Piero Simondo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
JarektBot (discussione | contributi)
Bot: importazione dei codici di {{Controllo di autorità}} da en:Piero Simondo; vedi Progetto:Coordinamento/Bibliografia e fonti.
m Scritti: Wikipedia:Elenchi generati offline/Sezioni non riconosciute dopo una sezione predefinita
 
(16 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{wW|artepittori|novembre 2008}}
{{Bio
|Nome = Piero
Riga 7:
|GiornoMeseNascita = 25 agosto
|AnnoNascita = 1928
|LuogoMorte = Torino
|GiornoMeseMorte = 6 novembre
|AnnoMorte = 2020
|NoteMorte = <ref>[https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/11/06/news/addio_a_piero_simondo_fu_tra_i_fondatori_dell_internazionale_situazionista-273371664/ Addio a Piero Simondo, fu tra i fondatori dell'Internazionale Situazionista] "torino.repubblica.it", "6 novembre 2020"</ref>
|Attività = artista
|Epoca = 1900
|Attività2Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
==Biografia==
Piero Simondo nascenacque a Cosio d'di Arroscia (Imperia) nel 1928. Allievo di [[Felice Casorati]] e di [[Filippo Scroppo]] all'[[Accademia Albertina]] di Torino, si laurealaureò in Filosofia nell'[[Università degli Studi di Torino|ateneo torinese]].
I suoi primi lavori sonofurono ceramiche astratte, che esponeesposte nel '52 ad [[Alba (comune italiano)|Alba]], dove egli si trasferiscetrasferì, ospitato da [[Pinot Gallizio]], che introducelo introdusse alla pittura.
Nel settembre del 1955 fondafondò ad [[Alba (Italia)|Alba]] con [[Asger Jorn]] e [[Pinot Gallizio]] il Laboratorio di esperienze immaginiste del Mouvement[[Movimento Internationaleinternazionale pourper uneuna Bauhaus Imaginisteimmaginista]] (M.I.B.I.) e pubblicapubblicò il Bollettino del movimento, "Eristica". Una mostra ad Albisola (estate '55) aveva permesso l'incontro con Asger Jorn.
Nell'estate 1956 (2-9 settembre) Simondo organizzaorganizzò, sempre ad Alba, con Jorn, Gallizio ed Elena Verrone (che sposasposò l’annol'anno seguente), il Primo Congresso mondiale degli Artisti liberi sul tema "Le arti libere e le attività industriali".
Nell'estate del 1957 in occasione di una vacanza nella sua casa di Cosio d'di Arroscia vienevenne fondata l'[[Situazionismo|Internazionale Situazionista]], da cui esceuscì nel gennaio successivo con Elenala Verronemoglie e Walter Olmo, in polemica con [[Guy Debord|Debord]].
Nel 1962 fondafondò a Torino, con un gruppo di operai e intellettuali, il CIRA (Centro Internazionale per un Istituto di Ricerche Artistiche) (1962-1967) con il proposito di recuperare l'esperienza del Laboratorio di Alba e con cui – fra l’altrol'altro – progetta installazioni sui temi dell’alienazionedell'alienazione e della natura dei media.
Nel 1972 entraentrò all'Università di Torino (e vi resterà sino al 1996) per occuparsi dei laboratori di "attività sperimentali" presso l'Istituto di Pedagogia. Qui insegnainsegnò poi Metodologia e didattica degli audiovisivi.
 
==Attività artistica==
La sua attività artistica iniziainiziò negli anni ’50'50 con i “Monotipi”"[[Monotipo (editoria)|Monotipi]]". All’inizioAll'inizio del decennio successivo inaugurainaugurò la sequenza delle “Topologie”"Topologie", di forte impatto oggettuale. Nel 1968 diede vita ai “Quadri"Quadri-manifesto”manifesto", cui fannofaranno seguito, nel tempo, le “Ipo"Ipo-pitture”pitture", i “Nitro"Nitro-raschiati”raschiati" e altri cicli pittorici improntati alla sperimentazione di nuove tecniche e materiali.
Negli anni '90, quando "l'angoscia dell'avanguardia si è attenuata", Simondo torna ad usare i pennelli e i pastelli, producendo alcuni grandi polittici. Nell'ultimo decennio si dedicadedicò in prevalenza a lavori su carta nei quali rivisita con freschezza inventiva i procedimenti già utilizzati cinquant'anni prima. Come [[Serge Stauffer]], [[Allan Kaprow]], [[Nam June Paik]] e [[Asger Jorn]], Piero Simondo può essere considerato un pioniere dell'arte come ricerca,.<ref>''Piero Simondo, L’immagineL'immagine imprevista. Rendiconti, opere, interviste'', a cura di Sandro Ricaldone, Il Canneto editore, Genova 2011, p. 15 e p. 142</ref>
 
== NoteScritti ==
*''L’albaL'alba della logica'' – Torino, SEI, 1967
<references/>
 
==Bibliografia==
*''L’alba della logica'' – Torino, SEI, 1967
*''Ars vetus, ars modernorum'' – Torino, SEI, 1971
*''Spazi educativi e ricerca in situazioni di Laboratorio'' – Torino, Tirrenia Stampatori, 1981
*''Che cos’ècos'è stato il Laboratorio sperimentale di Alba'' – Genova, Libreria Sileno Editrice, 1986
*''La situazione laboratorio'' – Torino, Tirrenia Stampatori, 1987
*''Formazione e produzione di immagini'' – Milano, Franco Angeli, 1989
*''Il colore dei colori'' – Firenze, La Nuova Italia, 1990
*''A mo’mo' di prefazione'', nel catalogo ''Jorn in Italia. Gli anni del Bauhaus imaginista'', Torino, Fratelli Pozzo, 1997
*''Guarda chi c’erac'era, guarda chi c’èc'è. L’infondataL'infondata fondazione dell’Internazionaledell'Internazionale Situazionista'', Genova, Ocra Press, 2004
*''L’immagineL'immagine imprevista. Rendiconti, opere, interviste'', a cura di Sandro Ricaldone, Genova, Il Canneto editore, Genova 2011 (vi sono raccolti gli scritti dell’artistadell'artista dedicati alle esperienze del MIBI e alla fondazione dell’Internazionaledell'Internazionale Situazionista, e diverse interviste rilasciate a proposito delle sue ricerche pittoriche)
 
===Riviste===
* "Eristica", rivista del M.I.B.I., creata da Pinot Gallizio, Piero Simondo ed Asger Jorn ad Alba
 
== Note ==
<references/>{{Controllo di autorità|VIAF=50965194|LCCN=}}
{{Portale|Arte|biografie}}
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Torino]]
 
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Torino]]
[[en:Piero Simondo]]