ARMAL: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
 
(38 versioni intermedie di 22 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{w|politica|ottobre 2012}}
{{F|politica|ottobre 2012}}
{{wW|politica|ottobre 2012}}
'''A.R.M.A.L.''' ('''Associazione per i rapporti con i movimenti africani di liberazione'''). Tale organizzazione, creata nel [[19661965]] da [[Joyce Lussu]] e [[Mario Albano]], ebbe un ruolo importante di solidarietà con i movimenti di liberazione delle [[Impero portoghese|colonie portoghesi]] ([[MPLA]] dell'[[Angola]], [[PAIGC]] della [[Guinea]] e di [[Capo Verde]], [[FRELIMO]] del [[Mozambico]]), ma anche con l'[[African National Congress]] [[sudafrica]]no, lo [[ZAPU]] dello [[Zimbabwe]],lo [[SWAPO]] ([[Namibia]]) ed altri.(1)
Nel [[1968]] si inserirono in tale organizzazione Stefano De Stefani<ref>Vedi dichiarazione della figlia, Antonella de Stefani, a proposito della fuga dello stragista Achille Lollo in Angola.</ref> ed Augusta Conchiglia che, qualche tempo dopo, realizzarono un documentario, praticamente sconosciuto in Italia, sulla lotta di liberazione in Angola. L'A.R.M.A.L. pubblicò anche alcuni libri stampati dalla società Litopress, fra cui spiccano una ''Storia dell'Angola'' e un ''Manuale di alfabetizzazione''. A cavallo degli anni settanta questa associazione rimase nelle mani del De Stefani e di Augusta Conchiglia, sua compagna: le componenti di sinistra uscirono quando divenne noto che la società Litopress era in comproprietà di Giovanni Ventura<ref>Dirigente, con Franco Freda, del movimento ultra-fascista "Ordine Nuovo" V. Senato della Repubblica e Camera dei Deputati, XIII legislatura, Doc.XXIII, n.64, vol.I, tomo V, parte seconda, "Commissione parlamentale d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi", pag. 67 punto m su Stefano De Stefani .</ref>
== Note ==
1. Il primo documento dell'ARMAL, fu "La lotta di liberazione in Namibis" a cura di Mario Albano, Pescara 1965. Nel gennaio 1966 a Pescara vi fu una mostra fotografica di solidarietà con l'MPLA,organizzata da Mario Albano e Joyce Lussu (nel centro ISES, dove, in marzo vi fu una'altra mostra curata da Franco Prattico sulla lotta di liberazione eritrea), alla presenza di Mbeto Traça e, qualche giorno dopo, di Josè Antonio Condesse (comandante Toka) e di Paulo Texeira Jorge.
 
1. Il primo documento dell'ARMAL, fu "La lotta di liberazione in Namibis" a cura di Mario Albano, Pescara 1965. Nel gennaio 1966 a [[Pescara]] vi fuorganizzò una mostra fotografica di solidarietà con l'MPLA,organizzata da Mario Albano e Joyce Lussu (nel centro ISES, dove, in marzo vi fu unaun'altra mostra curata da [[Franco Prattico]] sulla lotta di liberazione eritrea), alla presenza di Mbeto Traça e, qualche giorno dopo, di Josè Antonio Condesse (comandante Toka) e di [[Paulo TexeiraTeixeira Jorge]].
 
Nel [[1968]] si inserirono in tale organizzazione [[Stefano De Stefani]]<ref>Vedi dichiarazione della figlia, Antonella de Stefani, a proposito della fuga dello stragista [[Achille Lollo]] in Angola.</ref> e la sua compagna Augusta Conchiglia che, qualche tempo dopo, realizzarono un documentario, praticamente sconosciuto in Italia, sulla lotta di liberazione in Angola.
 
Nel [[1968]] si inserirono in tale organizzazione Stefano De Stefani<ref>Vedi dichiarazione della figlia, Antonella de Stefani, a proposito della fuga dello stragista Achille Lollo in Angola.</ref> ed Augusta Conchiglia che, qualche tempo dopo, realizzarono un documentario, praticamente sconosciuto in Italia, sulla lotta di liberazione in Angola. L'A.R.M.A.L. pubblicò anche alcuni libri stampati dalla società Litopress, fra cui spiccano una ''Storia dell'Angola'' e un ''Manuale di alfabetizzazione''. A cavallo degli anni settanta questa l'associazione rimase nelle mani del di De Stefani e di Augustadella Conchiglia, sua compagna:mentre le componenti di sinistra uscirono quando divenne noto che la società Litopressche ne aveva stampato i libri, la LITOPRESS, era in comproprietà di [[Giovanni Ventura<ref>Dirigente]], con Franco Freda,dirigente del movimento ultra-fascistadi estrema destra "[[Ordine Nuovo (movimento)|Ordine Nuovo]]"<ref>Con V[[Franco Freda]]. Si veda Senato della Repubblica e Camera dei Deputati, XIII legislatura, Doc.XXIII, n.64, vol.I, tomo V, parte seconda, "Commissione parlamentale d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi", pag. 67 punto m su Stefano De Stefani .</ref>.
"Per mezzo della LITOPRESS vi furono diversi tentativi di infiltrazioni nel MPLA: uno fu quello di [[Ivano Toniolo]], ordinovista padovano del gruppo Freda e Ventura che ebbe un ruolo di primo piano nella strategia di piazza Fontana.Toniolo si "rifugiò" in Angola nel 1982 e scomparve.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* ''La lotta di liberazione in Namibia'' a cura di Mario Albano, ARMAL, Pescara, 1965.
{{* MPLA, ''Storia dell'Angola'', a cura dell'ARMAL, Lerici editore, LITOPRESS stamperiaRoma, Roma 1968...}}.
((* MPLA, ''La vittoria è certa: guida dell'alfabetizzatore'', a cura dell'ARMAL, Lerici editore, LITOPRESS stamperiaRoma, 1970)).
 
[[Categoria:Associazioni politiche]]
{{MPLA, Storia dell'Angola, a cura dell'ARMAL, Lerici editore, LITOPRESS stamperia, Roma 1968...}}.
((MPLA, La vittoria è certa: guida dell'alfabetizzatore, a cura dell'ARMAL, Lerici editore, LITOPRESS stamperia,1970)).