Angel Heart - Ascensore per l'inferno: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Correggo wikilink |
|||
| (201 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Film
|
|
|immagine = Angel Heart.png
|didascalia = Cyphre ([[Robert De Niro]]) in una scena del film
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|paese 2 = [[Canada]]
|paese 3 = [[Regno Unito]]
|
|aspect ratio =
|genere = Horror
|
|genere 3 = Thriller
|regista = [[Alan Parker]]
|soggetto = dal romanzo di [[William Hjortsberg]]
|sceneggiatore =
|produttore = [[Alan Marshall]], [[
|produttore esecutivo = [[Mario F. Kassar]], [[Andrew G. Vajna]]
|casa produzione = [[Carolco Pictures]], [[Universal Studios|Universal]]
|casa distribuzione italiana = [[Medusa Distribuzione]]
|attori = * [[Mickey Rourke]]: Harold "Harry" Angel
* [[Robert De Niro]]: Louis Cyphre
* [[Lisa Bonet]]: Epiphany Proudfoot
* [[Charlotte Rampling]]: Margaret Krusemark
*
* [[Brownie McGhee]]: Toots Sweet
* [[Dann Florek]]:
* [[Michael Higgins (attore)|Michael Higgins]]:
*
* [[Pruitt Taylor Vince]]: Det. Deimos
* Eliott Keener: Det. Sterne
* Gerald L. Orange: pastore John
|doppiatori italiani = * [[Tonino Accolla]]: Harold "Harry" Angel
* [[Paolo Poiret]]: Louis Cyphre
* [[Giuppy Izzo]]: Epiphany Proudfoot
Riga 35 ⟶ 37:
* [[Sergio Rossi (attore)|Sergio Rossi]]: Ethan Krusemark
* [[Mario Bardella]]: Toots Sweet
* [[Paolo Buglioni]]:
* [[Carlo Reali]]:
* [[Rosalba Caramoni]]: infermiera
* [[Massimo Lodolo]]: Det. Deimos
|fotografo = [[Michael Seresin]]
|montatore = [[Gerry Hambling]]
|effetti speciali = [[J. C. Brotherhood]]
|musicista = [[Trevor Jones]]
|scenografo = [[Brian Morris]], [[Armin Ganz]], [[Kristi Zea]], [[Robert J. Franco]], [[Leslie Pope]]
|costumista = [[Aude Bronson-Howard]]
|truccatore = [[Robert Laden]], [[David Forrest]], [[Carla White]]
}}
'''''Angel Heart - Ascensore per l'inferno''''' (''Angel Heart'') è un [[film]] del [[1987]] scritto e diretto da [[Alan Parker]] e liberamente tratto dal [[romanzo]] ''[[Falling Angel]]'' ([[1978]]) di [[William Hjortsberg]].
Ambientata in una violenta e cupa America degli [[Anni 1950|anni cinquanta]], la pellicola segue le indagini d'un investigatore privato alle prese con un misterioso caso d'omicidio legato all'[[esoterismo]] e la [[Vudù|magia vudù]]. Nonostante l'abbondanza di indizi che conducono rapidamente lo spettatore alla soluzione, il vero fulcro dell'intreccio è il corso stesso dell'indagine che, come uno [[psicodramma]] in un percorso [[psicoterapia|psicoterapeutico]], conduce il protagonista a scoprire l'orribile verità.<ref name="A">{{cita web |url=http://www.mymovies.it/film/1987/angelheart/ |titolo=Angel Heart |editore=MyMovies| accesso=23 ottobre 2017}}</ref>
Benché lo stesso autore Hjortsberg desiderasse trasporre il proprio libro sullo schermo fin dalla sua pubblicazione, fu soltanto nel [[1985]], dopo anni d'infruttuose trattative, che riuscì a venderne i diritti ad una casa di produzione cinematografica.<ref name="Censoring" /><ref name="WaitContinues" />. Il film fu girato con un [[budget]] di 18 milioni di dollari, venendo dunque prodotto dalla ''[[Carolco Pictures]]'', mentre le [[colonna sonora|musiche]] furono invece composte da [[Trevor Jones]].<ref name="Tierno2012">{{Cita libro|autore=Michael Tierno|titolo=Aristotle's Poetics for Screenwriters: Storytelling Secrets from the Greatest Mind in Western Civilization|url=https://books.google.com/books?id=5FZrAwAAQBAJ&pg=PT47|data=30 ottobre 2012|editore=Hachette Books|isbn=978-1-4013-0556-7|p=47}}</ref>
Alla sua uscita, il film generò parecchie controversie ed ebbe problemi di [[censura]] (soprattutto con la ''[[Motion Picture Association of America]]''), a causa delle tematiche e di alcune [[Film erotico|scene spinte]].<ref name="Tierno2012"/> ''Angel Heart'' incassò poco in Nord America, ma acquistò un inaspettato successo, specie in formato [[home video]], guadagnandosi lo stato di [[film di culto]]. Anche la critica accolse positivamente la pellicola, lodando particolarmente le interpretazioni dei protagonisti Rourke e De Niro, e definendolo uno dei migliori [[Film dell'orrore|film horror]] mai realizzati,<ref name="Censoring" /><ref name="WaitContinues" /> nonché uno dei massimi esempi del genere [[neo-noir]].<ref name="WaitContinues" />
Per il ruolo del Demonio [[Alan Parker]] aveva inizialmente pensato a [[Marlon Brando]], mentre per quello del detective, oltre a [[Mickey Rourke]], furono in lizza [[Robert De Niro]] (che però disse subito che avrebbe preso in considerazione soltanto la parte del Diavolo), [[Jack Nicholson]] e [[Al Pacino]].<ref>{{Cita web|url=https://www.davinotti.com/forum/curiosita/angel-heart-ascensore-per-l-inferno/40002422|titolo=Il Davinotti. Curiosità sul film "Angel heart"}}</ref>
[[Alan Parker]] disse che, senza farlo apposta, alcune scene con il Demonio furono girate di venerdì 13 e la scena della danza vodoo era la numero 666.<ref>{{Cita web|url=https://www.davinotti.com/forum/curiosita/angel-heart-ascensore-per-l-inferno/40002422|titolo=Ibidem}}</ref>
== Trama ==
{{Citazione|La carne è debole, solo l'anima è immortale... e la tua appartiene a me|Louis Cyphre}}
[[New York]], gennaio [[1955]]. L'investigatore privato Harold "Harry" S. (R. nell’originale) Angel - che odia le galline - viene incaricato, attraverso l’avvocato Herman Winesap, di scoprire, per il misterioso e inquietante Louis Cyphre, se Jonathan Liebling, in arte Johnny Favorite, un [[crooner]] famoso tra fine anni '30 e inizi anni '40, è vivo o morto; qualora Favorite fosse morto, infatti, Cyphre avrebbe il diritto di riscattare una garanzia contenuta in un contratto stipulato con il cantante.
L'investigatore inizia le indagini dirigendosi in una clinica fuori [[Poughkeepsie]] dove Favorite risulta ricoverato dal [[1943]] a causa di [[Shell shock|amnesia]] e gravi ferite al volto riportate in [[Nord Africa]] dove era arruolato nel [[United Service Organizations|servizio spettacoli per le forze armate]], ma qui, scopre che qualcuno ha manomesso la cartella medica, così si reca dal suo medico, il Dr. Albert Fowler. Il medico, un drogato di [[morfina]], gli confessa che, la notte dell’ultimo dell’anno del 1943, fu pagato 25.000$ da Edward Kelly e una giovane donna per consegnar loro Favorite ma continuare a comunicare all’avvocato Winesap che l’uomo era alla clinica. In seguito alla conversazione con Angel, Fowler viene assassinato, così l’investigatore, temendo di essere sospettato dell'omicidio, fa ritorno a New York precipitosamente e dice a Cyphre di non voler più continuare l'indagine salvo ripensarci quando l’uomo alza la paga.
Investigando, Angel scopre che Favorite aveva un grande amico, il chitarrista Toots Sweet, ed era fidanzato con la veggente Margaret Krusemark, in arte Madame Zora, figlia di Ethan Krusemark, uno degli uomini più ricchi della [[Louisiana]], ma che la abbandonò malamente perché segretamente innamorato di una donna nera, Evangeline Proudfoot, che gestiva un negozio di magia nera a [[New Orleans]]. È così che Angel parte per New Orleans.
Qui, l’investigatore, fingendosi interessato al proprio oroscopo, ottiene un appuntamento con Margaret Krusemark che però che non sa più nulla di Favorite dal 31 dicembre 1943, così Angel indirizza le sue indagini verso Evangeline Proudfoot ma, scoperto dalla figlia Epiphany, ragazza madre diciottenne, che è defunta, ripiega su Toots Sweet il quale, però, spaventato da una zampa di gallina, si rifiuta di parlargli così Angel pedina Sweet e lo vede partecipare ad un rito vudù in cui Epiphany è la [[Mambo (vudù)|mambo]].
La mattina dopo, saputo da due agenti della locale polizia che Sweet è stato [[Castrazione|evirato]] ed ucciso, Angel, perseguitato da sogni e visioni ricorrenti sempre più nitide (una donna in nero, ventole di aeratori, una [[sedia elettrica]], un vecchio motivetto, un giovane soldato di spalle durante una celebrazione per l’arrivo del 1943, sangue che gronda dalle pareti e l'angosciante serranda di un ascensore che pare spalancarsi in attesa di qualcuno) decide di tornare da Margaret ma scopre che è stata squartata e che le è stato strappato il cuore dal petto così, dopo essere stato aggredito da due uomini mandati da Ethan Krusemark, che gli intimano di andarsene, Angel va da Epiphany che gli confessa che Favorite è suo padre.
Dopo aver incontrato Cyphre in una chiesa e aver avuto un rapporto sessuale con Epiphany, Angel, ormai compreso che il misterioso Edward Kelly e la ragazza che pagarono il Dr. Albert Fowler nel ‘43, altri non sono che Ethan e Margaret Krusemark, decide di incontrare l’uomo che gli racconta la verità su Favorite: l’uomo, straordinariamente abile nelle arti magiche, evocò Lucifero nel salotto dei Krusemark, anch’essi suoi adoratori, e gli vendette la sua anima in cambio del successo, ma, volendo sottrarsi al patto, il 31 dicembre 1942, Favorite, con l'aiuto di Toots e di Margaret, rapì a [[Times Square]] un soldato suo coetaneo in licenza - solo Favorite conosceva l'identità del soldato, la cui [[Piastrina identificativa|piastrina]] è sigillata in un vaso a casa di Margaret - lo squartò e, dopo un rituale, gli divorò il cuore mentre ancora pulsava al fine di impadronirsi della sua anima; quando però Johnny fu arruolato e, in seguito, ferito e privato della memoria, i Krusemark, sperando così di liberarsi per sempre di lui e di uscire da quella storia, lo portarono via dalla casa di cura e lo abbandonarono col viso fasciato e senza memoria a Times Square. Durante la confessione di Krusemark, Angel viene assalito dalle sue orrende visioni, uccide il magnate e poi, sconvolto, si precipita a casa di Margaret, dove trova la piastrina del soldato: Harold Angel, nato il 14 febbraio [[1918]]. È così che in salotto si manifesta Louis Cyphre, che altri non è che [[Lucifero]], gli ricorda il debito da saldare e, dopo avergli ricordato che ha commesso lui tutti gli omicidi, gli sottrae piastrina e pistola.
Tornato al motel, Angel vi trova la polizia che sta esaminando il cadavere di Epiphany con la piastrina di Angel al collo e la sua pistola nel [[Vagina|sesso]]. Lo attendono quindi la sedia elettrica e l'ascensore che lo condurrà all’Inferno.
== Produzione ==
=== Sviluppo ===
[[File:Alan Parker (Director), London, 2012.jpg|thumb|left|Il regista [[Alan Parker]] nel 2012]]
Già a partire dalla pubblicazione del romanzo nel [[1978]], [[William Hjortsberg]] cominciò a valutare l'ipotesi di adattarlo per una trasposizione sul [[cinema|grande schermo]]. [[Richard Sylbert]], un [[costumista]] amico di Hjortsberg, propose il romanzo a [[Robert Evans]], allora capo della [[Paramount Pictures]].<ref name="Hjortsberg">{{Cita web|titolo=Angel Heart - by William Hjortsberg|url=http://www.williamhjortsberg.com/angelheart.html|editore=WilliamHjortsberg.com|autore=Hjortsberg, William|wkautore=William Hjortsberg|accesso=23 marzo 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160409165120/http://www.williamhjortsberg.com/angelheart.html}}</ref> Il progetto iniziale prevedeva dunque che la [[Paramount]] acquistasse i [[diritto d'autore|diritti]] del film, di cui lo stesso Evans ne avrebbe seguito la produzione mentre il regista [[John Frankenheimer]] ne avrebbe firmato la regìa.<ref name="AFI">{{Cita web|titolo=Detail view of Movies Page|url=http://www.afi.com/members//catalog/DetailView.aspx?s=&Movie=68360|opera=[[American Film Institute]] (AFI)|editore=AFI|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Frankenheimer fu in seguito sostituito da [[Dick Richards]], mentre [[Dustin Hoffman]] venne considerato per il ruolo principale.<ref name="AFI" /> Dopo che la Paramount si rifiutò di ingaggiare Hoffman, Hjortsberg contattò [[Robert Redford]] e incominciò ad abbozzare la [[sceneggiatura]]. In seguitò rivelò che nessuno studio cinematografico fosse interessato a produrre il film, ammettendo che «anche con Redford nel cast, i dirigenti della Paramount non erano convinti»<ref name="Hjortsberg" /> A seguitò di ciò, il progetto si fermò.
Hjortsberg ripropose il soggetto quindi ad altre major, come la [[Warner Bros.]], la [[20th Century Fox]] e la [[United Artists]], ma tutte rifiutarono a causa dei suo temi molto forti, che probabilmente avrebbero causato una cattiva pubblicità alla casa che avesse prodotto il film:<ref name="AFI" /> Hjortsberg a proposito dirà «Fare un film sull'[[esoterismo]] era una cosa allarmante all'epoca. Le case di produzione non volevano produrre film con contenuti troppo scottanti o delicati, e un libro sul [[diavolo]] non era certo il copione del secolo in quel periodo, specie dopo il successo de ''[[L'esorcista]]'' di [[William Friedkin|Friedkin]]».<ref name="Hjortsberg" /><ref name="AFI" /> In effetti l'[[Film horror|horror]], dopo i grandi successi riscossi negli [[Anni 1970|anni settanta]], non era più il genere di punta all'epoca, e Hjortsberg rivelò che «Mi fu suggerito da molte major di riscrivere la [[sceneggiatura]] per farlo diventare un film d'azione, genere che in quei tempi era una vera gallina dalle uova d'oro per gli incassi: ma era fuori discussione che non avrei mai ritoccato ''Falling Angel''; per me era perfetto così com'era».<ref name="Hjortsberg" />
Fu nel 1981 che la [[20th Century Fox]] rivalutò il libro, esprimendo l'interesse a realizzarne un film, ma non se ne fece nulla a causa di conflitti con Hjortsberg riguardo al nome del regista.<ref name="thrillercafe.it">{{Cita web|autore=Monica Bartolini |url=http://www.thrillercafe.it/angel-heart-william-hjortsberg/ |titolo=Recensione a Angel Hearth |editore=thrillercafe.it |accesso=27 dicembre 2012}}</ref> Quattro anni dopo, nel 1985, il produttore Elliot Kastner, che lavorava per una piccola casa indipendente, la [[Carolco Pictures]], contatto Hjortsberg per manifestargli il suo interessamento per il libro.<ref name=NYT>{{Cita web|opera=[[The New York Times]]|url=https://www.nytimes.com/movies/person/94503/William-Hjortsberg|titolo=William Hjortsberg|accesso=19 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140811014000/http://www.nytimes.com/movies/person/94503/William-Hjortsberg|urlmorto=sì}}</ref> Dopo un intenso colloquio con Kastner, Hjortsberg acconsentì a cedergliene i [[diritto d'autore|diritti]], dietro promessa di poter supervisionare però la [[sceneggiatura]].<ref name=NYT/> Kastner incontrò il regista [[Alan Parker]] ai [[Pinewood Studios]] nel febbraio 1985 per discutere del film. Parker, che aveva già letto il libro dopo la sua uscita e ne era rimasto colpito, acconsentì a dirigere il film ed a stenderne la [[sceneggiatura]]. Egli incontrò Hjortsberg a [[Londra]], prima di andare a [[New York]], e gli propose la sua versione del copione, che tuttavia presentava enormi differenze rispetto al libro; tuttavia Hjortsberg la lesse con interesse e approvò le novità apportate dal [[regista]] (in particolare lo spostamento della trama da [[New York]] a [[New Orleans]], che secondo Parker era più rude e adatta all'atmosfera malinconica del film); verso la fine di giugno 1985 i due ultimarono gran parte della sceneggiatura.<ref name="Hjortsberg" /><ref name="Parker">{{Cita libro|autore-capitolo-nome1=David F.|autore-capitolo-cognome=Gonthier, Jr.|autore-capitolo-nome2=Timothy L.|autore-capitolo-cognome2=O'Brien|titolo= The Films of Alan Parker, 1976-2003|anno=2015|editore=McFarland & Company|città=United States|capitolo=8. ''Angel Heart'', 1987|pp=138-161|isbn=978-0-7864-9725-6}}</ref><ref name="Essay">{{Cita web|titolo=Angel Heart - Alan Parker - Director, Writer, Producer - Official Website|url=http://alanparker.com/film/angel-heart/making/|editore=AlanParker.com|autore=Parker, Alan|wkautore=Alan Parker|accesso=23 marzo 2016}}</ref>
In seguito, nel settembre 1985, Parker si recò a [[Roma]] per incontrare i produttori [[Mario Kassar]] e [[Andrew G. Vajna]]. I due acconsentirono a produrre il film tramite la loro [[Carolco Pictures]], e Kassar si rese disponibile a distribuirla per conto della [[TriStar Pictures]].<ref name="Parker" /><ref name="Essay" /><ref name="Upheld">{{Cita web|titolo=X RATING FOR 'ANGEL HEART' IS UPHELD|url=https://www.nytimes.com/1987/02/14/movies/x-rating-for-angel-heart-is-upheld.html|opera=[[The New York Times]]|editore=[[The New York Times Company]]|cognome=Harmetz|nome=Aljean|data=14 febbraio 1987|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Poiché la Carolco in quel periodo lavorava spesso in collaborazione con la [[Universal Studios|Universal]], Kassar e Vajna contattarono i vertici per offrirgli la coproduzione della pellicola; insieme le due case riuscirono a mettere a disposizione un [[budget]] di 18 milioni di dollari.<ref name="Censoring" />
=== Sceneggiatura ===
Parker ha più volte messo mano alla sceneggiatura originale del libro. Una delle differenze principali fu l'[[ambientazione]]:<ref name="Essay" /> mentre il romanzo è interamente ambientato a [[New York]], Parker decise di girare la seconda parte del film a [[New Orleans]], in particolare per le scene dei riti [[Esoterismo|vodoo]] e dell'[[occulto]].<ref name="Parker" /><ref name="Essay" /> Parker ne discusse con Hjorstberg, che acconsentì a spostare il luogo delle riprese, confessandogli anzi di come, nella stesura del libro, avesse considerato [[New Orleans]] quale prima idea per l'ambientazione della vicenda.<ref name="Essay" /> Altra differenza fu l'anno in cui è ambientato il film che è il [[1955]], mentre nel libro la storia risale al [[1959]]. A proposito Parker disse: «Il 1955 per me appartiene ancora all'epoca della [[Seconda guerra mondiale|grande guerra]]; mi riesce molto più facile per gli intrecci narrativi del film ambientare la storia nel 1955 piuttosto che in altre epoche».<ref name="Essay" />
Le successive modifiche al copione riguardarono per lo più la caratterizzazione dei personaggi ed i dialoghi. Secondo le intenzioni del regista, Harry Angel doveva infondere un senso d'inquietante [[simpatia]] nello spettatore;<ref name="Parker" /> inoltre voleva dare una rappresentazione più realistica di Louis Cyphre rispetto a quella che appare nel romanzo, rendendolo più cupo e misterioso al fine di creare un contrasto col carattere estroverso di Angel.<ref name="Parker" /> Un'altra differenza riguarda il finale; mentre nel romanzo Angel viene incastrato per gli omicidi (commessi presumibilmente da Cypher), nel film Angel stesso si rivela come il killer vero e proprio.<ref name="Parker" />
=== Cast ===
[[File:Mickey Rourke Cannes.jpg|thumb|L'attore [[Mickey Rourke]] interpreta il protagonista Harry Angel]]
Tra le idee di Hjortsberg per il ruolo principale c'erano diversi nomi tra cui [[Dustin Hoffman]], [[Al Pacino]], [[Michael Douglas]], [[Sylvester Stallone]], [[John Travolta]] e [[Tom Cruise]].<ref name="Essay" /> Parker dal canto suo voleva [[Robert De Niro]] per il ruolo di Harry Angel, ma l'attore espresse invece interesse a interpretare Louis Cyphre. De Niro non volle cominciare lo studio del personaggio fin quando il regista non lo avesse ingaggiato ufficialmente, sicché Parker lo scritturò immediatamente, poiché era eccitato di poterlo avere in un proprio film.<ref name="Essay" /> Anche [[Jack Nicholson]] fu considerato per il ruolo principale, che infatti il regista incontrò a [[Los Angeles]] per parlargli del film, ma questi declinò l'offerta.<ref name="Essay" /> Parker allora contattò [[Mickey Rourke]], che aveva appena finito di girare ''[[9 settimane e ½]]'', il quale invece espresse un forte interesse per la parte, venendo perciò immediatamente assunto dal regista.<ref name="Parker" /><ref name="Essay" /> A proposito della scelta di Rourke, Parker dichiarò: «Ho sempre ammirato il suo modo di recitare. La disinvoltura e la verità che ci mette senza sforzarsi troppo. Non volevo un eroe tradizionale e lui era perfetto».<ref name="B">DVD, Backstage Angel Heart</ref>
Subito dopo venne assunto De Niro; a proposito di lavorare con lui, Mickey Rourke ha poi rivelato: «È stata la prima volta che ho dovuto concentrarmi veramente. Tra tutti gli attori che conosco, lui è quello che si concentra di più».<ref name="B" /> In seguito varie attrici furono provinate per il ruolo di Epiphany Proudfoot prima che [[Lisa Bonet]] accettasse la parte. La Bonet era nota il tutto il mondo per il ruolo di Denise nella sit-com ''[[I Robinson]]'', per cui il fatto che avrebbe preso parte al film generò più di una controversia.<ref name="Heartache">{{Cita web|titolo=Bonet's 'Angel' Heartache|url=http://articles.latimes.com/1987-02-26/entertainment/ca-5858_1_angel-heart|opera=[[Los Angeles Times]]|editore=Los Angeles Times|cognome=Valle|nome=Victor|data=26 febbraio 1987|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Parker, non conoscendo affatto la serie de ''I Robinson'', l'assunse per il suo convincente [[Audizione|provino]].<ref name="Parker" /><ref name="Essay" /> Per prepararsi al ruolo, la Bonet rivelò: «Ho fatto molta meditazione, e qualche ricerca sui riti vodoo. Il mio principale obiettivo era lasciare andare via tutte le mie inibizioni. Dovevo smettere di essere Lisa e lasciare che Epiphany si impossessasse di me».<ref name="Parker" /><ref name="Essay" />
In seguito Parker trovò alcune difficoltà per il ruolo di Margaret Krusenmark, poiché le diverse attrici prese in considerazione, tra cui [[Anne Parillaud]], [[Geena Davis]], [[Kathleen Turner]] e [[Kelly McGillis]], non avevano la fisionomia adatta per l'idea che Parker s'era fatto del personaggio. La McGills fu presa in considerazione anche da William Hjortsberg, in particolare dopo la sua prestazione in ''[[Witness - Il testimone]]'', ma Parker era riluttante ad assumerla. Quando però Mickey Rourke gli suggerì l'attrice inglese [[Charlotte Rampling]], Parker si convinse ad assumere quest'ultima e decise di contattarla per offrirle il ruolo.<ref name="Parker" /><ref name="Essay" />
Nel gennaio 1986, Parker aprì la fase di [[casting (cinema)|casting]] per le comparse a [[New York]], e oltre 1.400 persone si presentarono per ottenere una parte. L'attrice [[Elizabeth Whitcraft]], che aveva ricoperto un piccolo ruolo in un precedente film di Parker ''[[Birdy - Le ali della libertà]]'', fu assunta per il ruolo della giornalista Connie, che aiuta Angel nelle indagini. In seguito Parker cercò varie comparse per il ruolo dei suonatori [[jazz]] di New Orleans. Clarence Brown e Deacon John Moore furono coloro che sostennero il provino migliore, e secondo Parker avere dei veri suonatori di jazz avrebbe dato un sapore più realistico al film. In seguito Parker ritornò a New York, dove provinò altri attori per i musicisti della banda di Toot Sweet (personaggio che ancora non aveva un interprete); dopo alcuni giorni, ingaggiò le comparse Bo Diddley e Dizzy Gillespie.<ref name="Essay" /> Verso le ultime fasi di casting vennero ingaggiati anche [[Brownie McGhee]], per la parte di Toot Sweet, e [[Dann Florek]] nei panni dell'avvocato di Louis Cyphre.<ref name="Essay" /> Questi ultimi due personaggi reciteranno appena una scena ciascuno, tuttavia la loro scritturazione, a detta dello stesso Parker, fu difficile perché voleva che l'interprete rispecchiasse la professione del personaggio; a sua detta Florek aveva un aspetto da avvocato e McGhee sembrava un suonatore di jazz squattrinato.<ref name="Essay" />
[[File:1990 Venice Film Festival Robert De Niro.jpg|thumb|[[Robert De Niro]] interpreta il diavolo Louis Cyphre]]
=== Riprese ===
La [[pre-produzione]] incominciò nel gennaio [[1986]] a [[New York]], dove Parker riunì gran parte del suo gruppo di lavoro, inclusi il produttore [[Alan Marshall]], il direttore della fotografia [[Michael Seresin]], il montatore [[Gerry Hambling]] e il costumista [[Brian Morris]].<ref name="Essay" />
Durante la fase di casting, Parker e il produttore Alan Marshall perlustrarono la zona di [[New York]].<ref name="Essay" /> Le riprese incominciarono il 31 marzo 1986 e si conclusero il 20 giugno dello stesso anno.<ref name="Essay" /> Il [[budget]] fu di circa 18 milioni di dollari. Le prime scene vennero girate in Elridge Street, a [[Manhattan]], che mostrano le prime immagini di Harry Angel.<ref name="Essay" /> Lo [[scenografo]] Brian Morris e il team di trucco impiegarono circa due mesi per ricreare la New York degli anni cinquanta. A causa delle temperature meteorologiche sfavorevoli, gran parte del trucco venne usato per ricreare la neve e il ghiaccio in alcune scene. In [[Alphabet City]], a Manhattan, vennero girate le scene del bar e quella di Angel in intimità con Connie nella stanza del motel.<ref name="Essay" />
La produzione si spostò a Harlem per girare una scena d'inseguimento prima di dirigersi a [[Coney Island]], dove il cast e la troupe dovettero fare i conti con le fredde temperature invernali.<ref name="Censoring">{{Cita web|url=http://articles.sun-sentinel.com/1987-06-26/features/8702240529_1_angel-heart-film-voodoo|titolo=Parker Avenges 'Angel Heart' Censoring|autore=United Press International|data=3 agosto 1987|opera=[[Sun-Sentinel]]|editore=Sun-Sentinel|accesso=23 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160406213242/http://articles.sun-sentinel.com/1987-06-26/features/8702240529_1_angel-heart-film-voodoo|urlmorto=sì}}</ref><ref name="WaitContinues">{{Cita web|url=http://articles.latimes.com/1987-02-23/entertainment/ca-3260_1_ratings-board|titolo=Parker Avenges 'Angel Heart' Censoring|cognome=Matthews|nome=Jack|data=23 febbraio 1987|opera=[[Los Angeles Times]]|editore=Los Angeles Times|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Questa ___location venne usata per girare la scena in cui Angel interroga Izzy sulle abitudini di Johnny Favourite, mentre la moglie di Izzy, Bo, si trova immersa fino alla vita nell'oceano. L'attrice che inizialmente doveva interpretare Bo fu sostituita all'ultimo a causa di un infortunio capitatole durante le riprese, così Parker la sostituì con la sconosciuta Judith Drake. Si tornò poi a [[Manhattan]] per girare la scena iniziale che apriva i [[titoli di testa]].<ref name="Essay" />
Il 17 aprile 1986, a Staten Island vennero girate le scene con protagonista il dott. Fowler (Michael Eggins).<ref name="Essay" /> In seguito nel [[New Jersey]], dove venne girata la scena della stazione del treno. I giorni del 28 e 29 aprile, a Harlem venne girata la scena con Rourke e De Niro in [[chiesa (architettura)|chiesa]].<ref name="Essay" />
Per la scena del ristorante invece venne scelto un vero ristorante italiano. Il 3 maggio 1986 nella città di [[Thibodaux]], in [[Louisiana]], Parker e la troupe scoprirono una piantagione in un villaggio che venne usata come base per la casa di Epiphany. Il 13 maggio la troupe trovò non poche difficoltà nel girare la scena del rito voodoo, che coinvolgeva Rourke in prima persona e gran parte del cast principale, tanto che un cavallo venne perfino addestrato a cadere in cima allo [[stuntman]] di Rourke.<ref name="Essay" />
Verso l'estate le riprese si spostarono a Magazine Street, dove appunto Morris e la troupe ricrearono l'ambientazione di New York in stile [[anni cinquanta]]. Successivamente la produzione giunse a Jackson Square dove, verso la metà di giugno 1986, vennero girate le scene finali, dove Angel fugge dalla casa di Margaret. Fu infine girata l'ultima parte della scena voodoo, coreografata da Louis Falco, il quale fu a sua volta ispirato dopo aver visto una cerimonia degli [[haiti]]ani.<ref name="Essay" />
La scena più discussa, quella del rapporto intimo tra Angel ed Epiphany, fu girata in uno dei motel di Royal Street e richiese quattro ore per essere girata.<ref name="Essay" /> Parker fece in modo di limitare il numero di membri della troupe presenti durante le riprese della scena includendo oltre a lui, il montatore Michael Seresin, e due assistenti operatori.<ref name="Essay" /> Per mettere a loro agio i due attori, Parker mise su della musica. In seguito la produzione tornò a New Orleans, dove girò un'altra scena importante, quella del [[flashback]] a [[Times Square]] nel 1943. La troupe inoltre scoprì un deposito di bus, utilizzato per girare la scena della morte di Ethan Krusenmark. In ultimo la produzione tornò nuovamente a Royal Street, dove l'ultima scena girata fu il confronto finale tra Angel e Cyphre.<ref name="Essay" />
=== Ambientazione ===
Il film si svolge a [[New York]] nella sua prima parte mentre, verso la metà della pellicola, l'ambientazione si sposta a [[New Orleans]]; la scena iniziale del film, ambientata di notte, mostra un sobborgo di New York malfamato, lurido, in cui le uniche immagini riconoscibili sono quelle dei [[corvo|corvi]] e del degrado ambientale della città. Tale scena è stata volutamente inserita da Parker, che la scelse per sorprendere già da subito lo spettatore e farlo addentrare nell'atmosfera del film; infatti a quei tempi [[New York]] era vista come il massimo della bellezza e il simbolo di ricchezza e fortuna, venendo rappresentata spesso al cinema come la città del sogno (massimi esempi di ciò erano le raffigurazioni che [[Woody Allen]] ne fece in ''[[Io e Annie]]'' e soprattutto con il suo ''[[Manhattan]]'').<ref name="Censoring"/><ref name="WaitContinues" />
Per cui la scelta di Parker si rivelò assolutamente insolita per l'epoca (una delle immagini indistinte della scena iniziale sembra raffiguri addirittura parte di un cadavere umano), che di certo aveva come scopo quello di fare una rappresentazione "diversa" della grande mela e di rendere ogni dettaglio, incluso il set, aderente ai toni cupi e alla trama [[noir]] del film.<ref name="A" />
Anche di giorno la raffigurazione che Parker fa della città appare triste, di un posto lasciato al suo destino: benché ci si trovi negli [[anni cinquanta]], l'atmosfera newyorkese appare priva di qualsiasi lato positivo, e quest'assenza di "allegria" sembra riflettersi nei caratteri dei personaggi. Una simile derisione del set, a detta dello stesso Parker, prende spunto dalla raffigurazione che [[Ridley Scott]] ne fa di [[Los Angeles]] nel suo futuristico ''[[Blade Runner]]''; il film, al contrario, è ambientato nel futuro ma allo stesso modo fin da subito è percepibile l'intenzione del regista di denigrare l'atmosfera californiana e far apparire tutto in modo negativo e ripugnante.<ref name="Essay" />
Discorso a parte va fatto per la raffigurazione di [[New Orleans]], che non era neanche prevista nel romanzo ma che Parker ha deciso di adattare allo stesso modo di New York, facendone una città in molti punti spenta, malinconica e dominata da figure perennemente insoddisfatte e misteriose.<ref name="Essay" /> Il personaggio di Harry Angel compie un vero e proprio viaggio attraverso varie città americane, e in tutte prevale un paesaggio di campagna (come nella residenza di Epiphany e l'incontro tra Angel e il padre della Krusenmark) scelto apposta dal regista perché più rozzo di un normale ambiente di città.<ref name="Essay" />
== Colonna sonora ==
La [[colonna sonora]] del film fu composta e arrangiata dal musicista sudafricano [[Trevor Jones]], tramite l'uso del [[sassofono]] per le parti [[jazz]] e con l'aiuto di [[Courtney Pine]].<ref name="Essay" /><ref name="Soundtrack">Alan Parker. Note di copertina di ''Angel Heart (Original Soundtrack Album)'', p. Back of album cover, Antilles Records, [[Island Records]], 5014474287091.</ref><ref name="CDUniverse">{{Cita web|url=http://www.cduniverse.com/search/xx/music/pid/1056817/a/angel+heart.htm|titolo=Angel Heart Soundtrack CD Album|opera=CD Universe|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Parker assunse Jones poiché era rimasto molto colpito dalle musiche da lui composte per il film ''[[A 30 secondi dalla fine]]''. Tuttavia Jones fu comunque costretto a tagliare alcune parti delle musiche perché potessero essere pubblicate.<ref name="Jones">{{Cita web|url=http://www.bsospirit.com/entrevistas/tjones_e.php|titolo=Two Days with Trevor Jones at the Phone (First Day)|opera=BSO Spirit|nome=Sergio|cognome=Benitez|accesso=23 marzo 2016}}</ref>
Jones compose la colonna sonora tramite la [[musica elettronica]] e [[synclavier]].<ref name="CinemascoreMusic">{{Cita web|url=http://www.runmovies.eu/?p=25|titolo=An Interview with Trevor Jones by Randall D. Larson|cognome=Larson|nome=Randall D.|data=12 giugno 2013|opera=The CinemaScore & Soundtrack Archives|editore=[[CinemaScore]]|accesso=7 aprile 2016|urlmorto=sì}}</ref> Parker scelse la canzone "Girl of my Dreams" di [[Glen Gray]] come tema ricorrente del film, facendolo persino accennare ad Angel in una scena nella casa di Margaret Krusenmark.<ref name="Soundtrack" /> Il regista voleva che il tema spaventasse in qualche modo lo spettatore oltre allo stesso Harry Angel. Oltre alle musiche di Jones, la colonna sonora comprende anche molti brani [[blues]] e performance di questo genere, inclusi "Honeyman Blues" di [[Bessie Smith]], e "Soul on Fire" di [[LaVern Baker]]. Brownie McGhee invece intonò "The Right Key, but the Wrong Keyhole" and "Rainy Rainy Day", e Lilian Boutte prese parte come [[vocalist]]. L'arrangiamento originale di "Girl of my Dreams" del 1937 viene eseguito alla fine col titolo fittizio di "Life would be Complete" di Johnny Favorite.<ref name="Soundtrack" /> Durante la fase di [[post-produzione]], Jones montò le varie tracce all'Angel Recording Studio, uno studio di registrazione costruito in una chiesa abbandonata a Islington, nel nord di [[Londra]], con messa a punto finale presso la Warner Hollywood Studios, a [[Los Angeles]]. La colonna sonora originale venne infine pubblicata tramite [[Antilles Records]].<ref>{{Cita web|url=http://www.allmusic.com/album/release/angel-heart-original-soundtrack-music-mr0002674754|titolo=Angel Heart (Original Soundtrack Music) - Trevor Jones|opera=[[AllMusic]]|accesso=23 marzo 2016}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.soundtrackinfo.com/tracks/angelheart/|titolo=SoundtrackINFO: Angel Heart Soundtrack (complete album tracklisting)|opera=SoundtrackINFO|accesso=23 marzo 2016}}</ref>
== Distribuzione ==
Il film fu distribuito nelle sale cinematografiche [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] il 6 marzo [[1987]], dalla [[TriStar Pictures]], preceduto da un'anteprima tenutasi a [[New York]] il precedente 19 gennaio, dove ebbe un'accoglienza generalmente positiva.
In [[Europa]] venne proiettato per la prima volta nel [[Regno Unito]] il 2 ottobre [[1987]], in [[Spagna]] il 23 ottobre, in [[Cina]] il 17 novembre, e in [[Italia]] il 18 dicembre seguente.
=== Divieti e problemi di censura ===
La [[Motion Picture Association of America]] inizialmente bollò il film con un [[Motion Picture Association of America|X "rating"]], vale a dire film vietato ai minori di 18 anni, il [[visto censura]] più pesante per un film, poiché utilizzato per pellicole di sfondo [[pornografia|pornografico]].<ref name="Parker" /> Immediate furono le proteste della troupe, in primis di [[Alan Parker]], che dichiarò: «[La MPAA] non può proibire un film come ''Angel Heart''. In qualità di regista ho avuto la massima libertà creativa, e se c'è qualcosa di offensivo in questo film, il responsabile sono io».<ref name="Upheld" /><ref>{{Cita web|titolo=Appeals Board Upholds 'Angel Heart' X Rating|url=https://www.nytimes.com/1987/02/21/movies/appeals-board-upholds-angel-heart-x-rating.html|opera=The New York Times|editore=The New York Times Company|data=21 febbraio 1987|accesso=23 marzo 2016}}</ref> L'X rating è dovuto in particolare alla scena tra Rourke e la Bonet, nella quale secondo la MPAA, il movimento di natiche del protagonista sia eccessivamente spinto. Il comitato della MPAA si riunì nuovamente per votarne la classificazione più pertinente; il risultato fu 6 a 5 per riclassificare il film come R-rating, un più comune vietato ai minori di 17 anni.<ref name="news.google.com">{{Cita news|nome=Aljean|cognome=Harmetz|data=7 marzo 1987|url=https://news.google.com/newspapers?nid=2519&dat=19870307&id=w29eAAAAIBAJ&sjid=pGENAAAAIBAJ&pg=2772,1010398&hl|titolo='Angel Heart' refuels ratings controversy|giornale=[[Observer–Reporter]]|città=[[Washington (Pennsylvania)]]|accesso=23 marzo 2016}}</ref>
La casa di distribuzione, la [[TriStar Pictures]], si rifiutò però di distribuire il film una volta appreso dell'X-rating, in quanto avrebbe sicuramente nociuto agli incassi. Steve Randall, vice [[produttore esecutivo]] della Tri-Star, affermò che: «la nostra politica è sempre stata quella di non pubblicare mai film in X-rating». Scosso infatti per la decisione dell'MPAA, lo studio fece pressioni a Parker affinché operasse un montaggio che consentisse una riclassificazione meno stringente della pellicola, ma questi si rifiutò categoricamente d'alterare alcunché.<ref name="news.google.com"/> Fu quindi necessaria una nuova votazione da parte dei membri dell'MPAA che per 8 a 6 riconfermò l'X-rating. Parker allora si vide costretto a censurare 10 secondi dalla scena incriminata per permettere una terza votazione, che finalmente approvò il R-rating, cioè consentito ai ragazzi dai 17 anni in su.<ref>{{Cita web|url=http://articles.sun-sentinel.com/1987-02-26/features/8701120786_1_million-box-office-black-widow|titolo='Angel Heart' Gets Its R|data=26 febbraio 1987|opera=[[Sun-Sentinel]]|editore=Sun-Sentinel|accesso=23 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160407000521/http://articles.sun-sentinel.com/1987-02-26/features/8701120786_1_million-box-office-black-widow|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia Parker ribadì che le preoccupazioni dell'MPAA, con annessa tutta quella traversia, fossero «uno spreco inutile e costoso».<ref name="Essay" />
=== Edizioni Home Video ===
''Angel Heart'' venne pubblicato in [[VHS]] per la prima volta il 24 settembre 1987 dalla [[International Video Entertainment]] (IVE).<ref name="Uncut">{{cita web|url=http://articles.sun-sentinel.com/1987-06-26/features/8702240529_1_angel-heart-film-voodoo|titolo='Angel Heart' Video To Be Uncut - tribunedigital-sunsentinel|editore=Entertainment News Service|data=26 giugno 1987|accesso=23 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160406213242/http://articles.sun-sentinel.com/1987-06-26/features/8702240529_1_angel-heart-film-voodoo|urlmorto=sì}}</ref> Questa versione include la versione [[censura]]ta, e una integrale comprendente anche i dieci secondi eliminati da Parker.<ref>{{cita web |titolo=Video of 'Angel Heart' Restores Edited Scene|url=https://www.nytimes.com/1987/07/23/movies/video-of-angel-heart-restores-edited-scene.html |autore=Aljean Harmetz|editore=The New York Times |data=23 luglio 1987|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Raplh King, vice presidente dell'IVE, disse: «La scena tagliata di ''Angel Heart'' è molto provocatoria e a tratti scioccante, ma non vi è nulla di pornografico in essa. Vogliamo dare al pubblico la possibilità di godere il film nella visione originale di Alan Parker, come lui avrebbe voluto che noi lo vedessimo».<ref name="Uncut"/>
Il [[DVD]] del film venne pubblicato il 23 giugno 1998 dalla [[Artisan Entertainment]]. I contenuti speciali includono un [[trailer]] del film, note e [[Retroscena|retroscena di produzione]], e biografie del regista e degli attori principali. Quest'edizione del DVD ricevette numerose critiche negative a causa degli scarsi contenuti speciali. Artisan successivamente fece uscire il film anche in [[LaserDisc]] il 18 agosto 1998. [[Lionsgate|Lionsgate Home Entertainment]] pubblicò nuovamente ''Angel Heart'' in formato Special Edition in DVD il 18 maggio 2004. Quest'edizione del DVD contiene materiale aggiuntivo ai contenuti speciali originali, inclusi un commento audio di Parker, una scena commentata da Rourke, una videointervista con quest'ultimo, e un [[trailer]] rimasterizzato. Sempre la [[Lionsgate]] fece uscire il film in [[Blu-ray]] il 24 novembre 2009. Questa versione presenta il film in [[HD DVD|alta definizione]] nel formato [[1080p]], oltre a contenere materiale aggiuntivo a quello della Special Edition.
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
''Angel Heart'' esordì nei cinema [[Stati Uniti d'America]] il 6 marzo 1987: all'uscita il film fu quarto al [[botteghino]] del weekend, con 3.688.721 dollari in circa 815 sale, con una media di 4.526 dollari per sala.<ref name="BOM">{{Cita web|titolo=Angel Heart|opera=[[Box Office Mojo]]|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=angelheart.htm|accesso=23 marzo 2016}}</ref> In totale il film incassò 17.815.632 dollari, ma in formato [[Home video|video]] fu uno dei VHS più venduti degli anni '80.<ref name="Censoring" /><ref name="WaitContinues" /><ref name="BOM" />
=== Critica ===
Alla sua uscita il film polarizzò la critica, che reagì in maniera mista: Vincent Caby del ''[[New York Times]]'' apprezzò il montaggio e la colonna sonora, ma criticò l'interpretazione di Rourke definendola «essenziale, incapace di creare alcuno effetto».<ref name="Canby">{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/movie/review?res=9B0DE5D71F31F935A35750C0A961948260|titolo=Movie Review - Angel Heart - FILM: MICKEY ROURKE STARS IN 'ANGEL HEART'|autore=Canby, Vincent|wkautore=Vincent Canby|data= 6 marzo 1987 |opera= The New York Times|editore=The New York Times Company|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Rita Kempley del ''[[Washington Post]]'' scrisse che: «''Angel Heart'' è un film troppo stilizzato, e la colonna sonora è incapace di creare quell'atmosfera cupa che il film invece intende trasmettere».<ref>{{Cita web|url=https://www.washingtonpost.com/wp-srv/style/longterm/movies/videos/angelheartrkempley_a0caba.htm|titolo='Angel Heart'|cognome=Kempley|nome=Rita|data= 6 marzo 1987 |opera= [[Washington Post]]|editore=[[Graham Holdings Company|The Washington Post Company]]|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Pauline Kael del ''[[New Yorker]]'' criticò invece la regia di Alan Parker, dichiarando che: «Non c'è modo di separare l'occulto dall'incomprensibile... Parker non ha il dono di rendere spaventoso ciò che è semplicemente seducente, e tende a modificare sé stesso in un lampo».<ref>{{Cita web|url=http://www.geocities.ws/paulinekaelreviews/a4.html|titolo=Kael Reviews: Angel Heart|accesso=23 marzo 2016}}</ref> La Kael criticò anche l'interpretazione di De Niro: «È il tipo di breve apparizione di quelle star pigre, un modo blando di sprecare il proprio talento».<ref>{{Cita web|titolo=The Secret Life of Robert De Niro|url=http://www.vanityfair.com/news/1987/10/robert-de-niro-life-story|nome=Patricia|cognome=Bosworth|opera=[[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity Fair]]|editore=[[Condé Nast]]|data=ottobre 1987|accesso=23 marzo 2016}}</ref>
Durante una puntata del programma televisivo ''[[Roger Ebert|Siskel and Ebert and the Movies]]'', [[Gene Siskel]] criticò negativamente anch'egli il film, mentre il suo collega [[Roger Ebert]] fu del parere opposto.<ref>{{Cita video|autore=Gene Siskel and Roger Ebert|titolo=[[Siskel and Ebert and the Movies]]|data= 28 febbraio 1987}}</ref> Nella sua recensione sul ''[[Chicago Tribune]]'', Siskel ribadí che: «Parker sembra molto più interessato allo stile del film, tutto questo a danno dell'effetto mistero e del ritmo».<ref name="Siskel">{{Cita web|url=http://articles.chicagotribune.com/1987-03-06/entertainment/8701180397_1_star-mickey-rourke-rating-board|titolo=Flick Of Week: 'Angel Heart' Beating At A Sluggish Pace - tribunedigital-chicagotribune|autore=Siskel, Gene|wkautore=Gene Siskel|data=6 marzo 1987|opera=[[Chicago Tribune]]|accesso=23 marzo 2016|dataarchivio=22 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160322145747/http://articles.chicagotribune.com/1987-03-06/entertainment/8701180397_1_star-mickey-rourke-rating-board|urlmorto=sì}}</ref> Siskel ebbe inoltre da ridire sulla tanto discussa scena erotica tra Rourke e la Bonet, asserendo che non fosse poi «così scioccante come un film dell'R-rating avrebbe dovuto essere».<ref name="Siskel" />
Col passare degli anni, il film è stato via via rivalutato sempre più favorevolmente. Roger Ebert sul ''[[Chicago Sun-Times]]'' diede al film 3,5 stelle su 4, scrivendo che: «''Angel Heart'' è un film a metà tra il thriller e l'horror, ma soprattutto è un grande esercizio di stile non solo di Parker ma di tutti i suoi attori oltre ogni limite».<ref>{{Cita web |url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19870306/REVIEWS/703060301/1023 |titolo=Angel Heart |autore=Ebert, Roger |wkautore=Roger Ebert |data=6 marzo 1987 |opera=[[Chicago Sun-Times]] |accesso=23 marzo 2016 |dataarchivio=27 maggio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110527034300/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19870306/REVIEWS/703060301/1023 |urlmorto=sì }}</ref> Ian Nathan su ''[[Empire (periodico)|Empire]]'' ha etichettato il film come: «Un diabolico patto tra Rourke e De Niro in forma perfetta».<ref>{{Cita web|url=http://www.empireonline.com/movies/angel-heart/review/|titolo=Angel Heart Review|cognome=Nathan|nome=Ian|data= 1º gennaio 2000|opera= [[Empire (periodico)|Empire]]|editore=Empire|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Almar Haflidason della [[BBC]] scrisse che: «Il film mantiene la suspense in ogni suo punto: tutti gli attori, da De Niro a Charlotte Rampling sono eccellenti, ma la vera star è Rourke qui in una delle sue migliori performance».<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/films/2001/01/25/angel_heart_1987_review.shtml|titolo=BBC - Films - review - Angel Heart|cognome=Haflidason|nome=Almar|data= 25 gennaio 2001|opera= [[BBC]]|editore=BBC|accesso=23 marzo 2016}}</ref> Anche il giornalista Richard Luck ha elogiato la performance di Rourke, definendola la migliore della sua carriera.<ref>{{Cita web|url=http://www.film4.com/reviews/1987/angel-heart|titolo=Angel Heart - Film4|cognome=Luck|nome=Richard|opera= [[Film4]]|editore=[[Channel Four Television Corporation]]|accesso=23 marzo 2016}}</ref>
Il sito di recensioni [[Rotten Tomatoes]] attesta una percentuale di gradimento del 78%, con una media di voto di 7,1 su 10 basata sulle valutazioni di 23 critici.<ref>{{Cita web|url= https://www.rottentomatoes.com/m/1000959-angel_heart/ |titolo=Angel Heart|opera=[[Rotten Tomatoes]] |editore= [[Flixter]]|accesso=23 marzo 2016}}</ref> [[William Hjortsberg]] rivelò pubblicamente il suo supporto per il lavoro di Parker: «Alan ha realizzato un eccellente ''script'' e sono sicuro che sarà un film memorabile. Inoltre la scelta di Robert De Niro per il ruolo di Cyphre è stata un colpo di genio».<ref name="Hjortsberg" /> Nonostante l'iniziale sostegno dato a Lisa Bonet affinché partecipasse al film, il suo collega de ''I Robinson'' [[Bill Cosby]] criticò aspramente la pellicola, ed implicitamente il ruolo da lei ricopertovi, definendolo «un modo di sfruttare una ragazza nera per farle compiere riti voodoo e fare sesso a seconda delle decisioni di soli bianchi».<ref>{{Cita web|url=https://themuse.jezebel.com/lisa-bonet-the-cosby-show-kid-who-got-away-1677783623|titolo=Lisa Bonet: The Cosby Show Kid Who Got Away|cognome=Coker|nome=Hillary Crosley|opera=The Muse|accesso=6 aprile 2016|dataarchivio=25 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170825012943/http://themuse.jezebel.com/lisa-bonet-the-cosby-show-kid-who-got-away-1677783623|urlmorto=sì}}</ref>
=== Temi trattati e analisi ===
Benché ''Angel Heart'' si presenti come un [[film horror]], esso esplora diversi generi cinematografici e narrativi. È considerato anzitutto uno dei massimi esempi di [[film noir]]: il personaggio di Harry Angel raffigura l'[[antieroe]] scalcinato, solitario e semi-fallito, che preferisce prendere le distanze dalla società invece che integrarvisi; Angel ha un carattere estroverso ma è incline alla superficialità, preferendo casi di scarso profilo e rifiutandosi inizialmente di "mettersi alla prova" con un caso di [[omicidio]] che richiede più impegno e l'abbandono di questo suo adagiamento sugli allori.<ref name="Recensione">[https://sentireascoltare.com/recensioni/alan-parker-angel-heart-ascensore-per-linferno/ Analisi Angel Heart, di Alan Parker]</ref><ref>[https://www.mymovies.it/film/1987/angelheart/pubblico/?id=552123 MyMovies: Recensione Angel Heart]</ref> La ''[[femme fatale]]'' interpretata da [[Lisa Bonet]] è al tempo stesso seducente e problematica.<ref name="Recensione"/> L'ambientazione è tipicamente noir, con la pioggia che domina buona parte del film, l'atmosfera scura, ombrosa e opprimente.<ref name="Recensione"/> La [[New York]] descritta nel film è una città spenta, in contrasto con l'opinione popolare dell'epoca, dominata da smog, polveri e personaggi controversi; al tempo stesso i dialoghi sono così attuali che lo spettatore sembra quasi dimenticarsi del fatto che la storia si svolga nel 1955.<ref name="Recensione"/> Anche la [[New Orleans]] descritta da Parker è una città spenta, con un sole sbiadito in quei pochi attimi in cui compare, e queste raffigurazioni paesaggistiche oscure sembrano riflettere il carattere oscuro dei personaggi.<ref name="Recensione"/> Per tali motivi, il film assume in alcuni punti il carattere del classico [[noir metropolitano]] degli anni 1950, che verrà riscoperto grazie a autori quali [[James Ellroy]] con il suo ''[[L.A. Confidential (romanzo)|L.A. Confidential]]''.<ref name="Recensione"/>
Il film «sembra girato in una camera oscura piena di polvere e fumi, la pellicola trasuda, torbida e dallo schermo arrivano effluvi venefici.» Gli oggetti sembrano prendere anch'essi parte al film in qualità di personaggi: le ricorrenti pale di un vecchio ventilatore che roteano di presenza, le sigarette e i pacchetti accartocciati, gli specchi pallidi che non mentono. I numerosi richiami [[esoterismo|esoterici]] fanno da sfondo per tutto il film: la scena del rito vodoo viene mostrata in tutta la sua crudeltà, in modo frenetico, quasi a voler invogliare lo spettatore a sentirsi sempre più parte di essa.<ref name="Recensione"/> Margaret Krusenmark è una sensitiva esperta in casi di esoterismo estremo. I continui omicidi che si susseguono nel film hanno uno strano tempismo: vengono compiuti ogni qualvolta sia immediato l'arrivo di Harry Angel, a suggerire che la [[morte]] sembri accompagnare il detective a risolvere l'enigma e a cercare di ricordargli il suo passato. Lo stesso sogno che Angel fa verso metà film coincide con quest'ottica; è in una stanza buia, ricoperto di sangue, con l'ossessiva, ricorrente immagine del ventilatore, a rappresentare il giro che ha compiuto la vita di Angel, alias Johnny Favourite, in cui la morte ha rappresentato l'inizio di una nuova vita.<ref name="Recensione"/> Di fronte a lui, il detective ha una strana figura, presumibilmente la [[morte]] stessa, che non si vede mai in faccia, ma che vuole segnalare la sua presenza e rivelargli che in qualche modo essa è già parte di lui.<ref name="Recensione"/> È la stessa figura che vediamo a inizio film quando, poco prima di incontrare Cyphre, Angel nota in una stanza una donna vestita di nero (che non vede in viso) che sta ripulendo le mura imbrattate di [[sangue]]. Quest'ultima è un'altra immagine ricorrente del film; una delle scene più forti e disturbanti del film, l'infuocato [[rapporto sessuale|amplesso]] tra Angel e Epiphany, è costernata dal sangue, talmente parte della vita di Angel da sostituirsi alla pioggia; il sangue cade dalle pareti più il rapporto si fa intenso e violento, più il battere del sangue/pioggia diviene forte e incessante, ricoprendo completamente i due personaggi, segno che il sangue rappresenta il passaggio della morte (infatti di lì a poco Epiphany verrà trovata morta).<ref name="Recensione"/>
I richiami [[esoterismo|esoterici]], ai [[rito vodoo|riti vodoo]] e al [[diavolo]] si fanno sempre più frequenti e ossessivi col procedere del film: oltre che dal sangue, infatti, l'arrivo della morte è annunciato da un grido acuto che si avverte ogni volta in cui, di lì a poco, verrà compiuto un [[omicidio]]. A tal proposito anche la [[musica]] gioca un ruolo fondamentale: oltre alla morte, un altro suono ricorrente è il sordo battere del [[cuore]]. Esso non è chiaro se possa essere quello di Johnny Favourite impiantato in Harry Angel, ma il cuore è un elemento ricorrente del film: nella scena in cui Angel va a parlare con la Krusenmark, rimane affascinato dal rumore dei piedi del tip tap di un bambino, ma in pochi secondi questi rintocchi del tip tap si trasformano in battici cardiaci; infatti alla fine del film, la Krusenmark verrà trovata morta col cuore sventrato. Un richiamo all'[[Film horror|horror]] è dato dalle indistinte voci che a inizio film ripetono il nome di Johnny proprio quando la scena raffigura Angel in primo piano: sono quindi ravvisabili diversi indizi che da un lato stordiscono e spingono Angel alla follia, dall'altro permettono allo spettatore di avere un quadro sempre più chiaro della vicenda.<ref name="Essay" /><ref name="Recensione"/>
I diversi personaggi hanno tutti delle [[personaggio|caratterizzazioni]] a sé stanti: Harry Angel è in realtà la reincarnazione di Johnny Favourite che dovrà ora tenere fede al suo [[patto col diavolo]]; Louis Cypher è un [[Satana|Lucifero]] ambiguo e perciò ancor più terrificante, venuto a riscuotere il suo contratto con l'anima di Johnny; Epiphany è una ragazza sola, con un figlio, anch'essa legata al passato di Johnny e a strane credenze mistiche; Margaret Krusenmark è colei che per l'amore di Johnny aveva ceduto alle tentazioni della [[stregoneria]]; Ethan Krusenmark adoratore di [[Satana]] declama [[Bibbia|brani biblici]] e avrà una punizione [[La Divina Commedia|dantesca]] morendo in un pentolone bollente; Albert Fowler ha accettato di dichiarare il falso e per questo morirà perdendo un [[occhio]]. I personaggi hanno tutti delle morti coerenti con i [[peccato|peccati]] commessi da loro in vita.<ref name="Essay" /><ref name="Recensione"/>
== Riconoscimenti ==
* [[1988]] - '''[[Saturn Award]]'''
** ''Candidatura come [[Saturn Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Robert De Niro]]
** ''Candidatura come [[Saturn Award per la miglior attrice non protagonista|Miglior attrice non protagonista]]'' a [[Lisa Bonet]]
** ''Candidatura come [[Saturn Award per la miglior sceneggiatura|Miglior sceneggiatura]]'' a [[Alan Parker]]
* [[1988]] - '''Jupiter Awards'''
** ''Miglior attore protagonista'' a [[Mickey Rourke]]
** ''Miglior attrice non protagonista'' a [[Lisa Bonet]]
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
Riga 69 ⟶ 187:
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Film di Alan Parker}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
[[Categoria:Film ambientati a New Orleans]]
[[Categoria:Film che trattano il tema dell'incesto]]
[[Categoria:Film con composizioni originali di Trevor Jones]]
[[Categoria:Film horror demoniaci]]
[[Categoria:Film neo-noir]]
[[Categoria:Film thriller]]
| |||