Gandalf: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Annullata la modifica 146118421 di 78.209.213.127 (discussione) rollback completo Etichetta: Annulla |
||
(385 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{
{{Personaggio
|medium = letteratura
|universo = [[Arda (
|lingua originale = inglese
|autore = [[
|nome = Gandalf
|cognome =
|soprannome = *Gandalf il Grigio,
*Il Grigio Pellegrino
*Gandalf il Bianco
*Il Cavaliere Bianco
*Custode di [[Narya]]
|alterego = *Mithrandir
*Olórin
*Tharkûn
*Incánus
|editore = [[Allen & Unwin]]
|
|prima apparizione = ''[[Lo Hobbit]]''
|
|ultima apparizione = ''[[Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere]]''
|
|editore Italia = [[Bompiani]]
|etichetta Italia =
|data inizio Italia =
Riga 38 ⟶ 31:
|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = [[Ainur]]
|etnia = [[Maiar|Maia]]
|poteri = *[[Magia]]
*Immortalità
|attore = [[Ian McKellen]]
|attore
|attore 2 nota = (''[[Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere]]'')
|doppiatore = [[John Huston]]
|doppiatore nota = (versione animata de ''[[The Hobbit (film 1977)|Lo Hobbit]]'' del 1977)
|doppiatore 2 = [[William Squire]]
|doppiatore 2 nota = (versione animata de ''[[Il Signore degli Anelli (film 1978)|Il Signore degli Anelli]]'' del 1978)
|doppiatore 3 = [[Tom Kane]]
|doppiatore 3 nota = (''[[Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello]]'' videogioco)
|doppiatore italiano = [[Gianni Musy]]
|doppiatore italiano nota = (''[[Il Signore degli Anelli (
|doppiatore italiano 2 = [[Gigi Proietti]]
|doppiatore italiano 2 nota = (''[[Lo Hobbit
|doppiatore italiano 3 = [[Emilio Cigoli]]
|doppiatore italiano 3 nota = (versione animata de ''[[Il Signore degli Anelli (film 1978)|Il Signore degli Anelli]]'' del 1978)
|doppiatore italiano 4 = [[Antonio Paiola]]
|doppiatore italiano 4 nota = (videogiochi)
|doppiatore italiano 5 = [[Toni Orlandi]]
|doppiatore italiano 5 nota = (''[[Il Signore degli Anelli: La guerra del Nord]]'' videogioco)
|doppiatore italiano 6 = [[Dante Biagioni]]
|doppiatore italiano 6 nota = (''[[The LEGO Movie]]'')
|doppiatore italiano 7 = [[Enzo Avolio]]
|doppiatore italiano 7 nota = (''[[The LEGO Movie 2 - Una nuova avventura]]'')
|doppiatore italiano 8 = [[Francesco Sechi]]
|doppiatore italiano 8 nota = (''[[Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere]]'')
|immagine = Gandalf film.png
|didascalia = Gandalf il Grigio interpretato da [[Ian McKellen]] in ''Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato'' (2012)
|professione = Capo del [[Bianco Consiglio]]
}}
'''Gandalf''' è un personaggio di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], l'[[universo immaginario]] [[fantasy]] creato dallo scrittore inglese [[J. R. R. Tolkien]]. Compare con un ruolo da protagonista nei romanzi ''[[Lo Hobbit]]'' e ''[[Il Signore degli Anelli]]'', e appare anche ne ''[[Il Silmarillion]]'' e nei ''[[Racconti incompiuti]]''.
All'interno del ''corpus'' dello scrittore, Gandalf si distingue come uno dei membri del [[Bianco Consiglio]],
== Ispirazione ==
[[File:Odin disguised as a Traveller.jpg|left|thumb|upright=0.6|''Odino il Vagabondo'', del [[1914]]]]
Nella sua biografia su [[J. R. R. Tolkien|Tolkien]], [[Humphrey Carpenter]] descrive un dettaglio riguardo a un viaggio dell'autore in [[Svizzera]] nell'estate del [[1911]] nel quale avrebbe preso l'ispirazione del personaggio dopo aver acquistato una cartolina intitolata ''Der Berggeist''<ref name=references>{{cita web|autore= Beatrice Manganelli|url = http://www.fantasymagazine.it/notizie/3119/der-berggeist-gandalf-in-vendita/|titolo = Der Berggeist: Gandalf in vendita|accesso = 11 maggio 2012|anno = 2005|mese = luglio}}</ref>:
{{citazione|Prima di tornare in [[Inghilterra]], Tolkien acquistò alcune cartoline illustrate, tra cui la riproduzione di un quadro di un artista tedesco, [[Josef Madlener]]. Il suo titolo è ''Der Berggeist'' ("Lo spirito della montagna") e raffigura un vecchio con una lunga barba bianca seduto su una roccia sotto un pino, con indosso un cappello rotondo a tesa larga e un lungo mantello. [...] Tolkien conservò questa cartolina con ogni cura, e molto tempo dopo scrisse, sul frontespizio della cartellina in cui la conservava, "Ispirazione di Gandalf"}}
Il dipinto originale è stato poi
L'origine del nome è da ricondurre a "[[Gandálfr]]", che compare nella [[Vǫluspá]] alla strofa 12 enumerato tra i [[Nani (mitologia)|Dvergar]], insieme con altri nomi che ispireranno i personaggi de ''[[Lo Hobbit]]''. Il nome in norreno significa probabilmente "elfo incantatore" o "elfo ingannatore"<ref>{{cita web|url = http://bifrost.it/GERMANI/Fonti/Eddapoetica-1.Voluspa.html|titolo=Ljóða Edda > Vǫluspá - La profezia della Veggente |accesso=30 marzo 2022}}</ref>. In una lettera del 1946 Tolkien afferma di aver concepito Gandalf come un "vagabondo odinico"<ref>{{cita|''Letters''|no. 107, "Odinic Wanderer"}}.</ref>. Altri autori hanno paragonato Gandalf al dio nordico [[Odino]] nella sua forma di vagabondo, un vecchio uomo con un occhio solo, una lunga barba grigia, un ampio cappello bianco stropicciato, e un bastone<ref>{{cita libro|cognome = Burns|nome = Marjorie|titolo = Perilous Realms: Celtic and Norse in Tolkien's Middle-earth|anno = 2005|editore = University of Toronto Press|isbn = 0-8020-3806-9|p= 97|lingua=en}}</ref>. Secondo altri critici, Gandalf presenta alcune somiglianze con [[Väinämöinen]], stregone della mitologia finlandese, o con [[mago Merlino]], personaggio centrale delle [[Re Artù|leggende arturiane]]<ref>"Gandalf shares many attributes with previous Merlin figures, but he is by no means a carbon copy of previous exemplars." {{cita pubblicazione|autore = Frank P. Riga|data = 15 ottobre 2008|titolo = Gandalf and Merlin: J.R.R. Tolkien's Adoption and Transformation of a Literary Tradition|rivista = MythLore|volume=27|numero=1|lingua = en|url=https://dc.swosu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1325&context=mythlore}}</ref>.
== Biografia del personaggio ==
=== Valinor e arrivo nella Terra di Mezzo ===
{{vedi anche|Racconti incompiuti|Il Silmarillion}}
Gandalf appartiene all'ordine degli [[Istari]] o Stregoni, spiriti appartenenti ai [[Maiar]] (della stessa essenza dei [[Valar]], ma dotati di poteri minori)<ref name=gandalf>{{cita|''Il Signore degli Anelli''|Appendice B - ''Il calcolo degli anni'', pp. 1295-1298}}.</ref>: in particolare, egli è seguace di Nienna, dea della pietà e della compassione, da cui apprese le qualità che lo caratterizzano all'interno della narrazione.<ref>{{Cita web|url=https://lotr.fandom.com/it/wiki/Valar#Nienna|titolo=Valie Nienna}}</ref> In uno scritto, riportato nei ''[[Racconti incompiuti]]'', Tolkien dice che molti a [[Gondor]] ritenevano che egli non fosse altro che l'ultima incarnazione di [[Manwë]], il Capo dei Valar, prima del suo definitivo ritiro sul [[Taniquetil]] e della [[Dagor Dagorath]]<ref>{{cita|''Racconti incompiuti''|p. 523}}.</ref>.
Gli Istari, incarnati in corpi di [[Uomini della Terra di Mezzo|uomini]], vennero inviati dai Valar per contrastare la malvagità proveniente da Est<ref>{{cita|''Racconti incompiuti''|p. 514}}.</ref><ref name=IstariGandalf>{{cita|''Racconti incompiuti''|pp. 519-520}}.</ref>. Egli dimorava nel giardino di Irmo a [[Valinor]]<ref>{{cita|''Racconti incompiuti''|p. 525}}.</ref>. È considerato il più saggio del suo ordine sia dai Valar quanto dagli altri tre Istari inviati nella [[Terra di Mezzo]], che videro invece cupidigia e brama di potere in [[Saruman]]. Gandalf fa il suo arrivo nella [[Terra di Mezzo]] all'inizio dell'XI secolo della [[Terza Era]], ultimo tra tutti gli Istari<ref>{{cita|''Racconti incompiuti''|p. 526}}.</ref>, per aiutare e sostenere coloro che si opponessero a [[Sauron]]. Egli venne scelto espressamente da [[Manwë]], ma Gandalf in un primo momento rifiutò, non ritenendosi all'altezza del compito<ref name=IstariGandalf/>. Manwë e [[Varda (personaggio)|Varda]], a riprova della considerazione che avevano per lui, gli ingiunsero di partire, «non come terzo»<ref>{{cita|''Racconti incompiuti''|p. 519}}.</ref> (due [[Istari]] erano già stati scelti). Gandalf è considerato il "Nemico di Sauron", e con lui condivide la razza (sono entrambi [[Maiar]]), con la differenza che lo spirito di Gandalf è incarnato, con tutte le conseguenze che questo implica (come la capacità di provare paura, dolore, stanchezza, fame e sete); inoltre gli è stato fatto divieto di usare il suo potere per cercare di dominare [[Elfi della Terra di Mezzo|elfi]] e uomini con la forza o con la paura<ref name=IstariGandalf/>. Al suo arrivo [[Círdan]] il Carpentiere, «che vedeva più lontano di chiunque altro sulla Terra di Mezzo», aveva riconosciuto in lui il più possente fra quelli che arrivarono, nonostante fosse più minuto e apparentemente il più vecchio, e gli aveva donato uno dei tre Anelli degli Elfi, [[Narya]], l{{'}}''Anello di Fuoco'' dal colore rosso, con queste parole<ref name=gandalf/>:
{{citazione|Grandi fatiche e pericoli ti aspettano, e, per tema che il tuo compito si riveli troppo grande e gravoso, prendi questo Anello per tuo aiuto e conforto
[...] Io ritengo che in giorni a venire dovrà essere in mani più degne delle mie, che lo tengano per accendere tutti i cuori al coraggio.}}
Fu colui che riportò l'[[Elessar (gioiello)|Elessar]] da [[Valinor]], per poi donarlo a [[Galadriel]]. In seguito viaggiò per molto tempo nella Terra di Mezzo imparando ciò che aveva dimenticato incarnandosi in un corpo e portando speranza in mezzo alla gente. Durante la [[Terza Era]] [[Sauron]] fece segretamente ritorno nella Terra di Mezzo, stabilendosi nell'antica fortezza di [[Dol Guldur]], in Boscoverde il Grande. La sua influenza scese sul bosco che si incupì in poco tempo, diventando il ben più noto [[Bosco Atro]]. Tra gli [[Istari]], Gandalf fu colui che più si insospettì per la tenebra di Bosco Atro, perché, sebbene molti la ritenessero opera dei [[Nazgûl]], egli temeva trattarsi invece dell'ombra iniziale di Sauron tornante<ref name="silmarillion358">{{cita|''Il Silmarillion''|p. 358}}.</ref>. Lo stregone entrò a far parte del [[Bianco Consiglio]], ma rifiutò di esserne il capo, poiché non voleva avere legami e obblighi, salvo verso coloro da cui era inviato, né voleva dimorare in alcun luogo od obbedire a convocazioni di sorta<ref name="silmarillion359">{{cita|''Il Silmarillion''|p. 359}}.</ref>.
Durante un secondo viaggio a Dol Guldur, Gandalf scoprì, come supponeva, che Sauron era tornato<ref name=silmarillion359/>.
{{citazione|Vere sono, ahimé, le nostre supposizioni. Non si tratta di uno degli [[Úlairi]], come molti possono avere a lungo creduto. È Sauron in persona che ha ripreso forma e che ora cresce rapidamente; ed egli sta radunando nuovamente tutti gli Anelli nelle proprie mani, ed è costantemente alla ricerca di notizia sull'[[Unico Anello|Unico]] e sugli Eredi di [[Isildur]], posto che ancora vivano sulla Terra.}}
Il Bianco Consiglio si riunì per la seconda volta e Gandalf propose subito di attaccare Dol Guldur, ma Saruman si dichiarò di parere contrario, consigliando di attendere e vigilare<ref name=silmarillion359/>. Nessuno dei membri del Consiglio, neppure lo stesso Gandalf, sospettava che Saruman si era volto a foschi pensieri e che in cuor suo era già un traditore<ref name=silmarillion360>{{cita|''Il Silmarillion''|p. 360}}.</ref>.
=== ''Lo Hobbit'' ===
{{vedi anche|Lo Hobbit}}
[[File:Over Hill - Bilbo and Gandalf by Joel Lee.jpg|thumb|Bilbo e Gandalf (illustrazione di Joel Lee)]]
Ne ''[[Lo Hobbit]]'', Gandalf aiuta la compagnia dei [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] di [[Thorin Scudodiquercia]] a recuperare il tesoro all'interno della [[Montagna Solitaria]] (Erebor), infestata da un drago, [[Smaug]]. Della compagnia organizzata da Gandalf entra a far parte anche lo [[Hobbit]] [[Bilbo Baggins]] nel ruolo di scassinatore<ref name=gandalf3>{{cita|''Lo Hobbit''|capitolo 1 - ''Una riunione inaspettata'', pp. 24-25}}.</ref>. Durante il viaggio lo stregone funge da guida ed esploratore: al ritorno di una di queste esplorazioni salva i Nani e Bilbo da tre [[Troll della Terra di Mezzo|Troll]], facendoli litigare e dando tempo al sole di sorgere e di tramutarli in pietra. In questa occasione, inoltre, dopo essere riuscito a scoprire la caverna dei [[Troll della Terra di Mezzo|Troll]], si impossessa di una delle loro spade elfiche, [[Armi della Terra di Mezzo#Glamdring|Glamdring]]<ref>{{cita|''Lo Hobbit''|capitolo 2 - ''Abbacchio arrosto'', p. 43}}.</ref>.
Successivamente il gruppo viene attaccato dai [[Orchi della Terra di Mezzo|Goblin]], e Gandalf è l'unico, tramite la sua magia, a non essere catturato. Proprio lui poco dopo salva i Nani e lo Hobbit dalle grinfie del Re dei Goblin, uccidendolo<ref>{{cita|''Lo Hobbit''|capitolo 4 - ''In salita e in discesa'', p. 60}}.</ref>. Fuggito dalle caverne insieme con i Nani e Bilbo, viene inseguito da Orchi e [[Warg (mitologia)#Caratteristiche nella saga di Tolkien|Lupi mannari]], per poi essere salvato da [[Gwaihir]], il Signore delle Aquile; egli infatti aveva un debito di riconoscenza con lo stregone, dato che egli una volta gli aveva curato una ferita<ref>{{cita|''Lo Hobbit''|capitolo 6 - ''Dalla padella alla brace'', p. 94}}.</ref>. Dopo aver raggiunto la Casa di [[Beorn]] ed essersi ripreso dalla fatica del viaggio, Gandalf abbandona il gruppo temporaneamente per sbrigare altre faccende
=== ''La
{{vedi anche|Racconti incompiuti}}
''
=== ''Il Signore degli Anelli'' ===
{{vedi anche|Il Signore degli Anelli}}
All'inizio de ''[[Il Signore degli Anelli]]'', ambientato circa sessant'anni dopo il termine de ''Lo Hobbit'', Gandalf consiglia a Bilbo di lasciare in eredità al
Sconfitto il demone, Gandalf muore: viene però rimandato dalla morte, purificato, prendendo il posto di Saruman come "Stregone Bianco" e divenendo una fiamma radiante (comunque ancora velata se non in momenti di estrema necessità)<ref name=cavalierebianco>{{cita|''Il Signore degli Anelli''|capitolo V (libro III) - ''Il Cavaliere Bianco'', p. 603}}.</ref>. A spiegazione del cambiamento in seguito ebbe a dire:
{{citazione|Sono molto mutato da quei tempi e non sono più impastoiato dai gravami della Terra di Mezzo com'ero allora<ref name=cavalierebianco/>.}}
Gandalf si manifesta nuovamente presso la [[foresta di Fangorn]], dove incontra [[Aragorn]], [[Legolas]] e [[Gimli]], che si trovavano sulle tracce di Merry e Pipino, rapiti da un gruppo di Uruk-hai inviati da Saruman. La missione del "nuovo" Gandalf è quella di guidare gli uomini nella loro grande battaglia contro [[Sauron]], la battaglia per la libertà della [[Terra di Mezzo]]. Egli organizza la difesa di [[Rohan (Terra di Mezzo)|Rohan]] liberando re [[Théoden]] dal malefico influsso di [[Grima Vermilinguo]], al servizio di Saruman<ref>{{cita|''Il Signore degli Anelli''|capitolo VI (libro III) - ''Il re del Palazzo d'Oro'', p. 627}}.</ref>. Gandalf in seguito raduna gli uomini dispersi di [[Erkenbrand]] facendoli arrivare in tempo per la fase finale della battaglia del [[Fosso di Helm]]; dopo la battaglia, si reca poi a Orthanc, dove parla con Saruman, respingendo un'ultima offerta di unirsi a lui come alleato.
Dopo la scoperta dei piani di Sauron, Gandalf si reca a [[Minas Tirith]], capitale del regno di [[Gondor]]. Qui Gandalf incontra l'ostilità di [[Denethor II|Denethor]], il Sovrintendente, su cui riesce tuttavia ad avere la meglio, impedendogli di uccidere il proprio figlio [[Faramir]]. Durante la grande [[battaglia dei Campi del Pelennor]], lo Stregone Bianco dirige la difesa della città. Respinto l'assalto di Sauron e vinta la battaglia, Gandalf trasferisce il comando della guerra ad Aragorn, ora a tutti gli effetti re di Gondor e principale nemico dell'Oscuro Signore. Il felice esito della missione di Frodo al [[Monte Fato]] e la distruzione dell'Anello costituiscono il trionfo della sapienza e della saggezza di Gandalf. Con la fine di Sauron viene anche meno la missione dello stregone nella Terra di Mezzo. Egli dunque parte con gli ultimi elfi e con i portatori dell'Anello (Bilbo e Frodo) verso [[Valinor]]<ref>{{cita|''Il Signore degli Anelli''|capitolo IX (libro VI) - ''I rifugi oscuri'', pp. 1224-1225}}.</ref>.
== Descrizione ==
=== Aspetto fisico ===
[[File:
[[File:Glamdring-no-bg.png|thumb|upright=0.5|Rappresentazione artistica di Glamdring, spada usata da Gandalf]]
La prima descrizione del personaggio avviene ne ''[[Lo Hobbit]]''<ref name=DescrizioneGandalf>{{cita|''Lo Hobbit''|capitolo I - ''Una riunione inaspettata'', p. 13}}.</ref>:
{{citazione|Tutto quello che l'ignaro Bilbo vide quel mattino era un vecchio con una bacchetta magica. Aveva un alto cappello blu a punta, un lungo mantello grigio, una sciarpa argentea sulla quale la lunga barba bianca ricadeva fin sotto la vita, e immensi stivali neri.|Prima descrizione di Gandalf il Grigio, [[J. R. R. Tolkien]], ''[[Lo Hobbit]]''}}
Gandalf è un vecchio vestito di grigio, con un grande cappello blu a punta, una sciarpa argentata e stivali neri. Ha i capelli lunghi e bianchi, così come la barba<ref name=DescrizioneGandalf/>, e caratteristica particolare del suo aspetto sono le sopracciglia particolarmente folte e talmente lunghe da spuntare dall'orlo del suo cappello<ref name=DescrizioneGandalf />. Il suo vestiario logoro e consunto è in netta contrapposizione con quello degli altri membri del [[Bianco Consiglio]], che vestono invece abiti pregiati ed eleganti: da ciò si deduce che Gandalf non badi troppo al suo aspetto; è un uomo trasandato, dall'aspetto molto trascurato e disordinato, ma con dei tratti rassicuranti e un'espressione principalmente pacifica.
Dopo il suo scontro col Balrog e la sua "rinascita", l'aspetto di Gandalf cambia radicalmente:
{{citazione|La sua capigliatura al sole era candida come la neve, e la sua veste bianca e splendente; gli occhi sotto le folte sopracciglia erano luminosi, penetranti come raggi di sole; in mano aveva lo strumento del potere.|Descrizione di Gandalf il Bianco, [[John Ronald Reuel Tolkien|J. R. R. Tolkien]], ''[[Il Signore degli Anelli]]''<ref name=cavalierebianco/>}}
Sostituendo Saruman come capo del Consiglio e degli Istari, Gandalf viene vestito di sontuosi abiti bianchi e il suo stesso aspetto, a partire da barba e capelli, appare molto più ordinato e nobile; tutto ciò mette in evidenza il suo (ora ulteriormente più accentuato) ruolo di guida delle forze del bene e di capo della resistenza all'Oscuro Signore. Dalle prime bozze fino alla pubblicazione della prima edizione de ''Lo Hobbit'', Gandalf è descritto come un "piccolo vecchio uomo" (''little old man''), diverso da un nano, ma non ancora della statura umana che gli sarebbe poi stata attribuita all'interno de ''Il Signore degli Anelli''. In quest'ultima opera, non è molto più basso di [[Elrond]]<ref>{{cita|''Il Signore degli Anelli''|capitolo I (libro II) - ''Molti incontri'', p. 290}}.</ref> e degli altri stregoni<ref name="saggio">{{cita|''Racconti incompiuti''|p. 515}}.</ref>.
=== Aspetti caratteriali ===
Durante la sua prima apparizione, [[Bilbo Baggins]] descrive Gandalf come uno stregone che ha «l'abitudine di metter tutto sottosopra»<ref name=CarattereGandalf>{{cita|''Lo Hobbit''|capitolo I - ''Una riunione inaspettata'', p. 14}}.</ref>. Tale affermazione è giustificata dalle abitudini dello stregone di stravolgere le pacifiche vite degli Hobbit, in particolar modo dei giovani, i quali sono invogliati da Gandalf stesso per «partire per l'Ignoto in cerca di pazze avventure»<ref name=CarattereGandalf/>. Nel progredire de ''Lo Hobbit'', si nota come Gandalf non sia solo un semplice stregone, ma una guida per i protagonisti e, soprattutto, una persona dotata di intelligenza, saggezza, spontaneità e semplicità d'animo. Tale caratteristiche spingono le persone che gli stanno intorno a riporre facilmente fiducia in lui. Specialmente [[Bilbo Baggins|Bilbo]] e [[Frodo Baggins|Frodo]], nel corso dei romanzi, si affidano a Gandalf nelle scelte da compiere. Inoltre, proprio per le sue abilità come guida e per la sua esperienza, verrà scelto da [[Elrond]] come guida della Compagnia dell'Anello durante il viaggio verso [[Mordor]]<ref name=references1>{{cita|''Il Signore degli Anelli''|capitolo III (libro II) - ''L'Anello va a Sud'', p. 347}}.</ref>.
In una lettera del [[1954]], Tolkien si riferisce a Gandalf come un "Angelo incarnato"<ref>{{cita|''Letters''|no. 156}}.</ref>, e successivamente, nel [[1965]] e nel [[1971]], come un essere angelico<ref>{{cita|''Letters''|no. 268}}.</ref><ref>{{cita|''Letters''|no. 325}}.</ref>. Gandalf viene descritto da [[Círdan]] il Costruttore di Navi come "lo spirito più grande e il più saggio"<ref name=saggio/>, mentre [[Galadriel]] rivela che avrebbe preferito Gandalf come capo del [[Bianco Consiglio]] piuttosto che [[Saruman]]<ref>{{cita|''Il Signore degli Anelli''|capitolo VII (libro II) - ''Lo specchio di Galadriel'', p. 442}}.</ref>. Nonostante la sua posizione, infatti, Saruman non era considerato il più saggio fra gli Istari e i membri del consiglio, i quali gli preferivano il Grigio Pellegrino. Tale paragone portò Saruman a provare gelosia nel confronti di Gandalf. Secondo quanto scrive Tolkien, «Saruman ben presto divenne geloso di Gandalf, e la rivalità alla fine si trasformò in odio»<ref>{{cita|''Racconti incompiuti''|p. 463}}.</ref>.
Ne ''[[Lo Hobbit]]'', Bilbo, durante il suo incontro con lo stregone, lo descrive pieno di passatempi e di abitudini come la fabbricazione dei fuochi d'artificio<ref name=CarattereGandalf/> e la narrazione di splendide storie ai giovani [[hobbit]]<ref name=CarattereGandalf/>. Inoltre amava compiere piccole magie di fuoco per gli hobbit, ma mai con intenti di vanteria o di esibizionismo<ref name="carg">«A volte operava prodigi, amando segnatamente la bellezza del fuoco; ma siffatte meraviglie le compiva per lo più per allegria e per gioia, e non desiderava che nessuno lo facesse oggetto di timore riverenziale e ne accettasse il parere per paura.» {{cita|''Racconti incompiuti''|p. 516}}.</ref>. Come la razza [[hobbit]], a cui è molto affezionato, Gandalf ama fumare l'[[erba pipa]]. Gandalf non ha fissa dimora, ma si sposta continuamente: per le sue vesti e i suoi lunghi viaggi viene dunque chiamato ''Il Grigio Pellegrino''. Viene inoltre descritto come un individuo non interessato né alle ricchezze né ad avere una schiera di seguaci. Sempre riguardo al suo carattere, nei ''[[Racconti incompiuti]]'' si legge<ref name="carg"/>:
{{citazione|[Gandalf] sempre andava di qua e di là per le Terre Occidentali, da [[Gondor]] a [[Angmar]], dal [[Lindon]] al [[Lórien]], facendo amicizia con tutte le genti in tempi di bisogno. Cordiale e sollecito era il suo spirito [...] La sua gioia, e la sua subita collera, erano velate di panni grigi come la cenere, sicché soltanto coloro che lo conoscevano scorgevano la fiamma che era in lui. Gaio, egli poteva essere, e gentile con il giovane e con il semplice, eppure a volte pronto ad aspre parole e a rimbrottare la stoltezza; ma non era orgoglioso, e non ambiva né a potere né a lodi, sicché ovunque era benvoluto da tutti coloro che non fossero essi stessi superbi.}}
Gandalf, pur essendo un essere cosiddetto "angelico" (un [[Maiar]]), è incarnato e quindi soggetto alle debolezze degli esseri umani. Ne ''Il Signore degli Anelli'', infatti, Gandalf dimostra la sua preoccupazione esplicitando che il suo potere non potrebbe aiutarlo a difendersi dall'[[Unico Anello]] e, quindi, dal desiderio di averlo<ref name=anello/>. Per questo, quando Frodo offrirà l'Anello allo stregone, quest'ultimo lo rifiuterà immediatamente<ref name=anello/>: «Non tentarmi Frodo! Non oso prenderlo, nemmeno per tenerlo al sicuro. Capiscimi, Frodo: userei questo Anello per il desiderio di fare del bene, ma attraverso me eserciterebbe un potere troppo grande e terribile da immaginare!»<ref>{{cita|''Il Signore degli Anelli''|capitolo II (libro I) - ''L'ombra del passato'', p. 87}}.</ref>. Tolkien, in una lettera a Michael Straight, l'editore di [[New Republic]], scrisse che, nonostante Gandalf sia un essere superiore, presenta comunque alcune debolezze umane: «[questi stregoni sono] anche... coinvolti nel pericolo dell'incarnazione: la possibilità della "caduta", del peccato, se vuoi»<ref>{{cita|''Letters''|no. 37}}.</ref>.
=== Nomi ===
[[File:Emblema Gandalf.svg|thumb|left|upright=0.7|La [[cirth]] numero 19, rappresentante la lettera "G", {{chiarire|''[[Lo Hobbit]]'', Tolkien diede il nome Gandalf a un re che aveva commissionato delle spade a dei nani, denominando invece lo stregone "Bladorthin"<ref>{{cita|Rateliff|p. 11}}.</ref>. Tolkien nel 1937, non soddisfatto del nome, ridiede il nome Gandalf allo stregone}}<ref>{{cita libro|autore=J.R.R. Tolkien|curatore=Christopher Tolkien|titolo=The Return of the Shadow|opera=[[The History of Middle-earth]]|editore=Houghton Mifflin|anno=1989|p=452|lingua=en|isbn=0-395-49863-5}}</ref>.]]
Durante la stesura de ''Lo Hobbit'' nei primi [[anni 1930|anni trenta]] Tolkien diede il nome ''Gandalf'' al leader dei [[Nani
A seconda del popolo e dell'epoca Gandalf è chiamato con vari altri nomi<ref name="NomiGandalf" />:
{{citazione|Molti i nomi che ho nelle diverse terre. Mithrandir sono per gli Elfi, Tharkûn per i Nani; Olórin ero da giovane nell'ormai obliato Ovest, nel Sud Incànus, nel Nord Gandalf; nell'Est non vado mai.}}
'''Olórin'''<ref name="Olorin Two Towers">{{cita|''Il Signore degli Anelli''|capitolo V (libro IV) - ''La finestra che si affaccia a occidente'', p. 810}}.</ref> (pronuncia: {{IPA|/oˈlɔːrin/}}) è il nome usato a [[Valinor]]<ref>{{cita|''Il Silmarillion''|pp. 30-31}}.</ref>. In [[quenya]] significa "colui che suggerisce sogni", dove "sogno" è da intendersi, secondo le parole dell'autore, come "chiara visione dentro la mente". L'[[etimologia]] risale infatti alla radice ''Olo-s'' che significa "visione, [[Immaginazione|fantasia]], [[sogno]]". Su note sparse, riportate nei ''Racconti incompiuti''<ref name="noteTolkienOlorin">{{cita|''Racconti incompiuti''|p. 522 e ss.}}</ref> viene affermato che Olórin dimorava nel [[Lórien]] a [[Valinor]], dove s'aggirava invisibile tra gli elfi, oppure con le sembianze di uno di essi, i quali ignoravano l'origine delle belle visioni e suggerimenti di saggezza che metteva nei loro cuori<ref name=GandalfIrmo>«Egli, nei cuori che gli prestavano ascolto evocava pensieri di belle cose che mai erano state fatte ma che potevano esserlo per l'arricchimento di Arda.» {{cita|''Racconti incompiuti''|p. 525}}.</ref>. Come commento alle stesse note, [[Christopher Tolkien]], curatore del libro, fa notare la presenza della stessa radice nei nomi ''Olofantur'', vero nome di [[Irmo|Lórien il Vala]] (padrone dei sogni e delle visioni, mutato successivamente in [[Irmo]]), e ''Olòre Malle'', il "Sentiero dei Sogni"<ref name="noteTolkienOlorin"/>. '''Mithrandir''' (pronuncia: {{IPA|/miθrˈandir/}}) è il nome [[sindarin]], usato dagli [[Elfi della Terra di Mezzo|elfi]] e dagli uomini di [[Gondor]]. Significa "Grigio Pellegrino" o "Grigio Viandante"<ref name="NomiGandalf">{{cita|''Racconti incompiuti''|pp. 525-526}}.</ref>.
'''Incánus''' (pronuncia: {{IPA|/inˈkaːnus/}}) è il nome usato "al sud". La lingua e il significato del nome sono sconosciuti: Tolkien stesso era indeciso fra più interpretazioni. In una nota del [[1966]]<ref name="incanus">{{cita|''Racconti incompiuti''|pp. 528-530}}.</ref> Tolkien suggerisce che si tratti di un adattamento quenya di una parola della lingua degli [[haradrim]], che significa "Spia del Nord" (''Inkā + nūs(h)''). Ma in un'altra nota scritta l'anno successivo Tolkien ritiene improbabile che Gandalf sia stato nell'[[Harad]], e che il nome sia stato coniato a Gondor in tempi antichi. Il nome deriverebbe quindi dagli elementi ''in(id)-'', "mente", e ''kan-'', "governante". Ai tempi in cui ''Il Signore degli Anelli'' venne scritto, sembra che Tolkien si fosse ispirato esclusivamente alla parola [[Lingua latina|latina]] ''incānus'' che significa "canuto, che incanutisce"<ref name="NomiGandalf" /><ref name="incanus" />.'''Tharkûn''' (pronuncia: {{IPA|/ˈtʰarkun/}}) è il nome usato da Gandalf presso i [[Nani della Terra di Mezzo|nani]]. La traduzione proposta nei ''Racconti perduti'' è "Uomo-bastone" (''Staff-man''<ref name="NomiGandalf" />). In ''Guida ai nomi de Il Signore degli Anelli''<ref>''Guide to the names in The Lord of the Rings'', opera di riferimento scritta da Tolkien per la traduzione delle sue opere in lingue diverse dall'inglese.</ref>, si fa a riferimento a ''Tharkûn'' come nome utilizzato dai nani nella loro lingua, il [[khuzdul]], mentre ''Gandalf'', dal medesimo significato, sarebbe stato usato per riferirsi a lui nel linguaggio di tutti i giorni.
Oltre ai nomi principali a Gandalf nelle opere tolkieniane sono stati attribuiti diversi appellativi, usati occasionalmente o in circostanze particolari. '''Mantogrigio''' o '''Cappagrigia''' (''Greyhame''), dagli abitanti di [[Rohan (Terra di Mezzo)|Rohan]], '''Il Cavaliere Bianco''' (''The White Rider'') dopo la sua rinascita (in seguito al suo scontro col Balrog), oppure semplicemente '''Stregone''', dagli orchi. Menzione merita '''Corvotempesta''' (''Stormcrow''), nome datogli da re [[Théoden]], su incitazione di [[Grima Vermilinguo]], per la presunta abitudine di preannunciare delle sventure col suo arrivo<ref>{{cita|''Il Signore degli Anelli''|capitolo VI (libro III) - ''Il re del Palazzo d'Oro'', p. 625}}.</ref>.
== Adattamenti ==
[[File:Ian McKellen.jpg|thumb|[[Ian McKellen]] alla prima del film ''[[Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re]]'' a [[Wellington]], [[Nuova Zelanda]]]]
Gandalf è apparso in molti adattamenti cinematografici e radiofonici de ''[[Il Signore degli Anelli]]''. Il primo adattamento è quello prodotto dalla [[BBC Radio]] nel [[1956]], in cui Gandalf era doppiato da Norman Shelley, che però non riscosse il successo sperato; persino Tolkien rimase deluso dell'opera<ref>{{cita|Smith e Clive|pp. 15-16}}.</ref>. [[John Huston]] ha doppiato Gandalf nei due film animati prodotti da Rankin/Bass ''[[The Hobbit (film 1977)|The Hobbit]]'' e ''[[Il ritorno del re (film 1980)|Il ritorno del re]]''. Nella [[Il Signore degli Anelli (film 1978)|versione a cartoni del 1978]] invece Gandalf è doppiato da [[William Squire]]. Heron Carvic ha doppiato Gandalf nell'adattamento radio della [[BBC]] ''The Hobbit'' (1968), mentre Sir Michael Hordern, invece, ha doppiato Gandalf nell'adattamento radio ''The Lord of the Rings'' (1981), sempre della BBC.
Nella trilogia de ''[[Il Signore degli Anelli (serie di film)|Il Signore degli Anelli]]'' diretta da [[Peter Jackson]], il ruolo di Gandalf è interpretato da [[Ian McKellen]], con la voce italiana di [[Gianni Musy]]. McKellen ha dichiarato di aver recitato ispirandosi al modo di parlare di Tolkien stesso (come fece lo scrittore per la parlata di [[Barbalbero]], si dice ispirata a [[C. S. Lewis]]). Per il ruolo venne considerato [[Sean Connery]], il quale rifiutò la parte perché non intendeva stare diciotto mesi in [[Nuova Zelanda]] e anche perché lui stesso affermò di non essere mai riuscito a capire i romanzi di [[J. R. R. Tolkien]]<ref name="DigitalSpy Connery">{{cita web|url = http://www.digitalspy.co.uk/movies/news/a23120/idiots-force-connery-to-quit-acting.html|titolo = 'Idiots' force Connery to quit acting|data = 1º agosto 2005|autore = Daniel Saney|sito= [[Digital Spy]]|accesso = 12 maggio 2012|lingua = en}}</ref>. McKellen ha doppiato, successivamente, Gandalf nel videogioco ''[[Il Signore degli Anelli: La Terza Era]]''<ref>{{cita web|titolo = 2000's|editore = Ian McKellen|url = http://www.mckellen.com/cinema/index0.htm|accesso = 25 aprile 2008|lingua = en}}</ref>.
[[File:Gandalf sculpture on top of The Embassy Theatre, Wellington.jpg|thumb|left|Statua del personaggio all'Embassy Theatre di [[Wellington]] durante la [[première]] del film ''[[Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato]]'']]
Nella trilogia de ''[[Lo Hobbit (trilogia)|Lo Hobbit]]'', sempre diretta da Jackson, McKellen ha ripreso il ruolo di Gandalf<ref>{{cita web|cognome = Rottenberg|nome = Josh|url = http://insidemovies.ew.com/2011/01/10/the-hobbit-scoop-ian-mckellan-and-andy-serkis-on-board/|titolo = Hobbit' scoop: Ian McKellen and Andy Serkis on board|editore = Insidemovies.ew.com|data = 10 gennaio 2011|accesso = 18 luglio 2011|lingua = en}}</ref><ref name=THR30712>{{cita web|cognome = Zakarin|nome = Jordan|data = 30 luglio 2012|url = https://www.hollywoodreporter.com/news/third-hobbit-film-confirmed-355817|titolo = Third 'Hobbit' Film Confirmed|editore = Hollywood Reporter|accesso = 26 agosto 2012|lingua = en}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.wetanz.com/peter-jackson-s-filmed-adaptation-of-the-hobbit-to-be-a-trilogy/|titolo= "Peter Jackson's Filmed Adaptation of the Hobbit To Be a Trilogy"|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120902073436/http://www.wetanz.com/peter-jackson-s-filmed-adaptation-of-the-hobbit-to-be-a-trilogy |dataarchivio=2 settembre 2012 }}</ref>. Questa nuova trilogia non si limita solo a raccontare la storia de ''Lo Hobbit'', bensì traspone anche alcuni argomenti presenti nelle appendici de ''Il Signore degli Anelli'', compreso il viaggio di Gandalf a [[Dol Guldur]] e le riunioni con il [[Bianco Consiglio]]<ref>{{cita web|autore = Andrea Francesco Berni|url = http://www.badtaste.it/articoli/peter-jackson-parla-dello-hobbit-0|titolo = Peter Jackson parla dello Hobbit|editore=BadTaste.it|data = 18 settembre 2006|accesso = 17 dicembre 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore = Andrea Francesco Berni|url = http://www.badtaste.it/articoli/thrain-sar-nello-hobbit-la-desolazione-di-smaug|titolo = Thráin sarà nello Hobbit: la Desolazione di Smaug|editore = BadTaste.it|data = 29 dicembre 2012|accesso = 17 dicembre 2013}}</ref>. Inoltre, nelle nuove pellicole, Gandalf indossa anche la sua iconica sciarpa argentata, abbigliamento che era stato trascurato nella trilogia precedente.<ref>{{cita web|url = http://www.hobbitfilm.it/2011/03/31/ian-mckellen-descrive-il-nuovo-costume-e-il-nuovo-naso-di-gandalf/|titolo = Ian McKellen descrive il nuovo costume e il nuovo naso di Gandalf!|editore = Hobbit Film|data = 31 marzo 2011|accesso = |dataarchivio = 17 dicembre 2013|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131217231804/http://www.hobbitfilm.it/2011/03/31/ian-mckellen-descrive-il-nuovo-costume-e-il-nuovo-naso-di-gandalf/|urlmorto = sì}}</ref> A causa del decesso di Musy, il direttore del doppiaggio italiano, [[Francesco Vairano]], ha scelto [[Gigi Proietti]] come nuova voce per il personaggio.
Nella serie televisiva ''[[Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere]]'' di [[Amazon Prime Video]], Gandalf è interpretato da [[Daniel Weyman]] con la voce italiana di [[Francesco Sechi]]. Denominato inizialmente ''Lo Straniero'', appare per la prima volta sul finale dell'[[Episodi de Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere (prima stagione)#L'ombra del passato|episodio pilota della prima stagione]]. Arriva nella Terra di Mezzo sotto forma di un meteorite e cerca di integrarsi in una tribù di [[pelopiedi]], nonostante essi siano inizialmente assai sospettosi nei suoi confronti. Nell'[[Episodi de Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere (prima stagione)#L'Amalgama|episodio finale della stagione]], lo Straniero viene catturato da tre sacerdotesse in cerca di Sauron (che lo ritengono l'Oscuro Signore), ma viene salvato dai pelopiedi Nori, Poppy, Begonia e dal capo tribù Sadoc. Infine lo Stregone decide di lasciare la comunità per indagare sul male presente nelle terre di Ruhn. Nella [[Episodi de Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere (seconda stagione)|seconda stagione]], lo Stregone, insieme a Nori e Poppy, raggiunge Ruhn. Durante il viaggio incontra [[Tom Bombadil]], che gli funge da mentore e lo istruisce sulla magia; il mago riceve anche visioni sul suo ruolo cruciale nella lotta contro il male, arrivando a capire che è suo destino affrontare Sauron e un misterioso Stregone Oscuro che sta spadroneggiando a Ruhn. In seguito lo straniero, che aveva perso Nori e Poppy, le ritrova ospiti di una comunità di [[sturoi]], che riesce a salvare dallo Stregone Oscuro. Infine saluta Nori e Poppy, comprendendo che le loro strade sono destinate a dividersi, e gli sturoi lo soprannominano Gandalf, ossia "Grande Elfo".
== Accoglienza e cultura di massa ==
A Gandalf sono intitolati i [[Gandalf Colles]] su [[Titano (astronomia)|Titano]]<ref>{{cita web|url = http://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/15351|titolo = Gandalf Colles|sito = Gazetteer of Planetary Nomenclature|lingua = en|accesso = 7 gennaio 2016}}</ref>. Il suo nome è usato occasionalmente per indicare un saggio mentore. Ad esempio, il politico britannico Oliver Letwin è stato chiamato "il Gandalf del processo" per il suo lavoro svolto al [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]] sotto [[David Cameron]]<ref>{{cita news|titolo = Profiles of men trying to negotiate a Tory-Lib Dem deal|url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/politics/election_2010/8672065.stm|pubblicazione = [[BBC News]]|città = Londra|data = 10 maggio 2010|accesso = 10 maggio 2010|lingua = en}}</ref>. Il personaggio di [[Albus Silente]] della serie di ''[[Harry Potter]]'' è stato spesso paragonato a Gandalf, con il quale condivide non solo l'aspetto ma anche la saggezza e le virtù<ref>{{cita libro|autore=David Colbert|titolo=The Magical Worlds of Harry Potter (revised edition)|editore=Penguin|anno=2008|pp=181-182|lingua=en|isbn=978-1-4406-3759-9}}</ref><ref>{{cita web|data = 24 novembre 2007|autore = Sue|titolo = Gandalf vs Dumbledore: Ian McKellen Talks Wizards|url = http://www.the-leaky-cauldron.org/2007/11/24/gandalf-vs-dumbledore-ian-mckellan-talks-wizards|sito= The Leaky Cauldron|lingua = en}}</ref>.
[[Mary Hoffman]] ha elogiato Gandalf, ritenendolo uno dei suoi personaggi immaginari preferiti<ref name="Independent 100">{{cita web
|url = https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/features/the-100-favourite-fictional-characters-as-chosen-by-100-literary-luminaries-526971.html|titolo = The 100 favourite fictional characters... as chosen by 100 literary luminaries|data = 3 marzo 2005|sito= [[The Independent]]|accesso = 2 febbraio 2011|lingua = en}}</ref>. [[Ian McKellen]] ha ricevuto molti consensi positivi per la sua interpretazione di Gandalf nelle due trilogie di Peter Jackson. In particolare, McKellen ha ricevuto uno [[Screen Actors Guild Award]] e un [[Saturn Award]] per il miglior attore non protagonista, e una nomination al [[Premio Oscar]] nella medesima categoria per il film ''[[Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello]]''. Inoltre, la rivista [[Empire (periodico)|Empire]] l'ha classificato al 30º posto nella classifica dei personaggi cinematografici più grandi di tutti i tempi<ref>{{cita web|url=https://www.empireonline.com/movies/features/100-greatest-movie-characters/|titolo=The 100 Greatest Movies of All Time: 30. Gandalf|editore=''Empire''|lingua=en|accesso=31 luglio 2019}}</ref>.
Il personaggio di Gandalf è stato parodiato in alcuni sketch e serie animate. Nella serie ''[[I Griffin]]'' (Family Guy) nell'episodio ''Petergeist'' c'è una scena in cui il vecchio Herbert combatte contro un albero gigante e animato che stava catturando [[Chris Griffin|Chris]] e dice la celebre frase "You shall not pass!" (in italiano "Tu non puoi passare!"), chiaro riferimento allo scontro tra Gandalf e il [[Balrog]]<ref>{{cita web |url= http://www.funtrivia.com/en/subtopics/Petergeist-231113.html |titolo= Family Guy- Season 4 |accesso= 1º gennaio 2012 |lingua= en |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20131105084835/http://www.funtrivia.com/en/subtopics/Petergeist-231113.html |dataarchivio = 5 novembre 2013}}</ref>. In un episodio della [[Situation comedy|sitcom]] ''[[Friends]]'', Ross e Chandler parlano a un amico di università chiamato "Gandalf"<ref>''Friends'', ''The One Where They're Going to Party!''. Stagione 4, episodio 9. Originariamente in onda l'11 dicembre 1997.</ref>. Nell'episodio ''Two Birds of a Feather'' di ''[[Magnum, P.I.]]'' c'è una scena ambientata nella [[guerra del Vietnam]] in cui Magnum e i suoi amici utilizzano il nome in codice "Frodo" durante il tentativo di contattare "Gandalf" per ottenere supporto aereo<ref>{{cita web
|url = http://magnum-mania.com/Episodes/Season3/Two_Birds_of_a_Feather.html|titolo = Two Birds of a Feather|accesso = 1º gennaio 2012|lingua = en}}</ref>. Il personaggio viene citato inoltre nella serie Marvel ''[[The Falcon and the Winter Soldier]]''<ref>{{cita web|lingua=en|accesso=28 dicembre 2021|url=https://www.relevantmagazine.com/culture/tv/sam-and-bucky-argue-about-gandalf-in-this-clip-from-falcon-and-the-winter-soldier/|titolo=Sam and Bucky Argue About Gandalf in This Clip From ‘Falcon and the Winter Soldier’|data=12 marzo 2021|editore=Relevant Magazine}}</ref>.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome = Carpenter | nome = Humphrey | titolo = J.R.R. Tolkien: A Biography | url = https://archive.org/details/jrrtolkien00hump | lingua = en | editore = HarperCollins | città = Londra | anno = 2002 | isbn = 0-00-713284-0 }}
* {{cita libro | curatore = Humphrey Carpenter | titolo = The Letters of J.R.R. Tolkien | lingua = en | editore = HarperCollins | anno=2006 | isbn = 0-261-10265-6 | cid = ''Letters''}}
* {{cita libro | cognome = D. Rateliff | nome = John | titolo = The History of the Hobbit, Part 1: Mr. Baggins | lingua = en | editore = Houghton Mifflin Harcourt | data = 2007 | isbn = 978-0-618-96847-3 | cid = Rateliff}}
* {{cita libro | cognome = Smith | nome = Jim | autore2 = Matthews J. Clive | titolo = The Lord of the Rings: The Films, the Books, the Radio Series | url = https://archive.org/details/lordofringsfilms0000smit | lingua = en | editore = Virgin Books | anno = 2004 | isbn = 0-7535-0874-5 |cid=Smith e Clive}}
* {{cita libro | cognome = Tolkien | nome = J. R. R. | wkautore = J. R. R. Tolkien | titolo = Lo Hobbit o La riconquista del tesoro | anno = 1989 | url = https://archive.org/details/lohobbitolaricon0000tolk | editore = Adelphi | data= 1989 | isbn = 88-459-0688-4 | cid = ''Lo Hobbit''}}
* {{cita libro | cognome = Tolkien | nome = J. R. R. | titolo = Il Signore degli Anelli | editore = Bompiani | data = 2000 | isbn = 88-452-9261-4 | cid = ''Il Signore degli Anelli''}}
* {{cita libro | cognome = Tolkien | nome = J. R. R. | curatore = [[Christopher Tolkien]] | titolo = Racconti incompiuti | editore = Bompiani | data = 2008 | isbn= 978-88-452-9131-9 | cid = ''Racconti incompiuti''}}
* {{cita libro | cognome = Tolkien | nome = J. R. R. | curatore = Christopher Tolkien | titolo = Il Silmarillion | editore = Bompiani |data= 2009 | isbn= 978-88-452-5654-7 |url=https://archive.org/details/isbn_9788845256547| cid = ''Il Silmarillion''}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Ainur}}
{{Lo Hobbit}}
{{Compagnia dell'Anello}}
{{Il Signore degli Anelli}}
{{Terra di Mezzo}}
{{Portale|Tolkien}}
{{Voce di qualità|valutazione=Wikipedia:Voci di qualità/Segnalazioni/Gandalf|arg=letteratura e linguistica|arg2=argomenti e personaggi|giorno=26|mese=maggio|anno=2012}}
[[Categoria:Bianco Consiglio]]
[[Categoria:Maiar]]
[[Categoria:Personaggi de Lo Hobbit]]
[[Categoria:Personaggi de Il Signore degli Anelli]]
[[Categoria:Stregoni immaginari]]
[[Categoria:Spadaccini immaginari]]
|