Command & Conquer: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|il primo videogioco della serie|[[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]}}
[[File:Command & Conquer-Logo.png|upright=2.7|thumb|Il logo della serie]]
'''''Command & Conquer''''' è una serie di [[videogioco|videogiochi]] sviluppatacon prima daambientazioni [[Westwood Studiosfantapolitica|fantapolitiche]] ([[1995]]-[[2003]])che esi incollocano seguito danel [[Electronic Artsfuturo]]. Tranneprossimo cheoppure perin ''[[Commanducronia|scenari &storici Conquer: Renegade|Renegadealternativi]]'', sisviluppata tratta dida [[strategiaWestwood in tempo reale|strategici in tempo realeStudios]] (''RTS'')tra con ambientazioniil [[fantapolitica|fantapolitiche1995]] cheed si collocano nelil [[futuro2003]] prossimoe oppuresuccessivamente inda [[ucronia|scenariElectronic storici alternativiArts]].
 
Dopo la pubblicazione del primo titolo nel [[1995]] ''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn|Command & Conquer]]'', l'anno seguente uscì ''[[Command & Conquer: Red Alert]]'', uno [[spin-off (mass media)|spin-off]] della saga ambientato in un passato "alternativo". Il successo di ''Red Alert'' generò un vero e proprio filone parallelo, accompagnato nel [[2003]] da un altro spin-off, ''[[Command & Conquer: Generals]]''.
La serie ha avuto un enorme successo presso il pubblico e ha contribuito in maniera notevole alla storia degli RTS; le varie versioni hanno venduto complessivamente più di 25 milioni di copie.<ref>{{cita web|url=http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/13-command-conquer-in-un-unica-compilation_22784.html|titolo=13 Command & Conquer in un'unica compilation|data=4 ottobre 2007|accesso=4 ottobre 2007|editore=Hardware Upgrade}}</ref>
La serie è stata sempre molto amata dai fan sia per l'ambientazione realistica delle campagne, che però concede alcune incursioni nella fantascienza, che per i filmati di ''briefing'' con attori in carne ed ossa mescolati a spettacolari scene in computer grafica (di elevatissima qualità per l'epoca di prima pubblicazione). Ad esempio alcuni degli attori dei filmati di intermezzo, come lo storico Kane ([[Joseph D. Kucan]], anche regista dei filmati della serie), sono diventati veri cult nel circuito di appassionati che è nato intorno a queste pubblicazioni.
 
La saga si è successivamente sviluppata generando un filoni paralleli, come nel [[1996]] con la pubblicazione di [[Command & Conquer: Red Alert]] e nel 2002 con [[Command & Conquer: Generals]]
 
== Storia ==
Dopo lo sviluppo di ''[[Dune II]]'', accolto molto positivamente dalla critica, [[Westwood Studios]] annunciò nel [[1993]] che il nuovo gioco strategico in sviluppo non farà parte della serie ''Dune'' poiché "gli sviluppatori erano stanchi della sabbia". La rivista ''[[Computer Gaming World]]'' annunciò che vi sarebbero stati "nuovi terreni e nuovi nemici" e che inoltre "il team sta seriamente lavorando ad una versione [[multiplayer]]".<ref name="cgw199311">{{Cita news | url=http://www.cgwmuseum.org/galleries/index.php?year=1993&pub=2&id=112 | titolo=Vampires, Video Games, Virtual Reality | editore=Computer Gaming World | data=novembre 1993 | accesso=28 marzo 2016 |pp=120-121 | lingua=en}}</ref>
Dopo i primi successi il marchio ''Command & Conquer'' fu acquistato dalla [[Electronic Arts]], che successivamente acquisì anche la Westwood nel [[1998]] e la chiuse ufficialmente nel [[2003]] (dopo la chiusura della software house, molti ex-dipendenti fondarono la [[Petroglyph]]).
 
''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]'' – all'epoca noto semplicemente come ''Command & Conquer'' – venne pubblicato da Westwood nel 1995. La trama del gioco si svolge in un futuro prossimo, dove la Terra viene contaminata da una misteriosa sostanza chiamata ''Tiberium''. Ben presto, una guerra globale scoppia tra il Global Defense Initiative, formata dalle [[Nazioni Unite]], e la rivoluzionaria Fratellanza di Nod, una sorta di culto guidata dal misterioso Kane, il cui intento è imbrigliare il potere del ''Tiberium''. Dopo il grande successo che ne seguì, Westwood sviluppò ''[[Command & Conquer: Red Alert]]'' nel 1996, ambientato in un [[Universi paralleli nella fantascienza|universo alternativo]] in cui la [[guerra fredda]] tra l'[[Unione Sovietica]] e gli [[Nato|Alleati]] degenera in un conflitto. Sviluppato come [[prequel]] di ''Tiberium Dawn'', ''Red Alert'' fu il primo episodio di una serie parallela con un tono più spensierato e comico, mentre la serie originale divenne nota come la "serie ''Tiberium''" che mantenne il tono originario.
Nel [[2006]] è stato annunciato un nuovo titolo, ''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', che è stato pubblicato nel 2007, mentre ''[[Command & Conquer: Red Alert 3|Red Alert 3]]'' è stato annunciato il [[14 febbraio]] [[2008]] e pubblicato l'inverno successivo.
 
La serie originale vide poi nascere, nel [[1999]], ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]'' e la sua espansione, ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun Firestorm|Tiberian Sun Firestorm]]''. Nel [[2002]], venne pubblicato uno [[sparatutto in prima persona]] ambientato nell'universo di ''Tiberium'' dal titolo ''[[Command & Conquer: Renegade]]'', apprezzato poi per il suo multiplayer online. Nel [[2007]] uscì ''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', seguito dall'espansione ''[[Command & Conquer 3: Kane's Wrath|Kane's Wrath]]''. Infine, nel [[2010]], la saga del ''Tiberium'' si concluse con ''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'', il quale ricevette valutazioni sia positive che negative a causa dei cambiamenti sia nel gameplay che nella storia rispetto ai canoni tradizionali.
Nel [[2007]] Per festeggiare i 12 anni del gioco la [[Electronic Arts]], titolare dei diritto del gioco, pubblicò il primo titolo della serie (Command & Conquer del [[1995]]) come [[freeware]].<ref>[http://www.megalab.it/1610/electronic-arts-regala-il-primo-command--conquer ''Electronic Arts regala il primo Command & Conquer'' 19/09/2007]</ref>
 
La serie di ''Red Alert'', oltre alle espansioni del primo capitolo ''[[Command & Conquer: Red Alert: Counterstrike|Counterstrike]]'' e ''[[Command & Conquer: Red Alert: The Aftermath|The Aftermath]]'', vide nel [[2000]] l'uscita di ''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' e della sua espansione ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge|Yuri's Revenge]]''. Nel [[2008]] uscì il terzo capitolo, ''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'', dove fa l'esordio una terza fazione: l'Impero del Sol Levante, seguito l'anno successivo dall'espansione ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Uprising]]''. Il terzo spin-off venne pubblicato nel 2003, con il nome di ''[[Command & Conquer: Generals]]'' e con un'ambientazione più realistica, in cui, in un futuro prossimo, si contrappongono [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Cina]] e l'Esercito di Liberazione Globale. Questo spin-off fu seguito dall'espansione ''[[Command & Conquer: Generals - Zero Hour|Zero Hour]]''.
L'ultimo capitolo della serie, ''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'', ha visto la luce nel [[2010]].
 
I videogiochi furono realizzati in [[Lingua inglese|inglese]], per poi essere tradotti in altre lingue, tra cui [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua francese|francese]], [[Lingua spagnola|spagnolo]], [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua russa|russo]], [[Lingua coreana|coreano]] e [[Lingua cinese|cinese]]. Furono pubblicati per ambiente [[Microsoft]], anche se alcuni titolo furono poi rilasciati anche per altre ''[[Console (videogiochi)|console]]'', per [[Macintosh]], per [[iOS]] e per applicazioni web. A luglio 2010, il [[franchise]] di ''Command & Conquer'' consisteva di undici giochi e otto espansioni, con i primi tre, in ordine di pubblicazione, rilasciati al pubblico gratuitamente per promuovere i successivi.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/classic |titolo=Command & Conquer Classics |accesso=27 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100214144634/http://www.commandandconquer.com/classic |lingua=en }}</ref> Per il [[2013]] era previsto il rilascio di un gioco gratuito, intitolato ''[[Command & Conquer: Generals 2]]''; tuttavia, dopo un primo rilascio in versione ''alpha'', venne cancellato e la casa sviluppatrice, ''Victory Games'', smantellata dalla [[Electronic Arts]].<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/en/news/1380/a-new-future-for-command-conquer |titolo=Command and Conquer |sito=commandandconquer.com |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.polygon.com/2013/10/29/5043244/ea-cancels-free-to-play-command-and-conquer |titolo=EA cancels Command & Conquer, closes development studio |nome=Michael |cognome=McWhertor |data=29 ottobre 2013|sito=polygon.com |lingua=en}}</ref> La serie ''Command & Conquer'' fu un assoluto successo commerciale, con oltre 25 milioni di giochi venduti al [[2007]].<ref>{{cita web |url=http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/13-command-conquer-in-un-unica-compilation_22784.html |titolo=13 Command & Conquer in un'unica compilation |data=4 ottobre 2007 |accesso=4 ottobre 2007 |editore=Hardware Upgrade}}</ref>
I progettisti dei giochi della serie si sono cimentati anche in altri RTS con ambientazioni diverse; fra i più celebri si può citare ''[[Dune 2]]'', primo esempio moderno di gioco RTS, e relativi seguiti.
 
Il 27 febbraio 2025, Electronic Arts ha messo a disposizione pubblicamente il codice sorgente di [[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Tiberian_Dawn|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Tiberian_Dawn}}</ref>, [[Command & Conquer: Red Alert]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Red_Alert|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Red_Alert}}</ref>, [[Command & Conquer: Renegade]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Renegade|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Renegade}}</ref> e [[Command & Conquer: Generals]] con la sua espansione [[Command & Conquer: Generals - Zero Hour|Zero Hour]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Generals_Zero_Hour|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Generals_Zero_Hour}}</ref>.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://multiplayer.it/notizie/command-conquer-e-di-pubblico-dominio-ea-mette-a-disposizione-il-codice-sorgente-aggiunto-steam-workshop.html|titolo=Command & Conquer è di pubblico dominio: EA mette a disposizione il codice sorgente, aggiunto Steam Workshop|sito=Multiplayer.it|accesso=2025-03-01}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.tomshw.it/videogioco/ea-libera-il-codice-sorgente-di-command-conquer-2025-02-27|titolo=Command & Conquer: la serie RTS leggendaria sopravviverà grazie alla community|sito=Tom's Hardware|data=2025-02-27|accesso=2025-03-01}}</ref>
Tutti i giochi della serie fino a ''Generals'' e relativa espansione, ma con l'esclusione di ''Sole Survivor'', sono stati ripubblicati nel [[febbraio]] [[2006]] in una raccolta dal titolo ''Command & Conquer: The first decade''.<br />
Il titolo ha ottenuto un discreto successo, nonostante alcune critiche dovute a [[bug]] di compatibilità (i giochi originali erano per [[MS-DOS]], la riedizione per [[Windows XP]]), alcuni filmati di intermezzo non visualizzati e qualche problema di stabilità, comunque parzialmente risolti tramite una patch.
 
== AmbientazioniModalità di gioco ==
I vari capitoli di ''Command & Conquer'' sono [[Videogiochi strategici in tempo reale|giochi strategici in tempo reale]], con l'unica eccezione di ''Command & Conquer: Renegade'' che è uno [[sparatutto in prima persona]]. La caratteristica principale della serie è la possibilità di giocare campagne separate, con differenti fazioni – giungendo a finali diversi tra loro – le cui vicende ruotano attorno ad una storia centrale. Tutti i giochi prevedono la modalità ''[[multiplayer]]'', in cui i giocatori si possono collegare e giocare assieme via [[LAN]] o [[modem]], oppure direttamente ''online''. Un'altra modalità tipica è la ''schermaglia'', in cui i giocatori affrontano l'IA in missioni indipendenti dalle campagne di gioco.
[[File:Red Alert 2.jpg|thumb|250px|Scena di [[Command & Conquer: Red Alert 2|Red Alert 2]]]]
=== Command & Conquer ===
I giochi della serie sono ambientati in un universo parallelo al nostro. Inizialmente, con il primo ''Command & Conquer'', la trama si sviluppava nella lotta fra la [[Global Defense Initiative]] (GDI), organizzazione militare alle dipendenze dell'ONU, e la [[Fratellanza di Nod]] (NOD), un'organizzazione militare indipendente guidata dal carismatico Kane, mentre contemporaneamente un meteorite si schiantava sulla terra rilasciando un anomalo ibrido minerale-entità biologica chiamato [[Tiberium]], ambito dagli scienziati e dalle industrie, ma avversato dalla popolazione poiché tossico e causa di mutazioni genetiche.
 
In generale, la logica delle missioni prevede che il giocatore costruisca una base e raccolga risorse con lo scopo di poter produrre diversi tipi di forze con cui assaltare e conquistare la base avversaria. Tutte le strutture di ciascuna fazione sono realizzate in-sito da un cosiddetto "cantiere di costruzione", che inizialmente è un veicolo capace di aprirsi e diventare un edificio. Una volta che il cantiere completa la costruzione di una nuova struttura, il giocatore può selezionare il luogo dove l'edificio sarà costruito, posandovi sopra il [[prefabbricato]] realizzato, il quale assume subito la forma prevista per l'edificio selezionato.
Dopo la pubblicazione di ''Command & Conquer'', però, la Westwood si incentrò su una trama differente con ''Command & Conquer: Red Alert'', che racconta di come [[Albert Einstein]] riuscì ad inventare la macchina del tempo e ad usarla per eliminare [[Adolf Hitler]], generando una linea temporale differente dove però a causare la Seconda Guerra Mondiale è Stalin all'alba degli anni '50, causando distruzioni immani.
 
Le risorse si acquisiscono tramite unità specializzate nella raccolta di ''Tiberium'', nel caso della serie originale, e di [[minerale grezzo]] e [[Gemma (mineralogia)|gemme]], nel caso della serie ''Red Alert'', che vengono poi lavorati in raffinerie dove diventano crediti spendibili. Nei giochi precedenti a ''Red Alert 2'', e anche in ''Command & Conquer 3'', il materiale grezzo necessita di silo di stoccaggio, in caso le raffinerie fossero piene. In ''Generals'' e nella sua espansione, i crediti possono essere ottenuti in due modi: raccogliendo risorse con unità specializzate e convertendole in denaro o producendoli direttamente tramite edifici e unità specializzati.
Vi è poi l'eccezione di ''[[Command & Conquer: Generals|Generals]]'' e la sua espansione ''[[Command & Conquer: Generals Zero Hour|Zero Hour]]'', completamente slegati dagli altri giochi e ambientati in un futuro prossimo dove gli Stati Uniti e la Cina sono in lotta contro la Global Liberation Army, un'organizzazione terroristica.
 
Ogni fazione ha a disposizione strutture e unità con funzioni similari, ma disegnate in modo da essere consistenti con il tema specifico della fazione di appartenenza e, a volte, le sue caratteristiche. Le unità possono essere classificate in fanteria, veicoli, velivoli e, nel caso di ''Red Alert'', anche imbarcazioni, ciascuna con le proprie suddivisioni. L'efficacia delle unità contro gli avversari segue la logica della [[morra cinese]], come avviene nella maggior parte dei giochi strategici in tempo reale.
=== Red Alert ===
''Command & Conquer'' e ''Red Alert'', ufficialmente, non sono legati<ref>{{cita web|url=http://www.cncgames.com/index.php?subaction=showcomments&id=1203971010|titolo=C&C And Red Alert Are Separate|accesso=8 marzo 2008}}</ref>: il primo cioè non è ambientato successivamente al secondo, dal punto di vista cronologico.
 
Quasi tutte le strutture virtualmente assumono il ruolo di nodo dell'[[albero tecnologico]]. Ognuna infatti, una svolta costruita, aggiunge nuove unità, strutture o abilità utilizzabili o realizzabili dal giocatore. L'accesso a queste ultime può essere temporaneo se la struttura richiesta viene distrutta, o non si hanno [[centrali elettriche]] che garantiscano energia sufficiente.
All'inizio della serie, però, si è cercato di collegare le due differenti ambientazioni. Ad esempio, il personaggio di Kane di Tiberian Dawn fa delle apparizioni nei filmati di ''Red Alert'' come consigliere di Stalin, lasciando intendere che dopo alcuni anni sarebbe tornato formando la Fratellanza dei Nod (in caso di vittoria dell'URSS, per la quale sarà il protagonista nel filmato finale dedicato alla vittoria dei russi, ma anche in caso di vittoria degli alleati, poiché in ''Tiberian Dawn'' sono presenti gli stessi stati nati dopo il crollo del comunismo e dell'Unione Sovietica).
 
=== Multiplayer ===
La reale connessione fra le due storie, però, rimane sempre poco chiara, soprattutto dopo la pubblicazione di ''Red Alert 2'' (e relativo cambiamento del team di sviluppo) che sconvolgerebbe la trama. Si può ipotizzare però che il gioco sia ambientato in un'ulteriore divergenza temporale dovuta agli esperimenti con i viaggi nel tempo di Einstein (soluzione adottata nel gioco annullato ''Tiberian Incursion''){{citazione necessaria}}, che condurrebbero così da un lato alla ripresa della guerra fra sovietici e alleati in ''Red Alert 2'', dall'altro alla catena di eventi che avrebbe condotto alla serie Tiberium con la lotta fra GDI e Nod.<ref>{{cita web|url=http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748&#entry20748|titolo=C&C Timeline|accesso=7 marzo 2008}}</ref>
Ogni gioco della serie ''Command & Conquer'', fino a ''Red Alert 2'', prevede la modalità [[multigiocatore]], dove i giocatori si affrontano tra loro. Ogni box della serie contiene due coppie dei CD del gioco, rendendo così utilizzabile la modalità con un unico acquisto. Nella confezione venduta, lo slogan avvertiva: "una seconda coppia, così tu e il tuo amico potete distruggervi a vicenda". Come risultato, ''Command & Conquer'' divenne il primo gioco strategico in tempo reale con la possibilità di competere online e questo viene considerato il principale fattore esterno del successo della serie.
 
''Red Alert 3'' divenne noto per essere il primo strategico in tempo reale che prevede la cooperazione tra giocatori online nelle varie campagne. La connessione però può avvenire solo tramite i server di Electronic Arts e non tramite connessione locale. Westwood Studios usava i propri server per il multigiocatore, mentre ''Renegade'' supportava anche [[GameSpy]]. Con il passaggio dello sviluppo a Electronic Arts, si continuò a usare GameSpy, ma i server di Westwood furono abbandonati in favore di quelli di EA. I server di GameSpy furono spenti nel 2013,<ref>{{Cita web |autore=Dan Stapleton |url=http://au.pc.gamespy.com/articles/122/1227460p1.html |titolo=Goodbye, And Thank You From The GameSpy Team |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130222133146/http://au.pc.gamespy.com/articles/122/1227460p1.html |lingua=en}}</ref> tuttavia la comunità online compensò questa mancanza con i propri server.<ref>{{Cita web |url=http://cnc-online.net/ |titolo=C&C:Online - Command & Conquer server |lingua=en}}</ref>
Un'ulteriore fonte di dubbio è data dal gap tecnologico: in ''Red Alert'' sono presenti unità e strutture come macchine del tempo, torrette lancia-fulmini, carri armati generatori di sismi e così via. Queste però si perdono nella serie ''Tiberium'', dove anzi le unità fantascientifiche come i carri invisibili o le torri laser vengono presentate nel primo gioco come nuove armi segrete particolarmente potenti disponibili nelle ultime missioni, e non evoluzioni di precedenti tecnologie.
 
Quando anche i server di Electronic Arts furono spenti e il supporto ai giochi fu rimosso, i fan della serie abilitarono dei server propri, dove poter continuare a supportare il gioco online per ''Generals'' e i titoli successivi.
Per questi motivi, ''Red Alert'', ''Red Alert 2'' e ''Red Alert 3'' vengono considerati degli [[spin-off]] non facenti parte della serie regolare.
 
== Episodi delle serieGiochi ==
=== Serie ''Tiberium'' ===
''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn|Command & Conquer]]'', pubblicato il 26 settembre 1995,<ref name="CnCDOSReleaseDate">{{Cita web |url=https://cnc-comm.com/news/a-tale-of-a-release-date |titolo=The tale of a release date |data=29 gennaio 2018 |accesso=31 gennaio 2018 |editore=C&C Communications Center |lingua=en}}</ref> è il primo gioco della serie ed è considerato il titolo che per primo definì e rese popolare il genere [[Videogiochi strategici in tempo reale|strategico in tempo reale]].<ref name="MetacriticScore">{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer |titolo=Command & Conquer |accesso=25 aprile 2007|editore=Metracritic |lingua=en}}</ref><ref name="StateofRTS">{{Cita web |url=https://www.ign.com/articles/2006/04/08/the-state-of-the-rts |titolo=The State of the RTS |accesso=22 maggio 2008 |data=7 aprile 2006 |cognome=Adams |nome=Dan |editore=IGN |lingua=en}}</ref><ref name="HistoryofRTS">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/gamespot/features/all/real_time/p3_02.html |titolo=A History of Real-Time Strategy Games |accesso=24 dicembre 2018 |cognome=Geryk |nome=Bruce |editore=GameSpot |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010508041649/http://www.gamespot.com/gamespot/features/all/real_time/p3_02.html }}</ref><ref name="RTSPrimerArticle">{{Cita web |url=http://archive.gamespy.com/articles/february02/strategy02/ |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080626061050/http://archive.gamespy.com/articles/february02/strategy02/ |titolo=Strategy Gaming: Part II |accesso=22 maggio 2008 |cognome=Walker |nome=Mark H. |editore=GameSpy |lingua=en}}</ref> ''Command & Conquer'' introdusse le fazioni ''Global Defense Initiative'' e ''Fratellanza di Nod'', tra loro in guerra. Ricevette inoltre una critica molto positiva: la rivista [[GameSpot]] disse: "''Command & Conquer'' è uno dei videogiochi migliori e più brillantemente progettati [...] mai visto".<ref name="GameSpotReviewC&Cone">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/command-and-conquer/reviews/command-and-conquer-review-2538453/ |titolo=Command & Conquer Review |cognome=Hudak |nome=Chris |editore=GameSpot |data=1º maggio 1996 |accesso=26 agosto 2012 |lingua=en}}</ref> Il gioco ottenne un punteggio di 94/100 da [[Metacritic]]<ref name=CNC1MC>{{Cita web |url=http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquer?q=Command%20&%20Conquer |titolo=Command & Conquer |editore=Metacritic |accesso=8 agosto 2009 |lingua=en |dataarchivio=29 settembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929150826/http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquer?q=Command%20&%20Conquer |urlmorto=sì }}</ref> mentre l'espansione ''Covert Operations'' del 1996 ottenne un punteggio più basso, 72/100, ma comunque positivo.<ref name=CNC1GR>{{Cita web |url=http://www.gamerankings.com/pc/196957-command-and-conquer/index.html |titolo=Command & Conquer |editore=GameRankings |accesso=8 agosto 2009 |lingua=en}}</ref>
 
''[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]'', pubblicato il 27 agosto 1999, è ambientato circa trent'anni dopo il predecessore. Mentre quest'ultimo era incentrato in una visione del mondo politico quasi allegorica, ''Tiberian Sun'' somiglia più ad un'opera di vera [[fantascienza]], con uno sfondo apocalittico dove il Tiberium comincia ad assimilare vaste porzioni dell'ecosistema terrestre. Nel 1998, [[Westwood Studios]], sviluppatori del gioco, furono assimilati dalla [[Electronic Arts]], ma quest'ultima non si intromise nella realizzazione del progetto. In confronto al primo titolo, ''Tiberian Sun'' punta molto sulle tecnologie fantascientifiche e introduce un nuovo [[motore grafico]] [[Isometria|isometrico]] con vari livelli di terreno, in modo da dare l'impressione di giocare in un reale ambiente a tre dimensioni. Anche il [[full motion video]] venne realizzato in modo differente: in ''Command & Conquer'' e in ''Red Alert'', i filmati erano registrati con una prospettiva in prima persona; ''Tiberian Sun'' invece utilizza scene cinematografiche tradizionali, con attori come [[James Earl Jones]] e [[Michael Biehn]].
;Serie Tiberium
* ''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]'' (1995)
** ''[[Command & Conquer: The Covert Operations]]'' (espansione) (1996)
* ''[[Command & Conquer: Sole Survivor]]'' (1997)
*[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]
** ''[[Command & Conquer 2: Tiberian Sun Firestorm]]'' (espansione) (2000)
* ''[[Command & Conquer: Renegade]]'' (2002)
* ''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'' (2007)
** ''[[Command & Conquer 3: Kane's Wrath]]'' (espansione) (2008)
* ''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'' (2010)
 
''[[Command & Conquer: Renegade]]'', pubblicato il 26 febbraio 2002, è ambientato negli ultimi giorni degli eventi di ''Command & Conquer'' ed è l'ultimo gioco della serie creato da Westwood Studios. Diversamente da tutti gli altri titoli della serie, ''Renegade'' è uno [[sparatutto in prima persona]].<ref>{{Cita web |url=http://www.ign.com:80/games/command-conquer-renegade/pc-13180 |titolo=Command & Conquer: Renegade |editore=[[IGN (sito web)|IGN]] |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130717174627/http://www.ign.com/games/command-conquer-renegade/pc-13180 |accesso=13 marzo 2019 |urlmorto=no }}</ref> Nonostante ricevette valutazioni medie, con un punteggio di 75/100 sia da [[GameRankings]] che da Metacritic, ''Renegade'' venne apprezzato per la sua modalità online. [[GameSpy]], riguardo a ''Renegade'', nel 2002 disse che "avrebbe voluto che fosse meglio", criticando la modalità singolo giocatore ma affermando che "il multigiocatore di ''C&C: Renegade'' è innovativo e divertente".<ref name=gamespy>{{Cita web |url=http://archive.gamespy.com/goty2002/pc/index16.shtml |titolo=GameSpy's Game of the year awards 2002 |anno=2002 |editore=GameSpy|accesso=8 agosto 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090412122151/http://archive.gamespy.com/goty2002/pc/index16.shtml |lingua=en}}</ref> La modalità online venne apprezzata per spingere i giocatori al lavoro di gruppo e al coordinamento negli assalti, contrariamente a quanto avveniva negli altri sparatutto dell'epoca.<ref name=GameOverOnline>{{Cita web |url=http://www.game-over.net/reviews.php?id=712&page=reviews |titolo=Game Over Online Magazine - Command & Conquer: Renegade |data=9 aprile 2002 |editore=Game Over Online Magazine |accesso=12 agosto 2009 |lingua=en}}</ref>
;Serie Red Alert
* ''[[Command & Conquer: Red Alert]]'' (1996)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert: Counterstrike]]'' (espansione) (1997)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert: The Aftermath]]'' (espansione) (1997)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert: Retaliation]]'' (1998) - Compilation di ''Counterstrike'' e ''The Aftermath'' rilasciato per PlayStation
* ''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' (2001)
** ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge]]'' (espansione) (2001)
* ''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'' (2008)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Command & Conquer Red Alert 3: Uprising]]'' (2009)
 
''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', disponibile dal 29 marzo 2007, torna alle radici come gioco strategico in tempo reale. Come sequel di ''Tiberian Sun'', ''Tiberium Wars'' è ambientato circa diciassette anni dopo gli eventi del primo e con esso viene introdotta una terza fazione: gli alieni Scrin. Questo capitolo riceve un punteggio di 85/100 sia da GameRankings che da Metacritic.<ref>{{Cita web |url=https://www.gamerankings.com/pc/932602-command-and-conquer-3-tiberium-wars/index.html |titolo=Command & Conquer 3: Tiberium Wars |editore=GameRankings |accesso=27 dicembre 2018 |dataarchivio=9 dicembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191209013945/https://www.gamerankings.com/pc/932602-command-and-conquer-3-tiberium-wars/index.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer-3-tiberium-wars |titolo=Command & Conquer 3: Tiberium Wars |editore=Metacritic |accesso=27 dicembre 2018}}</ref> [[PC Gamer]] US diede un punteggio di 90/100, affermando che "uno dei migliori franchise RTS di tutti i tempi ritorna alla gloria", mentre PC Gamer UK si ferma a 82/100, affermando che si tratta di un "ritorno buono, ma limitato". Poco dopo il rilascio del titolo, viene annunciata l'espansione: ''[[Command & Conquer 3: Kane's Wrath]]''. Pubblicata il 24 marzo 2008, ''Kane's Wrath'' aggiunge una campagna esclusivamente per la Fratellanza dei Nod, ma il GDI e altre sei sotto-fazioni sono comunque disponibili per la modalità Schermaglia e la nuova modalità Strategico. La critica fu abbastanza positiva con un punteggio di 77/100.<ref>{{Cita web |url=https://www.gamerankings.com/pc/942784-command-and-conquer-3-kanes-wrath/index.html |titolo=Command & Conquer 3: Kane's Wrath |editore=GameRankings |accesso=27 dicembre 2018 |dataarchivio=9 dicembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191209012725/https://www.gamerankings.com/pc/942784-command-and-conquer-3-kanes-wrath/index.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer-3-kanes-wrath |titolo=Command & Conquer 3: Kane's Wrath |editore=Metacritic |accesso=27 dicembre 2018}}</ref>
;Serie Generals
* ''[[Command & Conquer: Generals]] (2003)
** ''[[Command & Conquer: Generals - Zero Hour]] (espansione) (2003)
 
''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'', uscito il 16 marzo 2010, mostra un notevole cambiamento nel gameplay rispetto ai titoli precedenti rimuovendo la raccolta di risorse e la costruzione di parti della base, oltre alla fazione degli Scrin. Il gioco è il seguito di ''Kane's Wrath'', anche se non ne segue direttamente la storia, ambientato dieci anni dopo, quando il Tiberium ha raggiunto la successiva fase evolutiva espandendosi su tutto il pianeta e iniziando a renderlo inabitabile.
;Titoli annullati
*''Command & Conquer: Renegade 2'': seguito del primo ''Renegade'', la trama avrebbe connesso la serie ''Tiberium'' con la storyline di ''Red Alert 2''.
*''Command & Conquer: Continuum'': [[MMORPG]] annullato dopo la chiusura dei Westwood.
*''Command & Conquer: Tiberian Incursion'': strategico in tempo reale.<ref>{{Cita web |url=http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748&#entry20748 |titolo=C&C Timeline (I) |data=18 dicembre 2006 |accesso=23 agosto 2007 |autore=Adam Isgreen}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20750&#entry20750 |titolo=C&C Timeline (II) |data=18 dicembre 2006 |accesso=23 agosto 2007 |autore=Adam Isgreen}}</ref>
*'' Tiberium'': [[sparatutto in prima persona]], annullato per scarsa qualità nel [[settembre]] [[2008]].<ref name="cancel tiberium">{{Cita web |url=http://www.gamespot.com/news/6198367.html |titolo=Tiberium terminated |autore=Tor Thorsen |data=30 settembre 2008 |accesso=1 ottobre 2008 |editore=[[GameSpot]] }}</ref>
 
''Renegade X'' è un titolo gratuito realizzato dai fan ed un remake di ''[[Command & Conquer: Renegade]]''. Gli sviluppatori ricevettero l'approvazione dalla Electronic Arts per la pubblicazione del titolo come ''open beta'' il 26 febbraio 2014.<ref name="RPS_Renegade-X">{{Cita web |url=https://www.rockpapershotgun.com/2014/02/28/renegade-x-thoughts/ |titolo=Repair Facility: Three Hours With Renegade-X |cognome=Smith |nome=Graham |editore=[[Rock, Paper, Shotgun]] |data=28 febbraio 2014 |accesso=4 aprile 2014 |lingua=en}}</ref> ''Renegade X'' include una breve campagna in giocatore singolo chiamata ''Black Dawn''.
== Trama ==
=== Command & Conquer ===
Il primo videogioco della serie, successivamente ribattezzato ''Command & Conquer: Tiberian Dawn'', uscì nel 1995. La storia racconta della guerra fra la ''Fratellanza di Nod'' e la ''Global Defense Initiative'', mentre sullo sfondo un meteorite precipita sulla Terra contaminando il pianeta con un misterioso mineriale tossico, il ''Tiberium'', dalle caratteristiche intermedie fra il cristallo e il corpo biologico, in grado di espandersi inglobando tutto ciò che ne viene a contatto.
 
==== Premessa:Serie dalle''Red NazioniAlert'' Unite alla GDI ====
''[[Command & Conquer: Red Alert]]'', pubblicato il 22 novembre 1996,<ref name="rareleasedate">{{Cita web |url=http://www.westwood.com/infodir/news/prraretail.html |titolo=Software Retailers on full alert as Westwood Studios' Red Alert Ships (Archive.org) |accesso=1º novembre 2016 |editore=Westwood Studios |data=22 novembre 1996 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/19970605014303/http://www.westwood.com/infodir/news/prraretail.html |lingua=en}}</ref> è ambientato negli [[Anni 1950|anni '50]] di un [[Universi paralleli nella fantascienza|universo parallelo]], originariamente pensato come un [[prequel]] di ''Command & Conquer''<ref name="RATibconnection">{{Cita web |url=ftp://ftp.westwood.com/pub/redalert/info/RAFAQ19.TXT |titolo=Westwood Studios Official Command & Conquer: Red Alert FAQ List |accesso=23 aprile 2007 |editore=Westwood Studios |data=24 ottobre 1997 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170314152541/ftp://ftp.westwood.com/pub/redalert/info/RAFAQ19.TXT }}</ref> divenendo un vero e proprio prologo dell'intera serie ''Tiberium''. ''Red Alert'' introduce le fazioni rivali degli Alleati e dei Sovietici, all'incirca equivalenti alla [[NATO]] e al [[Patto di Varsavia]]. Il gioco fu accolto molto bene dalla critica ricevendo il punteggio medio più alto di tutta la serie di ''Command & Conquer'', oltre il 90/100 sia per GameRankings che per Metacritic, anche se le due espansioni, ''[[Command & Conquer: Red Alert: Counterstrike|Counterstrike]]'' e ''[[Command & Conquer: Red Alert: The Aftermath|The Aftermath]]'', ricevettero voti molto più bassi rispettivamente 63/100 e 70/100. Entrambe comprendono più missioni e più unità. Esclusivamente per [[PlayStation]], è stata pubblicata un'unica espansione ''Retaliation'' che comprende le altre due, più qualche filmato unico. Prima di uscire gratuitamente il 31 agosto 2008 da Electronic Arts, ''Red Alert'' vendette oltre tre milioni di copie.<ref>{{Cita web |url=http://planetcnc.gamespy.com/redalert2/ |titolo=GameSpy Red Alert 2 |editore=[[GameSpy]] |accesso=8 agosto 2009 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081221144352/http://planetcnc.gamespy.com/redalert2/ |urlmorto=sì }}</ref>
Le Nazioni Unite costituirono, verso la fine degli [[Anni 1950|anni cinquanta]], una squadra segreta militare, munita delle punte di diamante della tecnologia, che avrebbe agito in ogni frangente "caldo" del pianeta, dai conflitti etnici a organizzazioni terroristiche. Durante gli anni, tuttavia, alcune informazioni sfuggivano nel seguito degli eventi in cui questo team interveniva, ma le Nazioni Unite continuavano a negare l'esistenza di questo team. Tuttavia, agli inizi degli [[anni 1990|anni novanta]], fallì un attentato contro [[Saddam Hussein]], scoprendo il team ai media. Il primo contatto con il grande pubblico fu così disastroso, da spingere così le Nazioni Unite a creare una base più ampia per un'organizzazione in difesa della pace: la [[Global Defense Initiative]] (GDI). Con la GDI, nata nel 12 ottobre 1995, le Nazioni Unite placarono gli scetticismi sollevati dai media, avendo reso pubblici gli intenti di un'organizzazione nata ed agente nell'ombra.
 
''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' venne pubblicato il 23 ottobre 2000 ed è ambientato durante un'invasione sovietica del Nord America per mezzo di carri armati, soldati, enormi dirigibili e [[Architeuthis|calamari giganti]] antinave. Poiché il gioco non è chiaro riguardo al collegamento con la serie ''Tiberium'', lo stesso collegamento stabilito nel primo ''Red Alert'' diventa confuso. Tuttavia, i creatori originari, che all'epoca lavoravano per la [[Petroglyph Games]], affermarono che gli eventi di ''Red Alert 2'' erano ambientati in un universo parallelo, generato da esperimenti di viaggio temporale avvenuti in un imprecisato momento nella serie ''Tiberium''.<ref>{{Cita web |url=http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748#entry20748 |titolo=C&C Timeline (ii) |data=18 dicembre 2006 |accesso=23 agosto 2007 |cognome=Isgreen |nome=Adam |editore=[[Petroglyph Games]] |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927220639/http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748&#entry20748 |urlmorto=sì }}</ref> ''Red Alert 2'' ricevette una critica relativamente positiva con un punteggio di 86/100 per GameRankings. L'espansione ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge|Yuri's Revenge]]'' venne pubblicato il 10 ottobre 2001; in esso un ex sovietico chiamato Yuri tenta di conquistare il mondo usando tecnologie psichiche e il suo esercito privato. L'espansione ricevette principalmente critiche positive e GameRankings assegnò un punteggio medio di 85/100, basandosi su trentuno recensioni, cosa che lo rese la migliore espansione della serie ''Command & Conquer''.<ref>{{Cita web |url=http://www.gamerankings.com/htmlpages2/476890.asp |titolo=Command & Conquer: Yuri's Revenge for PC |editore=[[GameRankings]] |lingua=en}}</ref>
==== L'alba del Tiberium ====
Pochi anni prima della proclamazione della nascita della GDI, un meteorite cadde vicino al fiume [[Tevere]] in [[Italia]]. Uno studioso di alto rango della GDI, il dottor Moebius, per primo trovò ciò che il meteorite conteneva: una sostanza aliena, che prese il nome di Tiberium (dal luogo di ritrovamento).
Dopo i primi studi, e dopo la morte di alcuni suoi colleghi, si compresero gli effetti devastanti di questa sostanza, composta in parte da materiali sconosciuti, che si comportano come fossero organici. Tale sostanza ha la caratteristica di assorbire in poco tempo tutte le sostanze nutritive e i minerali della terra, e fu per questo che in breve ricoprì gran parte del pianeta; le uniche parti quasi sprovviste erano i deserti e i poli, privi di minerali. Inoltre altera in modo irreversibile gli esseri che ne vengono a contatto, mutando il loro [[DNA]].
Nonostante il dottor Moebius avvertì il mondo sull'enorme pericolosità che il Tiberium rappresentava, questa sostanza scatenò una nuova "febbre dell'oro", poiché, per la sua composizione, il suo trattamento controllato avrebbe potuto portare a risultati altrimenti inimmaginabili.
Era in atto un grande dibattito comunque sulle ''origini'' del Tiberium. C'era chi affermava che si trattava semplicemente di un meteorite vagante arrivato sulla Terra per puro caso, e chi lo considerava opera di alieni, con lo scopo di indebolire le difese del pianeta per poi invaderlo.
 
''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'' viene pubblicato il 28 ottobre 2008 come seguito di ''Red Alert 2''. Vengono introdotte nuove unità di stampo comico e la nuova fazione: l'Impero del Sol Levante, una versione ''[[anime]]'' dell'[[Impero del Giappone]]. Il produttore esecutivo Chris Corry affermò in un'intervista precedente all'uscita del gioco che ''Red Alert 3'' avrebbe differenziato ulteriormente le fazioni giocabili, "aumentando il più possibile l'assurdità del design delle varie fazioni ovunque possibile".<ref>{{Cita news |autore=A. Fordham |rivista=PC PowerPlay |numero=n.º 150 |p=31 |editore=Next Publishing |anno=2008 |lingua=en}}</ref> Questo tipo di approccio premiò il gioco che ricevette un punteggio medio di 82/100 da Metacritic. L'espansione ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Uprising]]'' uscì il 12 marzo 2009 ottenendo però un'accoglienza appena sufficiente, con un punteggio medio di 64/100 secondo Metacritic. Un'altra versione autonoma dell'espansione uscì per [[PlayStation 3]] e [[Xbox 360]] con il titolo ''Red Alert 3: Commander's Challenge'', contenente la modalità Sfida di ''Uprising''.
Ma una su tutte di queste teorie prese piede, diffusa da un gruppo molto conosciuto, che in questi anni riemerse dall'ombra. Questo gruppo era la [[Fratellanza di Nod]], e il suo profeta era un uomo chiamato [[Joseph D. Kucan|Kane]].
Kane stesso affermò di aver trovato lui per primo, e non il dottor Moebius, il Tiberium. E se fosse stato per puro caso o per lungimiranza, i fatti parlavano da sé. I Nod avevano infatti già sviluppato la tecnologia per raccogliere e trattare il Tiberium, per fornirlo al mondo intero come un'opportunità di miglioramento del genere umano.
E contrariamente alle credenze comuni, il nome del Tiberium non era stato dato dal dottor Moebius, ma proprio da Kane. E le sue origini non erano date dal nome del fiume [[Tevere]]: è stato Kane a dargli quel nome, in onore dell'imperatore romano Tiberio.
 
''Command & Conquer: Red Alert'' è anche il titolo della versione per [[iOS]] pubblicata il 16 ottobre 2009, la cui storia è la continuazione di ''Red Alert 2'' ma precede gli eventi di ''Red Alert 3'', con cui però condivide le tre fazioni. Il 23 aprile 2018, lo sviluppatore cinese [[Tencent]] annunciò una nuova versione di ''Red Alert'' per iOS che ricevette però valutazioni contrastanti dai fan.<ref>{{Cita news |url=https://www.digitaltrends.com/gaming/red-alert-online-announced-for-mobile/ |titolo=‘Red Alert Online’ is coming to mobile devices, and people are not happy |data=23 aprile 2018 |editore=Digital Trends |accesso=28 aprile 2018 |lingua=en}}</ref>
L'ideologia di Kane si mostra subito pericolosa nei confronti della GDI: sovvertire l'ordine mondiale a favore delle nazioni sfruttate o dimenticate da quelle più ricche (in quest'ottica la GDI è come un cane al guinzaglio con cui esse tengono sotto controllo il mondo), ottenere la pace tramite il potere e la forza ("Peace through power" è uno slogan che verrà ripetuto molte volte nel gioco) e infine condurre l'umanità al successivo stadio della sua evoluzione tramite il Tiberium, visto non come pericolo e minaccia per l'ecosistema ma come strumento dal potenziale enorme, da sfruttare grazie al suo potere di causare mutazioni negli organismi, come spinta per una nuova evoluzione degli esseri viventi.
 
Il 9 giugno 2018, Electronic Arts rivela che la sua nuova divisione, Redwood Studios, è al lavoro su ''[[Command & Conquer: Rivals]]'', un gioco per piattaforme [[Android]] e iOS.<ref>{{Cita web |url=https://www.ea.com/news/command-and-conquer-rivals |titolo=Command & Conquer: Rivals}}</ref> Il gioco viene pubblicato il 4 dicembre 2018.<ref>{{Cita web |url=https://www.ea.com/it-it/games/command-and-conquer/command-and-conquer-rivals/news/welcome-to-command-conquer-rivals |titolo=Benvenuto a Command & Conquer: Rivals}}</ref>
Nel corso della campagna GDI, il giocatore guiderà le proprie forze attraverso alcuni teatri di guerra dell'Europa centrale e orientale nel tentativo di trovare e circondare il centro operativo dei Nod, dove Kane dirige la propria setta, e sconfiggerli. Tramite la manipolazione dei mass-media Kane farà credere al mondo che la GDI si è macchiata di raid contro i civili per mantenere il potere, il che taglierà finanziamenti all'organizzazione ad un certo punto della storia.
 
=== Serie ''Generals'' ===
Nel corso della campagna Nod, il giocatore opererà delle incursioni in diversi paesi africani, scacciando le truppe GDI e dipingendole come forze d'occupazione agli occhi dei paesi del Terzo Mondo. Ottenendo la superiorità strategica e di mezzi, la Fratellanza si farà strada fino al quartier generale del continente in Sud Africa, dove tenterà di prendere il controllo dell'avanzato e segreto cannone orbitale a ioni, dalla devastante potenza distruttiva. Nella scena finale il giocatore potrà infatti scegliere se attaccare con quest'arma la Casa Bianca, il parlamento inglese e il Big Ben, la Porta di Brandeburgo o la Torre Eiffel.
''[[Command & Conquer: Generals]]'', uscito il 10 febbraio 2003, ha una trama non legata con gli altri titoli di ''Command & Conquer''. ''Generals'' è ambientato nella prima parte del [[XXI secolo]], dove gli eventi vedono scontrarsi tra loro gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], la [[Cina]] e una fittizia organizzazione terroristica, l'Esercito di Liberazione Globale. Questo titolo utilizza il motore grafico ''[[Strategy Action Game Engine]]'' ed è il primo gioco della serie completamente a tre dimensioni. ''Generals'' venne accolto da una critica piuttosto positiva: basandosi su trentaquattro recensioni, Metacritic diede un voto di 84/100,<ref>{{Cita web |url=http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquergenerals |titolo=Command & Conquer: Generals for PC Reviews, Ratings, Credits, and More |editore=Metacritic |lingua=en |accesso=30 dicembre 2018 |dataarchivio=9 febbraio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100209070811/http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquergenerals |urlmorto=sì }}</ref> considerando anche il voto di 9,3/100 data da IGN.<ref>{{Cita web |url=http://uk.pc.ign.com/articles/385/385453p1.html |titolo=Command & Conquer Generals - PC Review |editore=IGN |lingua=en}}</ref> ''Generals'' ricevette inoltre il premio della critica come miglior gioco di strategia all'[[Electronic Entertainment Expo]] del 2002.<ref>{{Cita web |url=http://www.gamecriticsawards.com/2002winners.html |titolo=2002 Game Critics Awards |editore=Game Critics Awards |accesso=15 agosto 2009 |lingua=en}}</ref> Il gioco è anche il primo della serie ''Command & Conquer'' che non include filmati per la narrazione della storia e differisce nell'interfaccia e nella meccanica di costruzione tipiche di tutti i titoli precedenti.<ref>{{Cita web |url=http://www.armchairempire.com/Reviews/PC%20Games/command-conquer-generals.htm |titolo=Command & Conquer - Generals |editore=Omni |data=8 giugno 2003 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030617153310/http://www.armchairempire.com/Reviews/PC%20Games/command-conquer-generals.htm |lingua=en}}</ref> L'espansione ''[[Command & Conquer: Generals - Zero Hour|Zero Hour]]'' è stato pubblicato il 22 settembre 2003 e allunga la storia di ''Generals'', aggiungendo nove nuovi eserciti e oltre una dozzina di nuove missioni per la Campagna, oltre ad una nuova modalità, la Sfida dei Generali.<ref>{{Cita web|url=https://www.ea.com/uk/command-and-conquer-generals-zero-hour |titolo=Command and Conquer Generals: Zero Hour - EA Games |editore=Electronic Arts |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111016032942/http://www.ea.com/uk/command-and-conquer-generals-zero-hour |lingua=en}}</ref> Diversamente da ''Generals'', l'espansione vede il ritorno ai filmati come intramezzo tra le missioni. ''Zero Hour'' ottiene più o meno la stessa critica di ''Generals'', con un punteggio medio di 85/100 e 84/100 rispettivamente per GameRankings e Metacritic.
 
Dopo aver avviato il suo gruppo interno Danger Close ed essersi concentrato sulla serie ''[[Medal of Honor (serie)|Medal of Honor]]'', Electronic Arts diede vita ad un nuovo studio chiamato Victory Games per continuare la serie ''Command & Conquer''.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/en/blogs/blog/71 |titolo=EA Starts New Strategy Studio: Victory Games |data=24 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130312234857/http://www.commandandconquer.com/en/blogs/blog/71 |lingua=en}}</ref> Il 10 dicembre 2011, venne annunciato che il gioco successivo sarebbe stato ''[[Command & Conquer: Generals 2]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com:80/en/games/bygameid/cncgenerals2 |titolo=Command & Conquer - Generals 2 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111213124826/http://www.commandandconquer.com/en/games/bygameid/cncgenerals2 |lingua=en |accesso=13 marzo 2019 |urlmorto=no }}</ref> Il 13 dicembre, venne inoltre annunciato che un nuovo [[Massively multiplayer online|MMO]] gratuito era in fase di sviluppo e che il suo nome era ''Command & Conquer: Tiberium Alliances'';<ref>{{Cita web |url=http://alliances.commandandconquer.com:80/news/list?offset=10&max=5 |titolo=Command & Conquer: Alliances - News |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120108221037/http://alliances.commandandconquer.com/news/list?offset=10&max=5 |accesso=13 marzo 2019 |urlmorto=no }}</ref> il gioco è stato pubblicato ed è attualmente ancora attivo.<ref>{{Cita web |url=https://www.tiberiumalliances.com/it/home |titolo=Tiberium Alliances }}</ref>
=== Red Alert ===
Nel 1996 uscì ''Command & Conquer: Red Alert'', uno spin-off della saga ambientato in un passato "alternativo". Si tratta infatti di una rielaborazione in chiave immaginaria di come si sarebbe potuto sviluppare l'universo delle guerre mondiali nel caso in cui si fosse potuto creare un paradosso temporale eliminando Adolf Hitler ed evitando la nascita della dittatura nazista.
 
Il 15 agosto 2012, fu annunciato che ''[[Command & Conquer: Generals 2]]'' sarebbe stato ripensato come un gioco [[free-to-play]].<ref name="C&CF2P">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/articles/next-command-and-conquer-goes-free-to-play/1100-6391569/ |titolo=Next Command & Conquer goes free-to-play |editore=GameSpot |data=15 agosto 2012 |accesso=18 agosto 2012 |lingua=en}}</ref> Il nuovo gioco avrebbe dovuto appartenere al mondo di ''Generals'', tuttavia, su consiglio dei giocatori che provarono la versione ''alpha'', il gioco venne cancellato nell'ottobre 2013.<ref>{{Cita news |titolo=EA Cancels C&C game and shutsdown studio |url=https://www.gamespot.com/articles/ea-cancels-free-to-play-command-conquer-game-closes-studio/1100-6415840/ |accesso=29 ottobre 2013 |lingua=en}}</ref> Sempre nel 2013, Electronic Arts affermò che il franchise di ''Generals'' sarebbe continuato, ma non aggiunse ulteriori informazioni.<ref>{{Cita web |url=https://www.pcinvasion.com/command-conquer-development-to-resume-under-new-studio/ |titolo=Command & Conquer development to resume under new studio |data=17 novembre 2013 |editore=PC Invasion |lingua=en}}</ref> Nel 2014, Electronic Arts cominciò a cercare uno sviluppatore per un ''reboot''.<ref>{{Cita web |titolo=Cancelled ''Command & Conquer'' to continue development at new studio: Free-to-play ''Command & Conquer'' brought back from the dead |url=https://www.videogamer.com/pc/command_conquer_generals_2/news/cancelled_command_and_conquer_to_continue_development_at_new_studio.html |editore=VideoGamer |nome=David |cognome=Scammell |data=19 novembre 2013 |accesso=26 gennaio 2014 |lingua=en}}</ref>
==== Premessa ====
L'universo parallelo di ''Command & Conquer'' quindi comincia a differenziarsi da quello vero nel [[1924]], anno in cui Einstein si trasportò dal [[1946]] quando, terminata la [[Seconda guerra mondiale]], realizza ed utilizza una macchina del tempo chiamata ''Cronosfera'' per alterare il corso della storia: eliminare [[Adolf Hitler]] per scongiurare la serie di eventi che portò allo sfacelo della Seconda Guerra Mondiale.
Einstein sfruttò il principio della [[fisica]] quantica, secondo il quale una entità in flusso di continuum spazio-temporale, venendo a contatto con una entità nativa della sua linea temporale, provocherebbe l'effetto del [[paradosso temporale]] - lo spostamento dell'entità in flusso nella sua linea temporale originaria, ma anche la dislocazione dell'entità nativa in un'altra dimensione.
Einstein si trasportò così nell'anno [[1924]], in cui Hitler era in prigione a causa del suo [[Putsch della birreria di Monaco|"Putsch della birreria"]], e lo eliminò dal suo tempo con una stretta di mano - un contatto fisico che causò il paradosso temporale, che oltre ad eliminare la figura di Hitler, riportò Einstein nel 1946, in un ''nuovo universo'' senza la dittatura nazista.
In questo nuovo universo, la Seconda guerra mondiale non ebbe mai inizio, e soprattutto l'avanzamento tecnologico fu molto più rapido: tecnologie come il GPS, razzi sofisticati, supercomputer, satelliti ed altre scoperte erano attive già negli [[anni 1950|anni cinquanta]]. L'[[URSS]] guidata da [[Stalin]] era diventata una superpotenza al pari degli [[Stati Uniti d'America]]: in pochi anni, l'[[Unione Sovietica]] superò la barriera del suono, costruì le prime testate atomiche, e sviluppò l'esercito a grandi livelli. Fu questo l'errore di Einstein: Stalin, senza Hitler, aveva piede libero in Europa, col risultato di divenire un pericolo ben maggiore di quello che sarebbe stato Hitler.
 
=== Opere recenti ===
Queste erano le due fazioni prima della guerra: gli Alleati e i Sovietici.
Nel novembre 2018, Electronic Arts annunciò di voler rimasterizzare ''Command & Conquer'' includendo le espansioni e ''Red Alert'', adattandoli ai sistemi operativi moderni per mano di Petroglyph Games.<ref>{{Cita web |url=https://www.polygon.com/2018/11/14/18095301/command-conquer-remastered-red-alert-ea-petroglyph |titolo=Command & Conquer 4K remaster coming |nome=Michael |cognome=McWhertor |data=14 novembre 2018 |accesso=14 novembre 2018 |editore=Polygon |lingua=en}}</ref>
 
La versione con grafica aggiornata agli standard del 4K, con un nuovo comparto multigiocatore e nuovi server, interfaccia utente migliorata e colonna sonora completamente rimasterizzata da Frank Klepacki è stata pubblicata il 5 giugno 2020.
==== La coalizione delle nazioni alleate ====
La coalizione comunemente chiamata col nome di ''Alleati'', aveva come principali membri la [[Germania]], la [[Francia]], l'[[Italia]], la [[Grecia]], la [[Turchia]], la [[Spagna]] ed altri paesi del Nord europeo.
 
Venne creata per bloccare la [[cortina di ferro]] che scendeva sull'Europa. Non disponeva di grandi quantitativi di materiale bellico, quindi si basavano su tattiche di [[guerriglia]] e sulla straordinaria potenza navale fornita dalla Gran Bretagna e dalla Scandinavia.
 
Creata nel [[1953]], le sue forze armate consistevano in 3.4 milioni di effettivi, più 1.7 milioni di forze di resistenza.
 
==== L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche ====
L'[[Unione Sovietica|URSS]] venne creata nel [[1922]] in Russia. Con Stalin a capo, il suo scopo divenne assoggettare il mondo intero alla sfera d'influenza comunista. Più di 14 milioni erano gli iscritti alle forze armate, più 7 milioni di forze irregolari.
 
==== La Seconda Grande Guerra ====
La Germania e la Russia stipularono il [[Trattato di Rapallo (1922)|trattato di Rapallo]] per avvicinare due nazioni divise sul piano geopolitico, ma unite dalla sconfitta della [[Prima guerra mondiale|Grande Guerra]]. Tuttavia, la nascita e la formazione del [[Partito Nazista]], fortemente nazionalista e anti-comunista, fece effetto su molti tedeschi che cercavano riscossa dalla umiliazione subita dalla Prima Guerra Mondiale, ma il partito crollò nel [[1926]] a causa della sua inefficienza organizzativa e, con la "sparizione" di Hitler, l'assenza di una figura carismatica che potesse guidarlo.
Finita l'era del Partito Nazista, la Germania divenne un paese libero e democratico, migliorando le relazioni con il resto dell'Europa - ma cominciarono i problemi con l'Unione Sovietica, accusata da uno dei membri del Partito Nazista prima del suo scioglimento di aver infiltrato i media, e che sia stata questa la causa della disfatta dell'ideologia nazista. I rapporti con l'Urss peggiorarono, tanto che il trattato di Rapallo venne respinto.
Nel contempo, gli Stati Uniti lanciarono un programma di difesa globale in cui invitarono anche l'Unione Sovietica, che guardò con favore all'inizio alle [[Nazioni Unite]], ma poi rivolse l'attenzione alla pessima situazione diplomatica con la Germania. Così l'Urss chiese delle scuse officiali al paese per l'abrogazione del trattato, e chiese di legalizzare di nuovo il [[Comintern]]. La Germania accettò di inviare le scuse, ma rifiutava il Comintern come piattaforma globale del comunismo, e quindi respinse la richiesta di far nascere di partiti comunisti e socialisti in Germania. I Sovietici minacciarono un intervento armato.
Proprio quando questi cominciarono a mobilizzare l'esercito, le nazioni europee crearono la ''Allied Nations Coalition'', organizzazione militare simile alla [[NATO]], che permetteva l'aiuto immediato di tutti i membri in caso uno di essi venisse attaccato da una nazione estranea all'organizzazione.
Il pretesto per la guerra arrivò poco dopo, quando Stalin conquistò la Polonia e si mosse verso Ovest: tutti gli stati d'Europa, quindi, gli dichiararono immediatamente guerra.
 
Le mire espansionistiche di Stalin presero così forma nel 1953, conquistando tre quarti dell'Europa nonostante la strenua resistenza dei paesi europei, e solo la [[Gran Bretagna]] e pochi altri stati furono risparmiati. Tuttavia ci volle tempo per le Nazioni Unite per comprendere la potenza militare della Russia, che possedeva punte di diamante come i MIG e i lanciamissili [[V2 (Aggregat 4)|V2]]. Le [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] erano riluttanti ad aiutare l'Europa e gli Alleati, e fu solo dopo un certo tempo che capirono che il continente europeo era solo il primo delle mire staliniane, tempo in cui si schierarono contro il colosso sovietico alcune delle più potenti nazioni del mondo come gli [[Stati Uniti d'America]], l'[[India]] e il [[Giappone]]. Grazie anche all'aiuto della mente brillante di Albert Einstein e della sua tecnologia della Cronosfera, gli Alleati riuscirono infine a far retrocedere la potenza russa e a piegarla fino all'assedio di Mosca, dove Stalin venne ucciso, e la macchina da guerra sovietica fermata.
 
I costi furono enormi: l'Europa venne decimata, le vittime furono più di cento milioni. Una tragedia immane, la Seconda Grande Guerra (cosi chiamata nel presente ''alternativo'') fu più terrificante e grande della Seconda Guerra Mondiale nel presente ''originale'': il tentativo di Einstein di portare pace al [[XX Secolo]] risultò essere un boomerang. È curioso notare come questa guerra sia iniziata con lo stesso evento che fece scattare la sua analoga nell'universo reale, ossia proprio l'invasione della Polonia.
 
==== Le conseguenze della guerra ====
 
Quattro furono le principali imposizioni degli Alleati sull'Unione Sovietica:
 
* L'Unione Sovietica doveva essere dissolta, e i confini territoriali dovevano tornare quelli antecedenti alla [[Rivoluzione Russa]].
 
* Il Partito Comunista doveva essere dissolto, e tutti i membri di spicco dovevano essere eliminati. Così fu, tranne per quello che si suppose essere il consigliere personale di Stalin, un uomo conosciuto soltanto con il nome di Kane, che non venne mai trovato.
 
* Tutti gli avanzamenti tecnologici bellici portati avanti dall'Unione Sovietica dovevano diventare dominio degli Alleati. Tuttavia, fanatici del regime distrussero le tecnologie di spicco dei ricercatori sovietici.
 
* L'Unione Sovietica doveva essere per dieci anni sotto il totale controllo delle Nazioni Unite. Dopodiché avrebbe acquistato libertà ma sotto vigilanza delle Nazioni Unite fino all'anno [[2000]].
 
Successivamente alla guerra, si possono imboccare due sviluppi differenti dell'arco temporale:
 
* l'Unione Sovietica cerca segretamente di ricostruire la propria potenza militare, sviluppando soprattutto tecnologie segretissime speciali come l'utilizzo di soldati dotati di poteri psichici (linea temporale che conduce a ''Red Alert 2'').
 
* se si considera ''Red Alert'' come il predecessore di ''Tiberian Dawn'', le Nazioni Unite formano un'organizzazione segreta con compiti militari, pacificazione mondiale e lotta al terrorismo, mentre uno degli ex-consiglieri di Stalin, cioè Kane, ritorna dopo alcuni anni alla guida di una setta terrorista chiamata "la Fratellanza di Nod" (linea temporale che conduce alla serie classica di ''Command & Conquer'', nella saga del Tiberium).
 
=== Generals ===
Ambientata in un [[2010]] alternativo, contiene principalmente reali unità odierne.
L'azione è ambientata in un ipotetico scontro tra gli [[Stati Uniti d'America|USA]] (alleati con la [[Cina]]) e la [[Global Liberation Army]] (GLA, o ''Esercito di Liberazione Globale'', ELG), una organizzazione terroristica fornita di armi di distruzione di massa molto simile in mezzi e caratteristiche ad [[Al Qaeda]].
Il gioco si discosta molto dai precedenti, sia per dinamiche di gioco che per l'inserimento di numerose variazioni nella gestione delle unità (come l'aggiunta dei "generali" e armi/unità speciali ad essi collegati).
 
Nei primi anni del ventunesimo secolo la [[Repubblica Popolare Cinese]] sta cominciando ad essere considerata una superpotenza. Il programma "Modern Way", introdotto dal governo comunista, introdusse maggiore libertà civile per i propri cittadini, migliori condizioni di vita, e soprattutto migliorò la forza economica, specialmente nella manifattura e nell'agricoltura. I politici cinesi sono uomini giovani, nuovi, molto lontani dai loro precedenti. Il mondo approva queste nuove leggi e la Cina ha cominciato a ricevere consensi dall'estero.
 
Recentemente, i rapporti tra la Cina e gli [[Stati Uniti d'America]] sono peggiorati, poiché gli Stati Uniti non sono contenti del fatto che la Cina stia diventando una superpotenza. Un'operazione americana per impedire un attacco terrorista ad un laboratorio cinese fallì orribilmente, portando alla distruzione del prototipo "Iron Fighter". Una guerra di parole quindi scoppiò tra [[Washington]] e [[Pechino]], ma una nuova minaccia scoppiata nel medio oriente, l'Esercito di Liberazione Globale, costrinse le due superpotenze a collaborare fra loro.
 
Il conflitto iniziò ufficialmente quando, nel bel mezzo di una parata militare cinese a Pechino, dei terroristi fecero esplodere una piccola bomba atomica sulle forze militari cinesi. Il governo cinese andò su tutte le furie e ordinò immediatamente guerra totale all'organizzazione terroristica. L'esercito cinese si precipitò di corsa nell'area e mise a ferro e fuoco le basi che l'ELG aveva costruito nelle vicinanze. Dopo aver respinto i terroristi fuori dalla Cina e avendo vinto battaglie su battaglie, i cinesi si prepararono a colpirli nella loro terra natale. Sfortunatamente i cinesi sottovalutarono la forza militare dell'ELG nell'area, e subirono un'atroce sconfitta che scioccò il mondo intero.
 
L'esercito cinese allora occupò la capitale del [[Kazakistan]], mentre gli Americani mandarono delle forze "di pace" per cercare di calmare le due fazioni. L'ELG però riuscì a far insorgere i civili contro gli "oppressori" cinesi e americani che furono sconfitti. Questa mossa piacque davvero poco agli americani che prepararono delle loro basi aeree in [[Turchia]] per togliere di mezzo l'ELG. Queste basi però furono distrutte prima che fossero in grado di rappresentare una minaccia per l'organizzazione. I cinesi allora provarono a mandare dei camion con dei missili nucleari con il logo dell'ELG contro le principali basi terroristiche, sperando così di distruggere l'organizzazione dall'interno mettendoli uno contro l'altro. Queste bombe però furono intercettate e usate contro i cinesi stessi. I terroristi infine, nonostante la presenza di una notevole forza militare americana e cinese nell'area, riuscirono a conquistare la base missilistica a Baikonur Cosmosdrome. L'ELG era quindi in grado di lanciare missili ovunque nel mondo.
 
Questa mossa però costo caro ai terroristi, poiché Washington dichiarò guerra all'organizzazione e mandò l'intero esercito americano in medio oriente per distruggere l'ELG. [[Baghdad]] fu messa a ferro e fuoco, i terroristi in un atto disperato lanciarono una delle loro superarmi, la SCUD storm, contro la loro stessa città per fermare gli americani, ma fallirono, e la mossa risultò solo in un atroce massacro di civili. Subito dopo una flotta navale d'assedio americana arrivò alle coste del Kazakistan, mettendo a ferro e fuoco le basi dell'ELG nell'area. A questo punto a Washington arrivò un comunicato da parte dei terroristi, dove dicevano di voler negoziare la pace. Washington però sospettò che fosse un inganno e infatti i negoziatori americani furono uccisi da alcuni kamikaze, a Karbala. Dopo ciò l'ELG riuscì a convincere un generale cinese ad unirsi alla loro causa, ma gli americani, con l'autorizzazione del governo cinese, distrussero le forze terroriste e cinesi nell'area, nonostante l'ELG avesse costruito pure un silo nucleare. Gli Americani quindi scoprirono che il quartier generale dell'organizzazione si trovava ad Akmola. Con l'aiuto dell'esercito cinese, gli americani lanciarono un assalto in vasta scala contro la fortezza dell'ELG. Nonostante la resistenza disperata, il quartier generale fu ridotto in macerie, ed apparentemente, la guerra terminò.
 
Ma fu solo questione di tempo per capire che l'ELG era tutt'altro che sconfitta. L'organizzazione costruì una nuova base missilistica e la usò per radere al suolo una base americana nel nord dell'Europa. La risposta dell'America fu immediata, e la base missilista dell'organizzazione distrutta. Dopo aver distrutto una base dell'ELG in Somalia grazie all'aiuto dell'USS Raegan, una portaerei, gli americani trovarono dei documenti riguardanti delle armi chimiche di distruzione di massa che l'ELG stava costruendo. Il laboratorio principale fu scoperto in Russia, e un commando americano si infiltrò nelle vicinanze, scatenando una valanga da una montagna che travolse il laboratorio. Dopo gli americani scoprirono che il capo delle ricerche, il dottor Thrax, non si trovava lì al momento della valanga e che si procurava le risorse necessarie per le ricerche da dei pozzi petroliferi in Iran. Gli americani vennero paracadutati nell'area e riuscirono a distruggere la base terroristica nelle vicinanze e la stazione radio che diffondeva propaganda che incitava la popolazione locale a ribellarsi contro gli americani. Dopodiché assaltarono la base principale del dottor Thrax che nel frattempo aveva costruito 4 silo con i suoi nuovi missili chimici, pronti a devastare il continente americano. Le forze americane raggiunsero in fretta la posizione e, con grande stupore, scoprirono che una base dell'ELG si unì a loro, poiché pensavano che il dottor Thrax con le sue armi chimiche avrebbe ucciso tutti. Le forze americane quindi, con l'aiuto dei loro nuovi alleati, riuscirono a distruggere i 4 silo prima del lancio e la base principale del dottor Thrax fu rasa al suolo dall'aviazione americana, che lo uccisero.
 
Uno dei leader dell'ELG, conosciuto come Deathstrike però, riuscì a sfuggire agli americani e fu evacuato a bordo di un aeroplano rubato agli americani. Però, dato che il dottor Thrax morì, l'organizzazione entrò nel caos poiché molti avevano interesse a prendere il potere. Deathstrike ordinò ad un generale di eliminare il principe Kassad, il suo principale rivale nella corsa contro il ruolo di comandante dell'ELG. Eliminato Kassad, l'ELG preparò la sua vendetta contro gli americani, prima affondando la loro flotta, includendo la portaerei USS Raegan, a Creta, poi andando in America stessa e rubando le loro armi di distruzione di massa da una delle loro basi principali. Umiliati e scioccati, gli americani decisero che la difesa della madrepatria fosse la priorità, e l'esercito fu ritirato per difendere l'America, lasciando però l'Europa scoperta. L'ELG ne approfittò e mandò un assalto all'ultima grande base americana in Germania, che dopo un lungo assalto, fu rasa al suolo.
 
L'ELG però si era dimenticata di fare i conti con l'esercito cinese che nel frattempo si era preparato per distruggere qualsiasi traccia rimasta dell'organizzazione. I cinesi mandarono un'enorme forza d'assedio contro la Germania occupata e non esitarono ad usare missili nucleari qualora vi fosse una resistenza eccessiva. La risposta dei terroristi fu un attacco alla Cina stessa, l'obbiettivo era un grosso impianto nucleare che se fosse stato distrutto avrebbe portato devastazione totale nell'area. Questa volta però i cinesi erano pronti: La base resistette fino all'arrivo dei rinforzi. La sconfitta per l'ELG fu catastrofica. I cinesi non risparmiarono o catturarono nessuno, i terroristi furono uccisi dal primo all'ultimo. L'Unione Europea, che capì che la Cina era l'unica speranza di salvezza contro i terroristi, chiese che le forze cinesi entrassero di nuovo in europa per togliere di mezzo l'ELG, ma limitando l'uso delle armi nucleari. Dopo aver distrutto delle statue dell'ELG a Coburg, i cinesi si prepararono per intercettare le ultime forze dell'ELG rimaste in Germania, che stavano cercando di scappare. Grazie ai loro carri Overlord e ai loro elicotteri Helix, tutti i fuggiaschi furono intercettati. Anche in questo caso la Cina si dimostrò senza pietà, tutti i terroristi furono uccisi, neanche uno riuscì a scappare. I cinesi però scoprirono che l'ELG aveva un'ultima fortezza in Germania, precisamente ad Amburgo, dove avevano anche catturato una base americana. I cinesi mandarono un attacco di massa e sbaragliarono le forze terroriste e quelle americane catturate, prima ricatturando la base americana, poi usando le forze combinate degli americani e dei cinesi per radere al suolo l'ultima fortezza dell'ELG. L'organizzazione, sconfitta su tutti i fronti, si arrese. L'esercito cinese entrò in Amburgo e fece una parata militare davanti ai festosi cittadini tedeschi. Dopo la sconfitta dell'ELG venne formata la lega Euroasiana, una lega con a capo la Cina, adesso diventata la maggiore superpotenza del mondo, dato che l'influenza americana non dilaga ormai oltre le loro coste.
 
== Episodi delle serie ==
'''Westwood Studios''' (1995–2002)
* ''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]'' (1995)
** ''[[Command & Conquer: The Covert Operations]]'' (1996)
* ''[[Command & Conquer: Red Alert]]'' (1996)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert: Counterstrike]]'' (1997)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert: The Aftermath]]'' (1997)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert: Retaliation]]'' (1998) - Compilation di ''Counterstrike'' e ''The Aftermath'' distribuita per PlayStation
* ''[[Command & Conquer: Sole Survivor]]'' (1997) - Solo multiplayer
* ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]'' (1999)
** ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun Firestorm]]'' (2000)
* ''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' (2000)
** ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge]]'' (2001)
* ''[[Command & Conquer: Renegade]]'' (2002)
'''EA Los Angeles''' (2002–2010)
* ''[[Command & Conquer: Generals]]'' (2003)
** ''[[Command & Conquer: Generals - Zero Hour]]'' (2003)
* ''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', [[EA Los Angeles]] (2007)
** ''[[Command & Conquer 3: Kane's Wrath]]'' (2008)
* ''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'' (2008)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Command & Conquer Red Alert 3: Uprising]]'' (2009)
* ''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'' (2010)
'''EA Phenomic''' (2012)
* ''[[Command & Conquer: Tiberium Alliances]]'' - Solo online
'''Victory Games''' (2013)
* ''[[Command & Conquer: Generals 2]]'' - Cancellato
'''EA Redwood Studios''' (2018–)
* ''[[Command & Conquer: Rivals]]'' (2018) - Online per [[Android]] e [[iOS]]
'''EA Studios''' (2020–)
*''Command & Conquer: Remastered Collection (2020)''
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Command &amp; Conquer}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}cita [web|url=http://www.commandandconquer.com /classic|titolo=Sito dal quale scaricare i classici della serie]|lingua=en}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.commandandconquer.com/classic Sito dal quale scaricare i classici della serie]
* {{MobyGames|tipo=gruppo|id=command-conquer-games|titolo=La serie ''Command & Conquer''}}
 
{{Command & Conquer}}
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