Cellula: differenze tra le versioni

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[[File:Cork Micrographia Hooke.png|300px|thumb|Disegno della struttura del [[sughero]] così come apparve a [[Robert Hooke]], che la osservò in un rudimentale microscopio. Tale immagine, contenuta nella sua opera ''[[Micrographia]]'', è all'origine dell'utilizzo del termine ''cellula'' per indicare l'unità fondamentale degli organismi viventi]]
[[File:Cork Micrographia Hooke.png|upright=1.4|thumb|Disegno della struttura del [[sughero]] così come apparve a [[Robert Hooke]], che la osservò in un rudimentale microscopio. Tale immagine, contenuta nella sua opera ''[[Micrographia]]'', è all'origine dell'utilizzo del termine ''cellula'' per indicare l'unità fondamentale degli organismi viventi]]
[[File:Epithelial-cells.jpg|thumb|300px|right|Cellule epiteliali viste al microscopio a fluorescenza confocale]]
[[File:Epithelial-cells.jpg|thumb|upright=1.4|Cellule epiteliali viste al microscopio a fluorescenza confocale]]
 
La '''cellula''' è l'unità morfologico-funzionale degli [[Organismo vivente|organismi viventi]], nonché la più piccola struttura a essere classificabile come vivente (escludendo secondo l'opinione prevalente i [[Virus (biologia)|virus]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.britannica.com/science/virus|titolo=Virus {{!}} Definition, Structure, & Facts {{!}} Britannica|sito=www.britannica.com|data=2024-12-26|accesso=2025-01-31}}</ref>).
La '''cellula''' (dal [[lingua latina|latino]], ''piccola camera'') è l'unità morfofunzionale, cioè di forma e di funzione, degli organismi viventi <ref>I [[vira|virus]], la cui classificazione come ''organismi viventi'' è materia di dibattito, non sono costituiti da cellule</ref>, la più piccola struttura ad essere classificabile come ''vivente''.
 
AlcuniEsistono organismi, come ad esempio i [[batteri]] o i [[protozoo|protozoi]], sono costituiti da una singola cellula e definiti ([[organismo unicellulare|unicellulari]]. Gli altri), come l'ad esempio i [[uomobatteri]] (formatoo dai circa 100&nbsp;000 miliardi (<math>10^{14}</math>) di cellule)[[protozoo|protozoi]], sono invecee [[Organismo pluricellulare|organismi pluricellulari]]., I principali organismi pluricellulariche appartengono tipicamente ai [[Regno (biologia)|regni]] [[animalia|animale]], [[Plantae|vegetale]] e dei [[Fungi|funghi]]. Le(l'[[Corpo celluleumano|organismo degliumano]] organismiè unicellulariformato presentanoda carattericirca morfologici100.000 solitamentemiliardi uniformidi cellule). Con l'aumentare del numero di cellule di un organismo, invece, le cellule che lo compongonoqueste si differenziano in forma, grandezza, rapporti e funzioni specializzate, fino alla costituzione di [[Tessuto (biologia)|tessuti]] ede [[organo (anatomia)|organi]].
 
== Storia==
{{vedi anche |Teoria cellulare}}
{{citazione |Con la cellula, la [[biologia]] ha scoperto i suoi [[atomi]]|[[François Jacob]]<ref>{{Cita web|url=http://www.materialismo-dialettica.it/sez28-1.html|titolo=La logica del vivente |autore=F. Jacob |accesso=2 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006112319/http://www.materialismo-dialettica.it/sez28-1.html|dataarchivio=6 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref>}}
Il termine 'cellula' è legato all'analogia che [[Robert Hooke]] immaginò tra le microstrutture che osservò nel legno di sughero, utilizzando un microscopio di sua invenzione, e le piccole camere che caratterizzano molti monasteri. Il suo libro ''[[Micrographia]]'' del [[1664]], in cui descrive la morfologia delle cavità lasciate vuote dalle cellule del sughero, ormai morte, è dunque il primo testo in cui tale termine viene usato in riferimento ad un'unità biologica.<ref name="Hooke">"<cite>Vedo chiaramente che è tutto perforato e poroso, come un favo, ma con dei pori non regolari [...] Questi pori, o cellule, [...] sono in effetti i primi pori microscopici che io abbia mai visto e che, probabilmente, siano mai stati visti, visto che non ho mai incontrato nessuno che mi abbia parlato di cose del genere.</cite>" – Robert Hooke in [[Micrographia]], nel descrivere le sue osservazioni di un pezzettino di sughero</ref>
 
Il termine "cellula" è legato all'analogia che [[Robert Hooke]] immaginò tra le microstrutture che osservò nel sughero, utilizzando un microscopio di sua invenzione, e le piccole camere che caratterizzano molti monasteri. Il suo libro ''[[Micrographia]]'' del [[1664]], in cui descrive la morfologia delle cavità lasciate vuote dalle cellule del sughero, ormai morte, è dunque il primo testo in cui tale termine viene usato in riferimento a un'unità biologica.<ref name="Hooke">"<cite>Vedo chiaramente che è tutto perforato e poroso, come un favo, ma con dei pori non regolari [...] Questi pori, o cellule, [...] sono in effetti i primi pori microscopici che io abbia mai visto e che, probabilmente, siano mai stati visti, visto che non ho mai incontrato nessuno che mi abbia parlato di cose del genere.</cite>" – Robert Hooke in [[Micrographia]], nel descrivere le sue osservazioni di un pezzettino di sughero</ref> Soltanto due secoli più tardi furono gettate le basi della moderna [[teoria cellulare]]. Nel [[1831]] il botanico [[scozia|scozzese]] [[Robert Brown (botanico)|Robert Brown]] descrisse ada un congresso il primo [[organulo]] ada esseressere stato individuato: il [[nucleo cellulare|nucleo]].<ref name="Robert Brown">{{Cita pubblicazione |cognome= Brown |nome= Robert |titolo= On the Organs and Mode of Fecundation of Orchidex and Asclepiadea |rivista= Miscellaneous Botanical Works |volume= I| pagine= 511–514|data= 1866}}</ref> Successivamente sarebbe anche stato proposto l'uso del termine [[citoplasma]] per indicare lo spazio cellulare interno compreso tra la [[membrana plasmatica]] e il nucleo.
 
Alla fine del [[anni 1830|decennio]], [[Matthias Jakob Schleiden ]] e [[Theodor Schwann]] misero a punto le idee originarie della teoria cellulare, secondo cui tutti gli organismi sono composti da una o più cellule. Secondo tale teoria, tutte le funzioni vitali di base di un organismo si svolgono all'interno delle cellule, che possiedono l'[[genetica|informazione genetica]] necessaria per regolare le funzioni cellulari e per trasmettere l'informazione alla generazione successiva. In particolare, secondo i successivi assunti di [[Rudolph Virchow]] ([[1855]]), ogni cellula può provenire solo da cellule preesistenti (''omnis cellula ex cellula'').<ref>{{Cita libro |cognome= Maton| nome= Anthea|wkautore= |coautori= Hopkins, Jean Johnson, Susan LaHart, David Quon Warner, Maryanna Wright, Jill D|titolo= Cells Building Blocks of Life |anno= 1997|url= https://archive.org/details/cellsbuildingblo00mato|editore= Prentice Hall| data= 1997 |città= New JersyJersey |pagineisbn=|url=|doi=|id=|id=ISBN 0-13-423476-6}}</ref>
 
== Caratteristiche ==
[[File:Cellsize it.jpg|thumb|upright=1.4|Cellule di [[topo]] [[coltura cellulare|coltivate]] su piastra. Le cellule, che si dispongono in masse compatte, presentano tutte un diametro uniforme e non superiore a 10 [[micron]]]]
 
==Cenni= Aspetti generali ===
Ogni cellula può esser definita come un'entità chiusa e autosufficiente: essa è infatti in grado di assumere [[Principi nutritivi|nutrienti]], di convertirli in [[energia]], di svolgere funzioni specializzate e di riprodursi se necessario. Per fare ciò, ogni cellula possiede tutte le informazioni nel [[codice genetico]], rappresentato dal DNA contenuto al suo interno.
[[File:Cellsize it.jpg|thumb|right|300px|Cellule di [[topo]] [[coltura cellulare|coltivate]] su piastra. Le cellule, che si dispongono in masse compatte, presentano tutte un diametro uniforme e non superiore a 10 [[micron]]]]
Ogni cellula può esser definita come un'entità chiusa ed autosufficiente: essa è infatti in grado di assumere [[Principi nutritivi|nutrienti]], di convertirli in [[energia]], di svolgere funzioni specializzate e di riprodursi se necessario. Per fare ciò, ogni cellula contiene al suo interno tutte le informazioni necessarie.
 
Tutte le cellule mostrano alcune caratteristiche comuni:<ref name="AlbertsCh1">[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Search&db=books&doptcmdl=GenBookHL&term=%22all+cells%22+AND+mboc4%5Bbook%5D+AND+372023%5Buid%5D&rid=mboc4.section.4#23 The Universal Features of Cells on Earth] Capitolo 1 del libro di testo di Alberts.</ref>
Le cellule si distinguono in primo luogo in due tipi: [[Eukaryota|eucariotiche]], cioè dotate di membrana che separa il nucleo vero e proprio dal citoplasma, e [[Cellula procariote|procariotiche]], prive di tale membrana e con il DNA libero nel citoplasma, in una regione chiamata ''nucleoide''. Al secondo tipo appartengono unicamente organismi monocellulari, come i [[batteri]], i [[Cyanobacteria|cianobatteri]] (conosciuti volgarmente come ''alghe azzurre'') e gli [[archeobatteri]]. Le prime sono tendenzialmente più grandi ed organizzate e, pur comparendo anche in organismi monocellulari (noti come [[protisti]]), sono caratteristiche degli organismi multicellulari.
 
Tutte le cellule mostrano alcune caratteristiche comuni:<ref name="AlbertsCh1">[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Search&db=books&doptcmdl=GenBookHL&term=%22all+cells%22+AND+mboc4%5Bbook%5D+AND+372023%5Buid%5D&rid=mboc4.section.4#23 The Universal Features of Cells on Earth] Capitolo 1 del libro di testo di Alberts.</ref>
* la [[riproduzione]] attraverso [[divisione cellulare]] ([[scissione binaria]]/[[mitosi]] o [[meiosi]]);
* l'utilizzo di [[enzima|enzimi]] ede altre [[proteine]] (o [[acido nucleico|acidi nucleici]]) prodotti a partire dai [[geni]] presenti sul [[DNA]], utilizzando come intermedio DNA/proteine un [[trascrizione (biologia)|trascritto]] di [[RNA]] ([[dogma centrale della biologia molecolare]]);
* il [[metabolismo]], che permette alle cellule di incorporare materiali grezzi e di costruirvi componenti cellulari, di ricavarvi energia e di rilasciare i prodotti di scarto; il funzionamento di una cellula dipende dalla sua capacità di estrarre ede utilizzare l'[[energia chimica]] contenuta nelle molecole organiche (tale energia viene rilasciata durante i [[pathway|''pathway'' metabolici]]);
* la risposta a [[trasduzione del segnale|stimoli]] interni ed esterni, come variazioni di [[temperatura]], [[pH]] o nei livelli di nutrienti od [[ormoni]];
* il contenuto cellulare racchiuso in una [[membrana plasmatica]], composta da un [[doppio foglietto fosfolipidico]].
 
=== Classificazione ===
Alcune cellule procariote contengono importanti compartimenti interni racchiusi all'interno di membrane,<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= L.M.|nome= Mashburn-Warren|coautori= Whiteley, M.|titolo= Special delivery: vesicle trafficking in prokaryotes.|rivista= Mol Microbiol|volume= 61|numero= 4|pagine= 839-46|data= 2006|url= http://dx.doi.org/10.1111/j.1365-2958.2006.05272.x|doi= 10.1111/j.1365-2958.2006.05272.x}}</ref> ma sono solo quelle [[Eukaryota|eucariote]] a presentare in genere diverse compartimentazioni interne racchiuse da membrane fosfolipidiche (definite [[organelli]]). Lo scambio di materiali tra queste diverse regioni è garantito da complessi sistemi di trasporto di piccole [[vescicola (biologia)|vescicole]], come quello delle [[chinesina|chinesine]].<ref name="Rose2005">A. Rose, S. J. Schraegle, E. A. Stahlberg and I. Meier (2005) "Coiled-coil protein composition of 22 proteomes--differences and common themes in subcellular infrastructure and traffic control" in ''BMC evolutionary biology'' Volume 5 article 66. {{Entrez Pubmed|16288662}}<br />Rose ''et al.'' suggest that [[Coiled coil|coiled-coil]] alpha helical vesicle transport proteins are only found in eukaryotic organisms.</ref>
Le cellule si distinguono in due macrocategorie: [[Eukaryota|eucariotiche]], dotate di un nucleo strutturato, separato dal citoplasma da una membrana, e [[Cellula procariote|procariotiche]], prive di nucleo, in cui il DNA è aggregato nel citoplasma in una regione priva di membrana chiamata [[nucleoide]]. Al secondo tipo appartengono unicamente organismi monocellulari, come i [[batteri]], i [[Cyanobacteria|cianobatteri]] e gli [[archeobatteri]]. Le prime sono tendenzialmente più grandi e organizzate e, pur comparendo anche in organismi monocellulari, i [[protisti]], sono caratteristiche degli organismi pluricellulari.
 
Alcune cellule procariote contengono importanti compartimenti interni racchiusi all'interno di membrane,<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= L.M.|nome= Mashburn-Warren|coautori= Whiteley, M.|titolo= Special delivery: vesicle trafficking in prokaryotes.|rivista= Mol Microbiol|volume= 61|numero= 4|pagine= 839-46|data= 2006|url= https://dx.doi.org/10.1111/j.1365-2958.2006.05272.x|doi= 10.1111/j.1365-2958.2006.05272.x|issn = 0950-382X}}</ref> ma solo quelle [[Eukaryota|eucariote]] presentano in genere diverse compartimentazioni interne racchiuse da membrane fosfolipidiche (definite organelli). Lo scambio di materiali tra queste diverse regioni è garantito da complessi sistemi di trasporto di piccole [[vescicola (biologia)|vescicole]], come quello delle [[chinesina|chinesine]].<ref name="Rose2005">A. Rose, S. J. Schraegle, E. A. Stahlberg and I. Meier. (2005). ''Coiled-coil protein composition of 22 proteomes--differences and common themes in subcellular infrastructure and traffic control''. In: ''BMC evolutionary biology'', Volume 5, article 66. {{Entrez Pubmed|16288662}}<br />Rose ''et al.'' suggest that [[Coiled coil|coiled-coil]] alpha helical vesicle transport proteins are only found in eukaryotic organisms.</ref>
 
=== Dimensioni ===
Le dimensioni della maggior parte delle cellule variano da 1 [[Micrometro (unità di misura)|micrometro]] ad alcune decine, il che le rende solitamente non identificabili a occhio nudo. Fanno eccezione molte [[uovo (biologia)|uova]]. Tra gli organismi esistenti, le cellule più grandi sono i tuorli delle uova di [[struzzo]], delle dimensioni di una palla da baseball, quelle più lunghe sono probabilmente delle cellule nervose del collo delle [[Giraffa|giraffe]], che possono raggiungere i 3 metri.<ref>{{Cita libro |titolo=Growth and Development |autore=Alvin Silverstein |coautori=Virginia Silverstein, Laura Silverstein Nunn |editore=Lerner Publishing Group |anno=2008 |pagine=15 |isbn=978-0-8225-6057-9 |url=http://books.google.it/books?id=0w617jQhXn8C&pg=PA15}}</ref>
 
Ci sono dei motivi fisiologici all'origine delle dimensioni della maggior parte delle cellule: un aumento di [[diametro]] di n volte comporterebbe un aumento della [[superficie cellulare]] di circa n² volte, con conseguente maggiore possibilità di scambi con l'esterno (sia in termini di nutrimento che di eliminazione dei rifiuti), ma anche un aumento del volume di n³ volte. Non essendo l'aumento della superficie cellulare proporzionale a quello del volume, quindi, una cellula troppo grande rischierebbe di morire per denutrizione o per uno smaltimento inefficiente dei prodotti di scarto. Le membrane di molte cellule sono ampiamente ripiegate per permettere un aumento della superficie di scambio senza un elevato incremento del volume interno (e quindi delle necessità).
===Dimensioni della cellula===
Le dimensioni della maggior parte delle cellule variano da 1 [[Micrometro (unità di misura)|micrometro]] ad alcune decine, il che le rende solitamente non identificabili ad occhio nudo. Fanno eccezione molte [[uovo (biologia)|uova]]. Tra gli organismi esistenti, le cellule più grandi sono i tuorli delle uova di [[struzzo]], delle dimensioni di una palla da baseball, quelle più lunghe sono probabilmente delle cellule nervose presenti nel collo delle [[Giraffa|giraffe]], che possono raggiungere i 3 metri.<ref>{{Cita libro |titolo=Growth and Development |autore=Alvin Silverstein |coautori=Virginia Silverstein, Laura Silverstein Nunn |editore=Lerner Publishing Group |anno=2008 |pagine=15 |isbn=978-0822560579 |url=http://books.google.it/books?id=0w617jQhXn8C&pg=PA15}}</ref>
 
=== Forma ===
Ci sono dei motivi fisiologici all'origine delle dimensioni della maggior parte delle cellule: un aumento di [[diametro]] di n volte comporterebbe un aumento della [[superficie]] cellulare di circa n² volte, con conseguente maggiore possibilità di scambi con l'esterno (sia in termini di nutrimento che di eliminazione dei rifiuti) ma anche un aumento del volume di n³ volte. Non essendo l'aumento della superficie cellulare proporzionale a quello del volume, quindi, una cellula troppo grande rischierebbe di morire per denutrizione o per uno smaltimento inefficiente dei prodotti di scarto. Le membrane di molte cellule sono ampiamente ripiegate per permettere un aumento della superficie di scambio senza un elevato incremento del volume interno (e quindi delle necessità). Le dimensioni medie di una cellula umana sono di 50&nbsp;µm.
La forma di una cellula dipende da fattori fisici, chimici e funzionali. Se una cellula si trova in ambiente acquoso, questa tende ad assumere una forma sferica per effetto della [[tensione superficiale]]; le cellule possono anche avere una forma appiattita se risentono della pressione degli strati cellulari sovrastanti (come nel caso delle [[epitelio|cellule epiteliali]]). Esiste inoltre una stretta relazione tra la forma di una cellula e la sua funzione: le [[muscoli|fibre muscolari]] sono alquanto allungate per poter svolgere la contrazione; i [[neuroni]] possiedono una struttura fortemente ramificata per poter ricevere (attraverso i dendriti) le informazioni provenienti da ogni parte del corpo.
 
== Tipi di cellule ==
===Forma della cellula===
[[File:CellulaEucarioteProcariote.svg|thumb|Differenze fondamentali tra cellula eucariote e procariote]]
La forma di una cellula dipende da fattori fisici e funzionali. Se una cellula si trova in ambiente acquoso, questa tende ad assumere una forma sferica per effetto della [[tensione superficiale]]; le cellule possono anche avere una forma appiattita se risentono della pressione degli strati cellulari sovrastanti (come nel caso delle [[epitelio|cellule epiteliali]]). Tuttavia, esiste una stretta relazione tra la forma di una cellula e la sua funzione: le [[muscoli|fibre muscolari]] sono alquanto allungate per poter svolgere la contrazione; i [[neuroni]] possiedono una struttura fortemente ramificata per poter ricevere (attraverso i dendriti) le informazioni provenienti da ogni parte del corpo.
 
==Tipi di cellule==
[[File:CellulaEucarioteProcariote.svg|250px|thumb|right|Differenze fondamentali tra cellula eucariote e procariote]]
La tabella sottostante riporta le principali differenze tra cellule procariotiche ed eucariotiche.
 
{| class="wikitable"
{| {{Prettytable}} la cellula più sviluppata è quella così detta Adrian Mutu
|+
|-
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!Organismi tipici
|[[bacterium|Batteri]] ed [[archaea|archeobatteri]]
|[[Protisti]], [[fungusfungi|funghi]], [[plantae|piante]] ed [[animali]]
|-
!Dimensioni tipiche
|~ 1-10 [[µm]]
|~ 10-100 [[µm]] (con poche eccezioni, come la cellula [[Uovo (biologia)|uovo]] e i [[Neurone|neuroni]] [[Nervi spinali|motori spinali]])
|-
!Tipo di [[nucleo cellulare]]
Riga 62 ⟶ 66:
|-
![[DNA]]
|[[Cromosoma]] singolo, circolare, spesso presenti [[plasmide|plasmidi]] in aggiunta
|Solitamente circolare
|MolecoleCromosomi linearimultipli, ([[cromosoma|cromosomi]])lineari, complessatecomplessati da [[istoni]]
|-
!Sintesi di [[RNA]] e [[proteine]]
Riga 91 ⟶ 95:
![[Parete cellulare]]
|Presente
|Presente nelle [[plantae|piante]] e in alcuni [[fungi|funghi]]
|-
!Organizzazione
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|}
 
=== Cellula procariote ===
 
{{vedi anche|Cellula procariote}}
[[File:Tipica cellula procariote.svg|thumb|400px|rightupright=1.8|Diagramma di una tipica cellula procariote]]
 
Ci sono due tipi di cellula procariote che, secondo la proposta tassonomica del [[1990]] di [[Carl Woese]], costituiscono due dei tre [[dominio (biologia)|domini]] viventi: gli ''[[Eubacteria]]'' (a volte, semplicemente, ''[[Bacteria]]'') e gli ''[[Archaea]]''. Tra questi due domini non ci sono tuttavia differenze strutturali sostanziali. Le principali strutture che caratterizzano le cellule procariote sono tre.
Ci sono due tipi di cellula procariote che, secondo la proposta tassonomica del [[1990]] di [[Carl Woese]], costituiscono due dei tre [[dominio (biologia)|domini]] viventi: gli ''[[Eubacteria]]'' (a volte, semplicemente, ''[[Bacteria]]'') e gli ''[[Archaea]]''. Tra questi due domini non ci sono tuttavia differenze strutturali sostanziali. Le principali strutture che caratterizzano le cellule procariote sono tre.
* La presenza di una o più appendici chiamate [[flagello (biologia)|flagelli]] e/o [[pilo (biologia)|pili]] (strutture proteiche che protrudono dalla superficie cellulare).
* Un ''contenitore cellulare'' costituito da [[parete cellulare]] e/o da [[capsula batterica|capsula]], barriere supplementari nei confronti dell'esterno.
* Un ''contenitore cellulare'' costituito da [[parete cellulare]] e/o da [[capsula batterica|capsula]], barriere supplementari nei confronti dell'esterno. I componenti del ''contenitore'' possono essere estremamente variabili. Se la membrana plasmatica è presente in tutte le cellule procariotiche, esse presentano grandi differenze relativamente alla presenza e/o alla composizione di capsula e parete. La parete delle cellule procariotiche può essere di due tipi: '''Gram-positivo''' o '''Gram-negativo'''. Le pareti Gram-positive se colorate tramite il colorante cristalvioletto, e poi risciacquate, mantengono la colorazione. Mentre quelle Gram-negative no. La differenza sta tutta nella composizione della parete. Sia i Gram-positivi che i Gram-negativi, possiedono uno strato esterno detto peptidoglicano, che è il frutto dell'unione di due acidi e alcuni residui aminoacidici. Il peptidoglicano dei Gram-positivi è molto spesso, mentre quello dei Gram-negativi, oltre ad essere più sottile, è sormontato da uno strato LPS (lipolisaccaridico).
* Una regione citoplasmatica priva di [[nucleo cellulare|nucleo]] e/o [[organelli]], che contiene principalmente il [[genoma]] ed i [[ribosomi]]. Un cromosoma procariote è solitamente una molecola circolare. Anche senza un vero ''nucleo'', il DNA è condensato in un ''nucleoide''. I procarioti possono avere elementi di [[DNA extracromosomico]] chiamati ''[[plasmide|plasmidi]]'', che sono solitamente circolari e che possono apportare capacità aggiuntive come la resistenza agli [[antibiotici]]. Le funzioni che gli organelli svolgono negli eucarioti, nei procarioti sono svolte a cavallo della [[membrana plasmatica]].
 
I componenti del ''contenitore'' possono essere estremamente variabili. Se la membrana plasmatica è presente in tutte le cellule procariotiche, esse presentano grandi differenze relativamente alla presenza e/o alla composizione di capsula e parete. La parete delle cellule procariotiche può essere di due tipi: '''[[Gram-positivo]]''' o '''[[Gram-negativo]]'''. Le pareti Gram-positive se colorate tramite il colorante cristalvioletto, e poi risciacquate, mantengono la colorazione. Mentre quelle Gram-negative no. La differenza sta tutta nella composizione della parete. Sia i Gram-positivi che i Gram-negativi, possiedono uno strato esterno detto [[peptidoglicano]], che è il frutto dell'unione di due acidi e alcuni residui aminoacidici. Il peptidoglicano dei Gram-positivi è molto spesso, mentre quello dei Gram-negativi, oltre a essere più sottile, è sormontato da uno strato LPS (lipopolisaccaridico).
===Cellula eucariote===
* Una regione citoplasmatica priva di [[nucleo cellulare|nucleo]] e/o [[organelli]], che contiene principalmente il [[genoma]] e i [[ribosomi]]. Un cromosoma procariote è solitamente una molecola circolare. Anche senza un vero ''nucleo'', il DNA è condensato in un ''nucleoide''. I procarioti possono avere elementi di [[DNA extracromosomico]] chiamati ''[[plasmide|plasmidi]]'', che sono solitamente circolari e che possono apportare capacità aggiuntive come la resistenza agli [[antibiotici]]. Le funzioni che gli organelli svolgono negli eucarioti, nei procarioti sono svolte a cavallo della [[membrana plasmatica]].
 
=== Cellula eucariote ===
{{vedi anche|Eukaryota}}
Una tipica cellula eucariotica presenta solitamente una dimensione circa 10 volte maggiore rispetto ada una tipica cellula procariotica, con un volume cellulare complessivo che può essere dunque anche 1000 volte maggiore. La principale caratteristica delle cellule eucariote, che le distingue da quelle procariote, è la presenza di una notevole compartimentazione interna, costituita dalla presenza di vescicole ede invaginazioni racchiuse da membrane fosfolipidiche nelle quali hanno luogo specifiche [[metabolismo|attività metaboliche]]. Il ''compartimento'' più importante è senza dubbio il [[nucleo cellulare]], un [[organulo]] in cui viene conservato il [[DNA]] cellulare e che dà il nome alla cellula stessa (dal [[lingua greca|greco]] ευ, bene/vero e κάρυον, nucleo).
 
A livello strutturale, le cellule eucariote presentano differenze rilevanti dai procarioti in tre regioni.
* La membrana plasmatica è del tutto simile a quella procariotica nella struttura e nella funzione. La parete cellulare non è invece presente, se non nella cellula vegetale (che presenta tuttavia una composizione profondamente diversa).
* Il DNA eucariotico è organizzato in molecole lineari chiamate [[cromosomi]], associate ada [[istoni]] e contenute interamente nel nucleo. Anche alcuni organelli eucariotici (come i mitocondri ede i cloroplasti) possono contenere DNA.
* Gli eucarioti possono utilizzare ''ciglia'' e ''flagelli'' per muoversi, sebbene la loro struttura sia decisamente più complessa di quella delle protrusioni procariotiche.
 
==== Cellula animale ====
[[File:Struttura della cellula animale.svg|thumb|400pxupright=1.8|Schema di una cellula animale]]
[[File:Animal cell optical microscope view.jpg|thumb|Cellula animale osservata al microscopio ottico. Al centro è visibile il [[Nucleo cellulare|nucleo]]]]
 
La cellula animale è una [[Eukaryota|cellula eucariotica]] che, per via di alcuni aspetti, è differente dalla [[cellula vegetale]]:
 
-* L'assenza di una [[parete cellulare]], ma la sola presenza di una [[membrana cellulare]].
* La presenza dei [[lisosomi]]: rappresentano il sistema digerente della cellula in quanto sono responsabili della degradazione e della digestione cioè (distruzione) di molecole estranee e macromolecole ingerite dalla cellula stessa via [[endocitosi]] così come di macromolecole endogene.
 
* La presenza dei [[Centriolo|centrioli]]: intervengono al momento della duplicazione cellulare e sono responsabili di un'ordinata disposizione degli organuli cellulari.
- La presenza dei [[lisosomi]]: rappresentano il sistema digerente della cellula in quanto sono responsabili della degradazione e della digestione cioè (distruzione) di molecole estranee e macromolecole ingerite dalla cellula stessa via [[endocitosi]] così come di macromolecole endogene.
* La presenza di [[flagello (biologia)|flagelli]]: permettono alla cellula di compiere movimenti di vario tipo.
 
* L'assenza dei plastidi e dei vacuoli, tipici delle cellule vegetali.
- La presenza dei centriolo: intervengono al momento della duplicazione cellulare e sono responsabili di un'ordinata disposizione degli organuli cellulari.
* La presenza di vacuoli micropinocitici utili a inglobare goccioline di sostanze liquide (pinocitosi).
 
- La presenza di flagello (biologia): permettono alla cellula di compiere movimenti di vario tipo.
 
- L'assenza dei plastidi e dei vacuoli, tipici delle cellule vegetali.
 
- La presenza di vacuoli micropinocitici utili a inglobare goccioline di sostanze liquide chiamate pinocitosi.
 
; Organuli cellulari
 
* [[Membrana cellulare]]
* [[Giunzioni occludentiDesmosoma|Desmosomi]]
* [[Desmosomi]]
* [[Perossisomi]]
* [[Giunzioni comunicanti]]
* [[Apparato di Golgi]]
* [[Ribosoma]]
* [[Reticolo endoplasmatico ruvido|Reticolo endoplasmatico rugoso]]
* [[Reticolo endoplasmatico liscio]]
 
* [[Lisosomi]]
* [[Nucleo cellulare|Nucleo]]
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** [[RNA]]
 
==== Cellula vegetale ====
{{vedi anche|Cellula vegetale}}
[[File:Struttura della cellula vegetale.svg|thumb|400px|rightupright=1.8|Schema di una cellula vegetale]]
 
Le cellule eucariote, come già detto, possono assumere morfologie molto differenti tra loro. In particolare, la maggior parte delle differenze intercorrono tra le cellule vegetali e le cellule animali '''
Le cellule eucariote, come già detto, possono assumere morfologie molto differenti tra loro. In particolare, la maggior parte delle differenze intercorrono tra le cellule vegetali e le cellule animali.
{|{{prettytable}}
{|class="wikitable"
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!Organelli
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* [[Nucleo cellulare|Nucleo]]
* Reticolo endoplasmatico rugoso
** [[Nucleolo]] (all'interno del nucleo)
* [[Reticolo endoplasmatico rugoso]]liscio
* Ribosomi
* [[Reticolo endoplasmatico liscio]]
* Citoscheletro
* [[Ribosomi]]
* Apparato del Golgi
* [[Citoscheletro]]
* Citoplasma
* [[Apparato del Golgi]]
* Mitocondri
* [[Citoplasma]]
* Lisosomi
* [[Mitocondri]]
* Perossisomi
* [[Lisosomi]]
* [[Centrosoma|Centrosomi]]
** [[Centriolo|Centrioli]]
 
|
* [[Nucleo cellulare|Nucleo]]
* Reticolo endoplasmatico rugoso
** [[Nucleolo]] (all'interno del nucleo)
* [[Reticolo endoplasmatico rugoso]]liscio
* Ribosomi
* [[Reticolo endoplasmatico liscio]]
* Citoscheletro
* [[Ribosomi]]
* Apparato del Golgi (dittiosomi)
* [[Citoscheletro]]
* Citoplasma
* [[Apparato del Golgi]] ([[dittiosomi]])
* Mitocondri
* [[Citoplasma]]
* Cloroplasti ed altri plastidi
* [[Mitocondri]]
* Vacuolo centrale (grande)
* [[Cloroplasti]] ed altri [[plastidi]]
** [[VacuoloTonoplasto (membrana centrale]] (grandedel vacuolo)
* Perossisomi (gliossisomi)
** [[Tonoplasto]] (membrana centrale del vacuolo)
* Vacuoli
* [[Perossisomi]] ([[gliossisomi]])
* [[Vacuoli]]
|- valign="top"
!Strutture addizionali
|
* [[Membrana plasmatica]]
* Flagelli (solo nei gameti)
* [[Flagello (biologia)|Flagelli]]
* [[Ciglia (biologia)|Ciglia]]
|
* [[Membrana plasmatica]]
* Parete cellulare
* [[Flagello (biologia)|Flagelli]] (solo nei gameti)
* Plasmodesmi
* [[Parete cellulare]]
* [[Plasmodesmi]]
|}
 
== Anatomia della cellula ==
[[File:Localisations02eng.jpg|thumb|350pxupright=1.6|Localizzazione dei vari distretti cellulari attraverso l'utilizzo della [[green fluorescent protein]]]]
 
Tutte le cellule, sia procarioti che eucarioti, sono racchiuse da una [[membrana plasmatica|membrana]] che le protegge dall'ambiente esterno e ne preserva il potenziale elettrico. All'interno della membrana è presente il [[citoplasma]], una sostanza salina che occupa la maggior parte del volume. Tutte le cellule utilizzano [[acidi nucleici]] ([[DNA]] ed [[RNA]]) per conservare e trasmettere l'informazione [[gene]]tica necessaria a produrre [[proteine]] ed [[enzimi]] necessari per il funzionamento della cellula. Sono numerose le altre [[biomolecole]] e le compartimentazioni presenti all'interno della cellula. Di seguito sono riportate alcune delle più importanti.
Tutte le cellule, sia procarioti che eucarioti, sono racchiuse da una [[membrana plasmatica|membrana]] che le protegge dall'ambiente esterno e ne preserva il potenziale elettrico. All'interno della membrana si trova il [[citoplasma]], una sostanza salina che occupa la maggior parte del volume. Tutte le cellule utilizzano [[acidi nucleici]] ([[DNA]] ed [[RNA]]) per conservare e trasmettere l'informazione [[gene]]tica necessaria a produrre [[proteine]] ed [[enzimi]] necessari per il funzionamento della cellula. Sono numerose le altre [[biomolecole]] e le compartimentazioni presenti all'interno della cellula. Di seguito sono riportate alcune delle più importanti.
===La membrana cellulare===
 
=== La membrana cellulare ===
{{vedi anche|Membrana cellulare}}
La membrana cellulare (detta anche membrana plasmatica o plasmalemma) è un sottile rivestimento che delimita tutte le [[cellule]], separandole e proteggendole dall'ambiente esterno. Tale rivestimento è composto in prevalenza da un doppio strato di [[fosfolipidi]], molecole contenenti regioni [[idrofobico|idrofobiche]] (rivolte verso l'interno della membrana) ed [[idrofilo|idrofile]] (rivolte verso l'esterno). Per tale motivo, la membrana è spesso definita come ''[[doppio foglietto fosfolipidico]]'' o ''[[bilayer fosfolipidico]]''.
 
La membrana cellulare (detta anche membrana plasmatica o plasmalemma) è un sottile rivestimento che delimita tutte le [[cellule]], separandole e proteggendole dall'ambiente esterno. Tale rivestimento è composto in prevalenza da un doppio strato di [[fosfolipidi]], molecole contenenti regioni [[idrofobico|idrofobiche]] (rivolte verso l'interno della membrana) e [[idrofilo|idrofile]] (rivolte verso l'esterno). Per tale motivo, la membrana è spesso definita come ''[[doppio foglietto fosfolipidico]]'' o ''[[bilayer fosfolipidico]]''.
Numerose molecole proteiche e [[glicoproteine|glicoproteiche]] (oltre al [[colesterolo]] e a diversi [[glicolipidi]]) sono inserite all'interno della struttura lipidica della membrana. Tali macromolecole, che possono spostarsi liberamente all'interno della membrana stessa (motivo per il quale la sua struttura è definita a [[mosaico fluido]]), possono agire come [[canale ionico|canali]] o [[pompa ATPasica|pompe]] che trasportano le molecole all'interno o all'esterno della cellula. Sulla superficie della membrana sono presenti anche numerosi [[recettore (biochimica)|recettori]], proteine che permettono alla cellula di rispondere prontamente ai segnali (tipicamente [[ormone|ormonali]]) provenienti dall'esterno.
 
Numerose molecole proteiche e [[glicoproteine|glicoproteiche]] (oltre al [[colesterolo]] e a diversi [[glicolipidi]]) sono inserite all'interno della struttura lipidica della membrana. Tali macromolecole, che possono spostarsi liberamente all'interno della membrana stessa (motivo per il quale la sua struttura è definita a [[mosaico fluido]]), possono agire come [[canale ionico|canali]] o [[pompa ATPasica|pompe]] che trasportano le molecole all'interno o all'esterno della cellula. Sulla superficie della membrana si trovano anche numerosi [[recettore (biochimica)|recettori]], proteine che permettono alla cellula di rispondere prontamente ai segnali (tipicamente [[ormone|ormonali]]) provenienti dall'esterno.
La membrana è detta ''semi-permeabile'', dal momento che è in grado di permettere ad una sostanza di passare liberamente, di passare in una determinata quantità o di non passare affatto. Negli organismi [[procarioti]] è ricoperta da un rivestimento protettivo chiamato [[parete cellulare]], assente invece negli [[eucarioti]] animali; nelle cellule eucariotiche vegetali essa è presente sotto forma di una parete cellulare primaria (composta principalmente da [[pectina]]) e di una parete cellulare secondaria (composta principalmente da [[lignina]]).
[[File:Cell membrane3.png|thumb|left|Schema della membrana cellulare]]
 
La membrana è detta ''semi-permeabile'', dal momento che è in grado di permettere a una sostanza di passare liberamente, di passare in una determinata quantità o di non passare affatto. Negli organismi [[procarioti]] è ricoperta da un rivestimento protettivo chiamato [[parete cellulare]], assente invece negli [[eucarioti]] animali; nelle cellule eucariotiche vegetali è costituita da una parete cellulare primaria (composta principalmente da [[pectina]]) e di una parete cellulare secondaria (composta principalmente da [[lignina]]).
===Il citoplasma ed il citoscheletro===
 
=== Il citoplasma ed il citoscheletro ===
{{vedi anche|Citoplasma|Citoscheletro|Centrosoma}}
Il citoplasma è una [[soluzione (chimica)|soluzione]] acquosa dalla consistenza gelatinosa al cui interno vi sono i vari ''organuli'' che compongono la cellula. Tali organelli sono ancorati ad una struttura proteica, nota come [[citoscheletro]]. Esso ha in primo luogo la funzione di organizzare e mantenere la forma della cellula. Tra le altre funzioni, esso contribuisce in modo determinante al trasporto delle molecole all'interno della cellula, convogliandole verso il compartimento corretto, alla [[citocinesi|citodieresi]] ed al già citato sostegno ed ancoraggio degli [[organelli]].
 
Il citoplasma è una [[soluzione acquosa]] dalla consistenza gelatinosa al cui interno ci sono i vari ''organuli'' che compongono la cellula. Tali organelli sono ancorati a una struttura proteica, nota come [[citoscheletro]]. Esso ha in primo luogo la funzione di organizzare e mantenere la forma della cellula. Tra le altre funzioni, esso contribuisce in modo determinante al trasporto delle molecole all'interno della cellula, convogliandole verso il compartimento corretto, alla [[citocinesi|citodieresi]] ed al già citato sostegno ed ancoraggio degli [[organelli]].
Il citoscheletro eucariotico è composto dai [[microfilamenti]] (composti essenzialmente di [[actina]]), dai [[filamenti intermedi]] e dai [[microtubuli]] (composti di [[tubulina]]). Il citoscheletro procariotico è meno studiato, ma è coinvolto anch'esso nel mantenimento della forma cellulare e nella citodieresi.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Michie K, Löwe J |titolo=Dynamic filaments of the bacterial cytoskeleton |rivista=Annu Rev Biochem |volume=75 |numero= |pagine=467-92 |anno=2006 |id=PMID 16756499 | doi = 10.1146/annurev.biochem.75.103004.142452}}</ref>
 
Il citoscheletro eucariotico è composto dai [[microfilamenti]] (composti essenzialmente di [[actina]]), dai [[filamenti intermedi]] e dai [[microtubuli]] (composti di [[tubulina]]). Il citoscheletro procariotico è meno studiato, ma è coinvolto anch'esso nel mantenimento della forma cellulare e nella citodieresi.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Michie K, Löwe J |titolo=Dynamic filaments of the bacterial cytoskeleton |rivista=Annu Rev Biochem |volume=75 |pagine=467-92 |anno=2006 |pmid=16756499 | doi = 10.1146/annurev.biochem.75.103004.142452}}</ref>
Il [[centrosoma]] è la struttura da cui si dipartono i microtubuli e che, per questo motivo, ha un ruolo fondamentale per tutto il citoscheletro. Esso dirige infatti il trasporto attraverso il reticolo endoplasmatico e l'apparato del Golgi. I centrosomi sono composti da due [[centriolo|centrioli]], che si separano durante la divisione cellulare e collaborano alla formazione del fuso mitotico. Nelle cellule animali è presente un solo centrosoma. Centrosomi sono presenti anche in alcuni funghi ed alghe unicellulari.
 
Il [[centrosoma]] è la struttura da cui si dipartono i microtubuli e che, per questo motivo, ha un ruolo fondamentale per tutto il citoscheletro. Esso dirige infatti il trasporto attraverso il reticolo endoplasmatico e l'apparato del Golgi. I centrosomi sono composti da due [[centriolo|centrioli]], che si separano durante la divisione cellulare e collaborano alla formazione del fuso mitotico. Nelle cellule animali è presente un solo centrosoma. I centrosomi si trovano anche in alcuni funghi ed alghe unicellulari.
===Le ciglia ed i flagelli===
 
=== Le ciglia ed i flagelli ===
{{vedi anche|Ciglia (biologia)|Flagello (biologia)}}
 
Le [[ciglia (biologia)|ciglia]] ed i [[flagello (biologia)|flagelli]] sono estroflessioni cellulari che ne permettono il movimento. Le ciglia sono generalmente numerose e possono creare correnti nella soluzione intorno alla cellula, in modo da indirizzare le sostanze nutrienti verso il luogo in cui verrà digerito (come succede per esempio nelle [[spugne]]). I flagelli sono invece presenti in numero singolo o comunque ridotto, fino al numero massimo di 5.
Le [[ciglia (biologia)|ciglia]] ed i [[flagello (biologia)|flagelli]] sono estroflessioni cellulari che ne permettono il movimento. Le ciglia sono generalmente numerose e possono creare correnti nella soluzione intorno alla cellula, in modo da indirizzare le sostanze nutrienti verso il luogo in cui verrà digerito (come succede per esempio nelle [[spugne]]). I flagelli sono invece pochi, da uno solo fino a un massimo di 5.
 
La parte interna di un ciglio o di un flagello è detta [[assonema]] o centriolo ed è costituito da una membrana che racchiude 9 coppie di [[microtubuli]] alla periferia più due microtubuli non accoppiati al centro. Questa struttura, detta ''9+2'', si ritrova in quasi tutte le forme di ciglia e flagelli eucariotici, dai [[protozoi]] all'[[uomo]]. L'assonema si attacca al corpuscolo basale, anch'esso formato da microtubuli, con una struttura leggermente diversa da quella dell'assonema: ci sono 9 triplette ai lati e 2 microtubuli singoli al centro.
 
=== Organuli ===
{{vedi anche|Organelli|compartimentazione cellulare}}
 
Le cellule eucariotiche contengono numerosi ''piccoli organi'' (chiamati appunto ''[[organuli]]'') specializzati nello svolgere specifiche funzioni necessarie alla sopravvivenza delle cellule stesse.
 
====Il nucleo====
==== Il nucleo ====
{{vedi anche|Nucleo cellulare|Gene|DNA|RNA}}
[[File:Diagram human cell nucleus no text.png|120pxupright=0.5|thumb|right|Schema del nucleo di una cellula eucariote. È evidente il [[nucleolo]] all'interno]]
 
Il nucleo è l'organello più complesso presente all'interno delle cellule eucariotiche e può essere considerato il centro di comando da cui partono tutti gli ordini che regolano la vita della cellula, presso cui è conservato il DNA sotto forma di [[cromatina]] ed hanno luogo la [[replicazione del DNA]] nucleare e la sua [[trascrizione (biologia)|trascrizione ad RNA]].
Il nucleo è l'organello più complesso presente all'interno delle cellule eucariotiche e può essere considerato il centro di comando da cui partono tutti gli ordini che regolano la vita della cellula, presso cui è conservato il DNA sotto forma di [[cromatina]] ed hanno luogo la [[replicazione del DNA]] nucleare e la sua [[trascrizione (biologia)|trascrizione a RNA]].
 
All'interno del nucleo, il [[nucleolo]] è la regione responsabile della sintesi dell'[[RNA ribosomiale]] (rRNA). Si tratta di una struttura fibrosa e granulare presente in una o più copie, soprattutto nelle cellule che presentano una attiva [[sintesi proteica]]. Al microscopio ottico appare come un granulo rotondeggiante, non delimitato da membrana e circondato da uno strato di [[cromatina]] condensata. È costituito da tratti di [[DNA]] che codificano per l'RNA ribosomiale, da filamenti di rRNA nascenti e da [[proteine]].
 
L'informazione genetica presentecompresa nel nucleo è protetta da eventuali molecole citosoliche in grado di danneggiarla attraverso una doppia membrana nucleare, detta solitamente ''[[cisterna perinucleare]]'' e caratterizzata dalla presenza di [[poro nucleare|pori]] che permettono il passaggio di determinate sostanze.
 
Il materiale genetico eucariotico è racchiuso all'interno del nucleo, dove è organizzato in differenti [[cromosomi]] lineari. Anche alcuni organelli, come [[mitocondri]] e [[cloroplasti]], possono contenere materiale genetico addizionale. Il materiale genetico nei procarioti è invece contenuto in una semplice molecola circolare (il [[cromosoma]] batterico) situata in una regione del citoplasma detta ''[[nucleoide]]'' (che non può però essere considerata un organello).
 
Sintetizzando, fino a poco tempo fa si pensava che il nucleo fosse il cervello della cellula; Da ormai qualche anno invece si è scoperto che il vero cervello della cellula è la membrana nucleare che traduce in un modo intelligente i segnali che arrivano dall'ambiente esterno e riporta al suo interno il giusto corredo di informazioni atte a generare le giuste proteine.
Sintetizzando il nucleo è il cervello della cellula; riceve informazioni e trasmette ordini e messaggi.
 
==== Il reticolo endoplasmatico e l'apparato di Golgi ====
[[File:Endomembrane system diagram no text nucleus.png|300px|thumb|Diagramma di un sistema di endomembrane (come il reticolo endoplasmatico)]]
{{vedi anche|Reticolo endoplasmatico|Apparato di Golgi}}
[[File:Endomembrane system diagram no text nucleus.png|upright=1.4|thumb|Diagramma di un sistema di endomembrane (come il reticolo endoplasmatico)]]
Il reticolo endoplasmatico (RE) è costituito da una serie di membrane ripiegate l'una sull'altra a formare tubuli e sacchetti che hanno il compito di raccogliere le proteine sintetizzate dai ribosomi, di trasportarle e smistarle, a seconda che siano destinate a subire determinate modificazioni o dirette verso specifiche destinazioni cellulari (ad esempio l'apparato di Golgi).
 
Il reticolo endoplasmatico (RE) è costituito da una serie di membrane ripiegate l'una sull'altra a formare tubuli e sacchetti che hanno il compito di raccogliere le proteine sintetizzate dai ribosomi, di trasportarle e smistarle, a seconda che siano destinate a subire determinate modificazioni o dirette verso specifiche destinazioni cellulari (ad esempio l'apparato di Golgi).
Si differenziano due regioni di RE: il reticolo endoplasmatico ruvido, sulla cui superficie sono contenuti i [[ribosomi]] (i corpuscoli [[riboproteina|riboproteici]] responsabili della [[sintesi proteica]]), e quello liscio, che ne è privo ed è maggiormente impegnato ad operare [[modificazioni post-traduzionali]] sulle proteine.
 
Si differenziano due regioni di RE: il reticolo endoplasmatico ruvido, sulla cui superficie sono contenuti i [[ribosomi]] (i corpuscoli [[riboproteina|riboproteici]] responsabili della [[sintesi proteica]]), e quello liscio, che ne è privo ed è maggiormente impegnato a operare [[modificazioni post-traduzionali]] sulle proteine.
L'apparato di Golgi è adibito a rifinire e rendere fruibili le proteine prodotte da RE, prima che siano utilizzate dalla cellula stessa o espulse da essa. Tra le funzioni che svolge figurano dunque la modificazione di proteine e [[lipidi]], la sintesi di [[Glucidi|carboidrati]] e l<nowiki>'</nowiki>''impacchettamento'' delle molecole destinate alla [[secrezione]] all'esterno della cellula.
 
L'apparato di Golgi è adibito a rifinire e rendere fruibili le proteine prodotte da RE, prima che siano utilizzate dalla cellula stessa o espulse da essa. Tra le funzioni che svolge figurano dunque la modificazione di proteine e [[lipidi]], la sintesi di [[Glucidi|carboidrati]] e l{{'}}''impacchettamento'' delle molecole destinate alla [[secrezione]] all'esterno della cellula.
 
Formato da sacche membranose impilate le une sulle altre, la morfologia dell'apparato può variare leggermente a seconda delle cellule in esame, anche se in linea di massima la sua struttura è pressoché uniforme. Esso è infatti formato quasi sempre da [[dittiosomi]], strutture costituite a loro volta da piccole sacche appiattite, e da formazioni cave, chiamate ''[[vescicole golgiane]]''.
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Sintetizzando l'apparato di Golgi è un insieme di vescicole appiattite a fisarmonica.
 
==== Mitocondri e cloroplasti ====
{{Vedivedi anche|Mitocondrio|Cloroplasto}}
[[File:Animal mitochondrion diagram it.svg|thumb|350pxupright=1.6|Diagramma schematico della struttura di un mitocondrio animale]]
 
I mitocondri possono essere considerati le centrali energetiche della cellula e sono presenti in quasi tutte le cellule eucariote<ref name="mitosomes">{{Cita pubblicazione|nome= K.|cognome= Henze|coautori= W. Martin|anno= 2003|titolo= Evolutionary biology: Essence of mitochondria|rivista= Nature|volume= 426|pagine= 127-128}}</ref> in numero variabile (tipicamente ne sono presenti circa 2000 per cellula, rappresentandone circa un quinto del volume totale).<ref>{{Cita libro|cognome= Voet|nome= Donald|coautori= Judith G. Voet, Charlotte W. Pratt|titolo= Fundamentals of Biochemistry, 2nd Edition|editore= John Wiley and Sons, Inc.|data= 2006|pagine= 547|id= ISBN 0-471-21495-7}}</ref>
I mitocondri possono essere considerati le centrali energetiche della cellula e si trovano in quasi tutte le cellule eucariote<ref name="mitosomes">{{Cita pubblicazione|nome= K.|cognome= Henze|coautori= W. Martin|anno= 2003|titolo= Evolutionary biology: Essence of mitochondria|rivista= Nature|volume= 426|pagine= 127-128}}</ref> in numero variabile (tipicamente ce ne sono circa 2000 per cellula, rappresentandone circa un quinto del volume totale).<ref>{{Cita libro|cognome= Voet|nome= Donald|coautori= Judith G. Voet, Charlotte W. Pratt|titolo= Fundamentals of Biochemistry, 2nd Edition|anno= 2006|url= https://archive.org/details/fundamentalsofbi00voet_0|editore= John Wiley and Sons, Inc.|data= 2006|pagine= 547|isbn= 0-471-21495-7}}</ref>
 
Ogni mitocondrio è racchiuso da due membrane, che ne individuano cinque regioni dalle proprietà differenti: la membrana esterna, lo spazio intermembrana, la membrana interna, lo spazio delle creste (formate dalle inflessioni della membrana interna) e la matrice.
 
==== Lisosomi e perossisomi ====
{{Vedivedi anche|Lisosoma|Perossisoma}}
I lisosomi sono organuli che contengono [[enzimi]] [[idrolisi|idrolitici]] (capaci di idrolizzare, cioè di rompere, i [[legame chimico|legami]] delle [[macromolecola|macromolecole biologiche]]), adibiti alla digestione in ambiente [[acido]] delle sostanze inutili o dannose alla cellula. Tali reazioni avvengono in un organello ''ad hoc'' per evitare la degradazione o l'acidificazione del citoplasma. Presenti solo nelle cellule eucariote animali{{citazione necessaria}}, i lisosomi hanno un ruolo fondamentale ad esempio nei [[globuli bianchi]], dove collaborano alla distruzione delle macromolecole di [[microorganismi]] [[patogeni]].
 
I lisosomi sono organuli che contengono [[enzimi]] [[idrolisi|idrolitici]] (capaci di idrolizzare, cioè di rompere, i [[legame chimico|legami]] delle [[macromolecola|macromolecole biologiche]]), adibiti alla digestione in ambiente [[acido]] delle sostanze inutili o dannose alla cellula. Tali reazioni avvengono in un organello ''ad hoc'' per evitare la degradazione o l'acidificazione del citoplasma. I lisosomi hanno un ruolo fondamentale ad esempio nei [[globuli bianchi]], dove collaborano alla distruzione delle macromolecole di [[microorganismi]] [[patogeni]].
I perossisomi hanno un ruolo simile a quello dei lisosomi. Anche essi infatti svolgono reazioni particolari in un ambiente confinato. In particolare, i perossisomi si occupano di degradare i [[perossido|perossidi]] (come l'[[Perossido di idrogeno|acqua ossigenata]]), attraverso enzimi noti come [[perossidasi]].
====I vacuoli====
{{vedi anche|Vacuolo}}
I [[vacuoli]] sono organelli in grado di conservare al loro interno nutrienti e sostanze di scarto. Alcuni vacuoli possono anche contenere acqua di riserva. Alcune cellule, come quelle del genere ''[[Amoeba]]'', hanno vacuoli contrattili, in grado di pompare acqua all'esterno della cellula qualora ce ne sia di surplus.
 
I perossisomi hanno un ruolo simile a quello dei lisosomi. Anch'essi infatti svolgono reazioni particolari in un ambiente confinato. In particolare, i perossisomi si occupano di degradare i [[perossido|perossidi]] (come l'[[Perossido di idrogeno|acqua ossigenata]]), attraverso enzimi noti come [[perossidasi]].
==Fisiologia della cellula==
 
==== I vacuoli ====
{{vedi anche|Vacuolo}}I vacuoli sono strutture a sacco delimitate da una membrana.
 
In alcuni [[Protista|protisti]] i vacuoli alimentari collaborano con i [[Lisosoma|lisosomi]] per digerire particelle di cibo.
 
Nelle cellule vegetali c'è il vacuolo centrale che svolge le stesse funzioni idrolitiche dei lisosomi. Inoltre regola il [[Turgore cellulare|turgore]] della cellula assorbendo ed espellendo acqua.
 
Nei protisti sono presenti i vacuoli contrattili, la cui struttura ricorda quella del mozzo di una ruota a cui sono attaccati i raggi. Questi raggi raccolgono l'acqua in eccesso e il mozzo la espelle. I vacuoli contrattili sono fondamentali, infatti senza di loro i protisti si gonfierebbero fino a scoppiare.<ref>{{Cita libro|autore=Jane Reece; Martha Taylor; Eric Simon; Jean Dickey; Kelly Hogan|titolo=Campbell BIOLOGIA Concetti e collegamenti PLUS - Primo biennio|url=https://www.pearson.it/opera/linx_edizioni/0-5724-campbell_-_biologia_concetti_e_collegamenti_primo_biennio|p=50}}</ref>
 
== Fisiologia della cellula ==
{{vedi anche|Segnalazione cellulare}}
 
La cellula, sia essa intesa come [[organismo unicellulare]] o sia essa parte di un [[organismo pluricellulare]], è un sistema dinamico, auto-regolato, e dotato di un corredo di sistemi di [[segnalazione cellulare]] (intra- e inter-cellulare, nei pluricellulari), atti a sostenere le principali funzioni della cellula stessa:
* l'[[omeostasi]] cellulare: il mantenimento delle condizioni necessarie alla sopravvivenza del sistema-organismo entro un range di valori accettabili;
* le funzioni "dinamiche" della cellula: crescita, differenziazione, [[divisione cellulare]], [[Apoptosi|morte cellulare]];
* la coordinazione con altre cellule per espletare funzioni multicellulari: tissutali, d'organo mitoconfrialemitocondriale o sistemiche; questa funzione fa in genere largo uso di sistemi specializzati di segnalazione, come il [[sistema nervoso]] e il [[sistema endocrino]] ([[ormoni]]).
 
==Bibliografia Note ==
*Michel Durand e Pierre Favard,La cellula: struttura,1973,Mondadori
*C. Loffredo Sampaolo,La cellula i tessuti gli organi : guida alle esercitazioni al microscopio,1979,PICCIN, ISBN 9788821200106
*Geoffrey M. Cooper e Robert E. Hausman, La cellula. Un approccio molecolare,2009, Piccin-Nuova Libraria,ISBN 9788829920037
*Luca Munaron e Davide Lovisolo,Fisiologia della cellula,2003 ,Bollati Boringhieri,ISBN 9788833956961
*André Berkalofftitolo=La cellula: fisiologia,1976, Edizioni scientifiche e tecniche Mondadori
*Georges Cohen,La cellula: metabolismo e regolazione,1978,Mondadori
==Note==
<references />
 
==Voci correlate==
== Bibliografia ==
* [[Teoria cellulare]]
* Michel Durand e Pierre Favard, La cellula: struttura, 1973, Mondadori
* C. Loffredo Sampaolo, La cellula i tessuti gli organi: guida alle esercitazioni al microscopio, 1979, PICCIN, ISBN 978-88-212-0010-6
* Geoffrey M. Cooper e Robert E. Hausman, La cellula. Un approccio molecolare, 2009, Piccin-Nuova Libraria, ISBN 978-88-299-2003-7
* Luca Munaron e Davide Lovisolo, Fisiologia della cellula, 2003, Bollati Boringhieri, ISBN 978-88-339-5696-1
* André Berkalofftitolo=La cellula: fisiologia, 1976, Edizioni scientifiche e tecniche Mondadori
* Georges Cohen, La cellula: metabolismo e regolazione, 1978, Mondadori
 
== Voci correlate ==
* [[Divisione cellulare]]
* [[Prokaryota]] / [[Eukaryota]]
* [[Organulo]]
* [[Membrana cellulare]]
* [[Matrice extracellulare]]
* [[Respirazione cellulare]]
* [[Segnalazione cellulare]]
* [[Transizione epitelio-mesenchimale]]
* [[Teoria cellulare]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=cellula|commons= Category:Cell biology}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Cellula}}
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