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=[[Medaglia di benemerenza delle Guardie d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon]]=
=[[Benemeriti della salute pubblica]]=
 
S.M. Re Umberto I con R.D. 14 luglio 1879 concesse "la facoltà di usare nelle sole ore di servizio e nell'interno del tempio, per distintivo una medaglia d'argento del diametro di mm 30 portante da un lato la Nostra effigie entro un disco sovrapposto alla stella d'Italia, posata su di una corona di alloro fruttato e dal lato opposto la leggenda "Veterani 1848-1849 - guardia d'onore alla tomba di RE Vittorio Emanuele II ecc. " Tale il Decreto.
R. D. del 23 novembre 1889 ''che concede ricompense ai benemeriti della salute pubblica nell'epidemia colerica dell'anno 1887'' (con relazione), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 291 del 9 dicembre 1889, pag. da 4194 a 4339
Il Regolamento dispose l'uso della medaglia anche in tutte le altre solennità nazionali.
 
Successivamente Re Umberto I, con R.D. 1 gennaio 1880, ratificò il Regolamento ed autorizzò l'uso della decorazione anche fuori dal tempio e considerando il precedente Decreto istitutivo della medaglia benemerenti, sostituì l'Art precedente autorizzando i Soci a fregiarsi della medaglia "nel solo giorno del loro servizio di guardia ecc." La disposizione fu sempre reiterata.
==Note==
<references/>
 
R.D. del 23 gennaio 1910; Circ. M. n° 721 del 14 dicembre 1920; R.D. del 14 agosto 1920;
=[[Lunga navigazione aerea]]=
 
Ancora nel R.D. gennaio 1926, n° 273<ref>Regio decreto n. 273 del 31 gennaio 1926 ''Uso delle decorazioni per il personale militare'', pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia]] n. 49 del 01 marzo 1926, p. 926</ref>, art. 3 "È consentito l'uso della '''medaglia di benemerenza veterani e reduci delle campagne nazionali e coloniali''' soltanto nelle sole occasioni in cui l'ufficiale sia chiamato a compiere il suo turno di guardia di onore alle tombe Reali al Pantheon." ed ancora, R.D. 24 settembre 1936, n° 1850 "È consentito l'uso della medaglia di benemerenza veterani e reduci delle campagne nazionali e coloniali SOLTANTO nelle occasioni in cui il militare sia chiamato a compiere il suo turno ... ".
La ricompensa militare per '''lunga navigazione aerea''' fu istituita in [[Italia]] nel 1926 e con alcune modifiche, è conferita ancora oggi allo scopo di attestare il compimento di venti, quindici e dieci anni di servizio aeronavigante.
Ed ancora R.D. 10 maggio 1943 n° 649 all'Art. 7 "È consentito l'uso ... soltanto nelle occasioni in cui il militare sia chiamato ... ".
 
==Medaglia militare aeronautica==
 
{{Medaglia
|nome = Medaglia militare aeronautica
|nomecompleto =
|immagine =
|legenda =
|concesso da = [[File:Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|40px]]<br>[[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|tipologia = Medaglia di benemerenza
|status = cessato
|data istituzione = 09 luglio 1926
|luogo istituzione = [[San Rossore]]
|data cessazione = 31 agosto 1928
|luogo cessazione = S. Anna di Valdieri
|motivocessazione = sostituita dalla '''medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea'''
|concessa a = militari muniti di brevetto militare aeronautico
|concessaper = anzianità di servizio aeronavigante oppure essere divenuti permanentemente inabili al volo, mutilati o deceduti in seguito a servizio aeronavigante
|campagna =
|barrette = un'aquila ad ali spiegate, dello stesso metallo della medaglia
|totaleconcessioni =
|prodottada =
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista =
|firmamodellista =
|diametro = 33 mm.
|peso =
|gradi = oro, argento e bronzo
|sistema=[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro = [[File:NO BAR (IT).svg|100px]]
|legendanastro =
}}
 
La '''medaglia militare aeronautica''' fu istituita nel Regno d'Italia con Regio decreto n. 1376 del 1926<ref>[[Regio decreto]] n. 1376 del 9 luglio 1926, ''Istituzione della «Medaglia militare aeronautica»'', pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia]] n. 198 del 26 agosto 1926, p. 3773</ref> allo scopo di accordare uno speciale distintivo onorifico ai militari della [[Regia aeronautica]] e degli altri corpi armati dello Stato che avevano obbligo di volo e che si rendevano benemeriti per il lungo esercizio di volo.
 
La medaglia poteva essere di 1° grado (d'oro), di 2° grado (d'argento) o di 3° grado (di bronzo).
 
Con il Regio decreto n. 2098 del 1928<ref name = 2098_1928 >Regio decreto n. 2098 del 31 agosto 1928, ''Istituzione della medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 225 del 27 settembre 1928, p. 4622</ref> la norma istitutiva fu abrogata e la medaglia sostituita dalla '''medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea''' concedibile per premiare l'anzianità di servizio ma non ''[[ad honorem]]'' o ''[[ad memoriam]]''.
 
===Criteri di elegibilità===
 
La medaglia era conferita dal [[Ministero dell'Aeronautica]] ai militari di qualunque grado, muniti di brevetto militare aeronautico, che avevano compiuto 25 anni per la medaglia di 1° grado, 15 anni per la medaglia di 2° grado, 10 anni per la medaglia di 3 grado, in servizio aeronavigante presso reparti militari o comandi aeronautici.
Veniva considerato come servizio utile :
 
* il tempo trascorso in degenza, in convalescenza ed in aspettativa per ferito o lesioni riportate o per infermità contratte per causa di servizio aeronavigante;
 
* il tempo trascorso in prigionia, in seguito ad operazioni aeree o di polizia coloniale.
 
La medaglia era inoltre conferita ai militari divenuti permanentemente inabili al volo, mutilati o deceduti in seguito a servizio aeronavigante.
 
La medaglia di grado superiore sostituiva quella di grado inferiore.
 
====Decreto ministeriale 7 settembre 1926====
 
I criteri di elegibilità e le modalità di concessione furono precisati in maniera dettagliata con Decreto ministeriale del 7 settembre 1926<ref>[[Decreto ministeriale]] 7 settembre 1926 ''Conferimento della «Medaglia militare aeronautica»'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 254 del 3 novembre 1926, p. 4795</ref>.
 
Come previsto dal provvedimento istitutivo, si stabilì tra le altre cose che nel computo del servizio utile agli effetti della concessione, il tempo trascorso in guerra presso i reparti o comandi aeronautici mobilitati dal 24 maggio 1915 al 4 novembre 1918 sarebbe stato valutato con doppio valore mentre sarebbe stato valutato con valore intero più un mezzo il tempo trascorso:
 
* durante detto periodo di guerra, presso i campi scuola di aviazione, con la regolare nomina e le funzioni di pilota istruttore di volo;
 
* in servizio presso i distaccamenti coloniali di aeronautica.
 
Poteva essere conferita ''ad memoriam'' ai militari brevettati deceduti in seguito ad incidente di volo e ''ad honorem'' ai militari brevettati divenuti permanentemente inabili al volo in seguito ad incidenti di volo, all'atto del decesso o della inabilità, prescindendo dalla durata del servizio aeronautico da essi prestato, la Medaglia militare aeronautica di 3° grado se non era compiuto il tempo utile per maturarne il diritto, oppure quella del grado immediatamente superiore a quella eventualmente già posseduta.
 
La medaglia poteva essere conferita ''ad honorem'' o ''ad memoriam'', con gli stessi criteri, anche ai militari di qualunque corpo armato dello Stato aventi l'obbligo del volo, anche se non muniti di brevetto militare aeronautico, mutilati o deceduti per cause di servizio aeronavigante.
 
===Insegne===
 
La medaglia d'oro, d'argento o di bronzo, ha un diametro di 33 mm.
 
Il nastro è di seta, color celeste chiaro e reca al centro un'aquila, rispettivamente d'oro, d'argento o di bronzo.
 
{{Medaglia
|nome = Medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea
|nomecompleto =
|immagine =
|legenda =
|concesso da = [[File:Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|40px]]<br>[[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|tipologia = Medaglia per anzianità di servizio
|status = cessato
|data istituzione = 31 agosto 1928
|luogo istituzione = S. Anna di Valdieri
|data cessazione = 19 dicembre 1935
|luogo cessazione = Roma
|motivocessazione = riforma della normativa
|concessa a = militari muniti di brevetto militare aeronautico
|concessaper = anzianità di servizio aeronavigante
|campagna =
|barrette = un'aquila ad ali spiegate, dello stesso metallo della medaglia
|totaleconcessioni =
|prodottada =
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista =
|firmamodellista =
|diametro = 33 mm.
|peso =
|gradi = oro, argento e bronzo
|sistema=[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro = [[File:NO BAR (IT).svg|100px]]
|legendanastro =
}}
 
==Medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea==
 
La '''medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea''' fu istituita nel Regno d'Italia con il Regio decreto n. 2098 del 1928<ref name = 2098_1928 /> allo scopo di accordare uno speciale distintivo onorifico ai militari della Regia aeronautica che si rendevano benemeriti per il lungo esercizio di volo.
 
La medaglia poteva essere di 1° grado (d'oro), di 2° grado (d'argento), o di 3° grado (di bronzo) ed era identica alla precedente, anche per quanto riguarda il nastro.
 
Con lo stesso decreto fu abrogata la norma istitutiva della precedente '''medaglia militare aeronautica'''.
 
===Criteri di elegibilità===
 
La medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea è conferita ai militari di qualunque grado, siano essi in servizio o in congedo, che abbiano compiuto globalmente, anche in più riprese, 20 anni di servizio aeronavigante per la medaglia di 1° grado, 15 anni per la medaglia di 2° grado e di 10 anni per la medaglia di 3° grado e che posseggano uno dei seguenti brevetti militari aeronautici:
* pilota militare di aeroplano o di idrovolante;
* osservatore militare di aeroplano o di [[idrovolante]];
* ufficiale di bordo di [[dirigibile]].
 
==Riforma del 1935==
 
{{Medaglia
|nome = Medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea
|nomecompleto =
|immagine =
|legenda =
|concesso da = [[File:Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|40px]]<br>[[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]<br>[[File:Flag of Italy (2003 colors).svg|40px]]<br>[[Repubblica Italiana]]
|tipologia = Medaglia per anzianità di servizio
|status = cessato
|data istituzione = 19 dicembre 1935
|luogo istituzione = [[Roma]]
|data cessazione = 9 ottobre 2010
|luogo cessazione =
|motivocessazione = sostituita dalla '''medaglia di lunga navigazione aerea'''
|concessa a = militari di qualunque grado, in servizio o in congedo, che possedevano il brevetto di pilota militare di aeroplano o di idrovolante oppure di osservatore militare di aeroplano o di idrovolante
|concessaper = anzianità di servizio aeronavigante
|campagna =
|barrette = un'aquila ad ali spiegate, dello stesso metallo della medaglia
|totaleconcessioni =
|prodottada =
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista =
|firmamodellista =
|diametro =
|peso =
|gradi = oro, argento e bronzo
|sistema=[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro =
|legendanastro =
}}
 
La normativa istitutiva del 1928 fu abrogata e la ricompensa nuovamente istituita con modifiche minori, con il Regio decreto n. 2364 del 1935<ref name = 2364_1935 >[[Regio decreto]] n. 2364 del 19 dicembre 1935 ''[http://www.quirinale.it/qrnw/statico/onorificenze/LungaNavigazioneAerea/fonti_LungaNavAerea.htm Norme per il conferimento della medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea]'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 18 del 23 gennaio 1936, p. 178</ref>, poi modificato con il Regio decreto 12 gennaio 1943, n. 233.
 
La '''medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea''' continuò ad essere conferita ai militari di qualunque grado, in servizio o in congedo, che possedevano il brevetto di pilota militare di aeroplano o di idrovolante oppure di osservatore militare di aeroplano o di idrovolante e che avessero compiuto globalmente, anche in più riprese:
* 20 anni di servizio aeronavigante per la medaglia di 1° grado (d'oro),
* 15 anni per la medaglia di 2° grado (d'argento),
* 10 anni per la medaglia di 3° grado (di bronzo),
ed il numero di ore di volo minimo stabilito dal Ministero dell'Aeronautica.
 
La medaglia di grado superiore sostituiva quella di grado inferiore.
 
==Repubblica italiana==
 
La normativa del 1935<ref name = 2364_1935 /> restò in vigore anche dopo la caduta della monarchia e la nascita della [[Repubblica italiana]].
 
===Insegne===
 
La versione "repubblicana" della medaglia fu definita ufficialmente nel 1953<ref>Decreto del presidente della Repubblica [http://www.edizionieuropee.it/data/html/67/zn98_01_029491.html n. 331 del 10 febbraio 1953]
''[http://www.normattiva.it/do/atto/vediPdf?cdimg=053U033100100010110004&dgu=1953-05-12&art.dataPubblicazioneGazzetta=1953-05-12&art.codiceRedazionale=053U0331 Modificazione dei modelli del distintivo di onore per i mutilati di guerra, della croce per anzianità di servizio della medaglia militare al merito di lungo comando, della medaglia al valore aeronautico e della medaglia militare aeronautica di lunga navigazione]'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 12-5-1953</ref>, essa consiste in un disco d'oro, argento o bronzo del diametro di 35,5 mm. che reca:
 
;sul recto: "LUNGA NAVIGAZIONE AEREA"; nel campo, affiancata da cinque teste di aquila, la testa alata d'Italia, con corona turrita, sulla quale è una stella a cinque punte; sotto, la parte superiore del globo terracqueo emergente da un banco di nubi; a d.: P.MORBIDUCCI
 
;sul recto: nel campo, una testa alata di donna (l'Italia) con corona turrita sulla quale è una stella a cinque punte, affiancata da cinque teste di aquila, sotto, la parte superiore del globo terracqueo che emerge da un banco di nubi e la firma P.MORBIDUCCI; in basso e a destra nel giro la dicitura «LUNGA NAVIGAZIONE AEREA»;
 
;sul verso: nei tre quinti superiori del campo, un'aquila ad ali spiegate che stringe fra gli artigli un ramo di quercia e con la testa rivolta a destra verso una stella a cinque punte, raggiante; sotto «REPUBBLICA ITALIANA»; in basso nel giro "Z", sulla medaglia d'oro "Z917".
 
Il nastro è di color celeste, recante al centro un'aquila ad ali spiegate, dello stesso metallo della medaglia.
 
{{Medaglia
|nome = Medaglia di lunga navigazione aerea
|nomecompleto =
|immagine =
|legenda =
|concesso da = [[File:Flag of Italy (2003 colors).svg|40px]]<br/>[[Repubblica Italiana]]
|tipologia = Medaglia per anzianità di servizio
|status = attuale
|capo =
|data istituzione = 15 marzo 2010, in vigore dal 9 ottobre 2010
|luogo istituzione =
|data cessazione =
|luogo cessazione =
|motivocessazione =
|concessa a = militari di qualunque grado, in servizio o in congedo, muniti di brevetto militare aeronautico<ref name = "Regolamento" />
|concessaper = anzianità di servizio aeronavigante
|campagna =
|barrette = un'aquila ad ali spiegate, dello stesso metallo della medaglia
|totaleconcessioni =
|prodottada =
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista =
|firmamodellista =
|diametro =
|peso =
|gradi = oro, argento, bronzo
|sistema=[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro = [[File:Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea 20 BAR.svg|100px]]
Nastro della medaglia d'oro<br/>
[[File:Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea 15 BAR.svg|100px]]<br/>
Nastro della medaglia d'argento<br/>
[[File:Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea 10.svg|100px]]<br/>
Nastro della medaglia di bronzo
|legendanastro =
}}
 
===Medaglia di lunga navigazione aerea===
 
Nel 2010 la normativa esistente è stata abrogata e la ricompensa riconfermata come '''medaglia di lunga navigazione aerea''' dal ''Codice dell'ordinamento militare''<ref name=66_2010 >{{Cita legge italiana
|tipo = DLGS
|anno = 2010
|mese = 03
|giorno = 15
|numero = 66
|titolo =
|articolo = 1464
|originale =
|data =
|cid =
}} ''Codice dell'ordinamento militare'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 8 maggio 2010, n. 106 - S.O. n. 84</ref>, la relativa disciplina è contenuta nel ''Regolamento''<ref name = "Regolamento" >{{Cita legge italiana
|tipo = DPR
|anno = 2010
|mese = 03
|giorno = 15
|numero = 90
|titolo =
|articolo = 849
|originale =
|data =
|cid =
}}
''Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246'', pubblicato nella [[Gazzetta Ufficiale]] n. 140 del 18 giugno 2010 - Supplemento Ordinario n. 131</ref>, entrambi in vigore dal 2010.
 
====Criteri di elegibilità====
 
La medaglia è conferita dal [[Ministero della difesa]] al personale delle [[Forze armate italiane|Forze Armate]] e della [[Guardia di Finanza]] in servizio o in congedo, in possesso del brevetto in regolare corso di validità di pilota o navigatore militare oppure di osservatore militare di velivolo e che abbia compiuto:
* 20 anni di effettivo servizio aeronavigante e 600 ore di volo per la medaglia di I grado in oro,
* 15 anni di effettivo servizio aeronavigante e 450 ore di volo per la medaglia di II grado in argento,
* 10 anni 10 di effettivo servizio aeronavigante e 300 ore di volo per la medaglia di III grado in bronzo,
percependo le indennità di aeronavigazione per semestre.
 
La Medaglia di grado superiore sostituisce quella di grado inferiore<ref>{{Cita|STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO|pp. 47-48|GUIDA PRATICA}}</ref>.
 
====Insegne====
 
La medaglia va portata appesa ad un nastro di seta celeste chiaro, recante al centro un'aquila d'oro, d'argento o di bronzo.
 
Il Ministero della difesa rilascia i brevetti di autorizzazione a fregiarsi della medaglia.
 
===Versione per la Polizia di Stato===
 
{{Medaglia
|nome = Medaglia al merito di lunga navigazione aerea
|nomecompleto = Medaglia al merito di lunga navigazione aerea per la Polizia di Stato
|immagine =
|legenda =
|concesso da = [[File:Flag of Italy (2003 colors).svg|40px]]<br/>[[Repubblica Italiana]]
|tipologia = Medaglia per anzianità di servizio
|status = attuale
|capo =
|data istituzione = 5 giugno 1990
|luogo istituzione =
|data cessazione =
|luogo cessazione =
|motivocessazione =
|concessa a = appartenenti alla [[Polizia di Stato]]
|concessaper = anzianità di servizio aeronavigante
|campagna =
|barrette =
|totaleconcessioni =
|prodottada =
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista =
|firmamodellista =
|diametro = 35 mm.
|peso =
|gradi = oro, argento, bronzo
|sistema=[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro = [[File:AereaPS20.png|100px]]
Nastro della medaglia d'oro<br/>
[[File:AereaPS15.png|100px]]<br/>
Nastro della medaglia d'argento<br/>
[[File:AereaPS10.png|100px]]<br/>
Nastro della medaglia di bronzo
|legendanastro =
}}
 
Con Decreto Ministeriale del 5 giugno 1990<ref>Decreto del Ministro dell'Interno ''[http://img.poliziadistato.it/docs/dm5giugno1990riconoscimenti.pdf Criteri per la concessione dei riconoscimenti per anzianità di servizio e per merito di servizio e relativi segni distintivi]'' del 5 giugno 1990</ref> è stata istituita una nuova una versione della medaglia per gli appartenenti alla [[Polizia di Stato]]: la '''medaglia al merito di lunga navigazione aerea''' in tre classi:
* oro per 20 anni di servizio aeronavigante e 600 ore di volo;
* argento per 15 anni di servizio aeronavigante e 450 ore di volo;
* bronzo per 10 anni di servizio aeronavigante e 300 ore di volo.
 
====Insegne====
 
La medaglia consiste in un disco d'oro, argento o bronzo del diametro di 35 mm. che reca:
 
;sul recto: il condor stilizzato raffigurato nello stemma del [[Servizio aereo della Polizia di Stato]], contornato dalla dicitura «AL MERITO DI LUNGA NAVIGAZIONE AEREA»;
 
;sul verso: una corona chiusa composta per metà da fronde di alloro e per metà da fronde di quercia, fasciate ai quattro lati e contenente, racchiuso nella base inferiore, il fregio della Polizia di Stato, lungo il bordo superiore della corona la scritta «POLIZIA DI STATO»
 
La medaglia si porta al alto sinistro del petto appesa ad un nastro di seta color cremisi della larghezza di 37 mm., tramezzato da una lista in palo di colore azzurro della larghezza di 21 mm.
Il nastro reca al centro una stelletta dello stesso metallo della medaglia.
 
===Versione per il Corpo forestale dello Stato===
 
{{Medaglia
|nome = Medaglia di lunga navigazione aerea
|nomecompleto = Medaglia di lunga navigazione aerea per il Corpo forestale dello Stato
|immagine =
|legenda =
|concesso da = [[File:Flag of Italy (2003 colors).svg|40px]]<br/>[[Repubblica Italiana]]
|tipologia = Medaglia per anzianità di servizio
|status = attuale
|capo =
|data istituzione = 27 luglio 2006
|luogo istituzione =
|data cessazione =
|luogo cessazione =
|motivocessazione =
|concessa a = appartenenti al [[Corpo forestale dello Stato]] che abbiano conseguito uno dei brevetti aeronautici riconosciuti dall’Amministrazione
|concessaper = anzianità di servizio aeronavigante
|campagna =
|barrette =
|totaleconcessioni =
|prodottada =
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista =
|firmamodellista =
|diametro = 36 mm.
|peso =
|gradi = oro, argento, bronzo
|sistema=[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro = [[File:Medaglia di lunga navigazione aerea CFS 20 BAR.svg|100px]]
Nastrino della medaglia d'oro<br/>
[[File:Medaglia di lunga navigazione aerea CFS 15 BAR.svg|100px]]<br/>
Nastrino della medaglia d'argento<br/>
[[File:Medaglia di lunga navigazione aerea CFS 10 BAR.svg|100px]]<br/>
Nastrino della medaglia di bronzo
|legendanastro =
}}
 
Con Decreto Ministeriale 444/298 del 27 luglio 2006<ref>[http://www.uglcorpoforestale.it/atti_interni/circolari/decreto_riconoscimento.pdf Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali] n. 444/298 del 27 luglio 2006</ref> è stata istituita una nuova una versione della ricompensa. la ''' medaglia di lunga navigazione aerea''' destinata agli appartenenti al [[Corpo forestale dello Stato]].
 
La medaglia, d’oro per la I classe, d’argento per la II classe, di bronzo per la III classe, è concessa al personale del Corpo che abbia conseguito uno dei brevetti aeronautici riconosciuti dall’Amministrazione e che abbia raggiunto, complessivamente, i seguenti periodi di servizio aeronavigante:
* per la I classe, 20 anni e almeno 600 ore di volo;
* per la II classe, 15 anni e almeno 450 ore di volo;
* per la III classe, 10 anni e almeno 300 ore di volo.
 
La medaglia di classe superiore assorbe quelle di grado inferiore.
====Insegne====
 
La medaglia consiste in un disco d'oro, argento o bronzo del diametro di 36 mm. che reca:
 
;sul recto: all’ingiro “LUNGA NAVIGAZIONE AEREA” nel campo due aquile che spiccano il volo e fronde di quercia
 
;sul verso: lo stemma della Repubblica nel campo.
 
Nastro: della larghezza di mm 37, di colore celeste tramezzato da una lista in palo della larghezza di mm 12 composta da tre bande in palo nei colori bianco,verde, bianco della larghezza di mm 5 nelle bande bianche e di mm 2 nella banda verde
 
Nastrino: nelle dimensioni di mm 37x10, nella lista, bande e colori del nastro, avrà nella parte mediana un’aquila nel colore corrispondente al grado.
 
==Note==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
 
*{{cita web
|cognome=
|nome=
|wkautore=
|coautori=
|autore=
|url=http://www.quirinale.it/qrnw/statico/onorificenze/LungaNavigazioneAerea/fonti_LungaNavAerea.htm
|titolo= Medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea
|accesso=
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|editore=http://www.quirinale.it
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|volume=
|pagine=
|pagina=
|data=
|anno=
|mese=
|urlarchivio=
|dataarchivio=
|id=
|citazione=
}}
 
*{{cita web
|cognome=
|nome=
|wkautore=
|coautori=
|autore=
|url=http://www.difesa.it/Segretario-SGD-DNA/DG/PERSOMIL/Concorsi/Concorsi94/Documents/Medaglia%20Lunga%20Navigazione%20Aerea.pdf
|titolo= Modalità di compilazione ed inoltro delle richieste di concessione della ... medaglia aeronautica di lunga navigazione aerea ...
|accesso=
|formato=pdf
|lingua=
|editore=http://www.difesa.it
|opera=
|volume=
|pagine=
|pagina=
|data=28 giugno 2011
|anno=
|mese=
|urlarchivio=
|dataarchivio=
|id=
|citazione=
}}
 
*{{cita web
|cognome=
|nome=
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|autore =STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO
|url = http://www.marescialli.it/wp-content/uploads/2012/05/Statesercito-16.02.2012-Guida-pratica-alle-ricompense-onorificenze-etc-ed.-2012.pdf
|titolo= GUIDA PRATICA ALLE RICOMPENSE, ALLE ONORIFICENZE, ALLE DISTINZIONI ONORIFICHE E AGLI ORDINI CAVALLERESCHI
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}}
 
{{Portale|Aviazione|Italia}}
 
<!-- [[Categoria:Onorificenze italiane]]
[[Categoria:Aeronautica militare italiana]] -->
 
=[[Medaglia commemorativa per atti di filantropia compiuti in mare]]=
 
La '''medaglia commemorativa per atti di coraggio verso persone pericolanti in mare''' fu istituita dal Regno d'italia, nella seconda metà del [[XIX secolo]], per premiare fatti importanti ed altamente generosi per i quali non fosse tuttavia possible accordare le:
* [[Medaglia al valore di marina]], che era destinata a ricompensare atti di coraggio compiuti con rischio della vita verso persone pericolanti in mare, nelle classi d'oro e d'argento, come stabilito con Regio decreto n. 4072 del 1860<ref>[[Regio decreto]] 15 aprile 1860 n. 4072, pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia]] n. 105 del 2 maggio 1860</ref> con il quale erano state riformate le [[Sovrane determinazioni]] del 1° marzo 1836 e del 25 marzo 1847 con le quali la decorazione era stata istituita nel [[Regno di Sardegna]];
* Menzione onorevole al valor di marina, per gli atti di coraggio compiuti senza evidente pericolo di vita, ma con slancio e filantropia;
* Attestati ufficiali di soddisfazione, poi di [[Attestato di benemerenza marinara|benemerenza]], da concedersi negli altri casi meritevoli di speciale considerazione, ma non tali da dar luogo al conferimento della medaglia o della menzione onorevole al valor di marina;
oppure, trattandosi di stranieri, non ne fosse ad essi consentito il conferimento.
 
La medaglia commemorativa era stata concessa, quasi sempre in argento, molto raramente in oro, soprattutto ai capitani che avevano raccolto gli equipaggi di bastimenti nazionali naufragati o in pericolo di affondare, durante la navigazione, e prodigate loro cure ed assistenza.
 
==Riforma del 1888==
 
{{Medaglia
|nome = Medaglia commemorativa soccorso a naufraghi
|nomecompleto = Medaglia commemorativa per atti di filantropia compiuti in mare
|immagine =
|legenda =
|concesso da = [[File:Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|40px]]<br>[[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|tipologia = Medaglia commemorativa
|status = cessato
|data istituzione = seconda metà del [[XIX secolo]]
|luogo istituzione =
|data cessazione = 12 luglio 1938
|luogo cessazione = [[San Rossore]]
|motivocessazione = istituzione della [[Medaglia di benemerenza marinara]].
|concessa a = persone
|concessaper = essesi distinte nel soccorrere gli equipaggi dei bastimenti naufragati, o in pericolo di affondare, durante la navigazione, e quelle che compiono atti altamente umani verso naufraghi, quando non sia il caso di concedere la medaglia al valor di marina<ref name=5275_1888 />.
|campagna =
|barrette =
|totaleconcessioni =
|prodottada =
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista =
|firmamodellista =
|diametro = 68 mm.
|peso =
|gradi = argento e bronzo
|sistema=[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro = [[File:NoNastro2.png|100px]]
|legendanastro = Medaglia non portativa.}}
 
La normativa riguardante tali ricompense fu riformata e riordinata con il [[Regio decreto]] n. 5275 del 1888<ref name=5275_1888 >Regio decreto n. 5275 del dì [[8 marzo]] [[1888]], pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 75 del 29 marzo 1888</ref>, con il quale furono istituite: la Medaglia di bronzo al valor di marina in sostituzione della Menzione onorevole e la Medaglia commemorativa in bronzo da affiancare a quella d'argento.
 
Quindi, dopo la riforma del 1888, gli atti compiuti verso i naufraghi e le persone pericolanti in mare potevano essere premiati con:
* Medaglia al valore di marina, d'oro d'argento e di bronzo;
* [[Attestato di benemerenza marinara|Attestato ufficiale di benemerenza]], concesso nei casi meritevoli di speciale considerazione ma non tali da dar luogo al conferimento della Medaglia al valore di marina<ref name=5275_1888 />;
* Medaglia commemorativa, d'argento e di bronzo.
 
Le medaglie commemorative d'argento e di bronzo e gli attestati ufficiali di benemerenza erano concesse dal [[Ministro della Marina]] su parere del [[Consiglio superiore di marina]] che esaminava il merito delle azioni compiute.
 
===Criteri di elegibilità===
 
Le medaglie commemorative di argento e di bronzo erano riservate a ricompensare, quando non era il caso di concedere quelle al valore di marina, le persone che si distinguevano nel soccorrere gli equipaggi dei bastimenti naufragati, o in pericolo di affondare, durante la navigazione, e quelle che compivano atti altamente umani verso naufraghi.
 
====Normativa del 1899====
 
Con il Regio decreto n. 487 del 1889<ref>Regio decreto n. 487 del dì [[17 dicembre]] [[1899]] ''col quale si approva il testo coordinato dei Regi decreti sulle ricompense per atti di coraggio e filantropia compiuti in mare'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 14 del 18 gennaio 1900</ref> si precisò che le medaglie commemorative d'argento e di bronzo erano riservate a ricompensare azioni filantropiche compiute in mare sia verso persone isolate, sia verso equipaggi di bastimenti naufragati o in pericolo di perdersi.
 
La medaglia d'argento era concessa per fatti di maggior grado.
 
===Descrizione===
 
Le medaglie, d'argento o bronzo, hanno un diametro di sessantotto millimetri e recano:
;sul recto: l'effigie del re;
;sul verso: incisi il nome del premiato e una descrizione sommaria del fatto per cui si concede.
 
Non si potevano portare appese al petto.
 
Il Ministro della Marina spediva al premiato un certificato nel quale erano indicati il nome del soccorritore, il fatto premiato, e il giorno e il luogo in cui era avvenuto<ref name=5275_1888 />.
 
==Soppressione==
 
Con il Regio decreto n. 1324 del 1938<ref>Regio decreto n. 1324 del 12 luglio 1938 ''Riforma delle vigenti disposizioni sulla concessione di ricompense al valor di marina'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 201 del 3 settembre 1938</ref> fu abrogata e riformata tutta la normativa in materia di concessione di ricompense per atti di coraggio e filantropia compiuti in mare, la medaglia commemorativa e l'attestato di benemerenza furono sostituiti dalla [[medaglia di benemerenza marinara]].
 
Con lo stesso provvedimento si stabilì che gli atti di coraggio rivolti a salvare vite umane in mare, ad impedire sinistri marittimi o ad attenuarne le conseguenze, sarebbero stati premiati con le [[Medaglia al valore di marina|medaglie al valor di marina]], d'oro d'argento e di bronzo e con l'[[encomio al valor di marina]].
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Medaglia al valore di marina]]
*[[Medaglia al merito di marina]]
 
==Collegamenti esterni==
 
*{{cita web
|cognome= Borda
|nome= Carlo
|wkautore=
|coautori=
|autore=
|url= http://books.google.it/books?id=kKFBAAAAYAAJ&pg=PA297&dq=medaglia+commemorativa++persone+pericolanti+in+mare&hl=it&sa=X&ei=3Qz3UMGRMsrIsga0_oCoDg&ved=0CEgQ6AEwAw#v=onepage&q=medaglia%20commemorativa%20%20persone%20pericolanti%20in%20mare&f=false
|titolo= Medaglie
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|formato=
|lingua=
|editore=Sebastiano Franco e figli
|opera= Manuale dizionario di amministrazione municipale, provinciale, e delle opere pie
|volume=II
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|pagina=297
|data=
|anno= 1863
|mese=
|urlarchivio=
|dataarchivio=
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|citazione=
}}
 
{{portale|Italia|marina}}
 
<!-- [[Categoria:Onorificenze italiane]]
[[Categoria:Marina italiana]] -->
 
=[[Medaglia al merito della redenzione sociale]]=
 
 
===Insegne===
Riga 620 ⟶ 28:
mod tipo del regno marcate SJ ( Stabilimenti Johnson )
Il modello in oro in realtà era in bronzo o argento dorato...
 
*[[Regio decreto]] 19 ottobre 1922, n. 1440, {{cita testo |autore= |data= 17 novembre 1922 |titolo=che istituisce un diploma al merito della redenzione sociale |rivista=Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia |editore= |città= |volume= |numero=269 |url= |accesso= }}
 
=[[Distintivo d'onore per i mutilati di guerra]]=
Riga 665 ⟶ 75:
Il distintivo veniva dato gratuitamente, a spese dello Stato, subito dopo l'autorizzazione.
 
;Art. 6.
 
I reclami, in materia, dovranno essere rivolti all'autorità competente a concedere l'autorizzazione. Se tale autorità troverà il reclamo fondato, l'accoglierà senz'altro, disponendo in conseguenza. In caso contrario, ne riferirà succintamente al Ministero della guerra o della marina, a seconda che la detta autorità dipenda dall'una o dall'altra amministrazione, per le ulteriori decisioni, fornendo gli schiarimenti necessari.
 
;Art. 7.
 
L'autorizzazione può revocarsi, per gravi motivi di ordine morale, con provvedimento del Ministro della guerra o della marina, secondo che essa sia stata accordata da autorità dell'una o dell'altra amministrazione, su proposta delle autorità militari territoriali e previo parere di una commissione, composta di un ufficiale generale o ammiraglio, presidente, e di due funzionari dell'una o dell'altra amministrazione; di grado non inferiore a quello di direttore capo di divisione, o assimilato.
 
;Art. 8.
 
Il presente decreto andrà in vigore dal 4 giugno 1916.
Riga 695 ⟶ 105:
 
Il distintivo veniva conferito:
* dal [[Ministero della Guerraguerra]] per i militari del [[Regio esercito]], della [[Regia Guardia di Finanza]] e della [[Milizia volontaria per la sicurezza nazionale]] e sue specialità, esclusi i reparti di [[Camicie Nere]] dei Regi Corpi truppe coloniali;
* dal [[Ministero della Marinamarina]] per i militari da esso dipendenti;
* dal [[Ministero dell'Aeronauticaaeronautica]] per i militari da esso dipendenti;
* dal [[Ministero delle Coloniecolonie]] per i militari dei [[Regi Corpi Truppe Coloniali]] e per i civili.
 
Tali norme furono estese, con R. decreto n. 118 del 1937<ref>Regio decreto n. 1118 del 28 aprile 1937, ''[http://www.edizionieuropee.it/data/html/38/zn70_01_020.html Estensione dell'applicazione delle norme riguardanti la concessione della croce al merito di guerra e dei distintivi d'onore per i mutilati e i feriti di guerra al personale che dopo il 5 maggio 1936 abbia preso parte in Africa Orientale a cicli di operazioni di grande polizia coloniale]'', pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia]] n. 166 del 20 luglio 1937; abrogato dall'art. 2269 del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.</ref> al personale nazionale e indigeno e ai civili che, posteriormente al 5 maggio 1936, avevano partecipato a cicli di operazioni di grande polizia coloniale, determinati con decreto Reale, nei territori dell'Africa Orientale italiana ad immediato contatto col nemico.
Riga 711 ⟶ 121:
 
Il distintivo era conferito dal:
* [[Ministero della Difesa|Ministero della guerra]] per i militari del Regio esercito, della [[Regia Guardia di Finanza]], della [[Milizia volontaria per la sicurezza nazionale]] e le sue specialità, per la [[Croce Rossa Italiana]] e per il personale in servizio presso enti dipendenti dallo stesso Ministero della guerra, nonché per i volontari italiani arruolati nel ''Tercio extranjero'';
* [[Ministero della marina]] per il personale da esso dipendente;
* [[Ministero della Difesa|Ministero dell'aeronautica]] per il personale da esso dipendente e per il personale dell'aviazione civile;
* [[Ministero delle comunicazioni]] per i marittimi.
 
===Spedizione in Albania===
 
Con gli articoli n. 1, 2 e 7 del Regio decreto n. 683 del 1940<ref>Regio decreto n. 683 del 7 marzo 1940 ''Concessione di alcune disposizioni onorifiche ai personali che hanno partecipato alla [[Occupazione italiana dell'Albania (1939-1943)|spedizione in Albania]] ed ai loro congiunti'' pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia]] n. 152 del 1 luglio 1940''</ref> le disposizioni riguardanti la concessione del distintivo d'onore per mutilati di guerra furono rese applicabili al personale del [[Occupazione italiana dell'Albania (1939-1943)|Corpo di spedizione in Albania]], della [[Regia marina]] a bordo o a terra dislocato in Albania, della [[Regia aeronautica]] mobilitato per la speciale esigenza, della Marina mercantile che aveva partecipato alla spedizione in Albania ed inoltre ai militarizzati e ai civili al seguito delle truppe che, nel periodo compreso fra il 7 aprile (data d'imbarco) e il 16 aprile 1939 (data di assunzione della [[Sovrani dell'Albania|corona d'Albania]] da parte di [[Vittorio Emanuele III]]), mentre partecipavano alla spedizione in [[Albania]] erano caduti in combattimento o periti in seguito a ferite causate da mezzi di offesa o di difesa in dipendenza della spedizione stessa.
 
Il distintivo veniva conferito:
* dal [[Ministero della Guerraguerra]] per i militari del [[Regio esercito]], della [[Regia Guardia di Finanza]], della [[Milizia volontaria per la sicurezza nazionale]] e sue specialità, per il personale della [[Croce Rossa Italiana]] e per il personale militarizzato e civile da esso dipendente;
* dal [[Ministero della Marinamarina]] per i militari della [[Regia marina]] e per il personale da esso dipendente;
* dal [[Ministero dell'Aeronauticaaeronautica]] per i militari della [[Regia aeronautica]] e per il personale da esso dipendente;
* dal [[Ministero delle Comunicazionicomunicazioni]] per il personale della [[Marina mercantile]].
 
==Repubblica==
 
<!-- [[File:Mut war.PNG|thumb|Distintivo per il personale non più in servizio.]] -->
 
Con D.P.R. 23 ottobre 1956, n. 1672<ref>D.P.R. 23 ottobre 1956, n. 1672 ''[http://www.edizionieuropee.it/data/html/38/zn70_01_051.html Norme relative alla concessioni dei distintivi d'onore, medaglie e diplomi per mutilazioni, ferite e decessi avvenuti nella guerra 1940-45]'', pubblicato sulla G.U. 26 marzo 1957, n. 79</ref> il conferimento del distintivo istituito nel 1916 fu esteso ai militari delle Forze armate, agli appartenenti alla Croce Rossa Italiana e al Sovrano Militare Ordine di Malta, agli assimilati, ai militarizzati ed ai civili al seguito dei reparti operanti che, durante la guerra 1940-45, erano rimasti mutilati in combattimento o durante le operazioni di guerra.
Riga 737 ⟶ 147:
Avverso i provvedimenti di negata concessione dei distintivi era ammesso reclamo.
 
La normativa del 1916 e del 1956 è stata abrogata nel 2010<ref name=abrogazione>Art. 2269 del D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 ''[http://www.edizionieuropee.it/data/html/14/zn34_01_020.html#_ART2269 Codice dell'ordinamento militare]'', pubblicato sulla G.U. 8 maggio 2010, n. 106 - S.O. n. 84''</ref>.
 
===Insegne===
Riga 760 ⟶ 170:
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|url=http://www.marescialli.it/wp-content/uploads/2012/05/Statesercito-16.02.2012-Guida-pratica-alle-ricompense-onorificenze-etc-ed.-2012.pdf
Riga 767 ⟶ 175:
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|editore= Stato Maggiore dell'Esercito
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|data=Edizione 2012
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|dataarchivio=
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}}
Riga 819 ⟶ 218:
*[http://www.unms.it/index.php?option=com_content&view=article&id=209&Itemid=138 Riconoscimenti onorifici]
 
=[[Croce commemorativa del Golfo Persico]]=
=[[Medaglia interalleata della vittoria (Grecia)]]=
 
La '''croce commemorativa per la partecipazione alle operazioni militari del Golfo Persico''', detta anche "Golfo Persico 2", cioè, per capirci, quella col nastro giallo senape col tricolore al centro, su cui è possibile apporre anche le due spade incrociate, istituita con decreto Interministeriale Difesa e Marina Mercantile del 5 ottobre 1991, è prevista solo per il personale, sia della Marina Militare che della Marina Mercantile, che abbia operato nell'area del Golfo Persico e perlomeno per 15 giorni.
{{Torna a|Medaglia interalleata della vittoria}}
 
5/11/1991 R.D.
D.M. 5 NOVEMBRE 1991 – CROCE COMMEMORATIVA PER LE PARTECIPAZIONI ALLE OPERAZIONI MILITARI DEL GOLFO PERSICO NEL PERIODO DAL 24 AGOSTO 1990 AL 2 AGOSTO 1991 (CON SPADE INCROCIATE QUALORA IL PERIODO COMPRESO FRA IL 17 GENNAIO 1991 E IL 12 APRILE 1991).
 
97. Croce commemorativa con spade incrociate alle operazioni militari del Golfo
Persico nel periodo dal 17 gennaio 1991 al 12 aprile 1991;
 
98. Croce commemorativa del Golfo Persico nei periodi dal 24 agosto 1990 al 16
gennaio 1991 e dal 13 aprile 1991 al 2 agosto 1991;
 
=[[Medaglia commemorativa "per la libertà di navigazione"]]=
 
La necessità di proteggere le rotte commerciali ha codotto il nostro come altri governi ad intraprendere varie operazioni militari e di conseguenza, ad istituire un riconoscimento per coloro che vi hanno preso parte.
 
==Medaglia per le Operazioni della Marina Militare nel Golfo Persico==
 
{{Medaglia
|nome = Medaglia interalleataper le Operazioni della vittoriaMarina Militare nel Golfo Persico
|nomecompleto = Medaglia commemorativa per il personale della Marina Militare impegnato nel Golfo Persico
|nomecompleto = Διασυμμαχικόν Μετάλλιον Νίκης
|immagine =
|immagine = [[File:Diasymahiko mettalio nikis.jpg|140px]][[File:Diasymmahiko mettalio nikis.jpg|130px]]
|legenda =
|concesso da = [[File:{{simbolo|Flag of GreeceItaly (18222003-19782006).svg|40px]]40}}<br />[[Regno diRepubblica GreciaItaliana]]
|tipologia = Medaglia commemorativa
|status = attuale
|capo =
|data istituzione = [[2223 settembre]]agosto [[1920]]1988
|luogo istituzione =
|data cessazione = 06 febbraio 2017
|luogo cessazione = Roma
|motivocessazione = sostituzione con la Medaglia commemorativa per le operazioni antipirateria
|concessa a = personale della [[Marina militare]]
|concessaper =
|campagna = Prima guerra mondiale
|barrette =
|totaleconcessioni = 200.000 circa
|prodottada = V. Canale, Parigi
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista = Henry-Eugène Nocq
|firmamodellista = Henry NOCQ
|diametro = quasi 3740 mm.
|peso =
|gradi = unico
|sistema=[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
|sistema =
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro = [[File:Victory Medal ribbonMMGolfoPersico.png|100px]]
|legendanastro = Nastro della medaglia.}}
}}
 
La '''medaglia per le Operazioni della [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]] nel [[Golfo Persico]]''', istituita con decreto del Ministro della Difesa del 23 agosto 1988,{{senza fonte|era destinata al personale imbarcato per almeno 30 giorni sulle unità che operavano nel teatro dell'[[Operazione Golfo 1]]}}.
La '''Medaglia interalleata della vittoria greca''', ({{el}} ''Διασυμμαχικόν Μετάλλιον Νίκης'') fu istituita dal Governo [[Grecia|greco]] con legge il 22 settembre 1920 per commemorare la vittoria nella [[Prima guerra mondiale]], analogamente a quanto praticato dalle altre nazioni [[Triplice intesa|alleate]].
 
==Insegne==
Con [[Regio Decreto]] del 6 ottobre 1920 furono stabiliti i criteri di elegibilità ed i dettagli della medaglia.<ref>{{Cita|Laslo|p. 49|Laslo}}</ref>
 
===Medaglia===
La medaglia fu conferita a circa 200.000 persone; il nastro, uguale per tutte le nazioni, presenta i colori di un doppio arcobaleno con il rosso al centro.
 
La medaglia è costituita da un disco di metallo argentato del diametro di 40 mm. e reca:
==Criteri di elegibilità==
 
;sul diritto
 
al centro in rilievo il [[Golfo Persico]] con, sovrapposta, un'ancora e un [[gherlino]], sul contorno maglie di catena.
 
;sul rovescio
 
al centro la scritta "PER LA PACE E PER LA LIBERTÁ DI NAVIGAZIONE", sul contorno maglie di catena alle quali si sovrappongono, in alto lo [[stemma della Marina Militare]] e in basso una stella a cinque punte.
 
=== Nastro ===
 
La medaglia è apesa a un nastro di seta azzurro scuro largo 37 mm. con al centro tre bande di quattro millimetri verde, bianca e rossa.
 
La medaglia è accompagnata da un diploma.
 
==Medaglia commemorativa per le operazioni antipirateria==
 
{{Medaglia
|nome = Medaglia commemorativa per le operazioni antipirateria
|nomecompleto =
|immagine =
|legenda =
|concesso da = {{simbolo|Flag of Italy (2003-2006).svg|40}}<br />[[Repubblica Italiana]]
|tipologia = Medaglia commemorativa
|status = attuale
|capo =
|data istituzione = 06 febbraio 2017
|luogo istituzione = Roma
|data cessazione =
|luogo cessazione =
|motivocessazione =
|concessa a = personale delle [[Forze armate italiane]]
|concessaper =
|campagna =
|barrette = una per ogni area geografica
|totaleconcessioni =
|prodottada =
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista =
|firmamodellista =
|diametro = 40 mm.
|peso = 35 g. circa
|gradi = unico
|sistema=[[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro = [[File:MMGolfoPersico.png|100px]]
|legendanastro =
}}
 
La '''Medaglia commemorativa per le operazioni anitpirateria''' o '''"per la libertà di navigazione"''', con nastrino e diploma, è stata istituita con Decreto del [[Ministro della Difesa]] del 6 febbraio 2017<ref>{{cita web|http://www.difesa.it/SGD-DNA/GiornaleUfficiale/Dispense2017/Documents/feb/Nr6/DM_06_02_17.pdf}}</ref> come riconoscimento ai militari impiegati in operazioni antipirateria per la salvaguradia della libertà di navigazione.
Aveva diritto alla medaglia il personale dell'esercito ferito in azione, morto per le ferite o ucciso in azione, oppure che aveva prestato almeno tre mesi di servizio attivo:
 
* al fronte in [[Macedonia (Grecia)|Macedonia]] tra il 9 settembre 1916 e la tregua del 7 settembre 1918;
Con lo stesso provvedimento è stato abrogato il decreto del Ministero della difesa 23 agosto 1988, con cui fu istituita la "Medaglia commemorativa per il personale della Marina Militare impegnato nel Golfo Persico".
* nella campagna di [[Russia]] tra il giorno della partenza e quello di imbarco in Russia o Romania per il ritorno in Grecia;<ref>{{Cita|Laslo|pp. 49 e 50|Laslo}}</ref>
 
* al fronte in [[Tracia]] fino al 17 luglio 1920.
==Criteri di elegibilità==
 
Secondo il decreto istitutivo ha diritto alla medaglia il personale delle [[Forze armate italiane|Forze armate]], compresa l'[[Arma dei carabinieri]], che ha effettivamente preso parte ad operazioni non svolte nei mari prospicenti la [[penisola italiana]], imbarcato su unità navali nazionali ed estere ovvero assegnato presso sedi di "[[Comando e controllo]]" o supporto logistico dell'operazione, dislocate al di fuori del territorio nazionale, nell'area geografica in ci si svolge l'operazione stessa, per un periodo non inferiore a 30 giorni complessivi.
I criteri per i marinai, modificati con Regio Decreto del 21 dicembre 1922, prevedevano almeno un anno di servizio prestato tra il 14 giugno 1917 e il 25 novembre 1918.<ref>{{Cita|Laslo|p. 50|Laslo}}</ref>
Tale limite non si applica a chi, nel periodo didislocazione in zona di operazioni, per causa di servizio abbia riportato ferite o mutilzazioni o contratto malattie che ne ha determinato il ritiro.
 
Coome prevista dal Decreto istitutivo, il [[Capo di stato maggiore della difesa]] con determinazione dell'11 maggio 2017 ha definito le forze, i tempi e l'area gegrafica delle operazioni di antipirateria che danno luogo alla concessione della decorazione, nonché le scritte da apporre sul diploma e sulla fascetta di bronzo che completano l'insegna<ref>{{cita testo |autore=
La medaglia è stata disegnata da Henri-Eugène Nocq (1868-1944) e prodotta dalla ditta V. Canale di Parigi.
|titolo=Circolare per conferimento Medaglia Commemorativa operazioni di antipirteria
|url=https://www.nonsolomarescialli.it/18264-2/ |data= |editore=NSM |accesso=08/08/2017 }}</ref>.
 
==Insegne==
Riga 878 ⟶ 348:
===Medaglia===
 
La medaglia è costituita da un disco di bronzomtallo argentato del diametro di quasi 3740 mm. cone un elaborato appiccagnolo.reca:
 
;sul diritto
;Diritto
 
al centro unplanisfero in rilievo con, all'interno un'ancora e un [[gherlino]], sul contorno maglie di catena.
Ricostruzione della statua della ''[[Nike (mitologia)|Nike]]'' di [[Peonio di Mende]], con un ramo di palma nella mano destra e una corona di alloro nella sinistra.
 
;sul rovescio
Firma "Henry NOCQ" sul bordo inferiore a sinistra.
 
al centro la scritta "PER LA LIBERTÁ DI NAVIGAZIONE" sormontata dello [[stemma della Marina Militare]], in basso una stella a cinque punte, sul contorno maglie di catena.
;Rovescio
 
=== Nastro ===
una placca incisa con i nomi delle nazioni alleate che sostiene la figura di [[Eracle]] infante che lotta con due serpenti.
La medaglia è apesa a un nastro di seta azzurro scuro largo 37 mm., con tre bande di quattro millimetri verde, bianca e rossa.
 
===Fascette===
Sul bordo la scritta:
 
Sul nastro sono apposte tante fascette di bronzo quante sono le decorazioni ottenute, con il nome dell'area geografica ove si è svolta l'operazione.
{{quote
|La Grande Guerra per la Civiltà
|
|Ο ΜΕΓΑΣ ΥΓΕΡ ΤΟΥ ΓΟΛΙΤΙΣΜΟΥ ΓΟΛΕΜΟΣ
|lingua=el}}
 
===Nastrino===
ed in esergo i millesimi "1914-1918".
Ha gli stessi colori del nastro, e reca una o due stellette di bronzo o una stelletta d'argento se le decorazioni ottenute sono rispettivamente due, tre o più di tre.
 
==Attestato==
Un grande certificato con il nome ed il grado del premiato, veniva emesso per i destinatari sia dell'Esercito sia della Marina.
 
==Usage and hierarchy==
 
In the hierarchy of the Romanian military and civil awards and decorations from the mid 1930s, the Victory Medal held the very low 33rd place.
The customary hierarchy of the military decorations was (not including those from the [[Guerra d'indipendenza rumena|Guerra d'indipendenza]]):<ref>{{ro}} Constantin Flondor, Constantin Moisil, ''Decorațiunile românești'' ''[Decorazioni rumene]'', in ''Enciclopedia României'', vol. I, Bucarest, 1938, pp. 96-97.</ref>
 
# [[Ordine di Michele il Coraggioso]]
# The Military Virtue
# The Aeronautical Virtue
# The Cross of Queen Marie
# The Sanitary Merit Cross
# Valour and Faith with swords
# The Country's Momentum
# The Commemorative Cross 1916-1918
# Victory Medal
 
==Note==
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|cognome= Laslo
|nome= Alexander J.
|wkautore= |coautori= |curatore= |altri=
|titolo= The Interallied Victory Medals of World War I
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|edizione= II edizione revisionata
|data= |anno=1992
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|editore= Dorado Publishing
|città=Albuquerque
|lingua= [[lingua inglese|inglese]]en
| capitolo=Japan
|id= ISBN 0-9617320-1-6
|pp =61-63
|doi= |pagine= |capitolo= |url_capitolo= |citazione=
|ISBN=0-9617320-1-6
|cid=Laslo }}
 
* {{gr}} ''Μεγάλη Στρατιωτική και Ναυτική Εγκυκλοπαίδεια'', Volume K-M, pp 514-515
 
==Collegamenti esterni==
 
*{{cita webtesto
|lingua = en
|cognome=
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|nome=
|titolo = Japanese Inter-Allied Victory Medal 1914-1920
|wkautore=
|titolotradotto=
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|url=http://www.onlinemedals.co.uk/medal-encyclopaedia/ww1-medals/japanese-inter-allied-victory-medal-1914-1920
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|url=http://www.omsa.org/forums/showthread.php?t=322
|sito = Online Medals
|titolo=Fake Polish Militaria Alert
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}}
 
{{cita testo
|lingua = en
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|titolo = Victory Medal 1914 - 1918, Japan
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}}
 
{{Portale|Giappone|Grande Guerra|Grecia}}
 
<!-- [[Categoria:Onorificenze greche]]
[[Categoria:Medaglia interalleata della vittoria|P]] -->
 
<!-- [[Categoria:Onorificenze giapponesi]]
[[el:Διασυμμαχικό Μετάλλιο Νίκης]]
[[Categoria:Medaglia interalleata della vittoria|Giappone]]
[[en:Inter-Allied Victory Medal (Greece)]]
[[Categoria:Giappone nella prima guerra mondiale]] -->
 
==Barrette==
====DEFENSIVE SECTOR ====
 
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}}
 
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*[http://documenti.camera.it/Leg14/dossier/Testi/DI0297.htm normativa]
 
=[[Decreto Luogotenenziale]]=
=[[Medaglia commemorativa della guerra di liberazione]]=
 
Il '''Decreto legislativo luogotenenziale''' - '''D.Lgs.Lgt.''', fu una forma di legislazione introdotta in Italia con il [[s:Decreto legge luogotenenziale 151/1944|decreto legge luogotenenziale 151/1944]], con il quale, tra l'altro, si modificò lo Statuto del Regno (meglio noto come ''[[Statuto Albertino]]'') che, essendo una costituzione flessibile (non prevedendo cioè l'esistenza di leggi costituzionali) poteva essere modificato con legge ordinaria.
La '''Medaglia commemorativa della guerra di liberazione''' è una decorazione della [[Repubblica Italiana]] destinata ad onorare tutti coloro che avevano combattuto nella [[Guerra di liberazione]].
 
==Storia==
==Distintivo della guerra di liberazione in corso contro i tedeschi==
Il [[4 giugno]] [[1944]], con l'ingresso delle truppe alleate, Roma fu liberata.
Vittorio Emanuele III nominò suo figlio [[Umberto II di Savoia|Umberto II]] [[luogotenente del Regno]].
Fu nominato un nuovo Governo, in cui entrarono tutti i partiti del [[Comitato di Liberazione Nazionale|Comitato di liberazione]] ed il cui [[Presidente del Consiglio]] fu [[Ivanoe Bonomi|Bonomi]].
Il precedente accordo tra la Corona ed il [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]] fu formalizzato nel
[[s:Decreto legge luogotenenziale 151/1944|decreto legge luogotenenziale 151/1944]] in cui si stabiliva che alla fine della guerra sarebbe stata convocata un'Assemblea costituente per dare una Costituzione allo Stato e risolvere la questione istituzionale.
I Ministri, nel frattempo, si sarebbero impegnati ad agire senza in nulla pregiudicare la risoluzione della questione istituzionale.
 
Il Governo, inoltre, con tale decreto si attribuiva la funzione legislativa, di fatto tale decreto dava vita ad una sorta di assetto costituzionale transitorio, che introduceva una nuova forma di legislazione: il Decreto legislativo luogotenenziale.
{{Medaglia
|nome = Distintivo della guerra di liberazione in corso contro i tedeschi
|nomecompleto =
|immagine = [[File:CommemorativeWarMedal1943-45Ribbon(Italy).gif|150px]]
|legenda =
|concesso da = [[File:Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|40px]]<br />[[Regno d'Italia]]
|tipologia = Distintivo commemorativo
|motto =
|status = cessato
|capo =
|data istituzione = 21 aprile 1945
|luogo istituzione =
|data cessazione =
|luogo cessazione =
|motivocessazione =
|concessa a =Militari partigiani
|concessaper =
|campagna =[[Guerra di liberazione]] dal [[9 settembre]] [[1943]]
|gradi =
|immaginenastro =
|legendanastro =
}}
 
Fu proprio uno di questi decreti, nel [[1945]], a riconoscere per la prima volta in Italia il [[diritto di voto]] alle donne.
La Medaglia è un'evoluzione del '''Distintivo della guerra di liberazione in corso contro i tedeschi''', adottato con la Circolare n. 182 emanata dal [[Ministero della Guerra]] il [[21 aprile]] [[1945]].
 
=[[Lord-in-Waiting]]=
===Descrizione===
 
[http://en.wikipedia.org/wiki/Lord-in-Waiting]
Il Distintivo consiste in un nastrino di seta largo 37 mm. formato dai colori della Bandiera italiana con il verde a sinistra di 8 mm. di larghezza, il rosso a destra di 8 mm. ed il bianco in mezzo di 21 mm., caricato al centro dai colori caratteristici degli anglo-americani disposti su cinque filetti verticali della larghezza di un millimetro ciascuno: tre rossi e due azzurri alternati.
 
Gentiluomo di corte
===Criteri di eligibilità===
Il distintivo era destinato a tutti coloro che dal 9 settembre 1943, quando iniziarono di fatto delle ostilità contro la Germania che terminarono l’8 maggio 1945 con la resa della Germania agli [[Alleati]],
* abbiano prestato servizio per almeno 3 mesi, anche non consecutivi, nelle FF.AA. dello Stato o nelle formazioni partigiane riconosciute ottenendo la qualifica di
:*“partigiano combattente”,
:*“caduto per la lotta di liberazione”,
:*“mutilato o invalido per la lotta di liberazione”,
:*“patriota”,
*abbiano riportato ferite, mutilazioni o infezioni in dipendenza dei fatti di guerra ovvero
*abbiano, prima del 13 ottobre 1943 (data della dichiarazione di guerra da parte del [[Regno del Sud]] alla Germania), ottenuto una ricompensa la V.M. per fatti di guerra o azioni contro i tedeschi.
 
La maggior parte dei '''Lords in Waiting''' (femminile '''Lady-in-Waiting''') sono [[Chief Whip|whips]] del Governo nella [[Camera dei Lord]] che sono membri della [[Famiglia Reale]] dei [[Sovrani]] del [[Regno Unito]].
Inoltre il distintivo venne concesso anche agli ex prigionieri di guerra che entrarono volontariamente in formazioni di cooperatori al seguito delle FF.AA. Alleate operanti sui fronti europei.
 
In quanto membri della Famiglia Reale i loro doveri sono nominali, sebbene viene occasionalemnte loro richeisto di to meet visiting political and state leaders on visits to the United Kingdom.
Quindi, dalla concessione di questo distintivo, vennero esclusi gli appartenenti alle FF.AA. della RSI.
 
In quanto di designazione politica, il Sovrano li nomina su raccomandazione del [[Primo Ministro del Regno Unito|Primo Ministro]].
==Distintivo della guerra di liberazione==
 
Un certo numero di Lords in Waiting non politici sono inoltre nominati, come Permanent Lords in Waiting, che disoloto sono funzionari anziani della [[Royal Household]] in pensione.
{{Medaglia
|nome = Distintivo della guerra di liberazione
|nomecompleto =
|immagine = [[File:CommemorativeWarMedal1943-45Ribbon(Italy).gif|150px]]
|legenda =
|concesso da = [[File:Flag of Italy.svg|40px]]<br />[[Repubblica Italiana]]
|tipologia = Distintivo commemorativo
|motto =
|status = cessato
|capo =
|data istituzione = 17 novembre 1948
|luogo istituzione =
|data cessazione = 6 maggio 1959
|motivocessazione = trasformazione in medaglia
|luogo cessazione =
|concessa a = militari, assimilati, civili e partigiani.
|concessaper =
|campagna = [[Guerra di liberazione]] dal [[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|9 settembre 1943]]
|gradi =
|immaginenastro =
|legendanastro =
}}
 
These, being non-political, are at the personal discretion of the Sovereign.
Con [[Decreto del Presidente della Repubblica]] n. 1590 del [[17 novembre]] [[1948]]<ref>Pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]] n. 27 del 3 febbraio 1949.</ref> il '''Distintivo della guerra di liberazione''', avente le stesse caratteristiche, fu istituito dalla [[Repubblica Italiana]], a carattere esclusivamente onorifico.
 
<!-- [[Category:Positions within the British Royal Household]] -->
===Criteri di elegibilità===
 
La maggior parte dei signori nell'attesa (femmina cheAttende) sono fruste di governo nella Camera dei Lord che sono membri della famiglia reale del sovrano del Regno Unito.
Ebbero il diritto a fregiarsi del distintivo:
Poichè i membri della famiglia reale le loro funzioni sono nominali, benchè siano tenuti occasionalmente a venire a contatto della visita politica ed a dichiarare i capi sulle chiamate nel Regno Unito.
* i [[militari]] e militarizzati delle [[Forze armate italiane]],
Come beneficiari politici, il sovrano li nomina sulla raccomandazione del Primo Ministro.
* gli appartenenti alla [[Guardia di finanza]],
Un certo numero di signori non-political nell'attesa inoltre sono nominati, così come i signori permanente nell'attesa, che sono solitamente funzionari pensionati della famiglia reale.
* il personale della [[Croce Rossa Italiana]] e del [[Sovrano Militare Ordine di Malta]],
Questi, essendo non-political, sono alla discrezione personale del sovrano.
* gli assimilati ed ai civili,
caduti in combattimento durante la guerra di liberazione ovvero che si erano trovati in una delle seguenti condizioni:
 
=[[Coppiere]]=
a) avevano prestato servizio dal [[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|9 settembre 1943]] in poi, per un periodo di almeno tre mesi anche non consecutivi, alle dipendenze di enti delle Forze armate dello Stato, mobilitati dai rispettivi [[Stato maggiore|Stati Maggiori]] o, se civili o assimilati, al seguito delle Forze armate operanti;
 
Il '''Coppiere''', nei banchetti dell'antichità e del medioevo, aveva il compito di versare da bere ai commensali.
b) avevano riportato ferite o mutilazioni o contratto infermità riconosciute dipendenti da cause specificamente derivanti da azioni di guerra;
Nelle corti reali era un funzionario di alto rango il cui dovere era di servire le bevande alla tavola regale evitando che la coppa del re fosse avvelenata, a volte doveva assaggiare il vino prima di servirlo; in considerazione della costante timore di complotti ed intrighi una persona doveva essere considerata completamente affidabile per avere questa posizione.
Dalle sue relazioni confidenziali con il re spesso gli derivava una grande influenza.
 
c) avevano onorevolmente partecipato ad un importante fatto d'arme;
 
La posizone di '''coppiere'''fu molto apprezzato e dato solo a pochi in tutta la storia.
d) avevano ottenuto, in dipendenza dell'attività bellica nella guerra di liberazione o in azioni contro i tedeschi prima della dichiarazione di guerra alla Germania ([[13 ottobre]] [[1943]]), una ricompensa al [[valor militare]] o la [[Croce al merito di guerra]].
Delle qualifiche per il lavoro non si sono svolte con leggerezza, ma di grande stima valutati per la loro bellezza e ancor più per la loro modestia, laboriosità e coraggio.
 
La figura del
Inoltre avevano diritto al Distintivo coloro ai quali era stata attribuita la qualifica di "[[partigiano]] combattente".
 
I primi coppieri furono gli ''oinokóos'' [[antica Grecia|greci]] e poi i ''cyntus'' o ''pincerna''<ref>il pincerna di [[Giove (divinità)|Giove]] era [[Ganimede (mitologia)|Ganimede]].</ref> [[Storia romana|Romani]]; questa posizione acquisì grande importanza presso le corti reali e principesche [[medievali]], soprattutto in [[Francia]] e in [[Germania]].
La speciale autorizzazione a fregiarsi del Distintivo veniva concessa, a domanda degli interessati, sotto forma di un certificato nominativo rilasciato dalle autorità all'uopo indicate dal [[Ministro della difesa]].
 
, acquistando sempre più importanza e diventando un vero e proprio ufficio onorifico.
====Computo delle campagne della guerra 1940-45 - L. 24 aprile 1950, n. 390 <ref>Pubblicata nella Gazz. Uff. 3 luglio 1950, n. 149</ref>====
Esso veniva esercitato solo nelle occasioni solenni dal titolare effettivo, sostituito normalmente dai coppieri di rango inferiore. Il titolo di [[gran coppiere]] in Francia sopravviveva ancora durante la [[Restaurazione]].
 
Nella [[Corte pontificia]] il titolo di Coppiere di Sua Santità spettava in passato ad uno dei nove [[camerieri segreti partecipanti]], quello che assisteva il papa nei pranzi solenni.
=====1=====
La partecipazione alla condotta ed allo svolgimento delle operazioni di guerra dall'11 giugno 1940, all'8 maggio 1945 nel territorio metropolitano ed extra metropolitano, e su navi in mare o su aerei in volo durante i cicli operativi fissati con apposite disposizioni dagli Stati Maggiori delle Forze armate su determinazione dello Stato Maggiore generale o durante la lotta partigiana od anche, indipendentemente da tali cicli o da tale lotta, nei casi indicati nei successivi articoli, dà diritto al riconoscimento delle campagne di guerra.
 
==Francia==
Tale riconoscimento, in base ai titoli che lo giustificano, quali sono in seguito specificati, va compiuto in ragione di una campagna per ogni anno solare.
 
Au [[Moyen Âge]], le titre de '''bouteiller''' (en latin '''''buticularius''''') était donné à l'officier chargé de l'approvisionnement en vin d'une cour royale, impériale ou princière. Il pouvait aussi avoir un rôle d'[[échanson]], ce qui signifie qu'il pouvait être amené à servir le roi à table dans les grandes occasions.
=====2=====
Hanno diritto al computo delle campagne:
 
=== Époque carolingienne ===
a) i militari dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica, della Guardia di finanza, della disciolta [[milizia volontaria per la sicurezza nazionale]] e delle [[milizie speciali]];
 
Le titre apparaît en Occident à l'époque [[carolingienne]]. Le bouteiller est alors un des quatre grands officiers de la cour, avec le [[cancelliere]], le [[Gran Cameriere di Francia|cameriere]] et le [[Siniscalco]].
b) coloro che, ai sensi del D.Lgs.Lgt. 21 agosto 1945, n. 518 , abbiano ottenuto una delle seguenti qualifiche: partigiano combattente, caduto per la lotta di liberazione; mutilato o invalido per la lotta di liberazione; patriota, purché abbia militato nelle formazioni partigiane per un periodo non inferiore a tre mesi;
 
La fonction se diffuse alors dans la plupart des cours d'Europe occidentale. Dans les cours [[Angleterre|anglaises]] du Moyen Âge, il porte le nom de '''''butler''''', qui a gardé les deux sens premiers d'échanson (celui qui sert le vin) et de bouteiller (celui qui gère les réserves de vin).
c) i personali civili anche non appartenenti alle Amministrazioni dello Stato, militarizzati in base ad una delle seguenti disposizioni: R.D.L. 14 ottobre 1937, n. 2707 ; bandi nn. 108 e 118 rispettivamente datati 6 febbraio 1942 e 7 marzo 1942, art. 1 del R.D.L. 30 marzo 1933, n. 123<ref>Recte, R.D.L. 30 marzo 1943, n. 123, recante norme sulla disciplina della motorizzazione.</ref>;
 
=== Royaume de France ===
d) i militarizzati in base alle LL. 25 agosto 1940, n. 1304 e 1° novembre 1940, n. 1610 , e i militarizzati dell'Africa italiana ai sensi dei decreti del Governo generale dell'Africa orientale italiana 24 settembre 1940, n. 1930, e 30 dicembre 1940, n. 1810, purché abbiano effettivamente appartenuto ad unità mobilitate operanti.
 
Dans le royaume de [[France]] sous la dynastie [[Capétiens|capétienne]], le bouteiller perd sa fonction de gestion des approvisionnements de la cour, rôle désormais dévolu à des échansons. Il est désormais chargé d'administrer le [[vignoble]] du domaine royal, fonction pour laquelle il perçoit une redevance sur certaines [[abbaye]]s fondées par le roi.
Hanno inoltre diritto al computo delle campagne i personali civili non militarizzati ai quali sia stata concessa la croce al merito di guerra ai sensi del R.D. 14 dicembre 1942, n. 1729<ref name=RD1942>Recante norme per la concessione della croce al merito di guerra al personale che dal 10 giugno 1940 abbia partecipato ad operazioni militari nella guerra 1940-1945.</ref>; per quest'ultimo personale la campagna da riconoscersi è quella dell'anno in cui si verificò l'evento che dette luogo al conferimento della croce.
 
Le bouteiller est alors un des principaux officiers de la cour : il atteste très souvent les [[charte]]s royales. Aux [[XI secolo||XI]] e [[XII secolo]], sous les règnes de [[Louis VI de France|Louis VI]] et [[Louis VII de France|Louis VII]] notamment, la famille de [[Senlis (Oise)|Senlis]] est traditionnellement attachée à cet office, à tel point que son chef est souvent désigné sous le nom de « Bouteiller de Senlis ».
Il diritto al computo delle campagne di guerra è riconosciuto anche quando si tratti di militari e militarizzati che, pur non appartenendo alla Marina, abbiano preso imbarco su navi da guerra, o requisite o noleggiate o comunque provviste di armamento difensivo, o che, pur non appartenendo all'Aeronautica, abbiano preso imbarco su aerei. In ambo i casi l'imbarco deve aver avuto luogo per servizio di guerra o per esigenze connesse con le operazioni militari durante i cicli di cui all'art. 1.
 
À partir du {{XIVe siècle}}, le bouteiller porte le titre de [[Grand Bouteiller de France]], et la fonction devient purement honorifique.
=====3=====
 
==Note==
Per ottenere il riconoscimento della campagna è necessario che le persone di cui all'articolo precedente abbiano complessivamente prestato per ogni anno solare non meno di tre mesi di servizio, anche non continuativo, di cui all'art. 1.
<references/>
 
[[en:Cup-bearer]]
Qualora nell'anno solare non si raggiunga il periodo minimo di cui al comma precedente, ma la partecipazione al ciclo operativo sia continuativa a cavallo di due anni, può essere computato per il riconoscimento di almeno una campagna, il servizio prestato nell'anno successivo, a meno che questo a sua volta non sia di tale durata da comportare il riconoscimento di un'altra campagna. In tal caso verrà riconosciuta solo quest'ultima.
[[fr:Échanson]]
[[fr:Bouteiller]]
 
=[[Croce di Guerra (Portogallo)]]=
Per il riconoscimento della campagna di guerra ai partigiani combattenti e ai patrioti è richiesto per ogni anno solare un periodo minimo di tre mesi di effettiva appartenenza, anche non continuativa, alle formazioni partigiane. Si applicano peraltro le norme dell'art. 4 ed il secondo comma del presente articolo.
 
{{Medaglia
=====4=====
|nome = Croce di Guerra
|nome completo = Medalha Militar da Cruz de Guerra
|immagine = [[File:Portugees Oorlogskruis 1917.jpg|120px]]
|legenda = Modello del 1917, IV classe.
|concesso da = {{bandiera|POR|dim=40}}<br> [[Repubblica Portoghese]]
|tipologia = Medaglia militare
|status =
|capo =
|data istituzione = 30 novembre 1916
|luogo istituzione =
|data cessazione =
|luogo cessazione =
|motivocessazione =
|concessa a = militari e civili, anche stranieri
|concessa per = premiare atti e imprese di coraggio compiuti durante operazioni militari.
|campagna =
|fascette =
|totale concessioni =
|prodottada =
|incisore =
|firmaincisore =
|modellista =
|firmamodellista =
|diametro =
|peso =
|gradi = quattro classi
|sistema =
|medagliapiùalta =
|medagliauguale =
|medagliapiùbassa =
|immaginenastro = [[File:Cruzguerra.svg|100px]]
|legendanastro = Nastro della croce di IV classe.}}
 
La '''Croce di Guerra''', {{Portoghese|'''Medalha Militar da Cruz de Guerra'''}}, é una Medaglia militare portoghese, istituita con il Decreto n. 2870 del 30 novembre 1916 per premiare atti e imprese di coraggio compiuti nel corso di una campagna militare<ref name="Decreto 2870">{{cita|Decreto 2870}}</ref>.
Il periodo minimo di tre mesi stabilito dal precedente articolo non è richiesto per coloro che siano deceduti, feriti o mutilati per fatti d'arme o che abbiano ottenuto la qualifica di caduto o di mutilato o di invalido per la lotta di liberazione o siano decorati al valore militare o abbiano ottenuto la croce al merito di guerra ai sensi del R.D. 14 dicembre 1942, n. 1729<ref name=RD1942/>, oppure siano stati fatti prigionieri o si siano ammalati per cause di servizio di guerra, sempre che la malattia comporti l'assegnazione di pensione od assegno di guerra di una delle otto categorie.
 
Secondo il decreto istitutivo, la decorazione aveva 4 classi.
La campagna riconosciuta è quella dell'anno in cui si verificò il fatto che interruppe la partecipazione al ciclo operativo o si produsse l'evento che dette luogo al conferimento di una decorazione al valor militare o della croce al merito di guerra.
 
Questa decorazione ricevette notorietà durante la [[prima guerra mondiale]] e durante la [[guerra coloniale portoghese]].
I prigionieri hanno diritto al riconoscimento del beneficio previsto nel presente articolo qualora abbiano ottenuto il giudizio favorevole delle apposite commissioni di interrogatorio all'atto del rimpatrio.
 
La Cruz de Guerra è la terza più alta decorazione militare portoghese, inferiore solo all'[[Ordine della Torre e della spada]] e alla [[Medaglia al Valor Militare (Portogallo)|Medaglia al Valor Militare]], superiore agli Ordini di [[Ordine militare di Cristo|Cristo]], [[Ordem Militar de Avis|Avis]] e [[Ordine di San Giacomo della Spada|Sant'Iago da Espada]] e ad altri ordini militari e decorazioni civili.
Non hanno diritto al computo delle campagne coloro che dopo l'8 settembre 1943 hanno combattuto con le forze armate germaniche o della sedicente repubblica sociale italiana e coloro che, comunque, per la condotta tenuta dopo l'8 settembre 1943, hanno subito condanne penali, anche se amnistiate o condonate, o sanzioni disciplinari non inferiori al rimprovero solenne.
 
=====5=== History ==
 
Il premio, ai sensi dell'art. 4 del decreto istitutivo<ref name="Decreto 2870"/>, doveva essere conferito dal Ministro della Guerra, che il 26 luglio 1917 emanò il Regolamento di concessione<ref name="Decreto 3259"/> e ne stabilì le caratteristiche.
In deroga alla disposizione del secondo comma dell'articolo precedente il periodo tra il 20 maggio 1944 e l'8 maggio 1945 ai militari e militarizzati delle divisioni «Cuneo» e «Regina», nonché ai militari e militarizzati delle altre forze armate riunitisi in formazione, i quali dopo il ciclo di operazioni a Creta e nelle isole dell'Egeo comprese nella giurisdizione del Comando forze armate dell'Egeo, furono impiegati, quali cooperatori per i servizi di guerra dalle autorità militari alleate, è utile al fine del computo delle campagne di guerra.
 
Il 28 maggio 1946, sulla base del capitolo III del decreto<ref name="Decreto 35667"/> del Ministro della Guerra, ne vennero modificati lo statuto e l'aspetto.
In deroga alla stessa disposizione del secondo comma dell'articolo precedente, ai militari e militarizzati in servizio l'8 settembre 1943, che vennero catturati dai tedeschi o dai giapponesi e trattenuti in Germania o in Giappone oppure in territori controllati dalle forze armate di dette Nazioni, e che, all'atto del rimpatrio, siano stati giudicati favorevolmente dalle apposite commissioni, i periodi di prigionia sono riconosciuti utili per il computo delle campagne di guerra.
 
Lo statuto e l'aspetto furono nuovamente modificati sulla base del capitolo III del decreto<ref name="Decreto 566"/> del 20 dicembre 1971, emanato dal Ministro della Difesa.
In deroga alla stessa disposizione del secondo comma dell'articolo precedente, ai prigionieri militari e militarizzati di cui al precedente art. 2, che, dopo l'8 settembre 1943, siano entrati a far parte volontariamente di formazioni di cooperatori a seguito delle Armate alleate operanti sui fronti europei, indicate nelle apposite circolari dagli Stati Maggiori delle forze armate e che, all'atto del rimpatrio siano stati giudicati favorevolmente dalle apposite commissioni, i periodi di effettiva collaborazione durante le operazioni, entro i limiti fissati nelle circolari stesse, sono riconosciuti utili per il computo delle campagne di guerra.
 
=====6===Elegibilità==
 
Ai sensi del Regolamento del 1917,<ref name="Decreto 3259"/> oltre ai soldati portoghesi, la decorazione poteva essere conferita anche ai soldati di altri eserciti che collaboravano con le truppe portoghesi, nonché ai civili, sia cittadini portoghesi che stranieri.
Il diritto al computo delle campagne di guerra è riconosciuto, indipendentemente dai cicli operativi, ai militari delle Forze armate dello Stato ed ai militarizzati di cui all'art. 2 della presente legge impiegati in rastrellamenti e dragaggio bombe, mine ed ordigni esplosivi in genere.
 
In base all'art. *9 *del decreto del 1946<ref name="Decreto 35667"/> questa decorazione poteva essere conferita agli ufficiali e ai soldati dell'esercito portoghese per le azioni compiute di fronte al nemico sul campo di battaglia, e soprattutto per il coraggio, la determinazione, il sangue freddo e altre azioni encomiabili durante il combattimento.
Tale diritto è altresì riconosciuto ai militari e militarizzati suddetti impiegati nello stesso servizio dopo la data dell'8 maggio 1945 e fino al 16 aprile 1946.
 
Il periodo minimo richiesto per il riconoscimento di una campagna è, per ogni anno solare, di tre mesi di servizio, anche non continuativo, nello speciale incarico. Per il computo di questo periodo valgono le norme del secondo comma dell'art. 3.
 
=====7=====
 
Considerato che l'art. 14 del decreto del 1971<ref name="Decreto 566"/> specifica che la decorazione può essere conferita sia ai soldati portoghesi che ai civili, sia cittadini portoghesi che stranieri che collaborano con l'esercito portoghese.
Il periodo minimo di cui all'articolo precedente non è richiesto per il caduto, il ferito, il mutilato, l'invalido, il decorato al valor militare e l'insignito di croce al merito di guerra per eventi verificatisi nello speciale servizio.
 
==Insegne==
La campagna riconosciuta è quella dell'anno in cui si verificò il fatto che interruppe la partecipazione al rastrellamento e al dragaggio degli esplosivi o si produsse l'evento che dette luogo al conferimento di una decorazione al valor militare o della croce al merito di guerra.
 
La Croce di Guerra, vagamente ispirata alla [[Croix de guerre 1914-1918 (Francia)|Croix de Guerre]] francese, principalmente nei colori del nastro di sospensione, ha avuto, nel corso della sua storia, tre diversi tipi o modelli, legiferati rispettivamente nel 1916 , 1946 e 1971.
=====8=====
 
===1916===
I mutilati o invalidi in conseguenza di ferita o malattia riportata o aggravata per fatti d'arme o per causa di servizio di guerra durante il periodo dal 10 giugno 1940 all'8 maggio 1945, titolari di pensione od assegno di guerra di una delle prime sei categorie, i quali alla data della ferita o della malattia stessa facevano parte di enti delle Forze armate mobilitati e partecipanti ai cicli operativi, debbono essere considerati, agli effetti del computo delle campagne di cui alla presente legge, come appartenenti ai comandi, corpi e servizi mobilitati e operanti per tutto il tempo decorso dalla data della ferita che ha causato la mutilazione o della malattia che ha provocato l'invalidità di cui sopra fino alla data dell'8 maggio 1945.
 
La decorazione, identica per tutte le classi, è in [[bronzo]] e ha la forma di una [[croce patente]] il cui disegno è stato costruito da una complessa intersezione di cinque circonferenze<ref name="Humberto2008">{{Cita|Nuno de Oliveira}}</ref>, con un disco al centro delle quattro braccia.
I partigiani combattenti che, successivamente all'8 settembre 1943, siano venuti a trovarsi nelle condizioni previste dal comma precedente, i quali alla data della ferita o della malattia facevano parte di formazioni partigiane, devono essere considerati, agli effetti del computo delle campagne di cui alla presente legge, come appartenenti a formazioni partigiane dalla data della ferita che ha causato la mutilazione o della malattia che ha provocato l'invalidità, fino alla data dell'8 maggio 1945.
 
Il design è chiaramente basato sulla medaglia francese con lo stesso nome.<ref name="Humberto2008" /><ref>{{cita testo
Per i militari e militarizzati di cui agli articoli 6 e 7, i quali siano venuti a trovarsi nelle condizioni previste dal primo comma del presente articolo, è considerato valido, ai fini del computo delle campagne di guerra, il tempo decorso dalla data della ferita che ha causato la mutilazione o della malattia che ha provocato l'invalidità fino alla data dell'8 maggio 1945, se impiegati nello speciale servizio non oltre la detta data, o fino al 16 aprile 1946, se impiegati nello speciale servizio dopo la predetta data dell'8 maggio 1945.
|nome = René|cognome = Mathis
|titolo = Croix et médailles de guerre 1914-1918
|trans-title= Crosses and War Medals 1914-1918
|anno = 1982
|città = Parigi
|pagina = 36, tab. 3
|lingua = fr
|cid=Mathis}}</ref>
 
Based on Article. 1 of the Decree of 1917<ref name="Decreto 3259">{{cita|Decreto 3259}}</ref>
=====9=====
 
sul dritto, al centro della croce, in un cerchio, è raffigurato il profilo di una testa di donna con una [[corona d'alloro]], che simboleggia la repubblica, conntornata dall'iscrizione in {{portoghese|REPÚBLICA PORTUGUESA 1917|Repubblica portoghese}}.
I mutilati e invalidi in conseguenza di ferita o malattia riportata o aggravata per fatti d'arme o per causa di servizio di guerra, durante il periodo dal 10 giugno 1940 all'8 maggio 1945, titolari di pensione o assegno di guerra della 7ª o 8ª categoria e i feriti per fatto d'arme o per causa di servizio di guerra, i quali alla data della ferita o della malattia facevano parte di enti delle Forze armate mobilitate e partecipanti ai cicli operativi, debbono essere considerati, agli effetti del computo delle campagne di cui alla presente legge, come appartenenti a comandi, corpi e servizi mobilitati e operanti anche dopo la data della ferita o malattia suddetta, soltanto per il periodo trascorso in luoghi di cura, in licenza di convalescenza o in aspettativa in conseguenza di tale ferita o malattia, e comunque, non oltre la data dell'8 maggio 1945.
 
Sul retro, nel cerchio al centro della croce, è raffigurato lo [[stemma del Portogallo]].
I partigiani combattenti che, successivamente all'8 settembre 1943, siano venuti a trovarsi nelle condizioni previste dal comma precedente, i quali alla data della ferita o della malattia facevano parte di formazioni partigiane, devono essere considerati, agli effetti della presente legge, come appartenenti a formazioni partigiane anche dopo la data della ferita o malattia suddetta, fino al momento della accertata guarigione e, comunque, non oltre la data dell'8 maggio 1945.
 
La decorazione doveva essere indossata sul petto, a sinistra, appesa ad un nastro rosso con cinque strisce verdi verticali larghe 1,5 mm.
Per i militari e militarizzati di cui agli artt. 6 e 7, i quali siano venuti a trovarsi nelle condizioni previste dal primo comma del presente articolo, è considerato valido, ai fini del computo delle campagne di guerra, il tempo successivo alla data della ferita che ha causato la mutilazione o della malattia che ha provocato l'invalidità, trascorso in luoghi di cura, in licenza di convalescenza o in aspettativa in conseguenza di tale ferita o malattia, e comunque non oltre la data dell'8 maggio 1945, se impiegati nello speciale servizio non oltre la detta data, o fino al 16 aprile 1946, se impiegati nello speciale servizio dopo la predetta data dell'8 maggio 1945.
 
Le classi si distinguevano apponendo sul nastro una croce larga 12 mm. della stessa forma della decorazione:
=====10=====
: [[File:Cruzguerra 1kl.png|100px|]] I classe: una croce d'argento dorato con una corona d'alloro
: [[File:Cruzguerra 2kl.png|100px|]] II classe: una croce d'argento dorato
: [[File:Cruzguerra 3kl.png|100px|]] III classe: una croce d'argento
: [[File:Cruz de Guerra 4.png|100px|]] IV classe: una croce di bronzo
 
===1946===
La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
 
[[File:Cruzguerra.jpg|thumb|Modello 1946, II classe.]]
{{Onorificenza
|nome = Medaglia commemorativa della guerra di liberazione
|nomecompleto =
|immagine = [[File:1943-45 Italian War Medal.jpg|150px]]
|legenda =
|concesso da = [[Repubblica Italiana]]
|tipologia = Distintivo commemorativo
|motto =
|status =
|capo =
|data istituzione = 6 maggio 1959
|luogo istituzione =
|data cessazione =
|luogo cessazione =
|gradi =
|ordinepiùbasso =
|ordinepiùalto =
|immaginenastro = [[File:Guerra1943-45.png|150px]]
|legendanastro =
}}
 
Con il decreto del 1946<ref name="Decreto 35667">{{cita|Decreto 35667}}</ref> l'aspetto della decorazione fu cambiato: sul dritto del distintivo c'è lo stemma del Portogallo (come il rovescio del modello del 1917), mentre sul verso c'è la scritta {{portoghese|Cruz de Guerra}} ({{inglese|Military Cross}}) in a circle.
==Trasformazione del distintivo in medaglia==
 
===1971===
Il Distintivo fu trasformato nella '''Medaglia commemorativa della guerra di liberazione''' con [[Decreto del Presidente della Repubblica]] n. 1959 del [[6 maggio]] [[1959]]<ref>Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 148 del 24 giugno 1959, con lo stesso decreto fu istituita la [[Medaglia commemorativa del periodo bellico 1940–43]].</ref> che autorizzava a fregiarsi della medaglia il personale militare, militarizzato, assimilato e civile che aveva (o che avrebbe) ottenuto l'autorizzazione a portare il Distintivo.
 
Sulla base del decreto del 1971 las Croce venne nuovamente modificata<ref name="Decreto 566">{{cita|Decreto 566}}</ref>:
===Descrizione===
 
Il design di questa medaglia (dal 1971) nella sua 1a Classe è il seguente:
La medaglia commemorativa della guerra di liberazione ha un diametro di 33 mm. e reca:
;sul diritto: l'immagine della [[Dea Roma]] quale risulta scolpita sulla tomba del [[Milite Ignoto]];
;sul rovescio: un serto formato da un ramo d'alloro a sinistra e da un ramo di quercia a destra, legati in basso, con al centro una stella a cinque punte ed in alto: "Guerra 1943-45", in basso: "Z".
 
La decorazione ha la forma di una [[croce patente]] con un disco centrale, e reca:
La medaglia si porta al lato sinistro del petto, appesa ad un nastro di seta avente gli stessi colori e le stesse caratteristiche del Distintivo.
;sul dritto: al centro lo [[Stemma del Portogallo|stemma nazionale]]; rimase identico a quello stabilito dall decreto del 1946
Sul nastro della medaglia e sul nastrino dei distintivi vanno applicate, rispettivamente, fascette e stellette metalliche in numero eguale agli anni di campagna riconosciuti.
;sul rovescio: nel disco al centro due antiche spade incrociate circondate da due rami di alloro fruttati, legati alle sommità prossimali con un fiocco.<ref name="Decreto 35667"/>
 
* per la I classe in argento dorato circondata da una [[corona d'alloro]],
==Due onorificenze gemelle==
* per la II clsse in argento dorato,
* per la III calsse in d'argento,
* per la IV classe nulla.
 
===Medaglia===
Con lo stesso decreto nr. 1590 fu istituito anche il [[Distintivo del periodo bellico 1940-43]], che fu pure trasformato in una medaglia con il citato decreto n. 1959: la [[Medaglia commemorativa del periodo bellico 1940–43]], identica alla presente tranne che per le date, è interessante notare che una era riservata a chi si era battuto con i nazifascisti contro gli Alleati, l'altra a chi invece aveva fatto il contrario.
 
;sul dritto:
==Note==
<references/>
 
; sul rovescio:
=[[Decreto Luogotenenziale]]=
 
===Nastro===
Il '''Decreto legislativo luogotenenziale''' - '''D.Lgs.Lgt.''', fu una forma di legislazione introdotta in Italia con il [[s:Decreto legge luogotenenziale 151/1944|decreto legge luogotenenziale 151/1944]], con il quale, tra l'altro, si modificò lo Statuto del Regno (meglio noto come ''[[Statuto Albertino]]'') che, essendo una costituzione flessibile (non prevedendo cioè l'esistenza di leggi costituzionali) poteva essere modificato con legge ordinaria.
 
Il nastro di sospensione è di seta ondulata, a fondo rosso, tagliato longitudinalmente da cinque listelli verdi larghi 0,0015 m ed equidistanti tra loro e dai bordi del nastro; larghezza 0,03 m; lunghezza necessaria che dalla sommità del nastro al bordo inferiore del decoro sia di m 0,09, per ottenere l'allineamento inferiore delle diverse insegne; al centro, miniatura della croce di guerra, circondata da due rami di alloro, tutta d'oro. [ 1 ]
==Storia==
Il [[4 giugno]] [[1944]], con l'ingresso delle truppe alleate, Roma fu liberata.
Vittorio Emanuele III nominò suo figlio [[Umberto II di Savoia|Umberto II]] [[luogotenente del Regno]].
Fu nominato un nuovo Governo, in cui entrarono tutti i partiti del [[Comitato di Liberazione Nazionale|Comitato di liberazione]] ed il cui [[Presidente del Consiglio]] fu [[Ivanoe Bonomi|Bonomi]].
Il precedente accordo tra la Corona ed il [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]] fu formalizzato nel
[[s:Decreto legge luogotenenziale 151/1944|decreto legge luogotenenziale 151/1944]] in cui si stabiliva che alla fine della guerra sarebbe stata convocata un'Assemblea costituente per dare una Costituzione allo Stato e risolvere la questione istituzionale.
I Ministri, nel frattempo, si sarebbero impegnati ad agire senza in nulla pregiudicare la risoluzione della questione istituzionale.
 
==Note==
Il Governo, inoltre, con tale decreto si attribuiva la funzione legislativa, di fatto tale decreto dava vita ad una sorta di assetto costituzionale transitorio, che introduceva una nuova forma di legislazione: il Decreto legislativo luogotenenziale.
 
<references/>
Fu proprio uno di questi decreti, nel [[1945]], a riconoscere per la prima volta in Italia il [[diritto di voto]] alle donne.
 
==Bibliografia==
=[[Medaglia commemorativa della campagna in Cina (Impero tedesco)]]=
 
*{{cita testo
{{s|onorificenze}}
|titolo= Decreto n.° 2:870
|url=https://files.diariodarepublica.pt/1s/1916/11/24300/11061107.pdf
|data= 30 novembre 1916|anno=
|rivista= Diário do Govêrno
|serie=I
|numero= 243
|pp=1106-7
|lingua=pt
|cid= Decreto 2870}}
 
*{{cita testo
=[[Lord-in-Waiting]]=
|url=https://dre.pt/application/file/497174
|titolo=Decreto n.º 3259
|rivista= Diário do Govêrno
|numero= 122
|serie= I
|data=26 luglio 1917
|lingua=pt
|cid=Decreto 3259}}
 
*{{cita testo
[http://en.wikipedia.org/wiki/Lord-in-Waiting]
|url=https://dre.pt/application/file/158301
|titolo=Decreto n.º 35:667
|rivista=Diário do Governo
|serie= I
|numero=116
|data=28 maggio 1946
|lingua=pt
|cid=Decreto 35667}}
 
*{{cita testo
Gentiluomo di corte
|url=https://dre.pt/application/file/632284
|titolo=Decreto n.º 566/71
|pubblicazione=Diário do Governo
|numero=296
|serie=I
|anno=20 dicembre 1971
|lingua=pt
|cis=Decreto 566}}
 
*{{Cita testo
La maggior parte dei '''Lords in Waiting''' (femminile '''Lady-in-Waiting''') sono [[Chief Whip|whips]] del Governo nella [[Camera dei Lord]] che sono membri della [[Famiglia Reale]] dei [[Sovrani]] del [[Regno Unito]].
|cognome1=Nuno de Oliveira
|nome1=Humberto
|cognome2=Furtado
|nome2=Russel
|mese= novembre/dicembre
|anno= 2008
|lingua=en
|titolo=The Portuguese War Cross
|url=https://www.academia.edu/8826957
|rivista=Journal of Orders and Medals Society of America
|volume= 59
|numero= 6
|pp=3–18
|cid=Nuno de Oliveira
|issn=0025-6633}}
 
*{{cita libro
In quanto membri della Famiglia Reale i loro doveri sono nominali, sebbene viene occasionalemnte loro richeisto di to meet visiting political and state leaders on visits to the United Kingdom.
|lingua=pt
|titolo=Forças Armadas Portuguesas
|editore=Edição do Ministério da Defesa Nacional
|anno=1961
|id=}}
 
==Collegamenti esterni==
In quanto di designazione politica, il Sovrano li nomina su raccomandazione del [[Primo Ministro del Regno Unito|Primo Ministro]].
*{{Cita web
|url = https://www.collectorsweekly.com/stories/35592-the-wwi-victory-medal-series--portugal
|titolo = The WWI Victory Medal Series - Portugal
|titolotradotto =
|autore =
|wkautore =
|sito = Collectors Weekly
|editore =
|data =
|lingua = en
|formato =
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|pp =
|cid = Collectors Weekly
|citazione =
|accesso = 30 settembre 2024
|urlarchivio =
|dataarchivio =
|urlmorto =
|postscript = }}
 
{{Portale|Grande Guerra|Portogallo}}
Un certo numero di Lords in Waiting non politici sono inoltre nominati, come Permanent Lords in Waiting, che disoloto sono funzionari anziani della [[Royal Household]] in pensione.
 
<!-- [[Categoria:Onorificenze portoghesi]]
These, being non-political, are at the personal discretion of the Sovereign.
[[Categoria:Medaglia interalleata della vittoria|P]] -->
 
[[pt:Medalha da Vitória (Portugal)]]
<!-- [[Category:Positions within the British Royal Household]] -->
 
La maggior parte dei signori nell'attesa (femmina cheAttende) sono fruste di governo nella Camera dei Lord che sono membri della famiglia reale del sovrano del Regno Unito.
Poichè i membri della famiglia reale le loro funzioni sono nominali, benchè siano tenuti occasionalmente a venire a contatto della visita politica ed a dichiarare i capi sulle chiamate nel Regno Unito.
Come beneficiari politici, il sovrano li nomina sulla raccomandazione del Primo Ministro.
Un certo numero di signori non-political nell'attesa inoltre sono nominati, così come i signori permanente nell'attesa, che sono solitamente funzionari pensionati della famiglia reale.
Questi, essendo non-political, sono alla discrezione personale del sovrano.
 
=[[Coppiere]]=
 
Il '''Coppiere''', nei banchetti dell'antichità e del medioevo, aveva il compito di versare da bere ai commensali.
Nelle corti reali era un funzionario di alto rango il cui dovere era di servire le bevande alla tavola regale evitando che la coppa del re fosse avvelenata, a volte doveva assaggiare il vino prima di servirlo; in considerazione della costante timore di complotti ed intrighi una persona doveva essere considerata completamente affidabile per avere questa posizione.
Dalle sue relazioni confidenziali con il re spesso gli derivava una grande influenza.
 
 
La posizone di '''coppiere'''fu molto apprezzato e dato solo a pochi in tutta la storia.
Delle qualifiche per il lavoro non si sono svolte con leggerezza, ma di grande stima valutati per la loro bellezza e ancor più per la loro modestia, laboriosità e coraggio.
 
La figura del
 
I primi coppieri furono gli ''oinokóos'' [[antica Grecia|greci]] e poi i ''cyntus'' o ''pincerna''<ref>il pincerna di [[Giove (divinità)|Giove]] era [[Ganimede (mitologia)|Ganimede]].</ref> [[Storia romana|Romani]]; questa posizione acquisì grande importanza presso le corti reali e principesche [[medievali]], soprattutto in [[Francia]] e in [[Germania]].
 
, acquistando sempre più importanza e diventando un vero e proprio ufficio onorifico.
Esso veniva esercitato solo nelle occasioni solenni dal titolare effettivo, sostituito normalmente dai coppieri di rango inferiore. Il titolo di [[gran coppiere]] in Francia sopravviveva ancora durante la [[Restaurazione]].
 
Nella [[Corte pontificia]] il titolo di Coppiere di Sua Santità spettava in passato ad uno dei nove [[camerieri segreti partecipanti]], quello che assisteva il papa nei pranzi solenni.
 
==Francia==
 
Au [[Moyen Âge]], le titre de '''bouteiller''' (en latin '''''buticularius''''') était donné à l'officier chargé de l'approvisionnement en vin d'une cour royale, impériale ou princière. Il pouvait aussi avoir un rôle d'[[échanson]], ce qui signifie qu'il pouvait être amené à servir le roi à table dans les grandes occasions.
 
=== Époque carolingienne ===
 
Le titre apparaît en Occident à l'époque [[carolingienne]]. Le bouteiller est alors un des quatre grands officiers de la cour, avec le [[cancelliere]], le [[Gran Cameriere di Francia|cameriere]] et le [[Siniscalco]].
 
La fonction se diffuse alors dans la plupart des cours d'Europe occidentale. Dans les cours [[Angleterre|anglaises]] du Moyen Âge, il porte le nom de '''''butler''''', qui a gardé les deux sens premiers d'échanson (celui qui sert le vin) et de bouteiller (celui qui gère les réserves de vin).
 
=== Royaume de France ===
 
Dans le royaume de [[France]] sous la dynastie [[Capétiens|capétienne]], le bouteiller perd sa fonction de gestion des approvisionnements de la cour, rôle désormais dévolu à des échansons. Il est désormais chargé d'administrer le [[vignoble]] du domaine royal, fonction pour laquelle il perçoit une redevance sur certaines [[abbaye]]s fondées par le roi.
 
Le bouteiller est alors un des principaux officiers de la cour : il atteste très souvent les [[charte]]s royales. Aux [[XI secolo||XI]] e [[XII secolo]], sous les règnes de [[Louis VI de France|Louis VI]] et [[Louis VII de France|Louis VII]] notamment, la famille de [[Senlis (Oise)|Senlis]] est traditionnellement attachée à cet office, à tel point que son chef est souvent désigné sous le nom de « Bouteiller de Senlis ».
 
À partir du {{XIVe siècle}}, le bouteiller porte le titre de [[Grand Bouteiller de France]], et la fonction devient purement honorifique.
 
==Note==
<references/>
 
[[en:Cup-bearer]]
[[fr:Échanson]]
[[fr:Bouteiller]]
 
=[[Medaglia interalleata della vittoria (Polonia)]]=
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|titolo=Fake Polish Militaria Alert
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