Tituba: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m clean up, replaced: America Meridionale → America meridionale
 
(43 versioni intermedie di 23 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{VoceTorna principalea|Processo alle streghe di Salem}}
[[File:Tituba-Longfellow-Corey (cropped).jpg|thumb|Tituba]]
'''Tituba''' era una schiava appartenente al ministro di culto Samuel Parris di [[Salem (Massachusetts)]]<ref>http://www.britannica.com/bps/additionalcontent/18/35443327/Telling-Tales-Tituba-and-the-Salem-Witch-Trials "Telling Tales: Tituba and the Salem Witch Trials", Britannica.com</ref>. È stata una delle prime tre persone accusate di praticare la stregoneria durante i processi alle streghe di Salem nel 1692. Tituba è stata in ordine di tempo la terza persona ad essere accusata da Betty Parris e Abigail Williams, ma è stata la prima persona a confessare di praticare la stregoneria nel villaggio di Salem. Tituba in un primo momento rigettò le accuse di praticare riti magici, ma poi fu subito costretta a confessare di aver parlato con il diavolo. Dopo Tituba, vennero accusate da Betty ed Abigail altre due donne, Sarah Good e Sarah Osborne.<ref>Breslaw, Elaine G. ''Tituba, Reluctant Witch of Salem: Devilish Indians and Puritan Fantasies''. New York: New York University Press, 1996, 107.</ref> Durante i processi per stregoneria di Salem vennero accusate e arrestate altre donne e uomini. Nelle confessioni a lei estorte, Tituba accusò non solo persone ma parlò anche di cani neri, di maiali, di un uccello giallo, di ratti rossi e neri, di gatti e di un lupo. Tituba parlò anche di voli fatti cavalcando bastoni verso diversi luoghi. Tituba confessò anche che Sarah Osborne possedeva una creatura con testa di donna, due gambe e le ali. Mescolando differenti cognizioni della stregoneria Tituba involontariamente gettò nel caos gli abitanti di Salem insinuando che [[Satana]] era presente tra di loro.<ref>Breslaw. ''Tituba, Reluctant Witch of Salem'', 170.</ref>
'''Tituba''' ([[Tocancipá]], prima del [[1680]] - [[aprile]] [[1693]]) era una schiava [[caraibi]]ca del ministro di culto [[Samuel Parris]] di [[Salem (Massachusetts)|Salem]]<ref>[https://www.britannica.com/bps/additionalcontent/18/35443327/Telling-Tales-Tituba-and-the-Salem-Witch-Trials ''Telling Tales: Tituba and the Salem Witch Trials''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101004034948/http://www.britannica.com/bps/additionalcontent/18/35443327/Telling-Tales-Tituba-and-the-Salem-Witch-Trials |data=4 ottobre 2010 }}, Britannica.com</ref>, che l'aveva acquistata come domestica insieme al marito John Indians, quando aveva ereditato dal padre una piantagione di canna da zucchero in [[Barbados]].
 
== La caccia alle streghe di Salem ==
==Sopravvissuta==
Tituba fu in ordine di tempo la terza persona a essere accusata di stregoneria da [[Betty Parris]] e Abigail Williams, rispettivamente figlia e nipote del reverendo Parris, durante i [[caccia alle streghe|processi alle streghe]] di Salem nel [[1692]], ma la prima a confessare la propria colpevolezza.<ref>Breslaw, Elaine G. ''Tituba, Reluctant Witch of Salem: Devilish Indians and Puritan Fantasies''. New York: New York University Press, 1996, 107.</ref> Tituba in un primo momento negò di praticare la stregoneria, ma poi, picchiata da Parris, fu costretta a confessare di aver parlato con il diavolo.
 
Nelle confessioni a lei estorte, Tituba non solo coinvolse altri abitanti di Salem, ma parlò anche di cani neri, di maiali, di un uccello giallo, di ratti rossi e neri, di gatti e di un lupo, e di voli verso diversi luoghi a cavallo di bastoni. Tituba accusò un'altra donna del villaggio, Sarah Osborne, il cui nome era già stato fatto da [[Betty Parris]] e Abigail Williams, di possedere una creatura con testa di donna, due gambe e le ali. Nelle sue confessioni Tituba mescolò credenze e superstizioni sulla stregoneria di origine europea e caraibica, suscitando involontariamente il caos tra gli abitanti di Salem e insinuando che Satana era presente tra loro.<ref>Breslaw, ''Tituba, Reluctant Witch of Salem'', 170.</ref>
Nonostante avesse confessato un delitto capitale e fosse una schiava, Tituba non venne mai processata o condannata a morte per il suo ruolo nei processi per stregoneria. Dopo essere stata rilasciata dal carcere, si son perse le tracce di dove possa essere andata. Il fatto che sia sopravvissuta è cosa sorprendente dato che nel New England le streghe ree confesse erano di solito impiccate. Questo comportamento rispondeva a quanto recitava il versetto della Bibbia secondo cui che la gente non doveva tollerare che una strega vivesse.
 
Nonostante avesse confessato un delitto capitale, fosse una schiava e avesse contribuito alla detenzione e alla condanna di altri, Tituba non fu processata, né condannata, né giustiziata. Rilasciata dal carcere, se ne persero le tracce. La sua sopravvivenza è una delle tante peculiarità e anomalie dei processi per stregoneria a Salem, dato che nel [[New England]] le streghe ree confesse erano di solito [[impiccagione|impiccate]], sorte che toccò ad altre imputate, secondo l'insegnamento della [[Bibbia]]: «Non lascerai vivere colei che pratica la [[magia]]» ([[Libro dell'Esodo|Esodo]] 22:17).
L'autore William H. Cooke nel suo libro ''Giustizia a Salem'' ha sostenuto che questo cambiamento di una consuetudine precedente ha contribuito a far aumentare la psicosi dei processi alle streghe. Prima del fenomeno di Salem le accuse rivolte contro altri da parte di streghe non erano prese sul serio, poiché erano considerate prove del diavolo. Nel 1688, un'altra strega rea confessa, Ann Glover, fu giustiziata a Boston.
 
GloverWilliam accusòH. altreCooke persone,nel trasuo questelibro forse''Giustizia anchea suaSalem'' figlia,contesta mail noncredito furonoche portatifu indato giudizioalle altri tipiaccuse di accuseTituba. Le [[Cottonaccuse Mather]]rivolte rigettòcontro lealtri accuseda mosseparte dalladi Gloverstreghe poichénon leerano ritenevaammesse infondatein giudizio, perché erano considerate prove del diavolo. Il Anchecambiamento sepericoloso e ingiustificato di questa rotturaprassi rispettocontribuì allaad passataalimentare prioritàla fucaccia pericolosaalle estreghe ingiustificata,di Salem. Cooke haattribuisce attribuitoagli alla genteabitanti di Salem la responsabilità di non aver subito respinto le parole di questa schiava (Tituba) e, di non averla quindi condannata a morte. Tuttavia quanto accadde può non essersi verificato per mancanzae di compassioneaver perstrumentalizzato Tituba o per reale credenza nellele sue affermazioni,accuse maper piuttosto perché essa venne utilizzata come capro espiatorio diregolare vecchi conti da regolare.<ref>William H. Cooke [http://www.justiceatsalem.com ''Justice at Salem.''].</ref>
 
== Dibattito storico ==
 
L’etniaIn ditutti i Titubadocumenti èdei stataprocessi semprealle oggettostreghe di discussioniSalem sinTituba daleè primemenzionata analisicome storichedonna su"indiana" di(nativa lei.americana) Ine unil primodato momentonon fu presuppostoinizialmente che fosse di origine indianacontestato.<ref name=Reluctant>Breslaw, Elaine G. ''Tituba, Reluctant Witch of Salem: Devilish Indians and Puritan Fantasies''. New York: New York University Press, 1996.</ref> Ma col passare del tempo le origini di Tituba sono state riconsiderate mentre le vecchie teorie sono state rigettate. In ''Tituba, Reluctant Witch of Salem'', Elaine G. Breslaw scrive:<blockquote>
 
Le origini del dibattito sulle radici etniche di Tituba possono essere ricondotte all'opera ''Salem Witchcraft'' di Charles Upham, pubblicata nel [[1867]]. Upham scrisse che Tituba e suo marito, John Indian, provenivano dai Caraibi.<ref name="Hansen Meta">Hansen, Chadwick, ''The Metamorphosis of Tituba, or Why American Intellectuals Can't Tell a Native Witch from a Negro'', ''The New England Quarterly'' 47 (March 1974) 3-12.</ref> Dato che agli schiavi delle colonie spagnole era consentito avere relazioni interrazziali, si riteneva che Tituba fosse una meticcia. L'ipotesi risente della mentalità statunitense e soprattutto confederata dell'epoca: i neri erano ritenuti esseri inferiori e spesso erano accusati di usi riprovevoli, e per Tituba si ipotizzò un'ascendenza africana.
Second una leggenda locale, Tituba e suo marito, John, “si narrava che provenissero dalla [[Vicereame della Nuova Spagna|Nuova Spagna]]…cioè le Indie Occidentali Spagnole e l’adiacente terraferma”, notizia confermata dalle registrazioni delle note attività del mercato degli schiavi in Sud America.<ref name=Reluctant />
 
Un anno dopo, [[Henry Wadsworth Longfellow]] offrì un ulteriore contributo con l'opera ''Giles Corey of the Salem Farms''. Sostenne che Tituba fosse «la figlia di un uomo nero e feroce [...] Era un uomo Obi che insegnò alla figlia le arti magiche. [[Obeah]] (a volte Obi) è un termine utilizzato per indicare le pratiche magiche africane e afro-americane.»<ref name="Hansen Meta" />
</blockquote> Breslaw ritiene che Tituba fosse una Arawak nativa della Guiana che fu rapita e portata nelle Barbados oppure che la sua tribù vi emigrò provenendo dal Sud America.
 
Un anno dopo lo scritto di Upham, [[Henry Wadsworth Longfellow]] offrì un ulteriore contributo con l'opera ''Giles Corey of the Salem Farms'' e sostenne che Tituba era “la figlia di un uomo nero e feroce…Era un uomo Obi che insegnò alla figlia le arti magiche." [[Obeah]] (a volte indicato come Obi) è un termine utilizzato per indicare le pratiche magiche Africane e Afro-Americane.”<ref name="Hansen Meta" /> In genere gli studiosi sin dalla metà del [[XIX secolo]] concordano sul fatto che Tituba abbia insegnato e praticato il [[vudù]] con le ragazze di Salem. Il vudù è sicuramente un rito religioso dell’Africadell'[[Africa occidentale che era]], praticato nei Caraibi durante il XVII secolo. A dir il vero, seSe Tituba effettivamente provenivafosse dastata quellaoriginaria di quell'area, potevaavrebbe potuto aver imparatoappreso qualche forma di vudù da altri schiavi. Tuttavia, ciòquesta circostanza non significaimplica necessariamente che Tituba fosse nera. Ancor più importante, non vi è traccia nei documenti processuali di Salem che dica di pratiche vudù attribuibiliattribuite a Tituba. In realtà,: nella sua confessione, tuttoTituba ciòammette chepratiche di stregoneria Tituba aveva ammesso era di origine europea, come la firma sul libro del Diavolodiavolo.
Veta Smith Tucker scrive: <blockquote>
 
Nel sostenere le origini [[africa]]ne di Tituba, Veta Smith Tucker afferma che la società puritana «non percepiva negli africani e negli indiani delle caratteristiche razziali completamente contrastanti» e spesso li accomunava:<ref name="Purloined">Smith Tucker, Veta. ''Purloined Identity: The Racial Metamorphosis of Tituba of Salem Village'', ''Journal of Black Studies'', (March 2000) 624-634.</ref>
I Puritani del XVII secolo raggruppavano in una sola categoria i Nativi Americani del Nord America, gli Africani e gli schiavi. Nel [[Massachusetts]] del XVII secolo, tali distinzioni fra gente di colore erano considerate inutili, in specie nel caso degli schiavi. Nel 1692 (esattamente due secoli dopo il primo contatto con gli indigeni) l’errata denominazione usata da Colombo aveva dato vita ad un termine onnicomprensivo variamete applicato ai Guanahani, ai [[Caribe (etnia)|Caribe]], agli [[Aztechi]] e agli Afrricani delle [[Caraibi|Indie Occidentali]].<ref name=Purloined /></blockquote>
 
{{Citazione|I Puritani del XVII secolo raggruppavano in una sola categoria i [[Nativi Americaniamericani degli Stati Uniti d'America|nativi americani]] del [[America del Nord|Nord America]], gli Africaniafricani e gli schiavi. Nel [[Massachusetts]] del [[XVII secolo]], tali distinzioni fra gente di colore erano considerate inutili, in specie nel caso degli schiavi. Nel 1692 (esattamente due secoli dopo il primo contatto con gli indigeni) l’errata denominazione usata da [[Cristoforo Colombo|Colombo]] aveva dato vita ada un termine onnicomprensivo variametevariamente applicato ai Guanahani, ai [[Caribe (etnia)|Caribe]], agli [[Aztechi]] e agli Afrricaniafricani delle [[Caraibi|Indie Occidentali]].<ref name=Purloined /></blockquote>}}
Dato che da parte dei Puritani non veniva fatta una chiara distinzione fra Nativi, Africani e schiavi resta difficile individuare la vera origine di Tituba. Questa però non è l’unica ragione del dibattito scientifico sull’identità di Tituba. Un altro motivo è trattato da Chadwick Hansen. Nel saggio di Hansen si discute sul tema dell’identità razziale delle streghe durante l’epoca dei Puritani. Hansen afferma:<blockquote>
 
Smith Tucker spiega così perché nei documenti del XVII secolo Tituba venga classificata come un'indiana. Tuttavia in altri passi di quegli stessi documenti sembra sussistere una distinzione tra indiani e africani, come nel caso di Mary Black, un'altra delle accusate di stregoneria a Salem: «il signor Samuel Parris voleva prendere nota dell'interrogatorio di Mary Black, una donna nera...».<ref>[http://etext.virginia.edu ''Verbatim transcripts of the Salem Witch Trials''], virginia.edu</ref>
Nel corso degli anni la magia di Tituba secondo gli storici e i drammaturghi si è evoluta da Inglese a Nativa e infine ad Africana. Ma cosa più sorprendente è il fatto che la sua stessa razza sia mutata da Nativa, a Nativa mezzo sangue e da mezzo sangue Nera, a Nera… Non ci sono prove a sostegno di tali cambiamenti, ma da essi si ricava una lezione istruttiva sulla storiografia Americana.<ref name="Hansen Meta">Hansen, Chadwick. "The Metamorphosis of Tituba, or Why American Intellectuals Can’t Tell a Native Witch from a Negro." ''The New England Quarterly'' 47 (March 1974) 3-12.</ref>
 
In ''Tituba, Reluctant Witch of Salem'', Elaine G. Breslaw scrive:
</blockquote>
 
Second{{Citazione|Secondo una leggenda locale, Tituba e suo marito, John, “si"si narrava che provenissero dalla [[Vicereame della Nuova Spagna|Nuova Spagna]]…cioèSpagna…cioè le Indie Occidentali Spagnole e l’adiacente terraferma”, notizia confermata dalle registrazioni delle note attività del mercato degli schiavi in Sud America.<ref name=Reluctant />}}
==Contesto etnico==
La razza di Tituba è stata oggetto di dibattito per oltre 150 anni. Senza dubbio, la politica razziale di metà ‘800 è responsabile di tale dibattito. Anche se in tutti i documenti dei processi alle streghe di Salem Tituba è menzionata come una donna "Indiana" (Nativa Americana), nel 1860 la sua razza cominciò a cambiare.
 
</blockquote> Breslaw ritiene che Tituba fosse una un'[[Arawak]] nativa della [[Guiana (regione fisica)|Guiana]], che fu rapita e portata nelle Barbados, oppure che la sua tribù vi emigrò provenendo dal [[America meridionale|Sud America]].
Nel sostenere le origini africane di Tituba, Veta Smith Tucker afferma che la società Puritana “…non percepiva negli Africani e negli Indiani delle caratteristiche razziali completamente contrastanti,” e spesso li accomunava.<ref name=Purloined>Smith Tucker, Veta. "Purloined Identity: The Racial Metamorphosis of Tituba of Salem Village," ''Journal of Black Studies'', (March 2000) 624-634.</ref> Secondo Smith Tucker, si spiega così perché nei documenti del XVII secolo Tituba venisse classificata come una Indiana. Tuttavia, da una semplice osservazione di quegli stessi documenti risulta la poca affidabilità dell’analisi della Smith. Il caso di Mary Black, un’altra delle accusate di stregoneria a Salem, mostra chiaramente che i Puritani del XVII secolo sapevano ben distinguere gli Indiani dagli Africani. Durante l’interrogatorio della Black, nei verbali si legge, “il signor Samuel Parris voleva prendere nota dell’interrogatorio di Mary Black una donna Nera…”<ref>[http://etext.virginia.edu Verbatim transcripts of the Salem Witch Trials]</ref> La domanda, quindi, sorge spontanea: come mai Tituba col tempo si è trasformata in una donna di razza nera?
 
Delle origini etniche di Tituba Chadwick Hansen ne fa un tema di analisi storiografica:
Le origini del dibattito possono essere ricondotte all’opera ''Salem Witchcraft'' di Charles Upham, pubblicata nel 1867. Upham scrisse che Tituba e suo marito, John Indian, provenivano dai Caraibi.< ref name="Hansen Meta" /> Dato che agli schiavi delle colonie spagnole era consentito avere rapport sessuali misti, gli studiosi cominciarono a ritenerte che Tituba fosse di sangue misto. Nel 1860 e successivamente, i rapporti razziali negli USA toccarono il fondo. In un’epoca in cui i neri erano ritenuti esseri inferiori in tutti i modi possibili e immaginabili e spesso erano accusati di colpe tipiche della società dell’epoca, non è difficile capire come mai gli studiosi dell’epoca immaginarono Tituba come un essere, quanto meno, influenzato da caratteri ereditari africani.
 
{{Citazione|Nel corso degli anni la magia di Tituba secondo gli storici e i drammaturghi si è evoluta da Ingleseinglese a Nativanativa e infine ad Africanaafricana. Ma cosa più sorprendente è il fatto che la sua stessa razza sia mutata da Nativa,nativa a Nativanativa mezzo sangue e da mezzo sangue Nera,nera a Nera…nera… Non ci sono prove a sostegno di tali cambiamenti, ma da essi si ricava una lezione istruttiva sulla storiografia Americanaamericana.<ref name="Hansen Meta">Hansen, Chadwick. "The Metamorphosis of Tituba, or Why American Intellectuals Can’t Tell a Native Witch from a Negro." ''The New England Quarterly'' 47 (March 1974) 3-12.</ref>}}
Un anno dopo lo scritto di Upham, [[Henry Wadsworth Longfellow]] offrì un ulteriore contributo con l'opera ''Giles Corey of the Salem Farms'' e sostenne che Tituba era “la figlia di un uomo nero e feroce…Era un uomo Obi che insegnò alla figlia le arti magiche." [[Obeah]] (a volte indicato come Obi) è un termine utilizzato per indicare le pratiche magiche Africane e Afro-Americane.”<ref name="Hansen Meta" /> In genere gli studiosi sin dalla metà del XIX secolo concordano sul fatto che Tituba abbia insegnato e praticato il [[vudù]] con le ragazze di Salem. Il vudù è sicuramente un rito religioso dell’Africa occidentale che era praticato nei Caraibi durante il XVII secolo. A dir il vero, se Tituba effettivamente proveniva da quella area, poteva aver imparato qualche forma di vudù da altri schiavi. Tuttavia, ciò non significa necessariamente che Tituba fosse nera. Ancor più importante, non vi è traccia nei documenti processuali di Salem che dica di pratiche vudù attribuibili a Tituba. In realtà, nella sua confessione, tutto ciò che di stregoneria Tituba aveva ammesso era di origine europea, come la firma sul libro del Diavolo.
 
A complicare ulteriormente il dibattito vi è lo stesso nome Tituba. Secondo Smith Tucker, 'Tituba' è una parola della [[Lingualingua yoruba]].<ref name="Purloined" /> Predominante nella [[Nigeria]], Yorubaparlata èda un gruppo etnico chepredominante parlanella una lingua indicata con lo stesso nome[[Nigeria]]. Smith Tucker sottolinea che ''titi'' in lkingualingua Yorubayoruba significa '"senza fine".' Inoltre la parola ''Tituba'' in quella stessa lingua è un verbo che significa ‘espiare"espiare".'<ref name="Purloined" />

Comunque, nella [[lingua spagnola]], la parola ''titubear'' significa ‘balbettare"balbettare". Se Tituba provenivafosse daistata originaria dei Caraibi, o era nativa della zonaregione Sudamericanasudamericana che si affaccia sui Caraibi, come sostiene Elaine G. Breslaw, sicuramente avrebbe potuto avere un nome spagnolo. Inoltre, nel [[XVI secolo]] gli spagnoli chiamavano “Tibetibe”Tibetibe una tribù di Indianiindia che viveva lungo il fiume [[Orinoco]]. Gli antropologi hanno individuato un gruppo deglidi [[Arawak]] lungo il fiume Amacura con il nome di “TetebetanaTetebetana.<ref name="Reluctant" /> Il nome Tituba potrebbe facilmente essere scaturito da una delle suddette fonti.
 
== Riferimenti nella cultura di massa ==
 
* Nel dramma teatrale ''[[Il crogiuolo]]'', debuttato al Martin Beck Theatre di Broadway il 22 gennaio 1953, Tituba è uno dei personaggi. In Italia, [[Luchino Visconti]] fece una prima rappresentazione del dramma in lingua italiana, il 15 novembre 1955, al [[teatro Quirino]] di Roma. Dal dramma fu tratto il film del 1996 ''[[La seduzione del male]]'', diretto da [[Nicholas Hytner]].
* Nicole Pasternak produsse nel 2018 il brano musicale dal titolo ''Tell us Tituba''.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie}}
 
[[Categoria:Stregoneria|ProcessoNativi alleamericani streghedel diXVII Salemsecolo]]
[[Categoria:Processi per stregoneria]]
[[Categoria:Schiavi]]