Senerchia: differenze tra le versioni
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{{nd|il wrestler '''Peter Senerchia'''|Tazz}}
{{Divisione amministrativa
| Grado amministrativo = 3
|
| Stato = ITA
| Stemma = Senerchia-Stemma.png
| Bandiera =
| Voce stemma =
| Voce
| Panorama = Senerchia.jpg
| Didascalia =
| Divisione amm grado 1 = Campania
| Divisione amm grado 2 = Avellino
| Divisione amm grado 3 = Senerchia
| Amministratore locale =
| Partito
| Data elezione =
| Altitudine <!-- Casa Comunale --> = 600
| Sottodivisioni =
| Divisioni confinanti = [[Acerno]] ([[provincia di Salerno|SA]]), [[Calabritto]], [[Campagna (Italia)|Campagna]] (SA), [[Oliveto Citra]] (SA), [[Valva (Italia)|Valva]] (SA).
| Targa =
| Zona sismica = 2
| Gradi giorno = 2101
<!-- |Diffusività = -->| Nome abitanti = senerchiesi
| Patrono = [[san Michele Arcangelo]]
| Festivo = 8 maggio e 29 settembre
| PIL procapite = {{Senza fonte|Euro 4300}}
| Sito = http://www.comune.senerchia.av.it/
| Mappa = Senerchia 2016.png
| Didascalia mappa = Posizione del comune all'interno della provincia di Avellino
}}
'''Senerchia''' (''Sənèrchia'' in [[dialetti campani|dialetto locale]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Avellino]] in [[Campania]].
==Geografia fisica==
=== Territorio ===
[[File:Senerchia (AV).jpg|left|thumb|Senerchia (AV)]]
Il territorio comunale è in gran parte montuoso e collinare, occupato dalle propaggini sud-orientali dei [[Monti Picentini]].
Il paese è situato a 600 metri s.l.m., nell'alta [[valle del Sele]], in zona collinare sul versante orientale del gruppo montuoso dei Monti Picentini, ai piedi delle scoscese pendici del Monte Boscotiello. Oltre al Sele, che lambisce il territorio comunale, gli altri corsi d'acqua sono: Vallone Rovivo, Vallone Forma, [[Piceglia]], Fiumicello, Rovivo, Pozzo San Nicola, l'[[Acquabianca]] e Vallone Badoleia (più conosciuto come Vallone Varleja).
Alcuni corsi d'acqua sono scomparsi in seguito al [[Terremoto dell'Irpinia del 1980|sisma del 23 novembre 1980]]; il più noto era il torrente ''La Pazzata'' che nel [[2010]], dopo una primavera molto ricca di piogge, è ritornato a sgorgare per alcune settimane per poi scomparire di nuovo.
Il territorio è classificato come '''zona 2''' della [[Classificazione sismica]] (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
===Clima===
* '''[[Classificazione climatica]]''': '''zona E''', 2101 [[Gradi giorno|GG]]
Zona Altimetrica montagna interna.
Accensione Impianti Termici - Il limite massimo consentito è di 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile. Al di fuori di tali periodi gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio e comunque con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita a pieno regime.
Le [[stazione meteorologica|stazioni meteorologiche]] più vicine a Senerchia sono quella di [[stazione meteorologica di Contursi Terme|Contursi Terme]] e quella di [[stazione meteorologica di Nusco|Nusco]].
{| class="wikitable" style="margin:auto;clear:both;text-align:center;"
|- style="background: #99CCCC; color:#000080;"
! Senerchia
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|}
==Storia==
=== Origini ===
Secondo alcuni il toponimo richiama i nomi locali della Toscana settentrionale silerchia, silerchie che presuppongono un “silercula” dal latino ''siler'' pianta che cresce nei luoghi ricchi di acqua.
===La famiglia dei Sinerchia===
Citata come ''Sinerchia'' nel [[Catalogus Baronum]] del 1150-1168.
Di Senerchia scrive [[Scipione Ammirato]]<ref>''Delle Famiglie Nobili Napoletane'', (vol. II, Firenze 1651 a pag.298)</ref>, “è un castello in principato citra di 160 fuochi, il quale ha dato il nome alla famiglia che sono più di trecento anni che lo possiede” riferendosi alla famiglia Sinerchia che per circa tre secoli vide la sua storia strettamente collegata a quella del piccolo paese campano.
I Sinerchia, erano un'antica famiglia nobile di origine [[normanni|normanna]] ritenuta derivata dai Filangieri <ref name = "B. Candida Gonzaga, vol. 2, p. 57">Berardo Candida Gonzaga, ''Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia'', Bologna, Arnaldo Forni Editore, 1875, p. 57.</ref>, ed ebbero molti feudi tra la [[Campania]], la [[Basilicata]] e la [[Capitanata]], e vissero principalmente tra Senerchia e Napoli sino al XV secolo.
I Sinerchia, trapiantatisi in seguito in Basilicata si fregiarono del titolo di Conte nel XV secolo, a seguito della [[Congiura dei Baroni]] ordita nel [[castello del Malconsiglio]] a [[Miglionico]] nel 1481 assunsero il cognome Scardaccione.
Fra gli appartenenti alla stirpe dei Sinerchia sono da ricordare:
* Amelio Barone di Rapone e Castelgrande, partecipò alla Congiura dei Baroni
* Orlando Sinerchia Scardaccione conte di Sant'Andrea, si trasferì a Potenza allorquando, insieme al cugino Amelio, fu spossessato dei possedimenti a seguito delle vicende collegate alla Congiura dei Baroni
=== Regno delle Due Sicilie e annessione al Regno di Sardegna ===
Durante il [[Regno di Napoli]] e il [[Regno delle Due Sicilie]] fu un comune appartenente al [[distretto di Campagna]], della provincia di [[Principato Citra]]. Con l'unità d'Italia, nel [[1860]], venne assegnato alla [[provincia di Avellino]].
===
Lo stemma comunale si presenta ''d'argento, alla collina di verde, su una campagna dello stesso, solcata questa dal fiume, fluente in banda, il tutto accompagnato in capo da una stella d'oro''.<ref>[https://www.facebook.com/photo/?fbid=3174338376188862&set=g.171037625310 Immagine dello stemma]</ref> Vi è rappresentato il fiume Sele.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.senerchia.av.it/index.php?action=index&p=88|titolo=Stemma comunale|accesso=2024-02-21|sito=Comune di Senerchia}}</ref>
===
{{Onorificenze
|immagine= Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'oro al Merito Civile
|collegamento_onorificenza= Merito civile
|motivazione= In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione. [[Terremoto dell'Irpinia del 1980|Sisma 23 novembre 1980]].
|data=9 novembre 2005<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=161438|titolo=Comune di Senerchia, Medaglia d'oro al merito civile|sito=Presidenza della Repubblica}}</ref>}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
===Architetture religiose===
[[File:Chiesa di San Michele di Senerchia.jpg|thumb|Chiesa di San Michele]]
* Chiesa di San Michele - [[San Michele Arcangelo]] patrono di Senerchia - ricorrenza 8 maggio e 29 settembre.
L'antica chiesa di San Michele, orientata con l'asse in posizione est, è in stile romanico, così come le tre navate, di cui quella centrale era divisa da pilastri uniti fra di loro da archi a sostegno delle murature e la facciata anteriore a capanna.
Si presume che l'edificazione della chiesa avvenne nel secolo IX.
Sull'altare maggiore, danneggiato dal terremoto del 1980, si delineava la nicchia che ospitava la statua del santo protettore, ''San Michele Arcangelo''.
Davanti all'edificio sacro si estende un ampio sagrato, già adibito a luogo di sepoltura, quando l'ipogeo della chiesa fu saturo di sepolture.
La statua lignea del santo risalente al Trecento danneggiata non solo dall'evento sismico ma, anche dalla mano dell'uomo attraverso un inconcludente restauro che ha cancellato per sempre i tratti e la volontà che lo scultore del XIII secolo aveva impresso.
* Chiesa madre [[Madonna dell'Assunta]] - ricorrenza 15 agosto.
* Chiesa di [[Antonio di Padova|Sant'Antonio]] - ricorrenza 13 giugno.
* Cappella della [[Madonna delle Teglie|Madonna del Tiglio]] - ricorrenza domenica di Pentecoste e 11 agosto.
* Grotta della [[Madonna di Lourdes]] - ricorrenza 14 agosto.
* Casa di [[San Gerardo Maiella]] - ricorrenza 16 ottobre.
* Cappella Cimitero - ricorrenza 2 e 23 novembre.
* Cappella [[Madonna delle Grazie]] - ricorrenza maggio e 2 luglio
===Architetture militari===
====Il castello====
[[File:Castello logombardo di Senerchia.jpg|thumb|Castello di Senerchia]]
Castello di Senerchia, costruito tra il VIII e il IX secolo dai [[Longobardi]], posto a difesa di [[Conza della Campania]], città importante dal punto di vista economico e strategico del meridione d'Italia.
==
* ''Monumento ai caduti della Grande Guerra 1915-1918 e 1940-45'' - ricorrenza 4 novembre
* ''Monumento ai morti del terremoto'' - ricorrenza 23 novembre
* ''Monumento ai caduti americani della seconda guerra mondiale''
===Aree naturali===
Le ricchezze paesaggistiche fanno di Senerchia uno dei Comuni più suggestivi dell'alta valle del Sele e della provincia di Avellino. Il territorio di Senerchia offre ai suoi visitatori innumerevoli spunti naturalistici: nella nota [[Oasi naturale Valle della Caccia]] del [[WWF Italia]] si possono ammirare le bellezze di un ecosistema ancora incontaminato e le meraviglie della natura.
* Oasi naturale Valle della Caccia: Oasi naturale comprendente tutta la valle del Vallone Trientale. Gestita dal Comune di Senerchia e dal WWF, si caratterizza per la presenza della [[Acquabianca|Cascata Acquabianca]].
* Area delle Teglie
* Area Rovivo
* Area della Caccia
* Aria Rifugio Forestale
* Grotta del Profonnale: Conosciuta già nell'Ottocento dalla popolazione locale, rifugio dei briganti. L'esplorazione, tuttora in corso, è iniziata nel 2003.<ref name=autogenerato1>{{cita testo|url= http://www.fscampania.it/elenco_grotte.pdf |titolo= Grotte naturali della Campania, elenco catastale completo |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20071010163507/http://www.fscampania.it/elenco_grotte.pdf |urlmorto= sì }}</ref>
* Grotta del Diavolo.<ref name=autogenerato1 />
* Grotta della Madonna di Senerchia.<ref name=autogenerato1 />
* Grotta di Petena.
* Grotta coll'Acqua.
* Grotta di San Gennaro.
* Grotta di Rovivo.
==Società==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Senerchia}}
===Etnie e minoranze straniere===
{{Senza fonte|Al 31 dicembre [[2010]] risultano residenti nel territorio di Senerchia 11 cittadini stranieri, pari all'1,26% della popolazione comunale, di 5 etnìe diverse.}}
===
La maggioranza della popolazione<ref>{{cita web|url= http://www.diocesisantangelo.it/ |titolo= Diocesi di Sant'Angelo dei Lombardi - Conza - Nusco - Bisaccia }}</ref> è di religione [[Cristianesimo|cristiana]] di rito [[Chiesa cattolica|cattolico]]; il comune appartiene all'[[arcidiocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia]], ed ha una parrocchia:
* San Michele Arcangelo
L'altra confessione cristiana presente è quella [[protestante]]<ref>{{cita web|url= http://www.ildialogo.org/pentecostali/vallesele3072002.htm |titolo= Le Chiese Cristiane Evangeliche nella Valle del Sele |autore= Romolo Ricciardiello }}</ref> con una comunità:
* Chiesa pentecostale ''Chiese Evangeliche nella Valle del Sele''.
== Geografia antropica ==
{{F|centri abitati della Campania|dicembre 2017}}
=== Urbanistica ===
A seguito del [[terremoto dell'Irpinia del 1980]], Senerchia ha subito una radicale trasformazione urbana, l'abitato è stato completamente distrutto. Una parte, ubicata nel vallone Forma, è stata abbandonata e gli edifici pericolanti sono ben visibili. Dove sorgeva la piazza principale e la chiesa madre, a seguito di un movimento franoso, ora c'è un'area verde. Le abitazioni sono state ricostruite a margine del vecchio sito, con una nuova urbanizzazione e strade ampie.
==Infrastrutture e trasporti==
=== Strade ===
* [[Strada statale 691 Contursi-Lioni]]: Uscita al km 14 Quaglietta-Senerchia.
* Strada Provinciale 92 Quaglietta-Senerchia.
* Strada Provinciale 261 ex Strada Statale 91 della Valle del Sele (Dal ponte sul fiume Sele al confine con la provincia di Salerno).
* Strada Comunale Senerchia-Oliveto Citra.
* Strada Comunale Senerchia-Calabritto.
* Strada Comunale Serrarota.
* Strada Comunale Valvanico.
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1970]]
|[[1975]]
|Antonio Faia
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]
|
}}
|[[1975]]
|[[1980]]
|Antonio Faia
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]
|
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1980]]
|Antonio Faia
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1985]]
|Dionigi Sessa
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]
|[[1986]]
|Ciro Sciaraffa
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1986]]
|[[1992]]
|Ferdinando Faia
|Lista civica La torre
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1992]]
|[[1997]]
|Ferdinando Faia
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1997]]
|[[2001]]
|Ferdinando Faia
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2001]]
|[[2006]]
|Adriano Mazzone
|Lista civica Risveglio senerchiese
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2006]]
|[[2011]]
|Adriano Mazzone
|Lista civica Risveglio senerchiese
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2011]]
|[[2021]]
|Beniamino Grillo
|[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2021]]
|[[2024]]
|Adriano Mazzone
|Lista civica Salviamo Senerchia
|[[Sindaco]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2024]]
|[[2025]]
|Francesca Giovanna Buccino
|''nessuno''
|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Altre informazioni amministrative ===
* Il territorio fa parte della [[Comunità montana Terminio Cervialto]].
* Senerchia fa parte della GioNa, Associazione Nazionale Città in Gioco<ref>{{cita web|url=http://www.ludens.it/web/index.php?option=com_content&view=article&id=79&Itemid=12|titolo=Soci|accesso=2 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304090603/http://www.ludens.it/web/index.php?option=com_content&view=article&id=79&Itemid=12|urlmorto=sì}}</ref>.
* La gestione del ciclo dell'acqua è affidato all'[[Ambito Territoriale Ottimale|ATO 4 Sele]].
* Il territorio di Senerchia fa parte della Regione Agraria Provinciale N. 6, Alto Sele e Alto Calore Irpino.
* Senerchia fa parte del Consorzio dei Servizi Sociali "Alta Irpinia" Ambito A2.
* Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'[[Autorità di bacino interregionale del fiume Sele]].
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* ''Senerchia: Percorsi di natura, storia e tradizioni'', Comune di Senerchia, 2007.
==Voci correlate==
*[[Sele]]
*[[Irpinia]]
*[[Piceglia]]
*[[Acquabianca]]
*[[Polveracchio]]
*[[Valle del Sele]]
*[[
*[[
*[[Provincia di Avellino]]
*[[Distretto di Campagna]]
*[[Terremoto dell'Irpinia del 1980]]
*[[Parco regionale Monti Picentini]]
*[[Oasi naturale Valle della Caccia]]
*[[Comunità montana Terminio Cervialto]]
*[[Arcidiocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comunità montana Terminio Cervialto}}
{{Riserva naturale Foce Sele-Tanagro}}
{{Parco regionale Monti Picentini}}
{{
{{Portale|Provincia di Avellino}}
[[Categoria:
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