Passaparola: differenze tra le versioni

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[[File:Germany Sindelfingen Gossips.jpg|thumb|Originaria forma di trasmissione del passaparola, bocca a bocca]]
 
Nell'ambito del [[marketing]] ilIl '''passaparola''' (indicato con l'espressione '''word of mouth''') indica il diffondersi, attraverso una [[rete sociale]], di informazioni e/o consigli in forma diretta tra [[Consumatore|consumatori]]soggetti.
 
==Caratteristiche==
Da sempre il passaparola definisce una comunicazione parlata ''face-to-face'', ma, con l'evoluzione dei [[mass media]], vengono prese in considerazione in questo ambito anche le conversazioni telefoniche, i messaggi di testi inviati tramite [[SMS]] o il web, i post dei [[blog]], nelle community, i messaggi istantanei ed e-mail e comunque qualsiasi messaggio che permetta una interazione tra persone. Alle volte il significato di passaparola è utilizzato anche per indicare dei [[rumor]], dei [[pettegolezzo|gossip]], il "sentito dire" e le allusioni.
Il termine deriva dal gergo militare, ove indica la trasmissione rapida e sottovoce di ordine da una estremità all'altra di una fila di [[soldato|soldati]].<ref>[http://www.treccani.it/vocabolario/passaparola/ Passaparola in Vocabolario – Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> È altresì un gioco, che consiste nel comunicare rapidamente e a bassa voce una parola o una frase tra persone disposte in fila o in cerchio, per poi verificare quanto il messaggio di partenza si sia trasformato giungendo all'ultima persona del gruppo.<ref>[http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/P/passaparola.aspx PASSAPAROLA - Dizionario Italiano online Hoepli - Parola, significato e traduzione<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Da sempre il passaparola definisce una informazione passata di bocca in bocca tra soggetti. È tema di studio nelle [[scienze della comunicazione]] e in [[sociologia]]. Con l'evoluzione dei [[mass media]], hanno iniziato a far parte di questo processo di trasmissione anche le conversazioni telefoniche, i [[sms|messaggi di testo]], le comunicazioni via [[Internet]] (tramite [[blog]], forum, [[social network]], [[posta elettronica]])<ref>L'utilizzo dei sistemi di messaggeria istantanea ha prodotto critiche per la possibilità di "viralizzare" la diffusione di "[[fake news]]", soprattutto quando il governo [[India|indiano]] nel 2018 ha ricondotto i linciaggi di almeno 25 persone alle false voci circolate mediante tali sistemi, in un paese che conta almeno 200 milioni di utenti attivi al mese. Per questo motivo il 22 gennaio 2019 [[WhatsApp]], controllata da [[Facebook]], ha annunciato che limiterà la condivisione di messaggi: gli utenti dell'ultima versione di WhatsApp potranno condividere un messaggio solo con cinque persone o cinque gruppi per volta.</ref>, e - più in generale - ogni trasferimento di informazioni che si dipana di soggetto in soggetto.
In genere il metodo del passaparola è più comunemente utilizzato per indicare la trasmissione di un'informazione positiva piuttosto che negativa, anche se questo non è una regola assoluta.
 
==Finalità==
Il '''buzz marketing''' è quell'insieme di operazioni di [[marketing non convenzionale]] volte ad aumentare il numero e il volume delle conversazioni riguardanti un prodotto o un servizio e, conseguentemente, ad accrescere la notorietà e la buona reputazione di una [[marca]]. Consiste cioè nel dare alle persone motivo di parlare circa un prodotto o servizio e nel facilitare quelle conversazioni.
Il passaparola può essere utilizzato per scopi promozionali attraverso l'applicazione di specifiche strategie di [[marketing]].
 
In genere il metodo del passaparola è più comunemente utilizzato per indicare la trasmissione di un'informazione positiva piuttosto che negativa, anchema se questoquesta non è una regola assoluta.
La parola buzz è infatti [[onomatopea|onomatopeica]] e richiama il ronzio delle api: in estrema sintesi il ''buzz marketing'' rappresenta quindi la possibilità di raggiungere nel minor tempo possibile quello che viene definito "sciame", cioè un gruppo di utenti omogeneo per interessi rispetto a un tema o a una categoria di prodotti/servizi.
 
Il termine passaparola è usato talvolta anche per indicare un semplice [[rumor]], un [[pettegolezzo|gossip]], un "sentito dire".
''Buzz marketing'' o ''marketing delle conversazioni'' è dunque la strategia di coloro che, consapevolmente o inconsapevolmente, gratis o a pagamento, utilizzano il [[World Wide Web|web]] (tramite, ad esempio, [[blog]], [[forum (internet)|forum]] e [[social network]]) per parlare e far parlare (o cercare di far parlare) di beni, aziende o marche.
 
== Bibliografia Note==
<references/>
*Emanuel Rosen: The Anatomy of Buzz, 2002
*Susannah Gardner: Buzz Marketing with Blogs For Dummies, 2005
*Mark Hughes: Buzzmarketing: Get People to Talk About Your Stuff, 2005
*Ron McDaniel: Buzzoodle Buzz Marketing, 2006
*Stefano Calicchio: Trasmetti il Virus, 2006
*Luca De Felice, ''Buzz marketing'', [[collana editoriale|collana]] "Fare business con i social network". Milano, [[Il Sole 24 Ore]], 2011
*D. Caiazzo, A. Colaianni, A. Febbraio, U. Lisiero: Buzz marketing nei social media, come scatenare il passaparola on-line, 2009
 
==Voci correlate==
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* [[Rumor]]
* [[Marketing virale]]
* [[pl:Buzz marketing]]
* [[Marketing non convenzionale]]
* [[Mucca viola]]
* [[Fama volat]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{Portale|economia}}
 
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[[Categoria:Generi di pubblicità]]
 
[[de:Mundpropaganda]]
[[en:Word of mouth_marketing]]
[[eo:Perbuŝo]]
[[es:Boca a boca]]
[[fr:Buzz (marketing)]]
[[ja:口コミ]]
[[nl:Mond-tot-mondreclame]]
[[no:Jungeltelegrafen]]
[[pl:Buzz marketing]]
[[pt:Buzz marketing]]
[[sv:Mun till mun]]
[[zh:口口相传]]