Dallas Mavericks: differenze tra le versioni

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{{Squadra di pallacanestro
{| class="toccolours" border="1" cellpadding="4" style="float: right; margin: 0 0 1em 1em; width: 35%; border-collapse: collapse; font-size: 95%; clear: right"
|nome = Dallas Mavericks
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|| '''Conference''' || Western Conference
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|| '''Division''' || Southwest Division
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|| '''Anno di Fondazione''' || [[1980]]
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|| '''Nomi Precedenti''' || ''nessuno''
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|| '''Arena''' || [[American Airlines Center]]
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|| '''Colori Sociali''' || Blu, azzurro e argento
|terza divisa = Terza
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|città = [[Dallas]] ([[Texas|TX]])
|| '''Campionati NBA''' || ''nessuno''
|nazione = USA
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|campionato = [[National Basketball Association|NBA]]
|| '''Titoli di Conference''' || 1 ([[2006]])
|conference = [[NBA Western Conference|Western Conference]]
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||division '''Titoli= di[[Southwest Division''' || 1 ([[1987]])
|annofondazione=|storia = '''Dallas Mavericks'''<br />1980–presente
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|proprietario = {{Bandiera|USA}} Patrick Dumont (minoranza e controllo dell'attività sportiva [[Mark Cuban]])
|| '''Head coach''' || [[Avery Johnson]]
|general manager = {{Bandiera|USA}} Nico Harrison
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|allenatore = {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]]
|| '''Proprietario''' || Mark Cuban
|capienza = 19.200
|titoli nba = 1
|titoli conference nba = 3
|titoli division nba = 5
|colori = Blu reale, blu marino, argento, nero<ref>{{Cita web|titolo=Frequently Asked Questions|url=http://www.mavs.com/frequently-asked-questions/frequently-asked-questions/|editore=Dallas Mavericks|accesso=28 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Dallas Mavericks Reproduction Guideline Sheet|url=https://mediacentral.nba.com/wp-content/uploads/logos/nba/dal/Dallas_Mavericks_logosheet.jpg|editore=NBA Properties, Inc.|accesso=28 marzo 2018}}</ref><br/>{{color box|#0053BC}} {{color box|#00285E}} {{color box|#BBC4CA}} {{color box|#000000}}
|simboli = [[Cavallo]]
|soprannomi = ''Mavs'', ''Los Mavs'', ''Big D'', ''Mavsland''
|sito = www.nba.com/mavericks
|stagione attuale=Dallas Mavericks 2022-2023
}}
I '''Dallas Mavericks''' ([[Associazione fonetica internazionale|IPA]]: {{IPA|[dæləs mævərɪks]}}) sono una delle trenta squadre di [[pallacanestro]] che militano nella [[National Basketball Association|NBA]], il campionato professionistico degli [[Stati Uniti d'America]]. Hanno sede a [[Dallas]], [[Texas]]. I Mavericks giocano le partite casalinghe all'[[American Airlines Center]]. Dal 2000 il proprietario della franchigia è stato [[Mark Cuban]], che ad inizio 2024 ha venduto le proprie quote a Miriam Adelson, mantenendo però il controllo dell'attività sportiva dei Mavericks<ref>{{Cita web|url=https://www.mavs.com/saleofmavsapproved/|titolo=Sale of Mavs gets approved|sito=The Official Home of the Dallas Mavericks|data=2023-12-28|lingua=en|accesso=2024-02-23}}</ref>. L'attuale allenatore è [[Jason Kidd]].
 
I Mavericks insieme ai [[San Antonio Spurs]] e agli [[Houston Rockets]] sono una delle tre squadre [[NBA]] del [[Texas]]. Il nome ''Dallas Mavericks'' deriva dalla [[serie televisiva]] western ''[[Maverick (serie televisiva)|Maverick]]'' (1957-1962) e fu scelto dai tifosi che lo preferirono a ''Wranglers'' ed ''Express''; l'attore [[James Garner]] che interpretava Bret Maverick è stato un membro del primo gruppo di proprietari.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/mavericks/news/How_the_Mavericks_Were_Named.html|titolo=How the Mavericks Were Named|editore=nba.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Nelle 40 stagioni a cui hanno preso parte, i Mavericks hanno partecipato a 22 edizioni dei [[Playoff NBA]]. Nel 2011 [[Dallas]] ha conquistato il primo titolo [[NBA]] della sua storia battendo nelle [[NBA Finals|finali NBA]] i [[Miami Heat]] per 4-2. Nel 2019, secondo la rivista ''[[Forbes]]'', la valutazione dei Dallas Mavericks è di {{formatnum:2300}} milioni di [[dollari statunitensi]], di cui il 10% sono i debiti accumulati; il reddito invece è di 287 milioni di dollari.<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/teams/dallas-mavericks/|titolo=NBA Team Valuations|editore=forbes.com|accesso=22 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Dal 2010 i Mavericks sono proprietari dei [[Texas Legends]] della [[NBA Development League]], precedentemente erano affiliati con gli [[Albuquerque Thunderbirds]]. Nel 2017, i Mavericks hanno fatto registrare un "tutto esaurito" nelle gare casalinghe di 707 partite consecutive dal 15 dicembre 2001, la più lunga striscia tutto esaurito attiva di ogni sport in [[Nord America]].
 
== Storia della franchigia ==
=== La nascita dei Mavericks e l'era Aguirre (1980-1988) ===
[[File:Don Carter.jpg|left|thumb|Don Carter nel 2006.]]
Nati nel 1980 dalla richiesta di [[Don Carter]] e [[Norm Sonju]] di riportare a Dallas il basket dopo l'esperienza dei [[Dallas Chaparrals]] tra il 1967 e il 1973 nella [[American Basketball Association|ABA]],<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/mavericks/history/00400544.html#2|titolo=1979: Carter Welcomes Back Basketball To Dallas|editore=nba.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> i Dallas Mavericks effettuarono l'[[Draft d'espansione NBA 1980|expansion draft]], ovvero la possibilità di selezionare giocatori dalle altre squadre, il 28 maggio 1980 dopo essere stata accettata dal voto dei proprietari delle altre squadre all'[[NBA All-Star Game 1980]] e dopo aver pagato 12 milioni di [[dollari statunitensi]]. Sonju e Carter avevano inizialmente cercato di acquistare i [[Milwaukee Bucks]] o i [[Kansas City Kings]], ma un disaccordo sulla rilocazione di una delle due franghigie aveva messo i negoziati in una fase di stallo, portandoli a puntare, invece, per una squadra di espansione. Le altre squadre della lega erano inizialmente riluttanti ad un'espansione per una franchigia a Dallas, essendo già presenti squadre nello stato del Texas a San Antonio e a Houston. Il primo allenatore fu [[Dick Motta]] che aveva guidato i [[Washington Bullets]] al titolo nella stagione [[National Basketball Association 1977-1978|1977-78]]; il primo giocatore selezionato fu [[Kiki Vandeweghe]] che però si rifiutò di firmare per la nuova franchigia. Fu anche deciso di puntare sui giovani e di non assumere giocatori d'esperienza come [[Earl Monroe]], [[Rick Barry]] e [[Pete Maravich]]. La prima partita NBA dei Mavericks è stata giocata alla [[Reunion Arena]] contro i [[San Antonio Spurs]] battuti per 103-92. Il primo canestro della storia della franchigia è stato segnato da [[Abdul Jeelani]]. La prima stagione si chiuse con 15 vittorie e 67 sconfitte nella stagione regolare, che permise però a Dallas di avere la prima scelta al [[Draft NBA 1981|draft del 1981]], dove venne scelto [[Mark Aguirre]];<ref>{{cita web|url=http://www.thedraftreview.com/index.php?option=com_content&task=view&id=2341&Itemid=103|titolo=1981 NBA DRAFT|editore=thedraftreview.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> negli anni seguenti vennero ingaggiati giocatori come [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]], [[Rolando Blackman]], [[Bill Wennington]], [[Jay Vincent]], [[Derek Harper]], [[Al Wood]], [[Sam Perkins]], [[Austin Carr]], [[Dale Ellis]], [[Mark West]] e [[Detlef Schrempf]].
 
Nella stagione [[National Basketball Association 1983-1984|1983-84]] conclusero la stagione regolare con il record di 43-39 che valse il primo accesso ai [[NBA Playoffs 1984|playoff]] della loro storia dove al primo turno eliminarono i [[Seattle SuperSonics]] all'overtime di gara 5 prima di uscire alle semifinali di conference dai [[Los Angeles Lakers]] di [[Magic Johnson]] e [[Kareem Abdul-Jabbar]]. Durante la stagione Aguirre fu il primo Maverick della storia ad essere convocato per l'[[NBA All-Star Game]] e risultò il secondo miglior [[Lista dei top scorer stagionali della NBA|top scorer]] della stagione con una media di 29,5 ppg. Nel [[National Basketball Association 1984-1985|1984-1985]] e [[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]] i texani continuarono a migliorare, ma giocando in una divisione che comprendeva gli [[Houston Rockets]] e i [[Denver Nuggets]] non poterono mai fare meglio di terzi, raggiungendo ancora i playoff dove furono eliminati facilmente dai [[Portland Trail Blazers]] e dai [[Los Angeles Lakers]]. Negli anni successivi, guidati dal trio Aguirre-Blackman-Davis, i Mavs divennero una delle squadre più forti della [[NBA Western Conference|Western Conference]], e una presenza fissa nei playoff. Nella stagione [[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]], malgrado il trasferimento di [[James Worthy]] venne annullato all'ultimo momento, Dallas raggiunse il primo posto della [[Midwest Division]] con il record di 55-27. Nonostante le grandi aspettative che si erano create intorno alla squadra Dallas venne eliminata al primo turno di [[NBA Playoffs 1987|play-off]] dai più deboli [[Seattle SuperSonics]] che, battuti di 22 punti in gara 1, furono capaci di sconfiggere la squadra texana nelle successive 3 partite.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_1987.html|titolo=1986-87 NBA Season Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=4 ottobre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121004161540/http://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_1987.html|urlmorto=sì}}</ref> L'[[National Basketball Association 1987-1988|anno successivo]] arrivò in panchina [[John MacLeod]] dai [[Phoenix Suns]] che con le stelle [[James Donaldson]] e [[Roy Tarpley]] poi nominato [[NBA Sixth Man of the Year Award|sesto uomo dell'anno]] ottenne il secondo posto nella divisione con un record di 53-29, dietro ai [[Denver Nuggets]]. L'arrivo ai Mavericks dei due forti centri diede alla squadra un'ancora in difesa che era stata assente nel corso primi cinque anni della franchigia. Ai [[NBA Playoffs 1988|playoff]] Dallas eliminò nell'ordine [[Hakeem Olajuwon]] e gli [[Houston Rockets]] per 3-1 e i [[Denver Nuggets|Nuggets]] per 4-2 raggiunse le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] dove furono sconfitti dai [[Los Angeles Lakers]] campioni in carica per 4-3,<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/mavericks/history/00400544.html#9|titolo=1987-88: One Game Shy of the Finals|editore=nba.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> perdendo l'occasione di fare il primo viaggio alle finali. Ad ogni modo i risultati incoraggianti diedero a Dallas un senso di ottimismo sulle loro chance di vincere il titolo in futuro. A quel tempo i Mavericks divennero la squadra più importante e seguita della città approfittando anche del lento declino dei [[Dallas Cowboys]] della [[National Football League|NFL]].
 
=== La crisi e la speranza dei Three Js (1988-1999) ===
Nella stagione [[National Basketball Association 1988-1989|seguente]] iniziò un periodo difficile per la franchigia a causa di alcuni infortuni, come quello di Donaldson che rimase fermo per tutta la stagione a causa della rottura del tendine rotuleo che costò ai Mavericks l'accesso ai playoff, e ad alcuni eventi extra-sportivi, come l'arresto per guida in stato di ebbrezza e resistenza all'arresto di Tarpley<ref>{{cita web|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9D0CEED91E30F932A05750C0A967958260|titolo=Tarpley Arrested|editore=nytimes.com|data=31 marzo 1991|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> l'anno successivo; a tutto ciò si aggiunsero anche le partenze di [[Mark Aguirre]] e [[Detlef Schrempf]] rimpiazzati con [[Adrian Dantley]], [[Herb Williams]], [[Alex English]], [[Rodney McCray]] e [[Popeye Jones]]. [[John MacLeod]] fu rimpiazzato dal suo vice [[Richie Adubato]] che nel [[National Basketball Association 1989-1990|1989-1990]] riuscì a portare Dallas ai [[NBA Playoffs 1990|playoff]] con un record di 47-35 dove furono spazzati via in 3 partite dai [[Portland Trail Blazers]] di [[Clyde Drexler]]. Le stagioni successive furono negative a causa degli infortuni di [[Fat Lever]], che restò fermo per quasi due anni, di [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]] che per problemi fisici si ritirò nel gennaio 1992;<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/players/d/davisbr01.html|titolo=Brad Davis|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=30 luglio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100730225902/http://www.basketball-reference.com/players/d/davisbr01.html|urlmorto=sì}}</ref> inoltre perse anche Tarpley che fu squalificato a vita dall'NBA per aver violato per la terza volta la politica della lega sull'abuso di sostanze stupefacenti, anche [[Rolando Blackman]] venne ceduto ai [[New York Knicks]]. Tutti questi fattori miscelati insiemi completarono il disastro: tra il 1992 e il 1994 con [[Gar Heard]] e [[Quinn Buckner]] i Mavericks andarono più volte vicini a battere il peggior record nella storia, 9-73 dei [[Philadelphia 76ers]]. Nel [[National Basketball Association 1992-1993|1992-93]] i Mavericks che erano sulla strada di un 4-57 riuscirono ad evitare l'infamia con un 11-71 finale, il secondo peggior record nella storia della NBA.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_1993.html|titolo=1992-93 NBA Season Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=4 ottobre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121004160240/http://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_1993.html|urlmorto=sì}}</ref> L'[[National Basketball Association 1993-1994|anno successivo]] i Mavs si ritrovarono di nuovo pericolosamente vicini a impostare il record quando partirono 1-23, ma riuscirono a evitare di riscrivere la storia finendo 13-69 subendo anche una serie di 20 sconfitte consecutive.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_1994.html|titolo=1993-94 NBA Season Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=4 ottobre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121004161327/http://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_1994.html|urlmorto=sì}}</ref> Quella di Buckner fu invece la stagione regolare chiusa con il peggior record di sempre per un allenatore esordiente.
 
[[File:Don Nelson.jpg|thumb|[[Don Nelson]]]]
Nella stagione [[National Basketball Association 1994-1995|1994-1995]] venne richiamato in panchina [[Dick Motta]] con cui arrivò la giovane promessa [[Jason Kidd]] con la seconda scelta al [[Draft NBA 1994|draft del 1994]] poi nominato [[NBA Rookie of the Year|matricola dell'anno]] con 7,7apg che formò un solido attacco con [[Jim Jackson (cestista)|Jim Jackson]] con 25,7ppg e [[Jamal Mashburn]] con 24,1ppg, soprannominato ''Three Js'' e i texani riuscirono a chiudere la stagione con 36-46 a sole 5 partite dall'ottavo posto dei [[Denver Nuggets]]. Il tandem Jackson-Mashburn in particolare, si rivelò a fine anno la coppia di compagni di squadra con la media punti più alta di tutta la lega. Per la franchigia fu il più grande balzo in avanti, in termini di vittorie, nel corso di un anno nella loro storia, e il più alto nella NBA in quella stagione. Molti analisti pensavano che i Mavericks avrebbero fatto la loro prima incursione nei playoff in cinque anni in poco tempo. Nel [[National Basketball Association 1995-1996|1995-1996]] dopo una grande partenza i Mavericks persero per infortunio Mashburn per tutto l'anno che venne sostituito da [[Scott Brooks]] e [[George McCloud]] e scivolarono in poco tempo fuori dalla zona playoff, Kidd fu selezionato per l'[[NBA All-Star Game]]. Nel complesso, i Mavericks misero a segno 735 dei loro {{formatnum:2039}} [[Tiro da tre punti|canestri da 3 punti]] tentati, entrambi nuovi record della lega. Ma questa particolare statistica era più indicativa della disperazione dei Mavs per segnare da qualsiasi parte del campo rispetto a quanto fossero stati competitivi come squadra. A fine stagione Motta fu sollevato dall'incarico, mentre la franchigia fu acquistata dal magnate texano [[Ross Perot Jr.]] per 125 milioni di dollari. Nell'anno [[National Basketball Association 1996-1997|successivo]] con il nuovo allenatore [[Jim Cleamons]] si alternarono 27 giocatori nel roster senza riuscire a portare Dallas ai playoff. {{Senza fonte|Da lì in avanti arrivarono [[Samaki Walker]], [[A.C. Green]], [[Michael Finley]], [[Kurt Thomas (cestista)|Kurt Thomas]], [[Steve Nash]], [[Shawn Bradley]], [[Chris Gatling]], [[Predrag Danilović]], [[Cedric Ceballos]], [[Sam Cassell]] e soprattutto [[Dirk Nowitzki]] che arrivò dai [[Milwaukee Bucks]] attraverso una delle trade più sbilanciate di sempre, e l'allenatore [[Don Nelson]]. Nonostante non arrivarono mai ai playoff, i texani si dimostrarono una pericolosa mina vagante battendo squadroni d'élite come [[Seattle SuperSonics]], [[New York Knicks]], [[Indiana Pacers]] e soprattutto i [[Chicago Bulls]] di [[Michael Jordan]] per 104-97.}} Nel [[National Basketball Association 1998-1999|1998-99]] la stagione cominciò solo a febbraio a causa del [[lockout]] ma i Mavericks cominciarono a mostrare segnali di vita chiudendo con un record di 19-31.
 
=== L'arrivo di Cuban e Nowitzki e la rinascita (1999-2005) ===
[[File:Dirk Nowitzki Mavs 2009.jpg|left|thumb|[[Dirk Nowitzki]]]]
Nel [[National Basketball Association 1999-2000|1999-2000]] chiudono la stagione regolare con un record di 40-42 e in questa stagione, {{Senza fonte|nel gennaio 2000, i Mavericks vengono acquistati dal miliardario [[Mark Cuban]] per 285 milioni di [[dollari statunitensi]].}} La forte personalità di Mark Cuban, sempre polemico e in guerra con i vertici della NBA rivitalizza i Mavericks e incrementa la popolarità della franchigia verso i fan grazie anche all'arrivo di [[Dennis Rodman]], trasformando i Mavs in una delle squadre più forti del decennio. Da lì in avanti la squadra iniziò a trovare continuità di risultati e a vincere partite costantemente. In particolare fu il giovane Nowitzki ad affermarsi come leader indiscusso e trascinatore dei Mavs, grazie alle sue doti di tiratore e al suo immarcabile [[Fade-away (pallacanestro)|fade-away]], poi diventato suo marchio di fabbrica. Nel [[National Basketball Association 2000-2001|2000-2001]] Nelson era stato costretto a saltare diverse partite per curarsi da un [[cancro alla prostata]], il figlio Donnie che aveva preso in mano la squadra aveva permesso a Dallas di chiudere con 53-29 la stagione regolare e grazie alla potenza offensiva del triangolo [[Michael Finley]] con 21,5ppg, [[Steve Nash]] con 7,3apg, [[Dirk Nowitzki]] con 21,8ppg, soprannominato ''Dirty-Filthy-Nashty''. I Mavericks tornano ai [[NBA Playoffs 2001|playoff]] dopo undici anni di astinenza e dopo essersi sbarazzati velocemente degli [[Utah Jazz]] di [[Karl Malone]] vengono eliminati al secondo turno in 5 partite dai [[San Antonio Spurs]].<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2001.html|titolo=2001 NBA Playoff Summary|editore=basketball-refernce.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=16 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151016121653/http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2001.html|urlmorto=sì}}</ref> Nel [[National Basketball Association 2001-2002|2001-2002]] Dallas si trasferisce dalla [[Reunion Arena]], sua storica casa, al nuovo [[American Airlines Center]] mentre Cuban decide di blindare Finley con un contratto da 102 milioni di dollari statunitensi e Nowitzki con uno da 90 milioni. La squadra si arricchisce con [[Raef LaFrentz]], [[Nick Van Exel]], [[Courtney Alexander]], [[Danny Manning]], [[Raja Bell]], [[Tariq Abdul-Wahad]] e [[Avery Johnson]] e furono fatti anche molti tentativi per arrivare a [[Karl Malone]], mentre lasciano Dallas [[Juwan Howard]], [[Tim Hardaway]] e [[Christian Laettner]]; la stagione regolare si chiude con un nuovo record di 57-25 ed entrambi Nowitzki e Nash furono inseriti nell'[[All-NBA Team]]. Ai [[NBA Playoffs 2002|playoff]] però giunge l'eliminazione ancora al secondo turno, questa volta dai [[Sacramento Kings]].<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2002.html|titolo=2002 NBA Playoff Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=22 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130922012146/http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2002.html|urlmorto=sì}}</ref> Ma fu solo nella stagione successiva, che i Mavericks poterono lottare seriamente per il titolo. Nella stagione [[National Basketball Association 2002-2003|2002-03]] i Mavericks partono bene vincendo le prime 14 partite arrivando a un passo dal record dei 15 successi degli [[Houston Rockets]] del [[National Basketball Association 1993-1994|1993-1994]]; ma a causa della debolezza difensiva la stagione regolare viene chiusa con un 60-22 al pari dei [[San Antonio Spurs]] che vincono la [[Midwest Division]] per via degli scontri diretti. Ai [[NBA Playoffs 2003|play-off]] raggiungono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] perdendole per 4-2 nel derby texano con gli Spurs di [[Tim Duncan]] anche a causa di un infortunio al ginocchio di Dirk Nowitzki quando la serie era sul 1-1. Durante il loro cammino i Mavs avevano eliminato i [[Trail Blazers]] per 4-3 e i [[Sacramento Kings]] per 4-3,<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2003.html|titolo=2003 NBA Playoff Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=5 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150905081133/http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2003.html|urlmorto=sì}}</ref> curiosamente durante la serie contro Portland i texani rischiarono di diventare la prima squadra della storia a farsi eliminare dopo aver avuto un vantaggio di 3-0 nella serie.
 
Nel [[National Basketball Association 2003-2004|2003-04]] arrivano [[Marquis Daniels]], [[Josh Howard]], [[Antoine Walker]] e [[Antawn Jamison]] ma a interrompere il cammino di Dallas al primo turno dei [[NBA Playoffs 2004|playoff]] sono i [[Sacramento Kings]].<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2004.html|titolo=2004 NBA Playoff Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=4 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110804234842/http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2004.html|urlmorto=sì}}</ref> Nonostante quell'anno la squadra non trovò mai una buona chimica tra i suoi giocatori, i Mavericks guidarono la lega, per il terzo anno consecutivo col migliore attacco con 105,2ppg. Nella stagione [[National Basketball Association 2004-2005|2004-2005]] i Mavericks perdono [[Steve Nash]], che si trasferisce ai [[Phoenix Suns]],<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/suns/news/nash_release_040714.html|titolo=Nash sign for Suns|editore=nba.com|data=14 luglio 2004|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> e i diritti del promettente [[Vasilīs Spanoulīs]] ma mantengono in rosa le stelle Finley e Nowitzki e ingaggiano nuovi giocatori come [[Jason Terry]], [[Alan Henderson]], [[Devin Harris]], [[Erick Dampier]], [[Jerry Stackhouse]] e [[Darrell Armstrong]]. Dopo una buona stagione regolare chiusa con 58-24 in cui si dimostrano una delle migliori squadre della lega arrivano ai [[NBA Playoffs 2005|playoff]] dove eliminano gli [[Houston Rockets]] di [[Yao Ming]] in 7 partite dopo avere rimontato da uno 0-2 ma vengono eliminati dai [[Phoenix Suns]] nelle semifinali di conference per 4-2.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2005.html|titolo=2005 NBA Playoff Summary|editore=basketball-refernce.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Venne successivamente alla luce che durante la serie contro Houston, l'arbitro [[Tim Donaghy]], al tempo coinvolto in un giro di scommesse, aveva cercato di condizionare il risultato a favore dei Mavs.
 
=== Le prime finali NBA (2005-2006) ===
{{riquadro|col1=#00285E|col2=#FFFFFF|col3=#C4CED4|titolo=Finali NBA 2006|contenuto=
8-20 giugno 2006
 
'''{{Basket Dallas Mavericks}}''' - {{Basket Miami Heat}} 90-80<br />
'''{{Basket Dallas Mavericks}}''' - {{Basket Miami Heat}} 99-86<br />
'''{{Basket Miami Heat}}''' - {{Basket Dallas Mavericks}} 98-96<br />
'''{{Basket Miami Heat}}''' - {{Basket Dallas Mavericks}} 98-74<br />
'''{{Basket Miami Heat}}''' - {{Basket Dallas Mavericks}} 101-100 OT<br />
{{Basket Dallas Mavericks}} - '''{{Basket Miami Heat}}''' 92-95
 
[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP]]: {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
}}
 
Il [[National Basketball Association 2005-2006|2005-06]] inizia con la cessione di [[Michael Finley]] ai [[San Antonio Spurs]] e l'arrivo del nuovo allenatore [[Avery Johnson]] nominato poi [[NBA Coach of the Year Award|allenatore dell'anno]]. Sotto la guida di Johnson, la difesa dei Mavericks divenne rapidamente più forte e ordinata, rendendo i texani una vera contendente al titolo. Dopo un lungo duello nella stagione regolare con i [[San Antonio Spurs]] per vincere la [[Southwest Division]], Dallas accede ai [[NBA Playoffs 2006|playoff]] con un record di 60-22 e sconfiggono nell'ordine i [[Memphis Grizzlies]] per 4-0, gli Spurs campioni in carica per 4-3 e i [[Phoenix Suns]] per 4-2 nelle finali della [[NBA Western Conference|Western Conference]], laureandosi per la prima volta campioni.<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/recap?gameId=260603021|titolo=Comeback win vaults Mavs into NBA Finals|editore=espn.com|data=3 giugno 2006|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> La vittoria in finale permette alla franchigia di disputare, per la prima volta della sua storia, le [[NBA Finals 2006|finali NBA]] contro i [[Miami Heat]] di [[Dwyane Wade]] e [[Shaquille O'Neal]]. Pur essendosi portati in vantaggio per 2-0 nella serie, in gara 3, con un vantaggio di 13 punti a sette minuti dal termine, si fanno rimontare concedendo a Miami una vittoria che sarà il prologo del 4-2 finale.<ref>{{cita web|url=https://www.usatoday.com/sports/basketball/games/2006-06-20-miami-dallas-game-6_x.htm|titolo=Heat beat Mavericks to win NBA title|editore=usatoday.com|data=21 giugno 2006|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> {{Senza fonte|Già dopo le prime due partite a [[Dallas]] era stata organizzata la parata per la vittoria del titolo, e solo sette giorni dopo, con la sconfitta in gara 5 al supplementare, molti tifosi texani incominciarono a vedere la propria squadra in difficoltà, l'ambiente intorno a Dallas si fece teso e il proprietario [[Mark Cuban]] venne multato per un totale di {{formatnum:250000}} [[dollaro|dollari]] per "parecchi atti di cattiva condotta", insieme a lui venne multato anche [[Dirk Nowitzki]] per {{formatnum:5000}} dollari, mentre [[Jerry Stackhouse]] fu sospeso per un fallo su [[Shaquille O'Neal]].}}
 
=== Il periodo post-finali e il ritorno di Kidd (2006-2010) ===
[[File:Jason Kidd mavs allison.jpg|thumb|left|Jason Kidd nel 2009.]]
Nel [[National Basketball Association 2006-2007|2006-07]] nonostante la stagione regolare sia iniziata con uno 0-4 si conclude con il miglior record di tutta la lega. Lo stile [[corri e tira]] iniziale si era trasformato man mano in uno gioco più equilibrato e fluido e i Mavs hanno cominciato a viaggiare ad un ritmo sconvolgente che comprendeva anche una striscia di 17 vittorie consecutive chiudendo con un 67-15 finale, sesto record assoluto nella storia dell'NBA, che vale ai Mavericks il titolo della [[Southwest Division]] e a [[Dirk Nowitzki]] quello di [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] con 24,6ppg e percentuali al tiro di [[Club dei 50-40-90|50-40-90]].<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/news/dirkmvp_2007.html|titolo=Dirk Nowitzki Wins 2006-07 MVP Award|editore=nba.com|data=15 maggio 2007|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110315161923/http://www.nba.com/news/dirkmvp_2007.html|urlmorto=sì}}</ref> Di fatto i Mavericks avrebbero vinto facilmente 70 partite se non avessero chiuso l'anno 6-4. Ai [[NBA Playoffs 2007|playoff]] Dallas testa di serie, era secondo molti destinata ad arrivare fino alle finali della [[NBA Western Conference|Western Conference]] contro le avversarie più forti [[San Antonio Spurs]] e [[Phoenix Suns]], ma perde clamorosamente contro i [[Golden State Warriors]] al primo turno per 4-2,<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/recap?gameId=270503009|titolo=Jackson keys third-quarter run in Warriors' rout of Mavs|editore=espn.com|data=3 maggio 2010|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> {{Senza fonte|in quello che tutt'oggi viene considerato come uno dei più grandi [[upset|sconvolgimenti]] della storia della lega.}} Il risultato non aveva sorpreso i più esperti visto che Dallas perse tutti e tre gli incontri disputati contro la squadra californiana nella stagione regolare. L'anno [[National Basketball Association 2007-2008|successivo]] parte [[Devin Harris]] e torna [[Jason Kidd]],<ref>{{cita web|url=http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/spt/stories/021808dnspokidddeal.1cc5937.html|titolo=Dallas Mavericks close on altered deal for Kidd|editore=dallasnews.com|data=18 febbraio 2008|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080723220918/http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/spt/stories/021808dnspokidddeal.1cc5937.html}}</ref> insieme agli innesti di [[Eddie Jones (cestista)|Eddie Jones]], [[Tyronn Lue]], [[Brandon Bass]] e [[Jamaal Magloire]], Cuban provò anche a prendere il [[free agent]] [[Kevin Garnett]] senza successo, ma i Mavericks ancora storditi per il modo in cui avevano terminato le ultime due stagioni vengono eliminati per il secondo anno di fila al primo turno dei [[NBA Playoffs 2008|play-off]] dai [[New Orleans Hornets]] di [[Chris Paul]] per 4-1. Nel [[National Basketball Association 2008-2009|2008-09]] [[Rick Carlisle]] prende il posto in panchina di Johnson<ref>{{cita web|url=http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/spt/basketball/mavs/stories/050308dnspomavs.c4fc389e.html|titolo=Dallas Mavericks, Carlisle seem to like potential match|editore=dallasnews.com|data=3 maggio 2007|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=28 ottobre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081028172607/http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/spt/basketball/mavs/stories/050308dnspomavs.c4fc389e.html|urlmorto=sì}}</ref> e il nuovo allenatore porta la squadra texana per il nono anno consecutivo sopra le 50 vittorie nella stagione regolare. Il 30 dicembre 2008 riuscirono a battere i [[Minnesota Timberwolves]] dopo aver rimontato uno svantaggio di 29 punti, il sesto ''comeback'' più grande della storia della lega. Nowitzki, da parte sua, terminò l'anno con una striscia di 25 partite consecutive con almeno 20 punti. Ai [[NBA Playoffs 2009|play-off]] al primo turno superano i [[San Antonio Spurs]], vincendo la serie per 4-1, punteggio che si ripeterà in negativo contro i [[Denver Nuggets]] di [[Carmelo Anthony]]. Nel [[National Basketball Association 2009-2010|2009-10]] partono [[Gerald Green (cestista)|Gerald Green]] e [[DeSagana Diop]] e i Mavericks vincono la [[Southwest Division]] con un record di 55-27 grazie agli innesti di [[Shawn Marion]], [[Tim Thomas (cestista)|Tim Thomas]], [[Drew Gooden]], [[Eduardo Nájera]], [[Caron Butler]], [[Brendan Haywood]], [[Kris Humphries]] e [[Deshawn Stevenson]]. Guidati dal trio di veterani Nowitzki-Kidd-Terry, questa nuova reincarnazione dei Mavericks si era rivelata ben presto in grado di contendere per la vittoria del titolo. {{Senza fonte|Il 24 gennaio 2010, battendo i [[New York Knicks]] per 128-78, fanno registrare la terza più larga vittoria nella storia della NBA e prima della franchigia.}} In quella stagione vengono comunque eliminati al primo turno dei [[NBA Playoffs 2010|play-off]] dagli odiati rivali dei [[San Antonio Spurs]] per 4-2.
 
=== Il primo titolo NBA (2010-2011) ===
[[File:Jason Terry 2.jpg|thumb|[[Jason Terry]]]]
 
{{riquadro|col1=#00285E|col2=#FFFFFF|col3=#C4CED4|titolo=Finali NBA 2011|contenuto=
31 maggio-12 giugno 2011
 
'''{{Basket Miami Heat}}''' - {{Basket Dallas Mavericks}} 92-84<br />
{{Basket Miami Heat}} - '''{{Basket Dallas Mavericks}}''' 93-95<br />
{{Basket Dallas Mavericks}} - '''{{Basket Miami Heat}}''' 86-88<br />
'''{{Basket Dallas Mavericks}}''' - {{Basket Miami Heat}} 86-83<br />
'''{{Basket Dallas Mavericks}}''' - {{Basket Miami Heat}} 112-103<br />
{{Basket Miami Heat}} - '''{{Basket Dallas Mavericks}}''' 95-105
 
[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP]]: {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]]
}}
L'[[National Basketball Association 2010-2011|anno successivo]], dopo aver perso la possibilità di arrivare a [[LeBron James]]<ref>{{cita web|url=http://bleacherreport.com/articles/400765-dynasty-in-dallas-lebron-to-the-mavs|titolo=Dynasty in Dallas: LeBron James To the Mavericks?|editore=bleacherreport.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100609040236/http://bleacherreport.com/articles/400765-dynasty-in-dallas-lebron-to-the-mavs}}</ref> e [[Shaquille O'Neal]], i Mavs riescono a trattenere Nowitzki e ingaggiare [[Tyson Chandler]], [[Aleksandar Pavlović]], [[Corey Brewer (1986)|Corey Brewer]], [[Ian Mahinmi]] e [[Predrag Stojaković]]. I nuovi giocatori fornirono alla squadra una maggiore profondità in panchina, e contemporaneamente diedero a Nowitzki un cast di supporto di qualità. I texani partono bene con un 24-5, dimostrandosi una pericolosa contendente al titolo e terminando la stagione regolare con un record di 57-25. Nei [[NBA Playoffs 2011|playoff]], a dispetto della loro reputazione recente, i Mavs iniziano una marcia inarrestabile: eliminano agevolmente i [[Portland Trail Blazers]] per 4-2, i [[Los Angeles Lakers]] campioni in carica di [[Kobe Bryant]] per 4-0 con anche una vittoria di 36 punti in gara quattro raggiungendo le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] dove battono i parvenu [[Oklahoma City Thunder]] per 4-1 raggiungendo così le [[NBA Finals|finali NBA]] per la seconda volta nella loro storia.<ref>{{cita web|url=http://www.dallasnews.com/sports/dallas-mavericks/headlines/20110525-welcome-back-mavericks-return-to-nba-finals-for-first-time-in-5-years.ece|titolo=Welcome back! Mavericks return to NBA Finals for first time in 5 years|editore=dallasnews.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=27 maggio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110527124744/http://www.dallasnews.com/sports/dallas-mavericks/headlines/20110525-welcome-back-mavericks-return-to-nba-finals-for-first-time-in-5-years.ece|urlmorto=sì}}</ref> Alle [[NBA Finals 2011|finali NBA]] i Mavericks si ritrovano di fronte un nemico a loro familiare, i [[Miami Heat]] già incontrati cinque anni prima. {{Senza fonte|A differenza di allora i Mavericks non erano visti come un concorrente credibile per battere gli Heat di [[LeBron James]] e [[Dwyane Wade]];}} quando la serie è iniziata i texani si sono subito trovati in difficoltà finendo sotto 2-1, prima di infilare 3 vittorie consecutive che hanno permesso loro di mettere le mani sull'ambito [[Larry O'Brien Championship Trophy|trofeo Larry O'Brien]] con una vittoria per 105-95 in gara 6 sufficiente per archiviare la serie per 4-2, con [[Dirk Nowitzki]] nominato [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]] con 27,7ppg.<ref>{{cita web|url=https://www.cbsnews.com/stories/2011/06/12/sportsline/main20070730.shtml|titolo=Dallas Mavericks are champions; Nowitzki is MVP|editore=cbssnews.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Dopo i [[UTEP Miners|Texas Western]], gli [[Houston Rockets]] e i [[San Antonio Spurs]] i Mavericks diventano la quarta squadra texana a vincere un grande titolo di [[pallacanestro]] entrando nella storia.
 
=== Periodo di transizione e i flop in free agency (2011-2017) ===
[[File:Mavs Knicks March 2012 2.jpg|left|thumb|upright=1.4|Un'azione di gioco contro i [[New York Knicks]] nel 2012.]]
Dopo aver vinto il primo titolo nella loro storia i Mavericks erano chiamati a ripetersi, arrivano così i veterani [[Lamar Odom]], [[Vince Carter]], [[Yi Jianlian]], [[Delonte West]] e [[Brandan Wright]]. La corsa per la difesa dell'anello non inizia sotto i migliori propositi anche a causa della partenza di [[Tyson Chandler]] verso i [[New York Knicks]] e di [[José Barea]] ai [[Minnesota Timberwolves]] e Dallas chiude la [[National Basketball Association 2011-2012|stagione]] accorciata a causa del [[lockout]] con un povero 36-30 che chiude una striscia di ben 11 stagioni consecutive con almeno 50 vittorie. Nel frattempo, Odom a causa dei suoi problemi di tossicodipendenza, si era rivelato un bidone per i Mavericks, che decidono di metterlo fuori rosa per gli ultimi due mesi della stagione. I campioni in carica arrivano ai [[NBA Playoffs 2012|playoff]], dove incontrano al primo turno [[Kevin Durant]] e gli [[Oklahoma City Thunder]], che, ironia della sorte, avevano battuto l'anno prima alle [[NBA Conference Finals|finali di Conference]], animati anche dalla voglia di prendersi la rivincita, i Thunder sconfiggono per 4-0 i Mavs, terza squadra campione in carica nella storia dell'NBA a subire un cappotto al primo turno.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2012.html|titolo=2012 NBA Playoff Summary|editore=basketball-refernce.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|dataarchivio=1 ottobre 2014|urlarchivio=https://archive.is/20141001111006/http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2012.html}}</ref> La [[National Basketball Association 2012-2013|stagione successiva]] inizia con la perdita di [[Jason Kidd]] e [[Jason Terry]], e dopo aver perso la possibilità di ingaggiare [[Deron Williams]]<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2012/10/09/sports/basketball/deron-williams-chose-nets-over-mavs-partly-because-of-mark-cuban.html|titolo=Cuban One Reason Williams Stayed With Nets|editore=nytimes.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en}}</ref> vengono sostituiti con l'ingaggio di [[Chris Kaman]], [[Elton Brand]], [[O.J. Mayo]], [[Darren Collison]], [[Dahntay Jones]], [[Derek Fisher]], [[Eddy Curry]], [[Jae Crowder]] e [[Anthony Morrow]]. Della squadra che aveva vinto l'anello appena due anni prima erano rimasti ormai solamente l'inossidabile Nowitzki e Marion. La stagione dei Dallas Mavericks però si sarebbe rivelata un fiasco totale: un infortunio al ginocchio che ha impedito a Nowitzki di giocare la prima parte della stagione ha contribuito a fare scivolare i Mavs fuori dai playoff per la prima volta dopo 12 stagioni consecutive andando a perdere 12 partite su 14 a metà anno. Nel [[National Basketball Association 2013-2014|2013-2014]] l'obiettivo di Cuban è quello di riportare Dallas ai playoff, e avendo a disposizione uno dei più ampi [[Salario NBA|spazi salariali]] della lega prova a ricostruire una squadra da titolo dopo il lungo smantellamento del roster degli anni precedenti: dopo aver fallito l'inseguimento a [[Dwight Howard]] e aver abbandonato la possibilità di prendere [[Andrew Bynum]] a causa dei suoi problemi alle ginocchia arrivano [[José Calderón]], [[Monta Ellis]], [[Devin Harris]], [[DeJuan Blair]] e [[Samuel Dalembert]]. Il nuovo duo composto da Ellis con 19,0ppg e Nowitzki con 21,7ppg aiuta Dallas a conquistare un posto ai [[NBA Playoffs 2014|playoff]] nella brutale [[NBA Western Conference|Western Conference]] ai danni di squadroni come [[Phoenix Suns]], [[Minnesota Timberwolves]] e [[Denver Nuggets]] dove vengono eliminati al primo turno dagli [[San Antonio Spurs|Spurs]] per 4-3.
 
[[File:Tyson Chandler Mavs cropped.jpg|thumb|[[Tyson Chandler]]]]
Nel [[National Basketball Association 2014-2015|2014-2015]] Dallas vede il ritorno di [[Tyson Chandler]] grazie a una trade coi [[Knicks]] che ha visto arrivare anche [[Raymond Felton]] in cambio di [[José Calderón]], [[Shane Larkin]] e [[Samuel Dalembert]]. Il roster viene poi puntellato con giovani talentuosi come [[Chandler Parsons]] e veterani d'esperienza come [[Jameer Nelson]], [[José Barea]], [[Al-Farouq Aminu]] e [[Richard Jefferson]]. Da subito Carlisle era riuscito a tirare fuori il meglio dai propri giocatori, trasformando l'attacco dei texani in uno dei più letali di tutta la lega, come dimostrato dalla vittoria record per 123-70 ai danni dei [[Sixers]]. A dicembre i Mavs realizzano una trade con i [[Boston Celtics]] che porta in Texas l'estro di [[Rajon Rondo]]<ref>{{cita web|url=http://www.espn.co.uk/nba/story/_/id/12049695/boston-celtics-trade-rajon-rondo-dallas-mavericks|titolo=Celtics, Mavs finalize Rondo trade|editore=espn.com|accesso=27 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> e due mesi dopo mettono sotto contratto anche [[Amar'e Stoudemire]], grazie a questi preziosi innesti i Mavericks vincono 50 partite ma vengono eliminati ai [[NBA Playoffs 2015|playoff]] ancora al primo turno, questa volta dagli [[Houston Rockets]] di [[James Harden]] per 4-1. Il [[National Basketball Association 2015-2016|2015-2016]] vede la partenza di entrambe le guardie [[Monta Ellis]] e [[Rajon Rondo]] che vengono prontamente sostituiti da [[Deron Williams]] e [[Wesley Matthews]], {{Senza fonte|anche [[Tyson Chandler]] decide di lasciare Dallas, che al suo posto ingaggia [[DeAndre Jordan]] solo per vedergli fare dietrofront e tornare ai [[Los Angeles Clippers]] il giorno prima della firma del contratto coi Mavericks.}} Tra mille polemiche i Mavs sono costretti frettolosamente a sostituirlo con [[Zaza Pachulia]] e [[JaVale McGee]] mentre arrivano anche [[John Jenkins (cestista)|John Jenkins]], [[David Lee (cestista 1983)|David Lee]], [[Justin Anderson]], [[Dwight Powell]] e [[Jeremy Evans]] a completare il roster. Il continuo cambiamento di giocatori ha comunque reso difficile instaurare un qualsiasi tipo di chimica di squadra durante l'anno. I Mavericks infatti chiudono la stagione regolare con un modesto record di 42-40 raccogliendo anche una pesantissima vittoria contro i [[Golden State Warriors]] di [[Stephen Curry]] per 114-91, per poi cadere ai [[NBA Playoffs 2016|playoff]] contro gli [[Oklahoma City Thunder]] in 5 partite. L'anno [[National Basketball Association 2016-2017|successivo]] mantengono Williams e Nowitzki e arrivano [[Andrew Bogut]], [[Dorian Finney-Smith]], [[Quincy Acy]], [[Harrison Barnes]], [[Yogi Ferrell]] [[Nerlens Noel]] e [[Seth Curry]]. Nonostante la grande stagione di Barnes che ha guidato la squadra con 19,2ppg i Mavericks hanno terminato la stagione fuori dai play-off con un misero record 33-49.
 
=== L'era Dončić (2017-) ===
Nel [[Draft NBA 2017|draft del 2017]] viene selezionato [[Dennis Smith (cestista)|Dennis Smith]] mentre nel [[Draft NBA 2018|draft del 2018]] viene selezionato [[Trae Young]] che venne subito scambiato con l'ala slovena [[Luka Dončić]] selezionato dagli [[Atlanta Hawks]]<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/story/_/id/23867178/2018-nba-draft-dallas-mavericks-acquire-luke-doncic-send-draft-rights-trae-young-atlanta-hawks|titolo=Luka Doncic headed to Mavs, Trae Young to Hawks after teams swap picks|editore=espn.com|accesso=21 giugno 2018|lingua=en}}</ref> destinato a diventare il nuovo giocatore simbolo della franchigia dopo il ritiro di Nowitzki, con lui vengono ingaggiati anche i veterani [[Josh McRoberts]], [[Doug McDermott]], [[DeAndre Jordan]], [[Jeff Withey]], [[Trey Burke]], [[Maximilian Kleber]], [[Tim Hardaway Jr.]], [[Courtney Lee]], [[Jalen Brunson]] e soprattutto [[Kristaps Porziņģis]] che si uniscono a una squadra ringiovanita rispetto agli anni precedenti e in cerca di una nuova identità. Dončić, poi nominato [[NBA Rookie of the Year|matricola dell'anno]]<ref>{{cita web|url=https://www.mavs.com/a-jubiliant-luka-doncic-wins-the-nba-rookie-of-the-year-award/|titolo=A jubilant Luka Doncic wins the NBA Rookie of the Year award in a landslide|editore=Mavs.com|accesso=25 luglio 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190725131417/https://www.mavs.com/a-jubiliant-luka-doncic-wins-the-nba-rookie-of-the-year-award/|urlmorto=sì}}</ref>, guida Dallas ad un record di 33-49, non sufficiente per un posto nel play-off ma comunque nove vittorie meglio dell'anno precedente. In estate vengono acquistati [[Michael Kidd-Gilchrist]], [[Boban Marjanović]], [[Delon Wright]] e [[Willie Cauley-Stein]], e Dallas guidata dal duo Dončić-Porziņģis torna ai play-off dove viene eliminata in sei partite dai [[Los Angeles Clippers]]. Il 27 dicembre 2020, alla terza partita di regular season, i Dallas Mavericks guidati da [[Luka Dončić]], vincono la partita con 51 punti di margine dai [[Los Angeles Clippers]] (124-73); un distacco così ampio non si vedeva dal 17 dicembre 1991 quando i [[Cleveland Cavaliers]] vinsero contro i [[Miami Heat]] con un distacco di 68 punti (148-80).
 
== Arene di gioco ==
* [[Reunion Arena]] (1980–2001)
* [[Moody Coliseum]] (1984 gara-5 del primo turno)
* [[American Airlines Center]] (2001–oggi)
 
== Evoluzione divisa ==
Dal 1980 al 2001, la divisa casalinga è stata creata da [[Nike (azienda)|Nike]], [[Reebok]] e attualmente da [[Adidas]] ed è stata bianca con i bordi verdi e blu con la scritta ''Mavericks'' sul petto, quella da trasferta invece ha alternato nel corso degli anni una versione blu con bordi verdi e una versione verde con bordi blu con scritto ''Dallas''. Nel 2001 i Mavericks hanno aggiornato il logo e le divise, con un nuovo schema di colori bianco, blu e argento per la casa con la scritta ''Dallas'', mentre per la divisa da trasferta è diventato blu, azzurro e argento con la scritta ''Dallas'' o ''Mavs''.<ref>{{cita web|url=http://sportslogos.net/team.php?id=228|titolo=Dallas Mavericks Logos|editore=sportslogos.net|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Nel 2003 Dallas aveva debuttato con una divisa argento lucido, ironicamente soprannominata dai tifosi "Trash Bag". {{Senza fonte|Nel 2004 i Mavericks hanno introdotto una divisa da trasferta alternativa verde simile a quelle degli anni ottanta con la scritta ''Los Mavs'' disegnata dal [[rapper]] [[Puff Daddy]] per celebrare la Noche Latina.}} Nel 2010 i Mavericks introducono una nuova divisa da trasferta azzurra coi bordi blu. [[Mark Cuban]] ha annunciato che nel 2015 i Mavericks vestiranno delle nuove uniformi da trasferta blu con lo sfondo della città di [[Dallas]] sul petto. Nel 2017, le designazioni di casa e di trasferta vengono sostituite con "Icon", "Association", "Statement" e "City". Per le nuove divise "City", i Mavericks indossavano delle uniformi nere con ''DAL'' con numeri in blu con finiture verdi, un riferimento ai colori originali della franchigia texana.
 
{|
|
{{Divisa Pallacanestro|
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|
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|
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|
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|}
 
== Rivalità ==
I '''Dallas Mavericks''' sono una delle trenta squadre di [[pallacanestro]] che militano nella [[National Basketball Association|NBA (National Basketball Association)]], il campionato professionistico degli [[Stati Uniti d'America]].
=== Rivalità con i San Antonio Spurs ===
[[File:AACMAVS.jpg|thumb|upright=1.4|L'American Airlines Center nel 2007.]]
La rivalità tra [[San Antonio Spurs]] e Dallas Mavericks meglio nota come "Lone Star State Showdown" è relativamente nuova ma molto feroce.<ref>{{cita web|url=http://www.associatedcontent.com/article/1623683/the_dallas_mavericks_san_antonio_spurs.html|titolo=The Dallas Mavericks/ San Antonio Spurs Rivalry|editore=associatedcontent.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> Entrambe le franchigie sono nate a [[Dallas]], gli Spurs hanno incominciato la loro vita nella [[American Basketball Association|ABA]] come Dallas Chaparrals e si sono trasferiti a [[San Antonio]] solo nel 1973. Gli Spurs sono sempre stati gli avversari dei Mavs più ostici da battere nella [[Midwest Division]]/[[Southwest Division]] tanto che a volte neanche vincere 60 partite era sufficiente a catturare il titolo divisionale. Nei playoff i Mavericks hanno eliminato gli Spurs nel [[NBA Playoffs 2006|2006]] e nel [[NBA Playoffs 2009|2009]], mentre gli Spurs hanno eliminato i Mavs nel [[NBA Playoffs 2001|2001]], [[NBA Playoffs 2003|2003]], [[NBA Playoffs 2010|2010]] e nel [[NBA Playoffs 2014|2014]]. Le loro serie sono sempre state molto fisiche e caratterizzate da duri falli e scorrettezze commessi da entrambe le parti. Nel 2005 la rivalità ha assunto un nuovo significato quando [[Avery Johnson]] ex-[[playmaker]] degli Spurs campioni NBA del [[NBA Playoffs 1999|1999]] è diventato l'allenatore dei Mavs. A San Antonio Johnson era allenato da [[Gregg Popovich]], attualmente ancora in carica agli Spurs, e grazie alla familiarità dello stile e della filosofia del suo ex-coach Johnson è riuscito ad infliggere un 4-3 agli Spurs. Il 2005 è stato anche l'anno del passaggio di [[Michael Finley]] da Dallas a San Antonio. Negli scontri diretti attualmente San Antonio ha ottenuto 102 vittorie contro le 66 di Dallas.
 
=== Rivalità con i Phoenix Suns ===
==Storia della franchigia==
La rivalità con i [[Phoenix Suns]]<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/suns/news/tribune_rivals_070314.html|titolo=Suns vs. Mavericks Has Become Marquee Rivalry in NBA|editore=nba.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en}}</ref> è nata quando nel 2004 [[Steve Nash]] è passato nella franchigia dell'[[Arizona]] vincendo l'[[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] nel 2005 e nel 2006, e contribuendo all'eliminazione dei Mavs nei playoff [[NBA Playoffs 2005|2005]]. L'anno dopo i Mavericks hanno colto l'occasione per vendicarsi battendo i Suns nelle [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] con anche una grande prestazione di [[Dirk Nowitzki]] che in gara 5 riuscì a mettere a segno ben 50 punti e accedendo per la prima volta alle [[NBA Finals|finali NBA]] dove perdono per mano dei [[Miami Heat]]. Tra il 2004 e il 2008 i Suns e i Mavericks, insieme agli Spurs sono state le squadre dominatrici della [[NBA Western Conference|Western Conference]] questo fattore ha contribuito ad alimentare le loro rivalità sempre di più. Nel 2013, la striscia di 12 apparizioni consecutive ai play-off dei Mavericks, che durava dal 2001, è stata stroncata dopo una sconfitta contro i Suns per 102-91. L'anno dopo sono stati i Mavs a eliminare i Suns dalla corsa ai playoff con una cruciale vittoria per 101-98. Inoltre nel 1996 [[Jason Kidd]] passò da Dallas a Phoenix in cambio di [[Michael Finley]]. Negli scontri diretti attualmente Phoenix ha ottenuto 77 vittorie contro le 70 di Dallas.
Nata nel [[1980]], la franchigia non raggiunge nessun risultato di rilievo nel suo primo decennio di vita, anche se militeranno nel roster giocatori del livello di [[Brad Davis]] e [[Rolando Blackman]].
 
I destini delle due squadre si sono incrociati nuovamente nei playoff 2022 dove i Suns, che avevano concluso la regular season al primo posto, affrontarono i Mavericks al secondo turno. Benché la squadra dell'Arizona, reduce dalla finale NBA dell'anno precedente, sembrasse più quotata e si fosse portata in vantaggio 2-0, Dallas riuscì a recuperare lo svantaggio e a portare la serie alla settima e decisiva gara dove di fronte a un [[Footprint Center]] gremito inflissero una dura sconfitta ai Suns battendoli di 33 punti (la gara terminò 113-86) grazie a una grande partita di [[Luka Dončić]] che al termine del primo tempo aveva realizzato 27 punti, gli stessi dell'intera squadra avversaria.
A partire dalla seconda metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], la squadra si arricchisce di buoni giocatori come [[Michael Finley]], [[Steve Nash]] e [[Dirk Nowitzki]], che portano la franchigia ad essere maggiormente considerata nello scenario NBA di quegli anni. Da li in poi si susseguiranno varie apparizioni ai playoffs.
 
=== Altre rivalità ===
Nella stagione 2005-2006 i Mavericks perdono Nash (nominato [[MVP]] 2005-06 con i [[Phoenix Suns|Suns]]) e Finley, ma tengono Nowitzki e guadagnano nuove forze come [[Jason Terry]], guidati dall'allenatore dell'anno [[Avery Johnson]]. Dopo una buona ''regular season'', accedono ai play-off dove sconfiggono nell'ordine i [[Memphis Grizzlies]], i campioni del mondo in carica del [[San Antonio Spurs]] e i [[Phoenix Suns]] di Nash nelle finali della Western Conference, laureandosi per la prima volta campioni.
I Mavericks vivono anche una particolare rivalità, anche se in tono minore, con gli [[Houston Rockets]] e i [[Miami Heat]]. La rivalità con Houston meglio nota come "I-45 rivalry" eliminati nel [[NBA Playoffs 1988|1988]] e [[NBA Playoffs 2005|2005]], che è iniziata quando i Mavericks sono stati l'ultima squadra del Texas a entrare in NBA. L'11 aprile 1995 contro Houston campione in carica, i Mavericks riuscirono a ottenere una delle loro più superbe vittorie per 156-147 segnando ben 23 punti nel primo tempo supplementare. Due anni dopo i Rockets e i Mavericks si sono scontrate nella loro prima partita di regular season giocata a [[Città del Messico]] e vinta dai Rockets per 108-106. La rivalità ha vissuto un nuovo capitolo quando i Rockets hanno preso [[Dwight Howard]] obiettivo dei Mavs e li hanno eliminati dai playoffs nel [[NBA Playoffs 2015|2015]]. Negli scontri diretti attualmente Houston ha ottenuto 86 vittorie contro le 81 di Dallas.
 
La rivalità con i [[Miami Heat]] è spesso associata al destino delle [[NBA Finals|finali NBA]] del [[NBA Finals 2006|2006]]: {{Senza fonte|esiste una teoria popolare secondo cui la vittoria degli Heat sarebbe stata pilotata da [[David Stern]] per punire il comportamento spesso sopra le righe di [[Mark Cuban]], a sostenere la tesi del complotto sarebbero i ben 96 tiri liberi concessi a [[Dwyane Wade]] nel corso della serie e la controversa sospensione di [[Jerry Stackhouse]].}} Durante la serie inoltre, [[D. J. Mbenga]] venne sospeso per ben 6 partite per essere salito sugli spalti per sedare una discussione fra la moglie di [[Avery Johnson]] con due fan degli Heat. Le due franchigie si sono incontrate nelle [[NBA Finals|finali NBA]] ancora nel [[NBA Finals 2011|2011]] quando i Mavs hanno vinto il loro primo anello. Negli scontri diretti attualmente Dallas ha ottenuto 30 vittorie contro le 29 di Miami.
La vittoria contro i Suns permette alla franchigia di disputare, per la prima volta della sua storia, le finali [[National Basketball Association|NBA]] contro i [[Miami Heat]]. Pur essendosi portati in svantaggio per 2-0, gli Heat però rimontano e vincono il titolo per 4-2 grazie a uno straordinario [[Dwyane Wade]], giudicato MVP delle finali.
 
== Leader di franchigia ==
== Giocatori importanti==
<small>Dati aggiornati al 28 dicembre 2023.</small>
 
{{colonne}}
===Membri della [[Basketball Hall of Fame]]===
{{riquadro|col1=grey|col2=white|col3=blue|font-size=120%|titolo=Presenze|contenuto=
# '''[[Dirk Nowitzki]]''': '''1.522'''
# [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]]: 883
# [[Derek Harper]]: 872
# [[Rolando Blackman]]: 865
# [[José Barea]]: 637
# [[Michael Finley]]: 626
# [[Jason Terry]]: 619
# '''[[Dwight Powell]]: 610'''
# [[Devin Harris]]: 608
# [[Shawn Bradley]]: 582
}}
{{colonne spezza}}
{{riquadro|col1=grey|col2=white|col3=blue|titolo=Assist|contenuto=
# '''[[Derek Harper]]''': '''5.111'''
# [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]]: 4.524
# [[Jason Kidd]]: 4.211
# [[Dirk Nowitzki]]: 3.651
# [[Steve Nash]]: 2.919
# '''[[Luka Dončić]]: 2.899'''
# [[Rolando Blackman]]: 2.748
# [[Jason Terry]]: 2.524
# [[José Barea]]: 2.441
# [[Michael Finley]]: 2.393
}}
{{colonne fine}}
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# '''[[Dirk Nowitzki]]''': '''31.560'''
# [[Rolando Blackman]]: 16.643
# [[Mark Aguirre]]: 13.930
# [[Derek Harper]]: 12.597
# [[Michael Finley]]: 12.389
# '''[[Luka Dončić]]: 10.078'''
# [[Jason Terry]]: 9.953
# [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]]: 7.623
# [[Sam Perkins]]: 6.766
# [[Josh Howard]]: 6.614
}}
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# '''[[Derek Harper]]''': '''1.551'''
# [[Dirk Nowitzki]]: 1.210
# [[Jason Kidd]]: 954
# [[Michael Finley]]: 748
# [[Jason Terry]]: 735
# [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]]: 712
# [[Rolando Blackman]]: 668
# [[Devin Harris]]: 559
# [[Mark Aguirre]]: 502
# [[Sam Perkins]]: 485
}}
{{colonne fine}}
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# '''[[Dirk Nowitzki]]''': '''11.489'''
# [[James Donaldson]]: 4.589
# [[Sam Perkins]]: 3.767
# [[Shawn Bradley]]: 3.340
# [[Michael Finley]]: 3.245
# [[Mark Aguirre]]: 3.244
# [[Erick Dampier]]: 3.211
# [[Rolando Blackman]]: 3.083
# '''[[Luka Doncic]]: 3.069'''
# [[Roy Tarpley]]: 2.803
}}
{{colonne spezza}}
{{riquadro|col1=grey|col2=white|col3=blue|titolo=Stoppate|contenuto=
# '''[[Dirk Nowitzki]]''': '''1.281'''
# [[Shawn Bradley]]: 1.250
# [[James Donaldson]]: 615
# [[Erick Dampier]]: 546
# [[Kurt Nimphius]]: 475
# [[Sam Perkins]]: 444
# [[DeSagana Diop]]: 347
# [[Herb Williams]]: 346
# '''[[Maximilian Kleber]]: 332'''
# [[Roy Tarpley]]: 329
}}
{{colonne fine}}
 
== Record stagione per stagione ==
===Da non dimenticare===
{| class="wikitable"
*[[Mark Aguirre]]
|bgcolor="#FFCCCC"|<small>'''Campione NBA''' </small>
*[[Derek Harper]]
|bgcolor="#96CDCD"|<small>'''Campione di Conference'''</small>
*[[Detlef Schrempf]]
|bgcolor="#D0E7FF"|<small>'''Campione di Division'''</small>
*[[Wang Zhizhi]]
|<small>'''† Stagione accorciata a causa del lockout'''</small>
|}
 
{| class="wikitable"
===Numeri ritirati===
|- align="center" bgcolor="#0b60ad"
*15 [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]]
! width=1%|STAGIONE
*22 [[Rolando Blackman]]
! width=1%|V
===Stelle recenti===
! width=1%|P
*[[Travis Best]]
! width=1%|%
*[[Shawn Bradley]]
! width=1%|F
*[[Michael Finley]]
! width=3%|PLAYOFF
*[[Christian Laettner]]
! width=3%|RISULTATI
*[[Eduardo Najera]]
|-
*[[Steve Nash]]
|colspan="7" align=center style="{{NBA color cell|Dallas Mavericks|border=2}}" |'''Dallas Mavericks'''
*[[Don Nelson]] (coach)
|- align=center
*[[Dirk Nowitzki]]
|[[Dallas Mavericks 1980-1981|1980-1981]] || 15 || 67 || 18,3 || 6º || - || -
*[[Jerry Stackhouse]]
|- align=center
*[[Antoine Walker]]
|[[Dallas Mavericks 1981-1982|1981-1982]] || 28 || 54 || 34,1 || 5º || - || -
*[[Jason Terry]]
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1982-1983|1982-1983]] || 38 || 44 || 46,3 || 4º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1983-1984|1983-1984]] || 43 || 39 || 52,4 || 2º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 3, [[Seattle SuperSonics|Seattle]] 2<br />[[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1984-1985|1984-1985]] || 44 || 38 || 53,7 || 3º (4º) || Perdono il Primo turno || [[Portland Trail Blazers|Portland]] 3, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1985-1986|1985-1986]] || 44 || 38 || 53,7 || 3º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 3, [[Utah Jazz|Utah]] 1<br />[[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 4, Dallas 2
|- bgcolor="#D0E7FF" align=center
|[[Dallas Mavericks 1986-1987|1986-1987]] || 55 || 27 || 67,1 || 1º (2º) || Perdono il Primo turno || [[Seattle SuperSonics|Seattle]] 3, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1987-1988|1987-1988]] || 53 || 29 || 64,6 || 2º (3º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Dallas 3, [[Houston Rockets|Houston]] 1<br />Dallas 4, [[Denver Nuggets|Denver]] 2<br />[[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 4, Dallas 3
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1988-1989|1988-1989]] || 38 || 44 || 46,3 || 4º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1989-1990|1989-1990]] || 47 || 35 || 57,3 || 3º (6º) || Perdono il Primo turno || [[Portland Trail Blazers|Portland]] 3, Dallas 0
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1990-1991|1990-1991]] || 28 || 54 || 34,1 || 6º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1991-1992|1991-1992]] || 22 || 60 || 26,8 || 5º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1992-1993|1992-1993]] || 11 || 71 || 13,4 || 6º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1993-1994|1993-1994]] || 13 || 69 || 15,9 || 6º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1994-1995|1994-1995]] || 36 || 46 || 43,9 || 5º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1995-1996|1995-1996]] || 26 || 56 || 31,7 || 5º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1996-1997|1996-1997]] || 24 || 58 || 29,3 || 4º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1997-1998|1997-1998]] || 20 || 62 || 24,4 || 5º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1998-1999|1998-1999]] † || 19 || 31 || 38,0 || 5º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 1999-2000|1999-2000]] || 40 || 42 || 48,8 || 4º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2000-2001|2000-2001]] || 53 || 29 || 64,6 || 2º (5º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 3, [[Utah Jazz|Utah]] 2<br />[[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2001-2002|2001-2002]] || 57 || 25 || 69,5 || 2º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 3, [[Minnesota Timberwolves|Minnesota]] 0<br />[[Sacramento Kings|Sacramento]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2002-2003|2002-2003]] || 60 || 22 || 73,2 || 2º (3º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Dallas 4, [[Portland Trail Blazers|Portland]] 3<br />Dallas 4, [[Sacramento Kings|Sacramento]] 3<br />[[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Dallas 2
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2003-2004|2003-2004]] || 52 || 30 || 63,4 || 3º (5º) || Perdono il Primo turno|| [[Sacramento Kings|Sacramento]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2004-2005|2004-2005]] || 58 || 24 || 70,7 || 2º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 4, [[Houston Rockets|Houston]] 3<br />[[Phoenix Suns|Phoenix]] 4, Dallas 2
|- bgcolor="#96CDCD" align=center
|[[Dallas Mavericks 2005-2006|2005-2006]] || 60 || 22 || 73,2 || 2º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals|finali NBA]] || Dallas 4, [[Memphis Grizzlies|Memphis]] 0<br />Dallas 4, [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 3<br />Dallas 4, [[Phoenix Suns|Phoenix]] 2<br />[[Miami Heat|Miami]] 4, Dallas 2
|- bgcolor="#D0E7FF" align=center
|[[Dallas Mavericks 2006-2007|2006-2007]] || 67 || 15 || 81,7 || 1º (1º) || Perdono il Primo turno|| [[Golden State Warriors|Golden State]] 4, Dallas 2
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2007-2008|2007-2008]] || 51 || 31 || 62,2 || 4º (7º) || Perdono il Primo turno|| [[New Orleans Hornets|New Orleans]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2008-2009|2008-2009]] || 50 || 32 || 61,0 || 3º (6º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference|| Dallas 4, [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 1<br />[[Denver Nuggets|Denver]] 4, Dallas 1
|- bgcolor="#D0E7FF" align=center
|[[Dallas Mavericks 2009-2010|2009-2010]] || 55 || 27 || 67,1 || 1º (2º) || Perdono il Primo turno|| [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Dallas 2
|- align=center
|- bgcolor="#FFCCCC" align=center
|[[Dallas Mavericks 2010-2011|2010-2011]] || 57 || 25 || 69,5 || 2º (3º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Dallas 4, [[Portland Trail Blazers|Portland]] 2<br />Dallas 4, [[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 0<br />Dallas 4, [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 1<br />'''Dallas 4, [[Miami Heat|Miami]] 2'''
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2011-2012|2011-2012]] † || 36 || 30 || 54,5 || 3º (7º) || Perdono il Primo turno|| [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 4, Dallas 0
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2012-2013|2012-2013]] || 41 || 41 || 50,0 || 4º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2013-2014|2013-2014]] || 49 || 33 || 59,8 || 4º (8º) || Perdono il Primo turno || [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Dallas 3
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2014-2015|2014-2015]] || 50 || 32 || 61,0 || 4º (7º) || Perdono il Primo turno || [[Houston Rockets|Houston]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2015-2016|2015-2016]] || 42 || 40 || 51,2 || 2º (6º) || Perdono il Primo turno || [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2016-2017|2016-2017]] || 33 || 49 || 40,2 || 5º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2017-2018|2017-2018]] || 24 || 58 || 29,3 || 4º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2018-2019|2018-2019]] || 33 || 49 || 40,2 || 5º || - || -
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2019-2020|2019-2020]] || 43 || 32 || 57,3 || 2º (7º) || Perdono il Primo turno || [[Los Angeles Clippers|LA Clippers]] 4, Dallas 2
|- bgcolor="#D0E7FF" align=center
|[[Dallas Mavericks 2020-2021|2020-2021]] || 42 || 30 || 58,3 || 1º (5º)|| Perdono il Primo turno|| [[Los Angeles Clippers|LA Clippers]] 4, Dallas 3
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2021-2022|2021-2022]] || 52 || 30 || 63,4 || 2º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Dallas 4, [[Utah Jazz|Utah]] 2<br />Dallas 4, [[Phoenix Suns|Phoenix]] 3<br />[[Golden State Warriors|Golden State]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2022-2023|2022-2023]] || 38 || 44 || 46,3 || 3° (11º) || - || -
|- bgcolor="#96CDCD" align=center
|[[Dallas Mavericks 2023-2024|2023-2024]] || 50 || 32 || 61,0 || 1° (5º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals|finali NBA]] || Dallas 4, [[Los Angeles Clippers|LA Clippers]] 2<br />Dallas 4, [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 2<br />Dallas 4, [[Minnesota Timberwolves|Minnesota]] 1<br />[[Boston Celtics|Boston]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[Dallas Mavericks 2024-2025|2024-2025]] || 39 || 43 || 47,6 || 3º (10º) || Vincono il Play-in Game 9-10<br />Perdono il Play-in Game 8-9 || Dallas 1, [[Sacramento Kings|Sacramento]] 0<br/>[[Memphis Grizzlies|Memphis]] 1, Dallas 0
|- align=center
!Totale || 1836 || 1789 || 50,6 || colspan=3 |
|- align=center
!Playoffs || 118 || 131 || 47,4 || colspan=3 | 1 Titolo NBA
|}
 
== Squadra attuale ==
==Collegamenti esterni==
*[http:{{NBA roster//www.nba.com/mavericks/ Sito ufficiale dei inizio|squadra=Dallas Mavericks]}}
<!-- lista giocatori -->
{{NBA roster|num=0|nazione=AUS|nome=Danté|cognome=Exum|pos=G|altezza=196|peso=97|provenienza=Australia|data_nascita=13-07-1995}}
{{NBA roster|num=00|nazione=USA|nome=Max|cognome=Christie|pos=G|altezza=196|peso=86|università=Michigan State|data_nascita=10-02-2003}}
{{NBA roster|num=1|nazione=USA|nome=Jaden|cognome=Hardy|pos=P/G|altezza=193|peso=90|università=NBA G League Ignite|data_nascita=05-07-2002}}
{{NBA roster|num=2|nazione=USA|nome=Dereck|cognome=Lively|pos=C|altezza=216|peso=104|università=Duke|data_nascita=12-02-2004}}
{{NBA roster|num=3|nazione=USA|nome=Anthony|cognome=Davis|link=Anthony Davis (cestista)|pos=AG/C|altezza=208|peso=115|università=Kentucky|data_nascita=11-03-1993}}
{{NBA roster|num=5|nazione=USA|nome=D'Angelo|cognome=Russell|pos=P/G|altezza=193|peso=88|università=Ohio State|data_nascita=23-02-1996}}
{{NBA roster|num=7|nazione=CAN|nome=Dwight|cognome=Powell|pos=C|altezza=211|peso=109|università=Stanford|data_nascita=20-07-1991}}
{{NBA roster|num=10|nazione=USA|nome=Brandon|cognome=Williams|link=Brandon Williams (cestista 1999)|pos=P|altezza=188|peso=86|provenienza=Arizona|data_nascita=22-11-1999|note=TW}}
{{NBA roster|num=11|nazione1=USA|nazione2=AUS|nome=Kyrie|cognome=Irving|pos=P/G|altezza=188|peso=88|provenienza=Duke|data_nascita=23-03-1992}}
{{NBA roster|num=13|nazione=USA|nome=Naji|cognome=Marshall|pos=AP|altezza=201|peso=100|università=Xavier|data_nascita=24-01-1998}}
{{NBA roster|num=16|nazione=USA|nome=Caleb|cognome=Martin|pos=AP|altezza=196|peso=93|università=Nevada|data_nascita=28-09-1995}}
{{NBA roster|num=20|nazione=USA|nome=Kessler|cognome=Edwards|pos=AP|altezza=201|peso=93|università=Pepperdine|data_nascita=09-08-2000}}
{{NBA roster|num=21|nazione=USA|nome=Daniel|cognome=Gafford|pos=C|altezza=211|peso=106|università=Arkansas|data_nascita=01-10-1998}}
{{NBA roster|num=23|nazione=BHS|nome=Kai|cognome=Jones|pos=AG/C|altezza=208|peso=100|università=Texas|data_nascita=19-01-2001}}
{{NBA roster|num=31|nome=Klay|cognome=Thompson|nazione=USA|pos=G|altezza=198|peso=98|college=Washington State|DOB=08-02-1990}}
{{NBA roster|num=32|nome=Cooper|cognome=Flagg|nazione=USA|pos=G/AP|altezza=206|peso=102|college=Duke|DOB=21-12-2006}}
 
<!-- fine lista giocatori -->
[[Categoria:Squadre NBA]]
{{NBA roster/fine
| allenatore =
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]]
| assistente =
* {{Bandiera|USA}} [[Darrell Armstrong]]
* {{Bandiera|USA}} [[Jenny Boucek]]
* {{Bandiera|USA}} Zach Guthrie
* {{Bandiera|USA}} Jamahl Mosley
* {{Bandiera|USA}} Mike Weinar
| note1= '''(TW)''' Contratto Two-way
| note2= '''(GL)''' Assegnato a squadra [[NBA Development League|G League]] affiliata
| note3= '''(SD)''' Scelto al Draft
| roster_url = https://www.mavs.com/team/roster/
| transazioni_url = http://basketball.realgm.com/nba/teams/Dallas-Mavericks/6/Transaction_History
| aggiornato = 1° ottobre 2025
}}
 
== Palmarès ==
{{NBA}}
{| class="wikitable"
|colspan=3 align="center" style="{{NBA color cell|Dallas Mavericks}}"|'''Palmarès Dallas Mavericks'''
|-
|style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}}" width=130px|
|style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}}"|'''Titoli'''
|style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}}"|'''Anni'''
|-
|'''{{simbolo|Larry O'Brien Championship Trophy icon.svg}} [[National Basketball Association|Titoli NBA]]'''
|align=center|'''1'''
|[[NBA Finals 2011|2011]]
|-
|'''[[NBA Western Conference|Titoli di Conference]]'''
|align=center|'''3'''
|[[NBA Playoffs 2006|2006]], [[NBA Playoffs 2011|2011]], [[NBA Playoffs 2024|2024]]
|-
|'''[[NBA Southwest Division|Titoli di Division]]'''
|align=center|'''5'''
|[[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]]<ref>Il titolo 1986-1987 è stato vinto quando erano nella [[NBA Midwest Division|Midwest Division]]</ref>, [[National Basketball Association 2006-2007|2006-2007]], [[National Basketball Association 2009-2010|2009-2010]], [[National Basketball Association 2020-2021|2020-2021]], [[National Basketball Association 2023-2024|2023-2024]]
|}
 
== Premi e riconoscimenti individuali ==
{{NavigazioneSport|Sport=[[Pallacanestro]]}}
{{Colonne}}
'''[[NBA Most Valuable Player Award]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2007
 
'''[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2011
 
'''[[NBA Rookie of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] – 1995
* {{Bandiera|SVN}} [[Luka Dončić]] – 2019
 
'''[[NBA Coach of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Avery Johnson]] – 2006
 
'''[[NBA Sixth Man of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Roy Tarpley]] – 1988
* {{Bandiera|USA}} [[Antawn Jamison]] – 2004
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Terry]] – 2009
 
'''[[Twyman-Stokes Teammate of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2017
{{Colonne spezza}}
'''[[All-NBA First Team]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2005, 2006, 2007, 2009
* {{Bandiera|SVN}} [[Luka Dončić]] – 2020, 2021, 2022, 2023, 2024
 
'''[[All-NBA Second Team]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2002, 2003, 2008, 2010, 2011
 
'''[[All-NBA Third Team]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2001, 2004, 2012
* {{Bandiera|CAN}} [[Steve Nash]] – 2002, 2003
 
'''[[NBA All-Defensive Second Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Derek Harper]] – 1987, 1990
* {{Bandiera|USA}} [[Tyson Chandler]] – 2011
{{Colonne spezza}}
'''[[NBA All-Rookie First Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Jay Vincent]] – 1982
* {{Bandiera|USA}} [[Sam Perkins]] – 1984
* {{Bandiera|USA}} [[Roy Tarpley]] – 1987
* {{Bandiera|USA}} [[Jamal Mashburn]] – 1994
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] – 1995
* {{Bandiera|SVN}} [[Luka Dončić]] – 2019
 
'''[[NBA All-Rookie Second Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Josh Howard]] – 2004
* {{Bandiera|USA}} [[Marquis Daniels]] – 2004
* {{Bandiera|USA}} [[Yogi Ferrell]] – 2017
* {{Bandiera|USA}} [[Dennis Smith (cestista)|Dennis Smith Jr.]] – 2018
* {{Bandiera|USA}} [[Dereck Lively]] - 2024
 
'''[[NBA Three-point Shootout]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2006
 
'''[[NBA Sportsmanship Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] – 2012
 
'''[[J. Walter Kennedy Citizenship Award]]'''
* {{Bandiera|PRI}} [[José Barea|J.J. Barea]] – 2018
{{Colonne fine}}
 
== Giocatori ==
{{Vedi categoria|Cestisti dei Dallas Mavericks}}
[[File:Dirk nowitzki cropped 2.jpg|thumb|Dirk Nowitzki NBA Most Valuable Player Award del 2007.]]
Tra i cestisti dei Mavericks [[Dirk Nowitzki]] detiene numerosi record: il tedesco è il leader di franchigia per partite giocate (1.340), minuti giocati (47.249), canestri realizzati (10.392), tiri liberi realizzati (7.006), tiri da 3 punti realizzati (1.701), rimbalzi (10.540) e punti realizzati (31.187). Luka Doncic detiene invece il record di franchigia per maggior numero di punti in una singola partita stabilito il 27/12/2022 in cui ne realizza 60 contro New York Knicks (aggiungendo 21 rimbalzi e 10 assist, fatto mai accaduto nella storia NBA). Oltre a lui solo Dirk Nowitzki, [[Jim Jackson (cestista)|Jim Jackson]] e [[Jamal Mashburn]] sono riusciti a segnare 50 punti o più punti in una singola partita rispettivamente 53 nel 2004 contro gli [[Houston Rockets]] il tedesco, ed entrambi nel 1994 i secondi contro [[Denver Nuggets]] e [[Chicago Bulls]]. [[Steve Nash]] detiene il record di più alta percentuale di tiri liberi realizzati (89,8%), [[Derek Harper]] è il leader negli assist (5.111) e nelle palle recuperate (1.551), [[Shawn Bradley]] è il leader nelle stoppate (1.250) e l'unico ad essere stato il [[Lista dei migliori stoppatori stagionali della NBA|miglior stoppatore NBA]] (3,4) nel 1997, [[Michael Finley]] detiene il record di maggior numero di minuti a partita (39,7), [[Mark Aguirre]] di punti a partita (24,6), [[Roy Tarpley]] di rimbalzi a partita (10,0) e [[Jason Kidd]] di assist a partita (8,4), che nel 1996 contro gli [[Utah Jazz]] ne fece 26, il maggior numero in una singola partita. [[Luka Dončić]] detiene il record di [[Tripla doppia|triple doppie]] in carriera (22). Nowitzki detiene anche il record di 82 tiri liberi consecutivi realizzati, la terza striscia più lunga di tutti i tempi.
 
=== Campioni olimpici ===
* {{Bandiera|USA}} [[Sam Perkins]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXIII Olimpiade|Los Angeles 1984]])
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXIX Olimpiade|Pechino 2008]])
* {{Bandiera|USA}} [[Harrison Barnes]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXXI Olimpiade|Rio de Janeiro 2016]])
 
=== Membri della Basketball Hall of Fame ===
[[File:ETalk2008-Steve Nash.jpg|thumb|[[Steve Nash]]]]
* {{Bandiera|USA}} [[Adrian Dantley]] (1989–1990)
* {{Bandiera|USA}} [[Alex English]] (1990–1991)
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] (1994–1996, 2008-2012)
* {{Bandiera|USA}} [[Don Nelson]] (1997–2005) (introdotto come allenatore)
* {{Bandiera|CAN}} [[Steve Nash]] (1998–2004)
* {{Bandiera|Germania}} [[Dirk Nowitzki]] (1998–2019)
* {{Bandiera|USA}} [[Dennis Rodman]] (2000)
* {{Bandiera|USA}} [[Tim Hardaway]] (2001–2002)
* {{Bandiera|USA}} [[Vince Carter]] (2011–2014)
* {{Bandiera|USA}} [[Del Harris]] (2000–2007) (introdotto come contributore)
 
=== Membri della FIBA Hall of Fame ===
* {{Bandiera|Germania}} [[Detlef Schrempf]] (1985–1989)
* {{Bandiera|CAN}} [[Steve Nash]] (1998–2004)
* {{Bandiera|FRA}} [[Antoine Rigaudeau]] (2003)
 
=== Numeri ritirati ===
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center"
|-
| colspan="5" style="{{NBA color cell|Dallas Mavericks}};"|'''Numeri ritirati Dallas Mavericks'''
|-
! style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}};"|Num.
! style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}};"|Giocatore
! style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}};"|Ruolo
! style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}};"|Stagione/i
! style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}};"|Giorno ritiro
|-
| '''12''' || [[Derek Harper]] || G || 1983–1994<br>1996–1997 || 7 gennaio 2018
|-
| '''15''' || [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]] || G || 1980–1992 || 14 novembre 1992
|-
| '''22''' || [[Rolando Blackman]] || G || 1981–1992 || 11 marzo 2004
|-
| '''41''' || [[Dirk Nowitzki]] || F/C || 1998–2019 || 5 gennaio 2022
|}
 
* L'NBA ha ritirato il numero '''6''' per tutte le squadre l'11 agosto 2022 in onore di [[Bill Russell]].
* I Mavericks hanno deciso di ritirare il numero '''24''' in onore di [[Kobe Bryant]], anche se non ha mai giocato per Dallas.<ref>{{Cita web|url=https://www.usatoday.com/story/sports/nba/mavericks/2020/01/26/mavericks-retiring-kobe-bryant-24-jersey/4585460002/|titolo=Dallas Mavericks to retire No. 24 in honor of Kobe Bryant|nome=Mike|cognome=Brehm|opera=[[USA Today]]|data=26 gennaio 2020|accesso=26 gennaio 2020}}</ref>
 
=== Selezione dell'NBA All-Star Game ===
* {{Bandiera|USA}} [[Mark Aguirre]] – 1984, 1987, 1988
* {{Bandiera|USA}} [[Rolando Blackman]] – 1985, 1986, 1987, 1990
* {{Bandiera|USA}} [[James Donaldson]] – 1988
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] – 1996, 2010
* {{Bandiera|USA}} [[Chris Gatling]] – 1997
* {{Bandiera|USA}} [[Michael Finley]] – 2000, 2001
* {{Bandiera|USA}} [[Don Nelson]] – 2002 (allenatore)
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2014, 2015, 2019
* {{Bandiera|CAN}} [[Steve Nash]] – 2002, 2003
* {{Bandiera|USA}} [[Avery Johnson]] – 2006 (allenatore)
* {{Bandiera|USA}} [[Josh Howard]] – 2007
* {{Bandiera|SVN}} [[Luka Dončić]] – 2020, 2021, 2022, 2023
* {{Bandiera|USA}} {{Bandiera|AUS}} [[Kyrie Irving]] – 2023
 
== Allenatori ==
{{Vedi categoria|Allenatori dei Dallas Mavericks}}
[[File:Rick Carlisle 2.jpg|thumb|Rick Carlisle allenatore dei Mavericks dal 2008.]]
Ci sono stati nove allenatori nella storia dei Dallas Mavericks. Il primo allenatore fu [[Dick Motta]], che ha lavorato per due periodi non consecutivi, e ha allenato per nove stagioni totali i Mavericks. Motta è il leader di tutti i tempi della franchigia per numero di partite dirette nella stagione regolare (738); [[Rick Carlisle]], è il leader di tutti i tempi per numero di vittorie nella stagione regolare (380); [[Avery Johnson]] invece detiene la più alta percentuale di vittorie nella stagione regolare (73,5). [[Quinn Buckner]] e [[Jim Cleamons]] hanno trascorso tutta la loro carriera NBA da allenatori con i Mavericks. Johnson è l'unico allenatore ad aver vinto il premio [[NBA Coach of the Year Award|miglior allenatore dell'anno]], nel 2006.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/history/awards_coachofyear.html|titolo=NBA postseason awards - Coach of the Year|editore=nba.com|accesso=22 luglio 2010|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100915001144/http://www.nba.com/history/awards_coachofyear.html|urlmorto=sì}}</ref> {{Senza fonte|[[Don Nelson]] è l'unico allenatore dei Mavericks a essere stato eletto nella [[Basketball Hall of Fame]] come allenatore}} ed è stato anche inserito nella lista dei 10 migliori allenatori della storia NBA.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/history/top_10_coaches.html|titolo=Top 10 Coaches in NBA History|editore=nba.com|accesso=22 luglio 2010|lingua=en|urlarchivio=https://www.webcitation.org/65XSWlNgt?url=http://www.nba.com/history/top_10_coaches.html|dataarchivio=18 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref> Carlisle è l'unico allenatore ad aver vinto il campionato NBA nel 2011 ed è leader di tutti i tempi per numero di partite dirette ai playoff (53), e per numero di vittorie ai playoff (27). I general manager invece sono stati nell'ordine [[Norm Sonju]], [[Keith Grant]], [[Frank Zaccanelli]], [[Don Nelson]], [[Donnie Nelson]] e [[Gersson Rosas]].
 
{| class="wikitable" style="font-size:95%"
|-
!colspan=2 align=center|Legenda
|-
!PA
|Partite allenate
|-
!V
|Vittorie
|-
!S
|Sconfitte
|-
!V%
|Percentuale di vittorie
|-
|style="background-color:#ddffdd;"|
|Ha trascorso l'intera sua carriera da allenatore con i Mavericks
|-
|style="background-color:#FFE6BD;"|
|Eletto nella [[Membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Basketball Hall of Fame]]
|}
 
''Note: Statistiche aggiornate a fine [[National Basketball Association 2023-2024|stagione 2023-2024]].''
{| class="wikitable sortable"
! rowspan="2"|Num.
! rowspan="2"|Nome
! rowspan="2"|Stagione/i
! PA
! V
! S
! V%
! PA
! V
! S
! V%
! rowspan="2" class=unsortable|Successi
! rowspan="2" class=unsortable|Note
|-class="unsortable"
! colspan="4"|Stagione regolare
! colspan="4"|Playoff
|-
| colspan="16" align="center" style="{{NBA color cell|Dallas Mavericks|border=2}};"|'''Dallas Mavericks'''
|-
|align=center| 1
|[[Dick Motta]]
|{{NBA anno|1980|inizio}}–{{NBA anno|1986|fine}}
|574
|267
|307
|.465
|28
|11
|17
|.393
|
|align=center|<ref name="motta">{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/mottadi99c.html|titolo=Dick Motta Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=8 dicembre 2008}}</ref>
|-
|align=center| 2
|[[John MacLeod]]
|{{NBA anno|1987|inizio}}–{{NBA anno|1989|inizio}}
|175
|96
|79
|.549
|17
|10
|7
|.588
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/maclejo99c.html|titolo=John MacLeod Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=8 dicembre 2008}}</ref>
|-
|align=center| 3
|[[Richie Adubato]]
|{{NBA anno|1989|inizio}}–{{NBA anno|1992|inizio}}
|264
|94
|170
|.356
|3
|0
|3
|.000
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/adubari99c.html|titolo=Richie Adubato Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=8 dicembre 2008}}</ref>
|-
|align=center| 4
|[[Gar Heard]]
|{{NBA anno|1992|full=y}}
|53
|9
|44
|.170
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/heardga01c.html|titolo=Gar Heard Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=8 dicembre 2008}}</ref>
|-
|align=center| 5
|style="background-color:#ddffdd"|[[Quinn Buckner]]
|{{NBA anno|1993|full=y}}
|82
|13
|69
|.159
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/bucknqu01c.html|titolo=Quinn Buckner Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=8 dicembre 2008}}</ref>
|-
|align=center| —
|[[Dick Motta]]
|{{NBA anno|1994|inizio}}–{{NBA anno|1995|fine}}
|164
|62
|102
|.378
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref name="motta"/>
|-
|align=center| 6
|style="background-color:#ddffdd"|[[Jim Cleamons]]
|{{NBA anno|1996|inizio}}–{{NBA anno|1997|inizio}}
|98
|28
|70
|.286
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/cleamji01c.html|titolo=Jim Cleamons Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=8 dicembre 2008}}</ref>
|-
|align=center| 7
|style="background-color:#FFE6BD"|[[Don Nelson]]
|{{NBA anno|1997|inizio}}–{{NBA anno|2004|fine}}
|590
|339
|251
|.575
|43
|19
|24
|.442
|Nella top 10 allenatori della storia NBA<ref name="topten">{{Cita web|url=http://www.nba.com/history/top_10_coaches.html|titolo=Top 10 Coaches in NBA History|opera=NBA.com|editore=Turner Sports Interactive|accesso=29 novembre 2008|urlarchivio=https://www.webcitation.org/5mr8ODkw4?url=http://www.nba.com/history/top_10_coaches.html|dataarchivio=17 gennaio 2010|urlmorto=sì}}</ref>
|align=center|<ref name="nelson">{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/nelsodo01c.html|titolo=Don Nelson Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=8 dicembre 2008}}</ref>
|-
|align=center| 8
|[[Avery Johnson]]
|{{NBA anno|2004|fine}}–{{NBA anno|2007|fine}}
|264
|194
|70
|{{Percentuale vittorie|194|70}}
|47
|23
|24
|{{Percentuale vittorie|23|24}}
|2005-06 [[NBA Coach of the Year Award|Allenatore dell'anno NBA]]
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/johnsav01c.html|titolo=Avery Johnson Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=8 dicembre 2008}}</ref>
|-
|align=center| 9
|[[Rick Carlisle]]
|{{NBA anno|2008|inizio}}–{{NBA anno|2020|fine}}
|1033
|555
|478
|{{Percentuale vittorie|555|478}}
|71
|33
|38
|{{Percentuale vittorie|33|38}}
|1 Titolo NBA ([[NBA Playoffs 2011|2011]])
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/carliri01c.html|titolo=Rick Carlisle Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=13 giugno 2011|dataarchivio=4 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110704054401/http://www.basketball-reference.com/coaches/carliri01c.html|urlmorto=sì}}</ref>
|-
|align=center| 10
|[[Jason Kidd]]
|{{NBA anno|2021|inizio}}–
|246
|140
|106
|{{Percentuale vittorie|140|106}}
|40
|22
|18
|{{Percentuale vittorie|22|18}}
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/kiddja01c.html|titolo=Jason Kidd Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=28 giugno 2021}}</ref>
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://espn.go.com/blog/dallas/mavericks|titolo=Dallas Mavericks su ESPN.com|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.dallasbasketball.com/|titolo=Mavericks su DallasBasketball.com|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.sportsecyclopedia.com/nba/dallas/mavericks.html|titolo=Dallas Mavericks su Sportsecyclopedia.com|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.mavsmoneyball.com/|titolo=Mavericks su Mavsmoneyball.com|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.bleacherreport.com/dallas-mavericks|titolo=Dallas Mavericks su BleacherReport.com|lingua=en}}
 
{{Dallas Mavericks}}
{{Basket Dallas Mavericks storico}}
{{NBA}}
{{Campioni NBA}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|pallacanestro}}
 
[[Categoria:Dallas Mavericks| ]]
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[[sv:Dallas Mavericks]]
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[[zh:達拉斯小牛隊]]
[[zh-yue:達拉斯小牛]]