Psammetico I: differenze tra le versioni
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{{Monarca
|nome = Psammetico I
|immagine = Psammetique Ier T Pabasa.jpg
|legenda = Psammetico I offre libagioni a [[Ra-Harakhti]]
|titolo = [[Faraone|Re dell'Alto e Basso Egitto]]
|regno = [[Periodo tardo dell'Egitto|Periodo tardo]]
|incoronazione = [[664 a.C.]]
|investitura =
|predecessore = [[Necao I]] (XXVI dinastia);<br />[[Tanutamani]] (XXV dinastia)
|erede =
|successore = [[Necao II]]
|nome completo =
|altrititoli =
|luogo di nascita =
|data di nascita =
|luogo di morte =
|data di morte = [[610 a.C.]]
|sepoltura =
|luogo di sepoltura =
|casa reale =
|dinastia = [[XXVI dinastia egizia]]
|padre = Necao I
|madre =
|consorte =
|consortedi =
|coniuge 1 =
|coniuge 2 =
|coniuge 3 =
|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli = Necao II
|motto reale =
|firma =
|data di sepoltura =
}}
{{Bio
|Nome = Psammetico I
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 610 a.C.
|Epoca = -600
|Attività = faraone
|Nazionalità = egizio
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato un [[faraone]] della [[XXVI dinastia egizia|XXVI dinastia (saitica) dell'Egitto]]
}}
== Biografia ==
Il nome con cui è comunemente noto, ''Psammètico'', deriva dallo '''Psammetichos''' ([[lingua greca|gr.]] Ψαμμήτĭχος<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/psammetico/ Psammetico nell'Enciclopedia Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>) degli epitomatori di [[Manetone]] ([[Sesto Africano]] ed [[Eusebio di Cesarea]]) che a sua volta deriva dall'[[lingua egizia|egizio]] '''Psametek''', che potrebbe significare ''uomo di Methek (o Metjek)'', con riferimento ad una sconosciuta divinità, ma anche ''venditore di vini di Metjek'' con riferimento ad una località non identificata. Alcuni studiosi sono propensi nel ritenere che si tratti solamente dell'errata trascrizione di un nome straniero, probabilmente assiro, che abbia messo in difficoltà gli scribi egizi a causa della mancanza di elementi grafici adatti.<br />Negli annali assiri Psammetico è identificato come '''Nebuskhezibanni''' ma in un cilindro cuneiforme sembra identificabile con un '''Tushamilki''' che si sarebbe ribellato ad [[Ashshurbanipal]] ricevendo aiuti da [[Gige (Lidia)|Gige di Lidia]].
Psammetico è considerato, da molti storici, il fondatore della [[XXVI dinastia egizia|XXVI dinastia]]; con lui inizia quello che viene chiamato ''[[Periodo tardo dell'Egitto|Periodo tardo]]''. A questo sovrano è da attribuire la riunificazione dell'[[Egitto]] dopo l'anarchia ed il frazionamento politico che avevano caratterizzato il ''[[Terzo periodo intermedio dell'Egitto|Terzo periodo intermedio]]''. Psammetico ebbe un regno notevolmente lungo: 54 anni come riportano Sesto Africano ed [[Erodoto]] mentre Eusebio di Cesarea gliene attribuisce solamente 45; comunque il suo regno è ben attestato da varie fonti non solo egizie ma anche assire.
Figlio di [[Necao I]] di [[Sais]] ottenne dagli occupanti [[Assiria|assiri]], grazie alla fedeltà del padre, il governo della città di [[Atribi]].
[[File:Egypte louvre 040.jpg|left|thumb|Pendente di collana con iscrizione celebrativa della [[Heb Sed]] di Psammetico I. Parigi, [[Museo del Louvre]] ]]
Dagli annali assiri sappiamo che il padre di Psammetico era capo di una confederazione di venti principi del delta dell'[[Egitto]], confederazione approvata da [[Esarhaddon]] e confermata, poi, da [[Ashshurbanipal]], confederazione che venne sconfitta dall'ultimo sovrano della [[XXV dinastia egizia|XXV dinastia]], [[Tanutamani]], a sua volta sconfitto, e costretto a rifugiarsi in [[Nubia]], dall'esercito assiro.<br />Alla morte del padre, caduto nella battaglia contro Tanutamani, Psammetico venne, in un primo momento, deportato in Assiria e poi rinviato in Egitto ad occupare il trono del padre. Lo storico greco Erodoto narra come la salita al potere di Psammetico sarebbe da mettere in relazione con la guerra da lui condotta contro una ''Dodecarchia'', una lega di dodici principi egizi. Questa versione contrasta però con gli annali assiri.<br />Quello che sappiamo è che nel suo 8º anno di regno si sentì sufficientemente potente da inviare una flotta fino a Tebe per ottenere che sua sorella [[Nitokris I]] fosse adottata tra le ''[[Divine Spose di Amon]]'', mettendo così una seria ipoteca sul controllo dell'[[Alto Egitto]], in quel momento governato da [[Montuemhat]], che dopo la sconfitta di Tanutamani e la conquista di Tebe da parte degli Assiri aveva fatto atto di vassallaggio a questi.<br />L'effettiva riunificazione dell'Egitto, con l'allontanamento delle guarnigioni assire, avvenne nel [[653 a.C.]] Malgrado alcune fonti parlino di un inseguimento fino ad [[Ashdod]], in [[Palestina]], non sappiamo se la liberazione dell'Egitto dalla dominazione assira sia stata dovuta ad un confronto militare o alla debolezza dell'Assiria stessa. Capitale della nuova dinastia fu [[Menfi (Egitto)|Menfi]] che tornò così nuovamente ad avere il predominio su [[Tebe (Egitto)|Tebe]].<br />
Divenuto sovrano di tutto l'Egitto Psammetico profuse molti sforzi nella riorganizzazione dello stato. Pur conservando nelle loro cariche principi locali come Mentuhemat o il fedele Samtutefnakht di [[Eracleopoli]] riorganizzò il governo delle varie province insediando governatori di nomina reale. Notevole impegno venne anche profuso nella riorganizzazione dell'esercito che, pur restando strutturato sulla forte presenza di mercenari [[Grecia antica|greci]] (opliti della [[Ionia]] e della [[Caria]])<ref>[[Erodoto]], II.152.3 e 154.1-4)</ref>, [[Fenicia|fenici]] ed [[ebrei]], venne riorganizzato su base nazionale anche attraverso provvedimenti di coscrizione obbligatoria.<br />Le frontiere vennero protette schierando truppe libiche a sud, verso la Nubia, e truppe greche sui confini occidentale ed orientale. Nel [[629 a.C.]] Psammetico inviò l'esercito ad Ashdod, in Palestina, per contrastare un'invasione da parte degli [[Sciti]] e nel [[616 a.C.]], comprendendo come l'alleanza tra [[Medi]]a e [[Babilonia (regione storica)|Babilonia]] potesse essere potenzialmente pericolosa per l'Egitto, intervenne a fianco dell'Assiria nel vano tentativo di arrestarne la caduta.
== Cultura ==
[[File:Testa di statua regale S1225.2A690.tif|thumb|Testa di statua regale (Psammetico I?). [[Periodo tardo dell'Egitto]], tra il 664 e il 525 a.C. [[Museo egizio (Torino)|Museo Egizio]], Torino.]]
Il lungo regno di Psammetico fu un periodo di profondo rinnovamento dell'Egitto sotto molteplici aspetti. In campo artistico si ebbe un ritorno a forme tradizionali risalenti al [[Medio Regno dell'Egitto|Medio]] e [[Nuovo Regno dell'Egitto|Nuovo regno]]. Nel 2017 al Cairo è stata ritrovata una statua colossale di Psammetico I in quarzite. Ridotta in minuti frammenti, era alta in origine ben 8 metri e contiene il nome completo di Psammetico sul cartiglio posteriore. Il faraone è raffigurato in piedi, mentre avanza, come analoghe statue di Ramses II. Sul pilastro dorsale Psammetico adora il dio di Eliopoli, [[Atum]].
La forma [[demotico|demotica]] della scrittura, inizialmente introdotta come una ''stenografia'' iniziò ad essere usata anche in campo letterario, innovazione che si sviluppò, poi, pienamente, durante la seguente dominazione persiana. Anche la religione subì un processo di evoluzione/involuzione con la fissazione nella ''teogonia Menfita'' delle tradizioni sulla creazione del mondo e sui rapporti tra gli dei. A questo periodo risalgono anche le numerose [[ipostasi]] animali di divinità, pratica che proseguirà poi nel periodo persiano, e il definitivo allontanamento dal pantheon ''ufficiale'' di [[Seth]]. A questo sovrano è attribuito l'ampliamento del [[Serapeum#Serapeo di Saqqara|Serapeo di Saqqara]]. Anche il commercio visse un periodo di sviluppo grazie alla presenza di mercanti fenici e greci; soprattutto questi ultimi svolsero un fondamentale ruolo per l'economia egizia al punto da ottenere il permesso di fondare una loro città, [[Naucrati]], sul ramo [[Canopo (Egitto)|canopico]] del [[Nilo]].
[[Erodoto]] racconta che Psammetico volle sapere quale fosse la lingua più antica. Affidò due neonati ad un pastore, con l'ordine che non rivolgesse mai loro la parola. La prima parola che i due bimbi pronunciarono fu ''bekos'', una parola che, come si scoprì poi, apparteneva alla [[lingua frigia]].
== Titolatura ==
{{Titolaturaegizia
|nomeH= <hiero>Aa1:ib*Z1 </hiero>
|traslH=
|letturaH=Ahaib
|significatoH= Grande di cuore
|nomeN= <hiero> </hiero>
|traslN=
|letturaN=
|significatoN=
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|significatoG=
|nomeGA= <hiero>N5-V29-ib </hiero>
|traslGA=
|letturaGA=Wahibra
|significatoGA= Saldo è il cuore di [[Ra]]
|nomeR= <hiero>p:O34-m -T:V31 </hiero>
|traslR=
|letturaR= Pesemetik
|significatoR=Il mercante di vino di Metjek/ Il consorte di Metjek
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==Note==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Lingua frigia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/Athens/Oracle/4168/case.htm|titolo=Egitto <!-- Bot generated title -->|
* {{en}} http://www.digitalegypt.ucl.ac.uk//Welcome.html
* {{en}}http://www.ancient-egypt.org/index.html
* {{en}} http://www.nemo.nu/ibisportal/0egyptintro/index.htm
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica
|immagine = Double crown.svg
|periodo = [[664 a.C.|664]] – [[610 a.C.]]
|precedente = [[Necao I]] (XXVI dinastia)<br />[[Tanutamani]] (XXV dinastia)
|successivo = [[Necao II]]
|note = <div align="center">'''Dinastie contemporanee'''<br />'''[[XXV dinastia egizia]]''' (Tanutamani)<br />'''[[Divine Spose di Amon]]''' ([[Amenardis II]] / [[Nitokris I]]) </div>
}}
{{Faraoni del periodo tardo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antico Egitto|biografie}}
[[Categoria:Sovrani della XXVI dinastia egizia]]
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