Decreto flussi: differenze tra le versioni
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{{S|politica d'Italia|sociologia}}
Il '''decreto di programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale nel territorio dello Stato''' (conosciuto anche come '''decreto flussi lavoratori non comunitari stagionali'''<ref>{{cita web|titolo=Decreto flussi lavoratori non comunitari stagionali|sito=Governo Italiano - Ministero dell'Interno|url=http://www.interno.gov.it/it/notizie/decreto-flussi-lavoratori-non-comunitari-stagionali-2015}}</ref> o semplicemente '''decreto flussi''') è l'[[atto
== Iter per la regolamentazione dei flussi ==
Il
La regolamentazione dei flussi di ingresso in Italia (Legge n. 40/1998) prevede due passaggi:
* un documento triennale (detto Documento Programmatico) per pianificare i flussi migratori in ingresso in Italia nel corso di 3 anni;
* un decreto (decreto flussi) del Presidente del [[Consiglio dei ministri]] per programmare annualmente, entro il 30 novembre dell'anno precedente a quello di riferimento, le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio italiano (per lavoro subordinato, autonomo e per i ricongiungimenti familiari).
In caso di mancata pubblicazione del decreto di programmazione, il [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] può emanare uno o più decreti transitori, nei limiti delle quote stabilite per l'anno precedente.
Per ciò che riguarda la definizione del numero di ingressi, è previsto il coinvolgimento delle Regioni che possono far pervenire alla [[Presidenza del Consiglio]], entro il 30 novembre di ogni anno, "un rapporto sulla presenza degli immigrati extracomunitari nel territorio regionale, contenente anche le previsioni relative ai flussi o sostenibili nel triennio successivo". Fonte: Inps migranti <ref>{{cita
== I numeri del decreto==
{{Aggiornare|argomento=politica}}
Il decreto del 2007 <ref>{{cita web|url=http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0583a_circolare_flussi_2007_all_n_1_decreto_flussi_2007.pdf|titolo=Decreto flussi 2007|urlmorto=sì}}</ref>
ammette in Italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale, 47.100 cittadini di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria, così ripartiti:
: a) 4.500 cittadini albanesi;
: b) 1.000 cittadini algerini;
: f) 1.000 cittadini ghanesi;
: h) 6.500 cittadini moldavi;
: l) 1.000 cittadini pakistani;
: n) 100 cittadini somali;
: p) 4.000 cittadini tunisini;
: q) 2.500 cittadini di altri Paesi non appartenenti all'[[Unione europea]] che concludano accordi
finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione.
Le domande
Le domande di assunzione pervenute per nazionalità sono:
*[[Marocco]] (97.085),
*[[
*[[Moldavia]] (31.286),
*[[
*[[Egitto]] (18.833),
*[[
*[[Albania]] (28.564),
*[[
*[[Tunisia]] (16.010),
*[[
*[[Ghana]] (12.057),
*[[
*[[Algeria]] (1.904),
*[[
Ecco di seguito i dati relativi alle domande di assunzione pervenute all'Italia dai paesi menzionati nel Decreto:
*Marocco: 56.243 domande di assunzione per lavoratore domestico e 40.836 per lavoro subordinato;
*Bangladesh: 30.193 domande di assunzione per lavoratore domestico e 24.877 per lavoro subordinato;
*Moldavia: 23.152 domande di assunzione per lavoratore domestico e 8.134 per lavoro subordinato;
*Albania: 5794 domande per lavoro domestico e 22.770 per lavoro suboridinato;
*Pakistan: 15.889 domande d'assunzione per lavoro domestico e 11.641 per lavoro subordinato;
*Sri Lanka: 17.913 domande di assunzione per lavoro domestico e 4.053 per lavoro subordinato;
*Filippine: 20.177 domande di assunzione per lavoro domestico e 1.628 per lavoro subordinato;
*Egitto: 3.431 domande di assunzione per lavoro domestico e 15.402 per lavoro subordinato;
*Tunisia: 5.461 domande per lavoro domestico e 10.549 per lavoro subordinato;
*Senegal: 11.743 domande per lavoro domestico e 3.092 per lavoro subordinato;
*Ghana: 11.035 domande di assunzione per lavoratori domestici e 1.022 per lavoro subordinato;
*Nigeria: 4.717 domande per lavoratori domestici e 1.172 per lavoro subordinato;
*Algeria: 1.057 domande per lavoratori domestici e 847 per lavoro subordinato;
*Somalia: 133 domande per lavoratori domestici e 26 per lavoro subordinato.
Fonte: Italian network <ref>{{cita web|url=http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=1315|titolo=Italian network}}</ref>
La quota prevista dal decreto flussi per le 14 nazionalità sopra indicate è di 47.100 nulla osta al lavoro. La graduatoria dei primi 47.100 posti si determina sulla base della ripartizione per paese di provenienza e per provincia.
== Utilizzo ==
Un lavoratore o una lavoratrice già regolarmente soggiornanti in Italia, in possesso di un [[permesso di soggiorno]] per lavoro stagionale (art. 24, T.U.
== Procedura ==
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== Voci correlate ==
*[[Immigrazione]]
*[[Immigrazione
*[[Centro di identificazione ed espulsione]]
*[[Centro di accoglienza richiedenti asilo]]
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:
[[Categoria:Immigrazione
[[Categoria:Immigrazione in Italia]]
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