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La '''liscìvia''', popolarmente detta '''liscìva''', è una [[soluzione alcalina]] contenente [[idrossido di sodio]] (soda caustica) o [[idrossido di potassio]] (potassa caustica) nella misura di circa il 33%.
'''Lisciva''' o '''''liscivia''''' o anche '''rànno'''<ref>[http://www.etimo.it/?term=ranno Etimologia : ranno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> è una soluzione liquida [[alcalino|alcalina]] contenente di solito [[idrossido di sodio]], comunemente chiamato [[Idrossido di sodio|soda caustica]], ottenuta con una semplice operazione da acqua e cenere. Si tratta di un detersivo naturale a bassissimo impatto ambientale. Lisciva è un termine usato anche per indicare una soluzione di [[idrossido di potassio]].
 
Più tecnicamente è detta '''liscivia caustica''', o '''liscivia dei saponi'''. Regionalmente è nota anche come '''liscìa''' ([[Lingua siciliana|siciliano]]) e '''lìscia''' ([[Lingua gallurese|sardo gallurese]] e [[Lingua veneta|veneto]])<ref name="Treccani" />, '''lescìa''' ([[ligure]]), sinonimo di '''ranno''' (termine usato soprattutto in Toscana, Lazio e altre zone dell'Italia centrale)<ref name="Treccani2">{{Treccani|ranno|ranno|v=1}}</ref> e '''cenerata'''.
 
Può consistere anche in una miscela di [[carbonato di sodio]] (soda) e sapone con eventuale aggiunta di [[perborato di sodio]] o [[perossido di sodio]] (liscivia detersiva o da bucato).<ref name="Treccani">{{Treccani|liscivia|liscivia|v=1}}</ref>
 
Nell'uso comune il termine liscivia indica una soluzione acquosa carbonata con potere sgrassante e sbiancante, usata come detergente per il bucato prima dell'avvento e diffusione dei moderni detersivi e macchine lavabiancheria. Si ottiene miscelando cinque parti di acqua bollente a una parte di cenere di [[legno]] setacciata, per estrarre il carbonato di sodio e di potassio che la cenere contiene, e filtrando il tutto.<ref name="Treccani" />
 
== Storia ==
I primi saponi sonosi statiottenevano ottenutifacendo conagire l'azionela della liscivaliscivia sui [[lipidi|grassi]] come [[olio di oliva|olio d'oliva]] o [[sego]]; tale processo è conosciuto come [[saponificazione]]. L'abitudine adall'uso adoperaredella liscivia per la liscivapulizia è molto antica.:<ref>[[Malachia (profeta)|Malachia]], 3, 1-4</ref> L'uso della cenere è documentatodocumentata finofin dai tempi deidegli Romani,[[Assiri]] (2500 a.C.) e si conservaè conservata per tutto il medioevo ed[[Medioevo]], il [[Rinascimento]] con notee, presenti anelle titolozone esemplificativorurali, anchefino in testi poetici. Dai paesiall'inizio del nord[[XX Europasecolo]]. viene poi lL'uso di aggiungere materialeolio grassod'oliva o (grasso animale oalla vegetale)liscivia calda per ottenere cosìil unsapone rudimentaleviene saponedal Medio Oriente.
 
==Fabbricazione con metodo a caldo==
{{Disclaimer|pericolo}}
LaPer liscivaprodurre èla prodottaliscivia, setacciandosi dellasetaccia cenere per eliminare grumi o parti parzialmente incombuste. Disposta in una pentola, comunementeadibita usata pera questo solo scopo e, non di alluminio, la cenere viene mescolata con cinque parti d'acqua (rapporto in volume). Portato ad ebollizione, a fuoco lento e mescolando con frequenza, il composto viene prima stabilizzato, controllandone l'ebollizione, e poi lasciato cuocere per circa 2 ore. Una bollitura prolungata ne causeràcauserebbe un eccessivo aumento di forza, rendendola troppo aggressiva. Un accorgimento empirico per testarne l'efficacia prevede che se ne passi una goccia sulla lingua: se viene percepito un lieve pizzicore la lisciva è pronta.
 
Lasciata prima decantare e raffreddare, la liscivaliscivia viene filtrata con un panno di cotone, prestando attenzione che lail fondatasedimento formatasiformatosi nel recipiente di bollitura non si sommuova. Si otterrà così un liquido abbastanza limpido, facile da conservare, per lunghi periodi, in recipienti di vetro o plastica.
 
==Fabbricazione con metodo a freddo==
Un metodo alternativo è quello a freddo. La cenere e l'acqua vengono lasciatilasciate per unalmeno periodo3 disettimane 3in estate o 6 settimane in inverno<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.silentevolution.net/lisciva-cenere.html|titolo = Progetto Evoluzione Silenziosa|accesso = |editore = |data = }}</ref> in un contenitore di plastica (generalmente un secchio), mescolando almeno un paio di volte al giorno; più la miscela viene mescolata più la liscivia acquisirà forza. L'acqua si trasformerà pian piano in liscivaliscivia assorbendo i sali caustici dalla cenere. Trascorso il periodo lasciar(più tempo si lascia più sarà caustica), si fa riposare per 1 giorno in modo che la cenere si depositi tutta sul fondo, e prelevaresi preleva delicatamente con un mestolo la liscivaliscivia, versandola direttamente in bottiglie di plastica o di vetro tramite un imbuto. La forza delladi liscivaquesta così ottenutaliscivia sarà leggermente inferiore rispetto a quella ottenuta con il metodo a caldo, ma il tempo di lavoro richiesto e l'impatto ambientale saranno praticamente nulli.
 
==Uso==
Usata molto in passato come [[sbiancante]], [[Sgrassatura|sgrassante]], disinfettante, o prodotto per le pulizie domestiche, erain forma estremamente diluita veniva adoperata anche usata per l'igiene personale in forma estremamente diluita. Il suo potere detergente è accompagnato da una blanda azione corrosiva,; è giusto considerare quest'aspetto, in quanto, anche se naturale, la liscivaliscivia non è di per sé un prodotto non privopriva di controindicazioni.
 
Come detersivo per il bucato è apprezzatoapprezzata non solo per le sue proprietà pulenti ''ecofriendly''ecologiche ma anche per il costo ridotto.
 
Può essere usata per sgrassare padelle ede altre stoviglie molto grasseunte, versandoneversandola unsulla pocosuperficie direttamenteda sopratrattare e strofinando con una pezzetta. In caso di stoviglie molto unteAll'occorrenza il procedimento vasi ripetutoripete, dopodiché è sufficiente un veloce risciacquo in acqua. Mentre si effettua questo trattamento, si vedrà formarsi una [[soluzione acquosa]] giallognola data dalla reazione tra liscivia e grasso, ovvero l'inizio di un processo di [[saponificazione]].
Mentre si effettua questo procedimento si vedrà formarsi una soluzione acquosa giallognola data dalla reazione tra lisciva e grasso, ovvero l'inizio di un processo di saponificazione.
 
Oltre alla liscivaliscivia, nel suo processo di produzione, si ottiene una pasta di cenere che risulta, altrettanto ottimaefficace per la pulizia delle stoviglie (anche come fase propedeutica alla cosiddetta [[stagionatura delle pentole]]). Oggi la liscivaliscivia può essere abbinata anche ad altri detergenti, come il più semplice [[sapone di Marsiglia]], questo quando si è in presenza di sporco resistente. Si ricorda però che essendoEssendo la liscivaliscivia un prodotto [[base (chimica)|alcalino]], non deve essere mescolatomescolata con sostanze acide, penaaltrimenti l'azzeramentoeffetto didetergente qualsiasisi effetto detergenteazzera, in quanto darebbe origine asi deiformano sali neutri.
[[File:Polvere di lisciva.png|miniatura|Polvere di lisciva per ]]
 
La lisciva, quando è formulata con [[sapone di Marsiglia]], [[percarbonato di sodio]] e [[acido citrico]], diventa un detergente naturale multiuso altamente efficace. Il sapone di Marsiglia agisce come tensioattivo delicato, sciogliendo lo sporco e il grasso; il percarbonato, attivato dall’acqua calda, libera [[ossigeno]] attivo che igienizza e smacchia in profondità; l’acido citrico riduce la [[Durezza dell'acqua|durezza dell’acqua]], scioglie il [[calcare]] e potenzia l’azione pulente. Insieme, questi ingredienti permettono una pulizia ecologica e completa di bucato, stoviglie e superfici. <ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ecostoviglie.com/pulizia/detergenti-casa-e-multisuperfici/lisciva-ecodetersivo|titolo=Lisciva ecodetersivo - Ecostoviglie|sito=Minimo Impatto S.r.l.|accesso=2025-06-12}}</ref>
==Curiosità==
* La lisciva viene utilizzata nel film Fight Club per causare una bruciatura chimica alla mano destra del protagonista
 
* La lisciva viene utilizzata nel film I Spit on your Grave da parte della protagonista per uccidere uno dei suoi stupratori.
 
* La lisciva viene utilizzata per uccidere nel finale del film "Il Papa del Greenwich Village" (1984).
 
* La lisciva causa la morte di una bambina nel film The Woman in Black (2012).
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Detergenti]]
* [[Idrossidi]]
* [[Lisciviazione]]
* [[Sapone]]
* [[Saponificazione]]
* [[Storia dell'industria chimica]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.silentevolution.net Progetto Evoluzione Silenziosa]
 
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Detergenti]]
[[Categoria:Lavanderia]]