Gian-Carlo Rota: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = GiancarloGian-Carlo
|Cognome = Rota
|Sesso = M
|LuogoNascita = Vigevano
|LuogoNascitaLink = Vigevano
|GiornoMeseNascita = 27 aprile
|AnnoNascita = 1932
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|GiornoMeseMorte = 18 aprile
|AnnoMorte = 1999
|Epoca = 1900
|Attività = matematico
|Epoca = 1900
|Immagine = Gian-Carlo_Rota_blackboard_Nizza_1970.jpg
|Attività2 = filosofo
|Nazionalità = italiano
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
|Immagine = Gian-Carlo_Rota_blackboard_Nizza_1970.jpg
}}
 
== Biografia ==
Nacque a [[Vigevano]] da una famiglia di notevole cultura; suo padre Giovanni era, ingegnere civile, e la bibliotecadisponeva di famigliauna comprendeva piùbiblioteca di oltre 5000 volumi. Egli visse nella città [[Lombardia|lombarda]] fino ai 13 anni; alla scuola elementare Rota fu compagno di banco di [[Lucio Mastronardi]]. La sorella del padre, Rosetta Rota, era laureata in matematica, già frequentatrice del gruppo di [[Enrico Fermi]], eera sposatala conmoglie dello scrittore e [[aforisma|aforista]] [[Ennio Flaiano]]. Rota visse nella città [[Lombardia|lombarda]] fino ai 13 anni; qui, alla scuola elementare, fu compagno di banco di [[Lucio Mastronardi]]. Negli ultimi tempi del [[seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]] la sua famiglia si dovette rifugiarerifugiarsi in [[Valsesia]], in quanto il padre Giovanni era inserito in una lista nera compilata dalle milizie fasciste.
 
LaNel 1947 la famiglia emigrò quindi in [[Ecuador]], doveove Giovanni Rota aveva contatti di lavoro; qui Giancarlo frequentò il [[Colegio Americano de Quito]]. Nele successivamente, mentre la sua famiglia rientrava in Italia, si trasferì nel [[1950]] si trasferì negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per studiare alla [[Princeton University]],. doveQui ebbe come docenti [[Alonzo Church]], [[Emil Artin]], [[Solomon Lefschetz]] e [[William Feller]];, quied ottenne il titolo di [[bachelor]] in matematica nel [[1953]] presentandodiscutendo una tesi dicon cuiFeller eracome relatore Feller. In questo periodo egli studiòpoté seguire anche i suoi interessi filosofici, nati con la lettura di [[Benedetto Croce|Croce]], studiando filosofia con [[John Rawls]], eed venneebbe amodo conoscenzadi delleconoscere le opere di [[Edmund Husserl]] e [[Martin Heidegger]]<ref>{{Cita|Palombi 2003}}.</ref>.
 
Dal [[1954]] studiòproseguì gli studi di matematica presso la [[Yale University]], dove ottenne nel 1954 il [[Master's degree|master]] e, tre anni dopo, con la supervisione di [[Jacob T. Schwartz]], il [[Ph.D.]]. A Yale venneentrò in contatto anche con [[Marvin Minsky]], la cui tesi nella quale venne coniato il termine [[Intelligenza artificiale]] aveva come supervisore lo stesso Schwartz.
 
Per laLa maggior parte della sua carriera fudi insegnamento professoresi pressosvolse ilal [[Massachusetts Institute of Technology]]: vi risiedette infatti fin dal [[1959]], con la sola eccezione degli anni [[1965]]-[[1967]], durante i quali si trovavafu alla [[Rockefeller University]]. È finora l'unico professore del MIT ad aver avutoricoperto, contemporaneamente, siagli la caricaincarichi di professoredocente di matematica applicata che di filosofia, oltre ad essere stato(fu ''[[Norbert Wiener]] Professor of Applied Mathematics'') e di filosofia.
 
Dal [[1966]] ricoprì incarichi al [[Los Alamos National Laboratory]], dove strinse amicizia con [[StanislawStanisław Ulam]]; fu inoltre consulente della [[Rand Corporation]] e del [[Brookhaven National Laboratory]]. Dopo aver iniziato le sue ricerche in [[analisi funzionale]], spostò il centro dei suoi interessi sulle [[combinatoria|teorie combinatorie]], discipline che studiò per tutta la sua vita e alle quali diede contributi fondamentali.
 
Un suo articolo del [[1964]], di grande influenza, inaugurò la teoria delle [[algebre di incidenza]] (generalizzazione della teoria dell'[[Formula di inversione di Möbius|inversione di Möbius]] e del [[principio di inclusione ed -esclusione]]). Quando, nel [[1988]], ottenne lo [[Steele Prize]], la motivazione citò questo articolo come ''il maggior responsabile della rivoluzione che ha incorporato la combinatoria nella corrente principale della matematica moderna''.
 
Fornì inoltre fondamenti rigorosi al [[calcolo umbrale]], e unificò le teorie delle [[sequenze di Sheffer]] e delle [[sequenze polinomiali di tipo binomiale]]; contribuì alla crescita della [[Matroide|teoria delle matroidi]] e delle [[geometria combinatoria|geometrie combinatorie]]; lavorò su problemi fondamentali del [[calcolo delle probabilità]] e fornì, infine, indirizzi generali per la [[teoria delle superalgebre]].
 
Come filosofo seguìaderì laalla [[fenomenologia]] di [[Edmund Husserl]] e si occupò di questioni di [[filosofia della matematica]]; versomantenne gliposizioni atteggiamentinettamente dellacritiche verso la [[filosofia analitica]] mantenne posizioni nettamente critiche.
 
Rota ottenne [[Laurea honoris causa|lauree ad''honoris honoremcausa'']] dalle [[Università di Strasburgo]] ([[1984]]), [[Università degli Studi dell'Aquila|L'Aquila]] ([[1990]]) e, [[Università di Bologna|Bologna]] ([[1996]]), e dalla [[Brooklyn Polytechnic University]] ([[1997]]).
 
== Opere ==
* {{cita libro|autore=Gian-Carlo Rota|coautori=Kenneth Beclawsky e [[Mauro Cerasoli]]|altri=Seconda edizione| titolo=Introduzione alla probabilità|anno=1990|editore=[[Unione Matematica Italiana|UMI]]|OCLC=799535220}}
* [https://web.archive.org/web/20120502225700/http://www-groups.dcs.st-and.ac.uk/~history/Extras/rota.pdf Mathematical Snapshots] (1997)
* Joseph P. S. Kung (ed.) (1995): ''Gian-Carlo Rota on Combinatorics: Introductory Papers and Commentaries'', Birhäuser. Contributi di K. P. Bogart, W. Y. C. Chen, J. R. Goldman, Henry Crapo
* ''Pensieri discreti'', Garzanti (1993)
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Henry Crapo, |autore2=Domenico Senato (Eds) ''|titolo=Algebraic Combinatorics, Computer Science - A tribute to Gian-Carlo Rota'', |editore=Springer |città=Berlino|anno=2001 |ISBN 8847000785=88-470-0078-5|lingua=en}}
* {{cita libro|autore=Fabrizio Palombi, ''|titolo=La stella e l'intero. La ricerca di Gian-Carlo Rota tra matematica e fenomenologia'', |editore=Bollati Boringhieri,|anno=2003|ISBN=978-88-339-1500-5|cid=Palombi 2003.}}
* {{cita libro|nome=Domenico |cognome=Senato, ''|titolo=Gian-Carlo Rota, matematico e filosofo'',||editore=Springer|anno=2007|ISBN pp. 251978-26488-470-0639-3}} sezione contenuta in ''Vite matematiche'', a cura di [[Claudio Bartocci]], [[Renato Betti]], Angelo Guerraggio, Roberto Lucchetti, Springerpp. 2007, ISBN 978251-88-470-0639-3264.
 
==Altri progetti==
* Fabrizio Palombi, ''La stella e l'intero. La ricerca di Gian-Carlo Rota tra matematica e fenomenologia'', Bollati Boringhieri, 2003.
{{interprogetto}}
* Domenico Senato, ''Gian-Carlo Rota, matematico e filosofo'', pp. 251-264 in ''Vite matematiche'', a cura di Claudio Bartocci, Renato Betti, Angelo Guerraggio, Roberto Lucchetti, Springer 2007, ISBN 978-88-470-0639-3
 
== Collegamenti esterni ==
* {{McTtr|RotaCollegamenti esterni}}
* [https://web.archive.org/web/20070513173630/http://www.swif.uniba.it/lei/filosofi/autori/rota-scheda.htm Scheda biografico-scientifica] dal [[Swif]] dell'[[Università di Bari]]
* [http://www.rota.org The Forbidden City of Gian-Carlo Rota]
* [http://ra.crema.unimi.it/Rota2009{{en}}{{Collegamento The Digital Footprint of Gian-Carlo Rota]interrotto}}: Conferenza in memoria di Gian-Carlo Rota organizzata dall'[http://www.unimi.it Università degli Studi di Milano]
* [http://www.rota.org/students.html Gian-Carlo Rota and its Ph.D. students]
* {{MathGen|7721}}
* [http://www.swif.uniba.it/lei/filosofi/autori/rota-scheda.htm Scheda biografico-scientifica] dal [[Swif]] dell'[[Università di Bari]]
* [http://ra.crema.unimi.it/Rota2009 The Digital Footprint of Gian-Carlo Rota]: Conferenza in memoria di Gian-Carlo Rota organizzata dall'[http://www.unimi.it Università degli Studi di Milano]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|filosofia|matematica|migranti}}
 
[[Categoria:Premio Steele]]
[[Categoria:Italoamericani|Rota, Giancarlo]]
[[Categoria:Filosofi della matematica|Rota, Giancarlo]]
[[Categoria:ItalianiAccademici emigratiitaliani negli Stati Uniti d'America|Rota, Giancarlo]]
[[Categoria:Laureati honoris causa dell'Università degli Studi dell'Aquila]]
 
[[Categoria:ItaloamericaniScienziati italoamericani|Rota, Giancarlo]]
[[de:Gian-Carlo Rota]]
[[Categoria:Combinatorialisti]]
[[en:Gian-Carlo Rota]]
[[Categoria:Fenomenologi]]
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[[sl:Gian-Carlo Rota]]
[[zh:吉安-卡洛·羅塔]]