Mahidevran: differenze tra le versioni

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{{Aristocratico
|nome = Mahidevran Hatun
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|legenda =
|stemma =
|titolo = Consorte ottomana
|sottotitolo =
|periodo =
|inizio reggenza = [[1515]] ca.
|fine reggenza = 6 settembre [[1566]]
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|nome completo = ''Gülbahar Mahidevran Hatun''
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|data di nascita = circa [[1500]]
|luogo di nascita = [[Circassia]] (''contestato'')
|data di morte = [[3 febbraio]] [[1581]]
|luogo di morte = [[Bursa]]
|sepoltura = [[Türbe]] di [[Şehzade Mustafa (figlio di Solimano il Magnifico)|Şehzade Mustafa]]
|luogo di sepoltura = [[Bursa]]
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|religione = [[Islam sunnita]] (''per conversione'')
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}}
{{Bio
|Nome = Gülbahar Mahidevran Hatun
|Cognome =
|PostCognome = o '''Gülbahar''',
|Sesso = F
|PreData = [[turco ottomano]]:خاتون ماه دوران, {{lett|rosa di primavera}} e "luna della fortuna/luna fortunata"
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1500
|NoteNascita = {{sp}} circa
|LuogoMorte =
|LuogoMorte = Bursa
|GiornoMeseMorte =
|GiornoMeseMorte = 3 febbraio
|AnnoMorte = 1580 o 1581
|AnnoMorte = 1581
|Attività = concubina
|CategorieEpoca = no1500
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|Nazionalità = ottomana
|Categorie = no
|PostNazionalità = {{sp}} del [[sultano]] [[Solimano il Magnifico]]. Ella fu la prima concubina del sovrano e madre del suo primo figlio Mustafa
|FineIncipit = è stata una concubina del [[sultano]] [[Solimano il Magnifico]] e madre di [[Şehzade Mustafa (figlio di Solimano il Magnifico)|Şehzade Mustafa]], il maggiore fra i figli sopravvissuti di Solimano
|Immagine =
}}
 
== BiografiaOrigini ==
L'origine di Mahidevran è incerta, con diverse teorie attualmente considerate:
Dell'infanzia di Mahidevran, si sa solo che nacque in Albania e che era appartenente a una famiglia dell'aristocrazia islamica Albanese. Era la figlia di, a quei tempi, un famoso compositore Albanese di nome Abdullah Recai. Il suo nome di infanzia era Rosne Pranvere. Solimano poi le diede il nome Turco-Persiano di Mahidevran Gülbahar, composto dalle parole Gül: Rosa e Bahar: Primavera.Solimano era ancora principe ereditario e governatore di [[Manisa]] (allora conosciuta come Saruhan), quando diede alla luce suo figlio nel [[1515]]. Quando [[Selim I]] morì nel [[1520]] Solimano divenne il nuovo sultano e la famiglia si trasferì ad [[Istanbul]].
*Fonti veneziane contemporanee attestano che fosse [[Circassi|circassa]]<ref name="tatari">- André Clot, Matthew Reisz (2005). Suleiman the Magnificent. Saqi. ISBN 978-0-863-56510-6.</ref><ref>Peirce 1993, p. 55</ref><ref>Dr Galina I Yermolenko, Roxolana in European Literature, History and Culture, pg.2, citing Navagero ("la circassa"), Trevisano ("una donna circassa") in Eugenio Alberi, ed. Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, ser. 3: Relazioni degli stati ottomani, 3 vols (Firenze [Florence: Società editrice fiorentina], 1840–1855), 1: 74–5, 77; 3: 115.</ref><ref>{{Cita|Broxup|p. 29|Broxup}}.</ref>
*Tradizioni letterarie non provate sostengono che fosse albanese, figlia di un compositore locale, e che il suo nome originale fosse Pranverë Rosne<ref name="ref_B">Peirce 1993, p. 55.</ref><ref>Da notare che Pranverë Rosne vuol dire, rispettivamente, "primavera" e "rosa" in albanese, lo stesso significato di uno dei suoi due "nomi da harem", ''Gülbahar'', ovvero "rosa primaverile". </ref>.
*[[Nicolae Iorga]], basandosi su fonti sconosciute, scrisse che era originaria del [[Montenegro]]<ref>Nicolae Jorga, Geschichte des Osmanischen Reiches, vol.2, 1909, p.344. The Turkish translation by Nilüfer Epçeli, ISBN 975-6480-19-X p.291, translates it by "Euboean".</ref>.
Quale che fosse la verità, nei documenti ottomani è attestata come "Gülbahar Mahidevran bin Abdüllah", tipico modo con cui venivano indicate le ragazze schiave convertite all'Islam<ref> A. D. Alderson, The structure of the Ottoman dynasty, Oxford: Clarendon, 1956, table XXX, citing Kâmil Kepcioglu, Tarihî Bilgiler ve Vesikalar in Vakıflar dergisi, Volume 2 p.405</ref><ref>Uluçay, M. Çağatay (2011). Padişahların Kadınları ve Kızları. Ötüken Neşriyat. p.62 (p.39 of earlier edition)</ref>.
 
Venne rapita da ragazza dai predoni [[Tatari]] e venduta ai mercanti genovesi di [[Caffa (Crimea)|Caffa]], i quali successivamente la rivendettero all'[[Harem imperiale ottomano|harem]] di [[Solimano il Magnifico|Solimano]], all'epoca [[Şehzade]] e [[Sanjak-bey|governatore]] di [[Magnesia (Turchia)|Manisa]]<ref name="schiava1">- Bombaci e S. J. Shaw: l'Impero ottomano</ref><ref name="schiava2">- G. Vercellin, Solimano il Magnifico</ref>.
Nell'harem di Istanbul, si ritrovò presto a fronteggiare una rivale molto influente, [[Roxelana]] che ben presto dimostrò di essere la concubina preferita e poi la moglie legale di Solimano. Roxelana diede alla luce il suo primo figlio Mehmet nel 1522 e poi [[Selim II|Selim]] (futuro sultano Selim II) nel [[1524]]. Così lo status di Mahidevran come madre del figlio unico del sultano fu gravemente scosso.<ref>[http://www.practicalturkish.com/encyclopedia-h.html Encyclopedia of the Ottoman Empire]</ref> Una baruffa tra le due donne, nella quale Mahidevran ebbe la meglio su Roxelana, rese le cose ancora peggiori e Solimano, adirato per il suo comportamento, la inviò fuori da Istanbul con il figlio Mustafa.
 
Qui assunse il nome di Gülbahar Mahidevran e, diventata una delle concubine di Solimano, partorì il suo unico figlio, [[Şehzade Mustafa (figlio di Solimano il Magnifico)|Şehzade Mustafa]], nel 1516. Dopodiché, in ottemperanza alla regola che imponeva che ogni concubina potesse avere un solo figlio maschio, la sua relazione sessuale con Solimano cessò e si dedicò solamente all'educazione del figlio. Documenti coevi la elencano fra le diciassette concubine di Solimano a Manisa, con uno stipendio di 4 [[Aspro (moneta)|aspri]] al giorno, al pari di altre due ragazze, mentre altre tre ne guadagnavano 5, a testimonianza del suo rango intermedio nella gerarchia<ref name="ref_B" />.
Secondo la tradizione turca, tutti i principi dovevano fare tirocinio come governatori di provincia come parte della loro formazione di futuro sultano. Mustafa venne inviato ad [[Amasya]] e Mahidevran lo seguì. Verso la fine del lungo regno di Solimano, la rivalità tra i suoi figli divennero evidente (o almeno questo era ciò che il vecchio sultano credeva). Mustafa venne accusato di fomentare disordini e durante la campagna contro la [[Persia]] nel [[1553]], venne fatto uccidere dal sultano.
 
Nel 1520 il figlio maggiore di Solimano, Şehzade Mahmud, di nove anni, e quello minore, Şehzade Murad, di cinque, morirono di vaiolo insieme alla sua unica figlia, Raziye Sultan, neonata, tutti nati da concubine diverse sconosciute. Questo fece di Mustafa il figlio maggiore, nonché l'unico, sopravvissuto. Di conseguenza, lo status di sua madre aumentò, assumendo il rango di [[Kadin|BaşKadin]], ovvero "prima consorte/madre del primogenito"<ref name="ref_E">Peirce 1993, pp. 55–56.</ref>.
Dopo la morte di suo figlio, per diversi anni, Mahidevran visse una vita di stenti. Non possedendo quasi alcun reddito di suo. Si trasferì a [[Bursa]] dove era la tomba del figlio. Tuttavia i suoi ultimi anni non furono vissuti in condizioni di povertà, per merito di Selim II. Il nuovo sultano, salito al trono nel [[1566]], che era suo figliastro, gli concesse una rendita vitalizia. Morì nel [[1580]] o [[1581]].<ref>[http://www.turkcebilgi.com/mahidevran_sultan/ansiklopedi#ansiklopedi Breve biografia di Mahidevran ]</ref>
 
==Durante il regno di Solimano==
== Note ==
Nel 1521 [[Solimano il Magnifico|Solimano]] successe a suo padre [[Selim I]] come nuovo [[Sultani ottomani|sultano]] e Mahidevran e [[Şehzade Mustafa (figlio di Solimano il Magnifico)|Mustafa]] lo seguirono a [[Costantinopoli]]. Qui, Mahidevran venne insignita del rango di [[Kadin|BaşKadin]] (prima consorte), riservato alla madre del figlio maggiore, che era suo figlio Mustafa dopo che il suo fratellastro maggiore, Şehzade Mahmud, era morto di vaiolo<ref>Isom-Verhaaren, Christine; Schull, Kent F. (11 April 2016). Living in the Ottoman Realm: Empire and Identity, 13th to 20th Centuries. Indiana University Press. p. 152. ISBN 9780253019486.</ref>.
 
Tuttavia, Solimano si era profondamente innamorato della sua nuova concubina, [[Hürrem Sultan (Roxelana)|Hürrem]], la quale sarebbe diventata la prima [[Haseki Sultan]] della storia ottomana e sua moglie legale e a cui Solimano rimase fedele per tutta la vita, malgrado la tradizione sultanale della poligamia.
 
Hürrem diede un figlio al sultano, [[Şehzade Mehmed (figlio di Solimano il Magnifico)|Şehzade Mehmed]], nel 1521, e, rompendo con la tradizione che imponeva alle concubine di avere un solo figlio maschio, gliene diede altri quattro nei dieci anni successivi ([[Şehzade Selim]], [[Şehzade Abdullah (figlio di Solimano il Magnifico)|Şehzade Abdüllah]], [[Şehzade Bayezid (figlio di Solimano il Magnifico)|Şehzade Bayezid]] e [[Şehzade Cihangir (figlio di Solimano il Magnifico)|Şehzade Cihangir]]), oltre a una figlia, [[Mihrimah Sultan]]. Questo mise in crisi la posizione di Mahidevran e soprattutto Mustafa, perché la legge di successione ottomana non prevedeva la primogenitura, ma la [[Legge del fratricidio|Legge del Fraticidio]]<ref>{{Cita web |url=http://www.practicalturkish.com/encyclopedia-h.html |titolo=Encyclopedia of the Ottoman Empire |accesso=15 dicembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080601083526/http://www.practicalturkish.com/encyclopedia-h.html |dataarchivio=1 giugno 2008 |urlmorto=sì }}</ref><ref name="ref_A">John Freely (2001). Inside the Seraglio: private lives of the sultans in Istanbul. Penguin. p. 56. Il balio scrisse che Mustafa era "l'intera gioia" di sua madre, e che lei era ancora la prima [[Kadın]] di Solimano, anche se era stata soppiantata nella gerarchia dall'[[Haseki]] [[Hürrem Sultan]]</ref><ref name="ref_E" /><ref>Yermolenko, Galina (April 2005). "Roxelana: "The Greatest Empresse of the East"". DeSales University, Center Valley, Pennsylvania.</ref><ref>Hughes, Sarah Shaver; Hughes p. 38, Brady (29 April 2015). Women in World History: V. 2: Readings from 1500 to the Present. Routledge. ISBN 9781317451822.</ref><ref name="ref_D">Peirce 1993, p. 56.</ref><ref>Encyclopedia of the Ottoman Empire". Archived from the original on 1 June 2008. Retrieved 18 September 2009.</ref>, secondo la quale qualsiasi figlio del sultano avrebbe potuto prendere il trono, per poi fare giustiziare a sua discrezione eventuali parenti maschi, come fratellastri e nipoti, per prevenire ribellioni.
 
Lo status personale di Mahidevran subì un'ulteriore scossa quando, nella gerarchia dell'[[Harem imperiale ottomano|harem]], venne superata da Hürrem prima di fatto, dato il favore senza precedenti di cui godeva, e poi di diritto, quando Hürrem acquisì, prima concubina nella storia, i titoli di "[[Sultana]]", "[[Haseki Sultan|Haseki]]" e infine moglie legale, mentre Mahidevran, che pure veniva indicata erroneamente come "prima moglie" nelle cronache europee, restava una schiava priva di potere, con il semplice titolo onorifico di "Hatun", ovvero ''signora'', pur rimanendo ancora la BaşKadin<ref>Contrariamente a come rappresentata nella tradizione popolare di massa, Mahidevran non ottenne mai il titolo di "Sultana" o "Haseki" e non venne mai appellata come "Mahidevran Sultan", un errore derivato da alcuni rapporti degli ambasciatori, i quali ignoravano le attribuzioni corrette dei titoli per le concubine.</ref><ref name="ref_A" /><ref>PEIRCE, LESLIE. (2019). EMPRESS OF THE EAST: how a slave girl became queen of the ottoman empire. ICON BOOKS LTD. ISBN 1-78578-560-5. OCLC 1083138400.</ref><ref>Mahidevran veniva spesso descritta nei libri di storia (incl. Harem II by M. Çağatay Uluçay, p. 45, e.g., Mustafa'nin annesi Mahidevran baş kadinin mũeadelesi gelir by Pars Tuğlacı p. 189, 315 and in Tarih Dergisi, Issue 36 by İbrahim Horoz Basımevi, eg; Mustafa'nin annesi ve Kanuni'nin baş kadin olan Mahidevran Hatun... vya Gũlbahar Sultan p. 357) come la prima consorte di Solimano, sebbene ciò non sia corretto, dal momento che la prima concubina/consorte di Solimano fu la madre di Şehzade Mahmud, mentre l'unica moglie legale fu Hürrem Sultan.</ref>.
 
Le cronache testimoniano che, dopo il 1526, Solimano aveva ormai smesso di prestarle attenzione, dedicandosi solo a Hürrem e ai suoi figli<ref name="ref_D" />.
 
Un aneddoto riportato dalle cronache veneziane riporta che, malgrado la sorveglianza di [[Hafsa Sultan]], madre di Solimano e [[Valide Sultan]], che teneva sotto controllo la rivalità fra le due, Mahidevran affrontò Hürrem, picchiandola in viso. Quando poi Solimano la chiamò, Hürrem si rifiutò, dichiarando che Mahidevran l'aveva sfregiata. Solimano punì allora la donna, lasciandola isolata e priva di potere e cementando l'ascesa di Hürrem nell'harem<ref>Selçuk Aksin Somel: Historical Dictionary of the Ottoman Empire, Oxford, 2003, ISBN 0-8108-4332-3, p. 123</ref><ref>Peirce 1993, pp. 59–60.</ref><ref>Sakaoğlu, Necdet (2007). Famous Ottoman women. Avea. p. 89.</ref>.
 
==Vita in provincia==
Secondo la tradizione ottomana, tutti i principi dovevano fare tirocinio come [[Sanjak-bey|governatori]] di [[Sangiaccato (suddivisione amministrativa)|provincia]] come parte della loro formazione di possibile futuro sultano. [[Şehzade Mustafa (figlio di Solimano il Magnifico)|Mustafa]] venne inviato a [[Magnesia (Turchia)|Manisa]], tradizionale provincia riservata agli eredi al trono, e sua madre lo seguì come da protocollo, assumendo la direzione del suo harem<ref>Peirce 1993, p. 61.</ref> e supervisionando la scelta delle concubine e l'educazione dei nipoti.
 
Le cronache riportano che Mustafa era "tutta la gioia di sua madre"<ref name="ref_E" /> e che lei lo istruiva su come farsi amare dal popolo e presentarsi come degno erede al Sultanato<ref name="ref_E" />.
 
Dopo qualche anno Mustafa fu spostato ad [[Amasya]], una provincia più grande ma più remota, mentre a Manisa venne sostituito dai figli di [[Hürrem Sultan (Roxelana)|Hürrem]], prima [[Şehzade Mehmed (figlio di Solimano il Magnifico)|Mehmed]] e poi [[Selim II|Selim]], favoriti dal padre e rivali di Mustafa per il trono<ref name="ref_E" />.
 
L'ambasciatore Bernardo Navagero testimonia che Mahidevran interpretò il trasferimento come un segno di sfiducia del sultano nel figlio e mise in guardia Mustafa: "Mustafa ha con sé sua madre, che con grande diligenza per proteggerlo dall'avvelenamento gli ricorda ogni giorno che non ha altro modo che mostrare reverenza al sultano per evitarlo, e si dice che lui abbia per lei un rispetto e una riverenza sconfinati"<ref name="ref_E" />.
 
==Morte di Mustafa==
[[Şehzade Mustafa (figlio di Solimano il Magnifico)|Mustafa]] era descritto come un principe immensamente popolare, al punto da suscitare timori di detronizzazione in [[Solimano il Magnifico|Solimano]]<ref name="ref_C">Peirce 1993, p. 56</ref>. Forse consigliato da [[Hürrem Sultan (Roxelana)|Hürrem Sultan]], che voleva favorire i suoi stessi figli, temendo per la loro vita se Mustafa avesse preso il trono, e da [[Rüstem Pascià]], [[Gran visir dell'Impero ottomano|Gran Visir]] e marito di [[Mihrimah Sultan]], la figlia di Solimano e Hürrem Sultan, Solimano, il 6 ottobre 1553, convocò il figlio e lo fece giustiziare con l'accusa di sedizione e tradimento, accusa su cui i moderni storici sono divisi, mentre le cronache contemporanee erano a favore dell'innocenza del principe<ref>Lord Kinross: The Ottoman Centuries, (Trans. by Nilifer Epçeli) Altın Kitaplar, İstanbul, 2008, ISBN 978-975-21-0955-1 p. 233.</ref><ref name="ref_D" />. Pochi giorni dopo, anche i figli maschi di Mustafa vennero fatti giustiziare.
 
Secondo l'ambasciatore Trevisano, Mahidevran aveva avvisato il figlio della trappola, così come i suoi consiglieri, ma lui non la ascoltò, dichiarando che era suo dovere obbedire al sultano<ref name="ref_D" />.
 
==Morte==
[[File:Mahidevran Turbesi3.jpg|left|thumb|La tomba di Mahidevran ]]
Dopo la morte di suo figlio, per diversi anni, Mahidevran visse una vita di stenti non possedendo quasi alcun reddito di suo. Si trasferì a [[Bursa]], dove era la tomba del figlio, diventando l'ultima concubina imperiale a ritirarsi in provincia.
 
Tuttavia i suoi ultimi anni non furono vissuti in condizioni di povertà, per merito di [[Selim II]], figlio di Hürrem e Solimano. Il nuovo [[Sultani ottomani|sultano]], salito al trono nel [[1566]], le concesse una rendita vitalizia che le permise di prendersi cura del mausoleo del figlio.
 
Morì il 3 febbraio [[1581]], sopravvivendo a Hürrem, Solimano e tutti i loro figli, e venne sepolta a fianco di suo figlio Mustafa.<ref>[http://www.turkcebilgi.com/mahidevran_sultan/ansiklopedi#ansiklopedi Breve biografia di Mahidevran ]</ref><ref name="ref_C" />
 
Sempre a Bursa, è presente un mausoleo, all'interno del [[complesso Muradiye]], attribuito ad Akile Hatun e Belkis Hatun, variamente considerate dalle fonti come sorelle maggiori di Mahidevran o, con molta più probabilità, sue ancelle.
 
== Discendenza ==
Da [[Solimano il Magnifico]], Mahidevran ebbe un solo figlio:
 
* [[Şehzade Mustafa (figlio di Solimano il Magnifico)|Şehzade Mustafa]] ([[Magnesia (Turchia)|Manisa]], 1516 - [[Konya]], 6 ottobre 1553). Terzogenito di Solimano e figlio maggiore sopravvissuto, governatore di [[Magnesia (Turchia)|Manisa]] (1533-1542), [[Amasya]] (1542-1549) e [[Konya]] (1549-1553). Venne giustiziato da suo padre con accuse di tradimento e sedizione. Pochi giorni dopo vennero giustiziati anche i suoi figli maschi.
 
==Cultura popolare==
*Nella miniserie televisiva turca del 2003 ''Hürrem'', Mahidevran è interpretata dall'attrice turca [[Hatice Aslan]].
*Nella serie TV storica turca ''[[Il secolo magnifico]]'', Mahidevran è interpretata dall'attrice turca [[Nur Fettahoğlu]].
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Peirce, Leslie (1993). "Wives and Concubines: The Fourteenth and Fifteenth Centuries". The Imperial Harem: Women and Sovereignty in the Ottoman Empire. Oxford University Press. ISBN 0-19-508677-5.
*Sakaoğlu, Necdet (April 2012). Süleyman, Hurrem ve Diğerleri: Bir Dönemin Gerçek Hikayesi.
*Dr Galina I Yermolenko, Roxolana in European Literature, History and Culture, pg.2, citing Navagero ("la circassa"), Trevisano ("una donna circassa") in Eugenio Alberi, ed. Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, ser. 3: Relazioni degli stati ottomani, 3 vols (Firenze [Florence: Società editrice fiorentina], 1840–1855), 1: 74–5, 77; 3: 115.
* {{Cita libro|titolo = The North Caucasus Barrier: The Russian Advance Towards the Muslim World|autore = Marie Broxup|editore = Hurst|città = Londra|anno = 1996|lingua = inglese|ISBN = 1-850-65305-4|cid = Broxup}}
* A. D. Alderson, The structure of the Ottoman dynasty, Oxford: Clarendon, 1956, table XXX, citing Kâmil Kepcioglu, Tarihî Bilgiler ve Vesikalar in Vakıflar dergisi, Volume 2
*Uluçay, M. Çağatay (2011). Padişahların Kadınları ve Kızları. Ötüken Neşriyat.
*Yermolenko, Galina (April 2005). "Roxelana: "The Greatest Empresse of the East"". DeSales University, Center Valley, Pennsylvania
 
== Voci correlate ==
*[[Concubinato]]
*[[Hürrem Sultan (Roxelana)|Hürrem Sultan]]
*[[Solimano il Magnifico]]
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Concubine di Solimano il Magnifico]]
{{interprogetto}}
 
[[Categoria:Dinastia ottomana|M]]
{{Portale|Biografie|Storia}}
[[Categoria:Consorti dei sultani dell'Impero ottomano]]
 
{{Portale|Biografie|Storia}}
[[ar:مهدفران]]
[[az:Mahidövran Sultan]]
[[bg:Махидевран]]
[[el:Μαχιντεβράν]]
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