Alessandro Passerin d'Entrèves: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(70 versioni intermedie di 44 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Bio
|Nome = Alessandro (''Alexandre''<ref>Il nome è talvolta citato in francese in virtù del bilinguismo vigente in Valle d'Aosta - cf. [https://www.persee.fr/doc/phlou_0035-3841_1970_num_68_97_5541_t1_0125_0000_2 Alexandre Passerin d'Entrèves, ''La notion de l'État''.]</ref>)
|Nome = Alessandro (''Alexandre'')
|Cognome = Passerin d'Entrèves et Courmayeur
|PostCognome = (pron. [[lingua francese|fr]]. <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[alɛksɑ̃dʁə pasørɛ̃ dɑ̃tʁɛv]}})
|Sesso = M
|LuogoNascita = Torino
Riga 9 ⟶ 10:
|GiornoMeseMorte = 15 dicembre
|AnnoMorte = 1985
|Epoca = 1900
|Attività = filosofo
|Attività2 = antifascistastorico
|Attività3 = partigiano
|Epoca = 1900
|AttivitàAltre = &nbsp;e storico del [[diritto]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = A passerin d'entrèves.jpeg
}}
Fu uno dei più importanti pensatori [[liberalismo|liberali]] italiani del [[XX secolo]].
 
== Biografia ==
Passerin d'Entrèves nacque a Torino ma proveniva dall'antica famiglia [[Valle d'Aosta|valdostana]] dei [[Passerin d'Entrèves (famiglia)|Passerin d'Entrèves et Courmayeur]], da Hector (''Ettore'') Passerin d’Entrèves et Courmayeur e Maria Gamba; il fratello Charles-Pierre (''Carlo Piero''; 1889-1963), erede del titolo comitale, era il padre dello storico Hector Honorius (''Ettore Onorio'') Passerin d'Entrèves et Courmayeur<ref>[http://www.chatillon.atelhis.com/passerin.html Les Passerin d'Entrèves et de Courmayeur à Châtillon].</ref><ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/passerin-d-entreves-e-courmayeur-ettore-onorio_%28Dizionario-Biografico%29/ ''PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio'', di Mauro Moretti - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 81 (2014)].</ref>.
[[File:A Passerin d'Entrèves.jpg|thumb|left|Alessandro Passerin d'Entrèves da giovane.]]
Passerin d'Entrèves nacque a Torino ma proveniva dall'antica famiglia [[Valle d'Aosta|valdostana]] dei [[Passerin (famiglia)|Passerin d'Entrèves et Courmayeur]]. Ottenuta la [[maturità classica]] al [[liceo Massimo d'Azeglio]] di Torino, nel 1922 si laureò con [[Gioele Solari]] (maestro anche di [[Norberto Bobbio|Bobbio]] e [[Luigi Firpo|Firpo]]), fu tra gli amici di [[Piero Gobetti]], collaborò alla "Rivoluzione Liberale" e pubblicò la sua tesi su [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]] nella casa editrice fondata dallo stesso Gobetti. I suoi altri maestri furono a [[Torino]] [[Francesco Ruffini]] e [[Luigi Einaudi]] e, in [[Gran Bretagna]], dove conseguì nel [[1932]] un dottorato sul pensiero politico medievale e sul costituzionalismo di [[Richard Hooker]], i celebri fratelli [[Carlyle]], docenti all'[[Università di Oxford]]. Nel [[1932]] vinse una cattedra di storia delle dottrine politiche all'[[Università di Messina]] ma si trasferì presto all'[[Università di Pavia]], poi ritornò a Torino.
 
Passerin d'Entrèves nacque a Torino ma proveniva dall'antica famiglia [[Valle d'Aosta|valdostana]] dei [[Passerin (famiglia)|Passerin d'Entrèves et Courmayeur]]. Ottenuta la [[maturità classica]] al [[liceoLiceo classico Massimo d'Azeglio]] di Torino, nel 1922 si laureò con [[Gioele Solari]] (maestro anche di [[Norberto Bobbio|Bobbio]] e [[Luigi Firpo|Firpo]]),. fuFu tra gli amici di [[Piero Gobetti]], collaborò alla "Rivoluzione Liberale" e pubblicò la sua tesi su [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]] nella casa editrice fondata dallo stesso Gobetti. I suoi altri maestri furono a [[Torino]] [[Francesco Ruffini]] e [[Luigi Einaudi]] e, in [[Gran Bretagna]], dove conseguì nel [[1932]] un dottorato sul pensiero politico medievale e sul costituzionalismo di [[Richard Hooker]], i celebri fratelli [[Carlyle]], docenti all'[[Università di Oxford]]. Nel [[19321935]] vinse una cattedra di storia delle dottrine politiche all'[[Università degli Studi di Messina]] ma si trasferì presto all'[[Università degli Studi di Pavia]], poi ritornò a Torino.
Fu capitano di complemento degli [[Alpini]] e membro del [[CLN]], dal quale venne nominato, nel [[1945]], primo prefetto di [[Aosta]]. Insieme con [[Federico Chabod]], fu all'origine dello statuto della [[Regione Autonoma]] [[Valle d'Aosta]].
 
[[File:Sfilata partigiana dopo la Liberazione di Aosta.jpeg|thumb|250px|Sfilata partigiana dopo la Liberazione di Aosta: il quarto da sinistra è Passerin d'Entrèves, prefetto del C.L.N.]]
[[File:A Passerin d'Entrèves.jpg|thumb|left|Alessandro Passerin d'Entrèves da giovane.]]
Dal [[1945]] al [[1956]] tenne a Oxford la cattedra di studi italiani (''Serena Professor of Italian'') e svolse vari semestri di insegnamento all'[[Università Yale]].
 
Fu capitano di complemento degli [[Alpini]] e membro del [[CLN]], dal quale venne nominato, nel [[1945]], primo prefetto di [[Aosta]]. Insieme con [[Federico Chabod]], fu all'origine dello statuto della [[Regione Autonomaa statuto speciale|Regione autonoma]] [[Valle d'Aosta]].
 
[[File:Sfilata partigiana dopo la Liberazione di Aosta.jpeg|thumb|250px|Sfilata partigiana dopo la Liberazione di Aosta: il quarto da sinistra è Passerin d'Entrèves, prefetto del C.L.N.]]
 
Dal [[1945]] al [[1956]] tenne a Oxford la cattedra di studi italiani (''Serena Professor of Italian'') e svolse vari semestri di insegnamento all'[[Università Yale]].
 
Rientrato in Italia, Passerin d'Entrèves insegnò dottrina dello stato e successivamente storia del [[pensiero politico]] medievale. Dopo anni di discussione, riuscì a far inserire nei piani di studi dell'università italiana il corso di "[[filosofia politica]]", disciplina che insegnò fino al [[1972]] a Torino, quando lasciò la cattedra a [[Norberto Bobbio]].
Riga 31 ⟶ 35:
Nel [[1969]] fu tra i fondatori della facoltà di scienze politiche dell'Università di Torino, di cui divenne successivamente il primo preside. Fra le sue opere più note, ''[[La dottrina dello stato]]'', del 1962, è considerata da molti la sintesi del suo pensiero storico-filosofico.
 
Fece parte di moltissime istituzioni scientifiche e culturali in [[Europa]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e, all'inizio degli [[anni 1980|anni ottanta]] fu presidente dell'[[Accademia delle Scienze di Torino]]. Collaborò con il quotidiano ''[[La Stampa]].'' Fu tra i fondatori del Centro Pannunzio di Torino insieme ad Arrigo Olivetti, Mario Soldati, Pier Franco Quaglieni. Ne divenne vicepresidente con la presidenza di Arrigo Olivetti. Fu membro del Comitato scientifico della [[Fondazione Luigi Einaudi (Torino)|Fondazione Luigi Einaudi di Torino]].
 
Diverse sue opere sono in questi ultimi anni in ristampa ([[Giappichelli]], [[Il Mulino]], [[FrancoAngeli]]) in quanto considerate dagli studiosi contemporanei come di particolare interesse ede utili a ricentrare sulla politica, in quanto tale, l'attuale modo di gestire la ''[[res publica]]''.
 
La città di Torino gli ha intitolato la [[Biblioteche civiche torinesi|Biblioteca civicaCivica]] della [[Cascina GiaioneGiajone]].
 
==Pensiero==
Oltre che filosofo del diritto e storico del pensiero politico, Passerin d'Entrèves viene considerato il fondatore della [[filosofia politica]] italiana come disciplina a sé stante, finalmente distinta dalla [[Dottrina dello Stato]]. Paradossalmente ciò avviene proprio col libro ''Dottrina dello Stato'', dove l'A. - ben diversamente dall'ordinamento tematico della ''Allgemeine Staatslehre'', come pure dall'ordinamento cronologico per autori in uso nella storia del [[pensiero politico]] - ordina la materia secondo uno schema concettuale schiettamente filosofico: "forza", "potere", "autorità". Tale schema lumeggia tre facce della statualità, secondo una scala di qualificazione crescente: la "forza", qualificata dall'efficacia del comando; il "potere" come forza istituzionalmente organizzata e qualificata dal diritto; l'"autorità" come potere qualificato da una legittimazione ideale (per es. una qualche idea di bene comune, di patria, di giustizia).
 
==Opere==
Riga 53 ⟶ 60:
*"Stato e Chiesa secondo Zwingli", in ''Rivista internazionale di filosofia del diritto'', Roma, 1931.
*''La teoria del diritto e della politica in Inghilterra all'inizio dell'età moderna'', Torino: Istituto giuridico della R. Università, 1929.
*''Obbedienza e resistenza'', Roma/Ivrea, [[Edizioni di Comunità]], 2018
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*Gian Mario Bravo (a cura di), ''Alessandro Passerin d'Entrèves (1902-1985). Politica, filosofia, accademia, cosmopolitismo e "piccola patria"'', Milano: Franco Angeli 2004, ISBN 88-464-6065-0
*Sergio Caruso, Giulio Maria Chiodi, Virgilio Mura, "Attualità della memoria: Alessandro Passerin d'Entrèves", ''Bollettino di filosofia politica'', V, 8, 1993, pp.&nbsp;53–68, ISSN 1591-4925
*Sergio Noto (a cura di), ''Alessandro Passerin d'Entrèves pensatore europeo'', Bologna: Il Mulino 2004, ISBN 88-15-09615-9
*Massimo Tringali (a cura di), ''Obbligazione Politica in Alessandro Passerin d'Entrèves'', Pensa Multimedia 2006, ISBN 88-8232-432-X
 
==Voci correlate==
* [[Protagonisti dell'autonomia valdostana]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.bur.it/2002/new_860e.htm Biografia di Passerin d'Entrèves, dal Bollettino Università e Ricerca]
* {{cita web |1=http://www.bur.it/2002/new_860e.htm |2=Biografia di Passerin d'Entrèves, dal Bollettino Università e Ricerca |accesso=2 giugno 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070311062929/http://www.bur.it/2002/new_860e.htm |dataarchivio=11 marzo 2007 |urlmorto=sì }}
* [http://www.comune.torino.it/cultura/biblioteche/sedi_orari/passerin.shtml Biblioteca civica Passerin d'Entrèves]
* {{cita web | 1 = http://www.comune.torino.it/cultura/biblioteche/sedi_orari/passerin.shtml | 2 = Biblioteca civica Passerin d'Entrèves | urlmorto = sì | accesso = 19 gennaio 2009 | dataarchivio = 2 dicembre 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081202081721/http://www.comune.torino.it/cultura/biblioteche/sedi_orari/passerin.shtml }}
 
{{Portale|biografie|filosofia|Valle d'Aosta}}
{{antifascismo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|filosofia|Valle d'Aosta}}
 
[[Categoria:Accademici italiani negli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Brigate Giustizia e Libertà]]
[[Categoria:Filosofi del diritto]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino]]
[[Categoria:PersonalitàPersone legate agli alpini]]
[[Categoria:BrigateProfessori Giustiziadell'Università edegli LibertàStudi di Messina]]
[[Categoria:PersonalitàProfessori legatedell'Università addegli AostaStudi di Pavia]]
[[Categoria:Professori dell'Università di Oxford]]
 
[[Categoria:Professori dell'Università Yale]]
[[de:Alessandro Passerin d’Entrèves]]
[[Categoria:Storici del diritto italiani]]
[[es:Alessandro Passerin D´Entrèves]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Torino]]
[[fr:Alexandre Passerin d'Entrèves]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Oxford]]