Defusing: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FlaBot (discussione | contributi)
m robot Aggiungo: fr:Defusing
sistemaz.
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(10 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 1:
Il '''''defusing''''' (dall'inglese ''defuse'', ''disinnescare'') è un intervento breve colloquio- chesolitamente sicondotto tieneda dopouno un[[psicologo]] intervento- condottoorganizzato da membri deiattraverso servizicolloqui di salvataggiogruppo, diche soccorsosi otiene disu curesoggetti chereduci hannodi vissutoun situazionievento drammatichefortemente oddrammatico addiritturao traumatichetraumatico.
 
Come suggerisce la parola, l'obiettivo di questo incontrointervento è cercare di rendereiniziare innocuoa rielaborare brevemente e collettivamente il significato dell'evento, ed a ridurre l'impatto emotivo di un avvenimento potenzialmente [[trauma psicologico|traumatico]] prima che possa arreccare danni.
 
Le persone che partecipano al colloquio di gruppo hanno occasione di parlare, in maniera non giudicante e in un contesto relazionale protetto, dei fatti inerenti alll'interventoaccaduto, dei loropropri pensieri e del loroproprio vissuto emotivo in relazione a quanto occorso. Nella pratica, il defusing è per certi aspetti una versione ridotta e modificata del [[debriefing]], e permette di valutare se sia necessario un debriefing più strutturato.
 
Laddove svolto correttamente, può aiutare a diminuire o permettere di rimodulare l'intensità delle reazioni emotive inevitabilmente generate da un'esperienza difficile, e contribuisce a rinforzare la rete di supporto sociale delle persone che hanno condiviso ciò che si è vissuto dal contatto con la drammaticità dell'evento.
I suoi obiettivi principali sono, prima di tutto, raggiungere un livello d'informazione uniforme attorno all'intervento. Questo permette di oggettivare l'avvenimento e quindi comprendere meglio le reazioni e le esperienze vissuto da ognuno dei partecipanti.
 
== Bibliografia ==
Esso diminuisce inoltre l'intensità delle reazioni generate da un'esperienza difficile ed infine crea una rete sociale di persone che sanno ciò che si è vissuto e che possono quindi condividere, anche in futuro, i pensieri attorno a questa esperienza.
 
* Young, B. (et al.) (2002). ''L'Assistenza Psicologica nelle Emergenze'', Erickson, Trento.
[[categoria:psicoterapia]]
[[categoria:psichiatria]]
 
== Voci correlate ==
[[fr:Defusing]]
 
* [[CISM]]
* [[Debriefing]]
* [[Demobilization]]
* [[Psicologia dell'emergenza]]
 
[[categoria:psicoterapia]]
[[Categoria:Psicologia dell'emergenza]]