Effetto Ferranti: differenze tra le versioni
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L'effetto prende il nome dell'
▲L'effetto prende il nome dell'ing. [[Sebastian Pietro Innocenzo Adhemar Ziani De Ferranti]], che nei primi anni del 1900 notò che i nodi della rete di Londra, composta prevalentemente di condutture in cavo, subivano nella notte (ovvero quando le linee erano a basso carico o a vuoto) un innalzamento di tensione.
== Dimostrazione ==
Ci si riferisca al modello a <math>T</math> di una linea a costanti concentrate, analogo al modello a <math>\Pi</math>, nel quale l'[[induttanza]] di esercizio <math>L_e</math> viene suddivisa metà al lato sinistro e l'altra metà a destra del ramo derivato contenente la [[capacità elettrica|capacità]] d'esercizio <math>c_e</math>, ed inoltre si trascuri la componente resistiva della linea.
<math> \bar{Z} = j \omega L_g </math>
derivabile dalla corrente di [[corto circuito]] trifase subtransitoria nel nodo considerato.
[[File:Ferranti.JPG|600x200px|thumb|Circuito equivalente per la dimostrazione dell'effetto Ferranti]]
In questa situazione possiamo notare che la corrente fluisce nel ramo derivato, dato che il circuito a valle della linea è aperto, e risulta essere:▼
<div><math>\bar{I} = \frac{\bar{V_g}}{j \omega \left(L_g + \frac{L_e l}{2}\right) - j \frac{1}{\omega c_e l}}</math></div>▼
▲In questa situazione
Da questa è possibile calcolare la tensione presente all'estremo libero <math>U_f</math> come la caduta di tensione presente sull'[[impedenza]] trasversale capacitiva:▼
<div><math>\bar{
▲
▲<div><math>\bar{
Da questa formula è possibile notare come la tensione all'arrivo sia maggiore di quella in partenza erogata dal generatore equivalente.
Supponendo quindi che la rete di alimentazione abbia una potenza di corto circuito trifase infinita
<div><math>\
Quest'ultima fa chiaramente notare che l'effetto Ferranti è tanto più marcato quanto:
* maggiore è la lunghezza <math>l</math> della linea;
* maggiore è la [[velocità angolare|pulsazione]] <math>\omega</math> e quindi la [[frequenza]] <math>f</math>, motivo per cui nazioni con frequenza di rete pari a 60 Hz (USA, Canada, alcuni paesi del Centro e Sud America) risentono maggiormente di questo effetto;
* maggiore è il prodotto <math>L_e c_e</math>. Dato che l'induttanza di esercizio di una linea in cavo risulta essere tra 0,3 e 0,6 volte rispetto all'induttanza di esercizio di una linea aerea, e poiché la capacità di esercizio di una linea in cavo risulta essere tra 20 e 60 volte quella corrispettiva di una linea aerea, si può notare che la sopraelevazione di tensione di una linea in cavo risulta essere tra 6 e 60 volte quella di una linea aerea. Quindi le condutture in cavo soffrono maggiormente del fenomeno rispetto alle linee aeree, motivo per cui le linee in cavo devono essere mediamente da 10 a 30 volte più corte rispetto alle linee aeree, salvo eventuali provvedimenti compensativi delle capacità.
== Bibliografia ==
* R. Benato, L. Fellin,
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[[Categoria:Elettrotecnica]]
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