Religiose di Nostra Signora di Sion: differenze tra le versioni
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Le '''Religiose di Nostra Signora di Sion''' (in [[lingua francese|francese]] ''Religieuses de Notre-Dame de Sion'') sono un [[istituto religioso]] femminile [[di diritto pontificio]]: le [[suora|suore]] di questa [[congregazione religiosa|congregazione]] pospongono al loro nome la [[sigle degli istituti di perfezione cattolici|sigla]] '''N.D.S.'''<ref name="AP">''Ann. Pont. 2010'', p. 1609.</ref>
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[[File:Theodore Ratisbonne.jpg|thumb|Théodore Marie Ratisbonne, fondatore della congregazione]]
La congregazione venne fondata da [[Théodore Marie Ratisbonne]] ([[1802]]-[[1884]]): nato a [[Strasburgo]] da una famiglia di banchieri [[ebraismo|ebrei]], si era convertito al [[cattolicesimo]] nel [[1827]] e nel [[1830]] era divenuto sacerdote. Venne stimolato a creare una nuova comunità religiosa da suo fratello minore [[Alphonse Marie Ratisbonne|Alphonse Marie]], che gli riferì di aver ricevuto, il
A [[Parigi]] c'erano numerosi ebrei provenienti dai paesi dell'Europa dell'est desiderosi di far educare cristianamente i figli e nel [[1843]] Ratisbonne aprì una scuola gestita dalle prime due religiose
L'istituto ricevette il pontificio [[decretum laudis|decreto di lode]] l'
La protezione data dalla congregazione agli ebrei durante la [[Seconda guerra mondiale]] (vedi infra) darà l'avvio ad un cammino di riflessione che la porterà a essere in prima fila nel nascente [[dialogo ebraico-cristiano]]. Ricorda suor Marie-Dominique Gros:
Durante la [[seconda guerra mondiale]], all'indomani della retata al [[ghetto di Roma]] e fino alla [[Caduta della Repubblica Sociale Italiana|Liberazione]], la casa generalizia della congregazione in via Garibaldi apre le porte a 187 ebrei romani, salvandoli dalle deportazione. È numericamente il più alto contributo dato da un istituto religioso femminile romano alle operazioni di assistenza agli ebrei perseguitati.<ref>R. De Felice, ''op. cit.''</ref>▼
== Giusti tra le nazioni ==
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Nel gennaio 2021 sette storie della Shoah, tra cui quella di suor Luisa (al secolo Marcella Girelli, la suora che ricevuto il riconoscimento dei "Giusti" a nome anche delle altre), sono state raccontate in un film di 40 minuti di [[Steven Spielberg]] (intitolato "Sette storie della Shoah") che l'ha donato a Roma nel giorno della Memoria.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/mondo/shoa/shoa/shoa.html|titolo=Sette storie della Shoah: il dono di Spielberg a Roma |data= 27 gennaio 2021|accesso=12 gennaio 2022}}</ref>
== Attività e diffusione ==
Le Religiose di Nostra Signora di Sion hanno oggi come fine principale la promozione del dialogo interreligioso tra cattolici ed ebrei, [[Chiesa ortodossa|ortodossi]] e [[Islam|musulmani]]; si dedicano all'istruzione, alla catechesi e ad altre opere di assistenza sociale e sanitaria.
Nel [[1955]] la congregazione ha aperto a [[Parigi]] un "Centro di Studi e Informazione su Israele". Dopo la promulgazione della costituzione ''[[Nostra aetate]]'' da parte del [[Concilio Vaticano II]] ([[1965]]), con il sostegno del cardinale [[Augustin Bea]] e di padre [[Cornelius Rijk]] promuove la costituzione del [[Service International de Documentation Judéo-Chrétienne]] (SIDIC), con sede a Roma, che dal [[1966]] fino al suo scioglimento nel [[
Sono presenti in [[Europa]] ([[Austria]], [[Belgio]], [[Francia]], [[Germania]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Polonia]], [[Regno Unito]], [[Romania]], [[Spagna]], [[Svizzera]], [[Turchia]]), nelle [[Americhe]] ([[Argentina]], [[Brasile]], [[Canada]], [[Costa Rica]], [[Nicaragua]], [[Stati Uniti d'America]]), in [[Africa]] ([[Egitto]], [[Tunisia]]), in [[Israele]], in [[Australia]] e nelle [[Filippine]].<ref>{{cita web|http://evry.catholique.fr/Notre-Dame-de-Sion,296|Les Soeurs de Notre-Dame de Sion|14 luglio 2009}}</ref> La sede [[moderatore supremo|generalizia]] è in via
Alla fine del [[2008]], la congregazione contava 430 religiose in 80 case.<ref name="AP"/>
== Note ==
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== Bibliografia ==
* ''Annuario Pontificio per l'anno 2010'', [[Libreria editrice vaticana|Libreria Editrice Vaticana]], [[Città del Vaticano]],
* [[Renzo De Felice]], ''[[Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo]]'', [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], [[Torino]],
* [[Romano Battaglia]], [[Indro Montanelli]], [[Mario Cervi]], ''L'Italia della guerra civile - 8 settembre 1943 - 9 maggio 1946'', [[Rizzoli]], [[Milano]], 2001.
* Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (
== Collegamenti esterni ==
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{{Controllo di autorità}}
{{portale|Cattolicesimo}}
[[Categoria:Istituti religiosi femminili|Nostra Signora, Religiose di, Sion]]
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