Giuseppe Marotta (dirigente sportivo): differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Marotta
|PostCognomeVirgola = detto '''Beppe'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Varese
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = dirigente sportivo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = ,
|Immagine =
|Didascalia = Giuseppe Marotta nel 2016
}}
== Carriera
===
Diplomatosi al [[liceo classico Ernesto Cairoli]] della sua città natale,<ref>{{cita web|autore=Fabio Gandini|url=https://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/beppe-marotta-uno-di-noiparti-da-varese-senza-lasciarla_1122046_11/|titolo=Beppe Marotta uno di noi "Partì da Varese senza lasciarla"|data=22 maggio 2015}}</ref> intraprende immediatamente la carriera dirigenziale: nel 1976, a soli 19 anni, è già responsabile del settore giovanile del {{Calcio Varese|N}}. Prosegue come direttore sportivo dei lombardi, sotto la presidenza di [[Guido Borghi (1945)|Guido Borghi]] e successivamente dell'avvocato Mario Colantuoni – quest'ultimo «uno dei miei maestri», ricorderà anni dopo<ref name="Vernazza">{{cita news|autore=Sebastiano Vernazza|titolo=C'era una volta il calciomercato (e non ci sarà più)|pubblicazione=SportWeek|città=Milano|editore=La Gazzetta dello Sport|numero=nº 27 (944)|data=6 luglio 2019|pp=32-39}}</ref> –; in questo periodo, è del 1980 la sua prima, importante operazione di mercato, portando a Varese un promettente [[Michelangelo Rampulla]].<ref name="Vernazza"/>
[[File:Fascetti, Colantuoni, Marotta - Varese Calcio 1981-82.jpg|thumb|left|Da destra: un giovane Marotta ''diesse'' del Varese nella stagione 1981-1982, insieme al presidente Colantuoni e all'allenatore [[Eugenio Fascetti|Fascetti]]]]
Nel 1987 entra a far parte dei quadri societari del {{Calcio Monza|N}}, dove rimane per tre anni:<ref name="Juventus">{{cita web|url=http://www.juventus.it/site/ita/NEWS_newseventi_DCF05832F2454F88A96DC94BE39259C0.asp|titolo=Giuseppe Marotta: Direttore Generale Area Sport della Juventus|data=2010-05-19|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100522122909/http://www.juventus.it/site/ita/NEWS_newseventi_DCF05832F2454F88A96DC94BE39259C0.asp}}</ref> qui nell'estate 1989 tratta la cessione di [[Pierluigi Casiraghi]], prodotto del vivaio brianzolo, alla {{Calcio Juventus|N}}.<ref name="Vernazza"/> Successivamente, nella prima metà degli anni 1990 diviene direttore generale dapprima al {{Calcio Como|N}} e quindi al {{Calcio Ravenna|N}}:<ref name="Juventus"/> in Romagna, in particolare, strappa al {{Calcio Torino|N}} la [[Compartecipazione|comproprietà]] di una giovane promessa, [[Christian Vieri]].<ref name="Vernazza"/>
Dopo la parentesi ravennate, nella seconda parte del decennio ha inizio l'esperienza con il {{Calcio Venezia|N}}, che dura cinque anni ed è caratterizzata dapprima dal conseguimento di una promozione in [[Serie A]] (categoria da cui i lagunari mancavano da trentuno anni) al termine del campionato 1997-1998 e poi dalla salvezza nella stagione seguente, quest'ultima col tandem d'attacco [[Filippo Maniero|Maniero]]-[[Álvaro Recoba|Recoba]].<ref name="Juventus"/> Dal 2000 al 2002 Marotta è direttore generale dell'{{Calcio Atalanta|N}}, che in entrambe le stagioni supera l'allora ''record'' societario di punti conseguiti nei campionati di massima serie.
=== Sampdoria (2002-2010) ===
Il 6 maggio 2002 si insedia come direttore generale della {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref name="Juventus"/> Al termine della stagione 2002-2003, dopo aver riorganizzato la società blucerchiata, Marotta conquista la promozione in [[Serie A]], ancora con Novellino che era già stato suo allenatore a Venezia. Dal febbraio del 2004 il dirigente ricopre, all'interno della Sampdoria, anche la carica di [[amministratore delegato]].<ref name="Juventus"/>
In blucerchiato, nell'estate 2007 conclude la trattativa con il {{Calcio Real Madrid|N}} per l'arrivo a Genova di [[Antonio Cassano]];<ref name="Juventus"/> il giocatore, pienamente recuperato dopo la fase madrilena, disputa poi un ottimo campionato riguadagnando la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]]; stesso successo si rivela l'ingaggio di [[Giampaolo Pazzini]] dalla {{Calcio Fiorentina|N}},<ref name="Juventus"/> che con la Sampdoria si riscatta dagli altalenanti anni in viola e conquista anche lui la [[maglia azzurra]].
[[File:Giuseppe Marotta.jpg|thumb|Marotta nel 2008]]
L'ultima stagione di Marotta a Genova, quella del 2009-2010, coincide coi migliori risultati da quindici anni a quella parte dei doriani, che raggiungono il quarto posto in classifica e la qualificazione ai preliminari di [[UEFA Champions League]].<ref name="Juventus"/> Al termine della stessa, il 17 maggio 2010 il dirigente ufficializza le sue dimissioni dal club ligure.<ref>{{cita web|url=http://www.sampdoria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6436&Itemid=73|titolo=Quadri dirigenziali U.C. Sampdoria: arrivano Gasparin e Tosi|data=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100520001313/http://www.sampdoria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6436&Itemid=73|urlmorto=sì}}</ref>
=== Juventus (2010-2018) ===
Il 1º giugno 2010 approda alla {{Calcio Juventus|N}} come direttore generale.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2010/05/rivoluzione-juventus.shtml?uuid=Ab2Xn07E|titolo=Agnelli, Marotta e Del Neri: ecco la Juve del futuro|data=18 maggio 2010}}</ref> Il successivo 27 ottobre entra nel [[consiglio di amministrazione]] del club e viene contestualmente nominato amministratore delegato.<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/10/11/nedved_e_marotta_pronti_a_entrare_cda_juventus.html|titolo=Juventus, a Nedved e Marotta un benvenuto nel Cda|data=12 ottobre 2010|accesso=6 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107041146/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/10/11/nedved_e_marotta_pronti_a_entrare_cda_juventus.html|dataarchivio=7 gennaio 2014|urlmorto=sì}}</ref> Tra le sue prime operazioni in bianconero c'è l'acquisto di [[Andrea Barzagli]], ''colonna'' difensiva della squadra per il successivo decennio. Agli inizi degli anni 2010 è tra gli artefici del ritorno ai vertici della società bianconera dopo l'opaco lustro post-''[[Calciopoli]]''. La stagione 2011-2012, in cui Marotta porta a Torino [[Andrea Pirlo]] e [[Arturo Vidal]], culmina nella conquista dello [[Scudetto (sport)|scudetto]] – titolo che mancava nella bacheca juventina da [[Serie A 2002-2003|nove anni]] – al termine di un campionato concluso da imbattuti: quella torinese è la terza squadra a riuscire in una simile impresa dall'istituzione del ''[[Storia della Serie A|girone unico]]'', e la seconda a farlo chiudendo anche la classifica al primo posto.
L'annata successiva fa vestire la maglia bianconera a [[Paul Pogba]], cui segue nel 2013 l'ingaggio di [[Carlos Tévez]]. Sotto il suo mandato la Juventus si aggiudica il campionato italiano per sette stagioni consecutive – in cui spiccano il succitato Scudetto del 2011-2012 e quello del [[Serie A 2013-2014|2013-2014]], quest'ultimo alla quota ''record'' di 102 punti –, superando dopo ottantadue anni i fasti della ''[[Quinquennio d'oro|Juve del Quinquennio]]''; nello stesso periodo il club torinese stabilisce l'ulteriore primato di quattro [[Double (calcio)|''double'' nazionali]] consecutivi, in virtù delle altrettante affermazioni in [[Coppa Italia]], mentre in campo europeo gioca per due volte la finale di [[UEFA Champions League]], nel [[Finale della UEFA Champions League 2014-2015|2015]] e nel [[Finale della UEFA Champions League 2016-2017|2017]], perse rispettivamente contro {{Calcio Barcellona|N}} e {{Calcio Real Madrid|N}}.
Nell'estate 2016 tratta la cessione di Pogba al {{Calcio Manchester United|N}} per 105 milioni di euro – a suo dire «l'affare migliore» della carriera<ref name="Vernazza"/> – e l'acquisizione di [[Gonzalo Higuaín]] dal {{Calcio Napoli|N}} per 90, all'epoca le due operazioni di calciomercato [[Trasferimenti più costosi nella storia del calcio|più onerose]], rispettivamente, al mondo<ref>{{cita web|autore=Marco Bellinazzo|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-09-01/un-calciomercato-record-085716.shtml|titolo=Juve, Napoli e Inter sul podio del calciomercato|data=1º settembre 2016}}</ref> e in Italia;<ref>{{cita web|autore=Guido Vaciago|url=http://www.tuttosport.com/news/calcio/calciomercato/2016/09/03-15008020/juventus_il_miglior_mercato_il_2016_sfida_2001_e_1957|titolo=Juventus, il miglior mercato: il 2016 sfida 2001 e 1957|data=3 settembre 2016}}</ref> quest'ultimo un ''record'' superato due anni dopo dallo stesso Marotta, con l'acquisto di [[Cristiano Ronaldo]] dal Real Madrid per 117 milioni di euro.<ref>{{Cita web|url=http://www.juventus.com/it/news/news/2018/-welcometoju--cristiano-.php|titolo=#WelcomeToJu, Cristiano!|data=10 luglio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.affaritaliani.it/sport/juventus-news/cristiano-ronaldo-juventus-per-117-milioni-affare-da-oltre-350-mln-e-cr7-550311.html|titolo=Cristiano Ronaldo-Juventus per 117 milioni. Affare da oltre 350 mln. E CR7...|data=10 luglio 2018}}</ref> È questo l'ultimo atto di rilievo del suo mandato juventino: infatti dopo otto anni, nell'ottica di un profondo rinnovamento societario, nell'autunno 2018 termina la sua esperienza con il club bianconero.<ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/it/news/news/2018/la-juventus-saluta-giuseppe-marotta.php|titolo=La Juventus saluta Giuseppe Marotta|data=25 ottobre 2018}}</ref>
=== Inter (2018-) ===
Il 13 dicembre 2018 assume l'incarico di amministratore delegato dell'{{Calcio Inter|N}} per l'area sportiva,<ref>{{cita web|url=https://www.inter.it/it/news/91129/fc-internazionale-milano-nomina-giuseppe-marotta-amministratore-delegato-sport|titolo=FC Internazionale Milano nomina Giuseppe Marotta Amministratore Delegato Sport|data=13 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181215065811/https://www.inter.it/it/news/91129/fc-internazionale-milano-nomina-giuseppe-marotta-amministratore-delegato-sport|urlmorto=sì}}</ref> affiancando l'altro AD [[Alessandro Antonello (dirigente d'azienda)|Alessandro Antonello]] dell'area ''corporate''. Nell'estate 2019 si segnala per l'acquisto dal {{Calcio Manchester United|N}} di [[Romelu Lukaku]] per 74 milioni di euro, il più oneroso nella storia del club nerazzurro.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/news/95327|titolo=Romelu Lukaku è un nuovo giocatore dell'Inter|data=8 agosto 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2020/07/31/inter-costo-lukaku-eriksen-ufficiale/|titolo=Inter, gli acquisti a bilancio: quanto sono costati davvero Lukaku ed Eriksen|data=31 luglio 2020}}</ref> Durante il suo mandato la squadra lombarda torna competitiva ad alti livelli dopo un decennio di appannamento. Nell'immediato, nel 2020 l'Inter raggiunge la finale di [[UEFA Europa League 2019-2020|UEFA Europa League]], a [[Coppa UEFA 1997-1998|ventidue anni]] dalla precedente nell'allora ''Coppa UEFA'' (e in generale, a [[UEFA Champions League 2009-2010|dieci]] dalla precedente finale continentale per i nerazzurri),<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/inter/2020/08/12-72720030/inter_conte_ma_sembra_mourinho_/|titolo=Inter, è Conte ma sembra Mourinho...|data=12 agosto 2020}}</ref> persa contro il {{Calcio Siviglia|N}};<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefaeuropaleague/news/0260-102fc18b3d56-cd1d5bd0a2fd-1000--il-siviglia-piega-l-inter-e-conquista-l-europa-league/|titolo=Il Siviglia piega l'Inter e conquista l'Europa League|data=21 agosto 2020}}</ref> mentre l'anno seguente vince il diciannovesimo [[Serie A 2020-2021|scudetto]] della sua storia, a [[Serie A 2009-2010|undici anni]] dal precedente.<ref>{{cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2020-2021/serie-a-scudetto-inter-marotta-il-sogno-e-la-2a-stella.-conte-da-ampie-garanzie_sto8302039/story.shtml|titolo=Marotta: "Il sogno è la 2a stella. Conte dà ampie garanzie"|data=2 maggio 2021}}</ref>
Nell'estate 2021 perfeziona il trasferimento di Lukaku al {{Calcio Chelsea|N}} per 115 milioni di euro, facendo segnare la [[Trasferimenti più costosi nella storia del calcio|cessione più remunerativa]] di sempre per l'Inter e in assoluto per un club italiano, superando in questo caso il precedente ''record'' di Pogba.<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2021/08/13/inter-cessioni-piu-care-plusvalennze/|titolo=Inter, Lukaku cessione e plusvalenza record del club|data=13 agosto 2021|accesso=23 agosto 2021}}</ref> Nella stagione 2021-2022 arrivano altri due trofei, la [[Supercoppa italiana 2021|Supercoppa italiana]]<ref>{{cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa-frecciarossa/la-supercoppa-frecciarossa-e-dellinter|titolo=La Supercoppa Frecciarossa è dell'Inter|data=12 gennaio 2022}}</ref> e la [[Coppa Italia 2021-2022|Coppa Italia]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/11-05-2022/coppa-italia-finale-juve-inter-2-4-gol-barella-alex-sandro-vlahovic-calhanoglu-doppietta-perisic-440455025488.shtml|titolo=L'Inter batte 4-2 la Juve e vince la Coppa Italia: decisiva la doppietta di Perisic|data=11 maggio 2022}}</ref> Nell'annata seguente il club nerazzurro bissa i successi in [[Supercoppa italiana 2022|Supercoppa italiana]]<ref>{{cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa-frecciarossa/l-inter-vince-la-ea-sports-supercup|titolo=L'Inter vince la EA Sports Supercup|data=18 gennaio 2023|accesso=12 giugno 2023|dataarchivio=18 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230118213444/https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa-frecciarossa/l-inter-vince-la-ea-sports-supercup|urlmorto=sì}}</ref> e in [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]];<ref>{{cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/coppa-italia/l-inter-vince-la-coppa-italia-frecciarossa|titolo=L'Inter vince la Coppa Italia Frecciarossa|data=24 maggio 2023}}</ref> inoltre i meneghini raggiungono la finale di [[UEFA Champions League 2022-2023|UEFA Champions League]], a tredici anni dalla precedente, venendo sconfitti dal {{Calcio Manchester City|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/0282-1839b3f83898-d89cb86d4abd-1000--man-city-inter-1-0-guizzo-di-rodri-e-trionfo-city/|titolo=Man City-Inter 1-0: guizzo di Rodri, è trionfo City|data=10 giugno 2023}}</ref> Nella stagione 2023-2024 l'Inter vince la terza [[Supercoppa italiana 2023|Supercoppa italiana]] consecutiva<ref>{{Cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa/l-inter-vince-la-ea-sports-fc-supercup|titolo=L'Inter vince la EA Sports FC Supercup!|data=22 gennaio 2024}}</ref> – eguagliando il record del {{Calcio Milan|N}} di [[Fabio Capello]]<ref>{{Cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/media/supercoppa/i-record-della-finale-6oh94bl|titolo=I record della finale|data=23 gennaio 2024}}</ref> – e il ventesimo [[Serie A 2023-2024|scudetto]], che vale il raggiungimento della ''[[Stella (sport)|seconda stella]]'' a [[Serie A 1965-1966|cinquantotto anni]] dalla prima.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/22-04-2024/milan-inter-gol-acerbi-thuram-derby-scudetto.shtml|titolo=Acerbi e Thuram affondano il Milan, la seconda stella arriva col derby|data=22 aprile 2024}}</ref>
Il 4 giugno 2024, in seguito all'ingresso della società d'investimento statunitense [[Oaktree Capital Management|Oaktree]] come azionista di maggioranza dell'Inter, Marotta viene nominato [[presidente del consiglio di amministrazione]] del club nerazzurro, mantenendo al contempo l'incarico di AD dell'area sportiva.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/news/nuovo-consiglio-amministrazione-inter-4-giugno-2024?platform=app|titolo=Gli azionisti dell'Inter approvano il nuovo Consiglio di Amministrazione|data=4 giugno 2024|accesso=4 giugno 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/marotta-nuovo-presidente-inter-potrebbe-essere-eletto-dall-assemblea-dei-soci/bltd78d2b72848bc658|titolo=Beppe Marotta è il nuovo presidente dell'Inter: "Ringrazio Oaktree, sono orgoglioso"|autore=Vittorio Rotondaro|data=4 giugno 2024|accesso=4 giugno 2024}}</ref> Il mese seguente viene insignito della [[Stella al merito sportivo|Stella d'oro al merito sportivo]] del [[Comitato olimpico nazionale italiano|CONI]].<ref>{{cita web|url=https://www.coni.it/it/news/comunicato-del-consiglio-nazionale-43.html|titolo=Comunicato del Consiglio Nazionale|data=2024-07-12}}</ref> Dal 3 febbraio 2025, dopo l'uscita di Antonello, diventa AD unico dell'Inter.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/comunicato-inter-alessandro-antonello-lascia-il-club|titolo=Comunicato ufficiale di FC Internazionale Milano|data=3 febbraio 2025|accesso=3 febbraio 2025}}</ref>
== Ruoli istituzionali ==
Dal 1995 è membro dell'Associazione Direttori Sportivi (A.DI.SE) come consigliere e, dal 10 aprile 2017, ne è il presidente. È inoltre vicepresidente del Consiglio Direttivo del Settore Tecnico della FIGC. Nel 2014 è stato inserito nella [[Hall of Fame del calcio italiano]], nella categoria ''dirigente sportivo''.<ref>{{cita web|url=http://vivoazzurro.it/figcnews/la-hall-of-fame-del-calcio-italiano-si-arricchisce-di-altre-dieci-stelle/?lang=it|titolo=La 'Hall of Fame del calcio italiano' si arricchisce di altre dieci stelle|data=25 ottobre 2016}}</ref>
=== LNP ===
* 2005: membro commissione studi diritti TV ed economici
* 1998-2002: membro commissione marketing
=== ADISE (Associazione Direttori Sportivi) ===
* 1995-2017: consigliere
* 2017-oggi: presidente
=== FIGC ===
* Consigliere federale LNP
* Vicepresidente del consiglio direttivo del settore tecnico
== Carriera in sintesi ==
*1978-1979: {{Calcio Varese|N}} - Direttore settore giovanile
*1979-1986: Varese - Direttore generale
*1987-1990: {{Calcio Monza|N}} - Direttore generale
*1990-1993: {{Calcio Como|N}} - Direttore generale
*1993-1995: {{Calcio Ravenna|N}} - Direttore generale
*1995-2000: {{Calcio Venezia|N}} - Direttore generale
*2000-2002: {{Calcio Atalanta|N}} - Direttore generale
*2002-2004: {{Calcio Sampdoria|N}} - Direttore generale
*2004-2010: Sampdoria - Direttore generale e amministratore delegato
*2010-2018: {{Calcio Juventus|N}} - Direttore generale e amministratore delegato dell'area sportiva
*2018-2024: {{Calcio Inter|N}} - Amministratore delegato dell'area sportiva
*2024-2025: Inter - Presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato dell'area sportiva
*2025-ad oggi: Inter - Presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato unico.
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine = ITA OMRI 2001 Cav BAR.svg
|nome_onorificenza = '''[[Ordine al merito della Repubblica Italiana|Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana]]'''
|motivazione = Su proposta della [[Presidente del Consiglio dei Ministri|Presidenza del Consiglio dei Ministri]]
|luogo=[[Roma]], 27 dicembre 2022.<ref>{{cita web |url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/1579643|titolo=Marotta Sig. Giuseppe - Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana |accesso=11 maggio 2023}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = 218px ribbon bar of Italian Sports Merit gold award.svg
|nome_onorificenza = Stella d’oro al merito sportivo
|collegamento_onorificenza = Stella al merito sportivo
|motivazione = Insignito in base all'art. 11 del regolamento
|data = 2024<ref>{{Cita web|titolo=2024 Stella d'oro dirigenti|url= https://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/home/benemerenzedettaglio.html?id=156355|accesso=19 maggio 2024}}</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = Cantello-Stemma.svg
|nome_onorificenza = [[Cittadinanza onoraria]] della città di [[Cantello]]
|data = [[Cantello]], 13 aprile 2024<ref>{{Cita web|url=https://www.varesenews.it/2024/04/a-beppe-marotta-e-don-franco-gallivanone-la-cittadinanza-onoraria-di-cantello/1900308/|titolo=A Beppe Marotta e don Franco Gallivanone la cittadinanza onoraria di Cantello|data=19 giugno 2024}}</ref>
}}
== Note ==
<references />
==
* [[Presidenti del Football Club Internazionale Milano]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
{{
{{F.C. Internazionale Milano presidenti}}
{{portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Dirigenti
[[Categoria:Dirigenti del
[[Categoria:Dirigenti
[[Categoria:Dirigenti del Venezia F.C.]]
[[Categoria:Dirigenti dell'Atalanta B.C.]]
[[Categoria:Dirigenti dell'U.C. Sampdoria]]
[[Categoria:Dirigenti della Juventus F.C.]]
[[Categoria:
[[Categoria:Presidenti del Varese F.C.]]
[[Categoria:Presidenti del F.C. Internazionale Milano]]
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