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[[File:British Museum Queen of the Night.jpg|miniatura|Ištar]]
[[File:Babylon_relief.jpg|thumb|150px|Dettaglio della porta di Ištar di [[Babilonia]] ([[Pergamonmuseum]] di Berlino)]]
[[File:Ishtar Eshnunna Louvre AO12456.jpg|thumbmin|150px|IshtarIštar armata, rilievo in terracotta, inizio secondo millennio a.C., proveniente da [[Eshnunna]].]]
[[File:Ishtar vase Louvre AO17000-larger detail.jpg|thumb|Immagine di Ištar nuda incisa su un vaso rinvenuto a [[Larsa]], la dea porta una [[tiara]] cornuta ed è circondata da [[uccelli]], [[pesci]], un [[Bos taurus|toro]] e una [[tartaruga]]. [[Museo del Louvre]] ]]
'''Ištar''' era,(adattato nellaanche [[mitologiain babilonese]],'''Ishtar''') è la dea dell'[[amore]], della fertilità e dell'[[erotismo]], dea anche della [[guerra]], nella [[mitologia babilonese]], derivata dall'omologa dea [[Sumeri|sumera]] [[Inanna]]. A lei era dedicata una delle otto porte di [[Babilonia (città antica)|Babilonia]]. Essa aveva contemporaneamente l'aspetto di dea benefica ([[amore]], pietà, [[vegetazione]], maternità) e di demonedea terrificante ([[guerra]] e tempeste).
 
I principali centri del suo culto erano [[Uruk]], [[Assur (città)|Assur]], [[Babilonia (città antica)|Babilonia]], [[Ninive]].
 
== I miti ==
Come spesso accade iI numerosi miti riguardanti IshtarIštar sono spesso in contrasto tra loro.
 
In alcuni racconti è figlia di [[Sin (divinità)|Sin]], dio della [[lunaLuna (divinità)|Luna]], e sorella di [[ShamashŠamaš]], dio del [[Sole (divinità)|sole]], mentre in altri è descritta come figlia di [[An (mitologia)|Anu]], dio del cielo. In ogni versione, tuttavia, Ištar è descritta come sorella di [[Ereshkigal]] e sua controparte.
 
In tutti i racconti si mantiene comunque l'associazione della dea con il pianeta [[Venere (pianetaastrologia)|Venere]], che le comporta l'appellativo di ''Signora della Luce Risplendente'',. e lL'iconografia della dea è associata anche alla stella ada otto punte, (un simbolo che si ritrova anche nell'[[iconografia]] cristianacattolica correlato alla [[Vergine Maria]]). Il simbolo della [[stella]] ada otto punte rievoca il fatto che il pianeta Venere ripercorre le stesse fasi in corrispondenza di un ciclo di 8 anni terrestri, cosa già ampiamente conosciuta agli astronomi/astrologi sumeri.
 
Nell'[[Epopea di GilgameshGilgameš]] IshtarIštar rappresenta l'amore sensuale e viene descritta come innamorata via via deldi diversi pastori, tra pastorecui [[Tammuz (divinità babilonese)|Tammuz]], poie di un uccellogiardiniere, diche unfurono leone,poi dicondannati undalla dea cavallostessa, di un giardiniere edtrasformandoli in ultimodiversi di Gilgamesh stessoanimali, chetra lacui: rifiutaun auccello causadalle dellaali crudeltà della dea che aveva condannato adspezzate, un tristelupo, destinouna tuttirana. i suoi precedenti amanti.
Gilgamesh rifiuta l'amore della dea Ištar, perché sa che non riceverà un trattamento migliore.
 
La morte di Tammuz è anche descritta nell'opera ''[[Discesa di Ištar negli Inferi]]'', dove la dea, dopo essere discesa nell'oltretomba ed essere stata giudicata e giustiziata, rinasce scambiando il proprio corpo con quello dello sposo Tammuz. Dopo la morte di Tammuz tutte le donne, compresa la dea, assumono lo stato di lutto che dura un mese, detto appunto il mese di Tammuz. Alcune caratteristiche di questo rituale di lutto, quali adper esempio il fondamentale digiuno mensile, sono state trasmesse alle cerimonie [[Ramadan|religiose islamiche]]. Durante la sua discesa negli inferi la terra si arresta e nulla può essere creato.
 
I suoi appellativi sono: "Argentea", "Donatrice di Semi", quindi governava anche la fertilità e il raccolto. In un'epoca successiva divenne anche la protettrice delle prostitute e dell'amore sessuale. Era la dea delle tempeste, dei sogni e dei presagi, e distribuiva agli uomini potere e conoscenza.
 
== Diffusione del culto in Egitto ==
Il culto di IshtarIštar si diffuse anche in Egitto durante la [[XVIII dinastia egizia|XVIII dinastia]].
 
Secondo la tradizione il culto potrebbe essere stato importato in Egitto da [[AmenhotepAmenofi III]] con la richiesta fatta a [[Tushratta]], re di [[Mitanni]], di poter avere la statua della dea conservata a [[Ninive]] allo scopo di curare una malattia del sovrano egizio.
 
Nell'iconografia egizia la dea è talvolta raffigurata nell'atto di allattare.
 
== Sincretismo con altre divinità ==
La figura di IshtarIštar si trova connessa con molte altre divinità del [[MedioVicino Oriente|Medio]] e [[Vicino Orienteantico]] come [[Anath]], [[Anutit]], [[Aruru]], [[Asdar]], [[Asherat]], [[Astarte]], [[Ashtoreth]]., [[Athtar]], [[Belit]], [[Inanna]], [[Innimi]], [[Kiliti]], [[Mash (divinità)|Mash]], [[Meni]], [[Nana (mitologia)|NanaNanâ]], [[Ninhursag]], [[Ninlil]] [[Nintud]] e [[NintudTanit]].
Da questo fatto deriva anche la grande quantità di simboli diversi associati alla dea. Essendo in origine una [[Dea Madre]] talvolta Ishtar è raffigurata nell'atto di allattare.
 
== InfluenzaAltre culturaleopere ==
* ''Ishtar'' è una composizionedea sinfonicaapparsa in alcuni spin-off del franchise di ''[[VincentFate d'Indy(franchise)|Fate]]''.
* La dea Ishtar viene nominata nel film ''[[Blood Feast]]'' ([[1963]]) di [[Herschell Gordon Lewis]], in ''[[Ishtar (film)|Ishtar]]'' ([[1987]]) di [[Elaine May]] con [[Warren Beatty]], [[Dustin Hoffman]] e [[Isabelle Adjani]] e in ''Esther'' di [[Raffaele Mertes]] con [[Louise Lombard]].
* ''Ishtar'' è il titolo di una canzone scritta dal gruppo horror metal italiano [[Death SS]], incisa nell'album ''Panic''.
* Ishtar compare nella storia a fumetti ''[[Sandman]]'' di [[Neil Gaiman]], dove lavora come ballerina in uno strip club.
* Nel [[manga]] ''[[Anatolia Story]]'' di [[Chie Shinohara]], la protagonista [[Yuri Suzuki]] è identificata dai popoli antichi come l'incarnazione di Ishtar.
* L'Ishtar è un'astronave di classe ''HAC (Heavy Assault Cruise)'' nel videogioco [[MMOG]] ''[[EvE OnLine]]''.
* Ishtar è il cognome di Marik e Ishizu, due personaggi egiziani in ''[[Yu-Gi-Oh]]''.
* Nel [[videogioco]] per [[Super Nintendo]] ''[[Illusion of Gaia]]'', Ishtar è un pittore che intrappola nelle sue tele l'anima della persona raffigurata. Egli vive nelle caverne sotterranee dell'Angel Village.
* Ishtar è la dea principale degli Shemiti in ''[[Conan il barbaro]]'', opera letteraria di [[Robert E. Howard]]
* Ishtar viene anche citata nell'album ''The era of Ishtar'' dalla band italiana ''Sirrush''
* Nel [[videogioco]] di strategia ''[[Empire Earth]]'', la porta di Ishtar può essere costruita sotto forma di meraviglia.
* Ishtar è la cantante israeliana del gruppo francese [[Alabina]].
 
== Bibliografia ==
* Mercadante, Anthony S. - ''Dizionario universale dei miti e delle leggende'' - [[Newton & Compton Editori]], [[Roma]] [[2002]] - ISBN 88-8289-491-6
* Tosi, Mario - ''Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto'' - Ananke, [[Torino]] 2004 - ISBN 88-7325-064-5
* Krupp, Edwin C. - ''Echoes of the Ancient Skies: The Astronomy of Lost Civilizations'' - [[Oxford University Press]] - [[USA]] 1994 - ISBN 0-19-508801-8
 
== Voci correlate ==
* [[Divinità dell'amore]]
* [[Divinità della guerra]]
* [[Tempio di Ain Dara]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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