Diocesi di Soissons: differenze tra le versioni
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|immagine =
|nome = [[Diocesi]] di [[Soissons]]
|latino = Dioecesis Suessionensis
|titolo = [[vescovo]]
|titolare =
|trasferito = sì
|ammdiocesano = [[Renauld de Dinechin]]
|coadiutore =
|emeriti =
|vicario = Jean-Pierre Makamba Ma Muzinga,<br/>Thierry Gard
|stato = Francia
|ritoliturgico = [[rito romano|romano]]
|eretta = III secolo
|stemma =
|mappa = Diocesi di Soissons.png
|mappacollocazione = Aisne-Position.svg
|mappaprovincia = Provinces ecclésiastiques 2002 (France).svg
|suffraganeadi = [[arcidiocesi di Reims]]
|battezzati = 392.510
|popolazione = 545.181
|proporzione = 72,0
|sacerdotisecolari = 50
|sacerdotiregolari = 16
|sacerdoti = 66
|battezzatipersacerdote = 5.947
|diaconi = 24
|religiosi = 19
|religiose = 44
|vicariati = 6
|parrocchie = 41
|superficie = 7.362
|cattedrale = [[Cattedrale di Soissons|Santi Gervasio e Protasio]]
|indirizzo = 17 rue des Deportes et Fusilles, B.P. 95, 02203 Soissons CEDEX, France
|sito =
|anno = 2024
}}
[[File:Cathedra in Soissons Cathedral, France-5396.jpg|thumb|upright=1.22|La cattedra episcopale, nella [[Cattedrale di Soissons|cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio]] a [[Soissons]].]]
[[File:2-Cathédrale de Laon.JPG|thumb|upright=1.22|L'ex [[Cattedrale di Notre-Dame (Laon)|cattedrale di Notre-Dame]] a [[Laon]].]]
[[File:Soissons-saint-jean-des-vignes.jpg|thumb|upright=1.22|Resti della facciata della chiesa abbaziale di ''Saint-Jean-des-Vignes'', fondata nell'XI secolo, confiscata, venduta e parzialmente demolita durante la [[rivoluzione francese]].]]
[[File:Basilique Notre-Dame de Liesse 14082008 01.jpg|thumb|upright=1.22|La basilica ''Notre-Dame de Liesse'', santuario mariano della diocesi di Soissons.]]
[[File:St. Quentin, Basilika.jpg|thumb|upright=1.22|La [[basilica di San Quintino]].]]
[[File:Diocèse de l'Aisne avant 1789.svg|thumb|upright=1.22|Mappa delle diocesi dell'[[Aisne]] prima del 1790.]]
[[File:Zones et paroisses du diocèse de Soissons.png|thumb|upright=1.22|Mappa delle zone pastorali e delle parrocchie della diocesi.]]
La '''diocesi di Soissons''' ({{latino|Dioecesis Suessionensis}}) è una sede della [[Chiesa cattolica in Francia]] [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Reims]]. Nel 2023 contava 392.510 battezzati su 545.181 abitanti.
==Territorio==
La diocesi comprende il [[dipartimenti
Sede vescovile è la città di [[Soissons]], dove si trova la [[Cattedrale
Il territorio si estende su 7.362 km² ed è suddiviso in 41 [[Parrocchia|parrocchie]], raggruppate in 6 zone pastorali, che corrispondono agli [[arrondissement]] del dipartimento: Thiérache, San Quintino, Laon, Chauny, Soissons e Château-Thierry.
==Storia==
La diocesi è attestata verso la fine del III secolo con il vescovo Diviziano, che secondo la tradizione era nipote dei santi Sisto e Sinicio, fondatori della [[Arcidiocesi di Reims|chiesa di Reims]] e primi [[Evangelizzazione|evangelizzatori]] del territorio dei [[Suessioni]]. Una tradizione riconosciuta dai [[Bollandisti]] attribuisce a Sisto e Sinicio la scoperta dei resti dei primi [[Martirio cristiano|martiri]] di Soissons, Crepino e Crepiniano.
Il primo vescovo storicamente documentato è Mercurio, il cui nome si trova tra gli atti dello pseudo concilio di [[Colonia (Germania)|Colonia]] del 346 durante il quale un gruppo di vescovi fece sua la decisione del [[concilio di Sardica]] a favore di [[Atanasio di Alessandria|sant'Atanasio]]. Più conosciuti sono i santi vescovi Principio, fratello di [[Remigio di Reims|san Remigio]] di [[Reims]] e Lupo, suo figlio, che prese parte al [[concilio]] di [[Orléans]] del 511.
''Augusta Suessionum'', l'antica ''Noviodunum'', era la capitale ed il centro amministrativo della ''civitas Suessionum'', nella [[provincia romana]] della [[Gallia Belgica|Gallia Belgica seconda]], come attestato dalla ''Notitia Galliarum'' dell'inizio del V secolo.<ref>{{cita libro|url=http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000798.html?pageNo=556&sortIndex=010%3A010%3A0009%3A010%3A00%3A00|titolo=Chronica minora|collana=[[Monumenta Germaniae Historica]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131016063824/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000798.html?pageNo=556&sortIndex=010%3A010%3A0009%3A010%3A00%3A00 |volume= I| p = 556}}</ref> Dal punto di vista religioso, come di quello civile, Soissons dipendeva dalla [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Reims]], [[sede metropolitana]] provinciale.
Nell'[[Alto Medioevo]] Soissons fu sede di alcuni importanti concili della chiesa di Francia, presieduti dai re [[carolingi]]: nel 744 alla presenza di [[Pipino il Breve]], nell'853 con [[Carlo il Calvo]] e nell'858 con [[Ludovico II il Germanico]]. Altri concili si celebrarono nel Medioevo, e precisamente nel 1121 (o 1122), nel 1155 e nel 1201.
All'inizio del XII secolo due contadini di [[Bucy-le-Long]], Clemente ed Everardo, si misero a predicare in polemica con il clero, raccogliendo intorno a sé uno stuolo di proseliti. Ritenevano che la [[natura di Cristo|natura umana di Cristo]] fosse immateriale, negavano il [[battesimo]] dei fanciulli, rifiutavano il [[matrimonio (Chiesa cattolica)|matrimonio]] e i rapporti sessuali. Il vescovo li sottopose all'[[ordalia]] dell'[[acqua benedetta]]: Clemente non superò la prova, mentre Everardo si convertì e abiurò, ma nel 1114, mentre il vescovo era assente, il popolo li prelevò dalla prigione e li condannò al rogo.<ref>Andrea Del Col, ''L'inquisizione in Italia'', Mondadori, 2021, pp. 45-46</ref>
Nel 1176, all'epoca del vescovo Nivelon de Quierzy, ebbe inizio la costruzione dell'attuale [[cattedrale]] di Soissons, che fu ultimata tre secoli dopo; la sua consacrazione fu celebrata il 5 aprile 1479.
Durante l'[[Ancien régime]] i vescovi di Soissons ebbero il privilegio di ungere il re di Francia durante la cerimonia di [[incoronazione]], in sostituzione degli arcivescovi di Reims nel caso che quella sede fosse vacante. Questo privilegio nasceva dal fatto che Soissons occupava il secondo posto nella provincia ecclesiastica di Reims.
Il [[seminario]] diocesano venne istituito dal vescovo Charles de Bourlon nel 1668; affidato inizialmente al clero secolare, dal 1675 venne dato agli [[Oratorio di Gesù e Maria Immacolata di Francia|Oratoriani]]. Confiscato nel 1792, il seminario "San Carlo", dove aver servito come ospedale militare, riottenne la sua antica destinazione d'uso nel 1814.
L'antica diocesi era circoscritta tra le [[diocesi di Noyon]], [[Diocesi di Laon|Laon]], [[Arcidiocesi di Reims|Reims]], [[Diocesi di Châlons|Châlons]], [[Diocesi di Troyes|Troyes]], [[Diocesi di Meaux|Meaux]], [[Diocesi di Senlis|Senlis]] e [[Diocesi di Beauvais|Beauvais]]. All'insorgere della [[Rivoluzione francese|rivoluzione]] si contavano oltre 400 [[Parrocchia|parrocchie]], 8 [[Collegiata|collegiate]], 25 [[Abbazia|abbazie]] ed un alto numero di comunità religiose. Il territorio era suddiviso in 4 [[Arcidiaconato|arcidiaconati]] (Soissons, La Rivière, Brie e Tardenois) e 18 [[Vicariato|decanati]].
In seguito al [[Concordato del 1801|concordato]] con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''[[Qui Christi Domini]]'' di [[papa Pio VII]] del 29 novembre 1801 la diocesi fu compresa nei limiti del dipartimento dell'Aisne. A questo scopo inglobò la maggior parte del territorio della soppressa [[diocesi di Laon]], parti minori delle diocesi di Noyon (il [[Vermandois]]) e di [[Arcidiocesi di Cambrai|Cambrai]], ed alcune parrocchie delle diocesi di Meaux, Reims e Troyes; e contestualmente cedette parti dell'antico territorio alle diocesi di Beauvais, Meaux, Reims e Châlons. Con la stessa bolla, Soissons fu resa suffraganea dell'[[arcidiocesi di Parigi]].
Nel 1817 un progetto di restaurazione della [[diocesi di Laon]], con territorio scorporato da quello di Soissons, non andò in porto, e Soissons mantenne integro il suo attuale territorio.
Il 6 ottobre 1822, per effetto della bolla ''Paternae charitatis'' di papa Pio VII, tornò ad essere suffraganea dell'arcidiocesi di Reims.
Il 13 giugno 1828 [[papa Leone XII]], con la bolla ''Inter caeteras'', concesse ai vescovi di Soissons di aggiungere al proprio titolo quello di vescovi di Laon.
L'11 giugno 1901 [[papa Leone XIII]] concesse ai vescovi anche il titolo di vescovo di Saint-Quentin, città identificata con la primitiva sede dei vescovi della ''civitas Veromandensis'', all'origine della diocesi di Noyon.<ref>{{la}} Decreto ''Reverendi domini'', in «Leonis XIII pontificis maximi acta», vol. XXI, Romae, 1902, pp. 121-122.</ref>
==Cronotassi dei vescovi==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
* ''San''
* Rufino †
* Filiano †
* Mercurio † (
* ''Sant'''Onesimo I †
* Vincenzo †
* Luberano †
* Onesimo II †
* ''Sant'''Edibio † (al tempo di [[Attila]])<ref>I vescovi da Vincenzo a Edibio, menzionati da ''[[Gallia christiana]]'', non hanno fondamenti documentari e sono ammessi nella cronotassi di Soissons dalla tradizione. Duchesne li cita ma solo nelle note.</ref>
* ''San'' Principio † (
* ''San'' Lupo † (
* ''San'' Banderico † (
*
* Anectario †
* Teobaldo I †
* Tondolfo †
* Landolfo †<ref>I vescovi da Anectario a Landolfo sono citati da ''Gallia christiana'', senza fondamenti documentari; ignorati da Duchesne.</ref>
* ''Sant'''Anserico † (prima del 614 - dopo il 637/638)
* Bettoleno †<ref>Questo vescovo è noto solo nella vita del suo successore.</ref>
* ''San'' Drausio † (prima del 660 - dopo il 667)
* Garimberto †
* ''Sant'''Adalberto † (menzionato nel 683)
* ''San'' Gaudino †<ref>Come fa notare ''Gallia christiana'', questo presunto vescovo di Soissons potrebbe essere identico al vescovo Goduino di [[Arcidiocesi di Lione|Lione]].</ref>
* Macario †
*
* Gobaldo †
*
*
* Deodato I †<ref>I vescovi da san Gaudino a Deodato sono riportati da ''Gallia christiana'', senza fondamenti documentari; ignorati da Duchesne.</ref>
* Ildegodo o Ildingango † (menzionato nel 762 circa)
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* Rotado II † (865 - dopo il 30 aprile 869) (per la seconda volta)
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* Hilgot † (1084 - 1087 dimesso)
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* Hugues de Pierrefonds † (marzo 1093 - 30 gennaio 1103 deceduto)
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* Nivelon de Quierzy † (1176 - 14 settembre 1207 deceduto)<ref>Il 10 dicembre 1206 fu nominato vescovo di [[Arcidiocesi di Tessalonica|Tessalonica]], pur mantenendo l'incarico di Soissons.</ref>
*
* Jacques de Bazoches † (luglio 1219 - 8 luglio 1242 deceduto)
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* Gérard de
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* Claude de Louvain † (24 aprile 1503 - 18 agosto 1514 nominato vescovo di [[Diocesi di Sisteron|Sisteron]])
* Foucault de Bonneval † (18 agosto 1514 - 1º luglio 1528 nominato vescovo di [[Diocesi di Bazas|Bazas]])
* Symphorien de Bullioud † (1º luglio 1528 - 5 gennaio 1534 deceduto)
* Mathieu de Longuejoue † (6 febbraio 1534 - 6 settembre 1557 deceduto)
*
*
* Charles de
*
* Charles de
**''Sede vacante (1685-1691)''
** [[Pierre-Daniel Huet]] † (13 novembre 1685 - 1691 dimesso)<ref>Nominato dal re francese, non fu mai confermato dalla [[Santa Sede]]. Il 5 maggio 1692 è nominato vescovo di [[Diocesi di Avranches|Avranches]].</ref> (vescovo eletto)
* Fabius Brulart de Sillery † (21 gennaio 1692 - 20 novembre 1714 deceduto)
* Jean-Joseph Languet de Gergy † (29 maggio 1715 - 9 aprile 1731 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Sens|Sens]])
* Charles-François Le Févre de Laubriéres † (17 dicembre 1731 - 25 dicembre 1738 deceduto)
*
* Henri-Joseph-Claude de Bourdeilles † (17 dicembre 1764 - 1801 dimesso)
* Jean-Claude Leblanc de Beaulieu † (9 aprile 1802 - 1820 dimesso)<ref>Fu consacrato [[vescovo costituzionale]] nel 1799 per la [[Senna Marittima|Seine-Inférieure]] e si dimise in seguito al [[Concordato del 1801]], ottenendo anche l'assoluzione pontificia per la sua consacrazione illegittima. Fu uno dei dodici vescovi costituzionali ad ottenere una diocesi nel nuovo ordinamento concordatario. In forza del concordato del 1817, Leblanc de Beaulieu fu nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Arles|Arles]] e al suo posto venne nominato Roch-Etienne de Vichy; tuttavia queste nomine non ebbero effetto, per la mancata approvazione del concordato da parte del parlamento di Parigi. Dopo le dimissioni si trasferì nella capitale presso la [[Società per le missioni estere di Parigi]].</ref>
* Guillaume-Aubin de Villèle † (28 agosto 1820 - 21 marzo 1825 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Bourges|Bourges]])
* Jules-François de Simony † (21 marzo 1825 - 31 maggio 1847 dimesso)
* Paul-Armand-Ignace-Anaclet Cardon de Garsignies † (17 gennaio 1848 - 6 dicembre 1860 deceduto)
*
* Jean-
*[[Odon Thibaudier]] † (26 giugno 1876 - 14 febbraio 1889 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Cambrai|Cambrai]])
* Jean-Baptiste-Théodore Duval † (30 dicembre 1889 - 23 agosto 1897 deceduto)
*
*
* [[Charles-Henri-Joseph Binet]] † (16 giugno 1920 - 31 ottobre 1927 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Besançon|Besançon]])
* Ernest-Victor Mennechet † (2 marzo 1928 - 2 giugno 1946 deceduto)
* Pierre-Auguste-Marie-Joseph Douillard † (17 febbraio 1947 - 22 maggio 1963 dimesso<ref>Nominato vescovo titolare di [[Diocesi di Berrea|Berrea]].</ref>)
*
* Daniel Camille Victor Marie Labille † (16 febbraio 1984 - 25 marzo 1998 nominato vescovo di [[Diocesi di Créteil|Créteil]])
* Marcel Paul Herriot † (29 aprile 1999 - 22 febbraio 2008 dimesso)
* [[Hervé Giraud]] (22 febbraio 2008 succeduto - 5 marzo 2015 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Sens|Sens]] e prelato della [[Missione di Francia|Missione di Francia o di Pontigny]])<ref>Dal 19 aprile 2015 al 20 dicembre 2015, giorno della presa di possesso di Renauld Marie François Dupont de Dinechin, fu amministratore apostolico il vescovo emerito di [[Diocesi di Créteil|Créteil]], Daniel Camille Victor Marie Labille.</ref>
* Renauld de Dinechin (30 ottobre 2015 - 16 settembre 2025 nominato vescovo di [[Diocesi di Luçon|Luçon]])
==Statistiche==
La diocesi
{{tabella dati diocesi}}
|-
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|-
| 2010 || 397.187 || 548.017 || 72,5 || 100 || 89 || 11 || 3.971 || 18 || 13 || 106 || 43
|-
| 2014 || 404.400 || 559.000 || 72,3 || 87 || 75 || 12 || 4.648 || 24 || 15 || 72 || 43
|-
| 2017 || 388.800 || 539.783 || 72,0 || 71 || 58 || 13 || 5.476 || 24 || 16 || 60 || 43
|-
| 2020 || 384.500 || 534.490 || 71,9 || 73 || 53 || 20 || 5.267 || 25 || 23 || 52 || 47
|-
| 2022 || 386.000 || 536.136 || 72,0 || 69 || 53 || 16 || 5.594 || 25 || 19 || 39 || 41
|-
| 2023 || 392.510 || 545.181 || 72,0 || 66 || 50 || 16 || 5.947 || 24 || 19 || 44 || 41
|}
Riga 204 ⟶ 233:
<references/>
==
*{{Catholic Encyclopedia|Soissons}}
* {{cita libro|autore=[[Denis de Sainte-Marthe]]|url=http://books.google.com/books?id=qHVHZg7itAEC&hl=fr&pg=PR2#v=onepage&q&f=false|titolo=Gallia christiana|volume= vol. IX|città= Parigi|anno= 1751|posizione= coll. 333-507|lingua=la}}
* {{cita libro|autore=[[Louis Duchesne]]|url=https://archive.org/stream/fastespiscopau03duch#page/88/mode/2up|titolo=Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule|volume= vol. III|città= Paris|anno= 1915| pp = 88–92|lingua=fr}}
* {{cita libro|autore=Honoré Fisquet|url=http://books.google.fr/books?id=9xrd-05C5dwC&pg=PA239|titolo=La France pontificale. Métropole de Reims. Soissons et Laon|città=Paris| pp = 1–183|lingua=fr}}
* {{cita libro|autore=Joseph Ledouble|url=https://archive.org/stream/tatreligieuxanc00ledogoog#page/n5/mode/2up|titolo=Etat religieux ancien & moderne des Pays qui forment aujourd'hui le diocèse de Soissons|città= Soissons|anno= 1880|lingua=fr}}
* {{cita libro|autore=Reinhold Kaiser|url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/pica_0398-3064_1974_num_1_1_1191|titolo=Aspects de l'histoire de la civitas Suessionum et du diocèse de Soissons aux époques romaine et mérovingienne|rivista = Cahiers archéologiques de Picardie|volume= 1 |anno= 1974| pp = 115–122|lingua=fr}}
* {{cita libro|autore=[[Pius Bonifacius Gams]]|url=https://archive.org/stream/seriesepiscoporu00gamsuoft#page/632/mode/1up|titolo=Series episcoporum Ecclesiae Catholicae|città= Graz|anno= 1957| pp = 632–634|lingua=la}}
*{{la}} [[Konrad Eubel]], ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [https://archive.org/details/hierarchiacathol01eubeuoft/page/468/mode/1up vol. 1], p. 468; [https://archive.org/details/hierarchiacathol02eubeuoft/page/243/mode/1up vol. 2], p. 243; [https://archive.org/details/hierarchiacathol03eube/page/306/mode/1up vol. 3], p. 306; [https://archive.org/details/hierarchiacathol04eubeuoft/page/324/mode/1up?view=theater vol. 4], p. 324; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/365/mode/1up vol. 5], p. 365; [https://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/388/mode/1up vol. 6], pp. 388–389.
*{{Cita libro|lingua=la|url=http://books.google.it/books?id=9Jd6UdDs2aoC&pg=PA245|capitolo=Bolla ''Qui Christi Domini''|titolo=Bullarii romani continuatio|volume= Tomo XI|città= Romae|anno= 1845| pp = 245–249}}
*{{Cita libro|lingua=la|url=http://books.google.it/books?id=as_XHufGgeYC&pg=PA577|capitolo=Bolla ''Paternae charitatis''|titolo=Bullarii romani continuatio|volume= Tomo XV|città= Romae|anno= 1853| pp = 577–585}}
==Voci correlate==
*[[Cattedrale di Soissons]]
*[[Diocesi di Laon]]
*[[Diocesi di Noyon]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
*{{collegamenti esterni}}
*[[Annuario pontificio]] del 2024 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
*{{gcatholic|sois0}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|diocesi}}
|