Benvenuto Ratto: differenze tra le versioni
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{{militare
|Nome = Benvenuto Ratto
|
|Didascalia =
|Soprannome = Nuto - Comandante di Compagnia alpina di valore leggendario
|Data_di_nascita =
|Nato_a = [[Ceva]]
|Data_di_morte =
|Morto_a = [[Monte Golico]]
|Cause_della_morte = [[ferita]] toracica, in [[combattimento]]
|Luogo_di_sepoltura = Monastir Codra [[Albania]]
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|Religione =
|Nazione_servita =
|Forza_armata =
|Arma = [[Fanteria]]
|Corpo = [[8º Reggimento Alpini]]- [[Brigata Alpina Julia|Divisione "Julia"]]
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|Unità = 70ª Compagnia
|Reparto = Battaglione Gemona
|Anni_di_servizio =
|Grado = [[Tenente]]
|Ferite = toracica
|Comandanti =
|Guerre = [[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne = [[Campagna italiana di Grecia|Fronte greco - albanese]]
|Battaglie = Conquista quota 1615 del Monte Golico
|Comandante_di = 70ª Compagnia
|Decorazioni = [[Medaglia d'oro al valor militare]]
|Studi_militari = [[Accademia Militare di Modena|R. Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena]] <
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre = Un sachet di più!
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|Note =
|Ref =
* {{cita libro|cognome=Bedeschi|nome=Giulio|wkautore=Giulio Bedeschi|titolo=Fronte greco-albanese: c'ero anch'io|anno=1977|editore=Mursia |città=Milano}}
* {{cita libro|cognome=Oliva|nome=Gianni|wkautore=Gianni Oliva|titolo=Storia degli alpini|anno=2010|editore=Mondadori |città=Milano|ISBN=978-88-04-48660-2|cid=G. Oliva}}
* {{cita libro|cognome=
* {{cita libro|cognome=Zuliani|nome=Angelo Raffaele|wkautore=Angelo Raffaele Zuliani|titolo=Julia|anno=1943|editore=Tipografia Del Bianco|città=Udine|id=IT\ICCU\CUB\0684635|cid=ISBN }}
}}
{{Bio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Ceva
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Albania
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = ufficiale
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
Ha combattuto durante la [[seconda guerra mondiale]], con il grado di [[tenente]] [[Servizio permanente effettivo|SPE]], quale [[Comandante (grado militare)|comandante]] della 70ª compagnia del Battaglione [[Gemona]] dell'[[8º Reggimento Alpini]] della [[Brigata Alpina Julia|Divisione Julia]]. Nella [[Campagna italiana di Grecia|campagna di Grecia]] si è distinto in numerosi fatti d'arme, ricevendone quattro medaglie al valor militare. Per aver conquistato e difeso, insieme ai suoi [[alpini]], la quota 1615 del Monte Golico, in [[Albania]], prima di cadere in combattimento, fu decorato di [[Medaglia d'oro al valor militare]].
{{Stemma
|immagine =
|nome = Stemma della famiglia Ratto
|blasonatura = partito: il primo, d'azzurro a tre tortelli (sfere) due e uno di rosso; al capo d'oro all'aquila nascente coronata di nero, sostenuto d'argento; il secondo, troncato d'oro all'aquila coronata di nero e di rosso al castello d'argento torricellato di tre pezzi, quello centrale più alto. Cimiero: un pavone in maestà.
}}
== Biografia ==
=== Origini familiari ===
Benvenuto Ratto, nato a [[Ceva]] nel [[1915]], anche se vissuto a [[Savona]], era il secondo figlio del cap. cav. ''Giuseppe'' (1876-1961), di antica e nobile famiglia di [[Prunetto]] (Alta Val Bormida), e della nob. Caterina ''Agnese'' Ferraro (1873-1971)
<ref>[[Annuario della nobiltà Italiana]]</ref>, trascorse la sua infanzia e giovinezza a [[Savona]] dove compì anche gli studi superiori, vivacissimo Aspirante dell'Associazione Giov. Cattolica G. Tovini<ref>Benvenuto Ratto, Il Letimbro, 2 maggio 1941.</ref>, prima di entrare alla [[Accademia Militare di Modena|R. Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena]].
[[File:Tenente Benvenuto Ratto in esercitazione sugli sci, 1937.jpg|200px|thumb|Il tenente Ratto durante un'esercitazione di sci, 1937]]
=== Carriera militare ===
Entrato nella Regia Accademia di Modena l'11 ottobre [[1934]]. Sottotenente in s.p.e. nell'arma di Fanteria dal 1º ottobre [[1936]] (R.D. 17 settembre [[1936]]), frequentò quindi l'8º Corso della [[Scuola di applicazione|Scuola di applicazione di Fanteria a Parma]] (Compagnia "I Monti") dove, dopo aver prestato giuramento di fedeltà l'8 novembre [[1936]], uscì come capo corso. Tale nell'8º Reggimento Alpini (D.M. 24 ottobre [[1937]]). Tenente con anzianità 1º ottobre [[1938]] (R.D. 7 ottobre [[1938]]).
Partito per l'Albania con l'8º Reggimento Alpini ed imbarcato a [[Bari]] il 16 aprile [[1939]], sbarcato a [[Durazzo]] il giorno successivo. Partito per l'Italia il 15 agosto [[1939]], perché comandato al corso istruttori d'alpinismo presso la scuola centrale d'alpinismo Aosta. Ripartito per l'Albania ed imbarcatosi a Bari il 28 agosto [[1939]], sbarcato a [[Durazzo]] il 29 successivo. In territorio dichiarato in stato di [[guerra]] il 28 ottobre [[1940]].
Brillante Ufficiale, partecipò in Albania alla campagna di Grecia, dimostrando grande valore ed umanità. I giornali dell'epoca parlano delle sue gesta, definendolo "l'inafferrabile" e "l'alpino leggendario". Era stato proposto per una promozione a capitano per meriti di guerra.
Comandante la 70ª Compagnia del Battaglione Gemona, dell'[[8º Reggimento Alpini]] "Julia" , ''Nuto'' cadde eroicamente il 7 marzo [[1941]], sul Monte Golico, alla quota 1615 che aveva conquistato con la sua Compagnia, a seguito di ferita toracica in combattimento.
Dopo che la posizione era stata abbandonata sotto la pressione di forze preponderanti, la riconquista di slancio e pur essendo ferito, Ratto, abbarbicato alle rocce con i suoi alpini, resiste ai ripetuti attacchi fino a quando trova morte gloriosa nell'infuriare della battaglia''.<ref>da {{cita libro|cognome=Rasero|nome=Aldo|wkautore=Aldo Rasero|titolo=Alpini della Julia, Storia della divisione miracolo|anno=1972|editore=Mursia|città=Milano|id=IT\ICCU\ANA\0087615}}
, pag. 200</ref>
Venne sepolto nel cimitero militare di Monastir Codra (tomba n. 4). Giunse a valle, nel tricolore, portato a spalla dai suoi alpini.
A soli venticinque anni venne decorato di una [[medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria, oltre a una [[medaglia d'argento al valor militare|medaglia d'argento al v.m.]] e due [[medaglia di bronzo al valor militare|medaglie di bronzo al v.m.]]. Iscritto all'[[Istituto del Nastro Azzurro]] per la [[provincia di Savona]], perché, sebbene nativo di [[Ceva]], aveva passato la sua giovinezza a Savona. Gli è stato riconosciuto un particolare emblema araldico, relativo alle sue quattro medaglie al valor militare.
== Riconoscimenti e testimonianze ==
Sono a lui intitolati: l'Aula Magna dell'Istituto P. Boselli in Savona (dal 1º giugno 1950)<ref>''Cerimonia in memoria della medaglia d'oro Ratto'', «[[Il Secolo XIX]]», 27 maggio 1959, pag. 4. (cronaca di Savona).</ref><ref>Liguria Alpina, n. 7, giugno 1959, pag. 6.</ref>, il villaggio popolare in costruzione alle Fornaci (Savona) e vari fortini (Col di Nava e a.).
"Gli episodi nei quali rifulgeva il valore dei nostri soldati della montagna si moltiplicavano. Vi furono compagnie, come ad esempio la 70ª del Bat. Gemona, comandata dal tenente Ratto, (caduto sul campo) che in quindici giorni sostenne una trentina di combattimenti per prendere e riprendere posizioni".<ref>da Alpini nella Storia della Fanteria Italiana.</ref>
Da uno dei nostri inviati di [[guerra]]:
''Dal fronte greco (
</ref>. L'articolo sulla Gazzetta del Popolo del
In Grecia: sul Golico. Alla Memoria di Ratto, di Prampero Cavarzerani.<ref>da {{cita libro|cognome=Zuliani|nome=Angelo Raffaele|wkautore=Angelo Raffaele Zuliani|titolo="
''Andiamo, Riolino, il moschetto,/le bombe,/lì puoi, se sul petto/la mano io poso,/ripalpita forte il mio cuore;/un senso stamane mi prende/
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|motivazione = [[Comandante (grado militare)|Comandante]] di compagnia alpina, di [[eroismo|valore]]
|luogo=Monte Golico - Quota 1615 (Fronte greco),
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione = Ufficiale di provato valore personale già distintosi in numerosi precedenti combattimenti, comandante di compagnia alpina sotto il martellare di mortai da 81 e delle mitragliatrici avversarie manteneva, per quattro giorni, una importante posizione centro dello schieramento reggimentale. Nonostante le gravi perdite subite dal suo reparto e il nemico fortemente
|luogo=(Fronte greco)
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|motivazione = Comandante di Compagnia di iniziativa, in aspro combattimento contro il nemico superiore in forze ed in posizione dominante, guidava più volte il reparto all'assalto riuscendo a porre in fuga l'avversario. Esempio di ardire e sprezzo del pericolo.
|luogo=[[Epiro]], Quota 2221 Nord di Eleutera (Fronte greco)
{{Onorificenze
Riga 134 ⟶ 124:
|collegamento_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|motivazione = In tre giorni di aspri combattimenti contro un nemico superiore in forze, con slancio irresistibile e col suo valore trasfuso nella Compagnia e con tempestiva iniziativa riusciva a conseguire brillanti risultati
|luogo=Zona Cepan Siti (Fronte greco),
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Bedeschi|nome=Giulio|wkautore=Giulio Bedeschi|titolo=Fronte greco-albanese: c'ero anch'io|anno=1977|editore=Mursia |città=Milano
* {{cita libro|cognome=Oliva|nome=Gianni|wkautore=Gianni Oliva|titolo=Storia degli alpini|anno=2010|editore=Mondadori |città=Milano|
* {{cita libro|cognome=Rasero|nome=Aldo|wkautore=Aldo Rasero|titolo="
* {{cita libro|cognome=Zuliani|nome=Angelo Raffaele|wkautore=Angelo Raffaele Zuliani|titolo="
* Alpini della Storia della Fanteria Italiana.
* I decorati di medaglia d'Oro della Provincia di Savona - Associazione Alpini Savona.
* ''L'epopea della "Julia"'', «[[Gazzetta del Popolo]]» , 14 gennaio 1941, pag.2-3.
* ''Tra i soldati della "Julia"/Gli stessi nemici ormai conoscono il tenente R. lo temono e tentano tutti gli stratagemmi per catturarlo, ma R. è invulnerabile e imprendibile'', «[[Gazzetta del Popolo]]» , 20 gennaio 1941, pag.3-4.
* ''Combattenti savonesi/La medaglia d'argento al ten. Benvenuto Ratto, "Gli stessi nemici ormai conoscono il tenente Ratto, lo temono e tentano tutti gli stratagemmi per catturarlo, ma
* ''La motivazione della medaglia d'argento al Ten. Ratto'', «[[Il Secolo XIX]]», 4 marzo 1941.
* ''Albo di gloria/Il Tenente Benvenuto Ratto caduto sul fronte greco-albanese'', «Corriere di Savona» , 6 aprile 1941, pag. 4.
* ''L'albo della gloria/I caduti sul fronte greco/Ufficiali (Ten. Benvenuto Ratto)'', «Le Forze Armate», Suppl. straord. n. 3, 10 aprile 1941.
* ''100 lire per i feriti/offerte dalla famiglia del Ten. Ratto'', «Giornale di Savona», 11 aprile 1941, pag.4.
* ''Caduti savonesi/Lettere di Benvenuto Ratto/eroico ufficiale degli alpini, Le due ferite, la promozione a capitano per merito di guerra, la medaglia d'argento sul campo e le proposte per altre due decorazioni del giovane
* ''Benvenuto Ratto/Medaglia d'argento al V.M.'', «Il Letimbro», 2 maggio 1941, pag. 4.
* ''Libri per i soldati/La famiglia della medaglia d'oro Ratto offre i libri dell'eroe'', «Il Lavoro»(cronaca Savona), 16 dicembre 1942, pag. 2.
* ''La medaglia d'oro al V.M. a Benvenuto Ratto/La più alta ricompensa al valore premia l'eroismo del giovane ufficiale savonese'', «Il Lavoro», 11 dicembre 1942.
* ''La mamma del tenente Ratto riceve la medaglia d'oro del figlio caduto'', «Il Lavoro», 10 maggio 1943.
* ''Le medaglie d'oro/Tenente Benvenuto Ratto'', «[[La Domenica del Corriere]]» , Anno 45 (1943), n. 6.
* ''Cerimonia in memoria della medaglia d'oro Ratto'', «[[Il Secolo XIX]]»,
* ''Commovente cerimonia in memoria dell'eroico tenente Benvenuto Ratto'', «[[Il Secolo XIX]]», 4 giugno 1959, pag. 4.
* ''Sezione di Savona'', «Liguria Alpina», n. 7, giugno 1959, pag. 6.
* ''Le medaglie d'oro della Liguria,Ten. Benvenuto Ratto'', «Corriere Mercantile», 16 marzo 1963, pag. 9.
== Voci correlate ==
* [[
* [[8º Reggimento Alpini]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* https://web.archive.org/web/20160305190521/http://www.archiviostorico.unibo.it/PDF/Il_Labaro.pdf
* http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=13044
* https://web.archive.org/web/20100815020207/http://www.istitutonastroazzurro.org/?showpage=6
* https://web.archive.org/web/20141220063732/http://www.vecio.it/cms/index.php/reggimenti-alpini/259-8-reggimento-alpini
* http://www.vecio.it/cms/index.php/battaglioni/306-battaglione-alpini-gemona {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141220063735/http://www.vecio.it/cms/index.php/battaglioni/306-battaglione-alpini-gemona |date=20 dicembre 2014 }}
{{Portale|biografie
[[Categoria:
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare]]
[[Categoria:Persone legate agli alpini]]
[[Categoria:Ufficiali del Regio Esercito]]
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