Stefano Unterthiner: differenze tra le versioni
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{{F|fotografi italiani|gennaio 2022}}
{{Bio
|Nome = Stefano
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Aosta
|GiornoMeseNascita = 16 dicembre
|AnnoNascita = 1970
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = fotografo▼
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
▲|Attività = fotografo
|Attività2 = divulgatore scientifico
|Nazionalità = italiano
|Immagine =
}}
== Biografia ==
Nato in [[Valle
Nel 2009 è co-fondatore della casa editrice Ylaios, con la quale pubblica i suoi ultimi libri. Nel dicembre del 2010 apre una sua galleria fotografica al [[Forte di Bard]], in [[Valle d'Aosta]], la Little Wild Gallery, grazie anche ad una sponsorizzazione di [[Epson]] Italia. Nel gennaio 2012 è scelto come testimonial della regione [[Valle d'Aosta]] per VIVA, un progetto di turismo ecosostenibile. Nel 2013 firma il calendario italiano della Epson, dedicato alla fotografia d'autore. Nel 2014 entra a far parte del comitato nazionale etico-scientifico di [[Mountain wilderness]]. Nel 2018 è scelto come ambasciatore per Epson per la campagna europea ''This is my truth''.
Le sue immagini
Tra il 2019 e il 2020 trascorre un anno nell'arcipelago delle [[Svalbard]], assieme alla sua famiglia, per il progetto ''Una famiglia nell'Artico'' col quale il fotografo si impegna a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del cambiamento climatico<ref>{{Cita web|url=https://www.stefanounterthiner.com/una-famiglia-nellartico/|titolo=UNA FAMIGLIA NELL'ARTICO|sito=Stefano Unterthiner|lingua=en|accesso=5 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/sette/attualita/19_agosto_29/domani-7-famiglia-nell-artico-sfidare-crisi-climatica-cf386e52-c996-11e9-89f2-27d7028d49f0.shtml|titolo=Domani su 7, una famiglia nell’Artico per sfidare la crisi climatica|autore=Luca Zanini|sito=Corriere della Sera|data=29 agosto 2019|lingua=it|accesso=5 gennaio 2022}}</ref>. Il lavoro realizzato dal fotografo nel corso dell'anno trascorso alle Svalbard è raccolto nel libro ''Un mondo diverso''.
È stato membro di The Photo Society, che lascia a fine 2021, e della ILCP International League of Conservation Photographers dal 2007 al 2014.
== Premi ==▼
▲Le immagini di Stefano Unterthiner sono state esposte in numerose mostre personali, sia in Italia che all'estero (Svezia, Francia, Giappone). Nel 2012, una sua personale intitolota "Living with nature" è esposta presso la galleria Konica-Minolta a [[Tokyo]].
Con uno dei suoi primi lavori, nel 2000 ha vinto il premio '[[Mario Pastore]]'<ref name="about" />, ed è stato insignito del titolo di 'Miglior giovane giornalista per l'ambiente'. Per il suo impegno per la conservazione della natura, e in particolare per i suoi lavori sulle specie in pericolo di estinzione, nel settembre 2004 gli è stato consegnato il 'Premio Nazionale di Ecologia Luigiano d'oro'. Nel 2011, vince il secondo premio, tra le storie, nella categoria 'Natura' al ''World Press Photo 2011''. È il fotografo italiano più premiato di sempre al ''Wildlife Photographer of the Year'': le sue immagini sono state premiate in nove edizioni, vincendo il primo premio di una categoria nel 2008, 2011, 2016 e 2021. Nel marzo 2017 gli viene conferito il premio alla carriera ''Anello verde'', per i suoi vent'anni di attività professionale. A ottobre 2021 gli è assegnato il premio "Anima" per la fotografia "''Per la qualità di un lavoro che unisce impegno ambientale ed efficacia della narrazione''<ref>{{Cita web|url=https://www.animaperilsociale.it/premio_anima/|titolo=PREMIO ANIMA|sito=Anima per il Sociale|lingua=it|accesso=22 ottobre 2021}}</ref>".
== Pubblicazioni ==▼
I suoi lavori sono pubblicati sulle più importanti riviste internazionali tra cui: ''National Geographic, GEO, BBC Wildlife, Terre Sauvage, Animan, Airone, L'illustré'' e
▲==Premi==
Comincia a lavorare per il ''[[National Geographic]]'' nel 2009<ref name="about" /><ref name="National">{{cita web|url=http://photography.nationalgeographic.com/photography/photographers/photographer-stefano-unterthiner/|titolo=Photographer Stefano Unterthiner Biography|sito=National Geographic|accesso=22 aprile 2016|lingua=en|dataarchivio=8 luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160708104535/http://photography.nationalgeographic.com/photography/photographers/photographer-stefano-unterthiner/|urlmorto=sì}}</ref>, diventando il primo italiano a pubblicare un servizio fotografico completo sulla prestigiosa rivista statunitense. Attualmente, i suoi lavori pubblicati sul ''National Geographic'' (oltre a numerosi articoli pubblicati sull'edizione italiana della rivista) sono:
▲==Pubblicazioni==
*“Every Bird a King” (settembre 2009)<ref>{{cita web|url=http://ngm.nationalgeographic.com/2009/09/king-penguins/oneill-text|titolo=King Penguins — National Geographic Magazine|sito=King Penguins — National Geographic Magazine|accesso=22 aprile 2016|dataarchivio=27 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160527145811/http://ngm.nationalgeographic.com/2009/09/king-penguins/oneill-text|urlmorto=sì}}</ref>;
▲Ha pubblicato sei libri fotografici: "Gli angeli dell'inverno"([[2010]]), "Le notti dell'orso" ([[2009]]), "L'Odissea del re - L'avventuroso viaggio del pinguino reale" ([[2008]]), "Fred - storia di una volpe di montagna" ([[2004]]), "Camosci" ([[2002]]), "Boschi e Camosci, Fiori rossi e Ghiacciai" ([[2000]])
* "Swan Serenade" (dicembre 2010)<ref>{{cita web|url=http://ngm.nationalgeographic.com/2010/12/whooper-swans/newman-text|titolo=Whooper Swans - National Geographic Magazine|sito=National Geographic Magazine|accesso=22 aprile 2016|dataarchivio=8 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160508122205/http://ngm.nationalgeographic.com/2010/12/whooper-swans/newman-text|urlmorto=sì}}</ref>;
* "A Monkey That Knows No Bounds" (agosto 2011)<ref>{{cita web|url=http://ngm.nationalgeographic.com/2011/08/langur-monkeys/holland-text|titolo=Langur Monkeys - Pictures, More From National Geographic Magazine|sito=Pictures, More From National Geographic Magazine|accesso=22 aprile 2016|dataarchivio=6 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160506221625/http://ngm.nationalgeographic.com/2011/08/langur-monkeys/holland-text|urlmorto=sì}}</ref>;
* "Once upon a Dragon" (gennaio, 2014)<ref>{{cita web|url=http://ngm.nationalgeographic.com/2014/01/komodo-dragon/holland-text|titolo=Komodo Dragons|sito=Komodo Dragons|accesso=22 aprile 2016|dataarchivio=14 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160414022645/http://ngm.nationalgeographic.com/2014/01/komodo-dragon/holland-text|urlmorto=sì}}</ref>;
* "Paradise Found" (febbraio, 2015)<ref>{{cita web|url=http://ngm.nationalgeographic.com/2015/02/gran-paradiso/berlin-text|titolo=Paradise Found - National Geographic Magazine|sito=National Geographic Magazine|accesso=22 aprile 2016}}</ref>;
* "A Fight to Survive" (marzo, 2017)<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.nationalgeographic.com/magazine/2017/03/macaques-monkeys-indonesia-endangered-pet-trade/|titolo=For These Monkeys, It’s a Fight for Survival|data=9 febbraio 2017|accesso=13 febbraio 2017}}</ref>;
*"Australia’s beloved kangaroos are now controversial pests" (febbraio, 2019)<ref>{{Cita web|url=https://www.nationalgeographic.com/magazine/2019/02/australia-kangaroo-beloved-symbol-becomes-pest/|titolo=Australia’s beloved kangaroos are now controversial pests}}</ref>
== Note ==
▲I suoi lavori sono pubblicati sulle più importanti riviste internazionali tra cui: National Geographic, GEO, BBC Wildlife, Terre Sauvage, Animan, Airone, L'illustré e molti altri. Molti dei suoi lavori sono realizzati in collaborazione con la moglie, la divulgatrice scientifica Stéphanie Françoise.
<references />
== Collegamenti esterni ==
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* {{cita web|url=http://thesetup.it/stefano-unterthiner/|titolo=Intervista a Stefano Unterthiner|editore=thesetup.it|data=3 luglio 2013|accesso=11 luglio 2013}}
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