Aborigeni di Taiwan: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(200 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|gruppi etnici|arg2=Taiwan|giugno 2019|Amplissima bibliografia, ma solo 4 note ed intere sezioni non fontate}}
{{T|lingua=inglese|argomento=antropologia|data=giugno 2006}}
{{Popolo
[[Image:Rukai chief.jpg|thumb|200px|Un capo villaggio [[Rukai]] in visita al Dipartimento di Antropologia dell'Università Imperiale di Tokyo durante la dominazione giapponese di Taiwan.]]
|nome = Aborigeni di Taiwan
|immagine = Taiwanese aborigines hunting deer.jpg
|didascalia = Alcuni aborigeni di Taiwan a caccia di cervi (捕鹿), 1746
|alternativi = {{zh}}臺灣原住民
|sottogruppi =
|regione = [[Taiwan]]
|periodo =
|popolazione = 533.600 (2014)
|lingua = 14 [[Lingue formosane]] viventi, molte delle quali in [[lingua in pericolo|pericolo]]
|religione = [[Cristianesimo]] (64%)
|correlati =
|distribuzione1 =
|popolazione1 =
|distribuzione2 =
|popolazione2 =
|distribuzione3 =
|popolazione3 =
|note =
}}
[[File:Rukai chief.jpg|thumb|Un capo villaggio [[Rukai]] in visita al Dipartimento di Antropologia dell'Università Imperiale di Tokyo durante la dominazione giapponese di Taiwan.]]
Con '''aborigeni di Taiwan''' o '''aborigeni taiwanesi''' (o ''Gaoshan''; [[pinyin]]: ''Yuánzhùmínzú'' 原住民族; [[Pėh-ōe-jī|Taiwanese Pėh-ōe-jī]]: ''gôan-chū-bîn'', letteralmente "abitanti nativi") si designano le [[popolo|popolazioni]] [[indigeni|autoctone]] di [[Taiwan (isola)|Taiwan]], dirette discendenti degli abitanti dell'isola precedentemente alla colonizzazione cinese nel [[XVII secolo]]. Il loro idioma appartiene al ceppo delle [[lingue austronesiane]], il che ne indica le origini comuni con i popoli malesi delle [[Filippine]], dell'[[Indonesia]], della [[Malaysia]] e del [[Madagascar]].
 
== Storia ==
Gli '''Aborigeni di Taiwan''' o '''Aborigeni Taiwanesi''' (o anche '''Gaoshan'''; [[Tongyong Pinyin]]: yuánjhùmín; [[Taiwanese Pe̍h-oē-jī]]: gôan-chū-bîn, letteralmente "abitanti nativi") sono i [[popolo|popoli]] [[indigeni]] di [[Taiwan (isola)|Taiwan]]. Discendono dagli abitanti di lingua austronesiana che vissero sull'isola prima della colonizzazione cinese nel XVII secolo. La lingua degli Aborigeni Taiwanesi, conosciuta anche come lingua formosana (dal nome occidentale dell'isola, "Formosa"), è uno degli idiomi principali di tutto il ceppo linguistico austronesiano.
Taiwan (o anche colonialmente Formosa) è riconosciuta da alcuni linguisti e letterati come la terra da cui è nata la famiglia delle [[lingue austronesiane]], la cui origine risale a circa 5.000 anni fa, in seguito all'evoluzione rispetto alla matrice originale (proveniente dall'[[Asia meridionale]]) a causa del lungo distacco da quest'ultima. L'evidenza linguistica mostra una maggiore diversità di linguaggi presenti a Taiwan che in altre aree di lingua austronesiana; si notano inoltre anche separazioni linguistiche più recenti, a testimonianza di insediamenti contemporanei.
 
Secondo la classificazione del governo taiwanese, vi sono 12 gruppi linguistici distinti ([[lingue formosane]]), ma diverse testimonianze indicano che ve ne siano fino ad addirittura 26. Alcuni popoli, come Babuza, Popora, Hoanya, Siraya, Taokas, e Pazeh, furono riconosciuti solo nel [[1945]], così che i loro idiomi cominciarono a venire studiati da parte di ricercatori giapponesi.
Gli Aborigeni di Taiwan sono strettamente correlati ai popoli malesi delle [[Filippine]], di [[Indonesia]], [[Malesia]] e [[Madagascar]].
 
Le più recenti testimonianze della vita aborigena a Taiwan ci vengono fornite da studiosi [[Danimarca|danesi]], [[giappone]]si, e i [[Cina|cinesi]]. La [[Compagnia Olandese delle Indie Orientali]] (VOC) descrisse dettagli degli incontri dei propri marinai con popoli nella pianura occidentale così come con popoli provenienti dal sud e sud-est. Nel [[1697]], [[Yu Yong-he]] (郁永和) arrivò a Taiwan per procurarsi dello [[zolfo]], di cui si diceva che l'isola fosse particolarmente ricca. La sua testimonianza degli insediamenti aborigeni lungo il mare, nella pianura a ovest e nel [[bacino di Taipei]], è una delle principali fonti di informazione di quei tempi sulle abitudini degli aborigeni taiwanesi.
C'è una errata distinzione tra le tribù dei monti interni dell'isola e quelle delle pianure. Questa distinzione proviene dagli immigrati [[Han (popolo)|Han]] (cinesi): quelli che vivevano nelle pianure ad ovest ed avevano più frequenti contatti con culture non-native furono chiamati "gli aborigeni civilizzati" (熟番); quelli che vivano sui monti centrali dell'[[isola]] furono appellati "gli aborigeni selvaggi" (生番). Questa differenzazione fu portata avanti anche dagli antropologi [[giappone]]si, durante il dominio nipponico (fino al [[1945]]), e fu usato l'appellativo di "Aborigeni delle Pianure" ("Pepohoan" 平埔族, POJ Pêⁿ-po·-hoan), per riferirsi ai "civilizzati" e "Aborigeni delle Montagne" (高砂族), per riferirsi ai "selvaggi".
 
=== Il periodo europeo ===
Queste descrizioni sono tuttoggi usate dai cinesi per differenziare le varie tribù.
Esiste un numero enorme, e ancora relativamente poco studiato, di informazioni relative al periodo di colonizzazione europeo che va dal [[1623]] al [[1662]]: durante tale lasso di tempo, gli [[Paesi Bassi|olandesi]] stabilirono una colonia nella parte sud-occidentale di Taiwan (vicino all'attuale [[Tainan]]), mentre gli [[Spagna|spagnoli]] un'altra colonia, nella parte settentrionale (vicino all'attuale [[Keelung]]). In tal modo, ambedue i popoli vennero in contatto varie volte coi popoli delle pianure, e in minor misura anche coi popoli delle montagne.
 
Le fonti più attendibili provengono dalla [[Compagnia Olandese delle Indie Orientali]] (VOC): quando gli [[olandesi]] arrivarono al porto di [[Tainan]] (nell'odierno [[distretto di Anping]]) nel [[1624]], riuscirono a creare una relazione di amicizia con i rappresentanti dei villaggi più vicini, i quali parlavano un idioma denominato dagli olandesi [[Siraya]]. A quell'epoca i vari villaggi erano divisi in fazioni spesso in conflitto fra di loro. Ad esempio, viene riportato che il villaggio di Sinckan (l'attuale [[Sinshih]]) era in guerra con il villaggio di Mattau (Madou) e con il suo alleato Baccluan, mentre il villaggio di Soulang manteneva una difficile neutralità. Nel [[1629]] un contingente olandese venne massacrato dagli abitanti di Mattau presso le rive di un fiume, dopo un ulteriore peggioramento delle relazioni.
Tra le tribù oggi ufficialmente riconosciute, i [[Kavalan]] sono l'unico gruppo tra gli "Aborigeni delle Pianure" ad essere riconosciuti come etnia tribale. Gli altri undici gruppi sono tradizionalmente considersti "Aborigeni delle Montagne". Ma, di fatto, tra di loro vi sono gli [[Amis]] e i [[Puyuma]] che vivono nelle pianure ad est dell'isola, e i Tao, che vivono nell'isola di [[Orchid]].
La popolazione degli Aborigeni è stimata intorno alle 440,000 persone (2004), che rappresenta circa il 2% della popolazione taiwanese.
 
Nel [[1635]], grazie all'arrivo di rinforzi provenienti da [[Giacarta|Batavia]] (l'attuale Giacarta, [[capitale (città)|capitale]] dell'[[Indonesia]]), l'esercito olandese riuscì a conquistare Mattau. Il villaggio era il più potente della zona, e la sua sottomissione spinse i villaggi limitrofi a offrire agli olandesi accordi di pace. Questo episodio segna la nascita della ''Pax Hollandica'', che gradualmente si allargò a vaste porzioni dell'isola di Taiwan terminando solo nel [[1662]], quando le forze lealiste [[Ming]] facenti capo a [[Zheng Chenggong]] portarono la famiglia reale Zheng a Taiwan in nome della ormai sconfitta dinastia Ming.
==I gruppi==
I gruppi di Aborigeni riconosciuti dal governo di Taiwan sono:
 
Una delle istituzioni caratteristiche del periodo olandese era il ''landdag'', una riunione annuale dei capi tribali (''ouders'') presieduta dal governatore olandese, che consegnava ad ogni capo tribù un ''[[foulard]]'' di [[velluto]] nero, un bastone di [[bambù]] intarsiato d'[[argento]] e una [[bandiera]] rappresentante il [[principe d'Orange]], in segno di [[alleanza]] fra la VOC (Compagnia Olandese delle Indie Orientali) e le varie tribù. Gli aborigeni in cambio donavano al governatore delle foglie di [[Arecaceae|palma]] in segno di sottomissione.
* Amis ([[Ami]], Pangcah) (阿美)
* [[Atayal]] (Tayal, Tayan) (泰雅)
* [[Bunun]] (布農)
* [[Kavalan]] (噶瑪蘭)
* [[Paiwan]] (排灣)
* [[Puyuma]] (卑南)
* [[Rukai]] (魯凱)
* [[Saisiyat]] (Saisiat) (賽夏)
* [[Tao (popolo)|Tao]] (Yami) (雅美/達悟)
* [[Thao]] (邵)
* [[Tsou]] (Cou) (鄒)
** Tsou del Nord
** Tsou del Sud
* [[Truku]] (Taroko) (太魯閣)
** [[Sediq]] (賽德克)
* [[Yami (雅美族)]]
 
Nel corso della loro dominazione, gli olandesi non mancarono di costruire scuole e chiese. I reverendi [[Georgius Candidius]] e [[Robertus Junius]] appresero l'[[idioma]] locale in modo tale da poter insegnare ai giovani aborigeni a scrivere il proprio linguaggio nell'[[alfabeto latino]]. La latinizzazione olandese sopravvisse fino al [[XVIII secolo]], per finire poi abbandonata, ma delle testimonianze di tale fenomeno rimangono impresse su alcune steli in pietra (''[[Sinckan writing]]'').
I gruppi non riconosciuti sono:
* [[Babuza]] (貓霧捒)
* [[Basay]] (巴賽)
* [[Hoanya]] (洪雅 or 洪安雅)
* [[Ketagalan]] (凱達格蘭)
* [[Luilang]] (雷朗)
* [[Pazeh]]/[[Kaxabu]] (Pazih) (巴宰 or 巴則海)
* [[Popora]] (巴布拉)
* [[Qauqaut]] (猴猴)
* [[Siraya]] (西拉雅)
* [[Taokas]] (道卡斯)
* [[Trobiawan]] (多囉美 or 多囉美遠)
 
Gli [[Paesi Bassi|olandesi]] miravano alla scoperta di possibili vene [[oro|aurifere]] nell'isola, e costrinsero la tribù Puyuma a rivelare dove fosse nascosto l'[[oro]]. I [[Puyuma]] portarono i coloni nell'odierna [[Pianura di Kalavan]], dove l'oro poteva essere trovato dai letti dei fiumi. Questo evento è documentato sia dai registri olandesi dell'epoca, sia dalle tradizioni orali Puyuma.
==La storia==
 
Gli olandesi sfruttavano inoltre gli aborigeni delle pianure per procurarsi pelli di [[Cervus elaphus|cervo]] da impiegare nel commercio, sia con la [[Dinastia Qing]] che con il [[Giappone]]. Fu grazie a questo che i primi cinesi [[Han (popolo)|Han]] misero piede sull'isola. Successivamente la richiesta di pelli fece diminuire drasticamente la popolazione di cervi sull'isola che, già nel [[1642]] scarseggiavano. Ciò ebbe un pesante impatto sulla vita degli aborigeni, poiché la maggior parte di essi dovette darsi all'[[allevamento]] di [[bestiame]] per far fronte alla mancanza di una fonte di sostentamento tanto importante com'erano stati i cervi fino a quel momento.
Taiwan è riconosciuta da qualche linguista e letterato come la terra nativa della famiglia del linguaggio Austronesiano. Si crede che le culture e le lingue Austronesiane si originarono a Taiwan circa 5000 anni fa origine dovuta ad un lungo distacco dalla radice originale dell'Asia meridionale. Evidenza linguistica mostra una maggiore diversità di linguaggi a Taiwan che in altre aree di lingua Austronesiana. I linguisti notano anche separazioni linguistiche più recenti che sono testimonianza degli insediamenti più recenti. In accordo con il governo di Taiwan, ci sono 12 popolazioni a Taiwan che possono essere classificate come tali, ma le testimonianze indicano che possono esserci fino a 26 gruppi linguistici e i popoli Babuza, Popora, Hoanya, Siraya, Taokas, e Pazeh furono inclusi nel campo degli studi Giapponesi nel 1945.
 
Il periodo coloniale olandese termina con l'arrivo del lealista Ming Zheng Chenggong ([[Koxinga]]), che, nel [[1662]] scacciò i coloni stabilendo una base a Taiwan, anche se l'influenza olandese era ormai ben radicata nella società aborigena. Infatti gli esploratori europei giunti a Taiwan nel [[XIX secolo|XIX]] e [[XX secolo]] raccontano di aver ricevuto una festosa accoglienza da parte degli aborigeni, che li credevano olandesi tornati a trovarli.
I [[Danimarca|Danesi]],i [[Giappone|Giapponesi]], e i [[Cina|Cinesi]] forniscono le più recenti testimonianze della vita aborigena a Taiwan. La [[Compagnia Danese delle Indie Orientali]] (VOC) ha descritto dettagli dei loro incontri con popoli nella pianura a ovest così come popoli provenienti dal sud e sud-est. Nel [[1697]], [[Yu Yong-he]] (郁永和) arrivò a Taiwan per procurarsi lo [[zolfo]]. La sua testimonianza degli insediamenti aborigeni lungo il mare,nella pianura a Ovest e nel bacino di Taipei è una inestimabile risorsa di informazione.
 
=== L'era della dinastia Qing ===
===Il periodo europeo===
Dopo la conquista avvenuta nel [[1683]] da parte del governo [[Qing]], Taiwan divenne a tutti gli effetti una [[colonia (insediamento)|colonia]] dell'[[impero cinese]]. I governatori permisero solo limitati insediamenti Han sull'isola e riconobbero i diritti degli aborigeni sulle terre e sugli allevamenti di cervi.
 
I Qing trattavano gli aborigeni al pari degli Han, imponendo anche a loro dei tributi. Per rendere popolare tale contributo, gli esattori Qing classificavano gli aborigeni delle pianure in base alla loro capacità di pagare le tasse. Le tribù che si sottomisero al pagamento delle imposte vennero definite ''Sek Huan'' (熟番), che significa "barbaro amichevole"; le tribù che invece non accettarono tale imposizione vennero definite ''Se Huan'' (生番), ossia "barbaro ostile". Più tardi, i due gruppi vennero semplicemente definiti ''Pingpu'' o ''Pepo'' (平埔 - tribù della pianura) e ''Gaoshan'' o ''Ge Sen'' (高山 - tribù della montagna). La distinzione non aveva niente a che fare con l'etnia od il luogo; alcune delle tribù Gaoshan vivevano in pianura (ad esempio gli Amis della costa orientale od i Tao di [[Orchid (Taiwan)|Orchid]]). Al gruppo degli aborigeni in senso lato ci si riferiva col termine ''Huan a'' (番仔), "barbari", ossia lo stesso termine utilizzato dagli europei.
Esiste un enorme ed ancora relativamente poco studiato corpo di fonti documentarie relative al periodo europeo ([[1623]]-[[1662]]), durante il quale gli [[Olanda|olandesi]] stabilirono una colonia nella parte sud-occidentale di Taiwan (vicino all'attuale [[Tainan]]) e gli [[Spagna|spagnoli]] un'altra colonia nella parte settentrionale (vicino all'attuale [[Keelung]]).
 
La credenza popolare che le tribù Pingpu siano migrate sulle montagne allo scopo di sfuggire alla pressione degli immigrati Han, diventando così Gaoshan, si è dimostrata infondata: i documenti dell'epoca mostrano che le tribù delle pianure rimasero dov'erano, fondendosi a volte con gli immigrati dalla regione cinese del [[Fujian]] ed adottando i loro usi e costumi, come si può osservare anche ai giorni nostri. Il processo di assimilazione degli aborigeni delle pianure è molto simile a quello subito dai popoli del [[Sud-est Asiatico]] ai confini con l'impero cinese, assimilati anch'essi dagli Han.
Le fonti migliori sono quelle della [[Dutch East India Company]] (VOC). Queste fonti mostrano che quando gli [[Olandesi]] arrivarono a Tainan ([[Anping]]) Harbor nel 1624, rappresentanti dei villagi più vicini -- tutti che parlavano il Siraya -- andarono alla fortezza Olandese per chiedere amicizia, e gli Olandesi accettarono l'offerta. I villaggi furono, comunque, divisi in fazioni di guerra. Il villaggio di Sinckan [[Sinshih]] era in guerra con Mattau (Madou) e il suo alleato Baccluan, col villaggio di Soulang mantenendo una difficile neutralità. Nel [[1629]] una forza Olandese venne massacrata in un fiume dal popolo di Mattau, dopo che le relazioni erano particolarmente tese. <! In [[1635]], with reinforcements having arrived from [[Jakarta|Batavia]] (now Jakarta, [[Indonesia]]), a Dutch force subjugated Mattau. Since Mattau was the most powerful village in the area, the victory brought a spate of peace offerings from other nearby villages, many of which were outside the Siraya area. This was the birth of a pax hollandica, which gradually expanded as the Dutch extended their control over large parts of Taiwan, ending only in 1662, when the Ming loyalist forces of Zheng Chenggong established the Zheng family kingdom on Taiwan in the name of the defeated Ming ruling family.
 
Vaste zone delle pianure occidentali furono divise in grandi appezzamenti di terra in affitto chiamati ''Huan De Zu'' (番大租, ossia "grandi affitti barbari"), definizione che scomparve con la successiva dominazione giapponese. I grandi allevamenti di cervi garantiti dai Qing erano in mano alle tribù ed ai loro singoli capi. Le tribù solitamente pagavano al signore Han un affitto perpetuo chiamato "Due signori su un campo" (一田兩族), mentre gli Han più benestanti (di solito i capi militari), grazie alle grandi quantità di terre che possedevano, venivano insigniti del titolo di "governatore di vasti territori". I grandi proprietari terrieri dovevano pagare tasse equivalenti a 6-8 ''shi'' per ogni ''jia'' di terreno posseduto.
One of the interesting institutions of the Dutch period was the ''landdag'', an annual gathering of village elders (''ouders'') before the Dutch governor. The Dutch gave each leader a black velvet cape, a silver tipped rattan staff and a flag representing the Prince of Orange to prove allegiance to the VOC. In turn the aborigines presented the Dutch with potted palms to show submission. The Dutch erected schools and churches. The reverends Georgius Candidius and Robertus Junius both learned the local languages to begin teaching the aborigines to read their own language in Romanized script. The Dutch Romanization survived through the 18th century, now only fragments survive in documents and stone stalae markers. ([[Sinckan writing]])
 
Ben presto sia gli Han che gli aborigeni escogitarono trucchi anche piuttosto pittoreschi per evadere il fisco. Sotto la guida del loro [[interprete (lingua)|interprete]] ufficiale Zhang Da-jing (di etnia [[Hakka (popolo)|Hakka]]), la tribù degli An scambiò sei [[ettaro|ettari]] di terra con degli agricoltori Han, in cambio dell'insegnamento di metodologia di costruzione di impianti di [[irrigazione]]. Siccome le tribù aborigene spesso si impossessavano di pezzi di terra dai confini non nettamente definiti, oppure facevano forti pressioni per vendere lotti di terra inutili ad un prezzo più alto, alcuni sottogruppi migrarono verso Puli ed Ilan, anche se la maggior parte delle tribù restarono nella loro zona originale, finendo col venire inglobate nella cultura Han.
The Dutch were also in search of gold and endeavored to cause the Puyuma people to lead them to the source of the island's gold. The Puyuma led the Dutch 80Km to the Kavalan Plain where trace amounts of the mineral could be panned from streambeds. This account is confirmed by both Dutch accounts and Puyuma oral tradition.
 
Durante il regno della dinastia Qing, le popolazioni venivano classificate come "barbare" o "civili": quest'ultimo termine era sinonimo di Han. Queste distinzioni, infatti, non avevano carattere razziale, ma rimarcavano differenze esclusivamente comportamentali; l'idea diffusa in quel periodo era che si potesse diventare un Han seguendo le norme di comportamento [[Confucio|confuciane]].
The Dutch employed the plains aborigines to procure deerskins for use in the triangular trade between the company, the [[Qing Dynasty]] and [[Japan]]. It was the deer trade that brought the first Han traders to aboriginal villages. The demand for deer greatly diminished the deer stocks and as early as 1642 there was a notable drop in deer herds. The drop had a heavy impact on aboriginal society as many aborigines had to take up farming to counter the economic impact of their vital food source.
 
Questa classificazione, prescindente dall'etnia, era dovuta al fatto che la dinastia Qing, essendo [[manciù]], non era di etnia Han: la definizione di uno ''status'' sociale basato su dati etnici, quindi, ne avrebbe decretato la rovina. Da notare che lo stesso concetto di "razza" sotto i Qing era differente rispetto a quello delle altre dinastie imperiali, sia precedenti che successive ai Qing.
The Dutch period ended with the arrival of Ming loyalist, Zheng Chenggong ([[Koxinga]]), who drove out the Dutch in [[1662]] and established a base in Taiwan. but their impact was deeply ingrained in aboriginal society. 19th and 20th century European explorers write of being welcomed as kin by the aborigines who thought they were the Dutch who had promised to return.
 
[[File:At the Kanatsui tribe of Basay people in Taihoku.jpg|upright=1.4|thumb|Aborigeni delle pianure di Kanatsui, nella zona di Taipei (1897)]]
===L'era della dinastia Qing===
Un esempio di questo "passaggio di identità" si riscontra negli avvenimenti avvenuti in una zona, definita dagli olandesi ''Rujryck'' (oggi parte della città di [[Taipei]]); come scritto su una petizione risalente al settimo anno di regno dell'imperatore [[Qianlong]] e firmata dai capi dei vari villaggi, "''Noi non possediamo cognomi originari; per favore amici cinesi, donateci i cognomi degli Han, dei Pan, dei Chen, dei Li, dei Wang, dei Tan, etc.''". Assumere un nome Han era una regola fondamentale per poter giungere a comprendere le norme comportamentali [[Confucianesimo|confuciane]].
After the [[Qing]] government conquered the pro-Ming base maintained by Koxinga's descendents in [[1683]], Taiwan became a part of the Qing Empire. The Qing government allowed limited Han settlement to Taiwan and recognized the plains tribes claims to deer fields and tribal land. The Qing hoped to turn the plains tribes into loyal subjects, and adopted the head and [[corvee]] taxes on the aborigines, which made the plains aborigines directly responsible for payment to the authorities. To validate their tax policy, Qing officials designated Taiwan's aborigines based on their ability to pay taxes to the Qing. Those tribes which submitted to pay taxes were classified as ''Sek Huan'' (熟番), which literally means "familiar barbarian"; the tribes which had not submitted were classified as ''Se Huan'' (生番), which means "unfamiliar barbarian". Later, the two groups were simply distinguished as ''Pingpu'' or ''Pepo'' (平埔 - Plains) and ''Gaoshan'' or ''Ge Sen'' (高山 - High Mountain) tribes. The distinction had little to do with actual similarities or differences, and has been known to be inaccurate; some of the so-called Gaoshan tribes actually lived on the plains, as was the case with the Amis tribe of the east coast and the Tao tribe of [[Orchid Island]]. Aborigines as an ethnic group were classically referred to as ''Huan a'' (番仔), simply meaning "barbarian", the same as the classification bestowed on Europeans.
 
Nell'Impero Qing i valori [[religione|religiosi]] espressi di [[Confucio]] erano necessari per poter essere considerati una persona completa. Spesso, grossi gruppi di aborigeni assumevano tutti lo stesso [[cognome]] in segno di [[fratellanza]], legami che venivano suggellati da un oggettivo ed impegnativo patto di sangue che comportava, ad esempio, l'impegno a dare all'altro un immediato aiuto in momenti di difficoltà. I vari gruppi collegavano fra di loro i cognomi ad un [[albero genealogico]], realizzando di fatto una parentela basata non su legami parentali oggettivi, ma su l'appartenenza a gruppi di mutuo soccorso, a differenza di ciò che avveniva in [[Cina]]. Questa pratica era assai diffusa, anche in funzione del fatto che molti aborigeni delle pianure intrecciarono legami di sangue con gli immigrati Han per guadagnarsi la protezione dalle tribù rivali.
Contrary to the popular misconception that the Pingpu tribes, under pressure from Han immigrants, fled to the mountains becoming Gaoshan tribes, documented facts show that the majority of plains people remained on the plains, intermarried immigrants from [[Fujian]], and adopted a Han identity, where they remain today, and the process by which Taiwanese aborigines in the plains were assimilated is believed by many historians to be similar to the processes by which border peoples in southern Asia had been assimilated into the Han ethnicity since the Han Dynasty.
 
L'incerto scenario che riteneva gli aborigeni taiwanesi fuggiti sulle montagne, divenendo di conseguenza ''Gaoshan'', è stato smentito dalle migrazioni delle tribù delle pianure agli inizi del [[XIX secolo]]. I Gaoshan si sono adattati nel corso dei secoli a condurre una vita in alta montagna, e questo risulta evidente dalle loro tecniche di caccia, dalle tradizioni orali e dalla loro stessa costituzione fisica. Le rimanenti tribù di pianura resistite all'assimilazione Han, decisero di spostarsi verso aree lontane dall'interferenza cinese. Nel [[1804]], un gruppo di circa 1.000 aborigeni di pianura attraversò i monti centrali dell'isola per stanziarsi nella città di [[Yilan]], vicino all'odierna [[Luodong]], mentre una seconda ondata migratoria avvenuta nel [[1823]] ebbe come meta il bacino del fiume Puli.
Large areas of the western plain were subject to large land rents called ''Huan De Zu'' (番大租 -- literally, "Barbarian Big Rent"), a category which desisted following the Japanese colonization. The large tracts of deer field, guaranteed by the Qing, were owned by the tribes and their individual members. The tribes would commonly offer Han farmers a permanent rent of the top soil, which was called "two lords to a field" (一田兩族). Wealthier Han, commonly military leaders, were allowed large rent status of "government wasteland". Large rent holders were required to pay taxes of 6-8 shi for every jia. Often the Han and aborigines found creative means to solve their land and tax troubles. Under the guidance of their official interpretor Zhang Da-jing, an ethnic Hakka who had taken seven aborigine brides, the An li tribe transferred ownership of six pieces of land to Han farmers in exchange for the Hans' expertise in building irrigation systems for farming. The plains tribes were often cheated out of land or pressured to sell, some disaffected subgroups moved to Puli and Ilan, but most remained in their ancestral locations and acculturated or assimilated into Han society.
 
Questi gruppi erano formati prevalentemente dalle famiglie più povere delle contee di [[Changhua]] e [[Tanshui]]; questo risulta evidente dal fatto che gli insediamenti portavano il nome delle città di origine degli abitanti. All'inizio del [[XX secolo]], vaste zone dell'isola erano ancora in mano ai capi tribù aborigeni, come risulta dagli acquisti di grandi appezzamenti di terra da parte dei giapponesi per la costruzione di piste d'atterraggio, discariche o zone [[industria]]li. Prima del [[XV secolo]], gli aborigeni vivevano dappertutto sull'isola, ma quelli stanziati nella zona costiera occidentale finirono per fondersi con i coloni cinesi Han, mescolando ulteriormente la composizione etnica e tribale di Taiwan.
During the Qing dynasty, people were classified as either barbarian or civilized, and being civilized was synonymous with being Han. These classifications were based not on concepts of racial characteristics, but by behavior, and hence the prevailing idea was that anyone could become a civilized Han by adopting [[Confucian]] social norms. Some of the motivation for basing identity on behavior rather than race was due to the fact that the imperial family itself was not ethnically Han, and defining identities on the basis of race would have destroyed the dynasty's legitimacy. It should also be noted that concepts of "race" in Qing China were far different from earlier and later constructions of racial classification in China.
 
== Popoli delle pianure e popoli delle montagne ==
[[Image:Plain Aborigines Taipei.jpg|300px|thumb|Plain aborigines of Kanatsui in Taipei area (1897)]]
[[File:Formosan Distribution en.png|thumb|upright=1.4|Distribuzione delle tribù]]
One account of this "identity shift" occurs in the area called Rujryck by the Dutch, now part of [[Taipei]] city. A document from the seventh year of the [[Qianlong]] Emperor, and signed by the village heads states, "We originally had no surnames, please bestow on us the Han surnames, Pan, Chen, Li, Wang, Tan, etc." Taking a Han name was a necessary step in instilling Confucian values in the aborigines. In the Confucian Qing state, Confucian values were necessary to be recognized as a full person. A surname would allow the Aborigines to worship their ancestors, pray to gods and conduct in the practices of filial piety that would allow them to operate within a Confucian state. Often, the large groups of immigrant men would unite under a common surname to form a brotherhood. Brotherhoods were used as a form of defense as each sworn brother was bound by an oath of blood to run to the aid of a brother in need. The brotherhood groups would connect their names to a family tree, in essence manufacturing a genealogy based on names rather than blood and taking the place of the kinship organizations commonly found in China. The practice was so widespread that today's family books are largely unreliable. Many plains aborigines joined kinship groups to gain protection from the group as a type of insurance policy and through these groups they took on a Han identity with a Chinese lineage.
 
Anche se vengono tradizionalmente descritte due popolazioni distinte, da un punto di vista strettamente [[etnologia|etnologico]] non esiste alcuna distinzione rilevante tra le tribù dei monti interni dell'isola e quelle che invece abitano le pianure. Tale distinzione venne introdotta dagli immigrati [[Han (popolo)|Han]], che colonizzarono le pianure occidentali di Taiwan.
The undocumented "displacement scenario", which claims Taiwan's aborigines immigrated to the mountains, becoming 'Gaoshan', has been exacerbated by the migrations of plains tribes at the beginning of the 19th century. The Gaoshan people have been adapted for over one thousand years to high mountain living as evident in their material culture, hunting practices, oral traditions and physical build. The plains subgroups that had resisted becoming farmers like their Han tenants decided to move to areas away from Han interference. In 1804, a group of approximately 1000 plains aborigines moved over the central mountain range to southern [[Yilan County|Yilan]], near present day Luodong. These groups were mainly drawn from the more disadvantaged families in 30 villages of Changhua and Tanshui counties. A second migration to the Puli basin in 1823 suggests the participants were merely unsettled families and subgroups based on the fact that the migrations resulted in place names in both Iilan and Puli matching the names of their places of origin. By the early 20th century, large tracts were still owned and maintained by the members of the tribes resulting in the Japanese buying up the large pieces for use as airfields, garbage dumps and industrial zones. Before the 1600s, the aborigines lived throughout the island, but those in the western coastal plains have acculturated to mainstream Taiwanese culture and intermarriage with the Han Chinese immigrants has complicated the designation of tribes and the ethnic composition of Taiwan.
 
Nel prendere contatto con i popoli delle pianure, più aperti a culture non-native grazie alla favorevole posizione geografica, essi ne elogiarono l'ospitalità chiamandoli "gli aborigeni civilizzati" (熟番); notando invece l'innata diffidenza dei popoli che vivevano sui monti centrali dell'[[isola]], essi li definirono "gli aborigeni selvaggi" (生番).
==Le tribù degli altopiani==
Little was known about Taiwan's highland aborigines until European and American explorers and missionaries began seeking out the mountain tribes in the 19th and early 20th centuries. The lack of data primarily is due to the Qing quarantine on the area east of the border that ran along the eastern edge of the western plain. Han contact with the mountain tribes was usually in the vocation of [[camphor]] extraction, a chemical derived from camphor trees used in herbal medicine and mothballs. The meetings often ended in the Han losing his head. Plains aborigines were often employed as interpreters to trade goods between Han merchants and highlands aborigines. The aborigines traded cloth, pelts and meat for iron and matchlock rifles. Iron was a necessary material for the fabrication of hunting knives, long, curved sabers used for decapitating enemies.
 
Questa differenziazione fu mantenuta in seguito dagli antropologi [[giappone]]si, durante il [[Taiwan durante il dominio giapponese|dominio nipponico]] (fino al [[1945]]): fu pertanto usato l'appellativo di "Aborigeni delle Pianure" (''Pepohoan'', 平埔族) per riferirsi ai "civilizzati", e "Aborigeni delle Montagne" (高砂族) per riferirsi ai "selvaggi". Queste descrizioni sono a tutt'oggi usate dai cinesi per differenziare le varie tribù.
[[Image:Atayal.jpg|right|thumb|300px|An [[Atayal]] tribal lady with tattoo on her face as a symbol of maturity, which was a tradition for both males and females. The custom was prohibited by the authority during the Japanese rule.]]
 
Tra le tribù oggi ufficialmente riconosciute, i [[Kavalan]] sono l'unico gruppo tra gli "Aborigeni delle Pianure" ad essere considerati a tutti gli effetti come etnia tribale. Gli altri undici gruppi sono tradizionalmente definiti come "Aborigeni delle Montagne". In realtà tra di loro, rendendo palese una contraddizione, vi sono gli [[Amis (popolo)|Amis]] e i [[Puyuma]] che vivono nelle pianure ad est dell'isola, e i Tao, che vivono nell'isola di [[Orchid (Taiwan)|Orchid]]. La popolazione degli Aborigeni di Taiwan è stata stimata nel [[2004]] intorno alle 440.000 persone, ossia il 2% circa della popolazione taiwanese.
The earliest fieldwork on the highland cultures began in [[1897]], led by Japanese anthropologist [[Ino Kanori]], who later teamed up with his friend Torii Ryuzo. The work published by both men laid the cornerstones for modern anthropological studies on Taiwan. Ino argued in support of Aboriginal rights, supporting the idea that they were not intellectually inferior in any way, contrary to Chinese sources, though Ino also wrote that understanding the aborigines would make them easier to govern under colonial control. The early Japanese research resulted in the creation of eight tribes of Taiwanese aborigines, Atayal, Bunun, Saisiat, Tsou, Paiwan, Puyuma, Ami and Pepo (Plains). His original findings were accepted by Governor, Viscount Kodama. Later research has found major errors in his classifications as Atayal means "I/me" and the Yami actually call themselves ''Tao'', as ''yami'' in the Tao language means "we/us". The Paiwan were originally called Ruval and Batsul, a term they also applied to the Rukai. The Puyuma are named after the town of Beinan rather than an actual tribal name. Although the Pepo were recognized, they were not preserved, while Pong So No Daoo (Orchid Island/Lanyu), home of the Tao, was entirely sealed from outsiders for the exclusive use, until the 1930s, as a regulated preserve for scientists and anthropologists.
 
=== Storia dei riconoscimenti ===
Little changed for the highland groups until the Japanese occupation in [[1895]]. When the Japanese arrived in Taiwan they had grand plans to turn Taiwan into their showcase colony, a model for further colonial ambitions. In order to exploit the wealth of natural resources the Japanese had to classify the aboriginal groups and contain the aborigines to reservations. Aborigines were barred from interaction with people on the plains and were forced to wear aboriginal clothing and practice aboriginal customs to preserve their identity of a tribe that could be contained and barred from land claims. The early campaigns to gain aboriginal submission was often very brutal, with the Taroko tribe sustaining continued bombardment from naval ships and airplanes dropping mustard gas. Beginning in [[1910]], the Japanese sought to incorporate the aborigines into the Japanese identity. They erected schools in high mountain villages maintained by a police officer/headmaster. The schools taught math, ethics, Japanese, and vocational studies. The administrative designation of aborigine became a hereditary designation under the Japanese, complicating matters of cultural affiliation.
Nove gruppi aborigeni erano già stati riconosciuti prima del [[1945]], dal governo coloniale giapponese.
 
I [[Thao (popolo)|Thao]], i [[Kavalan]] ed i [[Truku]] sono stati riconosciuti, da parte del governo di Taiwan tra il 2001 ed il 2004<ref>{{cita testo|url=http://taiwaninfo.nat.gov.tw/ct.asp?xItem=19828&CtNode=103&htx_TRCategory=&mp=4|titolo=Kavalan recover their aboriginal status|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141016151934/http://taiwaninfo.nat.gov.tw/ct.asp?xItem=19828&CtNode=103&htx_TRCategory=&mp=4 |postscript=nessuno}}, ''Taiwan Info'', 24 janvier 2003 . Consultato il 24 aprile 2014.</ref>.
By 1940, 71% of aborigine children were attending school and Japanese customs were replacing aboriginal tradition. The term ''Takasago zoku'' (高沙族, Formosan [[race]]) replaced ''hoan-á'' (番仔, barbarian) as the popular term used for aborigines. The Japanese had invested much time and money to eliminate traditions they found unsavory. These traditions included tattooing, infanticide and headhunting.
I [[Sakizaya]], precedentemente considerati insieme agli [[Amis (popolo)|Amis]], sono diventati la tredicesima etnia riconosciuta il 17 gen 2007<ref>Cheng, Zoe (2007). {{cita web|url=http://taiwanreview.nat.gov.tw/ct.asp?xItem=24036&CtNode=119|titolo=del segreto Out|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070505014914/http://taiwanreview.nat.gov.tw/ct.asp?CtNode=119&xItem=24036|accesso= 24 aprile 2014}}</ref>. Dal 23 aprile 2008, anche i [[Seediq]], precedentemente considerati con gli [[Atayal]], sono ufficialmente la quattordicesima<ref>{{Cita web|autore=Shih Hsiu-chuan e Loa Iok-sin |data=24 aprile 2008|url=http://www.taipeitimes.com/News/taiwan/archives/2008/04/24/2003410107|titolo=Sediq recognized as 14th tribe|accesso=24 aprile 2014}}</ref>.
Il 26 giugno 2014, il governo taiwanese, ha riconosciuto ufficialmente i Kanakanavu, come la 16ª tribù aborigena dell'isola.<ref>http://www.chinapost.com.tw/taiwan/national/national-news/2014/06/27/411066/Govt-officially.htm</ref>
 
===I cacciatoriI digruppi teste===
Attualmente (2015), i gruppi di Aborigeni riconosciuti dal governo di Taiwan sono i seguenti:
The highland tribes were renowned for their skill in [[headhunting]], which was a symbol of bravery and valor. Almost every tribe except the Yami (Tao) practiced headhunting. Often the heads were invited to join the tribe as members to watch over the tribe and keep them safe. The inhabitants of Taiwan accepted the rules of headhunting as a calculated risk of tribal life. The heads were boiled and left to dry, often hanging from trees or head shelves. A party returning with a head was cause for celebration and rejoicing as it would bring good luck. The Bunun people would often take prisoners and enscribe prayers or messages to their dead on arrows, then shoot their prisoner with the hope their prayers would be carried to the dead. Han settlers were often the victims of headhunting raids as they were considered by the aborigines to be liars and enemies. A headhunting raid would often strike in the field or by catching a house on fire and decapitating the inhabitants as they fled the house. It was also customary to raise the victim's children as full members of the tribe. The last groups to practice headhunting were the Paiwan, Bunun, and Atayal groups. Japanese rule ended the practice by 1930, but some elder Taiwanese can recall the practice.
* [[Amis (popolo)|Amis]] - 阿美 (Ami, Pangcah)
* [[Atayal]] - 泰雅 (Tayal, Tayan)
* [[Bunun]] - 布農
* [[Kanakanavu]] 卡那卡那富
* [[Kavalan]] - 噶瑪蘭
* [[Paiwan]] - 排灣
* [[Puyuma]] - 卑南
* [[Rukai]] - 魯凱
* [[Saaroa (popolo)|Saaroa]] - 拉阿魯哇 (Hla'alua)
* [[Sakizaya]] - 撒奇萊雅 (Sakiray)
* [[Saisiyat]] - 賽夏 (Saisiat)
* [[Tao (popolo)|Tao]] - 雅美 (Yami 達悟)
* [[Thao (popolo)|Thao]] - 邵
* [[Truku]] - 太魯閣 (Taroko)
* [[Tsou]] - 鄒 (Cou)
** Tsou del Nord
** Tsou del Sud
* [[Seediq]] - 賽德克
 
Altri gruppi, non riconosciuti, sono:
Tribal life under the Japanese changed rapidly as many of the traditional structures were replaced by a military power. Aborigines who wished to improve their status looked to education rather than headhunting as the new form of power. The aborigines who learned to work with the Japanese and follow their customs would be better suited to lead villages. By the end of World War II, aborigines whose fathers had been killed in pacification campaigns were volunteering to die for the Emperor of Japan. Many older aborigines feel a strong identification with the Japanese and speak Japanese as their second language instead of Mandarin.
* [[Babuza]] - 貓霧捒
* [[Basay (popolo)|Basay]] - 巴賽
* [[Hoanya]] - 洪雅, 洪安雅
* [[Ketagalan]] - 凱達格蘭
* [[Luilang]] - 雷朗
* [[Pazeh]]/[[Kaxabu]] - 巴宰, 巴則海 (Pazih)
* [[Popora]] - 巴布拉
* [[Qauqaut]] - 猴猴
* [[Siraya]] - 西拉雅
* [[Taokas]] - 道卡斯
* [[Trobiawan]] - 多囉美, 多囉美遠
 
===Il predominioLe deitribù nazionalistidegli altopiani cinesi===
Poco si sapeva degli aborigeni degli altopiani fino a quando, fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, gli esploratori e missionari occidentali stabilirono i primi, sporadici, [[primo contatto|contatti]]. Il motivo di questo approccio così tardivo era da ricercarsi nella [[quarantena]] posta dai Qing sulla zona che corre oltre il confine orientale della pianura occidentale dell'isola. I contatti avuti dagli Han con gli aborigeni della montagna erano legati soprattutto al commercio della [[canfora]], allora usata come [[erba medicinale]] e come anti[[tarma|tarme]], incontri che spesso si concludevano con l'uccisione dei mercanti Han. Gli aborigeni delle pianure fungevano spesso da interpreti nel commercio di beni fra gli Han e gli aborigeni delle montagne. Questi barattavano vestiti, pellicce e carne con armi da fuoco e [[acciaio]].
 
[[File:Atayal.jpg|thumb|upright=1.4|Una donna [[Atayal]]; presso gli Atayal i tatuaggi sul volto indicano maturità e possono essere applicati indifferentemente a maschi e femmine. Questa tradizione fu abolita e proibita sotto il dominio giapponese.]]
When the Nationalist Chinese government arrived on Taiwan, they feared the poverty stricken mountain regions might be a haven for future communist sympathizers. The KMT associated the aborigines with Japanese rule and thus had the aborigines recast as ''shanbao'' (山胞) or "mountain compatriots". In 1946, the Japanese village schools were replaced by ideology centers of the KMT. Documents from the Education Office show a curriculum steeped in propaganda with an emphasis on Chinese language, history and citizenship. A 1953 government report on mountain areas stated that its aims were chiefly to promote Mandarin in order to strengthen a national outlook and create good customs. This was included in the ''Shandi Pingdi Hua'' (山地平地化) policy to "make the mountains like the plains". The lack of teachers during the first few years of KMT rule created huge gaps in aboriginal education as few Chinese teachers lived in Taiwan and even fewer wanted to teach in the mountains. Much of the burden of educating the aborigines was undertaken by unqualified teachers who could speak mandarin and teach basic ideology.
 
La prima ricerca sul campo delle tribù degli altopiani fu svolta nel [[1897]] dall'antropologo giapponese [[Inō Kanori]], cui si affiancò più tardi il collega Torii Ryuzo. L'opera pubblicata dai due studiosi fungerà da pietra miliare per tutti gli studi successivi sugli aborigeni taiwanesi. Kanori si batté in favore dei diritti degli aborigeni, supportando l'idea che essi non fossero inferiori ai dominatori sotto nessun punto di vista (contrariamente a quanto fatto dai cinesi). Inoltre, scrisse che ascoltare gli aborigeni avrebbe reso il controllo dell'isola notevolmente più facile.
In 1951 a major campaign was launched to change the customs of the aborigines to act like Han Chinese. At the same time aborigines who had joined the Japanese military were conscripted to fight the bloody battles for possession of [[Kinmen]] and [[Matsu]], the two islands under R.O.C. administration that lie closest to the coast of [[Mainland China]]. Retreating KMT soldiers from mainland China often married aboriginal women who were from poorer areas and could be easily bought as wives. The official policy on aboriginal identity had been a 1:1 ratio, leaving any intermarriage resulting in a Chinese child. Later the policy was adjusted to the ethnic status of the father determining the status of the child.
 
Le ricerche dei giapponesi portarono alla classificazione di otto tribù di aborigeni taiwanesi: Atayal, Bunun, Saisiat, Tsou, Paiwan, Puyuma, Ami e Pepo di pianura. Questa suddivisione venne accettata e ratificata dal governatore, il [[visconte]] Kodama. Tuttavia, ricerche successive ritennero questa classificazione sommaria, in quanto Atayal significa "io" e gli Ami chiamano sé stessi ''Tao'', infatti ''ami'' in lingua Tao vuol dire "noi". I Paiwan venivano inizialmente chiamati Ruval e Batsul, un termine che essi usavano invece in riferimento ai Rukai. I Puyuma vennero così chiamati a causa della città di Beinan, più che per un nome tribale. Anche se i Pepo vennero riconosciuti come tribù, non vennero difesi, mentre la località di Pong So No Daoo (Orchid Island/Lanyu), dove vivono i Tao, fu preclusa agli estanei (eccettuati antropologi e scienziati) fino al [[1930]], venendo adibita a [[riserva naturale]].
The field of aboriginal studies had been nearly eliminated from Taiwan's education curriculum, favoring the exemplification of all things Chinese to help validate the KMT on Taiwan. The result has been the loss of several languages and a perpetuation of shame for being an aborigine. Very few Taiwanese are willing to entertain the idea of having aboriginal genes although modern studies show a high degree of intermixing. In a 1994 study, it was found that 71% of the families surveyed would object to their daughter marrying an aboriginal man.
 
Per gli aborigeni della montagna la situazione cambiò poco, fino all'occupazione giapponese nel [[1895]]. Quando infatti i giapponesi occuparono l'isola, le loro ambizioni erano di trasformarla in un modello coloniale per le conquiste successive. Gli aborigeni vennero così segregati nelle riserve e venne vietata loro ogni interazione con gli altri popoli. Quelli delle pianure vennero costretti a vestire gli indumenti tipici della loro cultura e a praticare i rituali ormai dimenticati, al fine di preservare la loro identità culturale: vennero inoltre espropriate tutte le loro terre. Le prime campagne di sottomissione furono spesso brutali, con continui bombardamenti navali e aerei ed anche con l'uso indiscriminato di [[gas]].
Since the mid-1990s the R.O.C. government has taken steps to raise aboriginal awareness and expand aboriginal rights, as part of the [[Taiwanese localization movement]]. Aborigines play a significant role in schemes of local education and the environment with talk of autonomous regions and mandatory offerings of aboriginal language. Since 1998, the official curriculum in Taiwan schools has been changed to contain more frequent and favorable mention of aborigines. The government had also spent considerable funds on museums and culture centers focusing on plains tribes and Taiwan's aboriginal heritage. As more research is conducted, it has become clear that the ethnic makeup of Taiwanese do not fall simply within the simplistic classifications normally used to describe them. [[Lee Teng-Hui]] famously submitted to a blood test which revealed aboriginal genes among [[Hakka]] and [[Fujian]]ese.
 
Nel [[1910]] i giapponesi iniziarono a incorporare gli aborigeni nello stile di vita giapponese: furono costruite scuole anche nei villaggi d'alta montagna, il cui [[sindaco]] era spesso anche il comandante della [[stazione di polizia]] e il [[preside]]. Le materie d'insegnamento erano [[matematica]], [[etica]], [[Lingua giapponese|giapponese]]. La designazione amministrativa sotto la dominazione giapponese divenne ereditaria, complicando ulteriormente la situazione.
Supporters of [[Taiwanese independence]] see the interest in aboriginal affairs gradual move towards nation building and the creation of an alternative to a Chinese identity. For their part, supporters of [[Chinese reunification]] do not in generally object to the interest in aboriginal affairs and argue that this illustrates the broadness and diversity of the [[List of Chinese people|Chinese]] identity and point out that this interest in indigenous peoples parallels a similar interest in [[Mainland China]] as part of the [[Xungen movement]].
 
All'inizio del [[1940]], il 71% dei bambini aborigeni frequentava la scuola e la cultura giapponese stava soppiantando di fatto quella tradizionale. La parola ''Takasago zoku'' (高沙族, [[razza (categorizzazione umana)|razza]] formosana) rimpiazzò quella di ''hoan-á'' (番仔, barbaro) come termine usato per indicare gli aborigeni. I giapponesi spesero molto tempo ed energia per estirpare le tradizioni giudicate inutili, quali l'[[infanticidio]], la caccia delle teste o l'usanza di tatuare il corpo.
==I moderni aborigeni==
 
=== I cacciatori di teste ===
[[Image:taiwan_bunun_dancer.jpg|left|thumb|250px|Bunun dancer just before her performance in Lona, Taiwan.]]
Quasi tutte le tribù degli altopiani, (esclusi gli Yami/Tao), erano molto temute per la loro fama di cacciatori di teste, attività considerata segno di [[coraggio]] e [[forza]]. Gli appartenenti alla tribù Bunun, erano soliti scrivere preghiere sulle frecce che venivano usate per uccidere i prigionieri da decapitare, nella speranza che esse arrivassero ai loro morti. Una volta staccate al nemico, venivano bollite e messe ad essiccare su pali o apposite mensole: spesso le teste venivano donate in segno di amicizia, oppure appese a protezione del villaggio.
 
I coloni Han erano i bersagli favoriti dei cacciatori di teste, che li consideravano bugiardi e codardi. La tecnica di caccia consisteva nell'appiccare fuoco ad una casa od un campo e tagliare la testa agli abitanti che fuoriuscivano per non bruciare vivi. I figli delle vittime divenivano spesso membri della tribù a tutti gli effetti. Gli ultimi gruppi a praticare la caccia alle teste sono stati i Paiwan, i Bunun, e gli Atayal, dopodiché la pratica, abolita dai giapponesi nel [[1930]], lentamente scemò e scomparve.
Aborigines, according to the government's current standard for recognition, make up less 2% of the total population of Taiwan, yet by 1994, 34% of the entire aboriginal population had relocated to the cities. The economic boom Taiwan experienced during the last quarter of the 20th century resulted in drawing large numbers of aborigines out of their villages and into the urban workforce. Construction jobs were generally available for aborigines, who could not receive satisfactory educations on their reservations and lacked other marketable skills. The aborigines quickly formed bonds with other tribes as they all had similar political motives to protect their collective needs as part of the labor force. The aborigines became the most skilled iron workers and construction teams on the island often selected to work on the most difficult projects. The result was a mass exodus of tribal members from their traditional lands and the cultural alienation of young people in the villages, who could not learn their languages or customs while employed. Often, young aborigines in the cities fell into gangs aligned with the construction trade. The aboriginal cultures in Taiwan faced a massive crisis. Recent laws governing the employment of laborers from Indonesia, Vietnam and the Philippines had eroded aboriginal opportunities in the labor force. Other groups of aborigines have turned to tourism to economically compete in the local economy. Due to the close proximity of aboriginal land to the mountains, many tribes have hoped to cash in on hot spring ventures and hotels, where they offer singing and dancing to add to the ambiance. Critics often call the ventures exploitative or pandering to the aboriginal stereotypes.
 
Il dominio giapponese introdusse inoltre presso gli aborigeni una forma di [[dittatura militare]] che si sostituì alle loro regole tribali. Gli aborigeni consideravano l'istruzione un mezzo più efficace della caccia alle teste per guadagnare potere dato che coloro i quali avessero appreso le regole dei giapponesi avrebbero potuto governare un villaggio.
The aborigines in Taiwan have also come to symbolize ecological awareness on the island as many of the environmental issues are spearheaded by aborigines who have classically been victims of government sanctioned pollution schemes. The highest profile case is the nuclear waste storage facility on Orchid Island. Orchid Island is a small, tropical island 60 km (30 [[nautical mile]]s) off the southeast coast of Taiwan. The inhabitants are the 4000 members of the Tao tribe who have subsisted from fishing and taro farming on the island for over 1000 years. In the 1970s the island was designated as a possible site to store low and medium grade nuclear waste. The island, although populated, was selected on the grounds that it would be cheaper to build the necessary infrastructure for storage and that the population would not cause trouble. The Tao tribe claims KMT officials offered to build them a cannery for surplus fish and resent the 98,000 barrels of nuclear waste stored on their island, 100 meters from the Immorod fishing fields. The Tao have since stood at the forefront of the anti-nuclear movement and launched several exorcisms and protests to remove the waste they claim has resulted in deaths and sickness. The lease on the land has expired and an alternative site has yet to be selected. The county commissioner of Taitung County has offered to store the waste in Taimali (Timmuri), on the Puyuma reservation, but the idea has not been accepted by local residents.
[[Image:taiwan_bunun_village.jpg|thumb|300px|Bunun mother and child in sling in Lona Village, Taiwan.]]
 
Verso la fine della [[seconda guerra mondiale]], gli aborigeni i cui padri morirono nelle campagne di pacificazione, accettarono di morire per difendere l'imperatore giapponese. La maggior parte dei vecchi aborigeni a tutt'oggi non parla il cinese mandarino, ma si identifica col Giappone e come seconda lingua parla giapponese.
There is currently a movement by the aborigines to return to their traditional sites and find ways to remain on their lands, continue their culture and speak their languages while earning a living. Eco-tourism, sewing and selling tribal carvings, jewelry and music has become the new aboriginal economy. The central government has taken steps to allow romanized spellings of aboriginal names on official documents, offsetting the long held policy of forcing a Chinese name on an aborigine. A relaxed policy on identification now allows a child to choose their official designation if they are born to mixed aboriginal/Han parents.
 
=== Il predominio dei nazionalisti cinesi ===
Politically, Taiwanese aborigines tend to vote for the [[Kuomintang]]. Although this may seem surprising in light of the focus on the [[pan-green coalition]] on promoting aboriginal culture, this voting pattern can be explained on economic grounds. Aboriginal areas tend to be poor and are dependent on patronage networks established by the Kuomintang. One curious feature of Taiwanese electoral ballots is that candidates for the aboriginal seats running for the [[pan-blue coalition]] generally use sinified names while candidates for those seats running for the [[pan-green coalition]] tend to use original aboriginal names.
Quando il governo nazionalista cinese ([[Kuomintang]]) giunse su Taiwan, temeva che le regioni montagnose colpite dalla povertà potessero costituire un rifugio sicuro per i futuri simpatizzanti comunisti. Il KMT associava gli aborigeni alla dominazione giapponese e di conseguenza essi vennero ridefiniti come ''shanbao'' (山胞) ovvero "compatrioti della montagna".
 
Nel [[1946]], le scuole rurali giapponesi furono sostituite da centri ideologici del KMT. Documenti provenienti dall'Ufficio dell'Istruzione mostrano un programma scolastico impregnato di propaganda politica con enfasi sulla [[lingua cinese|lingua]], la [[storia della Cina|storia]] ed il valore della cittadinanza cinesi. Un rapporto governativo del [[1953]] sulle zone di montagna affermava che i suoi fini erano principalmente quelli di promuovere il [[Lingua cinese standard|cinese]] al fine di rafforzare una prospettiva nazionale e di stabilire usanze costruttive fra gli aborigeni. Tutto ciò venne incluso nella politica dello ''Shandi Pingdi Hua'' (山地平地化), "per rendere le montagne simili alle pianure".
==Riferimenti (in lingua inglese)==
 
<div class="small">
La carenza di insegnanti durante gli anni iniziali di governo del KMT creò notevoli lacune nell'istruzione degli aborigeni, poiché i già pochi insegnanti cinesi che vivevano a Taiwan molto raramente erano disposti ad andare a insegnare sulle montagne. La maggior parte dell'istruzione degli aborigeni fu opera di insegnanti non qualificati che sapevano parlare il Mandarino ed insegnare le basi dell'ideologia cinese nazionalista.
* Bellwood, Peter. 1979. ''Man's Conquest of the Pacific''. New York, Oxford University Press. ISBN 0-19-520103-5
 
* Ed. Blundell, David. 2000. ''Austronesian Taiwan: Linguistics; History; Ethnology; Prehistory''. Taipei, Shung Ye Museum of Formosan Aborigines Publishing. ISBN 0-936127-09-0
Nel [[1951]] fu ideato ed intrapreso un piano più vasto, volto a cambiare i costumi degli aborigeni avvicinandoli a quelli cinesi Han. Contemporaneamente gli aborigeni che avevano prestato servizio nell'[[esercito imperiale giapponese]] furono richiamati in servizio per combattere le sanguinose battaglie per il possesso di [[Kinmen]] e [[Isole Matsu|Matsu]], le due isole sotto amministrazione R.O.C. (Republic Of China) più vicine alle coste della [[Cina]] continentale.
* Ed. Blusse, Leonard & Everts, Natalie. 2000. ''The Formosan Encounter: Notes on Formosa’s Aboriginal Society-A selection of Documents from Dutch Archival Sources Vol. I & Vol. II''. Taipei, Shung Ye Museum of Formosan Aborigines. ISBN 957-99767-24 & ISBN 957-99767-7-5
 
* Blust, Robert A. ''Austronesian Root Theory''. 1988. Philadelphia, John Benjamins Publishing. ISBN 90-272-3020-X
I soldati del KMT in ritirata dalla Cina continentale spesso sposavano donne aborigene, ("più facili da comprare"), che provenivano dalle aree più povere. La politica ufficiale sull'identità degli aborigeni era basata su un rapporto 1:1, lasciando che da ogni matrimonio misto si generasse un figlio da considerarsi cinese. Più tardi la politica fu adattata in modo che l'etnia del padre condizionasse di fatto quella del figlio.
* Borao Mateo, Jose Eugenio 2002. ''Spaniards in Taiwan Vol. I & Vol. II.'' Taipei, SMC Publishing. ISBN 957-638-566-0 & ISBN 957-638-589-X
 
* Brown, Melissa J. ''Is Taiwan Chinese? : The Impact of Culture, Power and Migration on Changing Identities''. 2004, University of California Press. ISBN 0-520-23182-1
Il campo degli studi sugli aborigeni era stato quasi eliminato dai programmi scolastici di Taiwan, favorendo il pregiudizio che tutto fosse cinese allo scopo di consolidare, anche da un punto di vista culturale, la dominazione del KMT su Taiwan. Questo causò il deperimento e la perdita di alcuni dialetti e l'imposizione del pensiero che essere un aborigeno era una vergogna. Anche al giorno d'oggi pochissimi taiwanesi sono disposti ad accettare l'idea di avere ascendenti aborigeni, sebbene studi recenti mostrino un alto grado di mescolamento fra cinesi ed aborigeni.
* Campbell, Rev. William. 1915. ''Sketches of Formosa.'' Marshall Brothers Ltd. London, Edinburgh, New York, reprinted by SMC Publishing Inc 1996. ISBN 957-638-377-3
 
Uno studio del [[1994]] ha dimostrato che il 71% delle famiglie prese in esame sarebbero contrarie se i loro figli decidessero di contrarre un matrimonio con un aborigeno.
 
A partire dalla metà degli anni novanta il governo della Repubblica di Cina ha intrapreso dei passi in avanti per far riscoprire alla popolazione che essere aborigeni dev'essere fonte d'orgoglio e non di vergogna, per accrescere i loro diritti come parte integrante del processo di [[taiwanizzazione]]. Nel [[1996]] è stato fondato un organo di livello ministeriale all'interno dell'[[Esecutivo Yuan]], il Consiglio dei Popoli Aborigeni (''[[Council of Indigenous Peoples]]''), per fornire un punto centrale di supervisione del governo agli affari indigeni, nonché come interfaccia centrale per consentire alla comunità indigena di Taiwan di interagire con il governo.
 
Gli aborigeni hanno iniziato a giocare un ruolo importante nell'organizzazione dell'istruzione locale e dell'ambiente, cominciando a tenere conferenze sull'autonomia delle regioni e sulla necessità di tenere lezioni obbligatorie di lingua aborigena nelle scuole pubbliche. In questo senso sono stati fatti alcuni importanti passi avanti: dal [[1998]] il programma ufficiale nelle scuole di Taiwan è stato modificato, ed ora, grazie a questo, la dialettica sulla condizione aborigena è più diffusa. Il governo ha anche messo a disposizione fondi considerevoli per aprire musei e centri culturali focalizzati sulle tribù delle pianure e sulle tradizioni degli aborigeni di Taiwan. Man mano che la ricerca progrediva è divenuto chiaro che la composizione etnica dei taiwanesi non rispecchiava la semplicistica classificazione normalmente usata dai vari dominatori: il ricercatore [[Lee Teng-Hui]], effettuato degli ''screening'' sul [[DNA]], ha rivelato la presenza di geni di origine aborigena anche nelle etnie [[Hakka (popolo)|Hakka]] e [[Fujian]].
 
I sostenitori dell'indipendenza taiwanese vedono nell'interesse sugli argomenti che riguardano gli aborigeni un graduale movimento verso la costituzione di una nazionalità e la creazione di un'alternativa all'identità cinese forzatamente proposta nei decenni precedenti. Da parte loro i sostenitori di una riunificazione cinese non obiettano in generale all'interesse verso questioni che riguardano gli aborigeni e sostengono che questo illustra l'ampiezza e la diversità dell'identità cinese: fanno inoltre notare che questo interesse nei popoli indigeni è parallelo al simile interesse che c'è nella [[Cina]] continentale verso altre etnie come gli [[uiguri]], i [[tibet]]ani ed i mongoli.
 
== Gli aborigeni oggi ==
[[File:taiwan bunun dancer.jpg|left|thumb|Danzatrice [[Bunun]] ripresa prima della sua performance a Lona, Taiwan.]]
 
Gli aborigeni, secondo il corrente standard di identificazione governativo, costituiscono meno del 2% della popolazione totale di Taiwan. Il boom economico che Taiwan ha sperimentato durante l'ultimo quarto del [[XX secolo]] è risultato nella migrazione di un gran numero di aborigeni (il 34% dell'intera popolazione aborigena) dai loro villaggi alle grandi città, dove sono serviti come [[forza lavoro]] a basso costo soprattutto nell'ambito delle costruzioni, dato che, non avendo potuto ricevere una sufficiente istruzione nelle loro riserve, mancavano di altre capacità e competenze.
 
Gli aborigeni divennero abili lavoratori per le costruzioni in [[ferro]] e le imprese di costruzione dell'isola spesso li sceglievano per i progetti più difficili.
 
Il risultato fu un esodo di massa dei membri delle tribù dalle loro terre tradizionali, e ad un'alienazione culturale dei giovani nei villaggi, impossibilitati ad imparare la loro lingua e le loro usanze, in quanto impegnati nel lavoro in città. Costrette a convivere nelle stesse città, le varie tribù formarono rapidamente legami fra loro, accomunate dalle medesime motivazioni: cominciarono a vedersi nei quartieri poveri le prime bande formate da giovani aborigeni.
 
Recenti leggi che regolano l'impiego di lavoratori [[indonesia]]ni, [[vietnam]]iti e [[Filippine|filippini]], hanno reso agli aborigeni più difficoltosa la ricerca del lavoro. Alcuni si sono dedicati al turismo per guadagnarsi da vivere. A causa della stretta prossimità delle terre degli aborigeni alle montagne, molte tribù hanno pensato di guadagnare impegnandosi nello sfruttamento turistico di acque termali e stazioni sciistiche, dove offrono anche intrattenimenti (canti e danze tribali) da aggiungere alle offerte turistiche. Questo comportamento viene spesso criticato in quanto va a ledere l'immagine e la cultura aborigene, mercificandole e dando adito alla creazione di stereotipi.
 
Gli aborigeni di Taiwan sono anche divenuti il simbolo della consapevolezza ecologica sull'isola poiché molti problemi ambientali sono stati sollevati proprio da loro, spesso vittime di progetti [[inquinamento|inquinanti]] approvati dal governo. Il caso in maggior evidenza è il sito di stoccaggio dei [[scorie nucleari|rifiuti nucleari]] sull'isola di [[Orchid (Taiwan)|Orchid]]: si tratta di una piccola isola tropicale situata a 60&nbsp;km (30 [[miglia nautiche]]) al largo della costa sud-orientale di Taiwan. Le 4.000 persone che vi vivono appartengono perlopiù alla tribù Tao, ed hanno vissuto di pesca e coltivazione del [[Colocasia esculenta|taro]] per oltre 1.000 anni. Nel [[1970]] l'isola venne indicato come un possibile sito di stoccaggio di rifiuti nucleari a bassa e media attività.<br />
Sebbene popolata, venne scelta in quanto era economico costruirvi le infrastrutture necessarie per lo stoccaggio, e la popolazione (tenuta all'oscuro) non avrebbe comunque dovuto creare problemi.
 
I Tao sostengono che i rappresentanti del KMT abbiano proposto loro la costruzione di un impianto di inscatolamento del pesce in cambio del ''[[nulla osta]]'' alla costruzione del sito di stoccaggio per i 98.000 barili di scorie nucleari, che avrebbe dovuto sorgere a 100 metri dai campi di pesca di Immorod. La popolazione Tao, oppostasi fermamente al progetto, è da allora in prima linea nel movimento anti-nucleare ed ha lanciato diversi appelli e proteste volte alla rimozione dei rifiuti, che secondo loro hanno provocato decessi e malattie. La concessione d'uso del terreno è scaduta, ma dev'essere ancora individuato un sito alternativo di stoccaggio. Il commissario della [[Contea di Taitung]] si è offerto per immagazzinare i rifiuti a Taimali (Timmuri), nella riserva dei Puyuma, ma l'idea non è stata accettata dalla popolazione residente.
 
[[File:taiwan bunun village.jpg|thumb|upright=1.4|Madre Bunun col figlio in braccio nel villaggio di Lona, Taiwan.]]
È attualmente attivo un movimento non aborigeno favorevole al reinsediamento degli aborigeni nelle loro residenze tradizionali, per mantenere in vita la loro cultura, rinnovare i loro idiomi e contemporaneamente a mantenersi economicamente grazie allo sviluppo ed al potenziamento di attività come eco-turismo, ricamo, vendita di incisioni tribali, gioielleria e musica tradizionale, diventati ormai la nuova economia di sostentamento per le popolazioni aborigene.
Il governo centrale ha preso provvedimenti per realizzare lo ''spelling'' occidentalizzato dei nomi aborigeni presenti nei documenti ufficiali, superando la vecchia politica mantenuta a lungo di forzare l'aborigeno ad assumere un nome cinese. Una politica più rispettosa ora permette di scegliere per i figli il loro nome ufficiale, anche se sono nati da genitori misti aborigeni/Han.
 
== Aborigeni e politica ==
Dal punto di vista politico, gli aborigeni Taiwanesi, qualora votino, tendono a votare in massa per il [[Kuomintang]]. Sebbene ciò possa sembrare sorprendente alla luce della promozione della cultura aborigena da parte della coalizione dei verdi, questo schema di voto può essere dovuto a necessità economiche: le zone in cui risiedono gli aborigeni, infatti, sono solitamente assai povere e quindi dipendono dalle organizzazioni create dal Kuomintang. Un aspetto curioso delle elezioni taiwanesi è che i candidati per i seggi aborigeni concorrenti nelle liste della coalizione blu usano generalmente nomi "cinesizzati" mentre i candidati concorrenti per i seggi della coalizione verde tendono ad usare i nomi originali aborigeni.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
=== In lingua inglese ===
* Bellwood, Peter. 1979. ''Man's Conquest of the Pacific''. New York, Oxford University Press. ISBN 0-19-520103-5
* Ed. Blundell, David. 2000. ''Austronesian Taiwan: Linguistics; History; Ethnology; Prehistory''. Taipei, Shung Ye Museum of Formosan Aborigines Publishing. ISBN 0-936127-09-0
* Ed. Blusse, Leonard & Everts, Natalie. 2000. ''The Formosan Encounter: Notes on Formosa's Aboriginal Society-A selection of Documents from Dutch Archival Sources Vol. I & Vol. II''. Taipei, Shung Ye Museum of Formosan Aborigines. ISBN 957-99767-2-4 & ISBN 957-99767-7-5
* Blust, Robert A. ''Austronesian Root Theory''. 1988. Philadelphia, John Benjamins Publishing. ISBN 90-272-3020-X
* Borao Mateo, Jose Eugenio 2002. ''Spaniards in Taiwan Vol. I & Vol. II.'' Taipei, SMC Publishing. ISBN 957-638-566-0 & ISBN 957-638-589-X
* Brown, Melissa J. ''Is Taiwan Chinese? : The Impact of Culture, Power and Migration on Changing Identities''. 2004, University of California Press. ISBN 0-520-23182-1
* Campbell, Rev. William. 1915. ''Sketches of Formosa.'' Marshall Brothers Ltd. London, Edinburgh, New York, reprinted by SMC Publishing Inc 1996. ISBN 957-638-377-3
* Chen, Chiu-kun, 1997, ''Qing dai Taiwan tu zhe di quan, (Land Rights in Qing Era Taiwan)'', Academia Historica, Taipei, Taiwan. ISBN 957-671-272-6
* Cohen, Marc J. 1988. ''Taiwan At The Crossroads: Human Rights, Political Development and Social Change on the Beautiful Island''. Asia Resource Center, Washington D.C.
* Ed. Faure, David. 2001. ''In Search of the Hunters and Their Tribes.'' Taipei, Shung Ye Museum of Formosan Aborigines Publishing. ISBN 957-30287-0-0
* Ed. Harrison, Henrietta. 2001. ''Natives of Formosa: British Reports of the Taiwan Indigenous People, 1650-1950''. Taipei, Shung Ye Museum of Formosan Aborigines Publishing. ISBN 957-99767-9-1
* Hong, Mei Yuan, 1997, ''Taiwan zhong bu ping pu zhu (Plains Tribes of Central Taiwan)'', Academia Historica, Taipei, Taiwan.
* Hsu, Mutsu, 1991, ''Culture, Self and Adaptation: The Psychological Anthropology of Two Malayo-Polynesian Groups in Taiwan''. Institute of Ethnology, Academia Sinica, Taipei, Taiwan. ISBN 957-9046-78-6.
* Keliher, Macabe.2003. ''Out of China or Yu Yonghe’sYonghe's Tales of Formosa''. Taipei, SMC Publishing. ISBN 9570957-638-609629-8 2
* Ed. Knapp, Ronald G. ''China’sChina's Island Frontier: Studies in the Historical Geography of Taiwan''. 1980. Honolulu, University of Hawaii Press. ISBN 957-638-334-X
* Leo T.S. Ching. 2001. ''Becoming “Japanese”''. Berkeley, University of California Press. ISBN 0-520-22551-1
* Li, Paul Jen-Kuei & Tsuchida Shigeru. 2001. ''Pazih Dictionary''. Academia Sinica Institute of Linguistics, Taipei, Taiwan. ISBN 957-671-790-6
* Li, Paul Jen-Kuei and Tsuchida, Shigeru. 2002. ''Pazih Texts and Songs''. Institute of Linguistics Preparatory Office, Academia Sinica. ISBN 957-671-888-0
* Interview: 2003: Lin Tan Ah (age 94) -in Shi Men, Ping Tung
* Mackay, George L. 1896. ''From Far Formosa''. London, Oliphant Anderson and Ferrier, Reprinted 1991, 1998, SMC Publishing, Taipei. ISBN 957-638-072-3
* Meskill, Johanna Menzel. 1979. A Chinese Pioneer Family: The Lins of Wu-Feng, Taiwan 1729-1895. Princeton University Press, Princeton New Jersey
* Montgomery-McGovern, Janet B. 1922. ''Among the Head-Hunters of Formosa.'' Boston, Small Maynard and Co. Reprinted 1997, SMC Publishing, Taipei. ISBN 257978-957-638-421-4 9
* Interview: 2003: Pan Jin Yu (age 93) -in Puli
* Peng, Tan Ming, 1999, ''Da du she gu wen shu (Old Records of the Da Du Tribes)'', Academia Historica, Taipei, Taiwan. ISBN 957-02766102-7661-4
* Peng, Tan Ming, 2000, ''Ping pu bai she gu wen shu (Old Records of 100 Plains Villages)'', Academia Historica, Taipei, Taiwan. ISBN 957-01-0937-8
* Pickering, W.A. 1898. ''Pioneering In Formosa''. London, Hurst and Blackett, Republished 1993, Taipei, SMC Publishing. ISBN 957-638-163-0:
* Ed. Rubinstein, Murray A. 1999. ''Taiwan: A New History''. New York, M.E. Sharpe, Inc. ISBN 1-56324-816-6
* Shepherd, John R. 1993. ''Statecraft and Political Economy on the Taiwan Frontier, 1600-1800''. California, Stanford University Press. Reprinted 1995, SMC Publishing, Taipei. ISBN 957-638-311-0
* Shepherd, John Robert. 1995. Marriage and Mandatory Abortion among the 17th Century Siraya. The American Anthropological Association, Arlington VA
* Taylor, George. Ed. Dudbridge, Glen. 1999. ''Aborigines of South Taiwan in the 1880s''. Taipei, Shung Ye Museum of Formosan Aborigines Publishing. ISBN 957-99767-1-6
* Teng, Emma Jinhuang. 2004. Taiwan's Imagined Geography: Chinese Colonial Travel Writing and Pictures, 1683-1895. Harvard University Press, Cambridge MA, ISBN 0-674-01451-0
* Wilson, Richard W. 1970. ''Learning To Be Chinese: The Political Socialization of Children in Taiwan''. Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, MA
* Yosaburo Takekoshi. 1907. ''Japanese Rule in Formosa''. London, Longmans, Green and Co. Reprinted 1996, SMC Publishing, Taipei. ISBN 957-638-378-1
</div>
 
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto|commons=Taiwanese aborigine}}
*[http://www.apc.gov.tw/en/tribes/indi/tribes.aspx Introduction to the 10 tribes of Taiwanese indigenous peoples]
*[http://www.apc.gov.tw/en/index.aspx Council of Indigenous Peoples (Taiwan)]
*[http://www.president.gov.tw/1_art/artgallery/aboriginal/intro.html Taiwan Aboriginal Handicraft Art]
*[http://formosan.sinica.edu.tw/ Academia Sinica: Formosan Languages]
*[http://weber.ucsd.edu/~dkjordan/chin/hbtaiwantribes.html an overview of the tribes]
*[http://jmanet.com/ws-formosan.html Taiwan Aborigines Studies]
*[http://www.taiwanfirstnations.org Taiwan First Nations]
*[http://academic.reed.edu/formosa/formosa_index_page/formosa_index.html Reed Institute's Formosa Digital Library]
*[http://www.museum.org.tw/eindex.html Shung Ye Museum of Formosan Aborigines]
*[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/asia-pacific/4649257.stm BBC News: Taiwan's aborigines find new voice] ([[2005-07-04]])
-->
== Voci correlate ==
* [[Popoli indigeni|Aborigeni]]
* [[Aborigeni australiani]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |url=http://www.apc.gov.tw/en/tribes/indi/tribes.aspx |titolo=Introduzione alle 10 tribù di popoli indigeni taiwanesi |accesso=28 giugno 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060824000420/http://www.apc.gov.tw/en/tribes/indi/tribes.aspx# |urlmorto=sì }}
* {{cita web |url=http://www.apc.gov.tw/en/index.aspx |titolo=Consiglio dei Popoli Indigeni (Taiwan) |accesso=28 giugno 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051023002724/http://www.apc.gov.tw/en/index.aspx# |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=http://www.president.gov.tw/1_art/artgallery/aboriginal/intro.html|titolo=Arte Manuale degli Aborigeni di Taiwan}}
* {{cita web |url=http://formosan.sinica.edu.tw/ |titolo=Academia Sinica: Lingue di Formosa |accesso=28 giugno 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070115071850/http://formosan.sinica.edu.tw/# |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=http://weber.ucsd.edu/~dkjordan/chin/hbtaiwantribes.html|titolo=Visione d'insieme delle tribù|accesso=28 giugno 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060405194618/http://weber.ucsd.edu/~dkjordan/chin/hbtaiwantribes.html|urlmorto=sì}}
* {{cita web |url=http://jmanet.com/ws-formosan.html |titolo=Studi sugli Aborigeni di Taiwan |accesso=28 giugno 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060219104906/http://jmanet.com/ws-formosan.html# |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=http://www.taiwanfirstnations.org|titolo=Prime Nazioni di Taiwan}}
* {{cita web|url=http://academic.reed.edu/formosa/formosa_index_page/formosa_index.html|titolo=Biblioteca Digitale di Formosa del ''Reed Institute''|accesso=28 giugno 2006|dataarchivio=13 aprile 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110413143625/http://academic.reed.edu/formosa/formosa_index_page/Formosa_index.html|urlmorto=sì}}
* {{cita web |url=http://www.museum.org.tw/eindex.html |titolo=Museo Shung Ye Museum degli Aborigeni di Formosan |accesso=28 giugno 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060622003656/http://www.museum.org.tw/eindex.html# |urlmorto=sì }}
* {{cita testo|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/asia-pacific/4649257.stm|titolo=BBC News: gli aborigeni di Taiwan trovano una nuova voce}} (04-07-2005)
 
{{Aborigeni di Taiwan}}
{{Gruppi etnici della Cina}}
[[Categoria:Gruppi etnici della Cina]]
 
{{Controllo di autorità}}
[[de:Indigene Völker Taiwans]]
{{Portale|Asia|antropologia|Taiwan}}
[[en:Taiwanese aborigines]]
 
[[es:Gaoshan]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Cina]]
[[fr:Aborigènes de Taiwan]]
[[Categoria:Gruppi etnici a Taiwan]]
[[gl:Nativos taiwaneses]]
[[id:Penduduk Pribumi Taiwan]]
[[ja:台湾原住民]]
[[ko:고산족]]
[[lt:Taivano aborigenai]]
[[nl:Taiwanese aboriginals]]
[[nn:Taiwanske urfolk]]
[[ru:Гаошань]]
[[sh:Gaošan]]
[[tr:Tayvan aborjinleri]]
[[vi:Thổ dân Đài Loan]]
[[zh:臺灣原住民]]
[[zh-min-nan:Tâi-oân goân-chū-bîn]]