Alien³: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua}}
{{Film
|titoloitalianotitolo = Alien³
|lingua originale = inglese
|titolooriginale = Alien³
|immagine = Alien 3.jpg
|didascalia =Una L'[[Xenomorfo#Il drago|alieno Drago]] e [[Ellen Ripley|Ripley]] ([[Sigourney Weaver]]) in una scena del film
|logo = Alien 3 movie logo2.svg
|paese = [[Stati Uniti d'America|USA]]
|didascalia logo =
|annouscita = [[1992]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|durata = 114 min <br />145 min (edizione speciale)
|anno uscita = 1992
|tipocolore = colore
|durata = 114 min <small>(versione cinematografica)</small><br />145 min <small>(versione speciale)</small>
|tipoaudio = sonoro
|genere = Drammatico, Horror, FantascienzaAzione
|genere 2 = Fantascienza
|regista = [[David Fincher]]
|genere 3 = Drammatico
|soggetto = [[Dan O'Bannon]], [[Ronald Shusett]]
|genere 4 = Horror
|sceneggiatore = [[David Giler]], [[Walter Hill]]
|regista = [[David Fincher]]
|attori =
|soggetto = personaggi creati da [[Dan O'Bannon]] e [[Ronald Shusett]]<br/>storia di [[Vincent Ward]]
* [[Sigourney Weaver]]: [[Ellen Ripley]]
|sceneggiatore = [[David Giler]], [[Walter Hill (regista)|Walter Hill]], [[Larry Ferguson]]
* [[Charles S. Dutton]]: Dillon
|produttore = [[Gordon Carroll]], [[David Giler]], [[Walter Hill (regista)|Walter Hill]], [[Sigourney Weaver]]
* [[Charles Dance]]: Clemens
|produttore esecutivo = [[Ezra Swerdlow]]
* [[Paul McGann]]: Golic
|attori = * [[Sigourney Weaver]]: Ellen Ripley
* [[Brian Glover]]: Andrews
* [[RalphCharles BrownS. Dutton]]: AaronLeonard Dillon
* [[Charles Dance]]: dottor Jonathan Clemens
* Daniel Webb: Morse
* [[ChristopherPaul John FieldsMcGann]]: RainsWalter Golic
* [[HoltBrian McCallanyGlover]]: JuniorHarold Andrews
* [[LanceRalph HenriksenBrown]]: BishopFrancis / Bishop IIAaron
* [[Danny Webb (attore)|Danny Webb]]: Robert Morse
* [[Christopher Fairbank]]: Murphy
* [[CarlChristopher ChaseJohn Fields]]: MurphyDaniel Rains
* [[LeonHolt HerbertMcCallany]]: BoggsTed "Junior" Gillas
* [[Lance Henriksen]]: Lance Bishop; Michael Bishop
* [[Vincenzo Nicoli]]: Jude
* [[Christopher Fairbank]]: Thomas Murphy
* [[Pete Postlethwaite]]: David
* [[PaulCarl BrennenChase]]: TroyFrank Ellis
* [[PeterLeon GuinnessHerbert]]: GregorEdward Boggs
* [[DhobiVincenzo OpareiNicoli]]: ArthurAlan Jude
* [[Pete Postlethwaite]]: David Postlethwaite
* [[Philip Davis]]: Kevin
* [[NiallPaul BuggyBrennen]]: EricYoshi Troy
* [[Peter Guinness]]: Peter Gregor
* [[DeObia Oparei]]: Arthur Walkingstick
* [[Phil Davis (attore)|Phil Davis]]: Kevin Dodd
* [[Niall Buggy]]: Eric Buggy
* [[Hi Ching]]: Company Man
* [[Danielle Edmond]]: Rebecca "Newt" Jorden
|doppiatori italiani = * [[Ada Maria Serra Zanetti]]: Ellen Ripley
|doppiatoriitaliani =
* [[AdaVittorio MariaDi Serra ZanettiPrima]]: EllenLeonard RipleyDillon
* [[Gianni Giuliano]]: dottor Jonathan Clemens
* [[Vittorio Di Prima]]: Dillon
* [[Glauco Onorato]]: Harold Andrews
* [[Gianni Giuliano (doppiatore)|Gianni Giuliano]]: Clemens
* [[GlaucoFabrizio OnoratoPucci]]: AndrewsFrancis Aaron
* [[FabrizioTonino PucciAccolla]]: AaronRobert Morse
* [[ToninoRomano AccollaMalaspina]]: MorseLance Bishop
* [[RomanoRodolfo MalaspinaBianchi]]: Michael Bishop
* [[RodolfoVittorio BianchiAmandola]]: BishopThomas IIMurphy
* [[AngeloMario NicotraBombardieri]]: DavidEdward Boggs
* [[Bruno Conti (attore)|Bruno Conti]]: Alan Jude
* [[Mario Bombardieri]]: Boggs
* [[VittorioAngelo AmandolaNicotra]]: MurphyDavid Postlethwaite
|fotografo = [[Alex Thomson]]
* [[Bruno Conti (attore)|Bruno Conti]]: Jude
|fotografo = [[Alex Thomson]]
|montatore = [[Terry Rawlings]]<br />[[David Crowther]] ''(Special Assembly Cut Edition 2003)''
|effettispecialieffetti speciali = [[Richard Edlund]], [[George Gibbs (effettista)|George Gibbs]], [[Alec Gillis]], [[Tom Woodruff]]
|musicista = [[Elliot Goldenthal]]
|scenografo = [[BelindaNorman EdwardsReynolds]], [[Fred Hole]], [[Jim Morahan]], [[Belinda Edwards]]
|costumista = [[Bob Ringwood]], [[David Perry (costumista)|David Perry]]
|premi =
|truccatore = [[Peter Robb-King]], [[Nick Dudman]], [[Greg Cannom]]
}}
 
{{quote|Dunque, vediamo se ho capito bene tenente : è una creatura alta due metri e mezzo con acido nelle vene, uccide a vista ed è piuttosto ripugnante...e lei si aspetta che io creda a tutto questo?|Andrews}}
'''''Alien³''''' è un [[film horror fantascientifico]] del [[1992]] diretto da [[David Fincher]]. È il terzo capitolo della serie iniziata nel [[1979]] con ''[[Alien]]''.
 
[[Sequel]] del film ''[[Aliens - Scontro finale]]'' (1986), è il terzo film del ''[[Media franchise|franchise]]'' di ''[[Alien (franchise)|Alien]]''. Del film è stato realizzato un seguito: ''[[Alien - La clonazione]]'' (1997).
 
== Trama ==
Anno 2179. Sulla USS ''Sulaco'', la nave con la quale il [[tenente]] Ellen Ripley, il [[caporale]] Hicks, la piccola Newt e l'ormai disattivato [[androide]] [[Bishop (Alien)|Bishop]] [[Aliens - Scontro finale|stanno tornando sulla Terra]], avviene un [[cortocircuito]] che provoca un [[incendio]] e costringe la nave ad espellere un modulo di salvataggio dove sono contenute le capsule criogeniche per tentare un atterraggio di fortuna su un pianeta, Fiorina "Fury" 161, una [[colonia penale]] abitata solo da 25 detenuti con la [[sindrome 47,XYY]], o Sindrome di Jacobs.<ref>La doppia y contraddistinguerebbe gli assassini, [[stupro|stupratori]] e i [[serial killer]] incorreggibili, secondo una vecchia teoria genetica, del XIX secolo, che è risultata, poi, un falso storico.</ref> Tutto questo avviene mentre l'equipaggio è in [[ipersonno]]; durante l'espulsione delle capsule uno degli scanner rivela un Facehugger attaccato al volto di uno dei membri dell'equipaggio.
 
All'impatto con l'angusta superficie del pianeta sopravvive solo il tenente Ripley, che viene miracolosamente tratta in salvo: il caporale Hicks apparentemente morirà in seguito allo sfondamento della sua capsula criogenica da parte di un palo che gli reciderà il cranio,<ref>Nel videogioco ''[[Aliens: Colonial Marines]]'' viene mostrato che Hicks è sopravvissuto, e nell'[[Aliens: Colonial Marines#Contenuti scaricabili|espansione]] si scopre che il cadavere appartiene in realtà al personaggio di Turk</ref> mentre la piccola Newt morirà in stato di incoscienza per annegamento dentro la sua capsula (che ha avuto un [[cortocircuito]]) e infine l'androide Bishop, già disattivato e gravemente danneggiato, resta quasi totalmente distrutto in seguito all'atterraggio.
Il film inizia precisamente da dove era terminato il precedente. Sulla USS Sulaco, la nave con la quale il tenente Ellen Ripley, il caporale Hicks, la piccola Newt e l'ormai disattivato androide Bishop stanno tornando sulla Terra, avviene un cortocircuito che provoca un incendio e costringe la nave ad espellere una [[capsula di salvataggio]] dove sono contenuti i tubi criogenici e a tentare un atterraggio di fortuna su un pianeta, Fiorina "Fury" 161, una [[colonia penale]] abitata solo da 25 detenuti con la [[sindrome 47,XYY]] (la doppia y che contraddistinguerebbe gli assassini, [[stupro|stupratori]] e i [[serial killer]] incorreggibili, secondo una teoria).
 
Ripley si riprende dallo stato di post-ibernazione e dalle ferite dell'incidente e apprende la notizia della morte dei suoi compagni di viaggio. Dopo aver visto delle bruciature da acido nel relitto della navetta con cui era atterrata, Ripley sospetta che uno [[Xenomorfo]] si sia intrufolato nella ''Sulaco'' e che poi sia atterrato insieme a loro su Fiorina 161. Pretende allora di vedere il cadavere di Newt, a cui era emotivamente legata (la considerava quasi una figlia) e convince il dottore a farle un'autopsia per vedere se è stata infettata dallo Xenomorfo, ma dall'analisi non risulta nulla di anomalo.
Tutto questo avviene mentre l'equipaggio è in [[ipersonno]]. All'impatto con l'angusta superficie del pianeta sopravvive solo il tenente Ripley, che viene miracolosamente tratto in salvo: il caporale Hicks morirà in seguito allo sfondamento della sua capsula d'ibernazione da parte di un tubo che lo trafiggerà, mentre la piccola Newt morirà in stato di incoscienza per annegamento dentro la sua capsula (che ha avuto un [[cortocircuito]]) e infine l'androide Bishop, già disattivato e gravemente danneggiato, resta quasi totalmente distrutto in seguito all'atterraggio.
 
Ripley chiede ed ottiene di far cremare i corpi di Hicks e Newt nella fornace della colonia penale, in modo che dai loro cadaveri non esca nessuno Xenomorfo eventualmente infiltratosi nei loro corpi. Poco prima che il cordoglio funebre abbia inizio, il cane di un detenuto viene ucciso dalla nascita di uno Xenomorfo ( La morte dell'animale è in realta dovuta al Facehugger che era presente nel modulo di salvataggio). Dal ventre dell'animale fuoriesce quindi una nuova forma di Xenomorfo: quadrupede estremamente feroce e letale. Intanto Ripley deve stare rinchiusa nell'infermeria per non farsi vedere dagli altri prigionieri i quali non accettano le donne nella loro comunità e la loro religione cristiana radicale gli impone di non provare piaceri corporali. Durante il periodo trascorso in infermeria, il dottore le chiede cosa realmente cercasse nel corpo di Newt; Ripley non risponde, e per evitare ulteriormente la domanda consuma un rapporto sessuale con quest'ultimo. Intanto, uno dei prigionieri viene attaccato dallo Xenomorfo, ormai evolutosi velocemente in un esemplare adulto, che lo acceca spruzzandogli acido in faccia e facendolo cadere in una enorme ventola d'aerazione dove viene fatto a pezzi dalle pale.
Ripley si riprende dallo stato di post-ibernazione e dalle ferite dell'incidente e apprende la notizia della morte dei suoi compagni di viaggio. Dopo aver visto delle bruciature da acido nel relitto della navetta con cui era atterrata, Ripley sospetta che un alieno si sia intrufolato nella Sulaco e che poi sia atterrato insieme a loro su Fiorina 161. Pretende allora di vedere il cadavere di Newt, a cui era emotivamente legata (la considerava quasi una figlia) e convince il dottore a farle un'autopsia per vedere se è stata infettata dall'Alieno, ma dall'analisi non risulta nulla di anomalo.
 
Ripley non è del tutto convinta che il detenuto sia morto risucchiato dalla ventola. Anzi, sospetta che sia proprio lo Xenomorfo che la perseguita a uccidere i detenuti nella prigione, dove sono stati rinvenuti altri cadaveri più un sopravvissuto che racconta di aver visto un "[[drago]]" ammazzare i suoi compagni. Ripley si convince che lo Xenomorfo è reale e racconta tutto al capo della colonia penale Andrews, che però non le crede. La donna decide di controllare il computer di bordo della navetta di salvataggio e per farlo ha bisogno di un suo vecchio amico, l'androide Bishop. Pur di recuperare l'androide, Ripley esce fuori dai complessi dell'infermeria, rischiando di essere violentata da alcuni detenuti, e salvata in extremis dal capo religioso della prigione, Dillon, che colpisce gli aggressori a sprangate.
Ripley chiede ed ottiene di far cremare i corpi di Hicks e Newt nella fornace della colonia penale, in modo che dai loro cadaveri non esca nessun alieno che eventualmente si fosse infiltrato dentro il loro corpo. Durante il cordoglio funebre però il cane di uno dei detenuti, infettato dall'alieno presente nella capsula di salvataggio, muore dando alla luce una nuova forma di alien quadrupede estremamente feroce e letale. Intanto Ripley deve stare rinchiusa nell'infermeria per non farsi vedere dagli altri prigionieri i quali non accettano le donne nella loro comunità e la loro religione cristiana radicale gli impone di non provare piaceri corporali e, inoltre, non avevano l'occasione di vedere una donna da molti anni. Stando per molto tempo in infermeria la donna passa molto tempo con il dottore. Egli chiede a Ripley cosa realmente cercava nel corpo di Newt; la donna non risponde ed evita la domanda facendo l'amore con quest'ultimo. Intanto, uno dei prigionieri viene attaccato dall'alieno ormai cresciuto, che lo acceca spruzzandogli acido in faccia, facendolo cadere in una enorme ventola d'aerazione dove viene maciullato dalle pale.
 
Recuperato Bishop dai rifiuti, Ripley lo riattiva, anche se l'unica cosa che rimane del robot sono la testa, un braccio e una parte del torace. L'androide saluta felicemente Ripley, contento di rivedere la sua vecchia amica. Bishop si collega infine al computer di bordo della navetta e rivela a Ripley che, effettivamente, uno Xenomorfo sotto forma di uovo, deposto dalla Regina aliena, si era infiltrato nella navetta ed aveva causato un cortocircuito con l'acido uccidendo nell'ipersonno Hicks e Newt. Bishop, inoltre, rivela che gli eventi che sono accaduti sulla USS ''Sulaco'', durante il viaggio di ritorno, erano stati monitorati dalla Compagnia [[Weyland-Yutani]] e che gli uomini della Compagnia sanno sempre tutto quello che accade a bordo.
Ripley non è del tutto convinta che il detenuto sia morto risucchiato da una ventola. Anzi, sospetta che sia proprio la creatura aliena che la perseguita a uccidere i detenuti nella prigione, dove sono stati rinvenuti altri cadaveri più un sopravvissuto che racconta di aver visto un "drago" ammazzare i suoi compagni. Ripley gli crede e racconta tutto al capo della colonia penale Andrews, che però non le crede. La donna decide di controllare il computer di bordo della navetta di salvataggio e per farlo ha bisogno di un suo vecchio amico, l'androide Bishop. Pur di recuperare l'androide, Ripley esce fuori dai complessi dell'infermeria, rischiando di essere addirittura violentata da alcuni detenuti (anche se verrà salvata in tempo dal capo religioso dei prigionieri).
 
Dopo queste rivelazioni Bishop chiede a Ripley di essere scollegato per sempre, perché, anche se lo riparassero, non sarebbe più al massimo delle sue funzionalità. Ripley acconsente alla richiesta del robot spegnendolo.
Recuperato Bishop dall'immondizia, Ripley lo riattiva, anche se l'unica cosa che rimane del robot sono la testa, un braccio e una parte del torace. Bishop si collega al computer di bordo della navetta e rivela a Ripley che, effettivamente, un alieno sotto forma di uovo, deposto dalla Regina aliena, si era infiltrato nella navetta ed aveva causato un cortocircuito con l'acido uccidendo nell'ipersonno Hicks e Newt. Bishop, inoltre, rivela che gli eventi che sono accaduti sulla Sulaco, durante il viaggio di ritorno, erano stati monitorati dalla Compagnia Weyland-Yutani e che gli uomini della Compagnia sanno sempre tutto quello che accade a bordo.
 
Più tardi, durante una conversazione con Clemens, Ripley gli chiede come mai abbia un numero dietro alla nuca come tutti gli altri detenuti. Egli le confessa di aver involontariamente ucciso in stato di ebbrezza dei pazienti in passato, prescrivendo un'eccessiva dose di antidolorifici. Poco dopo questa confessione il dottore viene attaccato e ucciso dall'alieno. Quindi, lo Xenomorfo si avvicina minacciosamente a Ripley, ma la lascia misteriosamente in vita, dopodiché trascina il corpo del dottore nei condotti. Ripley corre ad avvisare gli altri dello Xenomorfo ed assiste insieme a tutti i detenuti all'uccisione del capo della colonia penale, il quale viene trascinato nell'apertura dei condotti dell'aria e smembrato dalla creatura: i detenuti adesso si convincono dell'esistenza dello Xenomorfo. Tutti riuniti, i detenuti terrorizzati discutono il da farsi, domandando soprattutto a Ripley come affrontarlo. Ripley afferma di essere alquanto spaesata poiché questo Xenomorfo agisce in modo diverso rispetto a quelli affrontati in passato (infatti questo Xenomorfo è un Runner, generatosi da un quadrupede<ref>{{Cita web|url=https://avp.fandom.com/wiki/Runner|titolo=Runner Xenomorph}}</ref>) e sostiene che l'unica cosa che li terrorizzava era il fuoco. Ripley chiede se sia possibile isolare il settore, ma Aaron spiega che tutta la tecnologia della prigione è fuori uso.
Dopo queste rivelazioni Bishop chiede a Ripley di essere scollegato per sempre, perché, anche se lo riparassero, non sarebbe più al 100% delle sue funzionalità. Ripley acconsente alla richiesta del robot spegnendolo per sempre.
 
In seguito, la donna capisce di essere stata infettata durante l'ibernazione nella capsula criogenica sul modulo di salvataggio, e di essere quindi condannata a morire; probabilmente il fatto di essere stata infettata in stato criogenico, ha rallentato significativamente lo sviluppo della creatura dentro di lei. Attraverso una scansione, Ripley scopre inoltre che lo xenomorfo che porta dentro di sé è una regina (spiegando in tal modo perché lo xenomorfo sia così riluttante all'ucciderla). Intanto, il vicecapo della colonia penale Aaron capta un messaggio della Wayland, secondo il quale una loro nave sarebbe atterrata entro poche ore su Fiorina 161 per prelevare il tenente Ellen Ripley e che avrebbero dovuto mantenerla in "quarantena totale".
Ripley non riesce a capire come mai il dottore abbia il numero dietro alla nuca come tutti gli altri detenuti. Egli le confessa di avere ucciso in stato di ebbrezza dei pazienti in passato. Poco dopo questa confessione il dottore viene attaccato e ucciso dall'alieno, il quale stava per fare fuori anche Ripley, ma che stranamente le risparmia la vita. Ripley corre ad avvisare gli altri dell'alieno ed assiste insieme a tutti i detenuti all'uccisione del capo della colonia penale: i detenuti adesso si convincono dell'esistenza dell'Alieno, di cui Ripley parlava.
 
I prigionieri, guidati dal risoluto Dillon e da Ripley, tentano con vari stratagemmi di imprigionare ed uccidere lo Xenomorfo, ma falliscono al primo tentativo: di fatto, una massiccia esplosione di quinitricetilina causa almeno dieci morti tra i detenuti. Allora decidono di attirarlo usando come esca Ripley e di imprigionarlo dentro un pistone della fonderia, dove sarebbe stato colato del piombo fuso. A seguito di un piano caotico, ma ben architettato, e del sacrificio di tutti i detenuti, compreso Dillon che perisce nel piombo fuso, lo Xenomorfo assassino dapprima riesce a liberarsi dalla colata rovente di piombo, ma quando poi Ripley, braccata dall'alieno gli rovescia addosso l'acqua fredda, la forte escursione termica lo fa esplodere in mille pezzi, uccidendolo. Gli unici sopravvissuti sono Morse, Aaron e Ripley.
La donna capisce di essere stata infettata durante l'ibernazione sulla scialuppa di salvataggio e di essere quindi condannata a morire. Scopre inoltre, attraverso una scannerizzazione, che l'alieno che porta dentro di sé è una Regina. Intanto, il vicecapo della colonia penale Aaron capta un messaggio della compagnia, secondo il quale una loro nave sarebbe atterrata entro poche ore su Fiorina 161 per prelevare il tenente Ellen Ripley.
 
Intanto la nave della Compagnia atterra sul pianeta e l'equipaggio raggiunge Ellen Ripley nella fonderia.Tra il personale della compagnia, Ripley incontra il dottor Michael Bishop Weyland, che dichiara di essere il costruttore dell'androide. Costui tenta in vari modi di convincere Ripley ad andare con loro, perché solo la Compagnia potrebbe salvarla, ibernandola ed estraendole chirurgicamente l'embrione Xenomorfo che si trova dentro di lei. Il tenente è molto riluttante a seguire i dottori della compagnia, perché in cuor suo ha capito che il loro intento non è affatto di salvarla, ma di usare lo Xenomorfo per scopi militari.
I prigionieri, guidati dal risoluto Dillon e da Ripley, tentano con vari stratagemmi di imprigionare ed uccidere l'alieno, ma falliscono al primo tentativo. Allora decidono di attirarlo usando come esca Ripley e di imprigionarlo dentro un pistone della fonderia, dove sarebbe stato colato del piombo fuso. A seguito di un piano caotico, ma ben architettato, e del sacrificio di tutti i detenuti, compreso di Dillon, l'alieno assassino viene finalmente ucciso. Gli unici sopravvissuti sono Morse, Aaron e Ripley
 
Dopo il ferimento di Morse da parte di uno dei soldati, Aaron colpisce con una chiave inglese il Dottor Bishop e viene ucciso dagli uomini della compagnia. Ripley, rivelate le vere intenzioni della Weyland-Yutani, decide di gettarsi nel piombo fuso, lasciando esterrefatti gli uomini e i dottori della compagnia. Questi ultimi perdono, così, la grande occasione di studiare lo Xenomorfo. La colonia penale, senza più nessun prigioniero (tranne Morse, che viene portato via), viene chiusa e smantellata. Il film termina col messaggio di Ripley registrato dopo la [[Alien|vicenda della USS ''Nostromo'']], che si ripete incessantemente dentro il relitto della scialuppa di salvataggio della USS ''Sulaco''.
Intanto la nave della Compagnia atterra sul pianeta e l'equipaggio raggiunge Ellen Ripley nella fonderia.
Tra il personale della compagnia, Ripley incontra il dottor Michael Bishop, che dichiara di essere il costruttore dell'androide. Costui tenta in vari modi di convincere Ripley ad andare con loro, perché solo la Compagnia poteva salvarla, congelandola ed estraendole chirurgicamente l'Alieno che si trovava dentro di lei. Il tenente è molto riluttante a seguire i dottori della compagnia, perché in cuor suo ha capito che il loro intento non è affatto di salvarla, ma di usare l'alieno per scopi bellici.
 
== Produzione ==
Dopo il ferimento di Morse da parte di uno dei soldati, Aaron colpisce con una chiave inglese il Dottor Bishop e viene ucciso dagli uomini della compagnia. Ripley, rivelate le vere intenzioni della compagnia, decide di gettarsi nella fonderia,lasciando esterrefatti gli uomini e i dottori della compagnia. Questi ultimi, in questo modo, perdono la grande occasione di studiare l'Alieno, poiché la razza si è estinta nel secondo film della serie ("[[Aliens - Scontro finale]]").
[[File:Xenomorph (51643425582).jpg|thumb|left|Scultura del primo design per ''Alien³'' creato da H.R. Giger]]
Lo sviluppo della sceneggiatura e la produzione di ''Alien³'' sono state tra le più lunghe e travagliate dell'intero franchise dedicato allo xenomorfo introdotto dal film di Ridley Scott<ref name=fta>Francesco Tedeschi, in "Alien³: uno xenomorfo problematico", in {{cita| Aliens n.30 | p. 47}}.</ref>. Inizialmente la stesura dello script viene affidata al celebre scrittore di fantascienza [[William Gibson]], colui che ha contribuito a definire il genere [[cyberpunk]] a livello letterario<ref name=fta/>. Tra il 1984 e il 1988 è già stata pubblicata la sua prima grande serie di romanzi: "La trilogia dello Sprawl" (o ''trilogia dell'agglomerato''), destinata a dargli fama e successo presso gli appassionati di fantascienza<ref>"Gli autori di Alien³ di William Gibson", in {{cita| Aliens n.30 | p. 49}}.</ref>. In questo stesso periodo viene avvicinato da [[Walter Hill (regista)|Walter Hill]], [[David Giler]] e [[Gordon Carroll]] che gli affidano l'arduo compito di creare una storia sequel all'Aliens di James Cameron<ref name=fta/>. La storia prevede un basso profilo per l'eroina Ellen Ripley in quanto rimangono in vita il marine Hicks, la bambina Newt e Bishop che assumono un ruolo più rilevante. Inoltre il possesso della creatura aliena scatena una disputa politica tra l'onnipotente corporazione Weyland-Yutani (che ne vuole fare un'arma biologica) e un gruppo di pianeti socialisti che sono denominati "Unione dei Popoli Progressisti". Lo sciopero degli sceneggiatori offre la giusta scusa ai produttori per cestinare lo script di Gibson, al quale seguiranno diverse stesure per un totale di otto sceneggiatori coinvolti<ref name=fta/><ref>[http://www.fumettologica.it/2018/07/william-gibson-alien-3-fumetto/ La sceneggiatura di William Gibson per “Alien 3” diventa un fumetto]</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Max Nicholson|url = https://www.ign.com/articles/2013/03/28/read-the-alien-3-movie-that-never-was|titolo = Read the Alien 3 movie that never was|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|data = 28 marzo 2013|accesso=30 luglio 2015}}</ref>. La visione dello xeno-universo del padre del cyberpunk vede la luce come limited-series a fumetti pubblicata dalla casa editrice statunitense [[Dark Horse Comics]] tra il 2018 e il 2019<ref name=uaa>"Un altro Alien³", in {{cita| Aliens n.30 | p.seconda di copertina}}.</ref>. Il titolo dell'opera è "William Gibson's Alien³" e l'adattamento è curato da Johnnie Christmas, autore sia dei testi che dei disegni<ref name=uaa/>. In Italia viene pubblicata dalla [[SaldaPress]] sul mensile a fumetti ''Aliens'' nei nn.30-32 distribuiti tra settembre e novembre 2019.
 
Subentrò allora [[Eric Red]], sceneggiatore di ''[[The Hitcher - La lunga strada della paura]]'' (1986) e di ''[[Il buio si avvicina]]'' (1987), il quale affiancò l'allora esordiente [[Renny Harlin]], regista che sarebbe in seguito divenuto famoso per ''[[58 minuti per morire - Die Harder]]'' (''Die Hard 2'', 1990) e ''[[Cliffhanger - L'ultima sfida]]'' (1993). Red tuttavia ebbe dei contrasti con i produttori, mentre il regista non era soddisfatto di come stava procedendo la lavorazione del film: entrambi abbandonarono la produzione.
La colonia penale, senza più nessun prigioniero (tranne Morse, che viene portato via dalla compagnia), viene chiusa e smantellata. Il film termina col messaggio di Ripley registrato dopo la vicenda della Nostromo, che si ripete incessantemente dentro il relitto della scialuppa di salvataggio della Sulaco.
 
Fu la volta di [[David Twohy]], che nel 2000 scriverà e dirigerà ''[[Pitch Black]]''. Twohy, come Eric Red prima di lui, scrisse una sceneggiatura priva del personaggio di [[Ellen Ripley]], mentre la Fox voleva assolutamente la presenza di [[Sigourney Weaver]] nel terzo episodio. Così, all'insaputa di Twohy, i produttori incaricarono [[Vincent Ward]] e [[John Fasano]] di scrivere una sceneggiatura con protagonista Ripley. Quando Twohy venne informato da un giornalista, si sentì tradito ed abbandonò la produzione, sebbene la Fox gli avesse assicurato che la sceneggiatura di Ward e Fasano fosse pensata per ''Alien 4''.
== Storia della produzione ==
{{F|film|gennaio 2008|determinate affermazioni vanno documentate (chi l'ha detto, quando, dove, ecc.)}}
La nascita della [[sceneggiatura]] per il film ''Alien³'' è stata lunga e travagliata.
 
Intanto John Fasano aveva abbandonato il progetto per dedicarsi alla sceneggiatura di ''[[Ancora 48 ore]]'': [[Greg Pruss]] prese il suo posto. Nel frattempo nei [[Pinewood Studios]] di [[Londra]] i preparativi per il film erano iniziati, anche se non c'era ancora una sceneggiatura ufficiale. La Fox cominciò ad avere problemi con [[Vincent Ward]]: la sua visione del film era troppo costosa per essere realizzata. I dissapori portarono l'autore ad abbandonare il film, così come anche Greg Pruss (che comunque non lavorò più nel cinema).
Subito dopo l'uscita e il grande successo del film ''[[Aliens - scontro finale]]'' ([[1986]]), si pensò ad un terzo episodio della saga.
 
Il fatto che come regista venisse scelto l'allora inesperto [[David Fincher]], qui al suo primo lungometraggio con solo esperienza di [[videoclip]] non ha aiutato uno sviluppo coerente del progetto. Anche [[Larry Ferguson]], sceneggiatore di ''[[Beverly Hills Cop 2]]'', mise le mani sulla sceneggiatura ma la sua visione lasciò delusi sia Fincher che la Weaver: tutto si fermò di nuovo.
Nella trama originale Newt e il caporale Hicks erano i protagonisti assoluti del film, mentre il tenente [[Ellen Ripley]] rimaneva in criostasi. La trama prevedeva che un guasto ai motori costringesse l'astronave ad attraccare su una stazione orbitale Russa dove venivano condotti degli esperimenti genetici sugli alien. Inoltre Newt, Ripley e Bishop si sarebbero salvati fuggendo a bordo di una navetta diretta verso la Terra, invasa nel frattempo dagli alien.
 
Walter Hill e David Giler vennero chiamati d'urgenza per cercare di risollevare la situazione. Presero alcuni elementi della sceneggiatura di Twohy e li mischiarono con quella di Ward e Fasano<ref name=fta/>. Il tutto passò per le mani di un nuovo sceneggiatore, [[Rex Pickett]], che miscelò ulteriormente le varie sceneggiature. Alla fine il film venne girato con questa sceneggiatura spuria. Tuttavia nelle sale è uscita una versione abbondantemente tagliata del film, così che la storia è stata ulteriormente modificata, e questo spiega le grandi differenze tra la versione cinematografica e quella ''director's cut''<ref name=fta/>. James Cameron è rimasto profondamente deluso da Alien³, affermando che i produttori di tale film hanno stravolto la storia tagliando fuori i personaggi che erano comparsi nel secondo episodio della saga.<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vietti|url=http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/3984/|titolo=Cameron a ruota libera|sito= Fantascienza.com|data=4 agosto 2003|accesso=30 luglio 2015}}</ref>
[[Walter Hill]], [[David Giler]] e [[Gordon Carrol]] stesero qualche bozza di soggetto, affidando poi al famoso scrittore di fantascienza [[William Gibson]] la stesura della sceneggiatura. Lo sciopero degli sceneggiatori del [[1987]] tuttavia bloccò tutto il progetto; malgrado la sceneggiatura fosse pronta, William Gibson tornò alla sua attività di romanziere.
 
I crediti del film presentano Vincent Ward come ideatore della storia, [[Dan O'Bannon]] e [[Ronald Shusett]] come ideatori dei personaggi, Walter Hill, David Giler e Larry Ferguson come sceneggiatori. Stranamente non viene citato David Twohy, sebbene sia sua l'idea del pianeta trasformato in colonia penale.
Subentrò allora [[Eric Red]], sceneggiatore di ''[[The Hitcher - La lunga strada della paura]]'' ([[1986]]) e di ''[[Il buio si avvicina]]'' ([[1987]]), il quale affiancò l'allora esordiente [[Renny Harlin]], regista che sarebbe in seguito divenuto famoso per ''[[58 minuti per morire - Die Harder]]'' (''Die Hard 2'', [[1990]]) e ''[[Cliffhanger - L'ultima sfida]]'' ([[1993]]). Red tuttavia ebbe dei contrasti con i produttori, mentre il regista non era soddisfatto di come stava procedendo la lavorazione del film: entrambi abbandonarono la produzione.
 
== Distribuzione ==
Fu la volta di [[David Twohy]], che nel [[2000]] scriverà e dirigerà ''[[Pitch Black]]''. Twohy, come Eric Red prima di lui, scrisse una sceneggiatura priva del personaggio di [[Ellen Ripley]], mentre la Fox voleva assolutamente la presenza di [[Sigourney Weaver]] nel terzo episodio. Così, all'insaputa di Twohy, i produttori incaricarono [[Vincent Ward]] e [[John Fasano]] di scrivere una sceneggiatura con protagonista Ripley. Quando Twohy venne informato da un giornalista, si sentì tradito ed abbandonò la produzione, sebbene la Fox gli avesse assicurato che la sceneggiatura di Ward e Fasano fosse pensata per ''Alien 4''.
=== Edizioni home video ===
Solo nel [[2003]], a 11 anni dall'uscita nei cinema ed in occasione del cofanetto per l'[[home video]] ''Alien Quadrilogy'', il film venne ripresentato al pubblico nella sua interezza, con le tante scene tagliate o cambiate rimesse insieme. Alcune delle scene hanno subito dei cambiamenti a livello estetico e stilistico: gli Stringifaccia<ref>I termini "Facehugger" e "Chestburster" derivano dai libri ''The Book of Alien'' e ''HR Giger's Alien'', entrambi pubblicati nell'anno della distribuzione del primo ''Alien'', per poi essere usati frequentemente dagli attori e gli artisti dei film seguenti. I termini "Stringifaccia" e "Spaccapetto" vengono usati nel manuale della edizione italiana del videogioco ''[[Alien Resurrection (videogioco)|Alien Resurrection]]''.</ref> vengono mostrati in modo diverso dai precedenti film, uno di essi viene perfino trovato (alcune immagini si potevano vedere nei materiali pubblicitari dell'epoca), il primo Alien non viene fuori da un cane, ma da un bovino e la morte di Ripley presenta un'inquadratura più ravvicinata. In tutto sono 30 minuti, più un finale alternativo (nessuna nascita del queenbuster quando Ripley si getta nella fornace della fonderia).
 
Questa versione estesa della pellicola, denominata "Assembly Cut", sebbene non venga considerata una vera e propria [[director's cut]], in quanto non vide la diretta collaborazione di Fincher, è stata accolta in maniera più positiva rispetto alla controparte da sala, in quanto ha un maggiore impatto in termini di contenuti e sviluppo sui personaggi.
Intanto John Fasano aveva abbandonato il progetto per dedicarsi alla sceneggiatura di ''[[Ancora 48 ore]]'': [[Greg Pruss]] prese il suo posto. Nel frattempo nei [[Pinewood Studios]] di [[Londra]] i preparativi per il film erano iniziati, anche se non c'era ancora una sceneggiatura ufficiale. La Fox cominciò ad avere problemi con [[Vincent Ward]]: la sua visione del film era troppo costosa per essere realizzata. I dissapori portarono l'autore ad abbandonare il film, così come anche Greg Pruss (che comunque non lavorò più nel cinema).
 
== Accoglienza ==
[[David Fincher]], che aveva solo esperienza di [[videoclip]], venne assunto come regista, mentre [[Larry Ferguson]], sceneggiatore di ''[[Beverly Hills Cop 2]]'', mise le mani sulla sceneggiatura. Il lavoro di Ferguson lasciò delusi sia Fincher che la Weaver: tutto si fermò di nuovo.
 
=== Critica ===
[[Walter Hill]] e [[David Giler]] vennero chiamati d'urgenza per cercare di risollevare la situazione. Presero alcuni elementi della sceneggiatura di Twohy e li mischiarono con quella di Ward e Fasano. Il tutto passò per le mani di un nuovo sceneggiatore, [[Rex Pickett]], che miscelò ulteriormente le varie sceneggiature. Alla fine il film venne girato con questa sceneggiatura spuria. Tuttavia nelle sale è uscita una versione abbondantemente tagliata del film, così che la storia è stata ulteriormente modificata, deludendo gli ammiratori. James Cameron è rimasto profondamente deluso da Alien³, affermando che i produttori di tale film hanno stravolto la storia tagliando fuori i personaggi che erano comparsi nel secondo episodio della saga.<ref>[http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/3984/ Cameron a ruota libera ∂ Fantascienza.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Il film ha ricevuto recensioni miste. Il sito aggregatore di recensioni [[Rotten Tomatoes]] riporta che il 44% delle 126 recensioni professionali ha dato un giudizio positivo sul film, con un voto medio di 5,6 su 10 e il consenso: "''Alien³'' prende rischi ammirevoli con la mitologia del franchise, ma troppo pochi vengono ripagati in un sequel scarsamente sceneggiato, la cui grafica elegante non è sufficiente per ravvivare una mancanza di emozioni autentiche."<ref>{{cita web|titolo=Alien3 (1992)|url=https://rottentomatoes.com/m/alien3|sito=[[Rotten Tomatoes]]|lingua=en}}</ref> Su [[Metacritic]] il film riceve un punteggio medio di 59 su 100 basato su 20 critiche.<ref>{{cita web|url=https://www.metacritic.com/movie/alien-3|titolo=Alien 3 Reviews|sito=[[Metacritic]]|lingua=en}}</ref>
 
La sceneggiatura del film fu particolarmente criticata, e una parte che suscitò giudizi negativi sia dai fan che dai critici fu la decisione della morte di Hicks, Newt e Bishop nella scena d'apertura.<ref name=tomshw>{{cita web |url=https://www.tomshw.it/culturapop/alien³-curiosita/ |titolo=ALIEN³: L’incubo di David Fincher |sito=[[Tom's Hardware Italia]] |autore=Manuel D'Enrico }}</ref> Anche l'attore [[Michael Biehn]] e il regista del capitolo precedente [[James Cameron]] non apprezzarono tale scelta,<ref name=tomshw/> mentre Mark Schultz, autore di alcuni [[Fumetti di Alien|fumetti]] della saga, la definì "uno schiaffo ai fan che si erano affezionati a quei personaggi. Però, d'altra parte [...] mi sento quasi di ammirare l’audacia del film nel provocare 'l'attesa dell’inatteso'. Ma, in ogni caso, ammetto che mi ha egoisticamente infastidito che, con Alien³, le mie storie non rientrassero più nel canone ufficiale."<ref name=tomshw/>
I crediti del film presentano Vincent Ward come ideatore della storia, [[Dan O'Bannon]] e [[Ronald Shusett]] come ideatori dei personaggi, Walter Hill, David Giler e Larry Ferguson come sceneggiatori. Stranamente non viene citato David Twohy, sebbene sia sua l'idea del pianeta trasformato in colonia penale.
 
Lo stesso regista [[David Fincher]] ha rinnegato il film; in un'intervista al ''[[The Guardian]]'' nel 2009, ha affermato: "Nessuno lo odiava più di me; ad oggi, nessuno lo odia più di me".<ref>{{cita web|titolo=Transcript of the Guardian interview with David Fincher at BFI Southbank|url=https://www.theguardian.com/film/2009/feb/03/david-fincher-interview-transcript|sito=[[The Guardian]]|lingua=en}}</ref> Fincher ha attribuito l'insuccesso della pellicola ai produttori, che gli imposero scarsa fiducia e libertà creativa.<ref>{{cita libro|titolo=Director's Cut: Picturing Hollywood in the 21st Century |isbn = 082641902X|autore = Stephan Littger|data = 15 Ottobre 2006}}</ref>
 
== Edizione specialeRiconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1993|1993]] - '''[[Premio Oscar]]'''
Solo nel [[2003]], a 10 anni dall'uscita nei cinema ed in occasione del cofanetto per l'[[home video]] ''Alien Quadrilogy'', il film venne ripresentato al pubblico nella sua interezza, con le tante scene tagliate o cambiate rimesse insieme. Alcune delle scene hanno subito dei cambiamenti a livello estetico e stilistico: i ''facehugger'' vengono mostrati in modo diverso dai precedenti film (alcune immagini si potevano vedere nei materiali pubblicitari dell'epoca) e il primo Alien non viene fuori da un cane, ma da un bovino.
** Candidatura - ''[[Oscar ai migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]]'' a [[Richard Edlund]], [[Alec Gillis]], [[Tom Woodruff Jr.]] e [[George Gibbs (effettista)|George Gibbs]]
* [[Premi BAFTA 1993|1993]] - '''[[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]'''
** Candidatura - ''[[BAFTA ai migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]]'' a [[Richard Edlund]], [[George Gibbs (effettista)|George Gibbs]], [[Alec Gillis]] e [[Tom Woodruff Jr.]]
* [[MTV Movie Awards 1993|1993]] - '''[[MTV Movie Awards]]'''
** Candidatura - ''[[MTV Movie Award alla miglior sequenza d'azione|Miglior sequenza d'azione]]'' (''La caccia degli Aliens nei tunnel'')
* 1993 - '''[[Saturn Award]]'''
** Candidatura - ''[[Saturn Award per il miglior film di fantascienza|Miglior film di fantascienza]]''
** Candidatura - ''[[Saturn Award per la miglior regia|Miglior regia]]'' a [[David Fincher]]
** Candidatura - ''[[Saturn Award per la miglior attrice|Miglior attrice protagonista]]'' a [[Sigourney Weaver]]
** Candidatura - ''[[Saturn Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Charles S. Dutton]]
** Candidatura - ''[[Saturn Award per la miglior sceneggiatura|Miglior sceneggiatura]]'' a [[David Giler]], [[Walter Hill (regista)|Walter Hill]] e [[Larry Ferguson]]
** Candidatura - ''[[Saturn Award per i migliori costumi|Migliori costumi]]'' a [[Bob Ringwood]] e [[David Perry (costumista)|David Perry]]
** Candidatura - ''[[Saturn Award per i migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]]'' a [[George Gibbs (effettista)|George Gibbs]], [[Richard Edlund]], [[Alec Gillis]] e [[Tom Woodruff Jr.]]
* 1993 - '''[[Premio Hugo]]'''
** Candidatura - ''[[Premio Hugo per la miglior rappresentazione drammatica|Miglior rappresentazione drammatica]]''
* 1993 - '''[[Golden Reel Award]]'''
** Candidatura - ''Miglior montaggio sonoro (ADR)''
* 1992 - '''[[Fangoria Chainsaw Awards]]'''
** Candidatura - ''Miglior attrice'' a [[Sigourney Weaver]]
** Candidatura - ''Miglior attore non protagonista'' a [[Charles S. Dutton]]
 
== Adattamenti ==
Un romanzo basato sulla sceneggiatura (contenente molte delle scene tagliate, poi rimontate nell'edizione speciale) fu scritto da [[Alan Dean Foster]] e la [[Dark Horse Comics]] pubblicò una mini-serie di tre numeri, contenente l'adattamento a fumetti della pellicola.
 
Nel [[settembre]] del [[2019]] la Dark Horse Comics pubblicò un [[audiolibro]] con le voci di Lance Henrisken e Michael Biehn, rispettivamente nei panni di Bishop e Hicks dopo oltre trent'anni, basati sulla sceneggiatura non utilizzata di [[William Gibson]] con il titolo di "Alien3: the unproduced screenplay".
== Slogan promozionali ==
* «''In 1979, we discovered in space no one can hear you scream. In 1992, we will discover, on Earth, EVERYONE can hear you scream.''»
* «''The bitch is back.''»
* «''Nel 1979 "ALIEN" veniva da dentro. Nel 1986 "ALIEN" se ne era andato per sempre. Nel 1992 le peggiori paure diventano realtà. "ALIEN" è tornato.''»
 
Vennero pubblicati quattro [[videogioco|videogiochi]] d'azione direttamente ispirati al film:
== Riferimenti in altre opere ==
*''[[Alien³ (videogioco 1992)|Alien³]]'' (1992, vari computer e console)
{{F|argomento=film|data=novembre 2008}}
*''[[Alien³ (videogioco 1993 SNES)|Alien³]]'' (1993, Super Nintendo)
*Il titolo del film è stato parodiato dai Simpson, nel segmento [[La paura fa novanta VI#Homer³ (Homer³)|Homer³]] presente nella puntata [[La paura fa novanta VI]];
*''[[Alien³ (videogioco 1993 Game Boy)|Alien³]]'' (1993, Game Boy)<ref>{{RivistaVG|gr|147|92|2|2013}}</ref>
*L'attimo in cui l'alien è a pochi centimetri dal viso di Ellen Ripley viene parodizzato in un altro episodio de [[I Simpson]], "''Rubare la prima base''", nel momento in cui Bart Simpson bacia una sua coetanea, Nikki. Nella scena, l'alien bacia Ripley.
*''[[Alien³: The Gun]]'' (1993, arcade)<ref>{{EMMA|alien3|Alien³: The Gun}}</ref>
 
== Videogiochi ==
* ''[[Alien³ (videogioco)]]''
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro| titolo= Aliens n.30 | autore= AA.VV. | editore= [[SaldaPress]] | città= [[Reggio Emilia]] | anno= 2019 | cid= Aliens n.30}}
*{{Cita libro|nome=Francesco|cognome=Tedeschi|titolo=Alien. Un perfetto organismo. Una guida al mondo degli xenomorfi tra continuity ufficiale e opere apocrife|annooriginale=2021|editore=Dynit|città=Granarolo dell'Emilia|ISBN=978-88-3355-203-3}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=''Alien³''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Imdb|film|id=0103644Collegamenti esterni}}
 
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{{David Fincher}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|cinema|fantascienza}}
 
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