Prudenzio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
IndyJrBot (discussione | contributi)
m Bot: testo ''nome proprio di persona'' al wikilink ''prenome'' come richiesto
PGS 1984 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
(38 versioni intermedie di 28 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua|il [[prenome|nome proprio di persona]] maschile|[[Prudenzio (nome)]]}}
{{nota disambigua|il santo vescovo di Troyes|[[Prudenzio di Troyes]]}}
{{S|poeti}}
{{Bio
|Nome = Aurelio
|Cognome = Prudenzio Clemente
|PreData = [[lingua latina{{latino|latino]]: ''Aurelius Prudentius Clemens''}}
|PostCognomeVirgola =
|PreData = [[lingua latina|latino]]: ''Aurelius Prudentius Clemens''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
Riga 12 ⟶ 11:
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ca. [[413]] circa
|Epoca = 300
|Attività = poeta
|Attività2 = politico
|Epoca = 300
|Attività2 =
|Nazionalità = romano
|PostNazionalità =  [[Cristianesimo|cristiano]]
|Immagine = Prudentius.jpg
|Didascalia =
}}
 
== Biografia ==
[[File:Psicomàquia o triomf de les virtuds sobre els vicis.JPG|thumb|Capitello con la "battaglia tra Bene e Male", nel [[Monastero di Sant Cugat]], Catalogna]]
Prudenzio nacque nella ''[[Hispania Tarraconensis]]'', a [[Saragozza]] o a [[Tarragona]]<ref>''Praefatio'', vv. 1 ss.</ref>. Praticò legge con successo, e fu due volte governatore provinciale prima che l'imperatore [[Teodosio I]] lo chiamasse alla sua corte<ref name="ref_A">R. Browning, ''Poesia'', in ''Letteratura Latina Cambridge'', Milano, Mondadori, 2007, vol. 2, p. 478.</ref>.
 
Nacque in [[Hispania Tarraconensis]], a [[Saragozza]] o a [[Tarragona]]<ref>Alcune fonti riportano la località di Calagurris nell'anno 348. Cfr.: L. Cammarano, M. P. Repetto, Collectio; Polis, 1996 - pag. 590</ref>. Praticò legge con successo, e fu due volte governatore provinciale prima che l'imperatore [[Teodosio I]] lo chiamasse alla sua corte. Negli ultimi anni della sua vita si ritirò dalla vita pubblica per diventare un asceta, astenendosi completamente dal mangiare cibo animale. Successivamentee, successivamente, raccolse i poemi scritti in questo periodo, e aggiunseaggiungendovi una prefazione, da lui datata al [[405]]<ref name="ref_A" />.
 
Probabilmente morì in Spagna. La data esatta della morte non è conosciuta: è comunque sicuramente posteriore al 405.
Morì dopo il 405 (attorno al 413).
 
== Opere principali ==
Il ''corpus'' poetico prudenziano si articola in due gruppi di componimenti lirici, preceduti da una ''Praefatio'' autobiografica. Il primo gruppo è dato dal ''Liber Cathemerinon'', che comprende 12 poesie liriche su vari momenti del giorno e dal ''[[Liber Peristephanon]]'', che contiene 14 inni in metro vario su martiri romani e spagnoli.
* Apotheosis -- ("Deificazione").
* Dittochæon -- ("Il doppio testamento") contiene 49 quartine presi dalle mura di una basilica romana.
* Hamartigenia -- ("L'origine del peccato") attacca il dualismo [[gnostico]] di [[Marcione]] e dei suoi seguaci.
* Liber Cathemerinon -- Comprende 12 poesie liriche su vari momenti del giorno.
* [[Liber Peristephanon]] -- Contiene 14 inni in metro vario su martiri romani e spagnoli.
* Libri contra Symmachum -- ("Libri contro Simmaco")
* [[Psicomachia|Psychomachia]] -- ("Lotta dell'anima"): descrive in forma [[epica]] la lotta spirituale dell'anima, supportata dalle virtù cardinali, contro l'idolatria e i corrispondenti vizi. Quest'opera esercitò una forte influenza sulla poesia medievale e sulla [[letteratura cristiana]] in generale.
 
A parte è il secondo gruppo, che comprende l'''Apotheosis'' ("Deificazione"); il ''Dittochaeon'' ("Il doppio nutrimento"), che contiene 48 tetrastici esametrici (un quarantanovesimo epigramma è senz'altro spurio, non comparendo in alcun codice e nelle edizioni fino al 1564) dedicati ad altrettanti episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento, forse raffigurati o da raffigurarsi in una basilica; l’''Hamartigenia'' ("L'origine del peccato"), che attacca il dualismo [[gnostico]] di [[Marcione]] e dei suoi seguaci, a cui si legano i ''Libri contra Symmachum'' ("Libri contro Simmaco") e il poema allegorico ''[[Psicomachia|Psychomachia]]'' ("Lotta dell'anima"), che descrive in forma [[epica]] la lotta spirituale dell'anima, supportata dalle virtù cardinali, contro l'idolatria e i corrispondenti vizi e che esercitò una forte influenza sulla poesia medievale e sulla [[letteratura cristiana]] in generale.
La poetica di Prudenzio è influenzata da i primi autori cristiani come [[Tertulliano]] e [[Ambrogio da Milano]], ma anche dalla [[Bibbia]].
 
== Il mondo poetico e concettuale di Prudenzio ==
== Altri progetti ==
La concezione di Prudenzio è influenzata dai primi autori cristiani come [[Tertulliano]] e [[Ambrogio da Milano]], ma anche dalla [[Bibbia]]. Tuttavia, come teologo è poco raffinato, anche se presenta, nelle opere più dichiaratamente apologetiche, un senso della misura e del rispetto verso le ragioni dell'avversario<ref>R. Browning, ''Poesia'', in ''Letteratura Latina Cambridge'', Milano, Mondadori, 2007, vol. 2, pp. 479-480.</ref>.
{{interprogetto|commons=Category:Psychomachia}}
 
Come [[Claudiano]], Prudenzio recupera le forme tradizionali, compresi i generi e la metrica (soprattutto lirica, che organizza in strofe sul modello delle tragedie di [[Seneca]]) e, come lui, si abbandona spesso e volentieri all'amplificazione retorica, con pochi brani descrittivi.
== Collegamenti esterni ==
{{citazione|Egli è poeta eminentemente frammentario: a volte tocca davvero la poesia, sia che lo infiammino il suo sentimento cristiano e l'ammirazione per i martiri; sia che con elementi realistici faccia parlare la Superbia o derida le Vestali invecchiate; sia che celebri, con un amore entusiastico, lo splendore della Roma cristiana e le glorie dell'Impero che, unificando le varie genti del mondo, preparò il trionfo di Cristo.|{{cita|A. Pincherle, ''Prudenzio''|in ''Enciclopedia Italiana''|Treccani}}}}
* [http://www.documentacatholicaomnia.eu/30_10_0348-0413-_Aurelius_Prudentius.html Opera Omnia dal Migne Patrologia Latina con indici analitici]
 
Prudenzio, dunque, al di là delle sue carenze, che sono anche della sua epoca, è esempio della rinascita della tradizione<ref>G. Meyer, ''Prudentiana'', in "Philologus", LXXXVII (1932), pp. 249 ss.</ref>, adattata ai tempi ed al Cristianesimo, in un pubblico colto, che leggeva i classici latini e, nel contempo, voleva avere riscontri classici nella lettura degli ormai canonici testi sacri, liturgici, agiografici.
 
La poesia di Prudenzio è la poesia del miracolo. Egli, come [[Sant'Agostino]], contrappone violentemente bene e male, luce e tenebra. Rappresenta, infatti, da un lato la luce della fede e della visione celeste, con immagini magnifiche di cieli fiammeggianti, di spazi cosmici e di natura ridente; dall'altro mostra la crudeltà e la ferocia del mondo, l'orrore per il peccato, le tentazioni e le macchinazioni del diavolo. Le immagini simboliche anticipano già un aspetto fondamentale della poesia medievale fino a [[Dante Alighieri]]. Nella poesia di Prudenzio il gusto per l'orrido, il truculento, il sanguinario occupa un posto importante: i supplizi dei martiri sono espressi in modo minuzioso ed ostentatamente evidente, come nell'''inno in onore di San Romano''.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
{{Portale|Antica Roma|biografie|Letteratura}}
* {{Enciclopedia italiana |nomeurl=aurelio-prudenzio-clemente |nome=PRUDENZIO CLEMENTE, Aurelio |autore=[[Alberto Pincherle (storico)|Alberto Pincherle]] |anno=1935 |accesso=2022-04-10 |cid=Treccani}}
* {{la}} J. Bergman, ''Aurelii Prudenti Clementis carmina'', Vienna, Hölder-Pichler-Tempsky, 1926. (Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum, 61).
* {{la}} M. P. Cunningham, ''Aurelii Prudentii Clementis Carmina'', Turnhout, Brepols, 1966 (Corpus Christianorum. Series Latina, 126).
* {{Cita libro |lingua=de |autore=L. Krollpfeifer |titolo=Rom bei Prudentius. Dichtung und Weltanschauung in "Contra orationem Symmachi" |editore=Edition Ruprecht |città=Göttingen |anno=2017 |serie=Vertumnus |numero=12 |ISBN=978-3-8469-0270-7}}
* {{cita libro |autore= Giuseppe Lazzati |capitolo=Prudenzio Clemente, Aurelio |titolo=Dizionario Letterario Bompiani. Autori |editore=Valentino Bompiani editore|città=Milano |volume=III |anno=1957 |pagina=238 |cid =Dizionario Letterario Bompiani |SBN =PAL0199718}}
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Scrittori cristiani antichi]]
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[ca:Aureli Climent Prudenci]]
* {{Collegamenti esterni}}
[[cs:Aurelius Prudentius Clemens]]
 
[[de:Prudentius]]
{{Controllo di autorità}}
[[en:Prudentius]]
{{Portale|Antica Roma|biografie|Letteraturaletteratura}}
[[es:Prudencio]]
 
[[eu:Aurelius Prudentius Clemens]]
[[Categoria:Scrittori cristiani antichi]]
[[fi:Aurelius Prudentius]]
[[fr:Prudence (poète)]]
[[ko:프루덴티우스]]
[[la:Aurelius Prudentius Clemens]]
[[nl:Aurelius Clemens Prudentius]]
[[no:Prudentius]]
[[pl:Aurelius Prudentius Clemens]]
[[pt:Prudêncio]]
[[ru:Пруденций]]
[[sk:Aurelius Prudentius Clemens]]
[[sl:Prudencij]]
[[sv:Aurelius Prudentius]]