Unione Sportiva Catanzaro 1929: differenze tra le versioni
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{{Squadra di calcio
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|soprannomi = ''Aquile'', ''Giallorossi'', ''Regina del Sud'', ''Timore del Nord''
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|colori = {{Simbolo|600px Yellow HEX-FDF11D Red HEX-F71B14.svg|20}} [[Giallo]], [[rosso]]
|simboli = [[Aquila chrysaetos|Aquila reale]]
|inno = Aquile
|autore = [[Pino Pavone]], [[Piero Ciampi]]<ref name=autinno>{{Cita web|url=https://aureliofulciniti.wordpress.com/2015/08/24/le-aquile-di-piero-ciampi/|titolo=Le “Aquile” di Piero Ciampi|editore=https://aureliofulciniti.wordpress.com/|data=24 agosto 2015|accesso=24 aprile 2016}}</ref>
|città = [[Catanzaro]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie B]]
|annofondazione = 1927
|rifondazione = 2006
|rifondazione2 = 2011
|proprietario = {{Bandiera|ITA}} AZ S.p.A.
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Floriano Noto]]
|
|stadio = [[Stadio Nicola Ceravolo|Nicola Ceravolo]]
|capienza = {{formatnum:14650}}
|titoli nazionali = 1 [[Albo d'oro del campionato di Serie D#Scudetto IV Serie|Scudetto IV Serie]]<br/>3 [[Serie C|campionati di Serie C]]<br/>3 [[Serie C1|campionati di Serie C1]]
|coppe nazionali = 1 [[Supercoppa Serie C]]
|sito = uscatanzaro1929.com
|stagione attuale = Unione Sportiva Catanzaro 1929 2025-2026
}}
L{{'}}'''Unione Sportiva Catanzaro 1929''',
Fondata nel 1927 (sebbene la sua nascita sia fatta risalire tradizionalmente al 1929),<ref name="catanzaronelpallone">{{Cita web|url=http://www.catanzaronelpallone.net/la-storia-giallorossa/|titolo=La storia giallorossa|editore=http://www.catanzaronelpallone.net/|accesso=22 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150522140352/http://www.catanzaronelpallone.net/la-storia-giallorossa/|dataarchivio=22 maggio 2015}}</ref><ref name="leggendaingiallorosso">{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=RxStyLvdSq4|titolo="Una leggenda in giallorosso". La storia dell'US Catanzaro|editore=https://www.youtube.com/|data=24 marzo 2012|accesso=22 maggio 2015}}</ref> disputa da quell'anno i primi campionati. Nel corso della [[Storia dell'Unione Sportiva Catanzaro|sua storia]] la società è stata rifondata per due volte: nel 2006 e ancora nel 2011, in entrambi i casi per questioni [[Finanza|finanziarie]], che avevano attanagliato il club già nel 1937. I colori ufficiali del Catanzaro sono, fin dalla sua fondazione, il giallo e il rosso, il simbolo è l'aquila imperiale, [[Stemma di Catanzaro|simbolo della città di Catanzaro]], e la squadra disputa le gare casalinghe allo [[Stadio Nicola Ceravolo]], costruito nel 1919, l'impianto sportivo più antico della [[Calabria]].
È stata la prima formazione della Calabria a conquistare la [[Serie A]], nel 1971 <ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,0137_01_1971_0148_0014_4712080/|titolo= Tifosi in piedi alle quattro del mattino per festeggiare il rientro del Catanzaro|pubblicazione=[[La Stampa]] |data=29 giugno 1971 |accesso=26 luglio 2011}}</ref>, come in precedenza fu la prima società calabrese a raggiungere la [[Serie B]], nel 1933. Conta sette stagioni in [[Serie A]], di cui cinque consecutive. I suoi migliori piazzamenti sono il settimo e l'ottavo posto ottenuti rispettivamente nel [[Serie A 1981-1982|1981-1982]] e nel [[Serie A 1980-1981|1980-1981]]. Dalla fondazione a oggi ha vinto 7 campionati:<ref group=N>Dove per campionati vinti s'intende conclusi al primo posto, dato che le promozioni complessive della squadra sono in totale 15.</ref> 3 di [[Serie C]], 3 di [[Serie C1]] e 1 di [[IV Serie]]. Sempre a livello nazionale, vanta una [[Supercoppa di Serie C]], uno [[IV Serie|scudetto di IV Serie]], una [[Coppa delle Alpi]] nel [[Coppa delle Alpi 1960|1960]] insieme a {{Calcio Roma|N}}, {{Calcio Alessandria|N}}, {{Calcio Verona|N}}, {{Calcio Napoli|N}}, {{Calcio Catania|N}}, {{Calcio Triestina|N}}, {{Calcio Palermo|N}} per la Federazione Italiana e, a livello giovanile, due [[Trofeo Dante Berretti|Trofei Dante Berretti]] di [[Serie C]] nel 1991-1992 e nel 2024-2025. In [[Coppa Italia]] vanta inoltre una finale, raggiunta nella stagione [[Coppa Italia 1965-1966|1965-1966]], e due semifinali, nel [[Coppa Italia 1978-1979|1978-1979]] e nel [[Coppa Italia 1981-1982|1981-1982]]. Il club figura al 43º posto nella [[tradizione sportiva|classifica della tradizione sportiva]] (prima tra le squadre calabresi), al 49º posto nella [[classifica perpetua della Serie A]] ed al 32º posto nella [[classifica perpetua della Serie B]].
==Storia==
{{vedi anche|Storia dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929}}
[[
L'Unione Sportiva Catanzarese nacque nell’ottobre del 1927 dalla fusione di altre due squadre calcistiche della città: la "Scalfaro" e la "Braccini". Lo stemma della nuova società fu fin dalle origini l'[[Aquila chrysaetos|aquila reale]], simbolo di [[Catanzaro]]. I colori scelti furono il giallo e il rosso.<ref name="uscatanzaro.net">{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/autohtml.php?op=modload&name=storia.htm&file=index|titolo=LA STORIA DEL CATANZARO|editore=http://www.uscatanzaro.net/|accesso=29 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130830114427/http://www.uscatanzaro.net/autohtml.php?op=modload&name=storia.htm&file=index#|dataarchivio=30 agosto 2013|urlmorto=sì}}</ref>
Per cinque anni militò in serie inferiori, poi fu promossa in [[Serie B]] nel [[Serie B 1932-1933|1932-1933]]. Venne subito retrocessa, ma due anni dopo ritornò nella serie cadetta. Qui cominciarono i problemi finanziari della società giallorossa, che rimase inattiva dal 1939 al 1945 a causa della [[seconda guerra mondiale]].<ref name="uscatanzaro.net"/>
Dopo la fine della guerra, il Catanzaro nella stagione [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] fu retrocesso in IV Serie. Nel 1958 divenne presidente l'avvocato [[Nicola Ceravolo]].<ref name="uscatanzaro.net"/> Nei due anni successivi il club fu promosso in Serie B e disputò per la prima volta, vincendolo, un torneo internazionale, la [[Coppa delle Alpi]]. Nella stagione [[Coppa Italia 1965-1966|1965-1966]] le ''Aquile'', pur essendo una squadra del torneo cadetto, sconfiggendo in semifinale la {{Calcio Juventus|N}},<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0107_01_1966_0034_0009_8800095/|titolo=Clamorosa sorpresa in Coppa Italia: la Juventus eliminata sul suo campo dal Catanzaro per 1 a 2|editore=http://www.archiviolastampa.it/|data=10 febbraio 1966|accesso=27 dicembre 2015}}</ref> approdarono in finale di [[Coppa Italia]] contro la {{Calcio Fiorentina|N}}, che poi vinse il torneo imponendosi per 2 a 1.<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,0109_01_1966_0119_0008_8955919/|titolo=La Fiorentina vince la Coppa Italia per un rigore nei tempi supplementari|editore=http://www.archiviolastampa.it/|data=20 maggio 1966|accesso=27 dicembre 2015}}</ref>
[[File:Spareggi di Serie B 1970-71 - Catanzaro vs Bari - Gol di Angelo Mammì.jpg|thumb|Il gol di [[Angelo Mammì]], che valse ai calabresi la prima promozione in Serie A]]
Cinque anni dopo il Catanzaro, allenato da [[Gianni Seghedoni]], venne promosso in [[Serie A]], battendo il {{Calcio Bari|N}} nello spareggio giocato a [[Napoli]], grazie a un gol di [[Angelo Mammì]].<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,1518_02_1971_0146A_0009_23283643//|titolo=Il Catanzaro promosso in Serie A. Per la prima volta una squadra calabrese alla ribalta del calcio|editore=http://www.archiviolastampa.it/|data=28 giugno 1971|accesso=26 luglio 2011}}</ref> Fu la prima volta che una squadra calabrese veniva promossa in massima serie. La permanenza nel massimo campionato durò un solo anno, nonostante la storica vittoria contro i futuri campioni d'Italia della Juventus, grazie a un gol di Angelo Mammì. Nell'estate successiva i giallorossi si recarono negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per disputare alcune amichevoli internazionali contro squadre blasonate, tra cui il {{Calcio Santos|N}} di [[Pelé]].<ref>{{Cita web|url=http://magliacatanzaro.it.gg/|titolo=Storia del Catanzaro|editore=MaglieCatanzaro.it |accesso=9 novembre 2013}}</ref>
Dopo due anni di cadetteria, divenne allenatore [[Gianni Di Marzio]], che portò il Catanzaro a giocarsi la Serie A nella stagione [[Serie B 1974-1975|1974-1975]]. Fu acquistato l'attaccante [[Massimo Palanca]],<ref name="massimopalanca1">{{Cita web|url=http://www.massimopalanca.it/?page_id=3 |titolo=La storia - Massimo Palanca.it |editore=Massimo Palanca.it |accesso=26 luglio 2011}}</ref> futuro giocatore simbolo dei giallorossi. Questa volta il Catanzaro perse a [[Terni]] lo spareggio contro il {{Calcio Verona|N}}.<ref name="uscatanzaro.net"/> Un altro importante giocatore della squadra calabrese di tale periodo fu il difensore [[Claudio Ranieri]], diventato in seguito un allenatore noto anche a livello internazionale.
[[File:Ceravolo-1-.jpg|thumb|upright|left|Il ''presidentissimo'' [[Nicola Ceravolo]], in carica dal 1958 al 1979]]
[[Serie B 1975-1976|Un anno dopo]] la squadra fu di nuovo promossa in massima serie.<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,1488_02_1976_0138A_0012_23081970/|titolo=Infilando al 90'la Reggiana (2-1) il Catanzaro agguantala serie A|editore=Archiviolastampa.it |data=21 giugno 1976 |accesso=26 luglio 2011}}</ref> Dopo un solo anno di permanenza in Serie A, il Catanzaro fu nuovamente promosso<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,1085_02_1978_0133_0017_24195195/|titolo=Infilando al 90' la Reggiana (2-1) il Catanzaro agguantala serie A|editore=http://www.archiviolastampa.it/|data=12 giugno 1978|accesso=26 luglio 2011}}</ref> per stazionare durante i seguenti cinque anni.
{{citazione|Un quartetto al comando,<ref group=N>In [[Serie A]] ndr.</ref> c'è anche il Catanzaro. Trionfa la provincia calcistica, rappresentata dalla sua squadra miracolo.|''[[Corriere dello Sport - Stadio]]'', 20 ottobre 1980<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,1066_02_1980_0266_0018_24044058/|titolo=L'alta classifica si addice al Catanzaro|editore=Archiviolastampa.it |data=20 ottobre 1980|accesso=26 luglio 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/10/16/un-aria-nuova-che-arriva-da-molto.html |titolo=UN' ARIA NUOVA CHE ARRIVA DA MOLTO LONTANO |editore=Ricerca.repubblica.it |data=16 ottobre 1984 |accesso=26 luglio 2011}}</ref>}}
Sotto la presidenza di Adriano Merlo, subentrato a Ceravolo nel 1979, la squadra raggiunse due settimi posti consecutivi, nel [[Serie A 1980-1981|1980-1981]] e nel [[Serie A 1981-1982|1981-1982]].
Nella [[Coppa Italia 1981-1982]] il cammino del Catanzaro si fermò in semifinale, a vantaggio dell'{{Calcio Inter|N}}. Nella gara di andata a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] vinsero i nerazzurri per 2-1. Nel ritorno al [[Stadio Nicola Ceravolo|Comunale]] vinse il Catanzaro per 3-2; ciò non bastò ai calabresi per conquistare la seconda finale della loro storia.<ref name="uscatanzaro.net"/>
Nella stagione [[Serie A 1982-1983|1982-1983]] il Catanzaro totalizzò solamente 13 punti in classifica, retrocedendo così in Serie B dopo cinque anni di militanza in massima serie<ref name="uscatanzaro.net"/>. Seguì un'altra retrocessione che spedì i calabresi in [[Serie C]].<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzaro1929.com/storia/8384.htm|titolo=1983/1984 - IL CROLLO|editore=http://www.catanzaro1929.com/|accesso=8 agosto 2011}}</ref>
[[Serie C1 1984-1985|L'anno dopo]] la squadra tornò in serie cadetta e Pino Albano salì alla presidenza. Seguirono una retrocessione e una promozione che portarono ancora i giallorossi in Serie B nella stagione [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]].<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,0975_02_1987_0150_0020_18928983/|titolo=Il Barletta accompagna il Catanzaro in B|editore=Archiviolastampa.it |data=8 giugno 1987|accesso=26 luglio 2011}}</ref>
Il Catanzaro terminò il campionato di [[Serie B 1987-1988]] ai vertici della classifica, tuttavia non trovando la promozione in Serie A per un solo punto. Decisivi furono l'errore dal dischetto di Palanca, nella gara casalinga contro la {{Calcio Triestina|N}},<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,0956_02_1988_0040_0024_18563193/|titolo=Quando il cuore batte troppo|editore=Archiviolastampa.it |data=15 febbraio 1988|accesso=26 luglio 2011}}</ref> e il gol di [[Paolo Monelli (calciatore)|Paolo Monelli]]<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,0959_02_1988_0121_0025_25013695/|titolo=Lazio, pari a tempo scaduto|editore=Archiviolastampa.it |data=16 maggio 1988|accesso=26 luglio 2011}}</ref> nel pareggio al Comunale contro la {{Calcio Lazio|N}}. L'anno successivo tornò la guida tecnica di Gianni Di Marzio. Il Catanzaro si salvò per pochi punti, ma della stagione si ricorda la tripletta di Palanca ai danni del {{Calcio Cosenza|N}}, nel derby casalingo.<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,0932_02_1989_0096_0019_25025141/|titolo=Palanca, tre reti (una da 30 metri)|editore=Archiviolastampa.it |data=10 aprile 1989|accesso=26 luglio 2011}}</ref> Un'altra tripletta del calciatore marchigiano contro l'Udinese valse la salvezza.<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,0937_02_1989_0158_0026_18591276/|titolo=Il vecchio Palanca (3 reti) salva il Catanzaro |editore=Archiviolastampa.it |data=19 giugno 1989|accesso=26 luglio 2011}}</ref>
[[File:Massimo Palanca - US Catanzaro.jpg|thumb|upright|L'attaccante [[Massimo Palanca]], giocatore-simbolo del Catanzaro]]
[[Serie B 1989-1990|L'anno seguente]] la squadra, guidata da [[Fausto Silipo]], retrocesse in Serie C. Palanca abbandonò il calcio giocato e il Catanzaro, penalizzato di tre punti in classifica,<ref name="uscatanzaro.net"/> retrocesse in [[Serie C2]], per poi militarci per le successive dodici stagioni.<ref>{{Cita web|url= http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/06/25/catanzaro-rivolta-da-calcio.html |titolo=Catanzaro, rivolta da calcio |editore=Ricerca.repubblica.it |data=25 giugno 1991 |accesso=26 luglio 2011}}</ref>
Nel 1995 divenne presidente Giuseppe Soluri. Nei primi anni 2000 i giallorossi persero per due volte la promozione in [[Serie C1]] ai play off, nel [[Serie C2 2000-2001|2000-2001]] contro il {{Calcio Sora|N}},<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/giugno/18/Catanzaro_crolla_del_Sora_impresa_ga_0_0106185907.shtml |titolo=Il Catanzaro crolla: è del Sora l'impresa che vale la C1 |data=18 giugno 2001 |accesso=26 luglio 2011}}</ref> e, due anni più tardi, contro l'{{Calcio Acireale|N}}.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/giugno/16/Acireale_testa_gambe_super_Catanzaro_ga_0_0306166542.shtml|titolo=Acireale testa e gambe Super il Catanzaro crolla sul più bello |editore=archiviostorico.gazzetta.it |data=16 giugno 2003 |accesso=26 luglio 2011}}</ref> Tuttavia, nel 2003 il Catanzaro fu ripescato in terza serie.<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1616&mode=&order=0&thold=0|titolo=CATANZARO ESULTA: “VITTORIA DEI GIUSTI”|editore=uscatanzaro.net|data=28 agosto 2003|accesso=4 ottobre 2011}}</ref> Il campionato [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]] culminò con la gara di {{Calcio Ascoli|N}} contro il {{Calcio Chieti|N}}, che davanti a circa ottomila tifosi calabresi<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/maggio/17/Catanzaro_non_sogno_serie_B_ga_10_0405178838.shtml|titolo= Catanzaro, non è un sogno: serie B |editore=archioviostorico.gazzetta.it |data=17 maggio 2004 |accesso=16 marzo 2023}}</ref>, sancì dopo quattordici anni il ritorno in serie cadetta. Seguirono due stagioni fallimentari, e dopo un ripescaggio,<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/08/17/tra-giudici-veleni-ecco-calendari.html |titolo=Tra giudici e veleni, ecco i calendari |editore=Ricerca.repubblica.it |data=17 agosto 2005 |accesso=26 luglio 2011}}</ref> la società, presenziata da Claudio Parente, al termine del campionato [[Serie B 2005-2006|2005-2006]] non riuscì a iscriversi al campionato successivo.<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/laprovinciapavese/archivio/laprovinciapavese/2006/07/11/PS1PO_PS105.html |titolo=Il Catanzaro non ce la fa Spera nella C2 |editore=La Provincia Pavese|data=11 luglio 2006 |accesso=26 luglio 2011}}</ref>
In estate venne fondato il Football Club Catanzaro S.p.A. che, appellandosi al [[lodo Petrucci]], su iniziativa del neo presidente Giancarlo Pittelli, poté iscriversi in Serie C2. Seguirono cinque stagioni in quarta serie, comprendenti due play off persi consecutivamente.<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=20397&mode=&order=0&thold=0| titolo=A Roma di scena una tristissima farsa, la sceneggiata dei calciatori |editore=Uscatanzaro.net |data=7 giugno 2010|accesso=26 luglio 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.asp?M1=1&news=21536|titolo=Fc: Contestazione dei tifosi. Di Maio in lacrime:"Non sono un venduto"|data=8 giugno 2010|accesso=26 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref> Nel campionato [[Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011|2010-2011]], il Catanzaro, martoriato da problemi economici,<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/12/13/catanzaro-tutti-seduti-per-protesta.html |titolo=Catanzaro, tutti seduti per protesta |editore=ricerca.repubblica.it |data=13 dicembre 2010 |accesso=26 luglio 2011}}</ref> terminò il campionato in ultima posizione, tuttavia si salvò a causa del declassamento del Pomezia all'ultimo posto per irregolarità amministrative, dopo aver inanellato una piccola striscia di risultati positivi al termine di un campionato caratterizzato da sole sconfitte.<ref>{{Cita web|url=http://www.cn24tv.it/news/24805/calcio-pomezia-retrocesso-a-ultimo-posto-salvo-il-catanzaro.html|titolo=Calcio: Pomezia retrocesso a ultimo posto, salvo il Catanzaro|editore=http://www.cn24tv.it/|data=5 maggio 2011|accesso=8 marzo 2015}}</ref>
Nell'estate del 2011, in seguito al fallimento del sodalizio, l'imprenditore Giuseppe Cosentino fonda il Catanzaro Calcio 2011 s.r.l.<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=24516&mode=&order=0&thold=0|titolo=Cosentino unico proprietario del Catanzaro Calcio|editore=uscatanzaro.net |data=10 agosto 2011|accesso=11 agosto 2011}}</ref> acquistando poco tempo dopo il marchio della storica Unione Sportiva Catanzaro,<ref name=marchious>{{cita web|url=http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.asp?M1=1&news=33646|titolo=Catanzaro Calcio, il regalo di Cosentino: ieri abbiamo acquisito lo storico marchio Uesse|editore=Catanzaroinforma.it|data=6 agosto 2011|accesso=8 agosto 2011|urlmorto=sì}}</ref> e portandolo, nel giro di un anno, alla promozione in Lega Pro Prima Divisione.<ref>[http://www.corrieredellacalabria.it/stories/sport/5249_catanzaro_la_prima_divisione__tua/ Catanzaro, la Prima divisione è tua! - Corriere della Calabria<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131109144341/http://www.corrieredellacalabria.it/stories/sport/5249_catanzaro_la_prima_divisione__tua/ |data=9 novembre 2013 }}</ref> Dopo una [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|stagione anonima]],<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=53530|titolo=Catanzaro-Avellino 0-1 I giallorossi restano in Prima|editore=http://www.catanzaroinforma.it/|data=5 maggio 2013|accesso=12 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140512220231/http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=53530|dataarchivio=12 maggio 2014|urlmorto=sì}}</ref> l'[[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|anno dopo]] i calabresi vengono eliminati nei play-off validi per la promozione nella serie cadetta.<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=66986|titolo=Playoff ancora amari: Catanzaro-Benevento 1-2|editore=http://www.catanzaroinforma.it/|data=11 maggio 2014|accesso=12 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140514053638/http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=66986|dataarchivio=14 maggio 2014|urlmorto=sì}}</ref>
Alla fine della stagione [[Catanzaro Calcio 2011 2016-2017|2016-2017]] la famiglia Cosentino palesa l'intento di disimpegnarsi dalla gestione della società: il 6 luglio 2017 viene quindi ufficializzata la cessione del Catanzaro ad una nuova compagine societaria, della quale l'85% del capitale sociale appartiene alla famiglia Noto. L'ingegnere [[Floriano Noto]] viene contestualmente nominato presidente e amministratore unico.<ref>{{cita web|url=https://www.uscatanzaro1929.com/2017/07/06/floriano-noto-e-il-nuovo-presidente-del-catanzaro/|titolo=Formalizzato davanti al notaio il passaggio societario|editore=https://www.uscatanzaro1929.com/|data=6 luglio 2017|accesso=6 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>
Il 30 maggio 2018 la società, che già utilizzava il logo storico dal 2011, annuncia il ritorno della vecchia denominazione "Unione Sportiva Catanzaro", con l'aggiunta finale di "1929".<ref name=nome2018>{{Cita web|url=http://www.catanzaroinforma.it/notizia113215/Us-Catanzaro-slitta-annuncio-di-Auteri-ma-niente-panico.html#.Ww7xbxbOOaO|titolo=Us Catanzaro: slitta annuncio di Auteri ma niente panico|editore=http://www.catanzaroinforma.it/|data=30 maggio 2018|accesso=6 giugno 2018}}</ref><ref name=nome20182>{{Cita web|url=http://www.catanzarosport24.it/in-primo-piano/e-ritornata-l-us-catanzaro-1929-14012|titolo=È ritornata l'U.S. Catanzaro 1929|editore=http://www.catanzarosport24.it/|data=30 maggio 2018|accesso=6 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180603111826/http://www.catanzarosport24.it/in-primo-piano/e-ritornata-l-us-catanzaro-1929-14012|dataarchivio=3 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref>
Nella [[Serie C 2022-2023|stagione 2022-2023]], dopo aver condotto un campionato senza sconfitte fino a metà febbraio,<ref name="come gioca">{{Cita web|url=https://www.ultimouomo.com/catanzaro-squadra-imbattuta-europa-come-gioca/|titolo=L'unica squadra imbattuta d'Europa|autore=Emanuele Mongiardo|sito=L'Ultimo Uomo|data=2023-01-18|accesso=2023-03-19}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/catanzaro-promozione-serie-b-dopo-17-anni/blt8ede4f87a14a9b1f|titolo=Le Aquile del Sud sono tornate: il Catanzaro è in Serie B dopo 17 anni|autore=Antonio Torrisi|sito=Goal.com|data=2023-03-19|accesso=2023-03-19}}</ref> la squadra vince il girone C di Serie C con cinque giornate d'anticipo, guadagnandosi così il ritorno in Serie B dopo diciassette anni<ref name=":0" /><ref name="promozione">{{Cita web|url=https://www.numero-diez.com/catanzaro-aritmeticamente-promosso-in-serie-b-dopo-19-anni/|titolo=Catanzaro aritmeticamente promosso in Serie B dopo 19 anni|autore=Christian Mancini|sito=Numero Diez|data=2023-03-19|accesso=2023-03-19}}</ref> e stabilendo una serie di record per la Serie C, fra cui quello di punti ottenuti, gol fatti, differenza reti, gol segnati da un calciatore (nello specifico il catanzarese [[Pietro Iemmello]]) in una sola stagione della terza serie italiana.<ref name="lacnews24.it">{{Cita web|url=https://www.lacnews24.it/sport/il-catanzaro-perde-3-2-a-potenza-ma-si-gode-lennesimo-record-iemmello-aggancia-deflorio-tpprto4m/|titolo=Serie C - Il Catanzaro perde 3-2 a Potenza ma si gode l’ennesimo record: Iemmello aggancia Deflorio|sito=www.lacnews24.it|accesso=23 aprile 2023}}</ref> La stagione si chiude con la vittoria della [[Supercoppa Serie C 2023|Supercoppa Serie C]], primo trofeo nazionale per il club giallorosso.<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttoc.com/altre-news/catanzaro-pigliatutto-la-supercoppa-di-serie-c-e-tua-348874 |titolo=Catanzaro pigliatutto: la Supercoppa di Serie C è tua! |sito=TuttoC|data=13 maggio 2023}}</ref>
Nel campionato di [[Serie B 2023-2024]] il Catanzaro, da neopromosso, conclude al 5º posto, ottenendo la partecipazione ai [[Serie B 2023-2024#Play-off|Play Off]], venendo eliminato soltanto in semifinale dalla [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]]<ref>{{Cita news |autore=Oscar Maresca |url=https://www.gazzetta.it/calcio/squadre/cremonese/notizie/25-05-2024/cremonese-catanzaro-4-1-vazquez-buonaiuto-coda-serrnicola-antonini.shtml |titolo=La Cremonese travolge il Catanzaro: giocherà col Venezia la finale per la A |pubblicazione=La Gazzetta dello Sport |data=2024-05-25 |accesso=2025-02-02}}</ref>. L'anno seguente, [[Serie B 2024-2025|2024-25]], la compagine calabrese conferma quanto di buono mostrato nelle precedenti due stagioni, giungendo 6º in campionato e ottenendo nuovamente l'accesso ai [[Serie B 2024-2025#Play-off|Play Off]]. Per il secondo anno consecutivo il percorso dei giallorossi agli spareggi si conclude in semifinale, questa volta per mano dello [[Spezia Calcio|Spezia]]<ref>{{Cita news |url=https://www.rainews.it/tgr/liguria/articoli/2025/05/spezia-catanzaro-diretta-testuale-formazioni-ufficiali-tabellino-playoff-serie-b-25-maggio-2025-semifinale-ritorno-6c675967-2b06-4436-a922-07e25989374d.html|titolo=Catanzaro battuto anche al ritorno. Lo Spezia in finale per la A |pubblicazione=Rai News |data=2025-05-25 |accesso=2025-06-23}}</ref>.
==Cronistoria==
{{vedi anche|Cronistoria dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929}}
{| class="toccolours" style="background:white" width="100%"
|-
!style="text-align:center; border:2px solid yellow; background:red; color:yellow"| Cronistoria essenziale dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929
|- style="font-size:93%"
|width="100%"|
{{div col}}
*Ottobre 1927 - Fondazione dell{{'}}'''Unione Sportiva Catanzarese'''.
*[[Unione Sportiva Catanzarese 1927-1928|1927-1928]] - La squadra si ritira dalla [[Terza Divisione 1927-1928|Terza Divisione]] calabro-lucana a campionato in corso (1ª stagione agonistica).
*[[Unione Sportiva Catanzarese 1928-1929|1928-1929]] - 3º nel girone catanzarese della [[Terza Divisione 1928-1929|Terza Divisione]] calabrese.
*1929 - Cambia denominazione in '''Unione Sportiva Fascista Catanzarese'''.
*[[Unione Sportiva Fascista Catanzarese 1929-1930|1929-1930]] - 2º nella [[Terza Divisione 1929-1930|Terza Divisione]] calabro-lucana. La [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] la '''promuove d'ufficio''' fino alla [[Prima Divisione]].
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*[[Unione Sportiva Fascista Catanzarese 1932-1933|1932-1933]] - 1º nel girone I della [[Prima Divisione 1932-1933|Prima Divisione]]. 2º nel girone finale A. '''Promosso d'ufficio in Serie B'''.
*[[Unione Sportiva Fascista Catanzarese 1933-1934|1933-1934]] - 7º nel girone A della [[Serie B 1933-1934|Serie B]] (1ª partecipazione).
*[[Unione Sportiva Fascista Catanzarese 1934-1935|1934-1935]] - 11º nel girone B della [[Serie B 1934-1935|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C''.
*[[Unione Sportiva Fascista Catanzarese 1935-1936|1935-1936]] - 1º nel girone D della [[Serie C 1935-1936|Serie C]]. '''Promosso in Serie B'''.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]] (1ª partecipazione).
*[[Unione Sportiva Fascista Catanzarese 1936-1937|1936-1937]] - 15º in [[Serie B 1936-1937|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C''.
* 1937 - A causa di difficoltà economiche rinuncia alla [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]] e la FIGC scioglie la squadra; il club ripartirà poi dal campionato regionale di [[Prima Divisione]] con la ex [[squadra riserve]].
*1938-1939 - 1º nella [[Prima Divisione 1938-1939|Prima Divisione]] Calabria.
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*1939-1945 - Attività sospesa per cause belliche.
*1945 - La società rinasce con la denominazione '''Unione Sportiva Catanzaro''' e viene ammessa in Serie C per risarcimento antifascista.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1945-1946|1945-1946]] - 2º nel girone F della Lega Naz. Centro-Sud di [[Serie C 1945-1946 (Lega Nazionale Centro-Sud)|Serie C]]. '''Promosso d'ufficio in Serie B'''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1946-1947|1946-1947]] - 16º nel girone C della [[Serie B 1946-1947|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1947-1948|1947-1948]] - 2º nel girone B della Lega Interreg. Sud di [[Serie C 1947-1948 (Lega Interregionale Sud)|Serie C]].
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*[[Unione Sportiva Catanzaro 1951-1952|1951-1952]] - 8º nel girone D della [[Serie C 1951-1952|Serie C]]. ''Retrocesso in IV Serie''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1952-1953|1952-1953]] - 1º nel girone H della [[IV Serie 1952-1953|IV Serie]]. '''Promosso in Serie C'''.
:Vince lo '''[[IV Serie 1952-1953#Finale scudetto|Scudetto di IV Serie]]''' (1º titolo).
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1954-1955|1954-1955]] - 3º in [[Serie C 1954-1955|Serie C]].
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1958-1959|1958-1959]] - 1º nel girone B della [[Serie C 1958-1959|Serie C]]. '''Promosso in Serie B'''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1959-1960|1959-1960]] - '''Vince la [[Coppa delle Alpi 1960|Coppa delle Alpi]]'''<ref group=N name=coppa>Insieme a {{Calcio Roma|NB}}, {{Calcio Alessandria|NB}}, {{Calcio Verona|NB}}, {{Calcio Napoli|NB}}, {{Calcio Catania|NB}}, {{Calcio Triestina|NB}} e {{Calcio Palermo|NB}} in rappresentanza della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|federazione]] contro formazioni [[Svizzera|svizzere]].</ref> (1º titolo).
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*[[Unione Sportiva Catanzaro 1965-1966|1965-1966]] - Finale di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1966-1967|1966-1967]] - 3º in [[Serie B 1966-1967|Serie B]].
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*[[Unione Sportiva Catanzaro 1970-1971|1970-1971]] - 3º in [[Serie B 1970-1971|Serie B]]. '''Promosso in Serie A''' dopo gli spareggi-promozione.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1971-1972|1971-1972]] - 14º in [[Serie A 1971-1972|Serie A]] (1ª partecipazione). ''Retrocesso in Serie B''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1974-1975|1974-1975]] - 4º in [[Serie B 1974-1975|Serie B]] dopo aver perso lo spareggio-promozione.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1975-1976|1975-1976]] - 2º in [[Serie B 1975-1976|Serie B]]. '''Promosso in Serie A'''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1976-1977|1976-1977]] - 15º in [[Serie A 1976-1977|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1977-1978|1977-1978]] - 2º in [[Serie B 1977-1978|Serie B]]. '''Promosso in Serie A'''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1978-1979|1978-1979]] - 9º in [[Serie A 1978-1979|Serie A]]. Semifinalista di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1979-1980|1979-1980]] - 12º in [[Serie A 1979-1980|Serie A]]. Retrocesso in Serie B e successivamente riammesso in seguito alla squalifica del {{Calcio Milan|NB}} e della {{Calcio Lazio|NB}} per lo [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980|scandalo del calcioscommesse]].
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*[[Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981|1980-1981]] - 8º in [[Serie A 1980-1981|Serie A]].
:Girone eliminatorio del [[Torneo di Capodanno]] (1ª partecipazione).
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1981-1982|1981-1982]] - 7º in [[Serie A 1981-1982|Serie A]].
:Semifinalista di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1982-1983|1982-1983]] - 16º in [[Serie A 1982-1983|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1983-1984|1983-1984]] - 20º in [[Serie B 1983-1984|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C1''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1984-1985|1984-1985]] - 1º nel girone B della [[Serie C1 1984-1985|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B'''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]] (1ª partecipazione).
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1985-1986|1985-1986]] - 19º in [[Serie B 1985-1986|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C1''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1986-1987|1986-1987]] - 1º nel girone B della [[Serie C1 1986-1987|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B'''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1987-1988|1987-1988]] - 5º in [[Serie B 1987-1988|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1988-1989|1988-1989]] - 11º in [[Serie B 1988-1989|Serie B]].
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1989-1990|1989-1990]] - 20º in [[Serie B 1989-1990|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C1''.
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*[[Unione Sportiva Catanzaro 1990-1991|1990-1991]] - 16º nel girone B della [[Serie C1 1990-1991|Serie C1]] per penalizzazione inflitta dalla [[Commissione di Appello Federale|C.A.F]]. ''Retrocesso in Serie C2''.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1996-1997|1996-1997]] - 5º nel girone C della [[Serie C2 1996-1997|Serie C2]]. Perde la semifinale dei play-off.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1998-1999|1998-1999]] - 3º nel girone C della [[Serie C2 1998-1999|Serie C2]]. Perde la semifinale dei play-off.
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*[[Unione Sportiva Catanzaro 2000-2001|2000-2001]] - 4º nel girone C della [[Serie C2 2000-2001|Serie C2]]. Perde la finale dei play-off.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 2001-2002|2001-2002]] - 6º nel girone C della [[Serie C2 2000-2001|Serie C2]].
*[[Unione Sportiva Catanzaro 2002-2003|2002-2003]] - 3º nel girone C della [[Serie C2 2002-2003|Serie C2]]. Perde la finale dei play-off. '''Ripescato in Serie C1'''.
* [[Unione Sportiva Catanzaro 2003-2004|2003-2004]] - 1º nel girone B della [[Serie C1 2003-2004|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B'''.
: Finalista di [[Supercoppa di Lega di Serie C]] (1ª partecipazione).
*[[Unione Sportiva Catanzaro 2004-2005|2004-2005]] - 21º in [[Serie B 2004-2005|Serie B]]. Riammesso per vari altrui fallimenti.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 2005-2006|2005-2006]] - 22º in [[Serie B 2005-2006|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C1 e fallito''.
*2006 - Fallimento societario. Nasce il '''Football Club Catanzaro S.p.A.''' che riparte dalla Serie C2 grazie al [[Lodo Petrucci]].
*[[Football Club Catanzaro 2007-2008|2007-2008]] - 10º nel girone C della [[Serie C2 2007-2008|Serie C2]].
*[[Football Club Catanzaro 2008-2009|2008-2009]] - 3º nel girone C della [[Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009|Lega Pro Seconda Divisione]]. Perde la semifinale dei play-off.
*[[Football Club Catanzaro 2009-2010|2009-2010]] - 2º nel girone C della [[Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010|Lega Pro Seconda Divisione]]. Perde la finale dei play-off.
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*[[Football Club Catanzaro 2010-2011|2010-2011]] - 15º nel girone C della [[Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011|Lega Pro Seconda Divisione]]. Salvo per retrocessione all'ultimo posto a tavolino del [[Pomezia Calcio]].
*2011 - Fallimento societario. Nasce il '''Catanzaro Calcio 2011 S.r.l.''' che ne rileva il ramo d'azienda.
*[[Catanzaro Calcio 2011 2011-2012|2011-2012]] - 2º nel girone B della [[Lega Pro Seconda Divisione 2011-2012|Lega Pro Seconda Divisione]]. '''Promosso in Lega Pro Prima Divisione'''.
*[[Catanzaro Calcio 2011 2012-2013|2012-2013]] - 10º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]].
*[[Catanzaro Calcio 2011 2013-2014|2013-2014]] - 4º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde il secondo turno dei play-off nazionali. Ammesso nella nuova [[Lega Pro]].
*[[Catanzaro Calcio 2011 2014-2015|2014-2015]] - 8º nel girone C della [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]].
*[[Catanzaro Calcio 2011 2015-2016|2015-2016]] - 11º nel girone C della [[Lega Pro 2015-2016|Lega Pro]].
*[[Catanzaro Calcio 2011 2016-2017|2016-2017]] - 18º nel girone C della [[Lega Pro 2016-2017|Lega Pro]]. Salvo dopo aver vinto i play-out. Ammesso nella nuova [[Serie C]].
*[[Catanzaro Calcio 2011 2017-2018|2017-2018]] - 13º nel girone C della [[Lega Pro 2016-2017|Lega Pro]].
*2018 - Cambia denominazione in '''Unione Sportiva Catanzaro 1929 S.r.l.'''<ref name=nome2018/><ref name=nome20182/>
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1929 2018-2019|2018-2019]] - 3º nel girone C della [[Serie C 2018-2019|Serie C]]. Perde il secondo turno dei play-off nazionali.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1929 2019-2020|2019-2020]] - 7º nel girone C della [[Serie C 2019-2020|Serie C]]. Perde il secondo turno dei play-off.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1929 2020-2021|2020-2021]] - 2º nel girone C della [[Serie C 2020-2021|Serie C]]. Perde il secondo turno dei play-off nazionali.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1929 2021-2022|2021-2022]] - 2º nel girone C della [[Serie C 2021-2022|Serie C]]. Perde le semifinali dei play-off nazionali.
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1929 2022-2023|2022-2023]] - 1º nel girone C della [[Serie C 2022-2023|Serie C]]. '''Promosso in Serie B'''.
: '''Vince la [[Supercoppa Serie C 2023|Supercoppa di Serie C]]''' (1º titolo).
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1929 2023-2024|2023-2024]] - 5º in [[Serie B 2023-2024|Serie B]]. Perde la semifinale dei play-off.
:Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2023-2024|Coppa Italia]].
*[[Unione Sportiva Catanzaro 1929 2024-2025|2024-2025]] - 6º in [[Serie B 2024-2025|Serie B]]. Perde la semifinale dei play-off.
:Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]].
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==Colori e simboli==
===Colori===
{{vedi anche|Colori e simboli dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929}}
[[File:US Catanzaro 1980-1981.jpg|thumb|La classica divisa rossa con richiami gialli indossata dal Catanzaro nella stagione [[Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981|1980-1981]].]]
Fin dalla fondazione, i colori del club sono il [[giallo]] e il [[rosso]], che sono anche i colori della città di Catanzaro.<ref name=colori>{{Cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2014/02/15/matti_da_lega_pro_10_cose_da_sapere_catanzaro.html|titolo=O'Rey, il giallo e il rosso: 10 cose da sapere sul Catanzaro|editore=http://sport.sky.it/|data=17 febbraio 2014|accesso=15 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150115192232/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2014/02/15/matti_da_lega_pro_10_cose_da_sapere_catanzaro.html|dataarchivio=15 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
La divisa più utilizzata negli oltre novanta anni di storia dalle ''Aquile'' è quella rossa a tinta unita, con il colletto a ''V'' giallo, con calzoncini e calzettoni rossi con bordi gialli.<ref name=us>{{cita web|url=http://magliacatanzaro.it.gg/Maglie-U-.-S-.--Catanzaro.htm|titolo=Maglie U.S. Catanzaro|editore=http://magliacatanzaro.it.gg/|accesso=29 dicembre 2014}}</ref><ref name=divise>{{Cita web|url=http://www.ottoetrenta.it/sport/catanzaro-presentate-le-nuove-divise-ufficiali/|titolo=Catanzaro, Presentate Le Nuove Divise Ufficiali|editore=http://www.ottoetrenta.it/|data=18 settembre 2014|accesso=15 gennaio 2015}}</ref><ref name=colori2>{{Cita web|url=https://www.uscatanzaro1929.com/2014/09/17/presentate-le-nuove-divise-aquile-di-nuovo-con-la-storica-maglia-rossa/|titolo=PRESENTATE LE NUOVE DIVISE: AQUILE DI NUOVO CON LA STORICA MAGLIA ROSSA|editore=http://www.uscatanzaro1929.com/|data=18 settembre 2014|accesso=15 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref> Questi abbinamenti hanno accompagnato i calabresi negli anni d'oro della Serie A e quindi sono i più cari all'ambiente catanzarese.<ref name=us/><ref name=divise/><ref name=colori2/> Altrettanto utilizzata è stata la maglietta a strisce verticali giallorosse con calzoncini e calzettoni rossi con bordi gialli, soprattutto negli anni post-fallimento del 2006.<ref name=us/><ref name=divise/><ref name=fc>{{cita web|url=http://magliacatanzaro.it.gg/Maglie-F-.-C-.--Catanzaro.htm|titolo=Maglie F.C. Catanzaro|editore=http://magliacatanzaro.it.gg/|accesso=29 dicembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141229165346/http://magliacatanzaro.it.gg/Maglie-F-.-C-.--Catanzaro.htm|dataarchivio=29 dicembre 2014}}</ref> Molto più raramente il Catanzaro ha utilizzato una maglietta con strisce giallorosse orizzontali.<ref name=us/> Tuttavia questa divisa è stata utilizzata dai calabresi nella storica partita di Torino, vinta contro la Juventus, nella Coppa Italia 1965-66, che avrebbe lanciato il Catanzaro in finale, poi persa contro i gigliati di [[Firenze]].
[[File:Unione Sportiva Catanzaro 1975-76.jpg|thumb|left|Il Catanzaro classificatosi al primo posto a pari merito con {{Calcio Genoa|N}} e {{Calcio Foggia|N}} nel campionato di [[Serie B 1975-1976]], indossa la più classica tra le seconde divise, completamente blu.]]
Per quanto concerne la maglia da trasferta, quella più utilizzata è completamente blu con richiami giallorossi,<ref name=us/><ref name=colori2/> ma sono state indossate anche tenute completamente [[bianco|bianche]] o [[giallo|gialle]].<ref name=us/><ref name=fc/> Sporadicamente le aquile hanno utilizzato anche una terza divisa che, a seconda del colore della seconda tenuta, poteva essere sia blu che bianca che gialla.<ref name=us/><ref name=fc/> Idem per la quarta divisa.<ref name=us/>
===Simboli ufficiali===
====Stemma====
{{vedi anche|Stemma di Catanzaro}}
Lo stemma societario consiste in uno [[Scudo (araldica)|scudo]] nel quale campeggia lo storico simbolo del Catanzaro, l'[[Aquila chrysaetos|aquila reale]], ripresa fedelmente dallo [[Stemma di Catanzaro|stemma della città]],<ref name=stemma>{{Cita web|url=http://scudettitalia.altervista.org/old_style_catanzaro.html|titolo=Scudetto Catanzaro|editore=http://scudettitalia.altervista.org/|accesso=14 maggio 2015}}</ref><ref name=stemma2>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/079/023/stemma.html|titolo=Stemma Comune di Catanzaro|editore=http://www.comuni-italiani.it/|accesso=14 maggio 2015}}</ref> che stringe col becco un nastro azzurro su cui è riportato il motto ''Sanguinis effusione'',<ref name=stemma/> motivato dalle perdite riportate in varie battaglie dai combattenti catanzaresi.<ref name=stemma2/> Sul ventre dell'aquila prende posto uno scudo che riproduce i [[Colli di Catanzaro|tre colli]] sui quali si erge la città.<ref name=stemma/><ref name=stemma2/> Una linea verticale divide in due lo stemma, così da consentire l'inserimento dei colori sociali della squadra,<ref name=stemma/> che è completato dal nome della società, posto in alto su sfondo blu.<ref name=stemma/>
Nelle sue varie evoluzioni nel corso degli anni, lo stemma del Catanzaro è sempre stato caratterizzato dalla presenza dell'aquila, seppur raramente con lievi modifiche grafiche.<ref name=us/><ref name=stemma/> Furono apposte modifiche ingenti a cavallo degli anni 1990, quando l'aquila fu inserita in uno scudo ovale,<ref name=us/><ref name=stemma/> e durante la prima stagione dopo il fallimento avvenuto nel 2006;<ref name=fc/><ref name=stemma/> in quel caso, lo stemma della neonata FC Catanzaro incontrò i pareri sfavorevoli della tifoseria.<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=9881|titolo=Il nuovo Logo del FC Catanzaro|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=28 settembre 2006|accesso=30 agosto 2013}}</ref>
Il Catanzaro appose per la prima volta il proprio stemma sulle casacche nella stagione [[Unione Sportiva Catanzaro 1989-1990|1989-1990]].<ref name=us/> L'attuale logo è stato presentato nel 2018: lo storico stemma è stato rivisitato affiancando la tradizionale data di fondazione (1929) alla denominazione sociale.<ref>{{YouTube|autore=U.S. Catanzaro 1929|id=83by3Nalkrk|titolo=Presentazione del nuovo tecnico Auteri e nuovo logo dell'U.S. Catanzaro 1929|produttore=Alfa Video Produzioni|data=1º giugno 2018|accesso=6 giugno 2018}}</ref>
<gallery>
File:StemmaUsfcatanzarese.gif|Lo stemma dell'USF Catanzarese.
File:Logo US Catanzaro (anni 1970).jpg|Il logo utilizzato negli anni 1970.
File:Catanzarous.jpg|Il logo utilizzato a partire dalla metà degli anni 1990 fino al 2003.
File:Fccatanzarostemma2006-2007.jpg|Il primo stemma del FC Catanzaro (2006-2007).
File:Fccatanzarostemma20072008.jpg|FC Catanzaro (2007-2008).
File:Fccatanzarostemma2008-2011.jpg|FC Catanzaro (2008-2011).
File:Uscatanzarostemma.png|Lo storico stemma, utilizzato negli anni 1980 e 1990 e riutilizzato dal 2011 al 2018.
File:Stemma US Catanzaro 1929.svg|Il logo rinnovato, in uso dal 2018.
</gallery>
====Inno====
Lo storico inno del Catanzaro è intitolato ''Aquile'', risalente agli anni settanta; il testo e la musica sono opera del cantautore catanzarese Pino Pavone e del cantautore livornese [[Piero Ciampi]].<ref name=autinno/> Dopo un periodo di assenza, è stato riproposto allo stadio, prima dell'ingresso in campo delle formazioni, nel corso della stagione [[Serie C2 2006-2007|2006-2007]].<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=10423|titolo=Torna l'inno delle Aquile|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=26 gennaio 2007|accesso=4 ottobre 2011}}</ref><ref name=inni>{{Cita web|url=http://www.catanzaro1929.com/catanzaro1929/uscatanzaro1929.htm|titolo=Parte I-I miei primi anni di memoria, dal 1971 al 1979|editore=http://www.catanzaro1929.com/|accesso=30 dicembre 2014}}</ref>
==Strutture==
===Stadio===
{{vedi anche|Stadio Nicola Ceravolo}}
Il Catanzaro disputa le proprie partite casalinghe allo [[stadio Nicola Ceravolo]]. Il terreno sul quale sorge l'impianto venne adibito a campo di concentramento durante il [[prima guerra mondiale|primo conflitto mondiale]], prendendo il nome di "Piazza d'Armi".<ref name=solinas>{{cita|Solinas, 2012|pp. 100-101}}.</ref> Al termine della guerra venne destinato all'addestramento delle truppe di stanza a Catanzaro, allora sede del Comando di Divisione e del 19º Reggimento di Fanteria.<ref name=solinas/>
Nei primi anni '20 del '900 vi sorse il nuovo campo sportivo, inaugurato nel 1924 in seguito allo sviluppo della pratica dell'attività del football in città.<ref name=solinas/> L'allora "stadio Divisionale", in seguito conosciuto come "stadio Militare", era dotato di un rettangolo di gioco livellato, fiancheggiato da un percorso di guerra, da una pista sopraelevata e da tribunette in legno arredate all'interno.<ref name=solinas/> Dopo alcuni decenni, negli anni '50, sotto la gestione Ferrara, l'impianto venne dotato di una gradinata opposta alla tribuna, i "Distinti", comprendenti la sala stampa, i magazzini e gli spogliatoi.<ref name=solinas/>
Nel 1971 il Catanzaro conquista la prima storica promozione in [[Serie A]] e l'impianto viene sottoposto a ingenti opere di ristrutturazione e adeguamento alle normative allora vigenti. La capienza verrà portata a 20.000 posti; sempre negli anni 1970, durante l'era "[[Gianni Di Marzio|Di Marzio]]", verranno costruiti ulteriori gradoni su quelli preesistenti, in modo da poter certificare una capienza di 30.000, facendo del "Militare" uno degli stadi più grandi del Sud Italia.<ref name=solinas/>
Nel 1989 l'impianto viene intitolato al compianto [[Nicola Ceravolo]], il ''presidentissimo'' del Catanzaro.<ref name=solinas/> Nel 1996 è la volte della curva Ovest, intitolata al giovane tifoso Massimo Capraro, prematuramente scomparso in un incidente stradale.<ref name=solinas/><ref name=capraro>{{cita|Martucci, 2010|p. 402}}.</ref> Nel 1998 viene eliminata la pista d'atletica e certificata una capienza di 11.033 posti.<ref name=solinas/> Altre importanti opere di ristrutturazione vennero eseguite con la promozione in Serie B nel 2004 e, nel 2008, in seguito alle delibera del [[Giuseppe Pisanu|decreto ''Pisanu'']].<ref name=solinas/> Nell'ultimo citato periodo vennero installati, fra gli altri, i seggiolini in tutti i settori, rendendo tutti i posti a sedere.<ref name=solinas/> L'attuale capienza dell'impianto è di 14.650 posti.<ref>{{Cita web|url=http://www.granatissimi.com/2013/11/unocchiata-al-nicola-ceravolo-di-catanzaro-da-quasi-un-secolo-punto-di-riferimento-per-lo-sport-cittadino/|titolo=Un’occhiata al “Nicola Ceravolo” di Catanzaro, da quasi un secolo punto di riferimento per lo sport cittadino|editore=http://www.granatissimi.com/|data=16 novembre 2013|accesso=31 agosto 2015|dataarchivio=10 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160310152937/https://www.granatissimi.com/2013/11/unocchiata-al-nicola-ceravolo-di-catanzaro-da-quasi-un-secolo-punto-di-riferimento-per-lo-sport-cittadino/|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Campo Mirko Gullì.jpg|thumb|left|upright=1.8|Il campo Mirko Gullì durante un'amichevole con la {{Calcio Palmese RC|N}} (2015).]]
L'impianto era caratterizzato dalla presenza nella curva ovest, settore occupato dalla frangia più calda della tifoseria<ref name="solinas" />, di un albero, nella fattispecie un [[Pinus pinaster|pino marino]].
===Centro di allenamento===
Il Catanzaro dispone di un centro di proprietà, il campo Mirko Gullì del PoliGiovino, in cui disputa le proprie sedute di allenamento, pervenuto dalla [[Provincia di Catanzaro|Provincia]] il 4 ottobre 2023<ref>{{Cita web|url=https://www.lanuovacalabria.it/lus-catanzaro-1929-compra-il-campo-di-calcio-di-giovino|titolo=Floriano Noto compra il campo di calcio di Giovino: siglato l'atto con la Provincia}}</ref>, precedentemente ottenuto in concessione, sempre dalla Provincia nel 2013<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzarosport24.it/news-giallorosse/domani-la-firma-della-concessione-del-poligiovino-all-us-catanzaro-1964|titolo=Domani la firma della concessione del Poligiovino all'US Catanzaro|editore=http://www.catanzarosport24.it/|data=25 luglio 2013|accesso=1º settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190422055905/http://www.catanzarosport24.it/news-giallorosse/domani-la-firma-della-concessione-del-poligiovino-all-us-catanzaro-1964|dataarchivio=22 aprile 2019|urlmorto=sì}}</ref>. Fino ad allora, la squadra ha utilizzato un campo in terra battuta a ridosso dello stadio Ceravolo<ref>{{Cita web|url=http://www.strill.it/index.php?option=com_content&task=view&id=160594&Itemid=87|titolo=Catanzaro, stadio Ceravolo: ecco come sarà|editore=http://www.strill.it/|data=2 aprile 2013|accesso=1º settembre 2013}}</ref>, lo stadio Andrea Curto di [[Catanzaro Lido]], con terreno [[erba sintetica|sintetico]],<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzaroinforma.it/?p=30378|titolo=Us, allenamento mattutino al gran completo al Curto|editore=http://www.catanzaroinforma.it/|data=7 dicembre 2012|accesso=7 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304212850/http://www.catanzaroinforma.it/?p=30378|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref> e lo stesso terreno del "Ceravolo".
Il campo Mirko Gullì è dotato di una tribuna che dispone di {{formatnum:2500}} posti a sedere, inoltre il terreno di gioco è circondato da una pista di atletica.<ref name=polig>{{Cita web|url=http://www.planetbasketcatanzaro.it/palagiovino.htm|titolo=Il Palagiovino è la "casa" della Planet Basket Catanzaro.|editore=http://www.planetbasketcatanzaro.it/|accesso=14 giugno 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304201410/http://www.planetbasketcatanzaro.it/palagiovino.htm|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref> Fa parte di un complesso polisportivo inaugurato nel 2004,<ref name=mirkog>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=8010|titolo=STRUTTURE - L'intitolazione del Poligiovino a Mirko Gullì è realtà|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=31 ottobre 2005|accesso=14 giugno 2015}}</ref> localizzato nel quartiere di Giovino,<ref name=polig/> che comprende anche una piscina coperta dotata di 750 posti a sedere e un palazzetto polifunzionale.<ref name=polig/> Il campo fu intitolato alla memoria di Mirko Gullì, giovanissimo tifoso catanzarese prematuramente scomparso, nel 2005.<ref name=mirkog/>
==Società==
L'attuale società, una [[Società a responsabilità limitata|S.r.l.]] con sede in via Gioacchino da Fiore n. 38 a Catanzaro, è detenuta interamente dall'AZ S.p.A. (di proprietà della famiglia Noto) presieduta da [[Floriano Noto]] che diviene anche presidente e amministratore unico del sodalizio.<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=37356|titolo=Floriano Noto è il nuovo presidente del Catanzaro|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=6 luglio 2017|accesso=15 luglio 2017}}</ref>
===Organigramma societario===
{{vedi categoria|Dirigenti dell'U.S. Catanzaro 1929}}
Dal sito internet ufficiale della società.<ref name="Società Sito Ufficiale">{{cita web|url=https://www.uscatanzaro1929.com/la-societa/|titolo=LA SOCIETA'|editore=http://www.uscatanzaro1929.com/|accesso=9 marzo 2018}}</ref>
{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=yellow|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} [[Floriano Noto]] - Presidente e amministratore unico
*{{Bandiera|ITA}} Paolo Morganti - Direttore generale
*{{Bandiera|ITA}} [[Ciro Polito]] - Direttore sportivo
*{{Bandiera|ITA}} Dario Lamanna - Rapporti istituzionali / Enti Federale
*{{Bandiera|ITA}} Antonino Scimone - Team Manager
*{{Bandiera|ITA}} Salvatore Conti - Segretario generale
*{{Bandiera|ITA}} Nazario Sauro - Football Society Resp. Officer
*{{Bandiera|ITA}} Antonella Marchese, Federico Caliò - Amministrazione
*{{Bandiera|ITA}} Piero Gigliotti - Responsabile progetti speciali
*{{Bandiera|ITA}} Umberto De Stefano - Responsabile marketing e sponsor
*{{Bandiera|ITA}} Salvatore Ferragina - SLO
*{{Bandiera|ITA}} Davide Lamanna, Antonio Capria - Comunicazione
*{{Bandiera|ITA}} Alessandro Scuderi - Area digital, grafica e contenuti multimediali
*{{Bandiera|ITA}} Luigi Silipo - Fotografo ufficiale
*{{Bandiera|ITA}} Nicola Cestari - Responsabile ticketing
}}
===Sponsor===
Di seguito la cronologia di fornitori tecnici e sponsor del Catanzaro.<ref name=us/><ref name=fc/>
{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=yellow|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
*1927-1972 ''non presente''
*1972-1973 [[Canterbury of New Zealand|CCC]]
*1973-1977 ''non presente''
*1977-1986 [[Ennedue|NR]]
*1986-1987 [[Ennedue|NR]] ([[Ennedue|N2]])
*1987-1989 Degi
*1989-1991 [[Diadora]]
*1991-1993 [[Ennedue|NR]]
*1993-1994 [[Legea]]/Gems
*1994-1995 Devis
*1995-1997 Devis/Sirio
*1997-1998 [[Erreà]]
*1998-1999 Devis/Nena
*1999-2000 Nena
*2000-2001 Nena/Pienne
*2001-2004 Devis
*2004-2006 [[Asics]]
*2006-2007 Onze
*2007-2008 [[Asics]]
*2008-2009 [[Patrick (azienda)|Patrick]]
*2009-2010 [[Givova]]
*2010-2011 [[Givova]]/[[Legea]] (a partire da marzo<ref>{{cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=23097|titolo=Derby a porte chiuse, Legea nuovo sponsor tecnico|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=2 marzo 2011|accesso=27 dicembre 2015}}</ref>)
*2011-2012 [[Macron (azienda)|Macron]]/[[Givova]] (a partire dalla 2ª giornata)
*2012-2015 [[Givova]]
*2015-2018 Ready<ref>{{cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=34277|titolo=La Vibonese vince 4-3 ai calci di rigore|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=21 agosto 2015|accesso=21 agosto 2015}}</ref>
*2018-2020 [[Erreà]]
*2020- [[EYE Sport]]
}}
|}
===Impegno nel sociale===
[[File:Alberto Cavasin - US Catanzaro 1982-83.jpg|thumb|upright=0.7|Il marchio [[Unicef]] sulla maglia catanzarese della stagione 1982-1983]]
Il Catanzaro è stato il primo club calcistico al mondo, nella stagione 1982-1983, a dare visibilità sulle proprie maglie all'[[Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia|UNICEF]].<ref>{{cita news|autore=Carlo Coscia|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,1044_01_1982_0261_0023_15030906/|titolo=Il Catanzaro per i bimbi|pubblicazione=La Stampa|data=28 novembre 1982|p=23}}</ref>
La società giallorossa a cavallo fra il 2012 e il 2013 ha sposato l'iniziativa "Catanzaro città cardio-protetta", portata avanti grazie alla collaborazione dello staff medico del Catanzaro, che rientra nel progetto "Cuore Batticuore - [[Piermario Morosini]] - Un Defibrillatore per la vita" portato avanti dall'associazione "Live", di cui è testimone il calciatore [[Leonardo Bonucci]].<ref>{{Cita web|url=http://www.cn24tv.it/news/58694/catanzaro-citta-cardio-protetta-con-live-onlus-e-unione-sportiva.html|titolo=Catanzaro città cardio-protetta con Live Onlus e Unione Sportiva|editore=http://www.cn24tv.it/|data=17 novembre 2012|accesso=22 agosto 2013}}</ref> L'iniziativa si pone come obiettivo quello donare [[Defibrillatore semiautomatico|defibrillatori]] agli istituti scolastici del capoluogo calabrese e ad altri enti presenti sul territorio dove viene praticato sport.<ref name="Catanzaro città cardio-protetta">{{Cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/altre-news/altri-nove-defibrillatori-donati-nell-ambito-del-progetto-catanzaro-citta-cardio-protetta-66077|titolo=Altri nove defibrillatori donati nell'ambito del progetto "Catanzaro città cardio-protetta"|editore=http://www.tuttolegapro.com/|data=4 maggio 2013|accesso=22 agosto 2013|dataarchivio=27 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140727232353/http://www.tuttolegapro.com/altre-news/altri-nove-defibrillatori-donati-nell-ambito-del-progetto-catanzaro-citta-cardio-protetta-66077|urlmorto=sì}}</ref>
Per reperire fondi per questo progetto, nell'ultimo match di campionato della stagione [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|2012-2013]] le formazioni di Catanzaro e {{Calcio Avellino|N}} hanno indossato delle magliette celebrative con il doppio logo del progetto "Cuore batticuore" e "Catanzaro città cardio-protetta" create per l'occasione, che al termine della partita sono state messe all'asta per contribuire all'acquisto di nuovi apparecchi da destinare sempre al capoluogo calabrese e alla sua [[Provincia di Catanzaro|provincia]].<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=53506|titolo=Le magliette di Catanzaro-Avellino all'asta per acquistare defibrillatori|editore=http://www.catanzaroinforma.it/|data=4 maggio 2013|accesso=22 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304213213/http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=53506|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.tuttoavellino.it/news/le-maglie-di-catanzaro-avellino-all-asta-per-i-defibrillatori-7634|titolo=Le maglie di Catanzaro-Avellino all'asta per i defibrillatori|editore=http://www.tuttoavellino.it/|data=5 maggio 2013|accesso=22 agosto 2013}}</ref> Il testimonial dell'iniziativa in rappresentanza della società è stato il [[centrocampista]] Alberto Quadri.<ref name="Catanzaro città cardio-protetta"/> L'iniziativa, finalizzata questa volta a raccogliere fondi da destinare altrove, è stata ripetuta anche la [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|stagione successiva]]. Il testimonial designato è stato il [[portiere (calcio)|portiere]] Giacomo Bindi.<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=64369|titolo=Catanzaro città cardioprotetta: all'asta le maglie di Catanzaro-Perugia|data=26 febbraio 2014|accesso=31 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140305152212/http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=64369|dataarchivio=5 marzo 2014|urlmorto=sì}}</ref>
Nel dicembre del 2014, durante il corso di una manifestazione benefica svolta nel [[Centro storico di Catanzaro|centro della città]], sono state messe all'asta le divise della [[Lega Pro 2014-2015|stagione corrente]] del Catanzaro, della Planet Basket, del [[Panarea Catanzaro Beach Soccer]] e del [[Catanzaro Calcio a 5 Stefano Gallo 79|Catanzaro Calcio a 5]]. L'incasso è stato devoluto all'[[Associazione Volontari Italiani del Sangue|AVIS]].<ref>{{Cita web|url=http://news.catanzaroinforma.it/?p=144249|titolo=Il giallorosso che unisce, mercoledì asta di beneficenza in Galleria Mancuso|data=15 dicembre 2014|accesso=28 febbraio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
Negli ultimi mesi del 2015 la società ha attuato una raccolta fondi da destinare all'associazione "Un futuro per l'autismo". In occasione della consegna da parte dall'associazione di una targa ricordo alla società giallorossa, i calciatori hanno posato sul prato verde del Ceravolo con alcuni bambini [[Autismo|autistici]].<ref>{{Cita web|url=https://www.uscatanzaro1929.com/2015/12/17/incontro-con-lassociazione-qun-futuro-per-lautismoq/|titolo=INCONTRO CON L'ASSOCIAZIONE "UN FUTURO PER L'AUTISMO"|data=17 dicembre 2015|accesso=27 dicembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>
===Settore giovanile===
[[File:Fausto Silipo (US Catanzaro).jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Fausto Silipo]], prodotto del vivaio giallorosso.]]
Al settore giovanile del Catanzaro, che ha vinto il [[Campionato nazionale Dante Berretti|Campionato Berretti]] 1991-1992<ref name=banelli>{{cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/esclusiva-ultim-ora/esclusiva-tlp-mi-ritorni-in-mente-adriano-banelli-60437|titolo=ESCLUSIVA TLP - Mi ritorni in mente: Adriano Banelli|editore=http://www.tuttolegapro.com/|data=20 gennaio 2013|accesso=11 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518095058/http://www.tuttolegapro.com/esclusiva-ultim-ora/esclusiva-tlp-mi-ritorni-in-mente-adriano-banelli-60437|dataarchivio=18 maggio 2015}}</ref> e partecipato quattro volte al [[Viareggio Cup World Football Tournament Coppa Carnevale|Torneo di Viareggio]], si deve la formazione di numerosi calciatori poi diventati celebri, fra i quali è possibile citare [[Fausto Silipo]], [[Massimo Mauro]], [[Gaetano Fontana]] e [[Domenico Giampà]].
La fortuna del settore giovanile è tuttavia legata agli anni precedenti al fallimento del 2006, anni durante i quali, oltre alla citata vittoria nel Campionato Berretti, il Catanzaro è arrivato due volte ai quarti di finale del torneo di Viareggio e altrettante volte si è invece fermato al girone di qualificazione. Le due prestazioni migliori arrivarono nel [[Torneo di Viareggio 1982|1982]] (sconfitta ai rigori contro l'{{Calcio Ipswich Town|N}}<ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesv/viareggio-carnevale.html#82|titolo=34th "Torneo di Viareggio" 1982|editore=http://www.rsssf.com/|accesso=31 marzo 2014|lingua=en}}</ref>) e nel [[Torneo di Viareggio 1983|1983]] (sconfitta contro la {{Calcio Roma|N}}<ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesv/viareggio-carnevale.html#83|titolo=35th "Torneo di Viareggio" 1983|editore=http://www.rsssf.com/|accesso=31 marzo 2014|lingua=en}}</ref>). Le eliminazioni durante la fase a gironi risalgono invece al [[Torneo di Viareggio 2004|2004]] e al [[Torneo di Viareggio 2005|2005]]<ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesv/viareggio-carnevale.html#2004|titolo=56th "Torneo di Viareggio" 2004|editore=http://www.rsssf.com/|accesso=31 marzo 2014|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesv/viareggio-carnevale.html#2005|titolo=57th "Torneo di Viareggio" 2005|editore=http://www.rsssf.com/|accesso=31 marzo 2014|lingua=en}}</ref>. Precedentemente all’annata 2024-2025 l'unica prestazione da segnalare della società risale alla stagione 2012-2013, quando la selezione Berretti arrivò seconda nel girone di categoria<ref>{{cita web|url=http://www.magicocatanzaro.it/giovanili/classifica-berretti.html|titolo=Campionato "D. Berretti" 2012/ 2013 - Girone E|editore=magicocatanzaro.it|accesso=11 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130603054535/http://www.magicocatanzaro.it/giovanili/classifica-berretti.html|dataarchivio=3 giugno 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.strill.it/index.php?option=com_content&task=view&id=166490&Itemid=283|titolo=LegaPro: Catanzaro in lizza per il titolo di Campione Nazionale “Dante Berretti”|editore=http://www.strill.it/|data=4 giugno 2013|accesso=6 maggio 2013|urlmorto=sì}}</ref>, venendo poi eliminata dal {{Calcio Latina|N}} nella "final four" per il titolo<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzarosport24.it/focus/final-4-berretti-latina-catanzaro-4-0-i-giallorossi-escono-a-testa-alta-1713|titolo=Final 4 Berretti: Latina-Catanzaro 4-0 i giallorossi escono a testa alta|editore=http://www.catanzarosport24.it/|data=6 giugno 2013|accesso=6 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407081343/http://www.catanzarosport24.it/focus/final-4-berretti-latina-catanzaro-4-0-i-giallorossi-escono-a-testa-alta-1713|dataarchivio=7 aprile 2014|urlmorto=sì}}</ref>, e la squadra Allievi giunse settima<ref>{{cita web|url=http://www.magicocatanzaro.it/giovanili/classifica-allievi-prof.html|titolo=Campionato "Allievi Professionistici" 2012/2013 - Girone G|editore=magicocatanzaro.it|accesso=11 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130107052109/http://www.magicocatanzaro.it/giovanili/classifica-allievi-prof.html|dataarchivio=7 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.catanzarosport24.it/gli-aquilotti/allievi-si-va-a-chianciano-1686|titolo=Allievi, si va a Chianciano|editore=http://www.catanzarosport24.it/|data=2 giugno 2013|accesso=6 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131012173849/http://www.catanzarosport24.it/gli-aquilotti/allievi-si-va-a-chianciano-1686|dataarchivio=12 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>, perdendo in semifinale contro l'{{Calcio Albinoleffe|N}}<ref>{{Cita web|url=http://www.infooggi.it/articolo/allievi-nazionali-termina-in-semifinale-l-avventura-del-catanzaro-sconfitto-dall-albinoleffe/44486/|titolo=Allievi Nazionali: termina in semifinale l'avventura del Catanzaro, sconfitto dall'Albinoleffe|editore=http://www.infooggi.it/|data=17 giugno 2013|accesso=6 maggio 2013}}</ref>. Nella stagione 2024-2025 la selezione Primavera 3 guidata da Massimo Costantino, ha ottenuto per la prima volta la promozione in Primavera 2 dopo aver dominato il proprio girone ed aver vinto la finale playoff nella doppia sfida contro il Gubbio.
Il 24 Maggio 2025 si assegna sul campo neutro "Mirabello" di Reggio Emilia il prestigioso trofeo Dante Berretti, alla sua 57ª edizione. Il trofeo assegna il titolo di campione d’Italia alla Primavera 3. La finale vede gli aquilotti affrontare la squadra Primavera del Lecco, che, sorprendentemente, ha vinto il girone A partendo dal quinto posto in stagione regolare.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://calabria7.news/sport/sport-vari/lecco-catanzaro-aquilotti-pronti-alla-finalissima-del-trofeo-berretti-chi-alzera-il-trofeo/|titolo=Lecco-Catanzaro, aquilotti pronti alla finalissima del trofeo Berretti: chi vincerà il titolo?|sito=Calabria 7|data=2025-05-24|accesso=2025-05-24}}</ref> La partita si conclude 3-2 in favore dei giallorossi che chiudono la stagione nel migliore dei modi alzando al cielo il trofeo.
Il settore giovanile del Catanzaro è composto da squadre che prendono parte ai suddetti campionati: [[Campionato nazionale Dante Berretti|Berretti]], [[Campionato Allievi Nazionali|Allievi Nazionali]], [[Campionato Giovanissimi Nazionali|Giovanissimi Nazionali]] e Giovanissimi Regionali.<ref>{{cita web|url=http://www.uscatanzaro1929.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1022&Itemid=18|titolo=Settore giovanile|editore=http://www.uscatanzaro1929.com/|accesso=9 giugno 2015}}</ref> La società inoltre dispone di una scuola calcio, fondata nel 2012, che nel 2015 è stata ufficialmente riconosciuta dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].<ref>{{cita web|url=https://www.uscatanzaro1929.com/2015/03/06/la-scuola-calcio-giallorossa-riconosciuta-dalla-figc/|titolo=LA SCUOLA CALCIO GIALLOROSSA RICONOSCIUTA DALLA FIGC|editore=http://www.uscatanzaro1929.com/|data=6 marzo 2015|accesso=9 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:UsCatanzaroAcademy.png|thumb|Lo stemma dell'Academy.]]
Nel mese di settembre del 2017 nasce il progetto "Academy Catanzaro Calcio", il cui fine principale è instaurare accordi di collaborazione tecnico-sportiva fra il Catanzaro Calcio e le società dilettantistiche calabresi, in modo da contribuire alla valorizzazione di giovani calciatori.<ref>{{cita web|url=http://www.catanzaroinforma.it/notizia104286/Giovanili-nasce-Academy-Catanzaro-Calcio.html#|titolo=Giovanili, nasce “Academy Catanzaro Calcio'|editore=http://www.catanzaroinforma.it/|data=27 settembre 2017|accesso=25 novembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.uscatanzaro1929.com/?s=academy|titolo=ACADEMY|editore=https://www.uscatanzaro1929.com/|accesso=9 marzo 2018}}</ref> L'accordo di collaborazione prevede incontri di formazione, visite presso i campi da gioco, allenamenti dimostrativi, periodi di prova, attività di scouting e il diritto di opzione sui giovani calciatori.<ref>{{cita web|url=https://www.uscatanzaro1929.com/2017/11/04/prima-passi-per-lacademy-catanzaro-affiliate-sette-societa/|titolo=Prima passi per l'Academy Catanzaro, affiliate sette società|editore=http://www.uscatanzaro1929.com/|data=4 novembre 2017|accesso=25 novembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>
==Diffusione nella cultura di massa==
[[File:TifosiczaTorino.jpg|thumb|left|Corteo di tifosi del Catanzaro emigrati a [[Torino]] in occasione della seconda promozione in [[Serie A]] dei giallorossi, avvenuta nel 1976.]]
Soprannominato ''Regina del Sud'' e ''Timore del Nord'' negli anni 1970<ref name="soprannomi">{{Cita web|url=http://www.paisemiu.com/index.php/sport/912-lecce-la-regina-del-sud-e-timore-del-nord-ti-attende#.U8VxfJR_uPU|titolo=Lecce,|editore=http://www.paisemiu.com/|data=19 settembre 2013|accesso=15 luglio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140719175140/http://www.paisemiu.com/index.php/sport/912-lecce-la-regina-del-sud-e-timore-del-nord-ti-attende#.U8VxfJR_uPU|dataarchivio=19 luglio 2014}}</ref><ref name="soprannomi2">{{Cita web|url=http://www.barlettaviva.it/sport/l-angolo-dell-avversario-la-storia-del-catanzaro/|titolo=L’angolo dell’avversario: la storia del Catanzaro|editore=http://www.barlettaviva.it/|data=5 dicembre 2013|accesso=15 luglio 2014}}</ref>, il Catanzaro - citato alla voce "Giallorosso" dal ''Vocabolario della Lingua Italiana'' di [[Nicola Zingarelli]]<ref>{{cita|Zingarelli|p. 758}}.</ref> - ebbe un'importante popolarità fra gli emigrati calabresi e nella sua regione dopo essere arrivato in Serie A<ref name=banelli/>.
Alla squadra fu dedicata la copertina del numero 1103 di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]''
del 16 gennaio 1977, che raffigurò [[Orazio Cavezza]] con la maglia della squadra e circondato dai simboli della società<ref>{{cita web|url=http://www.catanzarosport24.it/l-angolo-del-tifoso/anche-topolino-tifava-per-il-catanzaro-3242|titolo=Anche Topolino "tifava" per il Catanzaro|editore=http://www.catanzarosport24.it/|data=21 febbraio 2014|accesso=24 luglio 2014|dataarchivio=28 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140728063651/http://www.catanzarosport24.it/l-angolo-del-tifoso/anche-topolino-tifava-per-il-catanzaro-3242|urlmorto=sì}}</ref>. Un'altra citazione del club appare nel film ''[[Io so che tu sai che io so]]'': il protagonista, interpretato da [[Alberto Sordi]], assiste in tv a una partita della sua squadra preferita, la {{Calcio Roma|N}}, e si inalbera per un gol di [[Edy Bivi]]<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzaro1929.com/catanzaro1929/1979-1982.htm |titolo=1979-1982|editore=Il Catanzaro 1929.com |accesso=4 agosto 2011}}</ref>. La squadra è citata inoltre in due opere legate alla carriera di [[Massimo Palanca]]: l'autobiografia da lui scritta<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=17439|titolo=«Il mio calcio»: Massimo Palanca (O REY) presenta il suo libro |editore=UsCatanzaro.net|data=25 novembre 2009|accesso=12 maggio 2013}}</ref> e la puntata di ''[[Sfide]]'' dedicata all'attaccante lauretano
<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzaro1929.com/aquile/sfide.htm|titolo=I CAMPIONI CHE FECERO IL MITO. MASSIMO PALANCA a Sfide - RAI 2 - APRILE 2004|editore=catanzaro1929.com|accesso=12 maggio 2013}}</ref>. Nel periodo di maggior successo della squadra, a cavallo degli anni 1970 e 1980, furono scritti molteplici brani celebrativi.<ref name=inni/> La società dispone infine di una [[web TV]] dedicata<ref>{{Cita web|url=http://catanzaro.weboggi.it/Sport/24724-L'Us-Catanzaro-a-casa-dei-tifosi%3A-presentata-la-nuova-Web-Tv|titolo=L'Us Catanzaro a casa dei tifosi: presentata la nuova Web Tv|editore=http://catanzaro.weboggi.it/|data=26 settembre 2013|accesso=31 ottobre 2013}}</ref>.
Fra i tifosi "celebri", l'attrice torinese [[Claudia Penoni]], la quale ha dichiarato in più occasioni di essere tifosa del Catanzaro, grazie alla passione trasmessale dal marito originario del capoluogo calabrese,<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/claudia-penoni-unamica-del-catanzaro-in-tv-a-zelig-off/|titolo=Claudia Penoni, un’amica del Catanzaro in TV a Zelig-Off|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=2007|accesso=6 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.catanzarosport24.it/focus/dal-cinema-polacco-al-gran-teatro-del-ceravolo-claudia-penoni-alias-cripstak-oggi-allo-stadio-1521|titolo=Dal cinema polacco al gran teatro del "Ceravolo": Claudia Penoni, alias Cripstak, oggi allo stadio|editore=http://www.catanzarosport24.it/|data=5 maggio 2013|accesso=6 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref> e il giornalista sportivo e radiocronista [[Giuseppe Bisantis]], nato a Catanzaro.<ref>{{Cita web|url=https://www.uscatanzaro.net/il-catanzaro-dei-poveracci/|titolo=Il Catanzaro dei poveracci|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=21 settembre 2010|accesso=28 gennaio 2020}}</ref>
==Allenatori e presidenti==
===Allenatori===
{{vedi anche|Allenatori dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929}}
{{vedi categoria|Allenatori dell'U.S. Catanzaro 1929}}
Gli allenatori del Catanzaro sono stati 84, 78 dei quali italiani come il primo tecnico, Dino Baroni. Due invece gli ungheresi: il secondo allenatore, [[Géza Kertész]], protagonista della prima promozione in serie B, e [[György Kőszegi (allenatore)|György Kőszegi]]. Il più longevo fu Riccardo Mottola, rimasto in carica dal 1938 al 1946<ref name="uscatanzaro.net"/>. Tuttavia, i più amati furono [[Gianni Seghedoni]], che ottenne la prima promozione in serie A,<ref name="uscatanzaro.net"/> e [[Gianni Di Marzio]], sotto la quale guida i calabresi conquistarono la seconda promozione<ref>{{Cita web|url=http://www.webalice.it/stasin/pdf/1975-76.pdf|titolo=1975-1976|editore=http://www.webalice.it/stasin/|accesso=15 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118142441/http://www.webalice.it/stasin/pdf/1975-76.pdf|dataarchivio=18 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>. A [[Dino Ballacci]] si deve infine la finale di [[Coppa Italia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=30479|titolo=Morto Dino Ballacci, l'allenatore che porto il Catanzaro in finale di Coppa Italia|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=7 agosto 2013|accesso=29 agosto 2013}}</ref>.
Di seguito la cronologia degli allenatori dall'anno di fondazione a oggi.<ref name="uscatanzaro.net"/><ref name=webalice>{{Cita web|url=http://www.webalice.it/stasin/catanzaro.html|titolo=Webalice stasin Catanzaro|editore=http://www.webalice.it/stasin/catanzaro.html|accesso=27 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121109211246/http://www.webalice.it/stasin/catanzaro.html|dataarchivio=9 novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>
{{riquadro|larghezza=100%|col1=red|col2=white|col3=yellow|titolo= Allenatori|contenuto=
{{div col}}
*1927-1929 ...
*1929-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Dino Baroni<ref>{{cita web|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=2285&p=4#page/4/mode/2up|titolo=Dove sono i giovani assi catanzaresi|editore=Il Littoriale, n. 74|data=27 marzo 1935|p=4}}</ref>
*1930-1931 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Dino Baroni (1ª-?ª)
*:{{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Géza Kertész]] (?ª-?ª)
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} Dino Baroni (?ª-?ª)
*1931-1933 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Géza Kertész]]
*1933-1934 {{Bandiera|AUT}} [[Heinrich Schönfeld]] (1ª-11ª)
*:{{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[György Kőszegi (allenatore)|György Kőszegi]] (12ª-26ª)
*1934-1935 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[György Kőszegi (allenatore)|György Kőszegi]]
*1935-1936 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Cesare Migliorini]]
*1936-1937 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Cesare Migliorini]] (1ª-?ª)
*:{{Bandiera|AUT}} [[Heinrich Schönfeld]] (?ª-30ª)
*1937-1938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Walter Colombati
*1938-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Riccardo Mottola]]
*1946-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Piselli]]
*1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Gastone Boni]] (1ª-?ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Euro Riparbelli]] (?ª-26ª)
*1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Robotti]] (1ª-?ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Euro Riparbelli]] e {{Bandiera|ITA}} Pasquale Ripepe (?ª-38ª)
*1949-1952 {{Bandiera|ITA}} [[Euro Riparbelli]]
*1952-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Orlando Tognotti]]
*1956-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Renato Bottacini]] (1ª-16ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Masci]] e {{Bandiera|ITA}} Pasquale Ripepe (17ª-34ª)
*1957-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Pasinati]]
*1960-1961 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Pasinati]] (1ª-16ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Enzo Dolfin]] (17ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Piero Pasinati]] (18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Enzo Dolfin]] (19ª-38ª)
*1961-1962 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Arcari (calciatore)|Bruno Arcari]] (1ª-29ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Enzo Dolfin]] (30ª-38ª)
*1962-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Dolfin]]
*1963-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Leandro Remondini]]
*1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Ballacci]]
*1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Carmelo Di Bella]]
*1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Lupi]]
*1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Lupi]] (1ª-22ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Umberto Sacco (22ª-38ª)
*1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Ballacci]]
*1970-1972 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Seghedoni]]
*1972-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Renato Lucchi]] (1ª-25ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Saverio Leotta]] (26ª-38ª)
*1973-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Seghedoni]] (1ª-15ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carmelo Di Bella]] (16ª-38ª)
*1974-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Di Marzio]]
*1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Sereni]]
*1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Mazzone]]
*1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Mazzone]] (1ª-25ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Saverio Leotta]] (25ª-30ª)
*1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]]
*1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Pace]]
*1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Pace]] (1ª-15ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Saverio Leotta]] (16ª-30ª)
*1983-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Corso]] (1ª-9ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Antonio Renna]] (10ª-38ª)
*1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Giovan Battista Fabbri (allenatore di calcio)|Giovan Battista Fabbri]]
*1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Santin]] (1ª-20ª)
*:{{Bandiera|YUG}} [[Todor Veselinović]] e {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Scorsa]] (21ª-24ª)
*:{{Bandiera|YUG}} [[Todor Veselinović]] e {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Lionetti]] (25ª-38ª)
*1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Tobia]]
*1987-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Guerini]]
*1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]] (1ª-7ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Gianni Di Marzio]] (8ª-38ª)
*1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Fausto Silipo]] (1ª-14ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Renzo Aldi]] e {{Bandiera|ITA}} [[Giovan Battista Fabbri (allenatore di calcio)|Giovan Battista Fabbri]] (D.T.) (15ª-20ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Fausto Silipo]] (21ª-38ª)
*1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Sala]] (1ª-6ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Francesco Brignani]] (7ª-15ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Claudio Sala]] (16ª-24ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Rambone]] (25ª-34ª)
*1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Rambone]] (1ª-20ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Franco Selvaggi]] (21ª-38ª)
*1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Selvaggi]] (1ª-6ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Adriano Banelli]] (7ª-18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Paolo Dal Fiume]] (19ª-25ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Adriano Banelli]] (26ª-34ª)
*1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Improta|Gianni Improta]]
*1994-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Improta|Gianni Improta]] (1ª-3ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Enrico Nicolini]] (4ª-26ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Saverio Leotta]] (27ª-28ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Enrico Nicolini]] (29ª-34ª)
*1995-1996 {{Bandiera|ITA}} Mauro Zampollini (1ª-5ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Marcello Pasquino (6ª-27ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Adriano Banelli]] (28ª-34ª)
*1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Rino Lavezzini]] (1ª-26ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Sabadini]] (27ª-34ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Rino Lavezzini]] (play-off)
*1997-1998 {{Bandiera|ITA}} Francesco Paolo Specchia (1ª-26ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Vuolo (27ª-34ª)
*1998-1999 {{Bandiera|ARG}} [[Juan Carlos Morrone]]
*1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Salvatore Esposito]] (1ª-8ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Fortunato Torrisi]] (9ª-25ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Galluzzo]] (26ª-34ª)
*2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Agatino Cuttone]]
*2001-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Bitetto]] (1ª-21ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Massimo Morgia (22ª-34ª)
*2002-2003 {{Bandiera|ITA}} Franco Dellisanti
*2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Braglia]]
*2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Braglia]] (1ª-5ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]] (6ª-25ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]] (25ª-42ª)
*2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Buso]] (1ª-13ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Guerini]] (14ª-24ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]] (25ª-37ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Franco Cittadino]] (37ª-42ª)
*2006-2007 {{Bandiera|ITA}} Manuele Domenicali
*2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Fausto Silipo]] (1ª-5ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Franco Cittadino]] (6ª-21ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Agatino Cuttone]] (22ª-34ª)
*2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Nicola Provenza]]
*2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Auteri]]
*2010-2011 {{Bandiera|BRA}} [[Zé Maria]] (1ª-9ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Antonio Aloi (10ª-30ª)
*2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Cozza (calciatore)|Francesco Cozza]]
*2012-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Cozza (calciatore)|Francesco Cozza]] (1ª-27ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Salvo Fulvio D'Adderio (28ª-30ª)
*2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Oscar Brevi]]
*2014-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Moriero]] (1ª-12ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Massimo D'Urso (13ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Stefano Sanderra]] (14ª-37ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Massimo D'Urso (38ª)
*2015-2016 {{Bandiera|ITA}} Massimo D'Urso (1ª-8ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Alessandro Erra (9ª-34ª)
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} Alessandro Erra (lug.-ago.)
*:{{Bandiera|ITA}} Giulio Spader (1ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Mario Somma]] (2ª-9ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Nunzio Zavettieri]] (10ª-25ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Alessandro Erra (26ª-38ª e play-out)
*2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Alessandro Erra (1ª-8ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Davide Dionigi]] (9ª-28ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Pancaro]] (29ª-38ª)
*2018-2019 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Auteri]]
*2019-2020 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Auteri]] (1ª-10ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Grassadonia]] (11ª-22ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Auteri]] (23ª-30ª e play-off)
*2020-2021 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Calabro]]
*2021-2022 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Calabro]] (1ª-16ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Vivarini]] (17ª-38ª)
*2022-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Vivarini]]
*2024-2025 {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Caserta]]
*2025- {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Aquilani]]
{{div col end}}
}}
===Presidenti===
{{vedi anche|Presidenti dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929}}
{{vedi categoria|Presidenti dell'U.S. Catanzaro 1929}}
La storia del Catanzaro è stata caratterizzata da 23 presidenti, il primo dei quali fu il marchese Susanna, rampollo di una famiglia nobile locale.<ref name="catanzaronelpallone"/><ref name="leggendaingiallorosso"/><ref name="uscatanzaro.net"/> Il più longevo e amato fu [[Nicola Ceravolo]], cui è intitolato lo [[Stadio Nicola Ceravolo|stadio]], che rimase alla guida della società per 21 anni, dal 1958 al 1979<ref name=president>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=25175|titolo=Nicola Ceravolo. Un uomo onesto|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=22 ottobre 2011|accesso=15 maggio 2015}}</ref>, partecipando tre volte alla Serie A e arrivando in finale di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]]<ref name="uscatanzaro.net"/>. Il secondo presidente più longevo fu Giuseppe Albano<ref name=president/>, numero uno del club fra il 1984 e il 1995. Dopo il suo addio alla presidenza, la società fu caratterizzata da numerosi cambi al vertice<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=22513|editore=http://www.uscatanzaro.net/|titolo=Alla fine della strada|data=23 dicembre 2010|accesso=22 settembre 2013}}</ref>.
Di seguito la cronologia dei presidenti dall'anno di fondazione a oggi.<ref name="uscatanzaro.net"/><ref name=webalice/>
{{riquadro|larghezza=100%|col1=red|col2=white|col3=yellow|titolo= Presidenti|contenuto=
{{div col}}
*1927-1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Antonio Susanna
*1928-1937 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Enrico Talamo
*1937-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Arnaldo Pugliese
*1944-1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Italo Paparazzo
*1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Umberto Riccio
*1946-1947 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Zamboni Pesci
*1948-1950 {{Bandiera|ITA}} Gino Guarnieri
*1950-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Ferrara]]
*1958-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Nicola Ceravolo]]
*1979-1984 {{Bandiera|ITA}} Adriano Merlo
*1984-1995 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Albano
*1995-1999 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Soluri
*1999-2002 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Mancuso
*2002-2003 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Mancuso
*:{{Bandiera|ITA}} Domenico Cavallaro (da gennaio)<ref>{{Cita web|url=http://80.247.79.186/modules.php?name=News&file=article&sid=224|titolo=Cavallaro: “C’è un cambio in corso”|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=5 gennaio 2003|accesso=22 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150709200042/http://80.247.79.186/modules.php?name=News&file=article&sid=224|dataarchivio=9 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
*:{{Bandiera|ITA}} Claudio Parente (da febbraio)<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=443|titolo=CATANZARO: CLAUDIO PARENTE NUOVO PRESIDENTE|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=8 febbraio 2003|accesso=22 maggio 2015}}</ref>
*2003-2005 {{Bandiera|ITA}} Claudio Parente
*2005-2006 {{Bandiera|ITA}} Claudio Parente
*:{{Bandiera|ITA}} Bernardo Colao (da gennaio)<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2006/01/13/Sport/Calcio/CALCIO-CATANZARO-E-BERNARDO-COLAO-IL-NUOVO-PRESIDENTE_111617.php|titolo=Calcio: Catanzaro, È Bernardo Colao il nuovo presidente|editore=http://www.1adnkronos.com/|data=13 gennaio 2006|accesso=4 giugno 2015}}</ref>
*:{{Bandiera|ITA}} Domenico Cavallaro (da maggio)<ref>{{Cita web|url=http://www.larivieraonline.com/calcio-catanzaro-domenico-cavallaro-nuovo-presidente|titolo=Calcio: Catanzaro, Domenico Cavallaro nuovo presidente|editore=http://www.larivieraonline.com/|data=18 maggio 2006|accesso=23 maggio 2015}}</ref>
*:{{Bandiera|ITA}} Giulio Nardo (curatore fallimentare)<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/lus-catanzaro-spa-e-fallita/|titolo=L’US Catanzaro Spa è fallita|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=11 aprile 2010|accesso=8 agosto 2018}}</ref>
*2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Pittelli]]
*2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Pittelli]]
*:{{Bandiera|ITA}} Pasquale Bove (da febbraio)<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=12541|titolo=Cin cin Bove-Cuttone |editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=25 febbraio 2008|accesso=12 marzo 2016}}</ref>
*2008-2009 {{Bandiera|ITA}} Pasquale Bove
*2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Antonio Aiello (amm. unico)
*2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Maurizio Ferrara<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&thold=-1&mode=flat&order=0&sid=20919|titolo=Maurizio Ferrara nuovo presidente del Catanzaro|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=24 luglio 2010|accesso=31 marzo 2015}}</ref>
*:{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Santaguida (amm. unico) (da novembre)<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/altre-news/catanzaro-santaguida-nuovo-amministratore-unico-18221|titolo=Catanzaro, Santaguida nuovo amministratore unico|editore=http://www.tuttolegapro.com/|data=18 novembre 2010|accesso=31 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150709171309/http://www.tuttolegapro.com/altre-news/catanzaro-santaguida-nuovo-amministratore-unico-18221|dataarchivio=9 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
*:{{Bandiera|ITA}} Giulio Nardo (curatore fallimentare) (da febbraio)<ref>{{Cita web|url=http://www.quotidianodelsud.it/basilicata/cronache/benevento/2011/02/25/2-divisione-catanzaro-fc-fallito-autorizzato-esercizio|titolo=2^ Divisione. Il Catanzaro Fc è fallito. Autorizzato l’esercizio provvisorio|editore=http://www.quotidianodelsud.it/|data=25 febbraio 2011|accesso=8 agosto 2018|dataarchivio=8 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180808202655/http://www.quotidianodelsud.it/basilicata/cronache/benevento/2011/02/25/2-divisione-catanzaro-fc-fallito-autorizzato-esercizio|urlmorto=sì}}</ref>
*2011-2016 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Cosentino
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Cosentino
*:{{Bandiera|ITA}} Gessica Cosentino (amm. unico) (da giugno)
*2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Gessica Cosentino (amm. unico)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Floriano Noto]] (da luglio)
*2018- {{Bandiera|ITA}} [[Floriano Noto]]
{{div col end}}
}}
==Calciatori==
{{vedi anche|Calciatori dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929}}
{{vedi categoria|Calciatori dell'U.S. Catanzaro 1929}}
===Hall of Fame===
Di seguito la Hall of Fame tratta dal vecchio sito internet ufficiale della società.<ref>{{Cita web|url=http://www.us-catanzaro.it/hall_of_fame.asp|titolo=Hall of Fame|editore=us-catanzaro.it|accesso=15 luglio 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040814190012/http://www.us-catanzaro.it/hall_of_fame.asp|dataarchivio=14 agosto 2004}}</ref>
*{{Bandiera|ITA}} [[Adriano Banelli]] (1967-1979)
*{{Bandiera|ITA}} [[Edi Bivi]] (1981-1984)
*{{Bandiera|ITA}} [[Gianni Bui]] (1965-1967)
*{{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Improta]] (1975-1979 calciatore; 1993-1995 allenatore)
*{{Bandiera|ITA}} [[Saverio Leotta]] (1952-1955 calciatore; 1972-1973, 1980, 1983, 1994-1995 allenatore)
*{{Bandiera|ITA}} [[Angelo Mammì]] (1970-1972)
*{{Bandiera|ITA}} [[Massimo Mauro]] (1979-1982)
*{{Bandiera|ITA}} [[Massimo Palanca]] (1974-1981 e 1986-1990)
===Contributo alle nazionali===
[[File:Massimo Mauro - US Catanzaro.jpg|thumb|upright=0.7|[[Massimo Mauro]].]]
Sette calciatori del Catanzaro hanno vestito la maglia dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Italia Under 21]]. Il primo fu [[Massimo Mauro]], che esordì contro la [[Nazionale di calcio della Spagna Under-21|Spagna]] il 29 ottobre 1980<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=667&squadra=1|titolo=Mauro Massimo|editore=http://www.figc.it/|accesso=9 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150110192236/http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=667&squadra=1|dataarchivio=10 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref> e totalizzò 7 presenze e 9 convocazioni. Seguirono [[Edi Bivi]] (3 presenze)<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=173&squadra=1|titolo=Bivi Edi|editore=http://www.figc.it/|accesso=9 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150110191814/http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=173&squadra=1|dataarchivio=10 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref>, [[Costanzo Celestini]] (2)<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=307&squadra=1|titolo=Celestini Costanzo|editore=http://www.figc.it/|accesso=9 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150110192125/http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=307&squadra=1|dataarchivio=10 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref>, [[Carlo Borghi]] (1)<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=202&squadra=1|titolo=Borghi Carlo|editore=http://www.figc.it/|accesso=9 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171222053411/http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=202&squadra=1|dataarchivio=22 dicembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>, [[Pietro Mariani]] (2)<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=640&squadra=1|titolo=Mariani Pietro|editore=http://www.figc.it/|accesso=9 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150110192444/http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=640&squadra=1|dataarchivio=10 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref> e [[Giovanni Cervone]] (2 convocazioni, ma nessuna presenza)<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=1154&squadra=1|titolo=Cervone Giovanni|editore=http://www.figc.it/|accesso=9 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180218025906/http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=1154&squadra=1|dataarchivio=18 febbraio 2018|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 2023 viene convocato Giuseppe Ambrosino (2) e nel 2024 Davide Veroli per il [[Torneo di Tolone]]. Sempre nel 2024 è il turno in Under 21 di [[Riccardo Turicchia]].
Due calciatori del Catanzaro hanno invece ricevuto convocazioni nell'[[Nazionale di calcio dell'Italia Under-20|Italia Under 20]]: il primo fu nel 2005 [[Antonio Nocerino]] (10 presenze)<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2802&squadra=1|titolo=Nocerino Antonio|editore=http://www.figc.it/|accesso=9 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090304222609/http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2802&squadra=1|dataarchivio=4 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref>, seguito da [[Cristian Agnelli]] (6 presenze)<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=2849&squadra=1|titolo=Agnelli Cristian|editore=http://www.figc.it/|accesso=9 settembre 2013}}</ref>.
Raffaele Celia, infine, ha esordito nel 2014 nella [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-16|nazionale under-16]]<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=4051&squadra=2|titolo=Celia Raffaele|editore=http://www.figc.it/|accesso=14 gennaio 2015|dataarchivio=14 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150114212434/http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=4051&squadra=2|urlmorto=sì}}</ref>.
A queste convocazioni vanno aggiunte quelle di [[Andy Selva]] nella [[Nazionale di calcio di San Marino|nazionale maggiore di San Marino]] (6 presenze)<ref name=naz>{{cita web|url=http://eu-football.info/_club.php?id=2750|titolo=U.S. Catanzaro|accesso=8 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/player/5661/Andy_Selva.html|titolo=Andy Selva|editore=http://www.national-football-teams.com/|accesso=8 marzo 2015}}</ref> e di [[Florian Myrtaj]] nella [[Nazionale di calcio dell'Albania|selezione albanese]] (3 presenze)<ref name=naz/><ref>{{cita web|url=http://www.national-football-teams.com/player/30/Florian_Myrtaj.html|titolo=Myrtaj, Florian|editore=http://www.national-football-teams.com/|accesso=8 marzo 2015}}</ref>. Nel 2023 si aggiungono all'elenco le convocazioni di [[Luca D'Andrea (calciatore)|Luca D'Andrea]] in Nazionale Under 20 dell'Italia e Dimo Krastev nella Nazionale Bulgara.
==Palmarès==
=== Competizioni nazionali ===
*{{Calciopalm|Serie C|3}}
:[[Serie C 1935-1936|1935-1936]] (girone D), [[Serie C 1958-1959|1958-1959]] (girone B), [[Serie C 2022-2023|2022-2023]] (girone C)
*{{Calciopalm|Serie C1|3}}
:[[Serie C1 1984-1985|1984-1985]] (girone B), [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] (girone B), [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]] (girone B)
*{{Calciopalm|Supercoppa Serie C|1}}
:[[Supercoppa Serie C 2023|2023]]
*{{Calciopalm|Scudetto IV Serie|1}}
:[[IV Serie 1952-1953|1952-1953]]
===Competizioni giovanili===
*'''{{Calciopalm|Campionato nazionale Dante Berretti|1}}'''
:1991-1992 (torneo Serie C)
==
{{Onorificenze
|immagine = 680px ribbon bar of Italian Sports (pre-2015) and Technical Merit gold award.svg
|nome_onorificenza = Stella d'oro al merito sportivo
|collegamento_onorificenza = Stella al merito sportivo
|motivazione = 50 anni di attività
|data = 1978<ref>{{Cita web|url=http://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze/onoreficenze-societ%C3%A0/societa.html?tipo=13&linkpersone=/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze/onoreficenze-persone/atleti.html&linksocieta=/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze/onoreficenze-societ%C3%A0/societa.html&start=620|titolo=Benemerenze Sportive: Stella d'oro società|editore=http://www.coni.it/|accesso=4 ottobre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161006070505/http://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze/onoreficenze-societ%C3%A0/societa.html?tipo=13&linkpersone=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-persone%2Fatleti.html&linksocieta=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-societ%C3%A0%2Fsocieta.html&start=620|dataarchivio=6 ottobre 2016}}</ref>
}}
==Statistiche e record==
{{vedi anche|Statistiche e record dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929}}
===Partecipazioni ai campionati===
In '''85''' stagioni all'interno delle leghe calcistiche nazionali della [[FIGC]] sia attuali che passate: la [[Lega Calcio]], la [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro]], la [[Lega Nazionale IV Serie|Lega di IV Serie]], la [[Lega Interregionale Sud|Lega Sud]], il [[Direttorio Divisioni Superiori|DDS]]. Il Catanzaro non fu ufficialmente attivo fra il 1939 e il 1945 per la crisi finanziaria di origine bellica:
{| class="wikitable center" style="width:100%"
! style="width:10%"| Livello
! style="width:25%"| Categoria
! style="width:15%"| Partecipazioni
! style="width:20%"| Debutto
! style="width:20%"| Ultima stagione
! style="width:10%"| Totale
|-
| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">1º</span> || '''Serie A''' || '''7''' || [[Serie A 1971-1972|1971-1972]] || [[Serie A 1982-1983|1982-1983]] || '''7'''
|- style="background-color:#E9E9E9"
| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">2º</span> || '''Serie B''' || '''31''' || [[Serie B 1933-1934|1933-1934]] || [[Serie B 2025-2026|2025-2026]]
| '''31'''
|-
| rowspan=5| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">3º</span> || '''Prima Divisione''' || '''3''' || [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] || [[Prima Divisione 1932-1933|1932-1933]] || rowspan="5" | '''30'''
|-
| '''Serie C''' || '''18''' || [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] || [[Serie C 2022-2023|2022-2023]]
|-
| '''Serie C1''' || '''4''' || [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]] || [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]]
|-
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''2''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|2012-2013]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|-
| '''Lega Pro''' || '''3''' || [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]] || [[Lega Pro 2016-2017|2016-2017]]
|- style="background-color:#E9E9E9"
| rowspan=3| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">4º</span> || '''IV Serie''' || '''1''' || colspan="2" | [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] || rowspan="3" | '''19'''
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''14''' || [[Serie C2 1991-1992|1991-1992]] || [[Serie C2 2007-2008|2007-2008]]
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''Lega Pro Seconda Divisione''' || '''4''' || [[Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009|2008-2009]] || [[Lega Pro Seconda Divisione 2011-2012|2011-2012]]
|}
===Partecipazioni alle coppe===
La tabella tiene conto delle partecipazioni del Catanzaro alle coppe nazionali:
{| class="wikitable center" style="width:100%"
! style="width:40%"| Competizione
! style="width:10%"| Partecipazioni
! style="width:20%"| Debutto
! style="width:20%"| Ultima stagione
! style="width:10%"| Totale
|-
| '''Coppa Italia''' || '''44''' || [[Coppa Italia 1935-1936|1935-1936]] || [[Coppa Italia 2022-2023|2022-2023]]|| '''44'''
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''Torneo di Capodanno''' || '''1''' || colspan=2 | [[Torneo di Capodanno|1981]] || '''1'''
|-
| '''Coppa Italia Serie C''' || '''21''' || [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|1984-1985]] || [[Coppa Italia Serie C 2022-2023|2022-2023]]|| rowspan="2" | '''30'''
|-
| '''Coppa Italia Lega Pro''' || '''9''' || [[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|2008-2009]] || [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|2016-2017]]
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''Supercoppa Serie C''' || '''2''' || [[Supercoppa di Lega di Serie C 2004|2004]] || [[Supercoppa Serie C 2023|2023]]|| '''2'''
|}
===Statistiche di squadra===
[[File:US Catanzaro 1981-1982.jpg|thumb|Il [[Unione Sportiva Catanzaro 1981-1982|Catanzaro 1981-1982]], in Serie A.]]
Il Catanzaro esordì nel girone calabrese del [[Terza Divisione 1927-1928|campionato di terza divisione]] nel 1927: l'annata 2022-2023 è dunque la sua 90ª stagione sportiva. Fu nel 1930 che entrò per la prima volta nel calcio nazionale italiano, venendo promossa d'ufficio in Prima Divisione, l'allora terzo livello, nell'allora [[Direttorio Divisioni Superiori]], l'antenato dell'odierna [[Lega Calcio]]. Dopo l'istituzione del girone unico nel 1929, il Catanzaro ha giocato 7 edizioni della [[Serie A]], 29 della [[Serie B]], 28 di [[Serie C]] e [[Serie C1|C1]], 14 di [[Serie C2]], 1 di [[IV Serie]] e 4 di [[Lega Pro Seconda Divisione]].<ref name="uscatanzaro.net"/>
Nel corso dei 7 campionati di [[Serie A]], il Catanzaro ha ottenuto per due volte consecutive il suo miglior piazzamento, ovvero il settimo posto, raggiunto nel [[Serie A 1980-1981|1980-1981]] e nel [[Serie A 1981-1982|1981-1982]]. Il suo peggior piazzamento sul campo in massima serie è il 16º posto della stagione [[Serie A 1982-1983|1982-1983]].<ref name="uscatanzaro.net"/>
Il Catanzaro, è la quarantottesima squadra che ha totalizzato il [[Classifica perpetua della Serie A|maggior numero di punti nella storia del campionato di Serie A]],<ref>{{Cita web|url=http://www.italia1910.com/serie-a-classifica-perpetua.asp?type=0&ord=1|titolo=CLASSIFICA PERPETUA DELLA SERIE A|editore=http://www.italia1910.com/|accesso=8 marzo 2015}}</ref> e inoltre, insieme al {{Calcio Ravenna|N}}, è la squadra ad aver vinto più volte il [[Albo d'oro del Campionato di Serie C1|Campionato di Lega Pro Prima Divisione]], precisamente in tre diverse occasioni: nel [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]], nel [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] e nel [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]].
[[File:US Catanzaro - Coppa Italia 1965-66.jpg|thumb|left|Il [[Unione Sportiva Catanzaro 1965-1966|Catanzaro 1965-1966]], finalista di Coppa Italia.]]
Per quanto concerne le coppe nazionali, il Catanzaro ha disputato 42 volte la [[Coppa Italia]],<ref name=coppaitalia>{{Cita web|url=http://www.webalice.it/stasin/catanzaro.html|titolo=Il Catanzaro in Coppa Italia|editore=http://www.webalice.it/|accesso=27 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121109211246/http://www.webalice.it/stasin/catanzaro.html|dataarchivio=9 novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref> e in una sola occasione è arrivata in finale, nel [[Coppa Italia 1965-1966|1965-1966]], mentre per due volte ha raggiunto la semifinale, nel [[Coppa Italia 1978-1979|1978-1979]] e nel [[Coppa Italia 1981-1982|1981-1982]].<ref name=coppaitalia/> Sono invece 29 le partecipazioni alla [[Coppa Italia Serie C|Coppa Italia di Serie C]] e ai suoi antesignani.<ref name="uscatanzaro.net"/>
Per quanto riguarda le competizioni internazionali, il Catanzaro annovera una partecipazione alla [[Coppa delle Alpi]] nel [[Coppa delle Alpi 1960|1960]], che riuscì a conquistare in rappresentanza della federazione insieme ad altre sette formazioni italiane,<ref group=N name=coppa/><ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesa/alpi60.html|titolo=Cup of the Alps 1960|editore=http://www.rsssf.com/|accesso=4 gennaio 2015}}</ref> e una partecipazione alla [[Coppa Anglo-Italiana]] nel [[Coppa Anglo-Italiana 1972|1972]], nella quale non superò il girone eliminatorio al cospetto della {{Calcio Roma|N}} e delle compagini [[Inghilterra|inglesi]] dello {{Calcio Stoke City|N}} e del {{Calcio Carlisle United|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesa/angloit72.html|titolo=Anglo-Italian Cup 1972|editore=http://www.rsssf.com/|accesso=4 gennaio 2015}}</ref>
Nella [[Serie C 2022-2023|stagione 2022-2023]], dopo aver condotto un campionato senza sconfitte fino a metà febbraio,<ref name="come gioca" /><ref name=":0" /> il Catanzaro vince il girone C con cinque giornate d'anticipo, guadagnandosi così il ritorno in Serie B dopo diciassette anni.<ref name=":0" /><ref name="promozione" /> Con solo sei pareggi e due sconfitte, il '''Catanzaro dei record''' chiude una stagione eccezionale, con 96 punti complessivi, superando il record della Ternana di due anni prima (che si era fermata a 90), segnando 102 reti e subendone solo 21, con una devastante differenza reti di +81.
Tanti i record assoluti per la categoria realizzati in questa stagione: il già citato record di punti complessivi, il record di punti realizzati nel girone d’andata(51), migliore media punti complessiva (2,52 punti a partita), il record di vittorie complessive (30), il record di segnature di un calciatore in una sola stagione con [[Pietro Iemmello]](28 reti).
===Statistiche individuali===
{{vedi anche|Calciatori dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929}}
[[File:Giuseppe Lorenzo - Taranto FC 1991-92.jpg|thumb|upright|[[Giuseppe Lorenzo]].]]
[[Adriano Banelli]] è il giocatore che con la maglia del Catanzaro detiene il record di presenze (336 in campionato).<ref>{{Cita web|url=http://www.catanzarosport24.it/interviste-esclusive/a-catanzarosport-24-adriano-banelli-il-catanzaro-si-puo-solo-amare-187|titolo=A CatanzaroSport 24 Adriano Banelli: ''il Catanzaro si può solo amare''|editore=http://www.catanzarosport24.it/|data=2 novembre 2012|accesso=26 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150627163443/http://www.catanzarosport24.it/interviste-esclusive/a-catanzarosport-24-adriano-banelli-il-catanzaro-si-puo-solo-amare-187|dataarchivio=27 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref> Il calciatore che invece ha giocato più partite in Serie A è [[Claudio Ranieri]] (128 su 225 complessive), di cui la maggior parte da capitano.<ref>{{Cita web|url=http://www.golsicilia.it/articoli/9494/Messina-ti-presento-il-Catanzaro--info-curiosit-probabile-formazione/|titolo=Messina, ti presento il Catanzaro|editore=http://www.golsicilia.it/|accesso=6 settembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.rosanerouniverse.it/fedelissimia.html|titolo=Fedelissimi in A|editore=http://www.rosanerouniverse.it/|accesso=4 agosto 2011|urlmorto=sì}}</ref>
Il debuttante più giovane nella storia del club è Domenico Strumbo, che il 20 novembre del 2017 ha esordito in prima squadra a 16 anni, 9 mesi e 12 giorni: ciò gli ha consentito anche di diventare il giocatore più giovane a debuttare in Serie C, un record che ha mantenuto fino all'ottobre del 2021, quando Jacopo Surricchio del {{Calcio Teramo|N}} (esordiente a 15 anni e 279 giorni) ha stabilito un nuovo primato.<ref>{{Cita web|url=http://www.mondoprimavera.com/news/204779982342/teramo-nel-segno-dei-giovani-esordio-in-prima-squadra-per-un-classe-2006|titolo=Teramo nel segno dei giovani: esordio in prima squadra per un classe 2006|autore=Gianluca Andreuccetti|sito=MondoPrimavera|data=2021-10-23 |accesso=2021-10-25}}</ref>
[[Massimo Palanca]] è invece il calciatore che, con la maglia del Catanzaro, ha realizzato più gol in assoluto: con la casacca giallorossa in 11 anni, 331 presenze e 116 goal in campionato; 36 presenze e 20 gol in Coppa Italia.<ref name="massimopalanca1"/> Pietro Iemmello è il giocatore che ha totalizzato il maggior numero di gol realizzati da un calciatore con la maglia del Catanzaro in una sola stagione, nel campionato di [[Serie C 2022-2023]] con 28 reti, riuscendo a conquistare il titolo di capocannoniere del torneo, traguardo raggiunto solamente da sei calciatori nella storia della società calabrese: il primo fu [[Gianni Bui]], con 18 reti nel torneo di [[Serie B 1965-1966]].<ref name="rosanerouniverse1">{{cita web|url=http://www.rosanerouniverse.it/albocannonieriB.html|titolo=Albo cannonieri B|editore=http://www.rosanerouniverse.it/|accesso=3 agosto 2011|dataarchivio=4 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150104192229/http://www.rosanerouniverse.it/albocannonieriB.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name=masini>{{Cita web |url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=26901&mode=&order=0&thold=0 |titolo=Masini a tre gol dalla storia |data=11 aprile 2012|accesso=11 aprile 2012}}</ref> [[Massimo Palanca]] fu capocannoniere nel campionato di [[Serie B 1977-1978]]<ref name="rosanerouniverse1"/><ref name=masini/> e nella [[Serie C1 1986-1987]]<ref name="massimopalanca1"/><ref name=masini/>. Altri capocannonieri furono [[Giuseppe Lorenzo]] nella [[Serie C1 1984-1985]],<ref name=masini/> Paolo Mollica nella [[Serie C2 1991-1992]]<ref name=masini/><ref>{{Cita web |url=http://www.webalice.it/stasin/catanzaro.html |titolo=1991/92|editore=webalice.it/stasin/catanzaro|accesso=7 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121109211246/http://www.webalice.it/stasin/catanzaro.html |dataarchivio=9 novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref> e [[Sebastián Bueno]] nella [[Serie C2 2006-2007]].<ref name=masini/> In Coppa Italia lo stesso Palanca fu bomber principe nel [[Coppa Italia 1978-1979|1978-1979]].
Inoltre, nella [[Serie C 2022-2023]], Pietro Iemmello ha raggiunto il record assoluto di reti realizzate (28) in una sola stagione della divisione.<ref name="lacnews24.it"/>
I calciatori del Catanzaro a superare le 15 marcature in campionato senza laurearsi capocannonieri del rispettivo torneo sono stati 7.<ref name=masini/> Il primo fu [[Ettore Brossi]], nel campionato di [[Prima Divisione 1932-1933]].<ref name=masini/> Segue per tre volte consecutive Geraci, nel [[Serie C 1947-1948|1947-1948]], nel [[Serie C 1950-1951|1950-1951]] e nel [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]].<ref name=masini/> Dopo di lui Corti nel [[Serie C 1955-1956|1955-1956]],<ref name=masini/> [[Giovanni Fanello|Gianni Fanello]] nel [[Serie B 1959-1960|1959-1960]],<ref name=masini/> [[Giorgio Corona]] nel [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]],<ref name=masini/> Manolo Mosciaro nel [[Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010|2009-2010]]<ref name=masini/> e il già citato Simone Masini nel 2011-2012.<ref name=masini/> Da segnalare, infine, che [[Massimo Palanca]] ed [[Edi Bivi]] furono vice-capocannonieri della Serie A, rispettivamente nelle stagioni [[Serie A 1980-1981|1980-81]] e [[Serie A 1981-1982|1981-82]] con 13 e 12 gol, in entrambe le occasioni dietro a [[Roberto Pruzzo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital81.html|titolo=Italy Championship 1980/81|editore=http://www.rsssf.com/|data=18 aprile 2013|accesso=1º febbraio 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital82.html|titolo=Italy Championship 1981/82|editore=http://www.rsssf.com/|data=26 ottobre 2000|accesso=1º febbraio 2016|lingua=en}}</ref>
Luca Scerbo, grazie al rigore realizzato il 7 dicembre 2011 nella sfida contro il [[Trapani Calcio|Trapani]] valida per il secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]], è stato il primo, e finora unico, portiere ad aver realizzato una rete in maglia giallorossa.<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/coppa-italia/coppa-italia-lega-pro-il-catanzaro-supera-il-trapani-con-il-gol-del-portiere-39033|titolo=Coppa Italia Lega Pro, il Catanzaro supera il Trapani con il gol del portiere|editore=http://www.tuttolegapro.com/|data=7 dicembre 2011|accesso=8 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150103015534/http://www.tuttolegapro.com/coppa-italia/coppa-italia-lega-pro-il-catanzaro-supera-il-trapani-con-il-gol-del-portiere-39033|dataarchivio=3 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.catanzarosport24.it/amarcord/amarcord-portieri-goleador-88|titolo=Amarcord: Portieri goleador...|editore=http://www.catanzarosport24.it/|data=17 ottobre 2012|accesso=8 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140802003032/http://www.catanzarosport24.it/amarcord/amarcord-portieri-goleador-88|dataarchivio=2 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref>
==Tifoseria==
===Storia===
{{vedi anche|Tifoseria dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929}}
[[File:Curvacapraro80.jpg|thumb|left|Gli ultras catanzaresi negli anni 1980.]]
La maggior parte dei tifosi giallorossi proviene dalla città e dalla [[Provincia di Catanzaro|provincia catanzarese]], ma una grossa fetta è rappresentata da sostenitori residenti nei comuni staccatisi dalla stessa provincia e dai comuni della [[Locride (Calabria)|Locride]].<ref name="archiviostorico.gazzetta.it">{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/gennaio/18/Catanzaro_tornato_moda_ga_0_9701185102.shtml|titolo=Il Catanzaro è tornato di moda|editore=archiviostorico.gazzetta.it|data=18 gennaio 1997|accesso=26 luglio 2011}}</ref><ref name="archiviostorico.gazzetta.it"/><ref>{{Cita web|url=http://catanzaro.weboggi.it/Sport/82824-Catanzaro-Vigor,-ecco-l'altra-Lamezia-che-incoraggia-gli-ultras-giallorossi|titolo=CATANZARO-VIGOR, ECCO L'ALTRA LAMEZIA CHE INCORAGGIA GLI ULTRAS GIALLOROSSI|editore=http://catanzaro.weboggi.it/|data=4 marzo 2015|accesso=27 ottobre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.catanzarosport24.it/in-primo-piano/c-e-voglia-di-catanzaro-la-tifoseria-si-sta-riorganizzando-con-la-nascita-di-nuovi-club-9247|titolo=C'è voglia di Catanzaro. La tifoseria si sta riorganizzando con la nascita di nuovi club|editore=http://www.catanzarosport24.it/|data=20 maggio 2016|accesso=20 maggio 2016|dataarchivio=24 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160524115111/http://www.catanzarosport24.it/in-primo-piano/c-e-voglia-di-catanzaro-la-tifoseria-si-sta-riorganizzando-con-la-nascita-di-nuovi-club-9247|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.uscatanzaro.net/il-resoconto-dei-tifosi-giallorossi-di-cutro/|titolo=Il resoconto dei tifosi giallorossi di Cutro|editore=https://www.uscatanzaro.net/}}</ref>
Nel periodo di maggior successo, quello della Serie A tra il 1970 e il 1983, il Catanzaro era la squadra che rappresentava e identificava tutta la [[Calabria]], raccogliendo tifosi da ogni parte della regione. Grande seguito inoltre si registrava tra gli emigranti calabresi stabilitisi nel nord dell'Italia per le trasferte dei giallorossi durante il citato periodo in cui il sodalizio militava in massima serie.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/febbraio/23/momento_magico_Catanzaro_merito_dei_ga_0_97022311853.shtml|titolo=Momento magico Catanzaro, merito dei tifosi|editore=archiviostorico.gazzetta.it|data=23 febbraio 1997|accesso=26 luglio 2011}}</ref>
[[File:Ultrascz.jpg|thumb|La Curva Massimo Capraro nel 2012.]]
A livello di tifoseria organizzata, il principale gruppo [[ultras]] al seguito delle ''aquile'' sono gli "Ultras Catanzaro 1973", conosciuti anche con la sigla ''UC '73''. Il gruppo - che nel corso degli anni ha raccolto segni di stima e rispetto da molte tifoserie - è uno dei più longevi del panorama ultras nazionale.<ref>{{cita|Ferreri|p. 15}}.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/autohtml.php?op=modload&name=tifo.htm&file=index|titolo=La storia degli Ultras Catanzaro raccontata da SuperTifo|editore=uscatanzaro.net|accesso=17 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111007144920/http://uscatanzaro.net/autohtml.php?op=modload&name=tifo.htm&file=index|dataarchivio=7 ottobre 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.sportpeople.net/one-step-beyond-19-cosenza-catanzaro-atalanta-samp/|titolo=ONE STEP BEYOND #19: COSENZA, CATANZARO, ATALANTA, SAMP|editore=http://www.sportpeople.net/|data=4 aprile 2016|accesso=27 ottobre 2016}}</ref>
===Gemellaggi
{{vedi anche|Derby calcistici in Calabria}}
I gemellaggi storici degli ultras giallorossi sono quelli con i [[Associazione Sportiva Dilettantistica Barletta 1922|barlettani]], nato in occasione della promozione di entrambe le squadre in Serie B,<ref name="Tifoserie calabresi">{{Cita web|url=http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=85&t=2889|titolo=Ultras in ITALIA: Calabria|editore=http://www.biangoross.com/|data=25 luglio 2010|accesso=10 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407080657/http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=85&t=2889|dataarchivio=7 aprile 2014}}</ref><ref name="Ultras Catanzaro">{{Cita web|url=http://catanzaro.weboggi.it/Sport/17348-1973-2013%3A-40-anni-di-Ultras-Catanzaro-%5BFOTOGALLERY%5D|titolo=1973-2013: 40 anni di Ultras Catanzaro|editore=http://catanzaro.weboggi.it/|data=1º luglio 2013|accesso=10 marzo 2015}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.barlettasport.it/2014/11/barletta-calcio/il-prepartita/catanzaro-barletta-prima-e-dopo/|titolo=Catanzaro-Barletta, prima e dopo|editore=http://www.barlettasport.it/|data=21 novembre 2014|accesso=2 gennaio 2015|dataarchivio=28 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201028051400/https://www.barlettasport.it/2014/11/barletta-calcio/il-prepartita/catanzaro-barletta-prima-e-dopo/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.barlettaviva.it/sport/barletta-catanzaro-consentita-la-trasferta-ai-tifosi-ospiti/|titolo=Barletta-Catanzaro: consentita la trasferta ai tifosi ospiti|editore=http://www.barlettaviva.it/|data=3 marzo 2010|accesso=2 gennaio 2015}}</ref> con i [[Brescia Calcio|bresciani]], nato negli anni 1980,<ref name="Ultras Catanzaro"/><ref>{{Cita web|url=http://www.pianetaempoli.it/2013/11/29/lavversaria/tifosibrescia/|titolo=Curva Ospiti I tifosi del… Brescia|editore=http://www.pianetaempoli.it/|accesso=2 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140812173106/http://www.pianetaempoli.it/2013/11/29/lavversaria/tifosibrescia/|dataarchivio=12 agosto 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://bresciafans.blogspot.it/2009/06/gemellaggi-del-brescia.html|titolo=Gemellaggi del Brescia|editore=https://bresciafans.blogspot.it/|data=28 giugno 2009|accesso=2 gennaio 2015}}</ref> ma soprattutto con i [[Tifoseria dell'ACF Fiorentina|fiorentini]], risalente agli inizi degli anni 1980 e sancito subito dopo il secondo posto dei viola nel campionato di Serie A 1981-1982, molto sentito da ambedue le parti.<ref name="Tifoserie calabresi"/><ref name="Ultras Catanzaro"/><ref>{{Cita news|url=http://www.dodicesimouomo.net/12uomo/news-curva-fiesole/8382-uc-73-40-anni-la-storia-del-gemellaggio-con-i-viola.html|titolo=UC 73 40 anni, la storia del gemellaggio con i viola|editore=http://www.dodicesimouomo.net/|data=1º luglio 2013|accesso=2 gennaio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130719091606/http://www.dodicesimouomo.net/12uomo/news-curva-fiesole/8382-uc-73-40-anni-la-storia-del-gemellaggio-con-i-viola.html|dataarchivio=19 luglio 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/10/25/tifosi-in-campo-insieme-il-gemellaggio-resiste.html|titolo=Tifosi in campo insieme il gemellaggio resiste|pubblicazione=Repubblica.it|data=25 ottobre 2006|p=8|autore=Alessandro di Maria|accesso=12 ottobre 2010}}</ref>
Un altro gemellaggio concretizzatosi nel tempo è quello con la tifoseria dell'{{Calcio Austria Salisburgo (2005)|N}} (gemellati a loro volta con i barlettani).<ref name="Ultras Catanzaro"/><ref>{{Cita web|url=http://catanzaro.weboggi.it/Sport/12082-Anche-gli-ultras-del-Salisburgo-domani-saranno-al-%22Ceravolo%22-a-sostenere-i-giallorossi|titolo=Anche gli ultras del Salisburgo domani saranno al "Ceravolo" a sostenere i giallorossi|editore=http://catanzaro.weboggi.it/|data=4 maggio 2013|accesso=3 gennaio 2015}}</ref> Il legame è nato durante il campionato di Lega Pro Prima Divisione 2012-2013 tra "Ultras Catanzaro 1973" e "TGS" (gruppo organizzato colonna portante del tifo salisburghese).<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/share/p/hoj8JehpGcp1vNdn/}}</ref>
Altri rapporti d'amicizia intercorrono con i tifosi di {{Calcio Nocerina|N}}<ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=29546|titolo=Catanzaro, Nocera e un'amicizia senza tempo|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=5 marzo 2013|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>, {{Calcio Vibonese|N}}<ref name="Ultras Catanzaro"/><ref>{{Cita web|url=http://www.infooggi.it/articolo/calcious-catanzaro-vibonese-cosentino-grande-amicizia-tra-le-due-citta/16897/|titolo=Calcio: US Catanzaro - Vibonese, Cosentino grande amicizia tra le due citta'|editore=http://www.infooggi.it/|data=25 agosto 2011|accesso=3 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=26743|titolo=Derby dell'amicizia: Aquile ospiti della Vibonese|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=24 marzo 2012|accesso=3 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/risultati-e-classifiche/2-divisione-il-catanzaro-supera-la-vibonese-e-diventa-capolista-44250|titolo=2ª Divisione, Il Catanzaro supera la Vibonese e diventa capolista|editore=http://www.tuttolegapro.com/|data=25 marzo 2012|accesso=2 novembre 2014|dataarchivio=2 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141102135522/http://www.tuttolegapro.com/risultati-e-classifiche/2-divisione-il-catanzaro-supera-la-vibonese-e-diventa-capolista-44250|urlmorto=sì}}</ref>, {{Calcio Olbia|NB}}<ref name="Ultras Catanzaro"/><ref>{{Cita web|url=http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=853|titolo=Olbia-Catanzaro. Cronaca di una trasferta e di amicizie tra tifosi|editore=http://www.uscatanzaro.net/|data=6 maggio 2003|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>, [[Tifoseria del Siracusa Calcio|Siracusa]]<ref name="Ultras Catanzaro"/><ref>{{Cita web|url=http://www.siracusanews.it/node/11830|titolo=Calcio: Comunicato Degli Ultras Del Catanzaro In Vista Della Partita Con il Siracusa|editore=http://www.siracusanews.it/|data=26 novembre 2009|accesso=3 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150128115613/http://www.siracusanews.it/node/11830|dataarchivio=28 gennaio 2015}}</ref>, {{Calcio Atletico Madrid|N}}<ref>{{Cita web|url=http://www.ilquotidianoweb.it/news/societa-cultura/726394/Catanzaro--il-capo-ultras-respinge.html|titolo=Catanzaro, il capo ultras respinge le polemiche «È solo per un messaggio positivo per lo sport»|editore=http://www.ilquotidianoweb.it/|data=7 giugno 2014|accesso=3 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141231002001/http://www.ilquotidianoweb.it/news/societa-cultura/726394/Catanzaro--il-capo-ultras-respinge.html|dataarchivio=31 dicembre 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiallorossonline.it/2014/05/sport-360-latletico-madrid-vince-la-liga/|titolo=Sport 360 – L'Atletico Madrid vince la Liga|editore=http://www.ilgiallorossonline.it/|data=17 maggio 2014|accesso=3 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150128132948/http://www.ilgiallorossonline.it/2014/05/sport-360-latletico-madrid-vince-la-liga/|dataarchivio=28 gennaio 2015}}</ref><ref>[https://www.facebook.com/274976169263605/photos/a.614887408605811.1073741843.274976169263605/630337757060776/?type=3&theater Foto-Story. Ultras Catanzaro in occasione di CZ-Messina e CZ-Acireale nei primi anni del 2000, insieme a dei rappresentanti del Frente Atletico de Madrid 1982]</ref><ref>[https://www.facebook.com/274976169263605/photos/a.457252637702623.1073741831.274976169263605/629250117169540/ Ultras Catanzaro insieme ai gemellati di Madrid (sponda Atletico), a Milano in occasione di Milan-Atletico Madrid di Champions 2013/14... e in un'altra foto al Vicente Calderón in occasione di Atletico Madrid-Barcellona sempre 2013/14]</ref>, {{Calcio Potenza|NB}}, [[Associazione Sportiva Sambiase|Sambiase]], {{Calcio Locri|N}} e {{Calcio Rosarno|NB}}.<ref>{{Cita web| url=https://www.catanzaroinforma.it/sport/2023/11/18/cinquantanni-di-uc-il-corteo-degli-ultras-per-le-vie-del-centro/307756/|titolo=Cinquant'anni di UC, il corteo degli ultras per le vie del centro|editore=https://www.catanzaroinforma.it/|accesso=15 aprile 2024}}</ref>
La rivalità principale è quella con il {{Calcio Cosenza|N}},<ref name="Tifoserie calabresi"/> con cui ci si scontra nel [[Derby calcistici in Calabria#Catanzaro-Cosenza|Derby di Calabria]]. Di rilievo anche le inimicizie con il {{Calcio Catania|N}}<ref name="Tifoserie calabresi"/> e con il {{Calcio Messina|N}}.<ref name="Tifoserie calabresi"/>
Sentita anche la rivalità con la {{Calcio Reggina|N}} (con la quale in passato andó in essere un gemellaggio, in particolare con il gruppo ultras "CUCN 82", poi involutosi in una tiepida amicizia e successivamente, nel 2017, in rivalità).<ref name="Ultras Catanzaro"/><ref>{{Cita web|url=http://www.pianetaempoli.it/2014/03/22/curva-ospiti-tifosi-della-reggina/|titolo=Curva Ospiti I tifosi della… Reggina|editore=http://www.pianetaempoli.it/|data=22 marzo 2014|accesso=2 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150128115035/http://www.pianetaempoli.it/2014/03/22/curva-ospiti-tifosi-della-reggina/|dataarchivio=28 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.reggionelpallone.it/2017/08/20/reggina-catanzaro-torna-la-rivalita-cori-offensivi-tra-le-due-tifoserie/|titolo=Reggina-Catanzaro, torna la rivalità: cori offensivi tra le due tifoserie|editore=http://www.reggionelpallone.it/|data=20 agosto 2017|accesso=23 agosto 2017}}</ref>
==Organico==
{{vedi anche|Unione Sportiva Catanzaro 1929 2025-2026}}
===Rosa 2025-2026===
''Rosa aggiornata al 15 agosto 2025''
{{Calciatore in rosa/inizio}}
{{Calciatore in rosa|n=1|nazione=ITA|nome=Christian Marietta|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=4|nazione=BRA|nome=Matias Antonini|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=5|nazione=ALB|nome=Ervin Bashi|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=7|nazione=ITA|nome=Giovanni Volpe|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=8|nazione=ITA|nome=[[Filippo Pittarello]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=9|nazione=ITA|nome=[[Pietro Iemmello]]|ruolo=A|altro=c}}
{{Calciatore in rosa|n=10|nazione=ITA|nome=[[Jacopo Petriccione]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=14|nazione=ITA|nome=Mattia Liberali|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=17|nazione=ITA|nome=[[Gianluca Di Chiara]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=18|nazione=ITA|nome=[[Davide Bettella]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=19|nazione=ITA|nome=Patrick Nuamah|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=20|nazione=ITA|nome=[[Simone Pontisso]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=21|nazione=ITA|nome=[[Marco Pompetti]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=22|nazione=ITA|nome=[[Mirko Pigliacelli]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=23|nazione=ITA|nome=[[Nicolò Brighenti]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=26|nazione=ITA|nome=Bruno Verrengia|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa/medio}}
{{Calciatore in rosa|n=27|nazione=ITA|nome=[[Costantino Favasuli]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=30|nazione=ITA|nome=Gabriele Alesi|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=32|nazione=ITA|nome=Fabio Rispoli|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=33|nazione=ITA|nome=Mario Paura|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=45|nazione=ITA|nome=[[Nicolò Buso]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=61|nazione=MDG|nome=Sayha Seha|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=62|nazione=ITA|nome=Ruggero Frosinini|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=77|nazione=ITA|nome=[[Marco D'Alessandro]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=80|nazione=ITA|nome=Alphadjo Cissè|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=91|nazione=ITA|nome=Gabriel Arditi|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=99|nazione=ITA|nome=Edoardo Borelli|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=|nazione=ITA|nome=[[Federico Di Francesco]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=|nazione=ITA|nome=[[Luca Pandolfi]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=|nazione=ITA|nome=[[Tommaso Cassandro]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=|nazione=ITA|nome=Davide Buglio|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=|nazione=FRA|nome=[[Rémi Oudin]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
===Staff tecnico===
Dal sito internet ufficiale della società.<ref name="Società Sito Ufficiale"/>
{{riquadro|larghezza=450px|col1=red|col2=white|col3=yellow|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
;Staff tecnico
*{{Bandiera|ITA}} [[Alberto Aquilani]] - Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} [[Cristian Agnelli]] - Allenatore in seconda
*{{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Lorieri]] - Preparatore dei portieri
*{{Bandiera|ITA}} Antonio Del Fosco - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Alessandro Imbrogno - Collaboratore Tecnico e Match Analyst
*{{Bandiera|ITA}} Antonino Scimone - Team manager
*{{Bandiera|ITA}} Carmelo Moro - Responsabile settore giovanile
*{{Bandiera|ITA}} Emanuele Mochi - Osservatore
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Galati - Allenatore Berretti
*{{Bandiera|ITA}} Giulio Spader - Allenatore under 17
*{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Teti - Allenatore under 15
*{{Bandiera|ITA}} Roberto Camerino - Allenatore under 14
;Staff medico
*{{Bandiera|ITA}} Dr. Francesco De Santis - Direttore Responsabili Staff Sanitario Medici Sportivi 1ª Squadra e Settore Giovanile
*{{Bandiera|ITA}} Dr. Maurizio Caglioti - Medico Sociale
*{{Bandiera|ITA}} Dr. Giuseppe Stillo - Medico sociale
*{{Bandiera|ITA}} Pietro Luigi Lefosse - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Felisiano Villani - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Dr. Enzo Macrì, Dr. Roberto Ceravolo, Dr. Nicola Santacroce, Dr. Domenico Meddis, Dr. Giancarlo Valenti, Dr. Maurizio Puca, Dr. Franco Caglioti, Dr. Filippo Marino, Dr. Vincenzo Russo, Dr. Paolo Canino - Medici Specialisti
}}
==Note==
===Annotazioni===
<references group=N/>
===Fonti===
<references/>
==Bibliografia==
*{{Cita libro|autore=Salvatore Santagata|titolo=La storia del Catanzaro|anno=1971|editore=Edizioni Fata|città=Catanzaro}}
*{{Cita libro|autore=Riccardo Colao|titolo=Il Catanzaro, 50 anni, una storia|anno=1979|editore=Aldo Primerano editrice tipografica|cid=Colao, ''Op. cit''}}
*{{Cita libro|autore=Nicola Zingarelli|titolo=Lo Zingarelli 1996. Vocabolario della lingua italiana|anno=1995|editore=Zanichelli|cid=Zingarelli}}
*{{Cita libro|autore=Andrea Ferreri|titolo=Ultras. I ribelli del calcio. Quarant'anni di antagonismo e passione|anno=2008|editore=Mimesis Edizioni|cid=Ferreri|ISBN=978-88-96130-02-5}}
*{{Cita libro|autore=Massimo Palanca|autore2=Alberto Pistilli|titolo=Il mio calcio|anno=2009|editore=To be Group|cid=Palanca, ''Op. cit''}}
*{{Cita libro|autore=Maurizio Martucci|titolo=Cuori tifosi|anno=2010|editore=Sperling & Kupfer|cid=Martucci, 2010}}
*{{Cita libro|autore=Sandro Solinas|titolo=Stadi d'Italia|anno=2012|editore=Goal Book|città=Pisa|cid=Solinas, 2012}}
*{{Cita libro|autore=Geppino Martino|titolo=La baracca delle aquile. Twitter da un nido|anno=2013|editore=Aldo Primerano editrice tipografica|cid=Martino, ''Op. cit''}}
==
*[[Catanzaro]]
*[[Derby calcistici in Calabria]]
*[[Sport in Calabria]]
*[[Stadio Nicola Ceravolo]]
== Altri progetti ==
{{
==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Calcio Catanzaro navbox}}
{{Calcio Catanzaro storico}}
{{Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Supercoppa di Serie C}}
{{Vincitori Scudetto Serie D}}
{{Portale|calcio}}
[[
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