Hedy Lamarr: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Superzen (discussione | contributi)
Inserita fotografia
m Fix pseudonimo in T:Bio (via JWB)
 
(340 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua|l'omonimo traghetto|Hedy Lamarr (traghetto)}}
{{F|cinema|agosto 2012}}
{{Bio
|Nome = HedyHedwig Eva Maria
|Cognome = LamarrKiesler
|Pseudonimo = Hedy Lamarr
|ForzaOrdinamento = Lamarr ,Hedy
|Sesso = F
|PostCognomeVirgola = [[pseudonimo|nome d'arte]] di '''Hedwig Eva Maria Kiesler'''
|LuogoNascita = Vienna
|GiornoMeseNascita = 9 novembre
|AnnoNascita = 19131914
|LuogoMorte = Altamonte Springs
|LuogoMorteLink=Orlando (Florida)
|GiornoMeseMorte = 19 gennaio
|AnnoMorte = 2000
|Attività = attrice
|Attività2 = scienziata
|Epoca = 1900
|Attività = attrice
|Attività2 = inventrice
|Nazionalità = austriaca
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
|Immagine = Hedy Lamarrlamarr -publicity 1940.JPG jpg
|Didascalia = Foto pubblicitaria per ''[[Corrispondente X]]'' (1940) di [[King Vidor]]
}}
 
Dopo l'esordio nel cinema austriaco dei primi anni '30, suscitò scalpore recitando senza veli nel film cecoslovacco ''[[Estasi (film 1933)|Estasi]].'' Trasferitasi ad [[Hollywood]] per allontanarsi, essendo ebrea, dalla [[Germania nazista]], divenne una delle dive più popolari e di successo del [[cinema statunitense]]. Impiegata spesso dalla [[Metro-Goldwyn-Mayer|MGM]] nel ruolo della classica bellezza esotica e straniera, girò con alcuni tra i maggiori registi dell'epoca e a fianco di famosi attori, fra cui [[Spencer Tracy]], [[William Powell]], [[Clark Gable]] e [[James Stewart]]. È stata spesso definita la donna più bella del mondo e del cinema.<ref>{{Cita web|url=https://www.focus.it/cultura/storia/hedy-lamarr|titolo=Hedy Lamarr, una scienziata a Hollywood|sito=Focus.it|accesso=9 novembre 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.agi.it/blog-italia/idee/hedy_lamarr_giornata_inventore_9_novembre-4596727/post/2018-11-09/|titolo=La donna più bella del mondo che inventò il Gsm. Storia magnifica di Hedy Lamarr|sito=Agi|accesso=9 novembre 2019}}</ref>
Disse di sé, con autoironia:<ref>Citato in ''The Stars'' (1962) da [[Richard Schickel]]</ref>
 
Solo agli inizi del ventunesimo secolo si è conosciuto il ruolo di Lamarr, ex studentessa di ingegneria a Vienna, come inventrice; desiderosa di contribuire alla lotta contro il nazismo non solo partecipando alla vendita di obbligazioni del governo federale americano (come fecero altre ''star'' hollywoodiane), sviluppò col compositore [[George Antheil]] un sistema di guida a distanza per siluri, un sistema di modulazione per la codifica di informazioni su frequenze radio verso un apparato che li riceveva nello stesso ordine con il quale erano state trasmesse. Praticamente ignorato durante la [[seconda guerra mondiale]] dalla [[United States Navy|Marina statunitense]], fu alla base della tecnologia di trasmissione segnale a [[spread spectrum|spettro espanso]], usata nella telefonia e nelle reti ''[[wireless]]''. Nel 2014 fu inserita nel ''[[National Inventors Hall of Fame]]'' statunitense per il suo brevetto (brevetto US numero 2.292.387).<ref>{{Cita web|url = https://www.invent.org/inductees/hedy-lamarr|titolo = Hedy Lamarr - Frequency Hopping Communication System|sito =invent.org |editore = [[National Inventors Hall of Fame]]|data = 2014|lingua = en|accesso = 25 febbraio 2019}}</ref>
{{quote|Non è difficile diventare una grande ammaliatrice: basta restare immobile e recitare la parte dell'oca|}}
 
== Biografia ==
===Infanzia e adolescenza===
Nasce nel [[1913]] (anche se alcune fonti indicano il [[1914]]) da genitori dell'alta borghesia [[ebraica]]: il padre Emil Kiesler era un direttore di banca originario di [[Leopoli]] e la madre, Gertrud Lichtwitz, era una pianista nata a [[Budapest]]. Fu lanciata nel mondo dello spettacolo a fine [[Anni 1920|anni venti]] poco più che adolescente da [[Max Reinhardt]] che la portò con sé a [[Berlino]] facendola lavorare in teatro. Hedy rinunciò così ai corsi di laurea in [[ingegneria]] che aveva intrapreso e dove era ritenuta un'allieva dall'intelligenza eccezionale.
Hedwig Kiesler nacque nel quartiere [[Döbling]] a [[Vienna]] nel 1914 da genitori dell'alta borghesia austriaca: il padre, Emil Kiesler, originario di [[Leopoli]] in [[Polonia]] (poi diventata parte dell'[[Ucraina]]), era un ebreo non praticante e direttore di banca; la madre, Gertrud Lichtwitz, una pianista originaria di [[Budapest]], convertitasi al cattolicesimo. In seguito Hedwig aggiunse altri due nomi, Eva e Maria, a quello ricevuto dai genitori.<ref>{{cita|Barton|pp. 21-22|}}.</ref>
 
Döbling negli anni d'anteguerra era abitato da circa 4&nbsp;000 ebrei e circondato dal [[Wienerwald]]. Hedwig frequentò la Döblinger Mädchenmittelschule dove avevano studiato anche le figlie di [[Sigmund Freud]], Sophie e [[Anna Freud|Anna]]; quest'ultima vi insegnò fino al 1920.<ref>{{cita|Barton|p. 25|}}.</ref> In età matura Hedy parlò di [[anaffettività]] nel rapporto con i genitori, senza riuscire a evitare di riprodurre lo stesso schema con i propri figli.<ref>{{cita|Barton|p. 26|}}.</ref>
Ha legato il suo nome a due situazioni completamente differenti tra loro: è stata una delle prime attrici ad apparire in una scena di nudo integrale, e ciò accadde, con il nome di ''Hedy Kiesler''<ref>[http://www.imdb.com/title/tt0022867/ Ecstasy (1933) - IMDb<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, in ''"Extase"'' ''([[Estasi (film 1933)|Estasi]])'', del regista cecoslovacco [[Gustav Machatý]], girato nel [[1933|'33]] e presentato alla [[2ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2ª edizione della Mostra del cinema]] di [[Venezia]]. Il film le diede una particolare notorietà per via della famosa sequenza bucolica in cui appare completamente nuda. La pellicola venne poi sottoposta a pesanti censure, ed in alcuni Stati addirittura tolta dal mercato.
[[File:Hedy Lamarr and John Loder.jpg|200px|thumb|left|''L'attrice con il marito John Loder'']]
[[File:Hedy Lamarr.jpg|thumb|left|[[Pin-up]] per la rivista ''Yank, the Army Weekly'' del [[7 maggio]] [[1943]]]]
Il secondo evento destinato a segnare la sua vita fu il conseguimento del brevetto - assieme al compositore [[George Antheil]] - di un nuovo sistema di modulazione per la codifica di informazioni da trasmettere su frequenze radio, importante per comandare a distanza siluri e mezzi navali.
 
Una delle prime fiamme di Hedwig fu un giovane attore emergente, [[Wolf Albach-Retty]], futuro padre di [[Romy Schneider]].<ref>{{cita|Barton|p. 28|}}.</ref> Lei seguì un corso di recitazione con [[Ernst Arndt]],<ref>Hedy Lamarr in un'intervista del 1937, ''Hedy Kiesler soll Jean-Harlow-Rollen übernehmen'', citato in {{cita|Barton|p. 31|}}</ref> iniziando quindi a frequentare i [[Sascha Film]] Studios; nel 1930, a sedici anni, ottenne la sua prima scrittura come attrice nel lungometraggio ''[[Geld auf der Straße (film 1930)|Geld auf der Straße]]'' di [[Georg Jacoby]], il primo film sonoro della casa di produzione. Lamarr non sembrò ricordare il suo primo film; in una sua autobiografia del 1966, più tardi rivelatasi romanzata da un ''[[ghostwriter]]'' e da lei bollata come falsa,<ref name=marie>{{cita news|url=http://www.marieclaire.it/Attualita/gossip/hedy-lamarr-chi-era|pubblicazione=[[Marie Claire]]|titolo=La storia stupenda di Hedy Lamarr, l'attrice che inventò il wireless|accesso=5 febbraio 2018|data=10 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180206073522/http://www.marieclaire.it/Attualita/gossip/hedy-lamarr-chi-era|dataarchivio=6 febbraio 2018|urlmorto=sì}}</ref> affermò di avere recitato per la prima volta come comparsa nel ruolo di una segretaria in ''[[Die Blumenfrau von Lindenau]]'' dello stesso regista, girato in realtà l'anno successivo.<ref>{{cita libro|autore=Hedy Lamarr|titolo=Ecstasy and me. My life as a woman|lingua=En|anno=1966|
La sua idea di modulazione codificata della [[portante]] di un segnale radio ([[spread spectrum]]) ossessionerà gran parte della sua vita. Il metodo sviluppato dalla coppia Lamarr/Antheil è, nella sostanza, un sistema di codifica delle informazioni da trasmettere ad un'entità che li riceverà nello stesso ordine col quale sono state trasmesse; sarà successivamente al centro dell'attenzione anche di servizi segreti e apparati militari.
editore=Mayflower}}</ref>
 
===Gli esordi===
Nel [[cinema]], il fascino di Hedy Lamarr è disseminato in circa venticinque film girati in altrettanti anni di carriera. Ha lavorato con i maggiori registi a fianco dei più celebrati attori del suo tempo, fra cui [[Spencer Tracy]], [[Judy Garland]], [[Clark Gable]] e [[James Stewart]].
[[File:Hedy Lamarr Argentinean Magazine AD 3.jpg|thumb|Hedy Kiesler sulla copertina della rivista argentina AD]]
Sul numero di marzo 1931 della rivista ''Lichtbild-Bühne'', nel quale si esaltano gli occhi "graziosi come un dipinto" dell'attrice che aveva interpretato la segretaria di ''Die Blumenfrau'', apparve una foto di Hedy Kiesler scattata dalla fotografa Trude Fleischmann: un top in bianco e nero nella cui didascalia l'attrice sedicenne fu definita "una giovane donna di società che ha terminato gli studi e aspira a una carriera cinematografica".<ref>{{cita|Barton|p. 34|}} Lo scatto sarà una delle immagini simbolo della mostra {{cita web|url=http://www.nyphotoreview.com/NYPR_REVS/NYPR_REV855.html|titolo=Recollection: Thirty Years of Photography at the New York Public Library|accesso=16 gennaio 2016|anno=2010|editore=The New York Photo Review|dataarchivio=7 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150507163605/http://www.nyphotoreview.com/NYPR_REVS/NYPR_REV855.html|urlmorto=sì}}</ref> Hedy rinunciò ai corsi di laurea in [[ingegneria]] che aveva intrapreso e per i quali era ritenuta di un'intelligenza eccezionale. Lo stesso anno fu selezionata dal regista [[Max Reinhardt]], a Vienna per alcune audizioni destinate alla commedia ''Il sesso debole'' di [[Édouard Bourdet]], che la portò con sé a [[Berlino]] facendola lavorare in teatro. Secondo lo scrittore George Weller, che faceva parte del ''cast'', Reinhardt fu il primo a definire Hedi Kiesler "la ragazza più bella del mondo".<ref>George Weller in "The Ecstatic Hedy Lamarr", sulla rivista ''Ken'' n. 21, gennaio 1939, citato in {{cita|Barton|p. 35|}}.</ref>
 
Nell'agosto 1931, dopo la prima di ''Il sesso debole'' al Theater in der Josefstadt di Vienna, Hedy si trasferì a Berlino e iniziò a lavorare con [[Alexis Granowsky]], un ebreo fuggito dall'[[Unione Sovietica]] dove dirigeva il GOSET, il Teatro Nazionale Ebraico di Mosca. A quel tempo la metropoli tedesca attirava la gente del cinema e dello spettacolo, come [[Joséphine Baker]], [[Marlene Dietrich]] e [[Greta Garbo]]. Hedy recitò una piccola parte nel primo film tedesco di Granowsky, una commedia sull'ambiente della sinistra tedesca intitolata ''[[Die Koffer des Herrn O.F.]]''; il film fu rimesso in circolazione nel febbraio 1932 con il titolo ''Bauen und Heiraten'', con eliminazione di tutti i nomi ebrei dai titoli e il taglio di quasi metà delle scene; quelle in cui compariva Hedy Kiesler non furono eliminate: quasi certamente i censori ignoravano che fosse ebrea.<ref>{{cita|Barton|p. 41|}}.</ref> Nello stesso anno ebbe un ruolo secondario in un film di enorme successo, ''[[Man braucht kein Geld]]'' (Non c'è bisogno di denaro) di [[Carl Boese]]: la recensione su ''Lichtbild-Bühne'' diceva che Hedy Kiesler era così carina che "te la saresti mangiata".<ref>{{cita|Barton|p. 44|}}.</ref>
Cittadina americana dal [[1953]], si sposò sei volte, ed ebbe tre figli: due dal matrimonio con l'attore inglese [[John Loder]] ed uno adottato alla fine degli [[anni 1930|anni trenta]] quando era sposata con lo scrittore [[Gene Markey]]. È tuttora attiva una fondazione che porta il suo nome e ha fini di sviluppo sociale.
 
===''Estasi''===
=== In fuga dal nazismo e dal marito ===
Nel luglio 1932 Hedy Kiesler si recò in [[Boemia]] per girare come attrice protagonista il film [[Estasi (film 1933)|Estasi]], del regista [[Cecoslovacchia|cecoslovacco]] [[Gustav Machatý]], già noto per il lungometraggio ''[[Erotikon]]'' (1929). La partecipazione al film condizionò per anni la sua carriera, in particolare nei suoi primi anni hollywoodiani. Per quel ruolo, la giovanissima Hedwig, non ancora diciottenne, imparò in poche settimane anche la [[lingua ceca]], poiché la pellicola era girata in varie lingue oltre al tedesco, come era in uso al tempo. In ogni caso, malgrado si trattasse di un film sonoro, le battute di dialogo si riducevano a una quindicina di frasi e lei venne comunque doppiata.<ref>{{cita|Barton|pp. 47-48|}}.</ref> Ne fu girata anche una versione in lingua francese dal titolo ''L'Extase'' con una troupe e un cast leggermente diversi.
Mossi i primi passi nel mondo del cinema, che allora stava passando dal ''[[cinema muto]]'' a quello ''sonoro'', Lamarr sposò poco meno che ventenne [[Fritz Mandl]], un imprenditore del settore dell'armamento che stava conducendo ricerche per giungere ad un sistema di guida a distanza di missili e siluri. Spinto dalla gelosia, Mandl cercò (inutilmente) di comprare tutte le copie esistenti al mondo del film ''Estasi'' per toglierle dalla circolazione.
 
''Estasi'' fu il primo film destinato al grande pubblico in cui la protagonista appare nuda, anche se non integralmente. L'attrice sostenne di essere stata quasi costretta a recitare la scena del bagno nel fiume, perché il regista le aveva ricordato l'impegno contrattuale, e di non sapere che la sceneggiatura comprendesse il nudo. Si era ritrovata nei [[Carpazi]] con una troupe interamente maschile, isolata, con la responsabilità di far fallire le riprese.<ref>{{cita|Lamarr|p. 25 e p. 54|}}.</ref> Le testimonianze della troupe, tra cui quella del direttore della fotografia [[Jan Stallich]], sostengono invece che la giovane Hedy sapeva cosa aspettarsi: «''In quanto protagonista del film, sapeva che doveva apparire nuda in alcune scene. Non protestò o strillò durante le riprese, e certo nessuno le tolse i vestiti.''»<ref>J. Horak, ''High Class Whore: Hedy Lamarr's Star Image in Hollywood'', Cine-Action n. 55, 2001.</ref>
Quando, dopo alcuni anni di matrimonio, Mandl strinse rapporti con il [[nazismo]] (che lei osteggiava, ma che le consentì di conoscere [[Adolf Hitler|Hitler]] e [[Benito Mussolini|Mussolini]]) Lamarr lo lasciò, trovando riparo a [[Londra]].
 
Secondo le cronache dell'epoca, il giorno della première svoltasi a Praga il 20 gennaio 1933, di fronte alla visione degli insistenti primi piani nelle scene di nudo, la giovane sconvolta lasciò la sala durante la proiezione, credendo la sua carriera compromessa.
Qui, nel [[1937]], conobbe [[Louis B. Mayer]], fondatore della [[Metro-Goldwyn-Mayer|MGM]]. Attraverso la conoscenza del produttore, il salto verso [[Hollywood]] e il mondo del [[cinema]], con il nome di Hedy Lamarr (evocazione esotica del mare, ''la mar'', ma anche un omaggio all'attrice [[Barbara La Marr]] che era scomparsa pochi anni prima, appena trentenne), fu più breve di quanto forse lei stessa potesse sperare. ''[[Un'americana nella Casbah]]'' ([[1938]]) fu il suo primo film girato con il nuovo nome.
{{citazione|Siamo privi di parole per rendere l'idea delle qualità di ''Estasi''. È un poema pittorico, una sinfonia di stati d'animo e movimenti espressi con le più evanescenti sfumature della visione e dell'ascolto. Vive di un'armonia e di un ritmo che sono i ritmi crescenti e decrescenti della natura.|F. Stein, ''The Hollywood Spectator'', 23 maggio 1936}}
[[File:Hedy Lamarr Argentinean Magazine AD.jpg|thumb|left|Hedy Kiesler in ''Exstase'', dalla rivista argentina AD]]
''Estasi'', film d'autore pubblicizzato con vaghe allusioni alla pornografia (per la première a Vienna il 18 febbraio 1933 come "''un'erotica rappresentazione di disinibiti impulsi sessuali''"), fu accolto con prevedibile disappunto e protesta dagli spettatori in sala e dalla critica. Uno degli aspetti più evidenti di trasgressione rispetto alla moralità dell'epoca è il fatto che la protagonista femminile interpretata da Hedy, Eva, non viene punita per avere abbandonato il marito e continua a vivere senza colpe la sua sessualità. In Germania il film in un primo tempo fu proibito (Hitler era diventato cancelliere il 30 gennaio), poi uscì nel 1935 con pesanti censure e con il titolo ''Symphonie der Liebe''. Quanto alle posizioni non pubbliche da parte dell'élite nazista, dopo la morte di [[Joseph Goebbels|Goebbels]], una copia della pellicola fu rinvenuta nella sua cassaforte personale e pare fosse il film preferito anche di [[Hermann Göring|Göring]], che pure ne possedeva una copia.<ref>{{cita libro|autore=U.Jung| lingua=DE|titolo= Ekstase| editore=Filmarchiv Austria|anno=2001|città=Vienna|pp=84-93|postscript=nessuno}}, citato in {{cita libro|autore= Ruth Barton|titolo=Hedy Lamarr |editore=Ed. Castelvecchi|anno= 2011}}</ref>
 
Negli Stati Uniti il film finì sotto processo e il magistrato ordinò la distruzione di una copia sequestrata, ma la casa di distribuzione Eureka Productions vinse in appello. Fu distribuita in 36 copie una versione in cui una voce fuori campo rivela che Eva ha divorziato dal marito ed è quindi libera di risposarsi con Adam.<ref>{{cita|Lamarr|p. 58|}}.</ref> Una nuova versione del film fu giudicata dalla PCA<ref>La Production Code Administration, il cui direttore era Joseph Breen, doveva garantire che le produzioni di Hollywood fossero conformi a uno standard di moralità definito ''production code'', a proposito di rapporti sessuali prematrimoniali e fra razze diverse.</ref> in aperta violazione del [[Codice Hays|''production code'']] imposto alla cinematografia nazionale, perché presentava un amore illecito senza valori morali.
=== Un incontro illuminante ===
{{nota
|titolo=Il brevetto n. 2.292.387
|contenuto=La scoperta fondamentale di Lamarr/Antheil fu che la trasmissione di onde radio poteva essere fatta rimbalzare da un canale all'altro a intervalli di tempo regolari in una sequenza di successione dei canali che fosse nota soltanto alle fonte di trasmissione ed al ricevitore.
 
Mentre il film, distribuito, destò scandalo, Hedy Kiesler ottenne una parte al Theater an der Wien, nel ruolo della principessa Sissi ([[Elisabetta di Baviera]]) dal 23 marzo al 16 maggio 1933; il ruolo fu ripreso da [[Romy Schneider]] negli anni Cinquanta, con la regia di [[Ernst Marischka]]. Grazie alla fama conquistata sul palcoscenico in questo ruolo, Hedy conobbe il primo marito, l'industriale delle armi [[Fritz Mandl]].
Antheil suggerì di adottare - come rudimentale codice macchina - un sistema simile a quello dei rotoli di carta perforati usati nelle pianole meccaniche. Il progetto fu così presentato al "National Inventors Council" di [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]] e brevettato l'[[11 agosto]] [[1942]] come "Sistema di Comunicazione Segreta - n. 2.292.387"''<ref>[http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsrchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=2,292,387.PN.&OS=PN/2,292,387&RS=PN/2,292,387 Immagini del brevetto]</ref>.
 
===Il matrimonio e la fuga negli Stati Uniti===
Fritz Mandl, più anziano di lei di 14 anni, era nato da padre ebreo convertitosi al cattolicesimo per sposare la cameriera di famiglia. Conosciuto come "il re delle munizioni" o anche "mercante di morte", si sarebbe arricchito enormemente vendendo armi a entrambi i contendenti nella [[Guerra civile spagnola|guerra di Spagna]]. Insieme a [[Ernst Rüdiger Starhemberg|von Starhemberg]], vicecancelliere di [[Engelbert Dollfuss|Dollfuss]], fu uno dei finanziatori delle milizie fasciste [[Heimwehr]]; corteggiò Hedy per tutto il tempo in cui fu Sissi finché ella acconsentì a sposarlo, il 10 agosto 1933. Al matrimonio seguì un lungo viaggio di nozze che toccò il [[Lido di Venezia]], [[Isola di Capri|Capri]], il [[lago di Como]] e diverse località di villeggiatura della Francia.<ref>{{cita|Barton|p. 72|}}.</ref>
 
[[File:Hedy Lamarr Argentinean Magazine AD 2.jpg|thumb|Hedy Lamarr negli anni trenta]]
Al ritorno in patria, Hedy si trovò reclusa nel palazzo del marito al n. 15 di Schwarzenbergplatz, senz'altra occupazione che shopping e ricevimenti di lavoro. Tra gli ospiti di casa capitò a volte [[Benito Mussolini]],<ref>{{cita|Barton|p. 76|}}.</ref> amico personale di Mandl, deciso a tenere l'Austria fuori dalla sfera d'influenza della nascente potenza nazista, e secondo Hedy anche [[Adolf Hitler]], circostanza molto improbabile. Nell'agosto 1934, ''Estasi'' partecipò alla II [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival del cinema]] di Venezia, dove ebbe gli applausi più lunghi. ''[[L'Osservatore Romano]]'' lo definì "pellicola pornografica",<ref>Edoardo Pittalis - Roberto Pugliese, ''Bella di Notte'' - agosto 1996 p. 26</ref> ma Mussolini brigò per ottenerne una proiezione privata in casa.
 
Hedy, che a Venezia sperimentò i primi vantaggi del divismo, si stancò presto della vita da reclusa cui la costringeva il marito. Suo padre Emil Kiesler morì all'inizio del 1935. L'antisemitismo intanto montava in Europa: nel 1936 l'Associazione dei produttori cinematografici austriaci vietò gli ebrei nel cinema. Lei fuggì a [[Budapest]] in treno, per continuare a lavorare come attrice, ma Mandl la riportò a casa. La seconda volta, all'inizio del 1937, fuggì da Vienna e riparò in Svizzera. Anche Mandl emigrò quando, dopo l{{'}}''[[Anschluss]]'', Hitler nazionalizzò le fabbriche di armi.
 
Hedy Kiesler trascorse l'inverno 1936-37 a [[Sankt Moritz]], scelta non casuale: qui convergevano in villeggiatura i grandi nomi del cinema europeo, come [[Billy Wilder]] e [[Leni Riefenstahl]]. Ivi incontrò lo scrittore tedesco [[Erich Maria Remarque]], riparato in Svizzera per sfuggire al nazismo; ebbero una relazione terminata nell'estate 1937, quando lui conobbe [[Marlene Dietrich]], il grande amore della sua vita. Hedy si trasferì a Londra; l'anno successivo Mandl ottenne, probabilmente a Parigi, l'annullamento del matrimonio per "motivi razziali".<ref>M.T. Arnbom, ''Friedmann, Guttmann, Lieben, Mandl und Strakosh'', ed. Böhlau, Vienna 2002.</ref>
 
A Londra opera [[Louis B. Mayer]], ebreo di [[Minsk]] naturalizzato americano, alla ricerca di talenti cinematografici europei da portare negli Stati Uniti. Hedy fa in modo di essere presentata, ma egli non cela le sue perplessità commerciali relative a ''Estasi'':
{{citazione|Con roba del genere a Hollywood non andrai da nessuna parte. Mai. Il culo di una donna è per suo marito, non per gli spettatori. Tu sei carina, ma io devo tenere presente il punto di vista delle famiglie. Non mi piace quello che potrebbe pensare la gente di una ragazza che svolazza per lo schermo a culo nudo.|Louis B. Mayer<ref>Citato da Hedy Lamarr in {{cita|Lamarr|pp. 30-31|}}</ref>}}
Hedy rifiuta un contratto da 150 dollari a settimana, poi s'imbarca sul ''Normandie'', il transatlantico che nel settembre 1937 riporta Mayer in America insieme agli artisti reclutati. Finalmente durante il viaggio riesce a stuzzicare l'interesse del produttore, che decide d'investire su di lei; ma ha bisogno di un nuovo nome giacché nella situazione politica allora attuale non era opportuno portare un cognome tedesco a Hollywood. Mayer sceglie per lei quindi uno pseudonimo che vorrebbe evocare l'attrice del muto [[Barbara La Marr]], il cui ''battage'' pubblicitario l'aveva definita «la donna più bella del mondo».<ref>{{cita|Barton|pp. 92-93|}}.</ref>
 
===Hollywood===
[[File:Algiers 1938 (6).jpg|thumb|Hedy Lamarr (a sinistra, seduta) in ''[[Un'americana nella Casbah]]'', 1938]]
Il 4 ottobre 1937, pochi giorni dopo lo sbarco dal ''Normandie'', Hedy Lamarr firma il contratto con la Lowe's, casa di produzione consociata della [[Metro-Goldwyn-Mayer|MGM]]. Si sottopone a una rigida dieta che le fa perdere otto chili,<ref>{{cita|Barton|p. 94|}}.</ref> perché l'immaginario americano preferisce una figura più snella; dopo di che rimane praticamente inattiva per mesi. Mayer vuole fare di lei la nuova Greta Garbo e ha il progetto di mettere in produzione il [[remake]] di tutti i film dell'attrice svedese.
 
Agli inizi del 1938 Hedy riesce ad arrivare tramite l'attore inglese [[Reginald Gardiner]], con il quale ha una breve relazione, al regista [[John Cromwell]] che sta per girare una versione americana di ''[[Il bandito della Casbah]]'' (1937), grandissimo successo con [[Jean Gabin]]. Impossibile portare sul grande schermo la sensualità e la libertà morale dell'originale francese, a meno di scontrarsi con il ''production code'', per cui ''[[Un'americana nella Casbah]]'' risultò alla fine un film decisamente differente. Se il ''remake'' risulta deludente, con [[Charles Boyer]] poco convincente nel ruolo di Pépé le Moko creato da [[Jean Gabin]] e Hedy pressoché inerte sullo schermo, risulta interessante la componente visuale che anticipa l'estetica del film ''noir''.<ref name=mereghetti>{{cita libro|autore=Paolo Mereghetti|titolo=Dizionario dei film|anno=2000|editore=Baldini & Castoldi|ISBN=978-88-8089-718-7}}</ref>
 
A partire da questo suo primo film americano si precisano le caratteristiche del personaggio Hedy Lamarr: una recitazione statica che già si è prefigurata a partire da ''Estasi'', con l'attrice che si offre alla macchina da presa lasciando che sia l'obiettivo a fare il suo lavoro, e un ''look'' che per vent'anni diventa il suo marchio di fabbrica:<ref>{{cita|Barton|p. 105|}}.</ref> capelli lunghi fino alle spalle, pettinati a onda, separati da una scriminatura centrale, e un viso di simmetria perfetta, le sopracciglia a formare due archi perfetti sulla carnagione chiara. Il fotografo George Hurrell si lamenta di non riuscire a tirare fuori da lei ciò che vorrebbe a causa della sua staticità, che definisce incapacità di immedesimazione.<ref>J. Kobal, ''People Will Talk'', Londra 1991, citato in {{cita|Barton|p. 106|}}</ref>
 
[[File:Algiers 1938 (3).jpg|thumb|Hedy Lamarr (dx) con [[Charles Boyer]] e [[Sigrid Gurie]] nel film ''Un'americana nella Casbah'']]
Mayer e il sistema di Hollywood decretano che quella di Hedy Lamarr è una bellezza esotica, massima icona della vecchia Europa con sfumature persino mediorientali; il suo fascino agisce non solo sugli uomini, che rimangono senza fiato in sua presenza, ma anche come modello che fa sentire più a loro agio le donne nel ruolo femminile: l'emancipazione della donna americana si è infatti sviluppata fino agli anni trenta all'inseguimento di un'eguaglianza impossibile, invece Hedy Lamarr rappresenta il ritorno del fascino femminile, mediato dall'ambientazione di decadenza fantastica di ''Un'americana nella Casbah''.<ref>{{cita|Barton|pp. 107-108|}}.</ref>
 
Louis B. Mayer e i suoi decidono che Hedy Lamarr ha un'aria esotica, e di conseguenza per il film successivo, che nelle intenzioni dovrà avere più successo, la vogliono in una scenografia insolita, "in Cina o in qualche posto del genere". Viene scritturato il regista austriaco [[Josef von Sternberg]] con una sceneggiatura raffazzonata intitolata ''New York Cinderella'' e un ''cast'' che comprende [[Spencer Tracy]], ma poco dopo l'inizio dei lavori la Germania invade e annette l'Austria. Gli austriaci di Hollywood sono naturalmente preoccupati. Come se non bastasse, il 4 marzo 1939 Hedy Lamarr sposa in [[Messico]] lo sceneggiatore [[Gene Markey]] con il quale acquista una casa a [[Beverly Hills]].<ref>{{cita|Barton|pp. 115-116|}}.</ref> ''New York Cinderella'' finisce nel dimenticatoio.
 
[[File:Hedy Lamarr in Lady of the Tropics 4.jpg|thumb|In ''[[La signora dei tropici]]'', 1939]]
Fallito il progetto, gli uomini della MGM pensano ad altro, sempre partendo dall'idea di un'ambientazione esotica che già comincia a caratterizzare il personaggio. Lo sceneggiatore [[Ben Hecht]] propone un adattamento della ''[[Manon Lescaut]]'' di [[Giacomo Puccini]] in ambientazione orientaleggiante, che prevede la trasformazione di una Hedy Lamarr dall'immagine aristocratica della vecchia Europa:
{{citazione|C'era una scena in una radura, dopo una marcia nella giungla, in cui i miei vestiti erano piuttosto succinti; anche questo mi attirava. Ero stata una "signora" già abbastanza a lungo. Volevo un po' di sex appeal|Hedy Lamarr<ref>{{cita|Lamarr|p. 56|}}.</ref>}}
In ''[[La signora dei tropici]]'' (1939) di [[Jack Conway]], Hedy Lamarr interpreta il ruolo di Manon de Vargnes, una bellezza meticcia che a [[Saigon]] sogna di sposare un uomo che la porti a Parigi. Il ''production code'' impone che una storia d'amore inter-razziale non possa finire bene; Manon spara a un uomo per salvarne un altro, quindi si toglie la vita.
 
Improvvisamente viene riesumato il progetto di ''New York Cinderella'', che dopo l'abbandono di von Sternberg per il contrasto con Hedy diventa ''[[Questa donna è mia]]'' (1940) di [[W. S. Van Dyke]], melodramma noioso e pesante che nemmeno gli attori (il protagonista maschile è [[Spencer Tracy]]) riescono a riscattare.<ref name=mereghetti/> Quando il film viene distribuito nelle sale il 2 febbraio 1940, la guerra in Europa è già da sei mesi una realtà. L'imperativo per Hedy Lamarr è adesso quello di non apparire troppo straniera, specialmente perché viene dal paese in cui è nato Hitler. Seguendo le indicazioni della produzione, sottolinea le abitudini imparate nel Stati Uniti, come portare i capelli lunghi e senza cappello, indossare meno gioielli, mangiare gelati e fare lunghe conversazioni telefoniche.<ref>''The Los Angeles Times'', 3 agosto 1940.</ref> Nella primavera 1940 appare la prima edizione del fumetto ''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' che presenta come antagonista il personaggio di Selina Kyle, conosciuta come Cat, in seguito [[Catwoman]]; il suo autore [[Bob Kane]] è un ammiratore della bellezza felina di Hedy, e il personaggio è chiaramente ispirato all'attrice austriaca e a [[Jean Harlow]].<ref>{{cita|Barton|p. 137|}}.</ref> [[Anne Hathaway]], che interpreta Catwoman nel film ''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]'' (''The Dark Knight Rises'', 2012, di [[Christopher Nolan]]), ammette di essersi ispirata a Hedy Lamarr per entrare nella parte.<ref>{{cita web|titolo= 'Dark Knight Rises' star Anne Hathaway: 'Gotham City is full of grace'|lingua=EN|data=9 dicembre 2011|accesso=6 gennaio 2016|editore=Hero Complex|autore=Geoff Boucher|url =http://herocomplex.latimes.com/movies/dark-knight-rises-star-anne-hathaway-gotham-city-is-full-of-grace/}}</ref>
 
[[File:Comrade X lobby card 2.JPG|thumb|La pubblicità di ''[[Corrispondente X]] '']]
Il 4 settembre 1940 Hedy presenta istanza di divorzio da Gene Markey per "crudeltà mentale".<ref>{{cita|Barton|p. 127|}}.</ref> Rimane con lei il figlio adottivo James, che nel 1961 sosterrà di aver scoperto di essere il figlio naturale di Hedy Lamarr e del terzo marito [[John Loder]].
 
Gli anni trenta si chiudono per l'attrice con due film: ''[[La febbre del petrolio]]'' (1940) ancora di Jack Conway, e ''Corrispondente X'' (1940) di [[King Vidor]]. Il primo è uno dei preferiti di Hedy Lamarr; Mayer vuole girarlo in bianco e nero dopo il colossale sforzo economico in [[technicolor]] di ''[[Via col vento]]'' (1939). Si tratta di una delle prove di recitazione più brillanti dell'attrice, alla quale sono affidate le battute migliori, e che insieme a [[Clark Gable]] e Spencer Tracy riesce a sostenere l'attenzione dello spettatore.<ref name=mereghetti/> ''[[Corrispondente X]]'' è invece un vero e proprio infortunio nella brillante carriera di regista di King Vidor, pieno dei peggiori luoghi comuni sull'[[Unione Sovietica]] (che al tempo ha stretto con la Germania il [[patto Molotov-Ribbentrop]]).<ref name=mereghetti/> Ideato come esplicito richiamo a ''[[Ninotchka]]'', il successo di [[Ernst Lubitsch]] dell'anno precedente che è stato un grande esempio di recitazione di Greta Garbo, viene affidato alla scrittura dello stesso sceneggiatore, [[Walter Reisch]], giunto negli Stati Uniti sulla medesima nave di Hedy, il ''Normandie''. Ambientato totalmente in Unione Sovietica, vede l'attrice nel ruolo di una guidatrice di tram che si fa passare per uomo in modo da aggirare le regole del sindacato. Suo padre propone a un giornalista occidentale, interpretato da Clark Gable, di portarla via dal paese.
 
===Il brevetto numero 2.292.387===
{{Approfondimento
|titolo=Il brevetto n. {{formatnum:2292387}}
|contenuto=La scoperta fondamentale di Hedy Kiesler e George Antheil fu che la trasmissione di onde radio poteva essere trasferita da un canale radio all'altro a intervalli di tempo regolari in una sequenza di successione dei canali nota soltanto al trasmettitore e al ricevitore. Per adottare una sequenza sincronizzata e concordata nel cambio dei canali, Antheil suggerì di adottare un sistema (vero e proprio rudimentale codice macchina) simile a quello dei rotoli di carta perforati adoperati nelle pianole meccaniche. Il progetto fu presentato al "National Inventors Council" di [[Washington]] e brevettato l'11 agosto [[1942]] come "Sistema di Comunicazione Segreta - n. {{formatnum:2292387}}".<ref>{{cita web|url=http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsrchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=2,292,387.PN.&OS=PN/2,292,387&RS=PN/2,292,387|titolo=Immagini del brevetto|accesso=22 marzo 2014|dataarchivio=27 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171227061852/http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsrchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=2,292,387.PN.&OS=PN/2,292,387&RS=PN/2,292,387|urlmorto=sì}}</ref>
}}
La comunità austriaca di [[Los Angeles]] si mobilita contro il nazismo. Come gli altri, anche Hedy Lamarr ha bisogno di far dimenticare al pubblico cinematografico la propria origine. Lei, che ha alle spalle studi di ingegneria abbandonati per il cinema, è ossessionata da discorsi ascoltati a casa del primo marito Fritz Mandl, tra mercanti d'armi e grandi acquirenti. Ha intenzione di sfruttare informazioni che si scambiavano a proposito di un metodo per teleguidare ordigni, ma non sa come fare finché non incontra casualmente [[George Antheil]], compositore d'avanguardia famoso vent'anni prima in Francia per la sua vicinanza con il [[Surrealismo|movimento surrealista]]. Antheil è subito colpito da Hedy, ma non dalle sue qualità intellettuali:
Nel [[1941]] Hedy Lamarr conobbe ad un ''party'' [[George Antheil]], compositore d'avanguardia; fra i due si instaurò un'amicizia e da allora iniziarono a frequentarsi. Un giorno, mentre Antheil era al pianoforte, lei lo accompagnava con il canto e nonostante le variazioni di ritmo si accorse che si intendevano a perfezione.
{{citazione| Le mie pupille sembravano scoppiare, ma non riuscivo a distogliere lo sguardo. Davanti a me c'era indubbiamente la donna più bella della terra. La maggior parte delle dive dello schermo non appaiono così belle quando le vedi in carne e ossa. Ma questa era infinitamente più bella che sullo schermo.|George Antheil, ''Bad Boy of Music''<ref>{{cita libro|titolo=Bad Boy of Music|autore=George Antheil|editore=Samuel French Trade|anno=1990|isbn=978-0-573-60604-5|lingua=EN}}</ref>}}
Hedy scarabocchia il proprio numero di telefono con il rossetto sul parabrezza di Antheil. Fra i due s'instaura un'amicizia molto affiatata. L'interesse iniziale dell'attrice potrebbe essere dovuto al fatto che lui le rivela di essere stato ispettore federale per il Ministero dei Rifornimenti e Approvvigionamenti. Lo porta a casa sua, lui si stupisce di trovare quantità di libri "illeggibili" e tavoli pieni di disegni tecnici.<ref>{{cita|Barton|p. 165|}}.</ref>
 
[[File:Lamarr patent.png|thumb|right|Il brevetto Kiesler/Antheil]]
Memore di quanto ascoltato nelle lunghe riunioni cui partecipava assieme all'ex marito, improvvisamente ebbe una sorta di folgorazione: non sarebbe stato possibile giungere ad un'analoga intesa nel cambiamento di frequenza del controllo radio, ad esempio, di un [[siluro]]? I due cominciarono a lavorare al progetto suddividendo il campo di frequenze disponibili in ottantotto sottocampi, o canali, vale a dire quanti i tasti di un pianoforte.
Hedy sta lavorando a un'idea nata come risposta ad esigenze di cui si discuteva nelle lunghe riunioni a casa dell'ex marito: contrastare i segnali trasmessi dal nemico nel tentativo di bloccare i segnali radio per il telecontrollo, ad esempio, di un [[siluro]]. Antheil dovrà mantenere i contatti con il National Inventor's Council fondato nell'agosto 1940 su impulso del Presidente [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]] nell'ambito della mobilitazione industriale in vista di una possibile guerra; ma interviene anche sul progetto stesso, proponendo una versione tecnologica della banda perforata che si usa nella pianola meccanica, che permetta una rapida variazione di frequenza (nella fattispecie, 88 frequenze, come i tasti del pianoforte) in seguito denominata ''[[frequency-hopping spread spectrum]]''.
 
Il 10 giugno 1941 i due presentano il progetto del Secret Communication System all'approvazione dell'ufficio brevetti. Un membro dell'Inventor's Council lascia trapelare la notizia alla stampa, per sfruttare a fini propagandistici il nome di Hedy Lamarr. Il 7 dicembre dello stesso anno il [[Impero giapponese|Giappone]], con l'[[attacco di Pearl Harbor]], distrugge buona parte della [[United States Pacific Fleet|Flotta del Pacifico americana]] (si salvano però le [[portaerei]], in quella circostanza non in rada) e gli Stati Uniti entrano in guerra contro le [[potenze dell'Asse]].
Era ancora il tempo delle [[valvola termoionica|valvole termoioniche]] (e i [[transistor]] sarebbero arrivati solo anni dopo), così il progetto non suscitò grandi entusiasmi e fu bocciato dalla [[United States Navy]], la [[marina militare]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], che lo ritenne troppo complicato per essere adottato.
 
L'11 agosto 1942 viene concesso il brevetto n. 2.292.387 a Hedy Kiesler Markey e George Antheil; ma l'Inventor's Council non sembra propenso ad accettare un dispositivo bellico inventato da una diva del cinema, per di più austriaca, e da un compositore non più sulla cresta dell'onda. È ancora il tempo delle [[valvola termoionica|valvole termoioniche]] (i [[transistor]] sarebbero arrivati solo diversi anni dopo), così il progetto non suscita grandi entusiasmi e viene bocciato dalla [[United States Navy|marina militare statunitense]], che ne ritiene impraticabile l'installazione a bordo di un siluro. L'invenzione cade nel dimenticatoio.
Respinta da [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]], dove avrebbe voluto lavorare per approfondire la sua invenzione, Lamarr fu invitata a restare a [[Hollywood]] per sfruttare il fascino di diva del cinema nella raccolta dei fondi necessari per finanziare la guerra.
 
I due presentano un secondo progetto per un missile antiaereo che esploda automaticamente in prossimità dell'obiettivo, non solo quando lo colpisce, per ovviare al fatto che spesso il bersaglio viene mancato; ma desta nell'Inventor's Council un interesse ancora minore del Secret Communication System.<ref>{{cita|Barton|p. 169|}}.</ref>
=== Un bacio per venticinquemila dollari ===
Sebbene fortemente delusa per il naufragio del suo progetto con Antheil, Lamarr non poté che fare buon viso a cattiva sorte, accettando l'invito a fare da ''[[suffragetta]]'' a fianco dell'America contro il regime nazista, e offrendo un bacio a chi avesse sottoscritto almeno 25&nbsp;000 dollari di obbligazioni (e secondo i ''gossip'' dell'epoca avrebbe racimolato in una sola serata 7 milioni di dollari).
 
===Gli anni quaranta===
=== Hedy Lamarr e la crittografia ===
[[File:Hedy Lamarr in Come Live With Me trailer.JPG|thumb|''[[Vieni a vivere con me]]'' (1941)]]
Lamarr avrà una sua personale rivincita nel [[1962]], quando la tecnica da lei ideata con Antheil verrà adottata dagli Stati Uniti come sistema di comunicazione a bordo di tutte le navi impegnate nel [[Baia dei Porci|blocco di Cuba]]. Il concetto cardine di suddivisione di un ampio campo di frequenze in più canali trova oggi applicazione non solo nella [[crittografia]] o in scopi militari, ma anche nella telefonia mobile e nei sistemi informatici [[wireless]]. Da allora sono stati registrati oltre 1.200 brevetti riguardanti la tecnologia [[spread spectrum]].
Mentre lavora con Antheil, Hedy continua a girare film: ''[[Vieni a vivere con me]]'' (1941), di [[Clarence Brown]] con [[James Stewart]], commedia dai risvolti prevedibili ma piacevolmente congegnata;<ref name=mereghetti/> ''[[Le fanciulle delle follie]]'' (1941), di [[Robert Z. Leonard]], fantasmagorica esplosione dello «stile Metro-Goldwyn-Mayer» che fa passare la trama in secondo piano;<ref name=mereghetti/> ambientato dietro le quinte di un ''[[musical]]'', vede Hedy impegnata nel ruolo di una violinista, scoperta dai cacciatori di talenti quando accompagna il fidanzato a un'audizione: «Guarda quella» dice un personaggio «sembra meglio lei tutta vestita che le altre spogliate!».
 
L'anno successivo, senza saperlo, Hedy Lamarr perde una della grandi occasioni della sua vita, quando la sua casa di produzione rifiuta di prestarla alla [[Warner Bros.]], che la vuole protagonista di ''[[Casablanca (film)|Casablanca]]'', film considerato di secondo piano per il quale viene scritturata [[Ingrid Bergman]]. Ottiene invece la parte della bella Marvin Myles in quello che è forse uno dei film migliori di King Vidor: ''[[Il molto onorevole Mr. Pulham]]'' (1941), intelligente e malinconica elegia del tempo perduto.<ref name=mereghetti/> La scelta di Lamarr per questo ruolo è contestata. Marvin Myles, nel romanzo di [[John P. Marquand]] dal quale il film è tratto è una ragazza «americana al 100%»: di conseguenza la parte non avrebbe dovuto essere sua.<ref>Louella Parsons su ''Pictorial Review'', 14 settembre 1941.</ref>
=== Ritorno a Vienna ===
Hedy Lamarr morì il 19 gennaio 2000 ad Altamonte Springs nei pressi di [[Orlando (Florida)|Orlando]] in [[Florida]]. La sera prima l'attrice, che era già stata accusata e processata per taccheggio in un supermercato californiano, sembra si spruzzò eccezionalmente qualche goccia di profumo, come un presagio della fine. Morì la notte stessa, nel sonno, per attacco cardiaco. Assecondandone la volontà, il figlio Anthony Loder portò in Austria le sue ceneri e le disperse su una collina della [[Selva Viennese]].
 
[[File:Hedy Lamarr 3.jpg|thumb|Dal trailer di ''[[Il molto onorevole Mr. Pulham]]'']]
== Filmografia ==
Marvin Myles è il tipico personaggio femminile uscito dal clima della guerra, che aspira alla propria indipendenza dagli uomini. A Hedy Lamarr non viene più chiesto di offrirsi alla macchina da presa come un oggetto d'arte, per farsi ammirare dagli spettatori, ma si appropria dello sviluppo narrativo. Questi spazi di emancipazione femminile si richiuderanno negli anni successivi, quando lo ''star system'' tornerà a propagandare le responsabilità domestiche.<ref>{{cita|Barton|pp. 149-150|}}.</ref>
[[File:Hedy Lamarr in Dishonored Lady 7.jpg|thumb|250px|Hedy Lamarr in ''[[Disonorata (film 1947)|Disonorata]] (Dishonored Lady)'' ([[1947]])]]
 
Nel febbraio 1942 la madre di Hedy, Trude Lichtwitz, riesce ad arrivare in California e si ricongiunge con la figlia. Giunge a Los Angeles anche Erich Maria Remarque, l'amicizia tra i due si rinnova. Il giorno di Natale dello stesso anno Hedy incontra alla Hollywood Canteen, dove lavora insieme a molte altre ''star'' del cinema per la ricreazione gratuita dei soldati, l'inglese John Loder, ex ufficiale che recita in ruoli secondari. Hedy apprezza, a confronto con gli uomini americani, la sua discrezione e il suo ''fair play''.
* ''[[Geld auf der Straße]]'' ([[1930]])
 
Dai fronti di guerra giungono notizie sempre più preoccupanti. Lamarr partecipa in maniera attiva alla campagna federale per la vendita di obbligazioni di guerra, diventando una delle principali attrazioni del ''tour'' "Stars over America" durante il quale le viene accreditata la vendita di titoli per {{formatnum:25000000}} di dollari.<ref name="cita-Barton-p158">{{cita|Barton|p. 158|}}.</ref>
 
[[File:Hedy Lamarr and Walter Pidgeon in White Cargo (1942).png|thumb|Con [[Walter Pidgeon]] in ''[[La sirena del Congo]]'' (1942)]]
Mentre continua il suo lavoro segreto con George Antheil, recita in ''[[La banda Pelletier]]'' (1942) di [[Jack Conway]], e ''[[Gente allegra]]'' (1942) di [[Victor Fleming]], tratto dal romanzo ''[[Pian della Tortilla]]'' di [[John Steinbeck]]; in quest'ultimo interpreta la parte di una giovane immigrata portoghese, Sweets Ramirez. Immediatamente dopo, Louis B. Mayer la vuole tra i protagonisti di ''[[La sirena del Congo]]'' (1942) di [[Richard Thorpe]], in una parte che rischia di renderla ridicola, non solo perché nel film oltre al suo fascino magnetico non c'è nient'altro da salvare,<ref name=mereghetti/> ma soprattutto perché la fissazione dei ruoli esotici la trasforma in una donna di colore; il ''production'' code infatti non può approvare relazioni sessuali tra razze diverse e assegnare la parte a un'attrice europea serve a attutirne la "scabrosità" da questo punto di vista. Ambientata nel [[Regno del Congo|Congo]], la vicenda ha tra i protagonisti la bella Tondelayo, indigena fatale che fa perdere la testa agli uomini bianchi.
{{citazione|Ho pensato che con un po' di trucco che attira l'attenzione, un [[sarong]] e qualche oscillazione dei fianchi, avrei creato una memorabile [[ninfomane]].|Hedy Lamarr<ref>{{cita|Lamarr|p. 97|}}.</ref>}}
 
L'improbabile trucco da indigena al quale viene sottoposta, lei ebrea e dalla pelle eburnea, è solo una tappa nella sua degradazione a oggetto sessuale nell'America degli anni quaranta; si decide di riprenderla solo in scene notturne, con un'illuminazione dall'alto a suggerire la luna piena tropicale e la pelle ricoperta d'olio.<ref name="cita-Barton-p158"/> A proposito della sensualità delle sue danze pseudo-africane, vero punto focale del film, la coreografa [[Maria Solveg-Matray]] rivela che Hedy avrebbe preferito danzare valzer viennesi.<ref>{{cita libro|autore=Helmut G. Asper|lingua=DE|titolo=Etwas Besseres als den Tod|editore=Arte Edition|anno=2002|p=492}}</ref>
 
[[File:Hedy Lamarr and John Loder.jpg|thumb|right|L'attrice con il marito [[John Loder]]]]
Le riprese di ''La sirena del Congo'' terminano a inizio luglio 1942, poche settimane prima del brevetto Kiesler-Antheil. La relazione con John Loder intanto va avanti (lui le sconsiglia di accettare il ruolo di Tondelayo): i due si sposano il 27 maggio 1943. Nel gennaio dell'anno successivo Hedy recita nella versione teatrale di ''Casablanca'' al Lux Radio Theater, produzione di [[Cecil B. DeMille]]; lo stesso anno lavora in ''[[Crepi l'astrologo]]'' (1944) di [[Alexander Hall]] e [[Vincente Minnelli]] e in ''[[I cospiratori (film 1944)|I cospiratori]]'' (1944) di [[Jean Negulesco]], una storia di spionaggio ispirata proprio a ''Casablanca'' nella speranza di bissarne il successo: girato tra maggio e giugno 1944, è ambientato in [[Portogallo]]. Hedy Lamarr, che aspetta un figlio dal marito, appare spesso distratta; Negulesco racconta di aver chiesto aiuto all'attore [[Paul Henreid]] per scuoterla: lui le parla all'orecchio e immediatamente lei offre un'espressione turbata alla macchina da presa, proprio quella che chiede il regista. Negulesco domanda spiegazioni a Henreid, che rivela: «Le ho detto che con le luci da dietro riuscivo a vedere attraverso il ''[[negligé]]'', come se fosse nuda.»<ref>{{cita libro|autore=Paul Henreid con Julius Fast|titolo=Ladies Man|url=https://archive.org/details/ladiesmanautobio00henr|lingua=EN|città=New York|editore=St. Martin's|anno=1984|p=[https://archive.org/details/ladiesmanautobio00henr/page/160 160]}}</ref>
 
Tra luglio e ottobre Hedy recita in un film della RKO, su licenza della MGM: ''[[Schiava del male]]'' (1944) di [[Jacques Tourneur]], un ''mistery'' la cui trama ruota intorno alla protagonista femminile, Allida Bederaux. Per aumentare l'ambiguità del mistero, il regista impone a Hedy una recitazione con una gamma di emozioni il più possibile limitata, insistendo a riprenderla come se fosse un oggetto di bellezza marmorea.<ref>{{cita|Barton|p. 199|}}.</ref>
 
===Il dopoguerra===
[[File:Hedy Lamarr in Experiment Perilous.png|thumb|''[[Schiava del male]]'' di [[Jacques Tourneur]]]]
Il 29 maggio 1945 nasce Denise, la figlia di Hedy Lamarr e John Loder; [[Bette Davis]] le fa da madrina. A ottobre, due mesi dopo la capitolazione del Giappone, esce sugli schermi negli Stati Uniti il melenso ''[[Sua altezza e il cameriere]]'' (1945) di [[Richard Thorpe]], nel quale si salva la brillante recitazione di Hedy, anche se la sua casa di produzione rifiuta di riconoscere il talento umoristico di una ''star'' costruita secondo un ideale di bellezza classica.
 
Nello stesso mese Hedy diventa vicepresidente di un gruppo di artisti austriaci con tendenze politiche di sinistra che si riuniscono nell'Actor's Laboratory di Los Angeles, con l'obiettivo di un "teatro austriaco democratico." Il presidente è Paul Henreid, l'altro vice Peter Lorre. Nel frattempo anche il nuovo matrimonio è in crisi; Hedy Lamarr è in cura da un analista, afferma di sognare il padre che la picchia; il suo medico curante sostiene che è un riflesso della paura che prova per il marito. Nel gennaio 1946 Hedy conferma le voci secondo cui lei e Loder si sono separati per due settimane; tuttavia il divorzio giungerà solo l'anno seguente, qualche mese dopo la nascita del secondo figlio della coppia, Anthony (Tony), avvenuta il 1º marzo 1947. Nello stesso momento Hedy chiede a Louis B. Mayer di sciogliere il contratto con la Metro-Goldwyn, e garantisce di produrre nei cinque anni successivi tre lungometraggi come produttrice indipendente.<ref>{{cita|Barton|p. 203|}}.</ref> Hedy ha infatti fondato la Mars Productions Inc., per realizzare in prima persona i film in cui recita; il primo è ''[[Venere peccatrice]]'' (1946) del cecoslovacco [[Edgar G. Ulmer]], una sua vecchia conoscenza dagli anni trascorsi a Berlino: un ''[[Film di serie B|B-movie]]'' girato in fretta, nel quale impersona uno splendido esempio di vedova nera.<ref name=mereghetti/>
 
[[File:Hedy Lamarr In Dishonored Lady 9.jpg|thumb|''[[Disonorata (film 1947)|Disonorata]]'', 1947]]
Il successivo film è ''[[Disonorata (film 1947)|Disonorata]]'' (1947) di [[Robert Stevenson]], giallo di ordinaria amministrazione che si regge unicamente sulla recitazione di Hedy.<ref name=mereghetti/> Ancora una volta la PCA non può approvare la sceneggiatura perché per il ''production code'' «è un racconto di grossolano sesso illecito, con insufficiente compensazione di valori morali. Per di più, è la storia di un'assassina rimasta impunita.»<ref>Joseph Breen, ''Memo. Dishonored Lady''. Archivio Production Code Administration datato 28 luglio 1944, citato in {{cita|Barton|p. 219|}}</ref> Disgustato da questo atteggiamento, lo sceneggiatore Ben Hecht chiede di cancellare il proprio nome dai titoli.
 
Hedy investe soldi in un ristorante in Park Avenue a New York, il ''La Rue'' gestito dal cuoco georgiano George "Gogi" Čičinadze, poi intraprende una causa contro la rivista ''[[Look (periodico)|Look]]'', che insinua che lei si sia sottoposta a [[rinoplastica]] per rifare il naso.<ref>{{cita|Barton|pp. 225-227|}}.</ref> Il successivo film è uno dei più famosi della sua carriera di attrice. Da tempo DeMille cerca finanziamenti per portare sullo schermo la storia biblica di [[Sansone]] e [[Dalila]] e finalmente riesce a mettere in piedi una produzione in technicolor. Hedy vuole assolutamente partecipare per rimettere in sesto una carriera che si sta appannando. Il regista la seleziona dopo avere visionato la sua recitazione in ''Venere peccatrice'', e lei firma un contratto di {{formatnum:100000}} dollari per dieci settimane di lavoro. Le riprese di ''[[Sansone e Dalila (film 1949)|Sansone e Dalila]]'' (1949), iniziano il 4 ottobre 1948. A termini di contratto Hedy dovrebbe partecipare alla promozione del film, ma si rifiuta a lungo e concede un'unica intervista al ''[[Los Angeles Times]]''. Irriverente è il commento di [[Groucho Marx]]:
{{citazione|È l'unico film che ho visto dove le tette del protagonista sono più grandi di quelle della star.|Groucho Marx<ref name=mereghetti/>}}
Il ''[[colossal]]'' ha comunque uno strepitoso successo, colleziona i maggiori incassi del 1950<ref>{{cita|Barton|p. 235|}}.</ref> e costringe il regista a difendersi davanti a una corte di [[Chicago]] dall'accusa di [[Leggi sulla blasfemia|blasfemia]].<ref name=mereghetti/>
 
===Gli anni cinquanta===
Nel 1951 Hedy recita con [[Bob Hope]] in ''[[L'avventuriera di Tangeri]]'', per la regia di [[Norman Z. McLeod]], parodia dei film di spionaggio che vuole richiamare esplicitamente sia ''Casablanca'' che ''Un'americana nella Casbah''; resosi conto delle qualità della sua ''partner'', il comico cerca di ridimensionarne il ruolo nella versione finale.<ref>{{cita|Barton|p. 245|}}.</ref> L'11 giugno 1951 Hedy sposa lo svizzero Teddy Stauffer e si trasferisce insieme ai tre figli a vivere con lui ad [[Acapulco]], in Messico, dove l'uomo gestisce un famoso night club; qui proclama l'intenzione di tirarsi fuori dallo ''[[star system]]'', poi sembra ripensarci per tornare alla produzione diretta, una serie televisiva messicana dedicata ai grandi amori nella storia. Ma i figli si adattano male al clima tropicale, il primogenito James si trasferisce a studiare in California e perde i contatti con la madre adottiva.
 
[[File:Hedy Lamarr in Samson and Delilah trailer.JPG|thumb|''Sansone e Dalila'']]
Nel marzo 1952 Hedy avvia la causa di divorzio da Stauffer, quindi torna con i due figli minori a Los Angeles. Durante una vacanza a Roma nel 1952 si parla di un suo possibile fidanzamento con [[Gianni Agnelli]]. Il progetto degli amori storici diventa un film di tre episodi, concentrati su [[Elena (mitologia)|Elena di Troia]], [[Ginevra di Brabante|Genoveffa di Brabante]] e [[Giuseppina di Beauharnais]], con George Ulmer come direttore. I fondi provengono dal magnate texano del petrolio W. Howard Lee, che nel 1953 diventa il quinto marito di Hedy Lamarr. La lavorazione è tesa, Hedy arriva sul ''set'' accompagnata dallo psichiatra e litiga con il regista, che abbandona il film, sostituito dal francese [[Marc Allégret]].<ref>{{cita|Barton|pp. 256-257|}}.</ref> In Italia viene distribuito con il titolo ''[[L'amante di Paride]]'', attribuito alla regia del solo Allégret e limitato all'episodio di Elena di Troia. In Spagna e Francia viene distribuito in versioni differenti, la prima definitiva è quella uscita negli Stati Uniti.
 
Nell'agosto del 1955 Hedy torna per la prima volta in visita a Vienna, accompagnata dal marito. La comunità ebraica della capitale austriaca è stata deportata e distrutta. Nello stesso anno Hedy denuncia il furto di suoi gioielli per un valore di {{formatnum:250000}} dollari, che riappariranno inspiegabilmente in casa dopo tre settimane.<ref>{{cita|Barton|p. 260|}}.</ref> La coppia vive a [[Houston]] in [[Texas]]. Nel 1957 appare in ''[[L'inferno ci accusa]]'' di [[Irwin Allen]], in un episodio del quale interpreta [[Giovanna d'Arco]] e in cui appaiono per l'ultima volta i tre [[fratelli Marx]]. Nello stesso anno recita in quello che diventerà il suo ultimo film, ''[[L'animale femmina]]'' (1957), per la regia di [[Harry Keller]], in uno dei ruoli classici che Hollywood affida alle ''star'' che invecchiano: quello di un'attrice sul viale del tramonto.
 
Da questo momento in poi Hedy Lamarr compare soltanto in televisione, partecipando a salotti dedicati al pubblico del piccolo schermo. A partire dalla fine degli anni cinquanta, Hedy è sempre più in preda a un disorientamento e a una confusione che attribuisce alla propria condizione di emigrata senza radici.<ref>{{cita|Barton|p. 268|}}.</ref> Nell'agosto 1958 si separa dal marito e torna a Los Angeles, ma nella causa di divorzio ottiene molto meno denaro di quanto sperasse.
 
=== Gli anni sessanta ===
[[File:Hedy Lamarr in A Lady Without Passport trailer 2.JPG|thumb|''[[L'amante (film 1950)|L'amante]]'']]
Hedy Lamarr avrà una sua personale rivincita nel 1962, quando la tecnica da lei ideata con Antheil sarà adottata dagli Stati Uniti (con il nome di CDMA, ''Code Division Multiple Access'') come sistema di comunicazione a bordo di tutte le navi impegnate nel [[Baia dei Porci|blocco di Cuba]], circa tre anni dopo la scadenza del brevetto.
 
Il 4 marzo 1963 Hedy Lamarr si sposa per l'ultima volta; il marito è l'avvocato Lewis Bojes Jr. Lontana dagli schermi, l'attrice si mette a dipingere ma a partire da maggio 1964 si reca due o tre volte la settimana dallo psichiatra Henry Hamilton. Il 10 maggio 1965 avvia l'ultima causa di divorzio della sua vita, ottenendo per gli alimenti una cifra molto limitata che la costringe a forti ristrettezze economiche.<ref>{{cita|Barton|p. 272|}}.</ref> Il suo stato mentale peggiora, la sua vita diventa una lunga sequenza di cause legali.
 
Nel 1965 firma un contratto con la casa editrice Bartolomew House per pubblicare la propria autobiografia in cambio di {{formatnum:200000}} dollari. Registra 50 ore di interviste per un testo che verrà scritto da Leo Guild, il cui titolo ''Ecstasy and Me'' è già propagandato dall'attrice a partire dal 1959.<ref>{{cita|Barton|p. 277|}}.</ref> Ottiene finalmente una scrittura per un nuovo film, ''[[La bambola di pezza]]'' (''Picture Mommy Dead'', 1966), per la regia di [[Bert I. Gordon]], al quale si prepara con apprensione. Ma il 27 gennaio 1966 l'equilibrio di Hedy Lamarr si spezza. Profondamente turbata dalla visione del film ''[[L'uomo del banco dei pegni]]'' (1964) di [[Sidney Lumet]], che racconta la realtà dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti, Hedy accusa vertigini e viene fermata in auto da un poliziotto; più tardi viene scoperta da un detective di un supermercato a trafugare pochi oggetti, un vestito e qualche mutandina, trucchi economici e biglietti d'auguri di carta. Lei si difende sostenendo che pensava avesse pagato l'uomo che è con lei, il manager Earl Mills, ma la direzione del negozio chiama la polizia. Hedy finisce al carcere femminile e deve pagare una cauzione di 500 dollari per uscire.<ref>{{cita|Barton|pp. 278-279|}}.</ref>
 
[[File:Hedy Lamarr in The Heavenly Body 1944.jpg|thumb|Hedy Lamarr nel 1944]]
La notizia finisce sulle prime pagine di tutti i giornali, Hedy perde il ruolo nel film e dimostra una coerenza mentale sempre più labile. Sostiene di aver finto di essere [[Cleptomania|cleptomane]] come strategia di lancio pubblicitario. Il processo si svolge tra il 19 aprile e l'11 maggio 1966, Hedy viene assolta e proprio lo stesso giorno il film ''Exstase'' viene di nuovo distribuito negli Stati Uniti, con il titolo ''Ecstasy'' e i rari dialoghi tradotti in inglese. Nel settembre dello stesso anno l'attrice cita in giudizio la sua casa editrice per la sua autobiografia che giudica "falsa, scandalosa e volgare".<ref>{{cita|Barton|p. 285|}}.</ref> Chiede un risarcimento di {{formatnum:9600000}} dollari, perché il materiale delle interviste è stato sostanzialmente alterato in senso scandalistico. Alla fine si concorda una transazione, e il libro continua a uscire senza tagli, nella versione che d'altronde Hedy Lamarr ha controfirmato in ogni pagina su manoscritto. A fine 1967 ''Ecstasy and Me'' raggiunge il primo posto nella classifica ''[[best seller]]'' del ''[[New York Times]]''.
 
L'elemento significativo nella vita di Hedy Lamarr, così come emerge dalla sua presunta autobiografia, è la straordinaria bellezza che la condiziona profondamente; al tempo stesso, Hedy ha bisogno di attrarre gli uomini come conferma alla propria identità, e ricambia la loro ammirazione avendo [[rapporto sessuale|rapporti sessuali]] con loro.<ref>{{cita|Barton|p. 289|}}.</ref>
{{citazione|La capacità, da lei stessa ammessa, di raggiungere rapidamente e felicemente l'orgasmo indica una reazione naturale alla [[sessualità]] priva di complicazioni. La sua curiosa ricerca di ambientazioni per i suoi giochi d'amore e l'ingenuo piacere provato in occasione di episodi sessuali inattesi, la pone in una posizione psicologicamente inattaccabile.|Philip Lambert, prefazione a ''Ecstasy and me''}}
A fine anni sessanta, mentre si accorge di perdere l'unica certezza della sua vita, la propria bellezza, Hedy Lamarr è sempre più spaesata a Hollywood, dove si sente una straniera senza radici. I figli non vivono più con lei: James è a [[Milwaukee]], Denise si è sposata nel 1965 e Tony ha cominciato a lavorare a [[Broadway]]. Nell'agosto 1967 Hedy denuncia un riparatore di fotocopiatrici di nome Donald Blythe di averla violentata; i due si vedono da almeno sei mesi, lui sostiene che lei era consenziente. Hedy sarà condannata a un risarcimento malgrado ritiri la denuncia.<ref>{{cita|Barton|pp. 291-292|}}.</ref>
 
Hedy Lamarr lascia definitivamente la California nell'ottobre 1968 e si trasferisce a New York; i suoi beni vengono venduti all'incanto in un'asta della durata di quattro giorni che frutta un incasso di {{formatnum:300000}} dollari.
 
=== Gli anni settanta e ottanta ===
Nel 1971 Hedy Lamarr denuncia per violenza sessuale un tecnico dell'aria condizionata che aveva fatto una riparazione nel suo alloggio di New York, ma è condannata a un risarcimento. Si trasferisce al Blackstone Hotel di [[Manhattan]] dove resta dal 1972 al 1975. Cita in giudizio [[Mel Brooks]] che nel suo film ''[[Mezzogiorno e mezzo di fuoco]]'' (''Blazing Saddles'', 1974) aveva inserito un personaggio di nome "Hedley Lamarr", interpretato da [[Harvey Korman]]; l'attrice chiede {{formatnum:10000000}} di dollari di risarcimento, ma si accontenta di {{formatnum:1000}}&nbsp;$ e delle scuse del regista.<ref>{{cita|Barton|pp. 295-296|}}.</ref> Nel 1975 è operata di [[cataratta]]: l'inizio dei gravi problemi alla vista che la porteranno alla quasi cecità al momento della morte, 25 anni dopo.
 
Il 3 febbraio 1977 muore la madre, Gertrud Lichtwitz, che viveva a Los Angeles con il nipote Tony; tra madre e figlia non c'era mai stato uno stretto rapporto. Sempre più cieca, Hedy vive in un appartamento sporco e trasandato nel palazzo Renoir Arms nel signorile [[Upper East Side]] di Manhattan.<ref>{{cita libro|autore= Edoardo Segantini|titolo=Hedy Lamarr la donna gatto|editore= Rubbettino|anno=2011|ISBN=978-88-498-2917-4}}</ref> Nel luglio 1981 si sottopone a un trapianto di cristallino e la sua vista migliora. Per diversi anni trascorre le vacanze sull'isola di [[Aruba]].
 
Nel 1985 fu tolta la qualifica di segreto militare al sistema CDMA basato sul brevetto Kiesler/Antheil, nel momento in cui era in pieno sviluppo la telefonia cellulare, che aveva bisogno di standard tecnologici.<ref>Il concetto cardine di suddivisione di un campo di frequenze in più canali trova oggi applicazione nella [[crittografia]], in scopi militari, nella telefonia mobile e nei sistemi informatici ''[[wireless]]''. Da allora sono stati registrati oltre 1.200 brevetti riguardanti la tecnologia ''[[spread spectrum]]''.</ref>
 
Verso la fine del decennio Hedy Lamarr si trasferisce in un residence per anziani a [[Altamonte Springs]], in [[Florida]].
 
=== Gli anni novanta e la morte ===
[[File:Grab von Hedy Lamarr auf dem Wiener Zentralfriedhof, Gruppe 33 G, Grab Nr. 80 (Dez. 2014).jpg|thumb|Il luogo in cui sono state sparse le ceneri di Hedy Lamarr nel Wiener Zentralfriedhof (Gruppe 33 G, tomba n. 80)]]
Nel 1991 è nuovamente arrestata per furto di oggetti per 21,48 dollari. Si diffonde la notizia relativa al brevetto del progetto da lei realizzato negli anni quaranta, essendo stato rimosso il segreto militare, e cominciano a moltiplicarsi i riconoscimenti: dalla [[Lockheed]] e l'[[Electronic Frontier Foundation]] fino all'Inventors Club of America, infine la medaglia Kaplan, la più prestigiosa onorificenza austriaca per un inventore, nell'ottobre 1998. Ma a 84 anni Hedy non è più in grado di recarsi a Vienna.<ref>{{cita|Barton|p. 303|}}.</ref> In suo onore, il 9 novembre (data del suo compleanno) è proclamato Giorno dell'inventore (il ''Tag der Erfinder'') in Germania, Austria e Svizzera.
 
Nel 1998 Hedy vince la causa contro la [[Corel Corporation]] che aveva usato senza licenza il suo volto per la pubblicità del software di [[grafica vettoriale]] [[CorelDRAW]], e ottiene un risarcimento di {{formatnum:5000000}} di dollari. Nell'ottobre 1999 si trasferisce nella sua ultima abitazione a [[Casselberry]], alla periferia di [[Orlando (Florida)|Orlando]], in [[Florida]]. Nello stesso anno risponde a un [[questionario di Proust]] sottoposto dalla rivista ''[[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity Fair]]'', una serie di domande per conoscere gusti e aspirazioni personali; vi si deduce che la sua occupazione preferita era giocare a poker, il viaggio preferito era esplorare la vita, il grande amore della sua vita era il padre, il suo più grande successo era stato essere genitore, i periodi più felici quelli tra un matrimonio e l'altro, gli scrittori favoriti [[Khalil Gibran]] e [[Tennessee Williams]], il personaggio di fantasia preferito [[Bart Simpson]], che il modo in cui avrebbe preferito morire era dopo un rapporto sessuale.<ref>{{cita web|url=http://hedy-lamarr.org/media/magazine-articles/article-proust-questionnaire/|titolo=Article: Proust Questionnaire|lingua=en|editore=Hedy Lamarr. Org|accesso=22 gennaio 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160116124158/http://hedy-lamarr.org/media/magazine-articles/article-proust-questionnaire/|dataarchivio=16 gennaio 2016}}</ref>
 
Hedy Lamarr muore per un attacco cardiaco la notte del 19 gennaio 2000 davanti alla televisione, con una maschera per gli occhi sulla fronte. Assecondandone la volontà, il figlio Anthony Loder portò in Austria le sue ceneri e le disperse nella [[Selva Viennese]].
 
== Vita personale ==
Lamarr aveva l'abitudine di parlare di sé stessa in terza persona.<ref>{{cita|Barton|p. <small></small>108|}}.</ref>
 
== Filmografia ==
[[File:Comrade X lobby card.JPG|thumb|]]
[[File:Lady of the Tropics lobby card 2.jpg|thumb|]]
[[File:I Take This Woman 1940.jpg|thumb|]]
=== Cinema ===
* ''[[Geld auf der Straße (film 1930)|Geld auf der Straße]]'', regia di [[Georg Jacoby]] (1930)
* ''[[Die Blumenfrau von Lindenau]]'', regia di [[Georg Jacoby]] (1931)
* ''[[Die Koffer des Herrn O.F.]]'', regia di ([[1931Alexis Granowsky]] (1931)
* ''[[Man braucht kein Geld]]'', regia di ([[1932Carl Boese]] (1932)
* ''[[Estasi (film 1933)|Estasi]]'' (Extase)''Exstase''), regia di [[Gustav Machatý]] ([[1933]])
* ''[[Un'americana nella casbahCasbah]]'' (''Algiers)''), regia di [[John Cromwell]] ([[1938]])
* ''[[La signora dei tropici]]'' (''Lady of the Tropics)''), regia di [[Jack Conway]] e (non accreditato) [[1939Leslie Fenton]] (1939)
* ''[[Questa donna è mia]]'' (''I Take This Woman)''), regia di [[W. S. Van Dyke]] ([[1940]])
* ''[[La febbre del petrolio]]'' (''Boom Town)''), regia di Jack Conway ([[1940]])
* ''[[Corrispondente X]]'' (''Comrade X)''), regia di ([[1940King Vidor]] (1940)
* ''[[Vieni a vivere con me]]'' (''Come Live with Me)''), regia di ([[1941Clarence Brown]] (1941)
* ''[[Le fanciulle delle follie]]'' (''Ziegfeld Girl)''), regia di ([[1941Robert Z. Leonard]] e [[Busby Berkeley]] (1941)
* ''[[Il molto onorevole Mr. Pulham]]'' (''H.M. Pulham, Esq.''), regia di [[King Vidor]] ([[1941]])
* ''[[Gente allegra]]'' (''Tortilla Flat)''), regia di ([[1942Victor Fleming]] (1942)
* ''[[La banda Pelletier]]'' (''Crossroads)''), regia di ([[1942Jack Conway]] (1942)
* ''[[La sirena del Congo]]'' (''White Cargo)''), regia di ([[1942Richard Thorpe]] (1942)
* ''[[Crepi l'astrologo]]'' (''The Heavenly Body)''), regia di [[Alexander Hall]] e (non accreditato) [[1944Vincente Minnelli]] (1944)
* ''[[I cospiratori (film 1944)|I cospiratori]]'' (''The Conspirators)''), regia di ([[1944Jean Negulesco]] (1944)
* ''[[Schiava del male]]'' (''Experiment Perilous''), regia di [[Jacques Tourneur]] ([[1944]])
* ''[[Sua altezza e il cameriere]]'' (''Her Highness and the Bellboy''), regia di [[Richard Thorpe]] ([[1945]])
* ''[[Venere peccatrice]]'' (''The Strange Woman)''), regia di [[Edgar G. Ulmer]] e (non accreditato) [[1946Douglas Sirk]] (1946)
* ''[[Disonorata (film 1947)|Disonorata]]'' (''Dishonored Lady)''), regia di ([[1947Robert Stevenson]] (1947)
* ''[[È tempo di vivere]]'' (''Let's Live a Little)''), regia di ([[1948Richard Wallace (regista)|Richard Wallace]] (1948)
* ''[[Sansone e Dalila (film 1949)|Sansone e Dalila]] (Samson and Delilah)'', regia di [[Cecil B. DeMille]] ([[1949]])
* ''[[L'amante (film 1950)|L'amante]]'' (''A Lady Without Passport)''), regia di ([[1950Joseph H. Lewis]] (1950)
* ''[[Le frontiere dell'odio]]'' (''Copper Canyon)''), regia di ([[1950John Farrow]] (1950)
* ''[[L'avventuriera di Tangeri]]'' (''My Favorite Spy)''), regia di ([[1951Norman Z. McLeod]] (1951)
* ''[[L'amante di Paride]]'' (''Eternal Feminas''), regia di Marc Allégret e [[Edgar G. Ulmer]] (1954), conosciuto anche come ''[[L'eterna femmina]]''
* ''[[L'eterna femmina]]'' ([[1954]])
* ''[[L'amanteinferno dici Parideaccusa]]'' (''The Story of Mankind''), regia di [[1953Irwin Allen]] (1957)
* ''[[L'infernoanimale ci accusafemmina]]'' (''The StoryFemale of Mankind)Animal''), regia di ([[1957Harry Keller]] (1958)
=== Televisione ===
* ''[[L'animale femmina]] (The Female Animal)'' ([[1958]])
* ''[[Shower of Stars]]'' – serie TV, episodio 3x06 (1957)
* ''[[Instant Karma (film)|Instant Karma]]'' ([[1990]])
* ''[[I racconti del West]]'' (''Dick Powell's Zane Grey Theater'') – serie TV, episodio [[Episodi de I racconti del West (seconda stagione)#Proud Woman|2x04]] (1957)
===Film e documentari su Hedy Lamarr===
*''[[Le dee dell'amore]]'' (''The Love Goddesses'') documentario, regia di [[Saul J. Turell]] - filmati di repertorio ([[1965]])
 
=== Film o documentari dove appare Hedy Lamarr ===
==Doppiatrici italiane==
[[File:Poster - Tortilla Flat 01.jpg|thumb|]]
* ''[[The Miracle of Sound]]'' - filmati di repertorio (1940)
* ''[[Hollywood: Style Center of the World]]'', regia di [[Oliver Garver]] - filmati di repertorio (1940)
* ''[[Screen Snapshots: Hollywood Party]]'', regia di [[Ralph Staub (regista)|Ralph Staub]] - filmati di repertorio (1948)
* ''[[Le dee dell'amore]]'' (''The Love Goddesses'') documentario, regia di [[Saul J. Turell]] - filmati di repertorio (1965)
* ''[[Instant Karma (film)|Instant Karma]]'', regia di [[Roderick Taylor]] - filmati di repertorio (1990)
*''[[The Casting Couch (film 1995)|The Casting Couch]]'', regia di [[John Sealey]] - video con filmati di repertorio (1995)
*''[[Bombshell: The Hedy Lamarr Story]],'' documentario, regia di [[Alexandra Dean]] (2017)
 
== Riconoscimenti ==
*[[Renata Marini]] in ''[[Questa donna è mia]], [[Corrispondente X]], [[Vieni a vivere con me]], [[L'amante (film 1950)|L'amante]]''
*[[Golden Apple Awards]]
**1949 – Sour Apple
 
*[[Hollywood Walk of Fame]]
*[[Lydia Simoneschi]] in ''[[Sansone e Dalila (film 1949)|Sansone e Dalila]], [[Crepi l'astrologo]]''
**1960 – Stella
 
== Nella cultura di massa ==
*[[Giovanna Scotto]] in ''[[I cospiratori (film 1944)|I cospiratori]]''
 
[[Chen Qiufan]], scrittore di fantascienza, la cita nel suo romanzo del 2013 ''[[Marea tossica]]''.<ref>{{cita libro|titolo= Marea tossica|autore= Chen Qiufan|editore= Mondadori|anno= 2020|ISBN= 9788835700418}}</ref>
*[[Andreina Pagnani]] in ''[[L'animale femmina]]''
 
Nel 2019 in Francia esce una ''graphic novel'' con la sua biografia ''La plus belle femme du monde'', di William Roy e [[Sylvain Dorange]], edito da [[La Boite à Bulles]], tradotto in italiano nel 2020 dalle Edizioni BD.
Fonte parziale: [[Il mondo dei doppiatori]]
 
Nel 2022 [[Johnny Depp]] le dedicò la canzone ''This Is a Song for Miss Hedy Lamarr'' contenuta nell'album [[18 (Jeff Beck e Johnny Depp)|album ''18'']] realizzato con l'amico chitarrista [[Jeff Beck]].
 
== Doppiatrici italiane ==
*[[Renata Marini]] in ''Questa donna è mia'', ''Corrispondente X'', ''Vieni a vivere con me'', ''L'amante'', ''Venere peccatrice''
*[[Lydia Simoneschi]] in ''Il molto onorevole Mr. Pulham'', ''Sansone e Dalila'', ''Crepi l'astrologo''
*[[Andreina Pagnani]] in ''L'amante di Paride'', ''L'animale femmina''
*[[Giovanna Scotto]] in ''I cospiratori''
*[[Dhia Cristiani]] in ''Disonorata''
*[[Rosina Galli]] in ''Le fanciulle delle follie''
*[[Flaminia Jandolo]] in ''La febbre del petrolio'' (riedizione 1957)
*[[Rosetta Calavetta]] in ''Le frontiere dell'odio'' (riedizione 1959)
*[[Ada Maria Serra Zanetti]] in ''Il molto onorevole Mr. Pulham'' (ridoppiaggio)
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Ecstasy and me: my life as a woman|url=https://archive.org/details/ecstasymemylife00lama|autore=Hedy Lamarr|città= New York |editore=Bartholomew House-Ishi Press International |anno=1966-2014 |cid=Lamarr|lingua=en|OCLC=904621553}}
* Edoardo Segantini, ''Hedy Lamarr la donna gatto'', Soveria Mannelli: Rubbettino, 2011, ISBN 9788849829174
* {{cita libro|titolo=Hedy Lamarr, la donna gatto: le sette vite di una diva scienziata|autore=Edoardo Segantini; Giovanni Pau|città=Soveria Mannelli|editore= Rubbettino|anno= 2011|cid=Edoardo Segantini; Giovanni Pau|OCLC=726827776|ISBN=978-88-498-2917-4}}
* Ruth Barton, "Hedy Lamarr. La vita e le invenzioni della donna più bella della storia del cinema", Traduzione di Claudio Mapelli, Castelvecchi Editore, 2011, ISBN 9788876156144
* {{cita libro|titolo=Hedy Lamarr: la vita e le invenzioni della donna più bella della storia del cinema|autore= Ruth Barton|traduttore=Claudio Mapelli|città=Roma|editore=Castelvecchi|anno= 2011|cid=Barton|OCLC= 998217572|ISBN =978-88-7615-614-4}}
* {{cita libro|titolo=Hedy Lamarr|url=https://archive.org/details/hedylamarr0000gain|autore=Ann Gaines|città= Vero Beach, Fla|editore=Rourke Pub.|anno=2002 |cid=Ann Gaines|lingua=en|OCLC=46538461}}
* {{cita libro|titolo=Hedy Lamarr: die stumme Sirene|autore=Peter Körte|città=München|editore=Belleville|anno=2000|cid=Peter Körte|lingua=de|OCLC=237363090}}
* Alessandro Barbaglia, ''L'invenzione di Eva. Vita scordata di Hedy Lamarr, la diva geniale'', Milano, Mondadori, 2024, ISBN 978-88-04-76121-1
 
== Voci correlate ==
* [[Donne nella scienza]]
* [[Divismo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Hedy Lamarr}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* [http://www.hedy-lamarr.org/ Fan Website]
* {{cita web|url= https://fractaliaspei.wordpress.com/2025/01/01/hedy-lamarr-diva-dimenticata-scienziata-ignorata/|titolo= Hedy Lamarr diva dimenticata scienziata ignorata|sito= Fractaliaspei}}
* [http://www.hedylamarr.com/ hedylamarr.com]
* {{Imdb|nome|0001443}}
 
{{portale|biografie|cinema|donne nella storia|scienza e tecnica}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Personalità legate a Vienna]]
{{portale|biografie|cinema|scienza e tecnica}}
 
[[anCategoria:HedyEbrei austriaci|Lamarr]]
[[Categoria:Ebrei statunitensi|Lamarr]]
[[ar:هيدي لامار]]
[[bn:হেডি লেমার]]
[[bs:Hedy Lamarr]]
[[ca:Hedy Lamarr]]
[[cs:Hedy Kieslerová]]
[[da:Hedy Lamarr]]
[[de:Hedy Lamarr]]
[[el:Χέντι Λαμάρ]]
[[en:Hedy Lamarr]]
[[eo:Hedy Lamarr]]
[[es:Hedy Lamarr]]
[[fa:هدی لامار]]
[[fi:Hedy Lamarr]]
[[fr:Hedy Lamarr]]
[[he:הדי לאמאר]]
[[hr:Hedy Lamarr]]
[[hu:Hedy Lamarr]]
[[ja:ヘディ・ラマー]]
[[ka:ჰედი ლამარი]]
[[nl:Hedy Lamarr]]
[[no:Hedy Lamarr]]
[[pl:Hedy Lamarr]]
[[pt:Hedy Lamarr]]
[[ru:Хэди Ламарр]]
[[sh:Hedy Lamarr]]
[[simple:Hedy Lamarr]]
[[sk:Hedy Lamarr]]
[[sr:Хеди Ламар]]
[[sv:Hedy Lamarr]]
[[zh:海蒂·拉玛]]