Colonno: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
| Nome = Colonno
| Panorama = Vista_di_Colonno_da_Antica_Via_Regina.jpg
| Didascalia = Vista di Colonno dalla Antica Via Regina
| Voce bandiera =
| Voce
| Stato = ITA
| Grado amministrativo = 3
| Divisione amm grado 1 = Lombardia
| Divisione amm grado 2 = Como
| Amministratore locale = Gandola Davide
| Partito = [[lista civica]] Colonno per voi
| Data elezione = 26-5-2019
| Data rielezione = 9-6-2024
| Data
| Sottodivisioni =
| Divisioni confinanti = [[Argegno]], [[Laino]], [[Lezzeno]], [[Pigra]], [[Sala Comacina]], [[Tremezzina]]
| Zona sismica = 4
|Gradi giorno = 2375
| Nome abitanti = colonnesi
| Patrono = [[san Michele Arcangelo]]
| Festivo = 29 settembre
| PIL =
| PIL procapite =
| Mappa = Map of comune of Colonno (province of Como, region Lombardy, Italy).svg
| Didascalia mappa = Posizione del comune di Colonno nella provincia di Como
}}
'''Colonno''' (''
Si trova incastrata tra il [[Lago di Como]] e le [[Prealpi Comasche]], ed appartiene alla [[Comunità montana del Lario Intelvese]].
== Geografia fisica ==
Il comune si trova tra la sponda occidentale del Ramo Comasco del [[Lago di Como]] e le pendici del Monte Costone. Confina a ovest con [[Argegno]] e [[Pigra]] (in parte delimitato dal torrente Camoggia), a nord con [[Laino]] (lungo le vette del monte) e [[Tremezzina]] (nel breve tratto della Valle dei Rovasci appartenente al comune, al di là del monte), a est con [[Sala Comacina]] (in parte delimitato dal torrente Pessetta<ref name=":06">{{cita|Borghese|p. 179}}.</ref>) ed a sud con [[Lezzeno]] (al di là del Lago).
Il Monte Costone (1441 m s.l.m
)<ref group=N>La cima del monte si trova nel limitrofo comune di [[Pigra]].</ref>, o Costolone, su cui si trova il comune fa parte del [[Catena Tremezzo-Generoso-Gordona|Gruppo di Tremezzo]]. Il punto più alto del comune (1388 m s.l.m.) è una vetta del monte condivisa con Laino, non lontano dalla vetta di Alpe di Colonno (1322 m s.l.m.), dove si trova l'omonimo rifugio.
Gli unici corsi d'acqua presenti nel comune sono i torrenti Camoggia e Pessetta<ref name=":4" />, che delimitano in parte i confini comunali. Sboccano entrambi nel Lago di Como, il primo formando una cascata.
== Storia ==
=== Età Romana ===
Il toponimo del comune, forse derivato da "''Colonus''", indica l'origine romana del comune.<ref name=":1" />
Colonno fu fondata nel [[I secolo a.C.]] da coloni greci portati da [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]] che [[Storia di Como#Novum Comum|popolarono il territorio comasco]]<ref group="N">Altri esempi di paesi fondati in età romana sono le vicini [[Lenno]], [[Lezzeno]] e [[Nesso (Italia)|Nesso]].</ref> che introdussero la coltivazione dell'ulivo e della vite.<ref name=":3">{{Cita libro|autore=Biblioteca Comunale Colonno|titolo=COLONNO: cenni storici|editore=Grafiche Botta Albese|p=}}</ref><ref name=":4">{{Cita pubblicazione|titolo=Colonno|rivista=pannello esplicativo situato all'inizio della Greenway del lago di Como|curatore=Comune di Tremezzina, Comune di Colonno, Comune di Griante, Comune di Cadenabbia}}</ref>
Nel 1905, durante una rinnovazione della Strada Statale, furono scoperte quattro tombe tra Colonno e Sala presso il lago.<ref name=":3" /> In due di queste furono ritrovati dei crani, mentre in una terza, che rimaneva intoccata, vennero ritrovati i resti di un giovane pescatore, sepolto insieme a un vaso di pietra ollare, un ago da rete di bronzo e una moneta di bronzo dell'[[Diocleziano|Imperatore Diocleziano]] (che regnò dal [[284]] al [[305]]).<ref>{{Cita libro|autore=Don Giovanni Baserga|titolo=Tomba romana d’un pescatore a Colonno|data=1913|editore=|p=}}</ref>
=== Età Medioevale ===
Caduto l'[[Impero romano|Impero Romano]] ([[476]]), il territorio venne occupato dagli [[Ostrogoti]], dai [[Impero bizantino|Bizantini]], dai [[Longobardi]] e dai [[Franchi]]. Il territorio fu coinvolto nella discesa in Italia dei Longobardi nel [[564]], in quanto il generale bizantino Francione resistette sulla vicina Isola Comacina per vent'anni.
In questo periodo iniziò l'espansione del cristianesimo nel territorio lariano, ed il paese si legò all'[[Isola Comacina]], a quel tempo borgo fortificato con castello, seguendone le sorti durante il Medioevo.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.comune.colonno.co.it/index.php?option=com_content&view=article&id=54&Itemid=59|titolo=Storia - Comune di Colonno|autore=|sito=|lingua=|accesso=}}</ref> Con l'avvento dei Franchi aumentò il potere temporale dei [[Diocesi di Como#Storia|vescovi comaschi]] che espansero il loro potere sulle sponde del lago. Tra la fine dell'[[XI secolo]] ed i primi decenni del [[XII secolo]] si iniziarono a formare [[Comune medievale|governi comunali]] nel Nord Italia, ed in quel periodo l'Isola Comacina iniziò a raggiungere una certa autonomia da Como eleggendo i propri consoli.<ref>Monti, pg. 372</ref>
Nel [[1118]] scoppiò la [[Guerra decennale]] tra [[Como#Storia|Como]] e [[Milano#Storia|Milano]] per il controllo dei passi alpini, e molti paesi rivieraschi si schierarono con Milano, tra cui l'Isola e i paesi confinanti. Durante la guerra l'Isola e la costa vennero attaccati più volte, e nel [[1124]] i Comaschi saccheggiarono i paesi sulla costa da [[Mezzegra]] a Colonno, dopo un attacco fallito contro l'Isola.<ref>Cantù, pg 267</ref> La guerra finì nel [[1127]] con la distruzione di Como, ma questa si vendicò prima dei Milanesi ([[Assedio di Milano (1162)|1162]]) e poi dei Comacini nel [[1169]] con l'aiuto dell'Imperatore [[Federico Barbarossa]], radendo al suolo gli edifici sull'Isola, mentre il suo territorio entrò in orbita comasca.
Nel [[1240]] il capitano di Como [[Bertoldo di Hohenburg]] pubblicò gli statuti comunali che suddividevano e attribuivano il territorio comasco, diviso in [[Pieve|pievi]], a quattro quartieri chiamati Porte. In questi la ''pieve d'Isola'' viene attribuita al quartiere di Porta Sala.<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/toponimi/3000153/|titolo=Colonno (Colonno, CO) – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|autore=|lingua=|accesso=}}</ref> In questo periodo Colonno e Sala avevano l'obbligo di rifornire il mercato di Como di 20 libre di pesce ogni martedì e di 40 libre ogni sabato.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.como.it/export/sites/default/it/doc/pgt/piano-delle-regole/relazione-piano-delle-regole/x0.5.1xComo_Pgt_PianoRegole_Pagine_279_311.pdf|titolo=Como tra Medioevo ed età moderna (a cura di Alberto Rovi)}}</ref>
Nel [[1335]] Como con il suo contado venne occupato dal signore milanese [[Azzone Visconti]], che nello stesso anno promulgò dei nuovi statuti. In questi viene citato il "''comune de Collono''", che è compreso nella [[Pieve d'Isola]] insieme a Sala, Ossuccio e Lezzeno. Nei statuti risulta che Colonno e Sala hanno il compito dalla manutenzione della strada che va "dal ponte di Colonno alla valle di Premonte".<ref name=":2" /> Colonno segue quindi le sorti del [[Ducato di Milano]].
=== Età Moderna ===
Nel [[1517]] Colonno viene citato da [[Paolo Giovio]] come ''Colonia''.<ref name=":3" /> Nel [[1555]] troviamo Colonno a far parte del feudo d’Isola, che faceva parte a sua volta del feudo di [[Colico#Storia|Colico]], e viene prima concesso ad Antonio Maria Quadrio, e successivamente ai conti Alberti. Nel [[1640]] il comune venne concesso in feudo dal re Filippo IV, con il resto della pieve, all'abate Marco Gallio di Como. Nel [[1686]], dopo la morte del marchese Giacomo Gallio rimasto senza discendenti, il feudo tornò nelle disponibilità del Demanio, sotto la giurisdizione del podestà di Como.<ref name=":2" />
Nel [[1788]] San Michele di Colonno, fino ad allora un oratorio della Parrocchia di Sant'Eufemia sull'Isola (ed in seguito ad Ossuccio), viene citata per la prima volta come parrocchia indipendente.<ref name=":2" />
Dal [[1807]] al [[1816]], durante l'[[Napoleone Bonaparte|occupazione napoleonica]], Colonno insieme ad Ossuccio venne unito al comune di Sala Comacina.<ref name=":2" />
In passato l'economia del paese si reggeva sul commercio dei prodotti agricoli, del pesce e dell'argilla estratta dal torrente Pessetta, usata per curare i reumatismi, che le donne di Colonno trasportavano a Como e a Milano.<ref name=":1" />
Il 13 dicembre [[1925]] Colonno espande i confini comunali inglobando la frazione di San Bartolomeo distaccata da Sala Comacina (oggi il territorio comunale ad est del torrente Pessetta, che in passato delimitava il confine tra i due comuni fino alla riva).<ref>{{Cita web|url=http://www.araldicacivica.it/stemmi/comune/sala-comacina/|titolo=|accesso=24 febbraio 2018|dataarchivio=26 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180226005249/http://www.araldicacivica.it/stemmi/comune/sala-comacina/|urlmorto=sì}}</ref>
Dal 20 settembre [[1928]] al 20 aprile [[1950]] è unito al neo-costituito [[Isola Comacina (comune)|comune di Isola Comacina]], insieme a Sala Comacina ed Ossuccio.<ref name=":2" />
=== Simboli ===
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del Presidente della Repubblica del 13 gennaio 1957.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3716|titolo=Colonno|accesso=1 febbraio 2025|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url= http://dait.interno.gov.it/territorio-e-autonomie-locali/statuti/comune-colonno|titolo=Statuto di Colonno |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180201075636/http://dait.interno.gov.it/territorio-e-autonomie-locali/statuti/comune-colonno|dataarchivio=1 febbraio 2018|urlmorto=sì |posizione= art. 6 ''Stemma e gonfalone'' }}</ref>
{{citazione|Di rosso, alla daga romana d'argento, guarnita d'oro, posta in palo, con la punta all'ingiù; alla campagna [[Fasciato|fasciata]] nebulosa d'azzurro e d'argento, di quattro pezzi. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Lo stemma è rappresentato da uno [[scudo sannitico]]. I due terzi superiori sono di colore rosso e vi è rappresentata una daga romana che ricorda la fondazione del paese, risalente all'epoca in cui Giulio Cesare volle che la fascia rivierasca del lago di Como fosse colonizzata da famiglie agricole provenienti dalla Magna Grecia. Nel terzo inferiore le quattro fasce ondulate riproducono le acque del lago.<ref>{{cita web|url= https://www.stemmiprovinciacomo.it/stemma/colonno/ |titolo= Colonno |sito= Stemmi dei Comuni della Provincia di Como }}</ref>
Il gonfalone è un drappo di rosso caricato dello stemma comunale.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Chiesa di San Michele Arcangelo ====
{{vedi anche|Chiesa di San Michele Arcangelo (Colonno)}}
[[File:Colonno - Chiesa di San Michele.jpg|sinistra|miniatura|Facciata della Chiesa di S. Michele]]
[[Parrocchiale]] di Colonno, la chiesa si presenta in forme [[neoclassiche]], ma in realtà è di origini [[Architettura romanica in Italia|romaniche]]: l'attuale struttura venne infatti costruita dove in precedenza si trovava un [[Oratorio (architettura)|oratorio]] di cui rimangono alcune tracce nel campanile.<ref name=":5">{{Cita pubblicazione|titolo=Chiesa di S. Michele|rivista=pannello esplicativo situato all'inizio della Greenway del lago di Como|curatore=Comune di Tremezzina, Comune di Colonno, Comune di Griante, Comune di Cadenabbia}}</ref><ref name=":6">Dalla scheda ubicata presso la Chiesa</ref> Al [[XV secolo]] risalgono alcuni lacerti di affresco tuttora visibili in un locale dietro l'[[altare maggiore]].<ref name=":6" /> L'attuale struttura risale invece al [[1877]], quando il precedente edificio religioso venne abbattuto e rifatto.<ref name=":5" /><ref name=":6" /> Al termine della ricostruzione, la chiesa fu decorata da [[Luigi Morgari]].<ref name=":5" /><ref name=":6" />
Nel 1894 la chiesa risultava avere giurisdizione anche su un oratorio dedicato ai santi Rocco e Rosa, edificio che nel secolo precedente risultava essere noto come "San Rocco sul Monte".<ref>{{Cita web|url=https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=20423|titolo=SIUSA - Parrocchia di S. Michele Arcangelo in Colonno|sito=siusa-archivi.cultura.gov.it|accesso=2025-10-04}}</ref>
[[File:Colonno - Vista dal Lago di Como.JPG|miniatura|Vista del paese dal Lago]]
==== Altre architetture religiose ====
* Chiesa di Sant'Anna, ubicata a Corniga e risalente al [[1631]].<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=https://my.tremezzina.co/it/eventi/festa-sant-anna-2017-corniga/|titolo=Festa di Sant'Anna 2017 a Corniga, Frazione di Colonno|pubblicazione=my TREMEZZINA|data=|accesso=}}</ref>
* Cappelletta di via Cappella, situata in posizione dominante sul primo tornante a salire dalla [[Strada statale 340 Regina|via Regina]].
=== Altro ===
* Palazzo Pretura, dotato di antico portone del XVI-XVII secolo.<ref name=":4" />
* Parte della [[Antica via Regina]], con due ponti in pietra sopra i torrenti Camoggia e Pessetta<ref name=":4" />. Si può percorrerla lungo la Greenway del Lago di Como.
* Casa-ponte sul torrente Pessetta.<ref name=":4" />
<gallery>
File:Colonno - Ponte su torrente Camoggia.jpg|Ponte di pietra sul torrente Camoggia
File:Colonno - Ponte su torrente Pessetta .jpg|Ponte di pietra sul torrente Pessetta
</gallery>[[File:Colonno - Corniga.jpg|miniatura|Corniga]]
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
* 166 nel [[1751]]<ref name=":2" />
* 229 nel [[1771|1780]]
* 210 nel [[1799]]
* 197 nel [[1807]]
* 366 nel [[1853]]
{{Demografia/Colonno}}
== Geografia antropica ==
[[File:Colonno Borgate.png|miniatura|Le borgate storiche di Colonno]]
Il centro abitato, che si sviluppa sulle sponde del Lago lungo la [[Strada statale 340 Regina]], presenta le caratteristiche di un borgo medievale. Oltre al centro, il borgo è diviso in 4 borgate storiche:<ref name=":0" />
* Uff, che va dal bivio di via Cappella all'ex bar Moretti lungo la via Regina.
* Camanna, oggi via Luigi Civetta.
* Pianca, oggi via Guglielmo Riva.
* Cima, gli edifici sopra la Cooperativa, chiamato così in quanto era la cima del paese in passato.
Sui pendii del Monte Costone, caratterizzati da terrazzamenti per la coltivazione del terreno, sono situati gli agglomerati montani di Barnengo, Cambrianico, Corniga, Solasco e Prati, raggiungibili attraverso mulattiere.<ref name=":0" />
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|7 giugno 2009
|26 maggio 2014
|Luciano Soldati
|[[lista civica]] Colonno per voi
|Sindaco
|<ref name=interno>{{cita web|url= https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/index.html|titolo=Anagrafe degli amministratori locali e regionali|accesso=13 maggio 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio 2014
|25 maggio 2019
|Luciano Soldati
|[[lista civica]] Colonno per voi
|Sindaco
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio 2019
|9 giugno 2024
|Davide Gandola
|[[lista civica]] Colonno per voi
|Sindaco
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 giugno 2024
|''in carica''
|Davide Gandola
|[[lista civica]] Colonno per voi
|Sindaco
|<ref name=interno/>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Sport ==
=== Canottaggio ===
A Colonno si allena la società A.S.D. Canottieri “Tremezzina”.
== Note ==
=== Esplicative ===
<references group=N/>
=== Bibliografiche ===
{{Note strette}}
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Annalisa Borghese|titolo=Il territorio lariano e i suoi comuni|anno=1992|editore=Editoriale del Drago |città=Milano|p=179|capitolo=Colonno|cid=Borghese}}
* [[Cesare Cantù]], ''Storia della città e della diocesi di Como''.
* Maurizio Monti, ''Storia di Como''.
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/toponimi/3000153/ Colonno (Colonno, CO) – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali]
{{Lago di Como}}
{{Comuni della provincia di Como}}
{{Pieve d'Isola}}
{{Portale|Lombardia}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Como]]
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