Mario D'Aleo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(60 versioni intermedie di 40 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{S|militari italiani}}
{{Infobox militare
|Nome = Mario D'Aleo
|Immagine = Mario D'Aleo.jpg
Riga 6:
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 16 febbraio 1954
|Nato_a = [[Roma]]
|Data_di_morte = 13 giugno 1983
|Morto_a = [[Palermo]]
Riga 14:
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|Nazione_servita = {{ITA}}
|Forza_armata = [[File:Coat of arms of the Esercito Italiano.svg|21px]] [[Esercito italianoItaliano]]
|Arma = [[Arma dei Carabinieri]]
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
Riga 28:
|Battaglie =
|Comandante_di = Compagnia carabinieri di Monreale
|Decorazioni = [[File:{{simbolo|Valor civile gold medal BAR.svg|21px]]21}} [[Valor civile|Medaglia d'oro al valor civile]]
|Studi_militari = [[Accademia militare di Modena]]
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
Riga 41:
|Nome = Mario
|Cognome = D'Aleo
|PostCognomeVirgola =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
Riga 48 ⟶ 47:
|LuogoMorte = Palermo
|GiornoMeseMorte = 13 giugno
|AnnoMorte = 1983
|Attività = carabiniere
|Nazionalità = italiano
|FineIncipit = è stato un [[ufficiale]] dei [[Carabinieri]], insignito di [[Medaglia d'oro al valor civile]] alla memoria
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato un [[Ufficiale (forze armate)|ufficiale]] dell'[[Arma dei Carabinieri]]
}}<ref>[http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=3187 Dal sito chieracostui.com]</ref>
}}<ref>https://vittimemafia.it/13-giugno-1983-palermo-agguato-via-scobar-uccisi-il-capitano-mario-daleo-e-i-carabinieri-giuseppe-bommarito-e-pietro-morici/.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=3187|titolo=Chi era Costui - Scheda di Mario D'Aleo|accesso=16 marzo 2022}}</ref>
 
|FineIncipit = è statoAssassinato unda [[ufficiale]]Cosa dei [[Carabinierinostra]], è stato insignito didella [[Valor civile|Medaglia d'oro al valor civile]] alla memoria.
==Biografia==
 
== Biografia ==
Capitano dei [[carabinieri]], insieme ad altri 2 colleghi, [[Giuseppe Bommarito]] e [[Pietro Morici]], venne ucciso da [[Cosa Nostra]] <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/12/06/delitto-aleo-23-incriminati.html Da La Repubblica del 12-06-1984]</ref> in un attentato a [[Palermo]] il 13 giugno [[1983]] in via Cristoforo Scobar, da un commando composto da tre persone che colpirono i militari mentre si trovavano a bordo dello loro auto di servizio <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/06/13/il-valore-eroismo-del-capitano.html Da La Repubblica del 13-06-2008]</ref>.
Capitano dei [[Carabinieri]], divenne comandante della Compagnia di [[Monreale]] nel 1980 prendendo il posto di [[Emanuele Basile (carabiniere)|Emanuele Basile]], ucciso in un agguato di mafia<ref name=":0">{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/06/13/eroismo-del-capitano-aleo.html|titolo=l' eroismo del capitano d'aleo - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=13 giugno 2008|lingua=it|accesso=28 marzo 2021}}</ref>. D'Aleo, ucciso insieme all'appuntato [[Giuseppe Bommarito]] e al carabiniere [[Pietro Morici]], che erano in servizio a Monreale già con il capitano Basile, avviò indagini sulla mafia del circondario monrealese, che comprendeva l'agguerrita cosca di [[San Giuseppe Jato]], capeggiata da [[Bernardo Brusca|Bernardo]] e [[Giovanni Brusca]]: portò avanti la sua attività tramite perquisizioni, fermi e arresti, fra i quali quello per favoreggiamento personale nei confronti di [[Giovanni Brusca]], sospettato di aver dato alle fiamme un automezzo, e sorprese il capomafia di [[Monreale]] Salvatore Damiani mentre teneva una riunione con altri soggetti ritenuti appartenenti alla mafia e ne scaturì un conflitto a fuoco<ref name=":0" />. Indagò anche sugli affari dei Brusca nella società produttrice di [[Calcestruzzo|calcestruzzi]] "Litomix S.p.A.", cui era interessato anche [[Angelo Siino]] (soprannominato il "Ministro dei lavori pubblici di [[Cosa nostra]]")<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/06/15/mario-aleo-ucciso-sulla-via-degli.html|titolo=MARIO D'ALEO UCCISO SULLA VIA DEGLI APPALTI - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=15 giugno 1993|lingua=it|accesso=28 marzo 2021}}</ref>.
 
[[File:Mario D'Aleo 2.jpg|thumb|Un'altra immagine di D'Aleo in uniforme]]
D'Aleo aveva preso il posto di [[Emanuele Basile]], anch'esso ucciso in un agguato di Mafia.
Il capitano D'Aleo venne ucciso insieme ai colleghi Bommarito e Morici<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/12/06/delitto-aleo-23-incriminati.html|titolo=DELITTO D'ALEO 23 INCRIMINATI - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=6 dicembre 1984|lingua=it|accesso=16 marzo 2022}}</ref> in un attentato a [[Palermo]] il 13 giugno 1983 in via Cristoforo Scobar, dove viveva la fidanzata del capitano presso la quale i due militari lo avevano scortato, da un commando composto da tre persone che spararono loro senza dargli il tempo di reagire.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/06/13/il-valore-eroismo-del-capitano.html|titolo=Il valore e l'eroismo del capitano D'Aleo - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=13 giugno 2008|lingua=it|accesso=16 marzo 2022}}</ref>
 
Dopo la sua morte gli è stata conferita la [[Valor civile|Medaglia d'oro al valor civile]] .<ref>[http://www.carabinieri.it/Internet/Editoria/Rassegna+Arma/2008/3/Vita+della+Scuola/06_Vita+della+Scuola.htm Dal sito Carabinieri.it].</ref>
 
Si dovettero però attendere le confessioni dei collaboratori di giustizia [[Calogero Ganci]] e, soprattutto, di Francesco Paolo Anzelmo per conoscere i nomi degli assassini del capitano D'Aleo e dei colleghi Bommarito e Morici: nel 2008 vennero riconosciuti come mandanti e condannati all'ergastolo [[Michele Greco]], [[Salvatore Riina|Totò Riina]], [[Bernardo Provenzano]], [[Giuseppe Calò|Pippo Calò]], [[Giuseppe Farinella]] e [[Nenè Geraci]] mentre gli esecutori materiali sono invece stati individuati in [[Michelangelo La Barbera]], [[Salvatore Biondino]] e [[Domenico Ganci]] (che spararono contro i tre [[carabinieri]] dopo essere scesi dall'autovettura guidata proprio da Anzelmo); sul luogo del delitto era presente anche una seconda auto soltanto con funzioni di supporto, che aveva a bordo [[Giuseppe Giacomo Gambino]] e [[Raffaele Ganci|Raffaele]] e [[Calogero Ganci]]<ref name=":0" />.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine =Merito Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al meritovalor civile (alla memoria)
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'oro al meritoValor civile
|motivazione = Comandante di Compagnia Carabinieri operante in zona ad alto indice di criminalità organizzata, pur consapevole dei gravi rischi cui si esponeva, con elevato senso del dovere e sprezzo del pericolo svolgeva tenacemente opera intesa a contrastare la sfida sempre più minacciosa delle organizzazioni mafiose. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato tesogli con efferata ferocia, sacrificava la sua giovane vita in difesa dello Stato e delle istituzioni. Palermo, 13 giugno 1983<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=3959|titolo=MedagliaSito d'oroweb aldel meritoQuirinale: civiledettaglio decorato.}}</ref>
|luogodata =[[Palermo]], [[1331 giugno]]agosto [[1983]]
}}
 
== Memoria ==
Mario D'Aleo è ricordato ogni anno il [[21 marzo]] nella Giornata della Memoria edelle dell'Impegnovittime di [[Libera]],mafia lae reteil di associazioni contro le13 mafiegiugno, chegiorno in questacui dataricorre leggela ilcommemorazione lungodel elencosuo deiomicidio. nomiMolte dellele vittimeassociazioni diche mafialavorano ealla fenomeniprosecuzione della mafiosimemoria.
 
In suo ricordo e del Capitano Emanuele Basile la giornalista Michela Giordano ha scritto il Libro "QUANDO RIMASERO SOLI" (Edizioni Paoline)
La sua storia è raccontata nel romanzo diario "Per sempre fedele - diario di un uomo tra pagine di mafia", pubblicato nel 2013 e riedito nel 2023 con nuove testimonianze e ricordi di chi lo ha conosciuto. Il libro, la storia di un giovane uomo che non ha mai tradito sé stesso e il suo Paese, le incontrovertibili verità processuali che hanno poi spiegato il suo assassinio perché Mario D'Aleo stava ostacolando il lavoro delle potenti famiglie mafiose siciliane, Riina e Brusca in testa, è stato scritto da Valentina Rigano (giornalista) e da Marco D'Aleo, ufficiale dell'Arma dei Carabinieri e nipote di Mario. La prefazione è a cura del direttore ANSA Luigi Contu, mentre l'introduzione è a firma di Rita dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
 
In suo ricordo e delde CapitanocCapitano Emanuele Basile, ucciso prima di lui a Monreale, la giornalista Michela Giordano ha scritto il Libro "QUANDOlibro RIMASERO''Quando SOLI"rimasero (Edizionisoli''. Paoline)
 
La Stazione Carabinieri di [[Palazzo Adriano]] (PA) è stata a lui intitolata nel 2016, così come, nel 1990, la sede della Compagnia Carabinieri di San Bonifacio (VR). Una targa che lo ricorda è stata affissa nel 2021 nel cortile del [[Liceo scientifico statale Camillo Cavour|Liceo scientifico statale "Camillo Cavour"]] di Roma, dove ha svolto gli studi superiori. Nel 2023, a Cassina de' Pecchi (MI), è stato a lui intitolato il Giardino di Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, dove si trova anche un cippo con una targa che lo ricorda.
 
== Note ==
Riga 80 ⟶ 88:
 
== Voci correlate ==
*[[Cosa Nostranostra]]
 
*[[Cosa Nostra]]
*[[Totò Riina]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/libri/altre_proposte/2023/10/13/per-sempre-fedele-un-giovane-capitano-freddato-dalla-mafia_474ba06d-b247-4f20-a0be-32a5bad78604.html ANSA - La vita di Mario D'Aleo].
*[http://www.giuseppebommarito.it/wp-content/stralcio_sentenza_daleo_bommarito_-morici.pdf sentenza del tribunale di Palermo]
*{{cita web | url = http://www.giuseppebommarito.it/wp-content/stralcio_sentenza_daleo_bommarito_-morici.pdf | titolo = sentenza del tribunale di Palermo | accesso = 16 febbraio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304124033/http://www.giuseppebommarito.it/wp-content/stralcio_sentenza_daleo_bommarito_-morici.pdf | urlmorto = sì }}
* [http://www.giuseppebommarito.it/?page_id=128 Il capitano Mario D’aleo]
* {{cita web|url=http://www.giuseppebommarito.it/?page_id=128|titolo=Il capitano Mario D'aleo|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130926040841/http://www.giuseppebommarito.it/?page_id=128}}
 
{{Arma dei Carabinieri}}
{{portale|biografie}}
{{Antimafia in Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portalePortale|biografie}}
 
[[Categoria:Assassinati con arma da fuoco]]
[[Categoria:Carabinieri]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor civile]]