Giuseppe Magliolo: differenze tra le versioni
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|Nome = Giuseppe
|Cognome = Magliolo
|Sesso = M
▲|PostCognomeVirgola = detto "il killer"
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1948
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 24 novembre
|AnnoMorte = 1981
|Attività = criminale▼
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , ed esponente dell'organizzazione
}}
==Biografia==
Capelli lunghi, baffoni alla messicana e fama di assassino senza scrupoli, Magliolo venne arrestato diverse volte con l'accusa di aver eseguito vari omicidi su commissione.
Arrestato già diverse volte per aver commesso vari omicidi su commissione e uomo di fiducia di Selis, che aveva conosciuto da ragazzino.<ref>{{cita|Bianconi, 2005|p. 135}}</ref> Nel 1975, durante un periodo di detenzione, i due sono protagonisti (con altre dieci persone) di un'evasione dal carcere di Regina Coeli. Poco dopo venne riacciuffato dalla polizia mentre si nascondeva in una baracca, all'Idroscalo di Ostia. Rientrato in cella, Magliolo si politicizza, avvicinandosi ad alcuni detenuti delle [[Brigate Rosse]], senza però tagliare i collegamenti con i malavitosi ''comuni'', primo fra tutti Selis, al quale rimase molto legato.<ref>{{cita|Bianconi, 2005|p. 136}}</ref> La notizia della morte di Selis lo raggiunge nel carcere di Ascoli Piceno, da cui esce in libertà vigilata il 10 ottobre del 1981. Per un mese e mezzo si mette alla caccia degli assassini del ''Sardo'' che però, giocando d'anticipo, lo uccidono sul litorale di Ostia, la sera del 24 novembre 1981. Colpito prima alla schiena e poi al tronco, mentre tenta una disperata fuga, venne finito con un colpo di grazia alla nuca.▼
▲
Quando la notizia della morte del "Sardo" lo raggiunse nel [[carcere di Ascoli Piceno]], Magliolo iniziò a covare propositi di vendetta. Il 10 ottobre del 1981, scarcerato in libertà vigilata, iniziò a dar la caccia dei suoi assassini che però, giocando d'anticipo, lo uccisero sul litorale di Ostia, la sera del 24 novembre 1981. Uscito di casa, venne aggredito e colpito alla schiena e al tronco, mentre cercava di aprire lo sportello della sua Renault 5, da una squadra formata da [[Edoardo Toscano]], [[Raffaele Pernasetti]] e un terzo assassino (verosimilmente [[Vittorio Carnovale]]). Il ''killer'' tentò di reagire tirando fuori dal borsello una pistola 7.65, ma non fece in tempo e venne finito con un colpo di grazia alla nuca da [[Edoardo Toscano]].<ref>[http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/08/03/news/giuseppe_magliolo-19961995/ ''La Repubblica'', Giuseppe Magliolo biografia]</ref>
==Note==
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==Bibliografia==
*
== Collegamenti esterni ==
*Documentario sulla [
*Biografia della [http://static.repubblica.it/interattivi/magliana/index.html Banda della Magliana] su [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]
*
*[https://web.archive.org/web/20090224055200/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=591 I segreti della Banda della Magliana] su [[La storia siamo noi]]
{{Banda della Magliana}}
{{Portale|biografie|Roma}}
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