Azawad: differenze tra le versioni

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{{incorso|Africa}}
{{Territorio conteso
|nomeCorrente = Azawad
|linkBandiera = MNLA flag.svg
|linkLocalizzazione = Azawad (orthographic projection).svg
|linkMappa = Mali AzavadAzauad.png
|paginaBandiera = Bandiera dell'Azawad
|motto = Unité, Justice, Liberté
|contenzioso = Territorio autoproclamatasi indipendente dal [[6 marzoaprile [[2012]] al 14 febbraio [[20122013]]
|situazioneDefacto = territorio amministrato dal [[Movimento Nazionale per ladi Liberazione dell'Azawad]]; rivendicato dal [[Mali]]
|posizioneUE = contraria alla dichiarazione d'indipendenza
|SituazioneInd = Posizione dello Stato Indipendente dell'Azawad
|indipendenza = [[6 aprile [[2012]];<br />rinuncia: 14 febbraio [[20122013]]
|nomeCompletoInd = Stato Indipendente dell'Azawad
|nomeUfficialeInd = {{fr}} ''État indépendant de l'Azawad'';<br />{{ar}} ''arabo|دولة أزواد المستقلة''|Dawlat Azawād al-mustaqilla}}
|governo = [[governo provvisorio]] del Comitato Esecutivo del [[Movimento Nazionale per ladi Liberazione dell'Azawad|MNLA]]
|presidente = [[Bilal Ag Acherif]]
|riconoscimenti = non riconosciutanessuno
|Situazione 1 = Posizione del Mali
|rivendicazione1 = non riconoscimento dell'indipendenza; rivendicazione dell'intero territorio come parte integrante dello Stato
|nomeCompleto1 = [[Regione di Gao]], [[Regione di Kidal|di Kidal]] e [[Regione di TimbuctuTimbuctù|di Timbuctu]]
|amministrazione1 = [[regioni del Mali|regione]]
|lingua = [[Lingua arabatuareg|arabotuareg]], [[Lingua francese|francese]]
|capitale = [[Gao (Mali)|Gao]]
|capitaleAbitanti = 86.633
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}}
 
LoL{{'}}'''Azawad''' o '''StatoAzauad'''<ref>Cfr. Indipendentea p. 176 in [[Claudio Pacifico (diplomatico)|Claudio Pacifico]] (ambasciatore italiano), ''Sahara, nel regno della fata Morgana: ricordi di trent'anni di viaggi sahariani''. Edmond, 2007, ISBN 9788850003341.</ref><ref>Cfr. in Claudio Pacifico, ''Con i Tuareg a Timbuctù e nel Sahara'', Londra, Darf Publisher, 2005, ISBN 9775496594</ref><ref>Cfr. a p. 448 sul vol. LVI de ''L'Universo'', rivista edita a cura dell'Azawad[[Istituto Geografico Militare]], Firenze, 1976.</ref><ref>Cfr. a p. 448 in Attilio Gaudio, ''Timbuctù'', Istituto Geografico Militare, Firenze, 1976.</ref><ref>Cfr. in Luigi Vittorio Bertarelli, ([[linguaManlio araba|araboCastiglioni]], ''indice dei nomi''. Touring Club Italiano, 1968.</ref><ref>Cfr.a p.420 in Giovanni Bellini, ''Dizionario enciclopedico moderno''. Vol. I, Edizioni Labor, 1953</ref><ref>Cfr. a p. 455 sul ''Bollettino della Società geografica italiana'', Roma, 1916.</ref> ({{arabo| دولة أزواد المستقلة|Dawlat Azawād al-mustaqilla}}, "Stato indipendente dell'Azawād"; in [[neo-tifinagh]] ⴰⵣⴰⵓⴰⴷⴰⵣⴰⵓⴷ<ref>{{Cita web|titolo=Mouvement National de Liberation de l'Azawad|url=http://www.mnlamov.net/|sito=Mouvement National de Liberation de l'Azawad|editore=Mouvement National de Liberation de l'Azawad|accesso=10 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130414162546/http://www.mnlamov.net/|urlmorto=sì}}</ref>; in [[lingua francese|francese]] ''État indépendant de l'Azawad'', menooppure comunementecon inla [[linguagrafia italiana|italiano]]francese ''Azaouad'') è un territorio del [[Mali]] che per breve tempo ha costituito uno [[statoStato non riconosciuto]], che ha dichiaratodichiarando unilateralmente la propria indipendenza dal [[Mali]] il [[6 aprile]] [[2012]],: dopo violenti combattimenti tra [[tuareg]] ed esercito maliano., Ii tuareg hanno presopresero il controllo del territorio e occupatooccuparono il capoluogo [[Gao (Mali)|Gao]], dichiarando poco dopo l'indipendenza, ma vi rinunciarono il 14 febbraio [[2013]]. La sua densità è poco meno di un abitante e mezzo per [[km²]].
 
Il nome ''Aẓǎwad'' o ''Ǎẓawaģ'' si riferiva un tempo propriamente alle regioni a nord di [[TimbuctuTimbuctù]], ma ultimamente viene utilizzato genericamente per indicare la regione abitata dal principale gruppo di persone di lingua [[lingua tuareg|Tamashektamashek]]<ref>La forma ''Ǎẓawaģ'' &#x2D4C; &#x2D53; &#x2D36; è menzionata, per i tuareg dell'[[Ahaggar]], da Foucauld (1940: 269) "Regione situata a nord di Tombouktou"; ''Aẓǎwad'' è, secondo Heath (2006: 834) una "distesa desertica vasta e spopolata a nord e a nordovest di TombouctouTimbuctù (che comprende [[Taoudenni]])"; il dizionario di Prasse ''et al.'' (2003: II, 926) riporta: ''Aẓǎwad'' "toponimo a nord di TimbouctouTimbuctù; oggi per estensione tutta la regione tuareg che fu in ribellione dal 1990 al 1995 (a nord del [[Niger (fiume)|fiume Niger]] da TimbouctouTimbuctù a Burəm)". </ref>. Il territorio è formato principalmente dalle grandi distese [[sahel]]iane e [[Deserto del Sahara|sahariane]] abitate dai nomadi [[tuareg]]: è emerso come problema geopolitico a causa del neonato movimento separatista ''[[Movimento Nazionale per ladi Liberazione dell'Azawad|Mouvement National pour la Libération de l'Azawad (MNLA)]]'', che ha combattuto l'esercito maliano con l'obiettivo di dare vita ad una repubblica indipendente con identità tuareg, obiettivo temporaneamente raggiunto nell'aprile 2012.<ref>{{Cita web|url=http://www.mnlamov.net/component/content/article/169-declaration-dindependance-de-lazawad.html|titolo=Déclaration d'Indépendance de l'Azawad|editore=|data=6 aprile 2012|accesso=6 aprile 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BTul59wU?url=http://www.mnlamov.net/component/content/article/169-declaration-dindependance-de-lazawad.html|dataarchivio=17 ottobre 2012}}</ref>
 
== Geografia ==
L'Azawad viene storicamente riconosciuto con la vallata asciutta che un tempo ospitava un ramo settentrionale del fiume [[Niger (fiume)|fiume Niger]]. Il fiume Azawad scorreva per circa 1600&nbsp; km in epoca preistorica (asciugandosi dopo il [[neolitico subpluviale]], tra il VII ed il IV millennio a.C.), e creava un bacino di circa 420&nbsp;.000&nbsp; km². La sua valle, che i geologi chiamano [[bacino degli Iullemmeden]], va dalle pendici occidentali dei monti [[Aïr]] a tutto il Sahara di Niger e Mali, incrociando il fiume Niger nei pressi di [[Gao (Mali)|Gao]]. Confina ad est con il massiccio [[Adrar degli Ifoghas]] in Mali e [[Algeria]], a sud colcon il fiume Niger ad ovest e con le colline [[Ader Douchi]] ad est e, a seconda delle interpretazioni, va a nord fino alle pendici meridionali del massiccio dell'[[Ahaggar]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.grovecommunications.ca/wwwhomelanduranium/assets/technical_reports/NigerRSG.pdf |titolo=Agelal and Asekra Uranium Projects, Niger. Technical Report Prepared by RSG Global Consulting Pty Ltd on behalf of: Homeland Uranium Inc (August 2007)]|postscript=nessuno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120213191225/http://www.grovecommunications.ca/wwwhomelanduranium/assets/technical_reports/NigerRSG.pdf }}. Vedi "Geological Setting", pp.19-23.</ref>
 
In Mali viene usato il termine ''Azawak'' per riferirsi a questa zona, mentre in Niger si usa spesso ''Azawagh''. In Niger, l'Azawagh include solitamente le città di [[Abalak]], [[Tchintabaraden]], Tiliya, [[Ingall]] e Tabalaq.
 
La regione di Azawad è generalmente piatta, ede i suoi 80822&nbsp;000 km<sup>2</sup>² formano un'immensa [[pianura]] rotta occasionalmente da creste [[montagna|montuose]]. Le scarpate dividono una serie di [[altopiani]] in [[arenaria]], il più alto dei quali raggiunge l'altezza di 500 metri, spesso ricchi di materiali. Circa tre quarti dell'area di Azawad è [[deserto|desertica]] o semi-deserticasemidesertica. A causa di una grave [[siccità,]] il deserto si sta allargando fin dagli [[anni 1960|anni sessanta]].
 
== Demografia ==
L'area è dominata dalle popolazioni [[Tuareg|Kel Tamashek]], oltre che da alcune tribù nomadi di origine araba tra cui gli [[hassaniyya]] (detti anche ''arabi Azawagh'', da non confondere con gli arabi di [[arabiRegione di Diffa|Diffa]] del Niger) alconfineal confine nord-occidentale ed i [[wodaabe]] [[Fulani]] del Niger. Azawagh è il centro della federazione [[Iwellemeden]] [[Kel Denneg]].<ref>Per una descrizione della cultura degli ''arabi Azawagh'', vedi: Rebecca Popenoe. ''Feeding Desire - Fatness, Beauty and Sexuality among a Saharan People''. Routledge, Londra (2003) ISBN 0415280966</ref>
 
== Organizzazione sociale ==
Nella società [[Mori (storia)|mora]] i musicisti occupano la casta più bassa, la iggawin. I musicisti di questa casta solitamente usano le canzoni per rendere onori ai guerrieri ed ai propri protettori. Gli iggawin hanno anche il tradizionale ruolo di messaggeri, portando notizie tra i villaggi. Nell'odierna [[Mauritania]], i musicisti professionisti non sono pagati da nessuno per suonare. A volte chi li commissiona registra le esibizioni, e sono loro, e non i musicisti stessi, ad essere considerati proprietari della registrazione.
 
Nella società [[Mori (storia)|mora]] i musicisti occupano la casta più bassa, la ''iggawin''. I musicisti di questa casta solitamente usano le canzoni per rendere onori ai guerrieri ed ai propri protettori. Gli iggawin hanno anche il tradizionale ruolo di messaggeri, portando notizie tra i villaggi. Nell'odierna [[Mauritania]], i musicisti professionisti non sono pagati da nessuno per suonare. A volte chi li commissiona registra le esibizioni, e sono loro, e non i musicisti stessi, ad essere considerati proprietari della registrazione.
 
Tra gli strumenti musicali tradizionali si trova un [[liuto]] a quattro corde a forma di clessidra, chiamato ''tidinit''. Tra gli strumenti a percussione ci sono il ''tbal'' (un tamburo fatto con un bollitore) ed il ''daghumma'' (un sonaglio).
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La regione dell'Azawad è stata parte di:
* Impero Gao (IX sec.)
* [[Impero Songhai]] (ca.circa 1340–1591)
* Pashalik di Timbuktu (XVI-IXI sec., formalmente parte dell'Impero del [[Marocco]])
* colonia del [[Sudan francese]] (1890-1960)
* [[Federazione del Mali]] (1959-1960)
* Repubblica del Mali (1960-2012; 2013–''oggi'')
 
Come parte della Repubblica del Mali, si sono avute le seguenti rivolte da parte della popolazione Tuareg:
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* seconda Ribellione (1990–1995)
* terza Ribellione (2007–2009)
* quarta Ribellione e proclamazione dell'indipendenza (20122012–2013)
 
== Politica ==
[[File:Azawad_mapAzawad map-italian.jpg|thumb|left|Mappa dell'Azawad]]
Nel 1960, il Mali conquistò l'indipendenza e l'Azawad divenne parte del territorio nazionale. I neri africani e i bianchi, o Azawadi (arabi e tuareg), iniziarono a vivere in pace in Mali, nonostante alcuni periodi di tensione sociale.
 
Tradizionalmente, esiste un certo risentimento nei confronti del controllo centralizzato delesercitato dal Mali,. eNella regione sono attivi numerosi gruppi [[Indipendentismo|indipendentisti]], o [[Rivolta|ribelli]], sonomolti attividei nellaquali regione,sono edapparsi agironoper soprattuttola prima volta durante la [[rivolta Tuareg|guerra civile del Mali]] dei primi anni novanta. InAlcuni questodi periodoquesti apparveromovimenti per la prima volta gruppi che reclamavanoreclamano l'indipendenza di questa zona e dell'interadelle [[regioneregioni di Azawagh e Ayr]] fin dal 1988, come parte di una più estesa terra natale dei Tuareg pan-sahariani, mentre altri si limitano a chiedere migliori servizi, o il riconoscimento dello status di regione autonoma. Rivolte sono scoppiate periodicamente fin dal 1990.
 
Alla fine del 2006, una rivolta nella regione di Kidal fu sedata grazie alla mediazione algerina tra il governo centrale e i ribelli Tuareg. La scoperta di petrolio nel 2006 in territorio Azawad e la guerra anti-terrorismo, soprattutto dopo che alcuni rapporti indicavano la presenza del Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento in quest'area, peggiorarono le relazioni, aprendo una crisi tra il governo del Mali e i ribelli Azawadi che chiedevano indipendenza.
Alcuni di questi movimenti l'hanno reclamata come parte di una più estesa terra natale dei Tuareg pan-sahariani, mentre altri si limitano a chiedere migliori servizi o uno status di regione [[Autonomia|autonoma]]. Alla fine del 2006 lo scoppio di una rivolta nella [[regione di Kidal]] fu sedata grazie alla mediazione [[algeria|algerina]] tra il governo centrale ed i ribelli Tuareg.
 
=== La guerra civile ===
Con la conquista dell'indipendenza del [[Mali]] nel 1960, Azawad divenne parte del territorio nazionale. I neri africani ed i bianchi o Azawadis (arabi e tuareg) iniziarono a vivere in pace in Mali, nonostante alcuni periodi di tensione sociale.
{{vedi anche|Guerra del Mali settentrionale}}
Approfittando del Colpo di Stato in Mali del 2012, è ripresa la guerra civile che ha portato l'etnia tuareg (laica) del Movimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad ad allearsi con alcune frazioni fondamentaliste ([[Ansar Dine]]) - aderenti al Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento, che ha poi assunto la denominazione di al-Qa'ida nel Maghreb islamico - a prendere il controllo dell'Azawad, proclamando unilateralmente l'indipendenza.
 
Nel corso degli scontri, sono state distrutte numerose reliquie della locale tradizione sufi e le tombe stesse (marabutti) di alcuni santi musulmani (tra cui l'antico mausoleo dedicato ad Alpha Moya e le sepolture di Sidi Mahmud, Sidi el-Mukhtar, Sidi Elmety, Mahamane Elmety e Shaykh Sidi Amar), a causa dell'accesa ostilità iconoclastica del Wahhabismo verso qualsiasi forma di culto che non sia rivolta ad Allah.
La scoperta di petrolio nel [[2006]] in territorio Azawad e la guerra anti-terrorismo, soprattutto dopo che alcuni rapporti indicavano la presenza del [[Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento]] in quest'area, peggiorarono i rapporti aprendo una crisi tra il governo del Mali ed i ribelli Azawadi, che chiedevano indipendenza.
 
Dal dicembre 2012, sono ripresi gli scontri con le forze armate del Mali, e gli islamisti hanno iniziato a invadere il sud del paese, espugnando una città centrale, Konna, e minacciando da vicino la stessa capitale Bamako. Questa situazione ha portato nel gennaio 2013 la Francia a intervenire, facendo riferimento a una risoluzione ONU del gennaio 2012. Lo Stato francese ha schierato sul campo 750 uomini e ha promesso l'invio di altri 1700. Anche i Paesi nordafricani dell'[[Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale|Ecowas]] hanno annunciato l'invio di 3000 soldati.
===La guerra civile===
Approfittando del [[Colpo di Stato in Mali del 2012]] è scaturita una [[guerra civile]] che ha portato l'etnia [[tuareg]] (laica) del ''[[Movimento Nazionale per la Liberazione dell'Azawad]]'', ad allearsi con alcune frazioni [[Fondamentalismo islamico|fondamentaliste]] - che aderiscono al [[Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento]], ed ha poi assunto la denominazione di [[al-Qa'ida nel Maghreb islamico]] - a prendere il controllo dell'Azawad e proclamando unilateralmente l'indipendenza.
 
== Note ==
Nel corso degli scontri distrutte numerose reliquie della locale tradizione [[Sufismo|sufi]] e le tombe stesse ([[marabutti]]) di alcuni "santi" musulmani (tra cui l'antico [[mausoleo]] dedicato ad Alpha Moya<ref>[http://www.itv.com/news/2012-07-06/timbuktu-cultural-heritage-destroyed-by-islamists-in-mali-as-civil-war-fears-grow/ su ITV News del 6 giugno 2012]</ref> e le sepolture di Sidi Mahmud, Sidi el-Mukhtar, Sidi Elmety, Mahamane Elmety e Shaykh Sidi Amar),<ref>[http://eg4.me/en/?p=14225 Egypt News del 1°-7-2012.]</ref> a causa dell'accesa ostilità [[iconoclastia|iconoclastica]] del [[Wahhabismo]] verso qualsiasi forma di culto, che non sia rivolta ad [[Allah]].
 
Dal dicembre 2012 sono ripresi gli scontri contro le forze armate del Mali, e gli islamisti hanno iniziato ad invadere il Sud del Mali, espugnando una città centrale, Konna e minacciando da vicino la stessa capitale, [[Bamako]]. Questo ha portato nel gennaio [[2013]] la [[Francia]] a intervenire, sfruttando una risoluzione [[ONU]] del gennaio 2012 , schierando sul campo 750 uomini, e ne manderanno altri 1700. I Paesi nordafricani dell’[[Ecowas]] hanno annunciato l’invio di 3000 soldati
<ref>http://www.libertiamo.it/2013/01/16/la-francia-costretta-a-entrare-in-guerra-non-solo-in-mali-contro-lintegralismo-islamico/</ref>.
 
==Note==
<references/>
 
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* [[Charles de Foucauld]], ''Dictionnaire abrégé touareg-français des noms propres (dialecte de l'Ahaggar)'', Paris, Larose, 1940.
* Jeffrey Heath, ''Dictionnaire touareg du Mali tamachek-anglais-français'', Paris, Karthala, 2006. ISBN 2-84586-785-9
* Karl-G. Prasse, Ghoubeïd Alojaly, Ghabdouane Mohamed, ''Dictionnaire Touareg-Français (Niger)'', CopenhagenCopenaghen, Museum Tusculanum Press, 2003 (2 voll). ISBN 87-7289-844-5
* Pascal James Imperato. ''Historical Dictionary of Mali''. Scarecrow Press/ Metuchen. NJ - Londra (1986) ISBN 0810813696
* James Decalo. ''Historical Dictionary of Niger''. Scarecrow Press/ Metuchen. NJ - Londra (1979) ISBN 0810812290
 
== Voci correlate ==
* [[Movimento Nazionale per ladi Liberazione dell'Azawad]]
* [[Mali]]
* [[Colpo di Stato in Mali del 2012]]
* [[Operazione Serval]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Azawad}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.mnlamov.net/ Sito ufficiale del Movimento Nazionale per la Liberazione dell'Azawad]
* {{cita web|url=http://temi.repubblica.it/limes/la-guerra-dellazawad/40166|titolo=''La guerra dell’Azawad'', Limes, 5/2012}}
* {{cita web | url = http://www.prosol-bo.org/Testi/Mondo/Africa/Mali.htm | titolo = Storia contemporanea del Mali e dell'Azawad | accesso = 24 gennaio 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160305131224/http://www.prosol-bo.org/Testi/Mondo/Africa/Mali.htm | urlmorto = sì }}
 
{{Controllo di autorità}}
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{{Portale|Africa Occidentale|guerra|politica}}
 
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