Giuseppe Marotta (dirigente sportivo): differenze tra le versioni

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{{NN|calciatori|maggio 2010}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Marotta
|PostCognomeVirgola = detto '''Beppe'''
|PostCognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Varese
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = dirigente sportivo
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = dirigente sportivo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , direttore[[presidente generaledel dell'areaconsiglio sportivadi edamministrazione]] e [[amministratore delegato]] dell'{{Calcio Inter|N}}, e consigliere della [[JuventusLega Nazionale Professionisti Serie A]] e della [[FIGC]]
|Immagine = GiuseppeMarottaSave the Dream - Italian Embassy Welcoming Lunch (31067266664).jpg
|Didascalia = Giuseppe Marotta nel 2016
}}
 
== Carriera dirigenziale==
===Inizi Gli inizi ===
Diplomatosi al [[liceo classico Ernesto Cairoli]] della sua città natale,<ref>{{cita web|autore=Fabio Gandini|url=https://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/beppe-marotta-uno-di-noiparti-da-varese-senza-lasciarla_1122046_11/|titolo=Beppe Marotta uno di noi "Partì da Varese senza lasciarla"|data=22 maggio 2015}}</ref> intraprende immediatamente la carriera dirigenziale: nel 1976, a soli 19 anni, è già responsabile del settore giovanile del {{Calcio Varese|N}}. Prosegue come direttore sportivo dei lombardi, sotto la presidenza di [[Guido Borghi (1945)|Guido Borghi]] e successivamente dell'avvocato Mario Colantuoni – quest'ultimo «uno dei miei maestri», ricorderà anni dopo<ref name="Vernazza">{{cita news|autore=Sebastiano Vernazza|titolo=C'era una volta il calciomercato (e non ci sarà più)|pubblicazione=SportWeek|città=Milano|editore=La Gazzetta dello Sport|numero=nº 27 (944)|data=6 luglio 2019|pp=32-39}}</ref> –; in questo periodo, è del 1980 la sua prima, importante operazione di mercato, portando a Varese un promettente [[Michelangelo Rampulla]].<ref name="Vernazza"/>
La sua carriera ha inizio nel [[1978]] a [[Varese]], sotto la presidenza di Guido Borghi e successivamente dell’avvocato [[Mario Colantuoni]]. Nel [[1986]] Marotta entra a far parte dei quadri societari del [[Monza Calcio|Monza]], dove rimane per tre anni. Successivamente, diviene dapprima direttore generale a [[Como Calcio|Como]] e quindi a [[Ravenna Calcio|Ravenna]]. Dopo la parentesi romagnola per il dirigente lombardo ha inizio l’esperienza con il [[Venezia Calcio|Venezia]], che dura cinque anni ed è caratterizzata dal conseguimento di una promozione in [[Serie A]] e dalla salvezza, nella stagione successiva, con l’allenatore [[Walter Alfredo Novellino]] in panchina. Dall’agosto del [[2000]] al maggio [[2002]], Marotta è direttore generale dell’[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] che, in entrambe le stagioni, supera il record di punti sino ad allora conseguiti nei campionati di massima serie.
[[File:Fascetti, Colantuoni, Marotta - Varese Calcio 1981-82.jpg|thumb|left|Da destra: un giovane Marotta ''diesse'' del Varese nella stagione 1981-1982, insieme al presidente Colantuoni e all'allenatore [[Eugenio Fascetti|Fascetti]]]]
 
Nel 1987 entra a far parte dei quadri societari del {{Calcio Monza|N}}, dove rimane per tre anni:<ref name="Juventus">{{cita web|url=http://www.juventus.it/site/ita/NEWS_newseventi_DCF05832F2454F88A96DC94BE39259C0.asp|titolo=Giuseppe Marotta: Direttore Generale Area Sport della Juventus|data=2010-05-19|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100522122909/http://www.juventus.it/site/ita/NEWS_newseventi_DCF05832F2454F88A96DC94BE39259C0.asp}}</ref> qui nell'estate 1989 tratta la cessione di [[Pierluigi Casiraghi]], prodotto del vivaio brianzolo, alla {{Calcio Juventus|N}}.<ref name="Vernazza"/> Successivamente, nella prima metà degli anni 1990 diviene direttore generale dapprima al {{Calcio Como|N}} e quindi al {{Calcio Ravenna|N}}:<ref name="Juventus"/> in Romagna, in particolare, strappa al {{Calcio Torino|N}} la [[Compartecipazione|comproprietà]] di una giovane promessa, [[Christian Vieri]].<ref name="Vernazza"/>
===Sampdoria===
Dal [[6 maggio]] [[2002]] va a ricoprire la carica di direttore generale nella [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]]. Al termine della stagione 2002-2003, dopo aver riorganizzato la società blucerchiata, Marotta conquista la promozione in [[Serie A]], ancora con Novellino, che fu già suo allenatore a Venezia. Dal febbraio del 2004 il dirigente ricopre, all'interno della Sampdoria, anche la carica di amministratore delegato. Dal 1995 al 2008 Marotta fa parte anche del Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana Direttori Sportivi (A.DI.SE.) ed è uno dei più giovani amministratori di società appartenenti alla [[Lega Nazionale Professionisti]]. In blucerchiato, il [[13 agosto]] [[2007]] conclude la trattativa con il [[Real Madrid]] per l'arrivo a Genova di [[Antonio Cassano]]; il giocatore, pienamente recuperato dopo la fase madrilena, disputa poi un ottimo campionato guadagnandosi la convocazione in Nazionale. Stesso successo si rivela l'ingaggio di [[Giampaolo Pazzini|Pazzini]] dalla [[Fiorentina]], che con la Sampdoria si riscatta dagli altalenanti anni in viola e conquista anch'egli la maglia azzurra. L'ultima stagione di Marotta a Genova coincide coi migliori risultati dei doriani negli ultimi quindici anni, che raggiungono il quarto posto in classifica e la qualificazione ai preliminari di [[UEFA Champions League|Champions League]]. Al termine dell'annata, il 17 maggio [[2010]] il dirigente ufficializza le sue dimissioni da direttore generale del club ligure.<ref>[http://www.sampdoria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6436&Itemid=73| Quadri dirigenziali U.C. Sampdoria: arrivano Gasparin e Tosi]</ref>
 
Dopo la parentesi ravennate, nella seconda parte del decennio ha inizio l'esperienza con il {{Calcio Venezia|N}}, che dura cinque anni ed è caratterizzata dapprima dal conseguimento di una promozione in [[Serie A]] (categoria da cui i lagunari mancavano da trentuno anni) al termine del campionato 1997-1998 e poi dalla salvezza nella stagione seguente, quest'ultima col tandem d'attacco [[Filippo Maniero|Maniero]]-[[Álvaro Recoba|Recoba]].<ref name="Juventus"/> Dal 2000 al 2002 Marotta è direttore generale dell'{{Calcio Atalanta|N}}, che in entrambe le stagioni supera l'allora ''record'' societario di punti conseguiti nei campionati di massima serie.
===Juventus===
Il [[19 maggio]] [[2010]] viene ufficializzato il suo tesseramento da parte della [[Juventus]] come direttore generale a partire dal [[1º giugno]].<ref>[http://www.juventus.it/site/ita/NEWS_newseventi_A37B9BA82AD14F468DCF488969974210.asp Marotta e Delneri alla Juventus] Juventus.it</ref> Il [[27 ottobre]] 2010 entra nel [[consiglio di amministrazione]] del club e viene contestualmente nominato amministratore delegato.<ref>[http://www.juventus.com/wps/portal/it/club/societa/corporate-governance/organi-di-amministrazione-e-controllo/cda-e-presidenti-onorari/] Juventus.it</ref> Tra le sue prime operazioni in bianconero ci sono l'acquisto di [[Fabio Quagliarella]] dal [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], di [[Alessandro Matri]] dal [[Cagliari Calcio|Cagliari]], nonché di [[Andrea Barzagli]] dal [[Verein für Leibesübungen Wolfsburg|Wolfsburg]]. Agli inizi degli [[Anni 2010|anni duemiladieci]] è tra gli artefici della rinascita della società di corso Gallileo Ferraris dopo l'anonimo lustro post-''[[Calciopoli]]''; la stagione 2011-2012, in cui Marotta porta a Torino giocatori come [[Andrea Pirlo]] (a parametro zero dal [[Milan]]), [[Stephan Lichtsteiner]] (dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]), [[Arturo Vidal]] (dal [[Bayer Leverkusen]]) e [[Mirko Vučinić]] (dalla [[Roma Calcio|Roma]]), si conclude con la conquista dello [[scudetto]], titolo che mancava nella bacheca della Juventus da nove anni.<!-- PER LA F.I.G.C. - UNICO ORGANO UFFICIALE DEPUTATO A DECIDERE IN MERITO - L'ULTIMO SCUDETTO DELLA JUVENTUS PRIMA DEL TITOLO 2011-12 ERA QUELLO DEL 2002-03. OGNI MODIFICA VOLTA AD IGNORARE QUESTI FATTI, SARÀ ANNULLATA. -->
 
=== Sampdoria (2002-2010) ===
==Ruoli istituzionali==
Il 6 maggio 2002 si insedia come direttore generale della {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref name="Juventus"/> Al termine della stagione 2002-2003, dopo aver riorganizzato la società blucerchiata, Marotta conquista la promozione in [[Serie A]], ancora con Novellino che era già stato suo allenatore a Venezia. Dal febbraio del 2004 il dirigente ricopre, all'interno della Sampdoria, anche la carica di [[amministratore delegato]].<ref name="Juventus"/>
===Nella [[Lega Calcio|Lega Nazionale Professionisti (L.N.P.)]]===
* Membro Commissione Studi Diritti TV ed Economici (2005)
* Membro Commissione Marketing (1998-2002)
 
In blucerchiato, nell'estate 2007 conclude la trattativa con il {{Calcio Real Madrid|N}} per l'arrivo a Genova di [[Antonio Cassano]];<ref name="Juventus"/> il giocatore, pienamente recuperato dopo la fase madrilena, disputa poi un ottimo campionato riguadagnando la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]]; stesso successo si rivela l'ingaggio di [[Giampaolo Pazzini]] dalla {{Calcio Fiorentina|N}},<ref name="Juventus"/> che con la Sampdoria si riscatta dagli altalenanti anni in viola e conquista anche lui la [[maglia azzurra]].
===Nell'Associazione Direttori Sportivi (A.DI.SE.)===
[[File:Giuseppe Marotta.jpg|thumb|Marotta nel 2008]]
* Consigliere (dal 1995 al 2008)
 
L'ultima stagione di Marotta a Genova, quella del 2009-2010, coincide coi migliori risultati da quindici anni a quella parte dei doriani, che raggiungono il quarto posto in classifica e la qualificazione ai preliminari di [[UEFA Champions League]].<ref name="Juventus"/> Al termine della stessa, il 17 maggio 2010 il dirigente ufficializza le sue dimissioni dal club ligure.<ref>{{cita web|url=http://www.sampdoria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6436&Itemid=73|titolo=Quadri dirigenziali U.C. Sampdoria: arrivano Gasparin e Tosi|data=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100520001313/http://www.sampdoria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6436&Itemid=73|urlmorto=sì}}</ref>
===Nella [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.)]]===
* Membro del Comitato d’Assistenza
* Vice Presidente del Consiglio Direttivo del Settore Tecnico
 
=== Juventus (2010-2018) ===
==Carriera in sintesi==
Il 1º giugno 2010 approda alla {{Calcio Juventus|N}} come direttore generale.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2010/05/rivoluzione-juventus.shtml?uuid=Ab2Xn07E|titolo=Agnelli, Marotta e Del Neri: ecco la Juve del futuro|data=18 maggio 2010}}</ref> Il successivo 27 ottobre entra nel [[consiglio di amministrazione]] del club e viene contestualmente nominato amministratore delegato.<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/10/11/nedved_e_marotta_pronti_a_entrare_cda_juventus.html|titolo=Juventus, a Nedved e Marotta un benvenuto nel Cda|data=12 ottobre 2010|accesso=6 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107041146/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/10/11/nedved_e_marotta_pronti_a_entrare_cda_juventus.html|dataarchivio=7 gennaio 2014|urlmorto=sì}}</ref> Tra le sue prime operazioni in bianconero c'è l'acquisto di [[Andrea Barzagli]], ''colonna'' difensiva della squadra per il successivo decennio. Agli inizi degli anni 2010 è tra gli artefici del ritorno ai vertici della società bianconera dopo l'opaco lustro post-''[[Calciopoli]]''. La stagione 2011-2012, in cui Marotta porta a Torino [[Andrea Pirlo]] e [[Arturo Vidal]], culmina nella conquista dello [[Scudetto (sport)|scudetto]] – titolo che mancava nella bacheca juventina da [[Serie A 2002-2003|nove anni]] – al termine di un campionato concluso da imbattuti: quella torinese è la terza squadra a riuscire in una simile impresa dall'istituzione del ''[[Storia della Serie A|girone unico]]'', e la seconda a farlo chiudendo anche la classifica al primo posto.
*1978 - 1979 Direttore Settore Giovanile - [[Varese Calcio|A.S.Varese 1910 S.r.l]]
 
*1979 - 1986 Direttore Generale - [[Varese Calcio|A.S.Varese 1910 S.r.l]]
L'annata successiva fa vestire la maglia bianconera a [[Paul Pogba]], cui segue nel 2013 l'ingaggio di [[Carlos Tévez]]. Sotto il suo mandato la Juventus si aggiudica il campionato italiano per sette stagioni consecutive – in cui spiccano il succitato Scudetto del 2011-2012 e quello del [[Serie A 2013-2014|2013-2014]], quest'ultimo alla quota ''record'' di 102 punti –, superando dopo ottantadue anni i fasti della ''[[Quinquennio d'oro|Juve del Quinquennio]]''; nello stesso periodo il club torinese stabilisce l'ulteriore primato di quattro [[Double (calcio)|''double'' nazionali]] consecutivi, in virtù delle altrettante affermazioni in [[Coppa Italia]], mentre in campo europeo gioca per due volte la finale di [[UEFA Champions League]], nel [[Finale della UEFA Champions League 2014-2015|2015]] e nel [[Finale della UEFA Champions League 2016-2017|2017]], perse rispettivamente contro {{Calcio Barcellona|N}} e {{Calcio Real Madrid|N}}.
*1987 - 1990 Direttore Generale - [[Monza Calcio|A.C. Monza Brianza 1912 S.p.a]]
 
*1990 - 1993 Direttore Generale - [[Como Calcio|Calcio Como S.r.l.]]
Nell'estate 2016 tratta la cessione di Pogba al {{Calcio Manchester United|N}} per 105 milioni di euro – a suo dire «l'affare migliore» della carriera<ref name="Vernazza"/> – e l'acquisizione di [[Gonzalo Higuaín]] dal {{Calcio Napoli|N}} per 90, all'epoca le due operazioni di calciomercato [[Trasferimenti più costosi nella storia del calcio|più onerose]], rispettivamente, al mondo<ref>{{cita web|autore=Marco Bellinazzo|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-09-01/un-calciomercato-record-085716.shtml|titolo=Juve, Napoli e Inter sul podio del calciomercato|data=1º settembre 2016}}</ref> e in Italia;<ref>{{cita web|autore=Guido Vaciago|url=http://www.tuttosport.com/news/calcio/calciomercato/2016/09/03-15008020/juventus_il_miglior_mercato_il_2016_sfida_2001_e_1957|titolo=Juventus, il miglior mercato: il 2016 sfida 2001 e 1957|data=3 settembre 2016}}</ref> quest'ultimo un ''record'' superato due anni dopo dallo stesso Marotta, con l'acquisto di [[Cristiano Ronaldo]] dal Real Madrid per 117 milioni di euro.<ref>{{Cita web|url=http://www.juventus.com/it/news/news/2018/-welcometoju--cristiano-.php|titolo=#WelcomeToJu, Cristiano!|data=10 luglio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.affaritaliani.it/sport/juventus-news/cristiano-ronaldo-juventus-per-117-milioni-affare-da-oltre-350-mln-e-cr7-550311.html|titolo=Cristiano Ronaldo-Juventus per 117 milioni. Affare da oltre 350 mln. E CR7...|data=10 luglio 2018}}</ref> È questo l'ultimo atto di rilievo del suo mandato juventino: infatti dopo otto anni, nell'ottica di un profondo rinnovamento societario, nell'autunno 2018 termina la sua esperienza con il club bianconero.<ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/it/news/news/2018/la-juventus-saluta-giuseppe-marotta.php|titolo=La Juventus saluta Giuseppe Marotta|data=25 ottobre 2018}}</ref>
*1993 - 1995 Direttore Generale - [[Ravenna Calcio|Ravenna Calcio S.r.l.]]
 
*1995 - 2000 Direttore Generale - [[S.S.C. Venezia]]
=== Inter (2018-) ===
*2000 - 2002 Direttore Generale - [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta Bergamasca Calcio S.p.a.]]
Il 13 dicembre 2018 assume l'incarico di amministratore delegato dell'{{Calcio Inter|N}} per l'area sportiva,<ref>{{cita web|url=https://www.inter.it/it/news/91129/fc-internazionale-milano-nomina-giuseppe-marotta-amministratore-delegato-sport|titolo=FC Internazionale Milano nomina Giuseppe Marotta Amministratore Delegato Sport|data=13 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181215065811/https://www.inter.it/it/news/91129/fc-internazionale-milano-nomina-giuseppe-marotta-amministratore-delegato-sport|urlmorto=sì}}</ref> affiancando l'altro AD [[Alessandro Antonello (dirigente d'azienda)|Alessandro Antonello]] dell'area ''corporate''. Nell'estate 2019 si segnala per l'acquisto dal {{Calcio Manchester United|N}} di [[Romelu Lukaku]] per 74 milioni di euro, il più oneroso nella storia del club nerazzurro.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/news/95327|titolo=Romelu Lukaku è un nuovo giocatore dell'Inter|data=8 agosto 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2020/07/31/inter-costo-lukaku-eriksen-ufficiale/|titolo=Inter, gli acquisti a bilancio: quanto sono costati davvero Lukaku ed Eriksen|data=31 luglio 2020}}</ref> Durante il suo mandato la squadra lombarda torna competitiva ad alti livelli dopo un decennio di appannamento. Nell'immediato, nel 2020 l'Inter raggiunge la finale di [[UEFA Europa League 2019-2020|UEFA Europa League]], a [[Coppa UEFA 1997-1998|ventidue anni]] dalla precedente nell'allora ''Coppa UEFA'' (e in generale, a [[UEFA Champions League 2009-2010|dieci]] dalla precedente finale continentale per i nerazzurri),<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/inter/2020/08/12-72720030/inter_conte_ma_sembra_mourinho_/|titolo=Inter, è Conte ma sembra Mourinho...|data=12 agosto 2020}}</ref> persa contro il {{Calcio Siviglia|N}};<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefaeuropaleague/news/0260-102fc18b3d56-cd1d5bd0a2fd-1000--il-siviglia-piega-l-inter-e-conquista-l-europa-league/|titolo=Il Siviglia piega l'Inter e conquista l'Europa League|data=21 agosto 2020}}</ref> mentre l'anno seguente vince il diciannovesimo [[Serie A 2020-2021|scudetto]] della sua storia, a [[Serie A 2009-2010|undici anni]] dal precedente.<ref>{{cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2020-2021/serie-a-scudetto-inter-marotta-il-sogno-e-la-2a-stella.-conte-da-ampie-garanzie_sto8302039/story.shtml|titolo=Marotta: "Il sogno è la 2a stella. Conte dà ampie garanzie"|data=2 maggio 2021}}</ref>
*2002 - 2004 Direttore Generale - [[U.C. Sampdoria]]
 
*2004 - 2010 Direttore Generale e Amministratore Delegato - [[U.C. Sampdoria]]
Nell'estate 2021 perfeziona il trasferimento di Lukaku al {{Calcio Chelsea|N}} per 115 milioni di euro, facendo segnare la [[Trasferimenti più costosi nella storia del calcio|cessione più remunerativa]] di sempre per l'Inter e in assoluto per un club italiano, superando in questo caso il precedente ''record'' di Pogba.<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2021/08/13/inter-cessioni-piu-care-plusvalennze/|titolo=Inter, Lukaku cessione e plusvalenza record del club|data=13 agosto 2021|accesso=23 agosto 2021}}</ref> Nella stagione 2021-2022 arrivano altri due trofei, la [[Supercoppa italiana 2021|Supercoppa italiana]]<ref>{{cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa-frecciarossa/la-supercoppa-frecciarossa-e-dellinter|titolo=La Supercoppa Frecciarossa è dell'Inter|data=12 gennaio 2022}}</ref> e la [[Coppa Italia 2021-2022|Coppa Italia]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/11-05-2022/coppa-italia-finale-juve-inter-2-4-gol-barella-alex-sandro-vlahovic-calhanoglu-doppietta-perisic-440455025488.shtml|titolo=L'Inter batte 4-2 la Juve e vince la Coppa Italia: decisiva la doppietta di Perisic|data=11 maggio 2022}}</ref> Nell'annata seguente il club nerazzurro bissa i successi in [[Supercoppa italiana 2022|Supercoppa italiana]]<ref>{{cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa-frecciarossa/l-inter-vince-la-ea-sports-supercup|titolo=L'Inter vince la EA Sports Supercup|data=18 gennaio 2023|accesso=12 giugno 2023|dataarchivio=18 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230118213444/https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa-frecciarossa/l-inter-vince-la-ea-sports-supercup|urlmorto=sì}}</ref> e in [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]];<ref>{{cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/coppa-italia/l-inter-vince-la-coppa-italia-frecciarossa|titolo=L'Inter vince la Coppa Italia Frecciarossa|data=24 maggio 2023}}</ref> inoltre i meneghini raggiungono la finale di [[UEFA Champions League 2022-2023|UEFA Champions League]], a tredici anni dalla precedente, venendo sconfitti dal {{Calcio Manchester City|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/0282-1839b3f83898-d89cb86d4abd-1000--man-city-inter-1-0-guizzo-di-rodri-e-trionfo-city/|titolo=Man City-Inter 1-0: guizzo di Rodri, è trionfo City|data=10 giugno 2023}}</ref> Nella stagione 2023-2024 l'Inter vince la terza [[Supercoppa italiana 2023|Supercoppa italiana]] consecutiva<ref>{{Cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa/l-inter-vince-la-ea-sports-fc-supercup|titolo=L'Inter vince la EA Sports FC Supercup!|data=22 gennaio 2024}}</ref> – eguagliando il record del {{Calcio Milan|N}} di [[Fabio Capello]]<ref>{{Cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa/i-record-della-finale-6oh94bl|titolo=I record della finale|data=23 gennaio 2024}}</ref> – e il ventesimo [[Serie A 2023-2024|scudetto]], che vale il raggiungimento della ''[[Stella (sport)|seconda stella]]'' a [[Serie A 1965-1966|cinquantotto anni]] dalla prima.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/22-04-2024/milan-inter-gol-acerbi-thuram-derby-scudetto.shtml|titolo=Acerbi e Thuram affondano il Milan, la seconda stella arriva col derby|data=22 aprile 2024}}</ref>
*2010 - Direttore Generale e Amministratore Delegato - [[Juventus F.C.]]
 
Il 4 giugno 2024, in seguito all'ingresso della società d'investimento statunitense [[Oaktree Capital Management|Oaktree]] come azionista di maggioranza dell'Inter, Marotta viene nominato [[presidente del consiglio di amministrazione]] del club nerazzurro, mantenendo al contempo l'incarico di AD dell'area sportiva.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/news/nuovo-consiglio-amministrazione-inter-4-giugno-2024?platform=app|titolo=Gli azionisti dell'Inter approvano il nuovo Consiglio di Amministrazione|data=4 giugno 2024|accesso=4 giugno 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/marotta-nuovo-presidente-inter-potrebbe-essere-eletto-dall-assemblea-dei-soci/bltd78d2b72848bc658|titolo=Beppe Marotta è il nuovo presidente dell'Inter: "Ringrazio Oaktree, sono orgoglioso"|autore=Vittorio Rotondaro|data=4 giugno 2024|accesso=4 giugno 2024}}</ref> Il mese seguente viene insignito della [[Stella al merito sportivo|Stella d'oro al merito sportivo]] del [[Comitato olimpico nazionale italiano|CONI]].<ref>{{cita web|url=https://www.coni.it/it/news/comunicato-del-consiglio-nazionale-43.html|titolo=Comunicato del Consiglio Nazionale|data=2024-07-12}}</ref> Dal 3 febbraio 2025, dopo l'uscita di Antonello, diventa AD unico dell'Inter.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/comunicato-inter-alessandro-antonello-lascia-il-club|titolo=Comunicato ufficiale di FC Internazionale Milano|data=3 febbraio 2025|accesso=3 febbraio 2025}}</ref>
 
== Ruoli istituzionali ==
Dal 1995 è membro dell'Associazione Direttori Sportivi (A.DI.SE) come consigliere e, dal 10 aprile 2017, ne è il presidente. È inoltre vicepresidente del Consiglio Direttivo del Settore Tecnico della FIGC. Nel 2014 è stato inserito nella [[Hall of Fame del calcio italiano]], nella categoria ''dirigente sportivo''.<ref>{{cita web|url=http://vivoazzurro.it/figcnews/la-hall-of-fame-del-calcio-italiano-si-arricchisce-di-altre-dieci-stelle/?lang=it|titolo=La 'Hall of Fame del calcio italiano' si arricchisce di altre dieci stelle|data=25 ottobre 2016}}</ref>
 
=== LNP ===
* 2005: membro commissione studi diritti TV ed economici
* 1998-2002: membro commissione marketing
 
=== ADISE (Associazione Direttori Sportivi) ===
* 1995-2017: consigliere
* 2017-oggi: presidente
 
=== FIGC ===
* Consigliere federale LNP
* Vicepresidente del consiglio direttivo del settore tecnico
 
== Carriera in sintesi ==
*1978-1979: {{Calcio Varese|N}} - Direttore settore giovanile
*1979-1986: Varese - Direttore generale
*1987-1990: {{Calcio Monza|N}} - Direttore generale
*1990-1993: {{Calcio Como|N}} - Direttore generale
*1993-1995: {{Calcio Ravenna|N}} - Direttore generale
*1995-2000: {{Calcio Venezia|N}} - Direttore generale
*2000-2002: {{Calcio Atalanta|N}} - Direttore generale
*2002-2004: {{Calcio Sampdoria|N}} - Direttore generale
*2004-2010: Sampdoria - Direttore generale e amministratore delegato
*2010-2018: {{Calcio Juventus|N}} - Direttore generale e amministratore delegato dell'area sportiva
*2018-2024: {{Calcio Inter|N}} - Amministratore delegato dell'area sportiva
*2024-2025: Inter - Presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato dell'area sportiva
*2025-ad oggi: Inter - Presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato unico.
 
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine = ITA OMRI 2001 Cav BAR.svg
|nome_onorificenza = '''[[Ordine al merito della Repubblica Italiana|Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana]]'''
|motivazione = Su proposta della [[Presidente del Consiglio dei Ministri|Presidenza del Consiglio dei Ministri]]
|luogo=[[Roma]], 27 dicembre 2022.<ref>{{cita web |url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/1579643|titolo=Marotta Sig. Giuseppe - Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana |accesso=11 maggio 2023}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = 218px ribbon bar of Italian Sports Merit gold award.svg
|nome_onorificenza = Stella d’oro al merito sportivo
|collegamento_onorificenza = Stella al merito sportivo
|motivazione = Insignito in base all'art. 11 del regolamento
|data = 2024<ref>{{Cita web|titolo=2024 Stella d'oro dirigenti|url= https://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/home/benemerenzedettaglio.html?id=156355|accesso=19 maggio 2024}}</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = Cantello-Stemma.svg
|nome_onorificenza = [[Cittadinanza onoraria]] della città di [[Cantello]]
|data = [[Cantello]], 13 aprile 2024<ref>{{Cita web|url=https://www.varesenews.it/2024/04/a-beppe-marotta-e-don-franco-gallivanone-la-cittadinanza-onoraria-di-cantello/1900308/|titolo=A Beppe Marotta e don Franco Gallivanone la cittadinanza onoraria di Cantello|data=19 giugno 2024}}</ref>
}}
 
== Note ==
<references />
 
== CollegamentiVoci esternicorrelate ==
* [[Presidenti del Football Club Internazionale Milano]]
*{{Transfermarkt|giuseppe-marotta|13822|A}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{interprogetto|q|etichetta=Giuseppe Marotta}}
* {{collegamenti esterni}}
 
{{Portale|biografie|Hall of Fame del calcio italiano}}
{{F.C. Internazionale Milano presidenti}}
{{portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Dirigenti dell'A.S.del VareseComo 19101907]]
[[Categoria:Dirigenti del CalcioF.C. ComoInternazionale Milano]]
[[Categoria:Dirigenti delladel S.SVarese F.C. Venezia]]
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[[Categoria:Dirigenti dell'Atalanta B.C.]]
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[[Categoria:PresidentiMembri dell'A.S.della VareseHall 1910of Fame del calcio italiano]]
[[Categoria:Presidenti del Varese F.C.]]
 
[[Categoria:Presidenti del F.C. Internazionale Milano]]
[[en:Giuseppe Marotta]]
[[fr:Giuseppe Marotta (dirigeant sportif)]]
[[ja:ジュゼッペ・マロッタ]]