Suharto: differenze tra le versioni

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{{F|politici indonesiani|febbraio 2019|Assenza quasi totale di note o bibliografia|arg2=militari}}
{{Carica pubblica
|nome = Suharto
|immagine = President Suharto, 1993.jpg
|didascalia = Suharto nel 1993
|carica = [[Presidente dell'Indonesia]]
|carica = 2º [[Presidenti dell'Indonesia|Presidente dell'Indonesia]]
|mandatoinizio = [[12 marzo]] [[1967]]
|mandatoinizio = 12 marzo 1967
|mandatofine = [[21 maggio]] [[1998]]
|mandatofine = 21 maggio 1998<br />ad interim fino al 27 marzo 1968
|vicepresidente = [[Hamengkubuwono IX]]<br />[[Adam Malik]]<br />[[Umar Wirahadikusumah]]<br />[[Sudharmono]]<br />[[Try Sutrisno]]<br />[[Jusuf Habibie]]
|predecessore = [[Sukarno]]
|successore = [[Jusuf Habibie]]
|carica2 = Segretario generale del [[Movimento dei Paesi Non Allineati]]
|mandatoinizio2 = 7 settembre 1992
|mandatofine2 = 20 ottobre 1995
|predecessore2 = [[Dobrica Ćosić]]
|successore2 = [[Ernesto Samper]]
|carica3 = Comandante delle Forze Armate Indonesiane
|mandatoinizio3 = 1969
|mandatofine3 = 1973
|predecessore3 = [[Abdul Haris Nasution]]
|successore3 = [[Maraden Panggabean]]
|carica4 = Capo di stato maggiore dell'Esercito Indonesiano
|mandatoinizio4 = 1965
|mandatofine4 = 1967
|predecessore4 = [[Pranoto Reksosamudra]]
|successore4 = [[Maraden Panggabean]]
|carica5 = Ministro della Difesa e della Sicurezza
|mandatoinizio5 = marzo 1966
|mandatofine5 = settembre 1971
|presidente5 = [[Sukarno]]
|predecessore5 = [[M. Sarbini]]
|successore5 = [[Maraden Panggabean]]
|partito = [[Golkar]]
|firma = Suharto signature.svg
|}}
}}
{{militare
|Nome = Haji Mohammad Suharto
|Immagine =Suharto with military uniform, 1997.jpg
|Didascalia = Suharto con l'uniforme di generale dell'[[esercito indonesiano]] nel 1997
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 8 giugno [[1921]]
|Nato_a = [[Kemusuk]]
|Data_di_morte = {{Calcola età3|2008|1|27|1921|6|8}}
|Morto_a = [[Giacarta]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione = [[Sunnismo|Islam sunnita]]
|Nazione_servita = {{NLD}}<br/>{{Bandiera|JPN 1868-1945}} [[Impero giapponese]]<br/>{{IDN}}
|Forza_armata = {{bandiera|NLD}} [[Koninklijk Nederlandsch-Indisch Leger]]<br/>{{simbolo|Flag of PETA (Pembela Tanah Air).svg}} [[PETA (Indonesia)|PETA]] <br/>{{simbolo|Flag of the Indonesian Army.svg}} [[Tentara Nasional Indonesia Angkatan Darat]]
|Arma =
|Corpo =
|Unità = Kostrad
|Reparto =
|Anni_di_servizio = [[1940]] - [[1998]]
|Grado = [[Generale dell'esercito]]
|Comandanti =
|Guerre = [[Seconda guerra mondiale]] <br/> [[Guerra d'indipendenza indonesiana]] <br/> [[Ribellione del Darul Islam]] <br/> [[Disputa della Nuova Guinea Occidentale]] <br/> [[Confronto tra Indonesia e Malesia]] <br/> [[Occupazione indonesiana di Timor Est]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di = Forze armate nazionali indonesiane <br/>(Comandante in capo 1969-1973) <br/> Capo di stato maggiore dell'[[Esercito indonesiano]] <br/> Kostrad <br/> Divisione Diponegoro
|Decorazioni = [[Ordine della Stella della Repubblica (Indonesia)|Cavaliere di I Classe dell'Ordine della Stella della Repubblica]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Altro_lavoro = [[Politico]]
|Note =
|Ref = fonti nel corpo del testo
}}
{{Bio
|Nome = Haji Mohammad Suharto
|Cognome = Suharto
|PostCognomeVirgola = nome con cui è conosciuto semplicementein come[[occidente (civiltà)|occidente]] '''Haji Mohammad Suharto''' in Occidente
|Sesso = M
|LuogoNascita = Kemusuk
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|GiornoMeseMorte = 27 gennaio
|AnnoMorte = 2008
|Attività = politico
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Attività2 = generale
|AttivitàAltre = e [[dittatore]]
|Nazionalità = indonesiano
|PostNazionalità =, secondo presidente dell'Indonesia, prese il potere nel [[1965]] attraverso un colpo di Stato e fu costretto a ritirarsi nel [[1998]]
}}
 
GliSecondo anni[[Presidenti deldell'Indonesia|presidente governodell'Indonesia]], diprese Suhartoil furonopotere caratterizzatinel da1965 unaattraverso sostanzialeun [[crescitacolpo economicadi Stato]] eai dalladanni riduzionedel dellapresidente [[povertàSukarno]], nele paese,fu sebbenecostretto laa [[crisiritirarsi finanziarianel asiatica]]1998. Gli anni del [[1997]]governo abbiadi fattoSuharto retrocederefurono l'Indonesiacaratterizzati eda abbiauna annullatoforte parterepressione dellee conquisteda economiche.stragi di massa, e Suharto sfruttò la crescita economica del Paese per arricchire la propria famiglia e i suoi collaboratori attraverso una serie di [[monopolio|monopoli]] statali, [[sussidio|sussidi]] e altri meccanismi. Secondo alcune stime il suo patrimonio familiare arrivò a toccare i 15 miliardi di dollari.
 
Il regime di Suharto èsi tristemente famosocaratterizzò per averla perseguitatopersecuzione conaccanita accanimento glidegli oppositori politici ede averl'utilizzo utilizzatosistematico sistematicamente ldell'esercito per mantenere il controllo delle regioni del paesePaese in cui si sviluppavano movimenti dissidenti. Si calcola che piùtra dii un500.000 milionee dii sospetti3 milioni di [[comunismoComunismo|comunisti]], (forsesimpatizzanti dueo milioni)presunti tali e altri gruppi o minoranze siano stati uccisi durante il [[Massacri indonesiani del 1965-1966|genocidio indonesiano]] negli anni successivi alla presa del potere nell'inerzia compiaciuta di [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e Gran[[Regno BretagnaUnito]], fautori e sostenitori del regime, che vedevano nelle stragi di massa dei "comunisti" un vantaggio insostituibile. Il [[Partito Comunista Indonesiano]] (PKI) contava infatti 3 milioni di iscritti e circa 17 milioni di simpatizzanti, risultando il terzo [[partito comunista]] più grande al mondo. Anche l'[[Invasione indonesiana di Timor Est|invasione]] e l'[[Occupazione indonesiana di Timor Est|occupazione]] della ex colonia [[PortogalloTimor portoghese|colonia portoghese]] di [[Timor Est]], confinante con l'Indonesia, causò stragimassacri di vaste proporzioni, anch'essi definiti da più parti [[Genocidio#Timor Est|come un genocidio]].
 
== Carriera inizialeBiografia ==
=== Carriera iniziale ===
Suharto nacque a [[Kemusuk Argamulja]], [[Giava]] Centrale. Si arruolò nell'esercito coloniale e studiò in un'accademia militare gestita dall'amministrazione [[Paesi Bassi|neerlandese]]. Durante la [[Seconda guerra mondiale]] prese il comando di un battaglione dell'esercito filo-giapponese.
Suharto nacque a [[Kemusuk Argamulja]], nella provincia di [[Giava Centrale|Giava centrale]]. Si arruolò nell'esercito coloniale e studiò in un'accademia militare gestita dall'amministrazione [[Paesi Bassi|neerlandese]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]] prese il comando di un battaglione dell'esercito filo-giapponese.
 
Dopo la dichiarazione di d'indipendenza dell'Indonesia da parte di [[Sukarno]], nel [[1945]], le sue truppe si scontrarono con quelle olandesineerlandesi, che cercavano di riportare il paesePaese sotto la dominazione coloniale, e partecipò alla presa di [[Giacarta]], il 1º marzo [[1949]].
 
Negli anni successivi Suharto prestò servizio come [[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] nell'armata di [[Giava]]. Nel [[1959]] venne accusato di [[contrabbando]] e fu trasferito nel collegio militare di [[Bandung]], aad ovestOvest di Giava. Nel [[1962]] acquistò il grado di maggiore generale e prese servizio nella divisione Diponegoro. Durante illa [[confronto Indonesiano-Malesetra Indonesia e Malaysia|contrapposizione tra Indonesia e Malaysia]] Suharto fu comandante dell'unità di d'élite ''Kostrad''. Nel 1965 le forze armate si divisero in due fazioni, una di [[sinistra (politica)|sinistra]] e una di [[destra (politica)|destra]]., e Suharto si unì a quest'ultima.
 
=== Colpo di statoStato e massacro dei comunisti ===
{{vedi anche|Massacri indonesiani del 1965-1966}}
In quell'anno, usando la scusa di impedire un tentativo di colpo di stato comunista, Suharto prese il controllo del potere esecutivo dal governo di [[Sukarno]] e costrinse quest'ultimo a farsi da parte. Suharto purgò le forze armate indonesiane degli elementi pro-Sukarno e pro-Comunisti, e costrinse Sukarno a cedergli tutti i poteri esecutivi l'[[11 marzo]] [[1966]]. Esiste il sospetto che ricevette appoggio dalla [[Central Intelligence Agency|CIA]] in questa azione. Egli pose fine al confronto con la [[Malesia]] allo scopo di liberare risorse dell'esercito.
Con la scusa di impedire un tentativo di colpo di Stato comunista, il 30 settembre 1965 Suharto sottrasse a [[Sukarno]] il controllo del potere esecutivo e lo costrinse a farsi da parte. Suharto purgò le forze armate indonesiane degli elementi favorevoli a Sukarno ed ai comunisti e l'11 marzo 1966 costrinse Sukarno a cedergli tutti i poteri esecutivi. C'è il fondato sospetto che in questa azione egli avesse ricevuto appoggio dalla [[CIA]]. Egli pose fine al confronto con la [[Malaysia]] allo scopo di liberare risorse dell'esercito.
 
Suharto stabilì quello che egli stesso chiamò ''Ordeorde Barubaru'' (''Nuovoordine Ordinenuovo'')<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/indonesia_%28Atlante-Geopolitico%29/|titolo=Indonesia Atlante Geopolitico 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/indonesia_res-8d2ca256-fe0d-11e4-9760-00271042e8d9_%28Atlante-Geopolitico%29/|titolo=Indonesia Atlante Geopolitico 2015}}</ref>: Epuròepurò il Parlamento dai comunisti, eliminò i [[sindacato|sindacati]] ede aumentò la [[censura]] della stampa. Inoltre, ruppe le [[relazioni diplomatiche]] con la [[Repubblica Popolare Cinese]] e ristabilì quelle con le nazioni occidentali. Divenne, insomma, l'arbitro ultimo di tutte le decisioni politiche.
 
Suharto incrementò le sovvenzioni all'esercito e istituì due agenzie di ''intelligence'': - Ilil Comando Operativooperativo per il Ripristinoripristino della Sicurezzasicurezza e dell'Ordineordine (''Kopkamtib'') e l'Agenzia di Coordinamentocoordinamento dell'Intelligenceintelligence di Stato (''Bakin''). DaNella [[repressione]] furono giustiziati da 1 a 2 milioni di persone furono giustiziate nella [[repressione]] eed altre 200.000 furono arrestate semplicemente perché sospettate di essere coinvolte nel colpo. Moltidi Stato; vennero condannati a morte molti comunisti, presunti comunisti e cosiddetti "nemici dello statoStato", vennero condannati a morte (anche se alcune delle esecuzioni vennero rinviate al [[1990]]). Si è ventilata l'ipotesi che le liste di sospetti comunisti vennero fornite al regime di Suharto dalla [[Central Intelligence Agency|CIA]]. Inoltre la CIA tenne traccia dei nomi presenti su queste liste quando il regime di Suharto crollò. Questo tacito supporto del governo statunitense per il regime di Suharto restò fermo per tutto il periodo della terribile repressione inflitta sull'[[Indonesia]], durante l'invasione di [[Timor Est]], e continuò fino agli ultimi [[anni 1990|anni novanta]]. A causa della sua abbondanza di risorse e dell'ampia popolazione di [[consumatore|consumatori]], l'[[Indonesia]] era un partner commerciale tenuto in grande considerazione dagli [[Stati Uniti d'America|USA]], e i rifornimenti di armi vennero mantenuti durante tutto il regime di Suharto.
 
Si è ventilata l'ipotesi che le liste di sospetti comunisti vennero fornite al regime di Suharto dalla [[CIA]]. Inoltre la CIA tenne traccia dei nomi presenti su queste liste quando il regime di Suharto crollò. Questo tacito supporto del Governo statunitense per il regime di Suharto restò fermo per tutto il periodo della terribile repressione inflitta dall'[[Indonesia]] durante l'invasione di [[Timor Est]] e continuò fino ai tardi anni '90. A causa della sua abbondanza di risorse e dell'ampia popolazione di [[consumatore|consumatori]] l'[[Indonesia]] era un partner commerciale tenuto in grande considerazione dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ed i rifornimenti di armi vennero mantenuti durante tutto il regime di Suharto.
Il [[12 marzo]] [[1967]] Suharto assunse le funzioni di presidente. Il [[21 marzo]] venne eletto formalmente per il primo mandato quinquennale come presidente. Suharto nominò direttamente il 20% della camera dei rappresentanti. Il Partito [[Golkar]] divenne il partito favorito e l'unico accettabile per i funzionari di governo. L'[[Indonesia]] divenne anche uno dei membri fondatori dell'[[ASEAN]].
 
Il 12 marzo 1967 Suharto assunse le funzioni di presidente. Il 21 marzo venne eletto formalmente per il primo mandato quinquennale come presidente. Suharto nominò direttamente il 20% della camera dei rappresentanti. Il partito [[Golkar]] divenne il partito prevalente e l'unico accettabile per i funzionari di governo. L'Indonesia divenne anche uno dei membri fondatori dell'[[Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico|ASEAN]].
== I vertici del Nuovo Ordine ==
 
[[Immagine:William cohen with suharto.jpg|300px|thumb|Suharto con William Cohen]]
=== I vertici dell'Orde Baru e l'invasione di Timor Est ===
{{Vedi anche|Invasione indonesiana di Timor Est|Occupazione indonesiana di Timor Est}}
Suharto portò avanti la repressione anche contro i [[cinesi etnici|cinesi indonesiani]], vietando l'uso della [[scrittura cinese]] nella maggior parte del materiale scritto, e chiudendo le organizzazioni cinesi a causa delle loro presunte simpatie comuniste.
 
Nel [[1970]] Suharto mise al bando le proteste studentesche dopo che si svolsero diffuse manifestazioni contro la [[corruzione]]. Una commissione scoprì che questa era molto comune. Suharto approvò solo due casi e quindi chiuse la commissione. La corruzione divenne endemica.
 
Suharto governò attraverso il controllo militare e la censura sui [[mass media]]. Controllava la finanza concedendo affari vantaggiosi e [[monopolio|monopoli]] ai suoi parenti, compresi i sei figli. Inoltre mise in continuazione le varie fazioni dell'esercito una contro l'altra, iniziando con l'appoggiare gli elementi nazionalisti e sostenendo in seguito quelli islamisti.
 
Nel [[1973]] vinse le elezioni per un nuovo mandato presidenziale di 5 anni. Suharto venne rieletto anche nel [[1978]], [[1983]], [[1988]], [[1993]] e nel [[1998]] (anno della sua deposizione). Egli istituì delle riforme elettorali per le quali solo tre partiti potevano partecipare alle elezioni, tra questi c'era il suo Partito [[Golkar]].
 
Nel [[1975]], ordinò alle truppe indonesiane di invadere l'ex [[Timor portoghese|colonia portoghese di [[Timor Est]], dopo che il [[Portogallo]] si era ritirato e il movimento [[FretilinFRETILIN]] aveva preso il potere. In seguito il [[governo fantoccio]], installato dall'Indonesia, richiese che la regione venisse annessa all'Indonesia. {{Senza fonte|Si stima che 100.000 persone, circa un terzo della popolazione locale, vennero uccise dall'esercito indonesiano.}} Il [[15 luglio]] [[1976]] Timor Est divenne la [[Timor Est (provincia indonesiana)|provincia di Timor Timur]] fino a quando la sua amministrazione non venne trasferita alle [[Nazioni Unite]], nel 1999, dopo un ''[[Referendum sull'indipendenza di Timor Est del 1999|referendum]]'' che aveva sancito la volontà della popolazione di diventare uno Stato indipendente.
 
La corruzione divenne un significante fardello negli [[anni 1980|anni ottanta]]. Il [[5 maggio]] [[1980]] un gruppo chiamato "Petizione dei 50" ("''Petisi 50"'') richiese maggiore libertà politica. Era composto da ex-militari, politici, accademici e studenti. I media indonesiani non diffusero la notizia e il governo pose delle restrizioni sui firmatari. Dopo che il gruppo nel [[1984]] accusò Suharto di essere in procinto di creare uno statoStato monopartitico, alcuni dei suoi capi vennero incarcerati.
 
L'assenza di rispetto dei diritti umani da parte di Suharto peggiorò nel corso degli anni. Nel [[1993]] la [[Commissione sui diritti umani dell'ONU]] stilò una risoluzione che esprimeva profonda preoccupazione circa le violazioni indonesiane dei diritti umani a Timor Est.
 
Nel [[1996]] Suharto estromise la figlia di Sukarno, [[Megawati Sukarnoputri]], dalla guida del [[Partito Democratico Indonesiano di Lotta]], uno dei tre partiti legali. In giugno, i sostenitori di Sukarnoputri occuparono il quartier generale del partito. Dopo che le forze di sicurezza li arrestarono, scoppiarono delle rivolte a [[Giacarta]].
 
=== SuhartoRitiro sidi fa da parteSuharto ===
{{vedi anche|Crisi finanziaria asiatica}}
Nel [[1997]], secondo la [[Banca Mondiale]], dal venti al trenta percento del budget indonesiano per lo sviluppo era stato indebitamente appropriato nel corso degli anni. La crisi finanziaria asiatica dello stesso anno non portò bene al governo di Suharto che fu costretto a richiedere nuovi prestiti, i quali vennero sottoposti a maggiori indagini da parte del [[Fondo Monetario Internazionale]].
Secondo la [[Banca Mondiale|Banca mondiale]], prima del 1997, il regime del presidente indonesiano si appropriò indebitamente del 20 o 30% del denaro pubblico per lo sviluppo del Paese. La crisi finanziaria asiatica dello stesso anno non portò bene al governo di Suharto che fu costretto a richiedere nuovi prestiti, i quali vennero sottoposti ad indagini da parte del [[Fondo Monetario Internazionale|Fondo monetario internazionale]].
 
Nonostante le sue precedenti promesse di ritirarsi, Suharto si assicurò la sua rielezione da parte del parlamento nel [[marzo]] [[del 1998]]. DopoIl 21 maggio 1998 egli si dimise dopo numerose dimostrazioni e la pressione politica e militare contro di lui, egli fu costretto a dimettersi il [[21 maggio]] durante la ([[Rivoluzione Indonesiana (1998)|Rivoluzionerivoluzione Indonesiana del 1998indonesiana]]). Il suo successore fu il suo vice, [[Jusuf Habibie]].
 
=== Dopo la caduta ===
Nel maggio del [[1999]], ''[[TIMETime]] [[Asia]]'' riportò che la fortuna della famiglia di Suharto ammontava ad un totale stimato di 15 miliardi di dollari in contanti, azioni, società, beni immobili, gioielleriagioielli ed opere d'arte. Nove di questi miliardi sarebbero stati depositati in una banca austriaca. Si dice che la famiglia abbia il controllo di circa 36.000&nbsp; km² di terreni in Indonesia, compresi 100.000&nbsp; m² di spazio uso ufficio a [[Giacarta]] e quasi il 40% della terra di [[Timor Est]]. Oltre 73 miliardi di dollari si dice siano passati per le mani della famiglia durante i 32 anni di regime di Suharto.
 
Il [[29 maggio]] [[2000]] Suharto venne posto agli [[arresti domiciliari]], quando le autorità indonesiane iniziarono ad investigare la corruzione del suo regime. In luglio venne accusato di essersi appropriato indebitamente di 571 milioni di dollari di donazioni governative ad una delle diverse fondazioni sotto il suo controllo, e di aver usato questi soldi per finanziare gli investimenti della famiglia., Mama in settembre i dottori nominati dalla corte annunciarono che non poteva essere processato a causa della sua salute in declino. I magistrati riprovarono nel [[2002]], ma allora i dottori incolparono un non meglio specificato male al cervello.
 
Incapace di procedere contro Suharto, lo statoStato processò il figlio, Hutomo Mandala Putra, meglio noto come [[Tommy Suharto]]., Egliche venne condannato a 15 anni di prigione per aver organizzato l'assassinio di un giudice che lo aveva condannato a 18 mesi per il suo ruolo in una truffa del settembre [[2000]]. Tommy èfu il primo membro della famiglia Suharto ad essere trovato colpevole e condannato per un [[reato]].: Tommy Suhartoegli sostienesostenne la suapropria innocenza, ma dice di non volervolle ricorrere in appello.
 
Nei momenti successivi alla sua morte<ref>{{cita [testo|url=http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/suharto-morto/suharto-morto/suharto-morto.html]|titolo=Indonesia, morto Suharto - Per 32 anni dittatore sanguinario}}</ref>, avvenuta il [[27 gennaio]] [[2008]], si sono verificati degli scontri con morti tra la polizia ed i [[dissidente|dissidenti]] che festeggiavano.
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze indonesiane ===
{{Onorificenze
|immagine=CordoneBintang diRepublik granIndonesia CroceAdipurna diRibbon Gran Cordone OMRI BARBar.svggif
|nome_onorificenza=Cavaliere di GranI Croce decorato di Gran CordoneClasse dell'Ordine aldella meritoStella della Repubblica Italiana (Italia)d'Indonesia
|collegamento_onorificenza=Ordine aldella meritoStella della Repubblica Italiana(Indonesia)
|motivazione=
|data=12 marzo 1967
|luogo=[[23 novembre]] [[1972]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=34742 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Gran Collare di Badr (Arabia Saudita)
|collegamento_onorificenza = Gran Collare di Badr
|motivazione =
|luogo = 1977
}}{{Onorificenze
|immagine = AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 1st Class BAR.png
|nome_onorificenza = Grande Stella della Decorazione d'Onore per Servizi alla Repubblica Austriaca (Austria)
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|data = 1973<ref name="Soeharto">https://gmic.co.uk/topic/50166-soeharto-odm/</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = BEL - Order of Leopold - Grand Cordon bar.svg
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Leopoldo
|motivazione =
|data = 1973
}}{{Onorificenze
|immagine = KHM National Independence Medal.png
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine dell'Indipendenza (Cambogia)
|collegamento_onorificenza = Ordine reale di Sahametrei
|motivazione =
|data = 1968
}}{{Onorificenze
|immagine = Grand Order of Mugunghwa (South Korea) - ribbon bar.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine di Mugunghwa (Corea del Sud)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Mugunghwa
|motivazione =
|data = 1981<ref name="Soeharto">https://gmic.co.uk/topic/50166-soeharto-odm/</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = EGY Order of Isabella the CatholicNile - SashGrand ofCordon CollarBAR.svgpng
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine di Isabella ladel CattolicaNilo (SpagnaEgitto)
|collegamento_onorificenza =Ordine di IsabellaOrdine ladel CattolicaNilo
|motivazione =
|data = 1977<ref name="Soeharto">https://gmic.co.uk/topic/50166-soeharto-odm/</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = Ribbon bar of the Order of the Union (United Arab Emirates).svg
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine della Federazione (Emirati Arabi Uniti)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Federazione
|motivazione =
|data = 1977
}}{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur GC ribbon.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
|motivazione =
|luogo = 1972
}}{{Onorificenze
|immagine = PHL Order of Sikatuna - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine di Sikatuna (Filippine)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Sikatuna
|motivazione =
|data = 1968<ref name="Soeharto">https://gmic.co.uk/topic/50166-soeharto-odm/</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = JPN Daikun'i kikkasho BAR.svg
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine del Crisantemo (Giappone)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Crisantemo
|motivazione =
|data = 1968
}}{{Onorificenze
|immagine = JOR Al-Hussein ibn Ali Order BAR.svg
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine di Hussein ibn' Ali (Giordania)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Hussein ibn' Ali
|motivazione =
|data = 1986
}}{{Onorificenze
|immagine = Order of The Queen of Sheba (Ethiopia) ribbon.gif
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine della Regina di Saba (Impero d'Etiopia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Regina di Saba
|motivazione =
|data = 1968
}}{{Onorificenze
|immagine = Order of Pahlavi (Iran).gif
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine dei Pahlavi (Impero d'Iran)
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Pahlavi
|motivazione =
|data = 1977
}}{{Onorificenze
|immagine=25th_Centennial_Anniversary_Medal_Ribbon_Bar_-_Imperial_Iran.svg
|nome_onorificenza=Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran)
|collegamento_onorificenza=Celebrazione dei 2500 anni dell'Impero Persiano
|motivazione=
|luogo=14 ottobre [[1971]]<ref>{{cita testo|url=http://badraie.com/guests.htm|titolo=Badraie|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305043732/http://badraie.com/guests.htm }}</ref>
|luogo=[[1981]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cordone di gran Croce di Gran Cordone OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione =
|data = 23 novembre 1972<ref>{{cita testo|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=34742|titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.}}</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = Order of the Yugoslavian Great Star Rib.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di grande stella dell'Ordine della grande stella di Iugoslavia (Iugoslavia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della grande stella di Iugoslavia
|motivazione =
|luogo = 1975
}}{{Onorificenze
|immagine = KUW Order of Mubarak the Great ribbon.svg
|nome_onorificenza = Collare Ordine di Mubarak il Grande (Kuwait)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Mubarak il Grande
|motivazione =
|data = 1977
}}{{Onorificenze
|immagine = Darjah Utama Seri Mahkota Negara.svg
|nome_onorificenza = Membro di I classe dell'Ordine della Corona del Reame (Malesia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona del Reame
|motivazione =
|data = 1970<ref name="Soeharto">https://gmic.co.uk/topic/50166-soeharto-odm/</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = Most Esteemed Royal Family Order of Johor - ribbon bar.svg
|nome_onorificenza = Gran Commendatore dell'Ordine Famigliare Reale di Johor (Malesia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della famiglia reale di Johor
|motivazione =
|data = 1988
}}{{Onorificenze
|immagine = MY-PAH Order of Sultan Ahmad Shah of Pahang - Grand Knight - SSAP.svg
|nome_onorificenza = Gran Cavaliere dell'Ordine del Sultano Ahmad Shah di Pahang (Malesia)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Sultano Ahmad Shah di Pahang
|motivazione =
|data = 1989
}}{{Onorificenze
|immagine = NLD Order of the Dutch Lion - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Leone dei Paesi Bassi
|motivazione =
|data = 1970
}}{{Onorificenze
|immagine = Nishan-e-Pakistan ribbon bar.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Pakistan (Pakistan)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Pakistan
|motivazione =
|data = 1982
}}{{Onorificenze
|immagine = Order of Independence (Qatar) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza = Collare dell'Indipendenza (Qatar)
|collegamento_onorificenza = Collare dell'Indipendenza (Qatar)
|motivazione =
|data = 1977
}}{{Onorificenze
|immagine = Darjah Utama Temasek ribbon (from_1996).png
|nome_onorificenza = Membro di I classe dell'Ordine di Temasek (Singapore)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Temasek
|motivazione =
|data = 1974
}}{{Onorificenze
|immagine = Order Of Ummayad (Syria) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza = Membro di I Classe dell'Ordine degli Omayyadi (Siria)
|collegamento_onorificenza = Ordine degli Omayyadi
|data = 1977
}}{{Onorificenze
|immagine = Order of Isabella the Catholic - Sash of Collar.svg
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Isabella la Cattolica
|data = 23 ottobre 1980<ref>{{cita web|url=https://www.boe.es/boe/dias/1981/06/15/pdfs/A13615-13615.pdf|titolo=Bollettino Ufficiale di Stato}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.GoodHope-ribbon.gif
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Buona Speranza (Sudafrica)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Buona Speranza
|motivazione=
|luogo=1997<ref>{{Cita web |url=http://www.v1.sahistory.org.za/pages/artsmediaculture/culture%20%26%20heritage/national-orders/1997.htm |titolo=Elenco dei premiati dell'anno 1997. |accesso=19 settembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150118121247/http://www.v1.sahistory.org.za/pages/artsmediaculture/culture%20%26%20heritage/national-orders/1997.htm |urlmorto=sì }}</ref>
|luogo=[[1997]]<ref name="Nat1997">[http://www.info.gov.za/aboutgovt/orders/recipients/1997.htm 1997 National Orders awards]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=EGY Order of the Nile - Grand CordonBath BAR(ribbon).pngsvg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran CordoneCroce Onorario dell'Ordine del NiloBagno (EgittoRegno Unito)
|collegamento_onorificenza=Ordine del NiloBagno
|motivazione=
|luogo=<ref name=deb1999>{{Cita pubblicazione|cognome=Deb|nome=HL|titolo=British honours and orders of Chivalry held by overseas heads of state|rivista=Hansard|data=14 marzo 1999|volume=505|url=http://hansard.millbanksystems.com/written_answers/1989/mar/14/british-honours-and-orders-of-chivalry|accesso=18 luglio 2013|dataarchivio=13 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211113211354/http://hansard.millbanksystems.com/written_answers/1989/mar/14/british-honours-and-orders-of-chivalry|urlmorto=sì}}</ref>
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order Sint Olaf 1 kl.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce con Collare dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia)
|collegamento_onorificenza=Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav
|motivazione=
|data=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Star of Romania - Ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine della Stella di Romania (Romania)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella di Romania
|motivazione=
|luogo=1982<ref name="Soeharto">https://gmic.co.uk/topic/50166-soeharto-odm/</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = GER Bundesverdienstkreuz 9 Sond des Grosskreuzes.svg
|nome_onorificenza = Classe speciale della Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca (Repubblica Federale Tedesca)
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito di Germania
|motivazione =
|data = 1970
}}{{Onorificenze
|immagine = Order of the Rajamitrabhorn (Thailand) ribbon.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine del Rajamitrabhorn (Thailandia)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Rajamitrabhorn
|motivazione =
|data = 1970<ref name="Soeharto">https://gmic.co.uk/topic/50166-soeharto-odm/</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = Order of the Republic (Tunisia) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza = Gran Cordone dell'Ordine della Repubblica (Tunisia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Repubblica (Tunisia)
|motivazione =
|data = 1995
}}{{Onorificenze
|immagine = VEN Order of the Liberator - Grand Cordon BAR.png
|nome_onorificenza = Gran Collare dell'Ordine del Liberatore (Venezuela)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Liberatore
|motivazione =
|data = 1988
}}{{Onorificenze
|immagine = Ukraine-republic007.png
|nome_onorificenza = Membro di I classe dell'Ordine di Jaroslav il Saggio (Ucraina)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Jaroslav il Saggio
|motivazione =
|data = 1997<ref name="Soeharto">https://gmic.co.uk/topic/50166-soeharto-odm/</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = Pasador Emblema de la República.svg
|nome_onorificenza = Membro di I classe dell'ordine della Repubblica (Yemen)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Repubblica (Yemen)
|motivazione =
|data = 1977
}}
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci correlate==
*[[Storia dell'Indonesia]]
*[[Sukarno]]
*[[Genocidio indonesiano]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Suharto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{interprogetto/notizia|Indonesia: è morto l'ex dittatore Suharto|data=27 gennaio 2008}}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Presidente dell'Indonesia]]
|carica = [[Presidenti dell'Indonesia|Presidente dell'Indonesia]]
|immagine = Coat of Arms of Indonesia Garuda Pancasila.svg
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|periodo = [[1967]] - [[1998]]
|periodo = 1967-1998
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}}
{{Box successione
|tipologia =
|carica = [[Segretario generale]] del [[movimento dei paesi non allineati]]
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|periodo = 1992-1995
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}}
{{Presidenti dell'Indonesia}}
{{Controllo di autorità}}
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