Diocesi di Teveste: differenze tra le versioni
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|didascalia=Porta di [[Caracalla]] a [[Theveste]]
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}}
La '''diocesi di Teveste''' (
== Storia ==
[[Theveste|Teveste]], corrispondente all'odierna città di [[Tébessa]] in [[Algeria]], è un'antica sede episcopale della provincia romana di [[Numidia]].
Nel ''[[Martirologio Romano
{{citazione|''A Tebessa in Numidia, nell'odierna Algeria, passione di santa Crispina di Tagora, madre di famiglia, che, al tempo di Diocleziano e Massimiano, fu decapitata per ordine del proconsole Anulino per essersi rifiutata di sacrificare agli idoli.''}}
Lo stesso martirologio ricorda, alla data del 12 marzo, il soldato martire san Massimiliano che, ''«rifiutatosi di prestare il giuramento militare, fu giustiziato con la spada»''.
Tra i numerosi edifici cristiani riportati alla luce negli scavi archeologici v'è una grande [[Architettura paleocristiana#Basiliche|basilica cristiana]] dedicata proprio alla martire Crispina, con annesso un [[battistero]], di epoca bizantina ([[VI secolo]]).▼
▲Tra i numerosi edifici cristiani riportati alla luce negli scavi archeologici v'è una grande [[Architettura paleocristiana#Basiliche|basilica cristiana]] dedicata proprio alla martire Crispina, con annesso un [[battistero]],
Sono diversi i vescovi noti di questa antica diocesi africana. Il primo è Leucio, che prese parte al [[Concili di Cartagine del 256|concilio di Cartagine]] convocato il 1º settembre 256 da [[Cipriano di Cartagine|san Cipriano]] per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 31º posto nelle ''Sententiae episcoporum''.<ref>{{la}} [https://archive.org/details/corpusscriptoru16wissgoog/page/448/mode/1up?view=theater ''S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia''], Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), [[Vienna|Vindobonae]], 1868, p. 448. {{fr}} Toulotte, ''Géographie de l'Afrique chrétienne. Numidie'', p. 297.</ref> Romolo partecipò ad un altro concilio cartaginese, presieduto da [[Grato di Cartagine]] nel 345/348.<ref>Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', p. 1000, ''Romulus 1''. Per la datazione di questo concilio: ''Concilia Africae'', ed. Munier, pp. 3-10. Anche: Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', p. 1318.</ref> Alla [[Concilio di Cartagine (411)|conferenza di Cartagine]] del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e [[Donatismo|donatisti]] dell'Africa romana, presero parte il cattolico Urbico e il donatista Perseveranzio; questi era presente anche al [[concilio di Cabarsussi]], tenuto nel 393 dai massimianisti, setta dissidente dei donatisti.<ref>Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', p. 1234, ''Urbicus''; p. 855, ''Perseverantius''.</ref> Il nome di Felice figura al 75º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati a [[Cartagine]] dal re [[Vandali|vandalo]] [[Unerico]] nel 484; Felice, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.<ref>Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', p. 440, ''Felix 88''.</ref>
Oggi Teveste sopravvive come [[sede titolare|sede vescovile titolare]]; l'attuale vescovo titolare è John Anthony Dooher, [[vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Boston|Boston]].▼
Gli scavi archeologici hanno restituito i nomi di altri due vescovi. Nella grande basilica è stata scoperta, in ottimo stato di conservazione, la sepoltura del vescovo Palladio con il suo epitaffio, dal quale si evince che visse 52 anni di cui 12 di episcopato. Secondo Jaubert, questo Palladio sarebbe in realtà l'omonimo vescovo di [[Diocesi di Idicra|Idicra]], vissuto alla fine del V secolo, esiliato a Teveste nel 484 e ivi deceduto. Secondo Mandouze invece, l'epitaffio di Palladio sarebbe datato al VI secolo.<ref>Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', p. 811, ''Palladius 5''.</ref> Nei pressi di Tébessa sono state scoperte due iscrizioni, di cui una datata 9 gennaio 550, con il nome del vescovo Faustino, che Jaubert e Mandouze, contrariamente a Mesnage, attribuiscono con certezza a Teveste.<ref>Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', p. 389, ''Faustinus 14''.</ref><ref>{{fr}} Yvette Duval, [https://www.persee.fr/doc/efr_0000-0000_1982_mon_58_1 ''Loca sanctorum Africae. Le culte des martyrs en Afrique du IVe au VIIe siècle''], vol. I, École Française de Rome, 1982, pp. 138-142, nº 64.</ref>
==Cronotassi dei vescovi==▼
* Lucio † (menzionato nel [[256]])▼
▲
* Romolo † (menzionato nel [[348]])▼
* Urbico † (menzionato nel [[411]])▼
** Perseveranzio † (menzionato nel [[411]]) (vescovo [[Donatismo|donatista]])▼
===Vescovi residenti===
▲** Perseveranzio † (
* Palladio †
* Felice † (menzionato nel
* Faustino
==
* Franz Bernardin Verbeck, [[Ordine dei
* Gabriel Wodzyński † (
* [[Kasper Kazimierz Cieciszowski]] † (
* Guglielmo Stagno † (
* Roque José Carpegna Díaz, [[Ordine dei
* Justo Alfonso Aguilar, O.P. † (
* Domenico Cocchia, [[Ordine dei
* [[Jean-Joseph Hirth]], [[Missionari d'Africa|M.Afr.]] † (
** Joseph-Jean-Baptiste Hallé † (
* Aristides de Araújo Porto † (
* Stephen John Kocisko † (
* Elías Prado Tello † (
* [[Mark Benedict Coleridge]] (
* John Anthony Dooher, dal
==Note==
<references/>
==
*
*{{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d2t96.html La diocesi] nel sito di www.catholic-hierarchy.org▼
*
*{{en}} [http://www.gcatholic.com/dioceses/former/t1768.htm La diocesi] nel sito di www.gcatholic.com▼
*
▲* {{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, p. 469
▲* {{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/395/mode/1up vol. 6], p. 395
▲* {{la}} Stefano Antonio Morcelli, [http://books.google.it/books?id=dO4-AAAAcAAJ&pg=PA308 ''Africa christiana''], Volume I, Brescia 1816, pp. 308-309
*{{en}} [http://www.newadvent.org/cathen/14634a.htm Theveste] su [[Catholic Encyclopedia]]
*{{fr}}
*{{fr}} Henri Jaubert, [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5457275x/f113.image ''Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne''], in ''Recueil des Notices et Mémoires de la Société archéologique de Constantine'', vol. 46, 1913, pp. 85–90
*{{fr}} Stéphane Gsell, [http://www.algerie-ancienne.com/livres/gsell/1901maa2.zip ''Les monuments antiques de l'Algérie''], vol. II, Paris, 1901, pp. 265–292
* {{fr}} [[Anatole Toulotte]], [https://archive.org/details/geographiedelaf03toulgoog/page/n319/mode/1up?view=theater ''Géographie de l'Afrique chrétienne. Numidie''], Rennes-Paris, 1894, pp. 292-299
* {{fr}} André Mandouze, [http://www.persee.fr/doc/etaf_0768-2352_1982_mon_2_1 ''Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533)''], Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
==Collegamenti esterni==
▲*{{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d2t96.html La
▲*{{en}} [http://www.gcatholic.
{{Portale|diocesi}}
[[Categoria:Diocesi cattoliche
[[Categoria:Sedi titolari cattoliche|Teveste]]
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