Cocos nucifera: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||
{{Tassobox
|nome = Palma da cocco
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|
|didascalia = ''Cocos nucifera''
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|regnoFIL = [[Plantae]]
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}}
Il '''cocco'''<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/cocco|titolo=Cocco nell'Enciclopedia Treccani|accesso=30 dicembre 2021}}</ref> o '''palma da cocco''' ('''''Cocos nucifera''''' <small>[[Linneo|L.]], [[1753]]</small>) è una [[plantae|pianta]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Arecaceae|Arecacee]] ([[sottofamiglia]] Arecoideae, [[tribù (tassonomia)|tribù]] [[Cocoseae]]<ref name=Dransfield2016>{{cita pubblicazione|lingua=en |autore=Baker W.J., Dransfield J. |titolo=Beyond Genera Palmarum : progress and prospects in palm systematics |rivista=Botanical Journal of the Linnean Society |volume=182 |numero=2 |anno=2016 |doi=10.1111/boj.12401 |url=https://academic.oup.com/botlinnean/article-lookup/doi/10.1111/boj.12401}}</ref>). È l'unica specie riconosciuta del genere '''''Cocos'''''.<ref name=POWO>{{cita web |lingua=en |titolo=Cocos nucifera |sito=Plants of the World Online |editore=Royal Botanic Gardens, Kew |url=http://www.plantsoftheworldonline.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:666160-1 |accesso=31 gennaio 2021}}</ref>
La specie è originaria dei paesi tropicali nel [[Sud-est asiatico]], [[Oceania]] e [[Oceano Indiano]] come le [[Filippine]], [[Melanesia]] e [[India]].
== Etimologia ==
La parola cocco deriva dalla portoghese ''coco'', che significa testa.
I marinai di Vasco da Gama, durante il viaggio nelle Indie, hanno dato il nome alla pianta in base alla forma del frutto che ha una vaga somiglianza con la testa a forma di zucca intagliata del Coco, mostro della mitologia ispanica molto simile all'[[uomo nero]]<ref>{{Cita web|url=http://hispanic-culture-online.com/el-cuco.html|titolo=El Cuco or El Coco - Hispanic Culture {{!}} Latino Culture {{!}} Latin American Culture|data=14 luglio 2013|lingua=en|accesso=28 agosto 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160911034625/http://hispanic-culture-online.com/el-cuco.html}}</ref>.
==
[[File:
[[File:Coconut trunk.jpg|thumb|Tronco di cocco]]
=== Fusto ===
Il [[Fusto (botanica)|fusto]] è colonnare e slanciato, alto dai 20 ai 40
=== Radici ===
Le [[radice (botanica)|radici]] sono fascicolate, cilindriche, di diametro uniforme, di notevole sviluppo, ma dalla vita breve, sostituite dalle radici avventizie che si sviluppano dalla base della pianta
=== Foglie ===
Le [[foglie]] sono paripennate, lunghe 4–5
=== Fiori ===
[[File:
[[File:Cocos nucifera7.jpg|thumb|left|Fiori]]
I [[fiore delle angiosperme|fiori]] sono piccoli e giallastri, riuniti in [[infiorescenza|infiorescenze]] a spadice, ramificate in circa 50 rami secondari, protette esternamente da una grande spata concava. Ogni pianta porta annualmente da
Nella parte basale dei rami dello spadice si trovano generalmente 5 fiori femminili I fiori maschili === Frutti ===
[[File:Coconut Yellow.JPG|thumb|left|Noci in maturazione su una palma]]
I [[frutti]] sono [[drupa|drupe]] voluminose, dette comunemente '''noci di cocco''', di circa 1 kg di peso
Per la commercializzazione della noce la buccia e il mesocarpo fibroso sono rimossi.
Il mesocarpo fibroso, dotato di fibre legnose leggere appressate, costituisce la parte che sostiene il galleggiamento della noce. Questo materiale è un'importante fibra vegetale commerciale detta '''fibra di cocco''' o [[fibra coir]], è estremamente resistente all'acqua e una delle poche resistente all'acqua salata.
=== Semi ===
Il [[seme]] è costituito dalla polpa della noce; ha un tegumento sottilissimo di colore bruno, strettamente aderente all'endosperma ricco di grassi ([[copra]]), formato da uno strato spesso 1–3 cm che forma una cavità contenente un liquido lattiginoso, detto "[[acqua di cocco]]", che poi si addensa; l'embrione è avvolto dall'[[endosperma]] a un'estremità del frutto. La germinazione avviene con la produzione di un [[austorio]] che si sviluppa all'interno del seme formando un tessuto carnoso detto ''pomo'', e dalla parte opposta si forma il [[cotiledone]] che fuoriesce dal guscio da uno dei pori (occhi), dando origine alla [[gemma (botanica)|gemma]] da cui si sviluppa il fusto con le foglie e le radici.
== Distribuzione e habitat ==
[[File:Coconut distribution.png|thumb|upright=1.5|left|L'area della distribuzione della palma da cocco è indicato dalla linea rossa (basato su informazioni di Werth (1933),<ref>Werth, E. (1933). Distribution, Origin and Cultivation of the Coconut Palm. ''Ber. Deutschen Bot. Ges.'', vol 51, pp. 301–304. (article translated into English by Dr. R. Child, Director, Coconut Research Scheme, Lunuwila, Sri Lanka).</ref> leggermente modificato da Niklas Jonsson)]]
[[File:Coconut germinating on Black Sand Beach, Island of Hawaii.JPG|thumb|Noce di cocco in germinazione sulla spiaggia della sabbia nera, [[isola di Hawaii]]]]
I marittimi [[austronesiani]] delle [[Filippine]] hanno successivamente introdotto le noci di cocco sulla costa del [[Oceano Pacifico|Pacifico]] del [[America centrale|Centro America]]. Le palme da cocco che furono addomesticate in [[India]] si diffusero verso ovest. Dopo che furono introdotte nell'[[Africa]] orientale, gli europei portarono le noci di cocco sulla costa atlantica dell'Africa e successivamente in [[America meridionale|Sud America]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Lucas|cognome=Brouwers|autore2=|autore3=|nome2=Baudouin|cognome2=L|nome3=Olsen|cognome3=KM|data=2011|titolo=Independent Origins of Cultivated Coconut (Cocos nucifera L.) in the Old World Tropics.|rivista=PloS one|volume=6|numero=6|accesso=15 novembre 2020|url=https://blogs.scientificamerican.com/thoughtomics/httpblogsscientificamericancomthoughtomics20110801coconuts-not-indigenous-but-quite-at-home-nevertheless/}}</ref>
Oggigiorno le principali zone di diffusione della palma da cocco sono situate tra il ventiduesimo [[parallelo (geografia)|parallelo]] [[nord]] e il ventiduesimo parallelo [[sud]]<ref name="coco">Grimwood, Brian E., F. Ashman, D.A.V. Dendy, C.G. Jarman, E.C.S. Little, and W.H. Timmins. (1975). Coconut Palm Products – Their processing in developing countries. Rome: FAO. ISBN 978-92-5-100853-9</ref>. La palma è coltivabile anche oltre questi limiti di latitudine, ma le coltivazioni perdono importanza commerciale<ref name=coco/>. Generalmente le palme vengono coltivate sulla costa, ma la loro crescita non è limitata agli ambienti costieri. È possibile trovare palme anche a centinaia di [[chilometri]] dalla costa quando le condizioni [[clima]]tiche lo permettono<ref name=coco/>. In ogni caso l'influenza marina ha sicuramente un effetto positivo sul raccolto dei [[frutti]]<ref name=coco/>.
Generalmente la capacità delle noci di cocco di galleggiare sull'acqua marina è un metodo di diffusione naturale della specie. Le noci di cocco sono in grado di germogliare dopo 110 [[giorni]] di immersione nell'[[acqua]] di [[mare]], periodo in cui possono percorrere fino a 5000 chilometri<ref name=coco/>. La diffusione attuale è avvenuta ad opera dell'uomo sia in epoca storica, come documentato, sia in epoca precedente ad opera delle popolazioni indigene dei settori geografici interessati.<ref name=coco/>.
L'[[habitat]] ottimale è quello delle coste di regioni tropicali con precipitazioni annue tra {{M|1300|end={{sp}}e {{formatnum:2000}}|u=mm}}, fino ad altitudini di {{M|600|ul=m slm}}
== Tassonomia ==
Il genere comprende una sola specie, ''Cocos nucifera''
Alcune specie già attribuite a ''Cocos'' hanno avuto attribuzione diversa:
* ''Cocos capitata'' Mart. [[1826]] (= ''[[Butia capitata]]'' (Mart.) Becc.)
* ''Cocos elegantissima'' Chabaud [[1905]] (= ''Butia capitata'' (Mart.) Becc.)
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* ''Cocos lilaceiflora'' Chabaud [[1916]] (= ''Butia capitata'' (Mart.) Becc.)
* ''Cocos odorata'' Barb. Rodr. [[1891]] (= ''Butia capitata'' (Mart.) Becc.)
* ''Cocos plumosa'' Lodd. ex Hook. [[1860]] (= ''[[Syagrus romanzoffianum]]''
* ''Cocos pulposa'' Barb. Rodr. 1891 (= ''Butia capitata'' (Mart.) Becc.)
=== Varietà ===
La specie presenta oltre 80 [[varietà (biologia)|varietà]] descritte.<ref name=coco/> Fondamentalmente le varietà si dividono in due grandi categorie, piuttosto omogenee per caratteristiche, le ''alte'' e la ''nane''. Questa divisione non è rigida e vi sono varietà che non ricadono in nessuna delle due categorie. Le varietà alte sono generalmente [[allogamia|allogame]], mentre le varietà nane sono generalmente [[autogamia|autogame]].<ref name=coco/>
==== Varietà "alte" ====
Sono piante generalmente molto longeve che raggiungono con facilità gli 80 anni di vita.<ref name=coco/> Fruttificano relativamente tardi dall'impianto, fino a 10 anni dopo la semina<ref name=coco/>, e ancora più tardi raggiungono il picco di produzione.
==== Varietà "nane" ====
L'altezza massima è minore delle varietà alte, ma le palme possono ancora risultare imponenti, con altezze fino a 12 metri<ref name=coco/>. Questo genere di palme è anche estremamente rapido nel raggiungere la maturità riproduttiva i primi frutti possono essere raccolti anche a soli 4 anni dall'impianto<ref name=coco/>, con noci che toccano il suolo. La varietà più famosa tra le nane è la [[Malayan Dwarf (cocco)|Malayan Dwarf]]<ref name=coco/> che ha tre sottotipi: la ''regia'', l'''eburnea'' e la ''pumila''<ref name=coco/> che differiscono per il colore della noce. Le noci delle varietà nane sono più piccole in genere di quelle delle varietà alte<ref name=coco/>.
==== Altre varietà ====
Vi sono altre varietà dalle caratteristiche intermedie. Inoltre esistono varietà dalle noci particolarmente grandi o particolarmente piccole. Ci sono anche alcune varietà che hanno l'involucro della noce commestibile<ref name=coco/>, altre con l'esocarpo rosa<ref name=coco/> o con la noce che contiene sostanze viscose o profumate<ref name=coco/>. Queste varietà quando sono commerciate lo sono solo su base locale e non hanno importanza economica<ref name=coco/>.
== Produzione ==
{| class="wikitable" align=center
! colspan=2|I 10 maggiori produttori di cocco nel 2018<ref>{{cita web|titolo=FAOSTAT|url=http://www.fao.org/faostat/en/#data/QC/|autore=Food and Agriculture Organization of The United Nations|lingua=en|accesso=7 agosto 2020}}</ref>
|-
! Paese
! Produzione ([[tonnellata|tonnellate]])
|-
| {{IDN}}||align=right|18.555.371
|-
| {{PHL}}||align=right|14.726.165
|-
| {{IND}}||align=right|11.706.343
|-
| {{LKA}}||align=right|2.623.000
|-
| {{BRA}}||align=right|2.346.750
|-
| {{VNM}}||align=right|1.571.709
|-
| {{PNG}}||align=right|1.221.080
|-
| {{MEX}}||align=right|1.158.471
|-
| {{THA}}||align=right|885.751
|-
| {{MMR}}||align=right|557.240
|-
|'''Totale mondiale''' || style="text-align:right;" |'''61.865.421'''
|-
|}
== Coltivazione ==
Le condizioni fondamentali per la coltivazione commerciale della palma sono state indicate da Frémond e altri nei seguenti punti<ref name=coco/>:
* Almeno 130 millimetri di pioggia al mese. Se è presente una stagione secca i mesi con meno di 50 millimetri di pioggia non devono essere più di tre consecutivi.
* La temperatura ottimale si attesta su una media annuale di 27 °C. Temperature sotto i 20 °C devono essere infrequenti.
* Almeno 2000 ore di luce solare diretta annua.
* Un'umidità relativa sempre dell'80-90%, con nessun mese sotto il 60%.
* I venti devono essere frequenti in quanto favoriscono l'impollinazione.
Le palme da cocco non sono molto esigenti per quanto riguarda la natura del suolo, mentre l'umidità e l'aerazione sono fondamentali. In caso di piogge abbondanti si adattano anche a suoli relativamente pesanti, a patto che le piogge continue evitino un eccessivo indurimento del terreno<ref name="coco" />. Ovviamente i suoli sabbiosi sono i migliori, specie se ricchi di materia organica<ref name="coco" />. Comunque l'esteso apparato radicale della pianta è in grado di estrarre nutrienti anche da suoli relativamente poveri, sebbene questi influenzino la qualità e la quantità del raccolto di noci di cocco<ref name="coco" />. Una profondità di suolo smosso di almeno un metro è fondamentale per fornire sia ancoraggio sia nutrimento<ref name="coco" />. Il [[pH]] del suolo può variare da 5 a 8, anche se sopra il 7,5 si creano squilibri nutrizionali<ref name="coco" />. La pianta tollera senza grandi problemi alte concentrazioni di [[sodio]] e [[potassio]]<ref name="coco" /> (suoli salmastri o venti salini).
== Usi ==
[[File:Coconut8020.jpg|thumb|[[
[[File:Coconut-butter.JPG|thumb|Margarina di cocco]]
* Come [[pianta ornamentale]] in giardino nei climi adatti, in [[serra]] o in appartamento nelle regioni a clima sfavorevole, piante i cui fusti eretti crescono direttamente dalla noce appoggiata al terreno, nei
* Nei paesi d'origine, per la produzione di noci di cocco utilizzate per il consumo fresco.
*
* Dalle fibre del mesocarpo si ricava il [[fibra coir|coir]], una fibra utilizzata per lavori di intreccio, tappeti e cordami. [[
* Con la linfa estratta incidendo le giovani infiorescenze si ricava il 'vino' di palma (linfa fermentata), l'aceto di palma, lo [[zucchero di palma]] e l'acquavite di palma. La linfa fresca è di consumo comune nelle [[Kiribati]]: chiamata karewe, viene raccolta due volte al giorno e poi viene cotta per fare uno sciroppo chiamato kamaimai.
* Le giovani gemme sono commestibili (cavoli di palma).
* Dagli stipiti si ricava il legno di cocco, utilizzato per la facilità di lavorazione per mobili, manici d'ombrello, o abitazioni rurali.
* Le fronde vengono utilizzate come fibre per intrecciare cappelli, stuoie e tetti per le capanne.
* Le donne [[Tamil (popolo)|tamil]] in [[Sri Lanka]] utilizzano l'olio ottenuto da una prolungata bollitura del latte di cocco
* L'olio è utilizzato comunemente nei prodotti per rasatura (crema, sapone e schiuma da barba) e anche negli [[abbronzatura|abbronzanti]].
* Nelle [[Filippine]] dalla fermentazione dell'acqua di cocco viene prodotto il dolce noto come [[nata de coco]].
=== Proprietà
{{Disclaimer|medico}}
La noce di cocco è composta al 50% d'[[acqua]]. Il restante è formato da [[Fibra alimentare|fibre]], [[carboidrati]], [[zuccheri]] e [[lipidi]]. [[Ferro]], [[potassio]], [[rame]], [[zinco]], [[magnesio]], [[fosforo]] e [[sodio]] sono i [[sali minerali]] presenti in maggior quantità dentro il [[frutto]].
L'[[Isoleucina]], [[Serina (chimica)|serina]], [[treonina]], [[acido glutammico]], [[arginina]], [[acido aspartico]], [[fenilalanina]], [[glicina]]e [[cistina]], sono invece gli [[amminoacidi]] più abbondanti. L'abbondanza di [[vitamine]] B e C aiuta negli stati di debolezza, stanchezza e allevia lo stress.
L'acqua della noce di cocco, oltre che essere dissetante, dolce e rinfrescante, proprietà che l'hanno reso molto popolare nella stagione estiva, ha pochissimi grassi e calorie ed è priva di colesterolo e ha abbondanti quantità di [[sodio]], [[potassio]], [[magnesio]] e [[calcio (elemento chimico)|calcio]]. Tutte queste caratteristiche la rendono un ottimo [[integratore alimentare|integratore]] dopo un'intensa attività fisica.
L'olio di cocco è uno dei pochi oli alimentari vegetali naturali completamente [[acidi grassi saturi|saturi]] per cui l'uso abituale in dieta, anche dei suoi derivati, deve essere attentamente controllato.
== Metodi di coltivazione ==
In condizioni ottimali nella coltivazione in vaso
== Avversità ==
Pianta molto delicata, negli appartamenti raramente sopravvive più di 2-3 anni, l'apparato radicale è soggetto facilmente al marciume
Spesso le piante in vendita hanno subito colpi di freddo durante il trasporto
Uno dei più temibili parassiti di questa pianta è il ''[[Rhynchophorus ferrugineus]]'', noto come punteruolo rosso delle palme. Si tratta di un [[Coleoptera|coleottero]] [[Curculionidae|curculionide]] originario dell'[[Asia]], recentemente propagatosi in [[Medio Oriente]] e successivamente a tutto il [[bacino del
== Note ==
Riga 196 ⟶ 215:
== Voci correlate ==
* [[
* [[
* [[Latte di cocco]]
* [[Morte per caduta di noci di cocco]]
* [[Tassonomia delle Arecaceae]]
== Altri progetti ==
{{
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|botanica}}
[[Categoria:
[[Categoria:Palme]]
[[Categoria:Piante medicinali e officinali]]
[[Categoria:Palme ornamentali]]
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]
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