Guido Tosi: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il regista omonimo|Guido Tosi (regista)}}
{{E|enciclopedico perché?|biografie|agosto 2012}}
{{F|biografie|agosto 2012}}
 
{{Bio
|Nome = Guido
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|GiornoMeseMorte = 20 novembre
|AnnoMorte = 2011
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = biologo
|Attività2 = zoologo
|Attività3 = divulgatore scientifico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , esperto di conservazione e gestione della fauna
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== Biografia ==
Laureato in [[Scienze biologiche]] presso l'Università degli Studi di Milano, dal 1977 al 1986 fu libero professionista nel settore della [[zoologia]] e gestione faunistica, esperto cacciatore di montagna collaborando con la stessa Università di Milano, di cui diventò Conservatore del Museo Zoologico nel 1986<ref name="Eupolis" />.
 
=== L'attività accademica ===
Dal 1986 al 1994 Tosi fu conservatore del Museo Zoologico (ora [[Museo Didattico di Zoologia]]) del Dipartimento di Biologia dell'[[Università degli Studi di Milano]], contribuendo al suo ammodernamento grazie anche alla collaborazione di [[Luigi Cagnolaro]], conservatore presso il [[Museo civico di storia naturale (Milano)|Museo civico di storia naturale]] di Milano.
Nel 1991, nel suo ruolo di Funzionario tecnico, fu chiamato nella sede distaccata dell'Università di Milano a [[Varese]] per contribuire alla nascita di un polo di ricerca specificatamente dedicato alla conservazione e gestione della fauna e all'ambiente. Nel 1998 diventò Professore associato presso la neo-istituita [[Università degli Studi dell'Insubria]], dove fu titolare dei corsi di "Zoocenosi e gestione della fauna", "Analisi e gestione delle biocenosi" ed "[[Educazione ambientale]]".
 
=== L'inizio della carriera e le tappe più significative ===
Tosi, sin dal principio della sua carriera, pose le basi di quella che sarebbe in seguito divenuta la sua professionalità scientifica nel settore della [[zoologia]] applicata e della conservazione e gestione faunistica: sin dal 1974 fu attivo collaboratore del gruppo di ricerca dell'Università degli Studi di Milano, insieme a [[Ettore Tibaldi (zoologo)|Ettore Tibaldi]] e Silvano Toso (successivamente divenuto Direttore dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, confluito nell'[[Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale]]), che lo vide condurre studi sull'ecologia dell'avifauna nel tratto di [[fiume Po]] interessato dalla costruenda [[centrale elettronuclearenucleare]] di [[Caorso]], nell'ambito del progetto "Indagine idrobiologica per la valutazione degli effetti degli scarichi termici di centrali termoelettriche sull'ecosistema fluviale del medio Po", attività che videro impegnato Tosi sino al [[1989]].
 
Grande appassionato cacciatore da sempre rispettoso della fauna selvatica e particolarmente attento nella gestione della stessa, amava perdersi nelle montagne ad ammirare le bellezze delle stesse e dei suoi abitanti.
[[File:Guido Tosi Ibex release.jpg|left|200px|thumb|Tosi durante il trasporto di un individuo di stambecco catturato in [[Valsavarenche]], nel maggio 1990 all'interno del [[Parco Nazionale del Gran Paradiso]] per la reintroduzione nelle Alpi Orobie.]]
 
[[File:Guido Tosi Ibex release.jpg|left|200px|thumb|Tosi durante il trasporto di un individuo di stambecco catturato in [[Valsavarenche (valle)|Valsavaranche]], nel maggio [[1990]] all'interno del [[Parco Nazionale del Gran Paradiso]] per la reintroduzione nelle Alpi Orobie.]]
 
Dal 1980 al 1999 Tosi si dedicò al progetto di reintroduzione dello [[stambecco]] sulle Alpi lombarde, nella veste di Coordinatore scientifico del programma di ricerca, conservazione e monitoraggio a lungo termine "Reintroduzione dello stambecco (''Capra ibex'') sulle Alpi Lombarde". Un importante progetto di conservazione attiva grazie al quale le Alpi lombarde vantano una ampia popolazione di questa specie che ha costituito, proprio in quegli anni, un emblema della conservazione della fauna in Italia.
 
L'esperienza maturata in questo progetto fece si che Tosi fosse anche attivamente coinvolto in progetti di reintroduzione avvenuti successivamente in altre aree delle Alpi italiane, quale il progetto di reintroduzione nel Massiccio dell'Adamello<ref>{{Cita web|url=http://www.parks.it/federparchi/rivista/P17/69.html|titolo=La reintroduzione dello stambecco nel Massiccio dell'Adamello|editore=Parks.it|data=febbraio 1996|accesso=ottobre 2012}}</ref>, e il progetto di reintroduzione in Val di Genova<ref>{{Cita web|url=http://www.pnab.it/uploads/media/reintroduzione_ibex_valgenova2000.pdf|titolo=La reintroduzione dello stambecco in Val di Genova|editore=Parcon Naturale Adamello Brenta|data=novembre 2000|accesso=febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120305233019/http://www.pnab.it/uploads/media/reintroduzione_ibex_valgenova2000.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
 
[[File:Guido Tosi stambecco.tif|right|300pxupright=1.4|thumb|Rilasci di stambecco effettuati in Val Biandino, ottobre 1989.]]
 
A partire dal 1992 iniziò la sua attività nell'ambito della gestione e conservazione della fauna all'estero, in collaborazione con il [[Cesvi]], in particolare in Africa nell'ambito del progetto "Management Plan of Iona National Park" ([[Angola]]), seguito nel 1993 dal progetto "Conservation and use of environmental resources for the benefit of the populations living in the area of Lake Rukwa, Lukwati and Muipa Forest Reserves" ([[Tanzania]] e "Sustainable Development and Natural Resources Management in Southern Zimbabwe". Nel 1995 fu Coordinatore scientifico del progetto "Analysis of migratory movements of large mammals and their interaction with human activities" nel [[Parco nazionale del Tarangire]] (Tanzania).
 
Nel 20031996 contribuì a fondare la ONG [[Istituto Oikos Onlus]]<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.istituto-oikos.org//|titolo=Istituto Oikos|editore=Istituto Oikos Onlus}}</ref>, con cui diede vita, nel 2003, alla stazione di ricerca e formazione "Mkuru Training Camp",<ref>{{Cita gestitaweb|autore=|url=http://www.mkurutrainingcamp.org/|titolo=Mkuru daTraining IstitutoCamp|editore=Mkuru OikosTraining OnlusCamp}}</ref>, nel nord della Tanzania, per la quale dal 2003 al 2011 rivestì il ruolo di Coordinatore scientifico fino al 2011.
 
Dal 2006 al 2011 è stato membro del Consiglio Direttivo del Consorzio del [[Parco Nazionale dello Stelvio]] <ref>{{Cita web|url=http://www3.varesenews.it/scuola/articolo.php?id=42489|titolo=In rappresentanza delle istituzioni scientifiche e delle università italiane.|editore=VareseNews.it|data=gennaio 2006|accesso=novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>. La nomina è avvenuta da parte del [[Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare]].
 
Promuove l'istituzione della Riserva Naturale Statale “Tresero – Dosso del Vallon” nel [[Parco Nazionale dello Stelvio]]<ref>{{Cita web|url=http://www.stelviopark.it/Italiano/VAS/VAS_4/1_Piano_gestione_RN_tresero_dossodelvallon_08012013.pdf|titolo=Il piano di Gestione della Riserva Naturale Statale “Tresero – Dosso del Vallon”.|editore=Parco Nazionale dello Stelvio|data=giugno 2012|accesso=febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304113847/http://www.stelviopark.it/Italiano/VAS/VAS_4/1_Piano_gestione_RN_tresero_dossodelvallon_08012013.pdf}}</ref>.
 
=== La Conservazione dei grandi Carnivori ===
Tosi realizzò, in collaborazione con Marco Apollonio dell'[[Università degli Studi di Sassari]] e con il contributo dell'Ufficio faunistico del [[Parco naturale provinciale dell'Adamello-Brenta]] (Trento) uno studio di revisione delle scelte gestionali da adottare nell'ambito della conservazione dell'[[Ursus arctos|orso bruno]] nelle Alpi Centrali. Tale documento, denominato "Approfondimenti tecnico-scientifici sulla gestione della popolazione di orsi in Trentino e sulla sua sostenibilità", realizzato per conto della [[Provincia Autonomaautonoma di Trento]], costituisce lo strumento di gestione a cui gli Enti interessati fanno riferimento per pianificare le strategie di intervento<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.orso.provincia.tn.it/binary/pat_orso/rapporto_orso/ORSO_2011_.1331206099.pdf|titolo=Rapporto orso 2011|editore=provincia.tn.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130318051512/http://www.orso.provincia.tn.it/binary/pat_orso/rapporto_orso/ORSO_2011_.1331206099.pdf}}</ref>.
 
=== La comunicazione ===
Dal 1989 al 1994 fu consulente scientifico, per gli aspetti faunistici, della trasmissione in onda su [[Canale 5]] "L'Arca di Noè"<ref>{{Cita news|autore=ADNKRONOS|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1992/09/18/Spettacolo/CANALE-5-LARCA-DI-NOE_100800.php|titolo=Canale 5 "L'Arca di Noè"|pubblicazione=[[AdnKronos|adnkronos.com]]|data=18 settembre 1992|accesso=dicembre 2012}}</ref>., condotto da [[Licia Colò]]<ref>{{Cita news|autore=Roberto Rotondo|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/21/dottore_degli_stambecchi_Cosi_salvero_co_7_091021037.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/21/dottore_degli_stambecchi_Cosi_salvero_co_7_091021037.shtml|titolo=Il dottore degli stambecchi «Così salverò lo scoiattolo rosso»|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera|Corriere.it]]|data=21 ottobre 2009|accesso=ottobre 2012}}</ref>. La consulenza scientifica lo portò a commentare diversi filmati girati in [[Africa]] ([[Burkina Faso]], [[Kenya]], [[Madagascar]], [[South AfricaSudafrica]], [[Swaziland]], [[Tanzania]]); [[Asia]] ([[India]]); [[Europa]]; Sud e Nord America ([[Argentina]], [[Cile]], [[Alaska]], [[Canada]]).
 
Fu inoltre autore di alcuni articoli divulgativi sulla fauna e sulla conservazione dell'ambiente, in particolare sul mensile [[Oasis (rivista)]].
 
* TOSI Guido, Petretti Francesco, Gerletti Guido, 1992. Fragili pachidermi : elefante africano. Oasis, 7-8: 30-51.
* Guido TOSI, 1993. In equilibrio sulle Alpi: camoscio alpino. Oasis, 4: 36-53.
* Gerletti Guido, TOSI Guido, 1994. Bufalo cafro. Il successo è nel gruppo. Oasis, 5: 38-53.
* TOSI Guido, 1994. Un dilemma per il futuro: protezione o gestione? Oasis, 11: 59.
* TOSI Guido, Gerletti Guido, 1995. Rinoceronti africani. Cronaca di un'estinzione annunciata. Oasis, 5: 41-55.
* Gerletti Guido, TOSI Guido, 1995. Antilopi. L'evoluzione a rischio. Oasis, 7: 26-39.
 
Nel 2000 è membro della Giuria Internazionale del 14° Sondrio Film Festival<ref>{{Cita news|autore=Centro Documentazione Aree Protette|url=http://ambiente.provincia.so.it/cdap/italiano/14NEWSITdefi.pdf|titolo=Giuria Internazionale Sondrio Film Festival|pubblicazione=Provincia di Sondrio)|data=16 ottobre 2000|accesso=dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304210809/http://ambiente.provincia.so.it/cdap/italiano/14NEWSITdefi.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel 2005 è autore dei testi del libro fotografico sul popolo Masaai curato da Franco Mari "Io Masai" Ed. Nicolini <ref>{{Cita news|autore=Diego Pisati|url=http://insubriacritica.blogspot.it/2006/07/7-dicembre-2005-io-maasai-di-diego.html|titolo=Io Masaai|pubblicazione=[[Insubria Critica. Libri, Arte, Teatro e Cultura: un fiume che scorre|da prealpina.it]]|data=7 dicembre 2005|accesso=novembre 2012}}</ref>.
 
Nel 2005 è autore dei testi del libro fotografico sul popolo Masaai curato da Franco Mari "Io Masai" Ed. Nicolini <ref>{{Cita news|autore=Diego Pisati|url=httphttps://insubriacritica.blogspot.it/2006/07/7-dicembre-2005-io-maasai-di-diego.html|titolo=Io Masaai|pubblicazione=[[Insubria Critica. Libri, Arte, Teatro e Cultura: un fiume che scorre|da prealpina(tratto dal quotidiano La Prealpina.it]])|data=7 dicembre 2005|accesso=novembre 2012}}</ref>.
 
Dal 15 al 16 giugno 2007 è il padrino della Prima Giornata italiana della Biodiversità<ref>{{Cita news|autore=GEO|url=http://www.geomondo.it/biodiversit_07/La_giornata_italiana_della_biodiversit/I_ricercatori_.htm/cdap/italiano/14NEWSITdefi.pdf|titolo=Prima Giornata italiana della Biodiversità|pubblicazione=GEO Uno sguardo diverso sul mondo|data=16 giugno 2007|accesso=marzo 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== L'incidente in Val Formazza ===
Il [[20 novembre]] [[2011]] è scomparso precipitando in un dirupo in Val Formazza<ref>{{Cita news|autore=Graziella Leporati|url=http://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/2011/11/20/623270-cade_dirupo.shtml|titolo=Cade in un dirupo e muore Guido Tosi|pubblicazione=[[Il Giorno|Ilgiorno.it]]|data=20 novembre 2011|accesso=ottobre 2012}}</ref>.
 
Il [[28 novembre]] [[2011]] è stato ricordato con un minuto di silenzio in occasione della celebrazione dei 20 anni dei Parchi e della conservazione della fauna selvatica<ref>{{Cita news|url=http://gaianews.it/rubriche/notizie-dai-parchi/i-venti-anni-dei-parchi-e-la-conservazione-della-fauna-selvatica-14952.html|titolo=I venti anni dei parchi e la conservazione della fauna selvatica|pubblicazione=gaianews.it|data=27 novembre 2011|accesso=ottobre 2012}}</ref>.
 
Dal 20 dicembre [[2011]] il gruppo di ricerca coordinato da Tosi operante presso l'Università degli Studi dell'Insubria è stato denominato, in sua memoria, Unità di Analisi e Gestione delle Risorse Ambientali (UAGRA) - Guido Tosi Research Group<ref>{{Cita news|url=http://biocenosi.dipbsf.uninsubria.it/|titolo=Unità di Analisi e Gestione delle Risorse Ambientali (UAGRA) - Guido Tosi Research Group|pubblicazione=uninsubria.it|data=20 dicembre 2011|accesso=marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151029153543/http://biocenosi.dipbsf.uninsubria.it/}}</ref>.
Il [[31 gennaio]] 2012 ha ottenuto una menzione speciale alla memoria dal Governatore della [[Regione Lombardia]], [[Roberto Formigoni]], nell'ambito del cerimonia del conferimento del Premio Eupolis 2012 "per il costante e collaborativo contributo di conoscenza offerto nella gestione delle risorse naturali e nelle modalità relazionali tra enti e soggetti della pubblica amministrazione"<ref name="Eupolis">{{Cita web|autore=Éupolis lombardia|url=http://www.eupolis.regione.lombardia.it/shared/ccurl/188/472/Tosi_biografia_motivazione.pdf|titolo=Assegnazione del Premio Éupolis lombardia 2012|editore=eupolis.it|data=gennaio 2012|accesso=ottobre 2012}}</ref>.
 
Il [[31 gennaio]] [[2012]] ha ottenuto una menzione speciale alla memoria dal Governatore della [[Regione Lombardia]], [[Roberto Formigoni]], nell'ambito del cerimonia del conferimento del Premio Eupolis 2012 "per il costante e collaborativo contributo di conoscenza offerto nella gestione delle risorse naturali e nelle modalità relazionali tra enti e soggetti della pubblica amministrazione"<ref name="Eupolis">{{Cita web|autore=Éupolis lombardia|url=http://www.eupolis.regione.lombardia.it/shared/ccurl/188/472/Tosi_biografia_motivazione.pdf|titolo=Assegnazione del Premio Éupolis lombardia 2012|editore=eupolis.it|data=gennaio 2012|accesso=ottobre 2012}}</ref>.
L'1 giugno 2012 si è tenuta una cerimonia di commemorazione organizzata dall'Università degli Studi dell'Insubria<ref>{{Cita web|url=http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=235656|titolo=Commemorazione per il professor Guido Tosi|editore=VareseNews.it|accesso=novembre 2012}}</ref>.
 
Al 73I'1º Congresso dell'Unione Zoologica Italiana (UZI), tenutosi agiugno [[Firenze2012]] dalsi 24è altenuta 27una settembrecerimonia 2012,di ilcommemorazione Simposioorganizzata IIdall'Università "Usodegli delloStudi Spazio, Orientamento e Migrazioni" è stato organizzato in "onore di Guido Tosi"dell'Insubria<ref>{{Cita web|url=http://wwwwww3.unifivaresenews.it/uzi2012varese/CMpro-v-p-7articolo.htmlphp?id=235656|titolo=SimposioCommemorazione IIper il Usoprofessor delloGuido spazio, orientamento e migrazioniTosi|editore=unifiVareseNews.it|accesso=ottobrenovembre 2012}}</ref>.
 
Al 73º Congresso dell'Unione Zoologica Italiana (UZI), tenutosi a [[Firenze]] dal 24 al 27 settembre 2012, il Simposio II "Uso dello Spazio, Orientamento e [[Migrazioni]]" è stato organizzato in "onore di Guido Tosi"<ref>{{Cita web|url=http://www.unifi.it/uzi2012/CMpro-v-p-7.html|titolo=Simposio II – Uso dello spazio, orientamento e migrazioni|editore=unifi.it|accesso=ottobre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121014062723/http://www.unifi.it/uzi2012/CMpro-v-p-7.html}}</ref>.
Il 16 novembre 2012, la Provincia di Varese, nella persona dell'Assessore alle Politiche per l'Agricoltura e Gestione Faunistica – Commercio ha presieduto la cerimonia di taglio del nastro della Sala Convegni "Guido Tosi", a lui intitolata <ref>{{Cita web|url=http://www3.varesenews.it/varese/la-sala-convegni-dell-ex-apt-dedicata-a-guido-tosi-248245.html|titolo=Cerimonia di intitolazione all'ex palazzina che ha commemorato la figura del biologo e zoologo |editore=VareseNews.it|accesso=novembre 2012}}</ref>.
 
Il 16 novembre [[2012]], la [[Provincia di Varese]], nella persona dell'Assessore alle Politiche per l'Agricoltura e Gestione Faunistica – Commercio ha presieduto la cerimonia di taglio del nastro della Sala Convegni "Guido Tosi", a lui intitolata <ref>{{Cita web|url=http://www3.varesenews.it/varese/la-sala-convegni-dell-ex-apt-dedicata-a-guido-tosi-248245.html|titolo=Cerimonia di intitolazione all'ex palazzina che ha commemorato la figura del biologo e zoologo |editore=VareseNews.it|accesso=novembre 2012}}</ref>.
== Bibliografia ==
 
L'Associazione Teriologica Italiana (ATIt) dà comunicazione della cerimonia di taglio del nastro della Sala Convegni "Guido Tosi", faunista e teriologo già Socio dell'Associazione.<ref>{{Cita web|url=http://biocenosi.dipbsf.uninsubria.it/atit/comunicati/sala_convegni_Guido_Tosi-comunicato_stampa.pdf|titolo=L'ATIt informa della cerimonia di taglio del nastro della Sala Convegni "Guido Tosi", faunista e teriologo già Socio dell'Associazione Teriologica Italiana.|editore=Atit|accesso=dicembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>.
 
La [[Regione Lombardia]], Direzione Generale [[Agricoltura]], il 15 febbraio [[2013]] ha presentato a [[Palazzo Lombardia]], il volume postumo curato da Tosi "[[Monitoraggio]] di [[Uccelli]] e [[Mammiferi]] in [[Lombardia]]. Tecniche e metodi di rilevamento". Nel corso dell'evento è stato dedicato un momento di ricordo a Guido Tosi.<ref>{{Cita web|url=http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Evento&childpagename=Cittadini%2FDetail&cid=1213581434555&pagename=CTTDNWrapper|titolo=La Regione Lombardia informa della presentazione del libro "Monitoraggio di Uccelli e Mammiferi in Lombardia. Tecniche e metodi di rilevamento".|editore=Regione LombardiaAtit|accesso=febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Il 21 settembre [[2014]] viene inaugurata la Baita del Ghighel <ref>{{Cita web|url=http://www3.varesenews.it/insubria/un-centro-studi-alpino-per-ricordare-il-professor-tosi-297053.html|editore=Varese News|accesso=settembre 2014|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141109203945/http://www3.varesenews.it/insubria/un-centro-studi-alpino-per-ricordare-il-professor-tosi-297053.html|urlmorto=sì}}</ref>., dedicata alla memoria di Tosi, che conterrà immagini, testi e oggetti che testimonieranno la sua attività professionale.<ref>{{Cita web|url=http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/comunicazione/notizie/articolo7658.html|titolo=News sull'inaugurazione della Baita del Ghighel.|editore=Università degli Studi dell'Insubria|accesso=settembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141217003116/http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/comunicazione/notizie/articolo7658.html|urlmorto=sì}}</ref>. Nel corso dell'evento è stato inoltre fondato il Centro di Formazione Permanente sulla Gestione e Conservazione della Fauna Alpina “Guido Tosi”, promosso in sinergia dall'[[Università degli Studi dell'Insubria]], [http://www.istituto-oikos.org/ Istituto Oikos], Comune di [[Formazza]], AFV "Formazza", [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]] (CNR) - [[Istituto per lo Studio degli Ecosistemi]] (ISE), [[Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale]] (ISPRA), Unione Nazionale Cacciatori Zona Alpi (UNCZA), [[Legambiente]], [[Club Alpino Italiano]]. Il Centro di Formazione Permanente sulla Gestione e Conservazione della Fauna Alpina "Guido Tosi" ha ricevuto il patrocinio da parte della [[Convenzione delle Alpi]] e della Rete Alpina delle Aree Protette - Alparc <ref>{{Cita web|url=http://www.alparc.org/it/ |titolo=La Rete Alpina delle Aree Protette |editore=Alparc|accesso=settembre 2014}}</ref>.
 
== Pubblicazioni ==
=== Pubblicazioni scientifiche ===
Lista delle più significative pubblicazioni scientifiche degli ultimi dieci anni di attività:
 
*Di PierroBisi EF., GhislaNodari AM., WautersDos LSantos Oliveira N. M., MolinariMasseroni AE., MartinoliPreatoni AD.G., GurnellWauters JL. A., '''TOSI G.''', Martinoli A., 2011., The[https://link.springer.com/article/10.1007/s10344-010-0429-2 effectsSpace ofuse seedpatterns availabilityof onmountain habitathare use(Lepus bytimidus) aon specialistthe seed predatorAlps."], ''European Journal of Wildlife Research, 57(32): 585305-595312.''
*Bisi FDi Pierro E., NodariGhisla MA., Dos SantosWauters Oliveira N. ML., MasseroniMolinari EA., PreatoniMartinoli D.GA., WautersGurnell L. AJ., '''TOSI G.''', Martinoli A2011., 2011[https://link.springer.com/article/10.1007/s10344-010-0469-7 SpaceThe use patternseffects of mountainseed hareavailability (Lepuson timidus)habitat onuse theby Alpsa specialist seed predator."], ''European Journal of Wildlife Research, 57(23): 305585-312595.''
* Romeo C., Wauters L.A., Preatoni D., '''TOSI G.''', Martinoli A., 2010., [https://dx.doi.org/10.1016/j.actao.2010.09.005 Living on the edge: Space use of Eurasian red squirrels in marginal high-elevation habitat."], ''Acta Oecologica 36(6): 604-610 .''
* Zong C., Wauters L.A., Van Dongenc S., Romeo V.M.C., Martinoli A., Preatoni D., '''TOSI G.''', 2010., [https://dx.doi.org/10.1016/j.foreco.2010.05.014 Annual variation in predation and dispersal of Arolla pine (Pinus cembra L.) seeds by Eurasian red squirrels and other seed-eaters."], ''Forest Ecology and Management, 260(5): 587-594.''
* Di Pierro E., Bertolino S., Martinoli A., Preatoni D., '''TOSI G.''', Wauters L.A., 2010., [https://link.springer.com/article/10.1007/s11284-009-0667-5 Estimating offspring production using capture-mark-recapture and genetic methods in red squirrels."], ''Ecological Research, 25(2): 395-402.''
* Rodriguez D., Wauters L., Romeo C., Mari V., Preatoni D., daLuz Mathias M., '''TOSI G.''', Martinoli A., 2010., [https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1657/1938-4246-42.1.106 Living on the edge: can red squirrels (Sciurus vulgaris) persist in extreme high-elevation habitats?"], ''Arctic, Antarctic, and Alpine Research, 42(1): 106–112.''
* Bertolino S., Wauters L., Pizzulla A., Molinari A., Lurz P., '''TOSI G.''', 2009., [https://dx.doi.org/10.1016/j.mambio.2009.02.003 A general approach of using hair-tubes to monitor the European red squirrel: A method applicable at regional and national scales."], ''Mammalian Biolgy, vol. 74(3): 210-221.''
* Spada M., Szentkuti S., Zambelli N., Mattei-Roesli M., Moretti M., Bontadina F., Arlettaz R., '''TOSI G.''', Martinoli A., 2008., [https://dx.doi.org/10.3161/150811008X331117 Roost selection by non-breeding Leisler noctule bat (Nyctalus leisleri) in montane woodlands: implications for habitat management."], ''Acta Chiropterologica, 10(1): 81-88.''
* Gagliardi A., Martinoli A., Preatoni D., Wauters L.A., '''TOSI G.''', 2007., [https://link.springer.com/article/10.1007/s10750-006-0528-y From mass of body elements to fish biomass: a direct method to quantify food intake of fish eating birds."], ''Hydrobiologia 583: 213-222.''
* Msoffe F., Mturi F.A., Galanti V., Tosi W., Wauters L.A., '''TOSI G.''', 2007., [https://link.springer.com/article/10.1007/s10344-006-0078-7 Comparing data of different survey methods for sustainable wildlife management in hunting areas: the case of Tarangire-Manyara ecosystem, northern Tanzania."], ''European Journal of Wildlife Research 53(2): 112-124.''
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== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
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[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Milano]]