Antoni Grabowski: differenze tra le versioni

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{{Bio
{{traduci Inglese}}
|Nome = Antoni
{{traduci_Tedesco}}
|Cognome = Grabowski
{{traduci_Spagnolo}}
|Sesso = M
{{traduci_Esperanto}}
|LuogoNascita = Nowe Dobre
[[Image:Antoni Grabowski.jpeg|thumb|Antoni Grabowski]]
|GiornoMeseNascita = 15 giugno
'''Antoni Grabowski''' ([[Nowe Dobre]] nei pressi di [[Chełmno]], [[15 giugno]] [[1857]] - [[Varsavia]], [[4 luglio]] [[1921]]) ingegnere chimico polacco e attivista del primo movimento esperantista. Le sue traduzioni ebbero un impatto influente sullo sviluppo dell'[[Esperanto]] come lingua letteraria.
|AnnoNascita = 1857
|LuogoMorte = Varsavia
|GiornoMeseMorte = 4 luglio
|AnnoMorte = 1921
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = ingegnere
|Attività2 = scrittore
|Attività3 = esperantista
|Nazionalità = polacco
|Immagine = Antoni Grabowski.jpg
}}
 
Attivista del primo movimento esperantista, le sue traduzioni ebbero un impatto influente sullo sviluppo dell'[[Lingua esperanto|esperanto]] come lingua letteraria.
== Educazione e carriera ==
 
==Biografia==
Poco dopo la sua nascita la famiglia di Grabowski traslocò da ''Nowe Dobre'' a [[Toruń]].
=== Educazione e carriera ===
Come i suoi padri erano poveri Grabowski dovevo lavorare appena finita la scuola elementare.
Poco dopo la sua nascita, la famiglia traslocò da ''Nowe Dobre'' a [[Toruń]], in una famiglia povera, e per questo Grabowski dovette iniziare a lavorare appena finita la scuola elementare.
Ciononostante, spinto dalla sua bramosia di sapere lui si preparava per l'esame d'ammissione per il [[liceo]], nel quale riusciva splendidamente.
Al liceo [[Nicolò Copernico]] a Toruń dimostrò conoscenze molto superiori a quelli dei suoi coetanei e due volte fu promosso fuori turno.
Poco dopo il suo esame di maturità, in settembre [[1879]], la situazione economica della famiglia migliorò, e Grabowski potevo studiare [[filosofia]] e [[scienze naturali]] all'università di [[Wrocław]] (allora ''Breslau''). Poi lavorava come ingegniere chimico a [[Zawiercie]] e aclune località che ora fanno parte della [[Repubblica Ceca]]. Più tardi divenne direttore di una fabbrica tessile a Ivanovo-Vosnjesensk, città russa 250 km al nord-est di [[Mosca (Russia)|Mosca]].
 
Nonostante questo ostacolo, spinto dalla sua bramosia di sapere, si preparò per l'esame d'ammissione per il [[liceo (scuola)|liceo]], nel quale ottenne un notevole risultato. Al liceo "[[Niccolò Copernico]]" di Toruń dimostrò conoscenze molto superiori a quelli dei suoi coetanei, e per due volte fu promosso fuori turno.
In questo tempo faceva ricerche profonde su problemi della [[chimica]]. Grazie alle sue molte invenzioni technologiche divenne noto fra gli esperti in tutta Europa. Pubblicò numerosi articoli professionali. Descrisse le sue invenzioni nelle [[rivista|riviste]] "Chemik Polski", "Przegląd Techniczny" e altre. Tradusse dal inglese al polacco un eminente libro chimico da Ira Remsen e poi divenne membro di un comitato per elaborazione della [[terminologia]] technica polacca. Pochi anni dopo apparse il suo "Słownik chemiczny", primo [[dizionario]] polacco della chimica.
 
Poco dopo il suo esame di maturità, nel settembre [[1879]], la situazione economica della famiglia migliorò, e Grabowski poté studiare [[filosofia]] e [[scienze naturali]] all'[[università di Breslavia]]. Successivamente lavorò come [[ingegnere chimico]] a [[Zawiercie]] e in alcune località che ora fanno parte della [[Repubblica Ceca]]. Più tardi divenne direttore di una fabbrica tessile a Ivanovo-Vosnjesensk, città russa 250 km a nord-est di [[Mosca (Russia)|Mosca]].
 
In questo periodo fece approfondite ricerche su problemi di [[chimica]]. Grazie alle sue molte invenzioni, divenne noto fra gli esperti in tutta [[Europa]]. Pubblicò numerosi articoli professionali, e descrisse le sue invenzioni nelle [[rivista|riviste]] "Chemik Polski", "Przegląd Techniczny" e in diverse altre.
== L'Esperanto e la letteratura ==
 
Tradusse dall'[[lingua inglese|inglese]] al [[lingua polacca|polacco]] un eminente libro di [[chimica]] di [[Ira Remsen]], e successivamente divenne membro di un comitato per elaborazione della [[terminologia]] tecnica polacca. Pochi anni dopo venne pubblicato il suo "[[Słownik chemiczny]]", primo [[dizionario]] polacco della [[chimica]].
Already during his university career, Antoni Grabowski was developing a far-reaching [[literature|literary]] interest. Thus he became a member of the Slavic Literary Society (''Towarzystwo Literacko-Słowianskie''). But his endeavour in no way was limited to Polish language and literature; gradually he learnt a considerable number of languages and became a true [[polyglot]]. Later, apart from his mother tongue, he was able to speak nine additional languages and passively use at least another fifteen. From this background, it is not surprising that as a student Grabowski was also interested in the idea of an international language.
 
=== L'esperanto e la letteratura ===
At that time this role involved the [[Volapük language]], so this was what Grabowski learnt. However when he visited [[Johann Martin Schleyer]], the author of this language project, he saw that even he was unable to speak Volapük fluently. It was apparent that this language was unsuitable for everyday use and in the end both spoke German to each other. After this disappointment, Grabowski gave up his work on Volapük, however he did not give up on the idea of an international [[constructed language]].
Già come studente, Antoni Grabowski sviluppò un profondo interesse per la [[letteratura]], divenendo membro della Società Letteraria Slava (''Towarzystwo Literacko-Słowianskie''). Ma la sua ambizione non si limitava alla lingua ed alla letteratura polacca; una dopo l'altra imparò un numero considerevole di lingue e divenne un vero [[poliglotta]]. Più tardi arrivò a conoscere, oltre alla lingua materna, nove altri idiomi, e a capire per lo meno altri quindici.
 
Con questi presupposti, non sorprende che lo studente Grabowski si interessasse anche all'idea di una [[lingua ausiliaria internazionale]].
In [[1887]] he studied the booklet "''Dr. Esperanto´s. International Language. Introduction & Complete Grammar''" published in the same year by [[Ludwik Zamenhof]], in which he put forward his own language project which was soon to become known by the name "[[Esperanto]]". Grabowski was impressed by the transparent structure of Esperanto and by its capacity for expression which could be picked up astonishingly quickly. He travelled to [[Warsaw]] to visit Zamenhof, giving rise to the first oral conversation in Esperanto.
 
In quel tempo per questa espressione s'intendeva il [[Volapük]], un altro linguaggio studiato da Grabowski. Tuttavia, visitando il pastore [[Johann Martin Schleyer]], autore del progetto, constatò che nemmeno questi era in grado di parlare la sua lingua correntemente, che quindi, ovviamente, non si dimostrava appropriata all'impiego pratico e quotidiano. I due finirono per conversare in [[lingua tedesca|tedesco]].
Just like Zamenhof, Grabowski understood the important influence of literature on the develompent of languages, and especially for Esperanto, which by then was on the way to changing from a language project into a language which would be fully functional in all areas of life. Grabowski was already working on this: in [[1888]] he published his translation of ''The Snowstorm'' by [[Aleksandr Pushkin]], followed in [[1889]] by his translation of [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]]'s ''Die Geschwister'' to name just the first publications.
 
Dopo questa delusione Grabowski smise di occuparsi del Volapük, pure non abbandonando l'idea di una [[lingua artificiale|lingua pianificata]] internazionale.
During the early [[1890s]], Grabowski became unsatisfied by the slow spread of Esperanto.
Believing that the reason for this was imperfections in the language, he pleaded for reform.
However in the vote that took place in [[1894]], he voted against reforms and from then on stuck to the basis of the language, the so-called ''Fundamento de Esperanto''.
 
Nel [[1887]] comprò il libro ''Dr. Esperanto. Lingua Internazionale. Prefazione e corso completi'', appena uscito, nel quale [[Ludwik Lejzer Zamenhof]] presentava il suo progetto linguistico, poi noto sotto il nome ''[[Lingua esperanto|esperanto]]''. Studiò il libro e fu subito impressionato dalla lingua, grazie alla sua struttura trasparente ed alla sua espressività raggiungibile in un tempo sorprendentemente breve; si recò a [[Varsavia]] per vedere Zamenhof, e quel giorno fra loro si realizzò la prima conversazione in esperanto.
Grabowski was a long-standing chairman of the Warsaw Esperanto Society founded in [[1904]] and of the Polish Esperanto Society founded in [[1908]]. In the same year he became director of the Grammar Section of the [[Akademio de Esperanto|Esperanto Academy]]. He published articles and gave lectures on Esperanto and organized Esperanto language courses.
 
Come Zamenhof, Grabowski era ben cosciente dell'influsso della [[letteratura]] nell'evoluzione delle lingue, tanto più dell'esperanto, che allora era a metà strada tra progetto linguistico e lingua di piena capacità in tutti i campi della vita. Grabowski si mise al lavoro subito: nel [[1888]] uscì la sua traduzione di ''La neĝa blovado'' (''La bufera di neve'') di [[Aleksandr Puškin]]. Nel [[1889]] segue ''La gefratoj'' (''I fratelli'') di [[Johann Wolfgang von Goethe]].
In the years [[1908]]-[[1914]] Grabowski was in charge of the first courses for a few schools in Warsaw. In an article in [[1908]] he described the exceptional suitability of Esperanto as an introduction to [[Language acquisition|language learning]] (see [[Propedeutic value of Esperanto]]). Therein he showed with concrete examples the extent to which learning Esperanto first improved learning of [[French language|French]] and [[Latin]] (a claim which seemed inconceivable to the public of that time).
 
Nei primi anni [[1890]], Grabowski era deluso dai modesti progressi della diffusione dell'esperanto. Credendo che la colpa fosse delle imperfezioni della lingua, propose delle riforme; elaborò egli stesso un proprio progetto di lingua pianificata, ma nella votazione del [[1894]] votò contro le riforme, e aderì da allora alla base della lingua, il cosiddetto ''[[Fundamento de Esperanto]]''.
The anthology ''From The Parnassus Of The Peoples'' published in [[1913]] contained 116 [[poems]] representing 30 languages and cultures. Six of the poems were composed in Esperanto, the remaining 110 being translated.
Due to events in [[World War I]], Grabowski was separated from the members of his famiy who had fled to [[Russia]]. Ill and isolated, he remained behind in Warsaw. There he translated the Polish [[National epic]] ''[[Pan Tadeusz]]'' by [[Adam Mickiewicz]]. While working on his translation which was precise and faithful to the original form he put the latent potential of the constructed language to the test and thereby gave significant impetus to the further development of poetry composed in Esperanto.
 
Quando nel [[1904]] si fondò la ''Società Esperantista di [[Varsavia]]'', Grabowski ne fu il primo presidente, e restò in carica per molti anni, anche dopo la trasformazione dell'organizzazione nella ''Società Polacca di Esperanto'', nel [[1908]]. Nello stesso anno, divenne direttore della sezione di grammatica dell'Accademia di Esperanto (''Akademio de Esperanto''). Pubblicò articoli sull'esperanto, fece conferenze, organizzò corsi.
In the meantime he had begun to suffer from a chronic heart condition but could not afford the necessary medical treatment. He lived at that time in oppressive poverty. When his family returned after the end of the war his body was almost emaciated. Nevertheless he continued his work on Esperanto until his death from a heart attack in [[1921]].
 
Negli anni [[1908]] a [[1914]] Grabowski fu il primo a guidare corsi di esperanto in parecchie scuole di [[Varsavia]]. In un articolo del [[1908]] accennò al valore propedeutico dell'esperanto. Dimostrò con esempi concreti in che misura lo studio dell'esperanto aiuti per imparare il [[lingua francese|francese]] ed il [[lingua latina|latino]] (fatto molto sorprendente per il pubblico di allora).
 
L'antologia ''Dal Parnaso dei Popoli'' (''El Parnaso de Popoloj'') che pubblicò nel [[1913]] è una collezione di 116 poemi di 30 lingue e culture diversi. Sei poemi furono composti originalmente in esperanto, gli altri 110 furono tradotti.
 
Durante la [[prima guerra mondiale]], Grabowski, malato, restò a [[Varsavia]], separato dagli altri membri della sua famiglia, fuggiti in [[Russia]]. In questa solitudine tradusse l'[[epopea]] nazionale [[Polonia|polacca]] ''[[Pan Tadeusz]]'' (''Signor Taddeo'') di [[Adam Mickiewicz]]. La riprodusse in piena fedeltà alla forma, provando le possibilità latenti della lingua. In questo modo diede impulsi importantissimi all'evoluzione della poesia dell'[[Lingua esperanto|esperanto]].
 
Dopo la morte di Zamenhof, nel [[1917]] Grabowski divenne ancora più solitario, e sempre più soffrì della sua affezione cardiaca, non potendo permettersi le cure adeguate per problemi economici. Al ritorno della sua famiglia, dopo la fine della guerra, il suo corpo era ormai allo stremo. Tuttavia, si dedicò al lavoro per l'esperanto fino alla sua morte, avvenuta per un attacco al [[cuore]] nel [[1921]].
 
==Opere==
===Poesia originale===
*''[https://web.archive.org/web/20121211064858/http://www.webcom.com/~donh/don/esplit/filo.html La reveno de l'filo]'' (Il ritorno del figlio)
*''[http://www.webcom.com/~donh/don/esplit/kordo.html Sur unu kordo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050427150625/http://www.webcom.com/~donh/don/esplit/kordo.html |data=27 aprile 2005 }}'' (A una sola corda)
*''[http://www.verdapekino.com/poemoj/page7.htm La pluva tago] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050523102159/http://www.verdapekino.com/poemoj/page7.htm |data=23 maggio 2005 }}'' (La giornata piogginosa)
*''[https://web.archive.org/web/20040921103525/http://donh.best.vwh.net/Esperanto/Literaturo/Poezio/parnaso/al_la_semanto.html Al la semanto]'' (Al seminatore)
*''[https://web.archive.org/web/20050523031535/http://donh.best.vwh.net/Esperanto/Literaturo/Poezio/parnaso/jubilea_kantato.html Jubilea kantato]'' (Inno al giubileo)
*''[https://web.archive.org/web/20040921103553/http://donh.best.vwh.net/Esperanto/Literaturo/Poezio/parnaso/varsovi_salut.html Saluto el Varsovio]'' (Saluti da Varsavia)
 
===Antologie (traduzioni ed originali)===
*''La liro de la esperantistoj'' - Collezione di poesia - [[1893]]
*''El Parnaso de Popoloj'' - Collezione di poesia - [[1913]]
 
===Traduzioni===
*''La Gefratoj'' di [[Johann Wolfgang von Goethe]] - [[1889]]
*''Mazepa'', dramma di [[Juliusz Słowacki]]
*''Halka'', opera di [[Stanisław Moniuszko]]
*''Sinjoro Tadeo'', di [[Adam Mickiewicz]]
*''La neĝa blovado'', di [[Aleksandr Pushkin]] - [[1888]]
*''En Svisujo'' di [[Juliusz Słowacki]]
*''Ŝi la Tria'' di [[Henryk Sienkiewicz]]
*''Pekoj de Infaneco'' di [[Bolesław Prus]]
*''Consilium Facultatis'' di Fredo
 
===Altre===
*''Kondukanto internacia de l'interparolado'' (guida internazionale di conversazione)
*''Granda Vortaro Pola-E kaj E-Pola'' (dizionario polacco-Esperanto)
 
===Articoli===
*''Esperanto kiel propedeŭtiko de lingvoj'', Pola Esperantisto, [[1908]] (l'Esperanto e la propedeutica delle lingue)
 
== Voci correlate ==
* [[Lingua esperanto|Esperanto]]
* [[Letteratura in esperanto]]
* [[Ludwik Lejzer Zamenhof]]
* [[Louis de Beaufront]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.cursodeesperanto.com.br/ curso in rete]
<!--
==References==
*Questo articolo è basato su un [[:eo:Antoni GRABOWSKI|articolo]] dalla Wikipedia in Esperanto e fu tradotto direttamente dall'originale o attraverso le traduzioni in [[:de:Antoni Grabowski|tedesco]] e [[:en:Antoni Grabowski|inglese]].
-->
 
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[[Categoria:Chimici polacchi|Grabowsky, Antoni]]
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