Command & Conquer: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il primo videogioco della serie|
[[File:Command & Conquer-Logo.png|upright=2.7|thumb|Il logo della serie]]
'''''Command & Conquer''''' è una serie di [[videogioco|videogiochi]]
Dopo la pubblicazione del primo titolo nel [[1995]] ''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn|Command & Conquer]]'', l'anno seguente uscì ''[[Command & Conquer: Red Alert]]'', uno [[spin-off (mass media)|spin-off]] della saga ambientato in un passato "alternativo". Il successo di ''Red Alert'' generò un vero e proprio filone parallelo, accompagnato nel [[2003]] da un altro spin-off, ''[[Command & Conquer: Generals]]''.
== Storia ==
Dopo lo sviluppo di ''[[Dune II]]'', accolto molto positivamente dalla critica, [[Westwood Studios]] annunciò nel [[1993]] che il nuovo gioco strategico in sviluppo non farà parte della serie ''Dune'' poiché "gli sviluppatori erano stanchi della sabbia". La rivista ''[[Computer Gaming World]]'' annunciò che vi sarebbero stati "nuovi terreni e nuovi nemici" e che inoltre "il team sta seriamente lavorando ad una versione [[multiplayer]]".<ref name="cgw199311">{{Cita news | url=http://www.cgwmuseum.org/galleries/index.php?year=1993&pub=2&id=112 | titolo=Vampires, Video Games, Virtual Reality | editore=Computer Gaming World | data=novembre 1993 | accesso=28 marzo 2016 |pp=120-121 | lingua=en}}</ref>
''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]'' – all'epoca noto semplicemente come ''Command & Conquer'' – venne pubblicato da Westwood nel 1995. La trama del gioco si svolge in un futuro prossimo, dove la Terra viene contaminata da una misteriosa sostanza chiamata ''Tiberium''. Ben presto, una guerra globale scoppia tra il Global Defense Initiative, formata dalle [[Nazioni Unite]], e la rivoluzionaria Fratellanza di Nod, una sorta di culto guidata dal misterioso Kane, il cui intento è imbrigliare il potere del ''Tiberium''. Dopo il grande successo che ne seguì, Westwood sviluppò ''[[Command & Conquer: Red Alert]]'' nel 1996, ambientato in un [[Universi paralleli nella fantascienza|universo alternativo]] in cui la [[guerra fredda]] tra l'[[Unione Sovietica]] e gli [[Nato|Alleati]] degenera in un conflitto. Sviluppato come [[prequel]] di ''Tiberium Dawn'', ''Red Alert'' fu il primo episodio di una serie parallela con un tono più spensierato e comico, mentre la serie originale divenne nota come la "serie ''Tiberium''" che mantenne il tono originario.
La serie originale vide poi nascere, nel [[1999]], ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]'' e la sua espansione, ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun Firestorm|Tiberian Sun Firestorm]]''. Nel [[2002]], venne pubblicato uno [[sparatutto in prima persona]] ambientato nell'universo di ''Tiberium'' dal titolo ''[[Command & Conquer: Renegade]]'', apprezzato poi per il suo multiplayer online. Nel [[2007]] uscì ''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', seguito dall'espansione ''[[Command & Conquer 3: Kane's Wrath|Kane's Wrath]]''. Infine, nel [[2010]], la saga del ''Tiberium'' si concluse con ''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'', il quale ricevette valutazioni sia positive che negative a causa dei cambiamenti sia nel gameplay che nella storia rispetto ai canoni tradizionali.
La serie di ''Red Alert'', oltre alle espansioni del primo capitolo ''[[Command & Conquer: Red Alert: Counterstrike|Counterstrike]]'' e ''[[Command & Conquer: Red Alert: The Aftermath|The Aftermath]]'', vide nel [[2000]] l'uscita di ''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' e della sua espansione ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge|Yuri's Revenge]]''. Nel [[2008]] uscì il terzo capitolo, ''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'', dove fa l'esordio una terza fazione: l'Impero del Sol Levante, seguito l'anno successivo dall'espansione ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Uprising]]''. Il terzo spin-off venne pubblicato nel 2003, con il nome di ''[[Command & Conquer: Generals]]'' e con un'ambientazione più realistica, in cui, in un futuro prossimo, si contrappongono [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Cina]] e l'Esercito di Liberazione Globale. Questo spin-off fu seguito dall'espansione ''[[Command & Conquer: Generals - Zero Hour|Zero Hour]]''.
I videogiochi furono realizzati in [[Lingua inglese|inglese]], per poi essere tradotti in altre lingue, tra cui [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua francese|francese]], [[Lingua spagnola|spagnolo]], [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua russa|russo]], [[Lingua coreana|coreano]] e [[Lingua cinese|cinese]]. Furono pubblicati per ambiente [[Microsoft]], anche se alcuni titolo furono poi rilasciati anche per altre ''[[Console (videogiochi)|console]]'', per [[Macintosh]], per [[iOS]] e per applicazioni web. A luglio 2010, il [[franchise]] di ''Command & Conquer'' consisteva di undici giochi e otto espansioni, con i primi tre, in ordine di pubblicazione, rilasciati al pubblico gratuitamente per promuovere i successivi.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/classic |titolo=Command & Conquer Classics |accesso=27 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100214144634/http://www.commandandconquer.com/classic |lingua=en }}</ref> Per il [[2013]] era previsto il rilascio di un gioco gratuito, intitolato ''[[Command & Conquer: Generals 2]]''; tuttavia, dopo un primo rilascio in versione ''alpha'', venne cancellato e la casa sviluppatrice, ''Victory Games'', smantellata dalla [[Electronic Arts]].<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/en/news/1380/a-new-future-for-command-conquer |titolo=Command and Conquer |sito=commandandconquer.com |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.polygon.com/2013/10/29/5043244/ea-cancels-free-to-play-command-and-conquer |titolo=EA cancels Command & Conquer, closes development studio |nome=Michael |cognome=McWhertor |data=29 ottobre 2013|sito=polygon.com |lingua=en}}</ref> La serie ''Command & Conquer'' fu un assoluto successo commerciale, con oltre 25 milioni di giochi venduti al [[2007]].<ref>{{cita web |url=http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/13-command-conquer-in-un-unica-compilation_22784.html |titolo=13 Command & Conquer in un'unica compilation |data=4 ottobre 2007 |accesso=4 ottobre 2007 |editore=Hardware Upgrade}}</ref>
Il 27 febbraio 2025, Electronic Arts ha messo a disposizione pubblicamente il codice sorgente di [[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Tiberian_Dawn|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Tiberian_Dawn}}</ref>, [[Command & Conquer: Red Alert]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Red_Alert|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Red_Alert}}</ref>, [[Command & Conquer: Renegade]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Renegade|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Renegade}}</ref> e [[Command & Conquer: Generals]] con la sua espansione [[Command & Conquer: Generals - Zero Hour|Zero Hour]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2025-03-01|titolo=electronicarts/CnC_Generals_Zero_Hour|editore=Electronic Arts|accesso=2025-03-01|url=https://github.com/electronicarts/CnC_Generals_Zero_Hour}}</ref>.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://multiplayer.it/notizie/command-conquer-e-di-pubblico-dominio-ea-mette-a-disposizione-il-codice-sorgente-aggiunto-steam-workshop.html|titolo=Command & Conquer è di pubblico dominio: EA mette a disposizione il codice sorgente, aggiunto Steam Workshop|sito=Multiplayer.it|accesso=2025-03-01}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.tomshw.it/videogioco/ea-libera-il-codice-sorgente-di-command-conquer-2025-02-27|titolo=Command & Conquer: la serie RTS leggendaria sopravviverà grazie alla community|sito=Tom's Hardware|data=2025-02-27|accesso=2025-03-01}}</ref>
==
I vari capitoli di ''Command & Conquer'' sono [[Videogiochi strategici in tempo reale|giochi strategici in tempo reale]], con l'unica eccezione di ''Command & Conquer: Renegade'' che è uno [[sparatutto in prima persona]]. La caratteristica principale della serie è la possibilità di giocare campagne separate, con differenti fazioni – giungendo a finali diversi tra loro – le cui vicende ruotano attorno ad una storia centrale. Tutti i giochi prevedono la modalità ''[[multiplayer]]'', in cui i giocatori si possono collegare e giocare assieme via [[LAN]] o [[modem]], oppure direttamente ''online''. Un'altra modalità tipica è la ''schermaglia'', in cui i giocatori affrontano l'IA in missioni indipendenti dalle campagne di gioco.
In generale, la logica delle missioni prevede che il giocatore costruisca una base e raccolga risorse con lo scopo di poter produrre diversi tipi di forze con cui assaltare e conquistare la base avversaria. Tutte le strutture di ciascuna fazione sono realizzate in-sito da un cosiddetto "cantiere di costruzione", che inizialmente è un veicolo capace di aprirsi e diventare un edificio. Una volta che il cantiere completa la costruzione di una nuova struttura, il giocatore può selezionare il luogo dove l'edificio sarà costruito, posandovi sopra il [[prefabbricato]] realizzato, il quale assume subito la forma prevista per l'edificio selezionato.
Le risorse si acquisiscono tramite unità specializzate nella raccolta di ''Tiberium'', nel caso della serie originale, e di [[minerale grezzo]] e [[Gemma (mineralogia)|gemme]], nel caso della serie ''Red Alert'', che vengono poi lavorati in raffinerie dove diventano crediti spendibili. Nei giochi precedenti a ''Red Alert 2'', e anche in ''Command & Conquer 3'', il materiale grezzo necessita di silo di stoccaggio, in caso le raffinerie fossero piene. In ''Generals'' e nella sua espansione, i crediti possono essere ottenuti in due modi: raccogliendo risorse con unità specializzate e convertendole in denaro o producendoli direttamente tramite edifici e unità specializzati.
Ogni fazione ha a disposizione strutture e unità con funzioni similari, ma disegnate in modo da essere consistenti con il tema specifico della fazione di appartenenza e, a volte, le sue caratteristiche. Le unità possono essere classificate in fanteria, veicoli, velivoli e, nel caso di ''Red Alert'', anche imbarcazioni, ciascuna con le proprie suddivisioni. L'efficacia delle unità contro gli avversari segue la logica della [[morra cinese]], come avviene nella maggior parte dei giochi strategici in tempo reale.
Quasi tutte le strutture virtualmente assumono il ruolo di nodo dell'[[albero tecnologico]]. Ognuna infatti, una svolta costruita, aggiunge nuove unità, strutture o abilità utilizzabili o realizzabili dal giocatore. L'accesso a queste ultime può essere temporaneo se la struttura richiesta viene distrutta, o non si hanno [[centrali elettriche]] che garantiscano energia sufficiente.
=== Multiplayer ===
Ogni gioco della serie ''Command & Conquer'', fino a ''Red Alert 2'', prevede la modalità [[multigiocatore]], dove i giocatori si affrontano tra loro. Ogni box della serie contiene due coppie dei CD del gioco, rendendo così utilizzabile la modalità con un unico acquisto. Nella confezione venduta, lo slogan avvertiva: "una seconda coppia, così tu e il tuo amico potete distruggervi a vicenda". Come risultato, ''Command & Conquer'' divenne il primo gioco strategico in tempo reale con la possibilità di competere online e questo viene considerato il principale fattore esterno del successo della serie.
''Red Alert 3'' divenne noto per essere il primo strategico in tempo reale che prevede la cooperazione tra giocatori online nelle varie campagne. La connessione però può avvenire solo tramite i server di Electronic Arts e non tramite connessione locale. Westwood Studios usava i propri server per il multigiocatore, mentre ''Renegade'' supportava anche [[GameSpy]]. Con il passaggio dello sviluppo a Electronic Arts, si continuò a usare GameSpy, ma i server di Westwood furono abbandonati in favore di quelli di EA. I server di GameSpy furono spenti nel 2013,<ref>{{Cita web |autore=Dan Stapleton |url=http://au.pc.gamespy.com/articles/122/1227460p1.html |titolo=Goodbye, And Thank You From The GameSpy Team |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130222133146/http://au.pc.gamespy.com/articles/122/1227460p1.html |lingua=en}}</ref> tuttavia la comunità online compensò questa mancanza con i propri server.<ref>{{Cita web |url=http://cnc-online.net/ |titolo=C&C:Online - Command & Conquer server |lingua=en}}</ref>
Quando anche i server di Electronic Arts furono spenti e il supporto ai giochi fu rimosso, i fan della serie abilitarono dei server propri, dove poter continuare a supportare il gioco online per ''Generals'' e i titoli successivi.
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=== Serie ''Tiberium'' ===
''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn|Command & Conquer]]'', pubblicato il 26 settembre 1995,<ref name="CnCDOSReleaseDate">{{Cita web |url=https://cnc-comm.com/news/a-tale-of-a-release-date |titolo=The tale of a release date |data=29 gennaio 2018 |accesso=31 gennaio 2018 |editore=C&C Communications Center |lingua=en}}</ref> è il primo gioco della serie ed è considerato il titolo che per primo definì e rese popolare il genere [[Videogiochi strategici in tempo reale|strategico in tempo reale]].<ref name="MetacriticScore">{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer |titolo=Command & Conquer |accesso=25 aprile 2007|editore=Metracritic |lingua=en}}</ref><ref name="StateofRTS">{{Cita web |url=https://www.ign.com/articles/2006/04/08/the-state-of-the-rts |titolo=The State of the RTS |accesso=22 maggio 2008 |data=7 aprile 2006 |cognome=Adams |nome=Dan |editore=IGN |lingua=en}}</ref><ref name="HistoryofRTS">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/gamespot/features/all/real_time/p3_02.html |titolo=A History of Real-Time Strategy Games |accesso=24 dicembre 2018 |cognome=Geryk |nome=Bruce |editore=GameSpot |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010508041649/http://www.gamespot.com/gamespot/features/all/real_time/p3_02.html }}</ref><ref name="RTSPrimerArticle">{{Cita web |url=http://archive.gamespy.com/articles/february02/strategy02/ |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080626061050/http://archive.gamespy.com/articles/february02/strategy02/ |titolo=Strategy Gaming: Part II |accesso=22 maggio 2008 |cognome=Walker |nome=Mark H. |editore=GameSpy |lingua=en}}</ref> ''Command & Conquer'' introdusse le fazioni ''Global Defense Initiative'' e ''Fratellanza di Nod'', tra loro in guerra. Ricevette inoltre una critica molto positiva: la rivista [[GameSpot]] disse: "''Command & Conquer'' è uno dei videogiochi migliori e più brillantemente progettati [...] mai visto".<ref name="GameSpotReviewC&Cone">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/command-and-conquer/reviews/command-and-conquer-review-2538453/ |titolo=Command & Conquer Review |cognome=Hudak |nome=Chris |editore=GameSpot |data=1º maggio 1996 |accesso=26 agosto 2012 |lingua=en}}</ref> Il gioco ottenne un punteggio di 94/100 da [[Metacritic]]<ref name=CNC1MC>{{Cita web |url=http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquer?q=Command%20&%20Conquer |titolo=Command & Conquer |editore=Metacritic |accesso=8 agosto 2009 |lingua=en |dataarchivio=29 settembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929150826/http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquer?q=Command%20&%20Conquer |urlmorto=sì }}</ref> mentre l'espansione ''Covert Operations'' del 1996 ottenne un punteggio più basso, 72/100, ma comunque positivo.<ref name=CNC1GR>{{Cita web |url=http://www.gamerankings.com/pc/196957-command-and-conquer/index.html |titolo=Command & Conquer |editore=GameRankings |accesso=8 agosto 2009 |lingua=en}}</ref>
''[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]'', pubblicato il 27 agosto 1999, è ambientato circa trent'anni dopo il predecessore. Mentre quest'ultimo era incentrato in una visione del mondo politico quasi allegorica, ''Tiberian Sun'' somiglia più ad un'opera di vera [[fantascienza]], con uno sfondo apocalittico dove il Tiberium comincia ad assimilare vaste porzioni dell'ecosistema terrestre. Nel 1998, [[Westwood Studios]], sviluppatori del gioco, furono assimilati dalla [[Electronic Arts]], ma quest'ultima non si intromise nella realizzazione del progetto. In confronto al primo titolo, ''Tiberian Sun'' punta molto sulle tecnologie fantascientifiche e introduce un nuovo [[motore grafico]] [[Isometria|isometrico]] con vari livelli di terreno, in modo da dare l'impressione di giocare in un reale ambiente a tre dimensioni. Anche il [[full motion video]] venne realizzato in modo differente: in ''Command & Conquer'' e in ''Red Alert'', i filmati erano registrati con una prospettiva in prima persona; ''Tiberian Sun'' invece utilizza scene cinematografiche tradizionali, con attori come [[James Earl Jones]] e [[Michael Biehn]].
''[[Command & Conquer: Renegade]]'', pubblicato il 26 febbraio 2002, è ambientato negli ultimi giorni degli eventi di ''Command & Conquer'' ed è l'ultimo gioco della serie creato da Westwood Studios. Diversamente da tutti gli altri titoli della serie, ''Renegade'' è uno [[sparatutto in prima persona]].<ref>{{Cita web |url=http://www.ign.com:80/games/command-conquer-renegade/pc-13180 |titolo=Command & Conquer: Renegade |editore=[[IGN (sito web)|IGN]] |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130717174627/http://www.ign.com/games/command-conquer-renegade/pc-13180 |accesso=13 marzo 2019 |urlmorto=no }}</ref> Nonostante ricevette valutazioni medie, con un punteggio di 75/100 sia da [[GameRankings]] che da Metacritic, ''Renegade'' venne apprezzato per la sua modalità online. [[GameSpy]], riguardo a ''Renegade'', nel 2002 disse che "avrebbe voluto che fosse meglio", criticando la modalità singolo giocatore ma affermando che "il multigiocatore di ''C&C: Renegade'' è innovativo e divertente".<ref name=gamespy>{{Cita web |url=http://archive.gamespy.com/goty2002/pc/index16.shtml |titolo=GameSpy's Game of the year awards 2002 |anno=2002 |editore=GameSpy|accesso=8 agosto 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090412122151/http://archive.gamespy.com/goty2002/pc/index16.shtml |lingua=en}}</ref> La modalità online venne apprezzata per spingere i giocatori al lavoro di gruppo e al coordinamento negli assalti, contrariamente a quanto avveniva negli altri sparatutto dell'epoca.<ref name=GameOverOnline>{{Cita web |url=http://www.game-over.net/reviews.php?id=712&page=reviews |titolo=Game Over Online Magazine - Command & Conquer: Renegade |data=9 aprile 2002 |editore=Game Over Online Magazine |accesso=12 agosto 2009 |lingua=en}}</ref>
''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', disponibile dal 29 marzo 2007, torna alle radici come gioco strategico in tempo reale. Come sequel di ''Tiberian Sun'', ''Tiberium Wars'' è ambientato circa diciassette anni dopo gli eventi del primo e con esso viene introdotta una terza fazione: gli alieni Scrin. Questo capitolo riceve un punteggio di 85/100 sia da GameRankings che da Metacritic.<ref>{{Cita web |url=https://www.gamerankings.com/pc/932602-command-and-conquer-3-tiberium-wars/index.html |titolo=Command & Conquer 3: Tiberium Wars |editore=GameRankings |accesso=27 dicembre 2018 |dataarchivio=9 dicembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191209013945/https://www.gamerankings.com/pc/932602-command-and-conquer-3-tiberium-wars/index.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer-3-tiberium-wars |titolo=Command & Conquer 3: Tiberium Wars |editore=Metacritic |accesso=27 dicembre 2018}}</ref> [[PC Gamer]] US diede un punteggio di 90/100, affermando che "uno dei migliori franchise RTS di tutti i tempi ritorna alla gloria", mentre PC Gamer UK si ferma a 82/100, affermando che si tratta di un "ritorno buono, ma limitato". Poco dopo il rilascio del titolo, viene annunciata l'espansione: ''[[Command & Conquer 3: Kane's Wrath]]''. Pubblicata il 24 marzo 2008, ''Kane's Wrath'' aggiunge una campagna esclusivamente per la Fratellanza dei Nod, ma il GDI e altre sei sotto-fazioni sono comunque disponibili per la modalità Schermaglia e la nuova modalità Strategico. La critica fu abbastanza positiva con un punteggio di 77/100.<ref>{{Cita web |url=https://www.gamerankings.com/pc/942784-command-and-conquer-3-kanes-wrath/index.html |titolo=Command & Conquer 3: Kane's Wrath |editore=GameRankings |accesso=27 dicembre 2018 |dataarchivio=9 dicembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191209012725/https://www.gamerankings.com/pc/942784-command-and-conquer-3-kanes-wrath/index.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer-3-kanes-wrath |titolo=Command & Conquer 3: Kane's Wrath |editore=Metacritic |accesso=27 dicembre 2018}}</ref>
''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'', uscito il 16 marzo 2010, mostra un notevole cambiamento nel gameplay rispetto ai titoli precedenti rimuovendo la raccolta di risorse e la costruzione di parti della base, oltre alla fazione degli Scrin. Il gioco è il seguito di ''Kane's Wrath'', anche se non ne segue direttamente la storia, ambientato dieci anni dopo, quando il Tiberium ha raggiunto la successiva fase evolutiva espandendosi su tutto il pianeta e iniziando a renderlo inabitabile.
''Renegade X'' è un titolo gratuito realizzato dai fan ed un remake di ''[[Command & Conquer: Renegade]]''. Gli sviluppatori ricevettero l'approvazione dalla Electronic Arts per la pubblicazione del titolo come ''open beta'' il 26 febbraio 2014.<ref name="RPS_Renegade-X">{{Cita web |url=https://www.rockpapershotgun.com/2014/02/28/renegade-x-thoughts/ |titolo=Repair Facility: Three Hours With Renegade-X |cognome=Smith |nome=Graham |editore=[[Rock, Paper, Shotgun]] |data=28 febbraio 2014 |accesso=4 aprile 2014 |lingua=en}}</ref> ''Renegade X'' include una breve campagna in giocatore singolo chiamata ''Black Dawn''.
''[[Command & Conquer: Red Alert]]'', pubblicato il 22 novembre 1996,<ref name="rareleasedate">{{Cita web |url=http://www.westwood.com/infodir/news/prraretail.html |titolo=Software Retailers on full alert as Westwood Studios' Red Alert Ships (Archive.org) |accesso=1º novembre 2016 |editore=Westwood Studios |data=22 novembre 1996 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/19970605014303/http://www.westwood.com/infodir/news/prraretail.html |lingua=en}}</ref> è ambientato negli [[Anni 1950|anni '50]] di un [[Universi paralleli nella fantascienza|universo parallelo]], originariamente pensato come un [[prequel]] di ''Command & Conquer''<ref name="RATibconnection">{{Cita web |url=ftp://ftp.westwood.com/pub/redalert/info/RAFAQ19.TXT |titolo=Westwood Studios Official Command & Conquer: Red Alert FAQ List |accesso=23 aprile 2007 |editore=Westwood Studios |data=24 ottobre 1997 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170314152541/ftp://ftp.westwood.com/pub/redalert/info/RAFAQ19.TXT }}</ref> divenendo un vero e proprio prologo dell'intera serie ''Tiberium''. ''Red Alert'' introduce le fazioni rivali degli Alleati e dei Sovietici, all'incirca equivalenti alla [[NATO]] e al [[Patto di Varsavia]]. Il gioco fu accolto molto bene dalla critica ricevendo il punteggio medio più alto di tutta la serie di ''Command & Conquer'', oltre il 90/100 sia per GameRankings che per Metacritic, anche se le due espansioni, ''[[Command & Conquer: Red Alert: Counterstrike|Counterstrike]]'' e ''[[Command & Conquer: Red Alert: The Aftermath|The Aftermath]]'', ricevettero voti molto più bassi rispettivamente 63/100 e 70/100. Entrambe comprendono più missioni e più unità. Esclusivamente per [[PlayStation]], è stata pubblicata un'unica espansione ''Retaliation'' che comprende le altre due, più qualche filmato unico. Prima di uscire gratuitamente il 31 agosto 2008 da Electronic Arts, ''Red Alert'' vendette oltre tre milioni di copie.<ref>{{Cita web |url=http://planetcnc.gamespy.com/redalert2/ |titolo=GameSpy Red Alert 2 |editore=[[GameSpy]] |accesso=8 agosto 2009 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081221144352/http://planetcnc.gamespy.com/redalert2/ |urlmorto=sì }}</ref>
''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' venne pubblicato il 23 ottobre 2000 ed è ambientato durante un'invasione sovietica del Nord America per mezzo di carri armati, soldati, enormi dirigibili e [[Architeuthis|calamari giganti]] antinave. Poiché il gioco non è chiaro riguardo al collegamento con la serie ''Tiberium'', lo stesso collegamento stabilito nel primo ''Red Alert'' diventa confuso. Tuttavia, i creatori originari, che all'epoca lavoravano per la [[Petroglyph Games]], affermarono che gli eventi di ''Red Alert 2'' erano ambientati in un universo parallelo, generato da esperimenti di viaggio temporale avvenuti in un imprecisato momento nella serie ''Tiberium''.<ref>{{Cita web |url=http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748#entry20748 |titolo=C&C Timeline (ii) |data=18 dicembre 2006 |accesso=23 agosto 2007 |cognome=Isgreen |nome=Adam |editore=[[Petroglyph Games]] |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927220639/http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748&#entry20748 |urlmorto=sì }}</ref> ''Red Alert 2'' ricevette una critica relativamente positiva con un punteggio di 86/100 per GameRankings. L'espansione ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge|Yuri's Revenge]]'' venne pubblicato il 10 ottobre 2001; in esso un ex sovietico chiamato Yuri tenta di conquistare il mondo usando tecnologie psichiche e il suo esercito privato. L'espansione ricevette principalmente critiche positive e GameRankings assegnò un punteggio medio di 85/100, basandosi su trentuno recensioni, cosa che lo rese la migliore espansione della serie ''Command & Conquer''.<ref>{{Cita web |url=http://www.gamerankings.com/htmlpages2/476890.asp |titolo=Command & Conquer: Yuri's Revenge for PC |editore=[[GameRankings]] |lingua=en}}</ref>
''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'' viene pubblicato il 28 ottobre 2008 come seguito di ''Red Alert 2''. Vengono introdotte nuove unità di stampo comico e la nuova fazione: l'Impero del Sol Levante, una versione ''[[anime]]'' dell'[[Impero del Giappone]]. Il produttore esecutivo Chris Corry affermò in un'intervista precedente all'uscita del gioco che ''Red Alert 3'' avrebbe differenziato ulteriormente le fazioni giocabili, "aumentando il più possibile l'assurdità del design delle varie fazioni ovunque possibile".<ref>{{Cita news |autore=A. Fordham |rivista=PC PowerPlay |numero=n.º 150 |p=31 |editore=Next Publishing |anno=2008 |lingua=en}}</ref> Questo tipo di approccio premiò il gioco che ricevette un punteggio medio di 82/100 da Metacritic. L'espansione ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Uprising]]'' uscì il 12 marzo 2009 ottenendo però un'accoglienza appena sufficiente, con un punteggio medio di 64/100 secondo Metacritic. Un'altra versione autonoma dell'espansione uscì per [[PlayStation 3]] e [[Xbox 360]] con il titolo ''Red Alert 3: Commander's Challenge'', contenente la modalità Sfida di ''Uprising''.
''Command & Conquer: Red Alert'' è anche il titolo della versione per [[iOS]] pubblicata il 16 ottobre 2009, la cui storia è la continuazione di ''Red Alert 2'' ma precede gli eventi di ''Red Alert 3'', con cui però condivide le tre fazioni. Il 23 aprile 2018, lo sviluppatore cinese [[Tencent]] annunciò una nuova versione di ''Red Alert'' per iOS che ricevette però valutazioni contrastanti dai fan.<ref>{{Cita news |url=https://www.digitaltrends.com/gaming/red-alert-online-announced-for-mobile/ |titolo=‘Red Alert Online’ is coming to mobile devices, and people are not happy |data=23 aprile 2018 |editore=Digital Trends |accesso=28 aprile 2018 |lingua=en}}</ref>
Il 9 giugno 2018, Electronic Arts rivela che la sua nuova divisione, Redwood Studios, è al lavoro su ''[[Command & Conquer: Rivals]]'', un gioco per piattaforme [[Android]] e iOS.<ref>{{Cita web |url=https://www.ea.com/news/command-and-conquer-rivals |titolo=Command & Conquer: Rivals}}</ref> Il gioco viene pubblicato il 4 dicembre 2018.<ref>{{Cita web |url=https://www.ea.com/it-it/games/command-and-conquer/command-and-conquer-rivals/news/welcome-to-command-conquer-rivals |titolo=Benvenuto a Command & Conquer: Rivals}}</ref>
=== Serie ''Generals'' ===
''[[Command & Conquer: Generals]]'', uscito il 10 febbraio 2003, ha una trama non legata con gli altri titoli di ''Command & Conquer''. ''Generals'' è ambientato nella prima parte del [[XXI secolo]], dove gli eventi vedono scontrarsi tra loro gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], la [[Cina]] e una fittizia organizzazione terroristica, l'Esercito di Liberazione Globale. Questo titolo utilizza il motore grafico ''[[Strategy Action Game Engine]]'' ed è il primo gioco della serie completamente a tre dimensioni. ''Generals'' venne accolto da una critica piuttosto positiva: basandosi su trentaquattro recensioni, Metacritic diede un voto di 84/100,<ref>{{Cita web |url=http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquergenerals |titolo=Command & Conquer: Generals for PC Reviews, Ratings, Credits, and More |editore=Metacritic |lingua=en |accesso=30 dicembre 2018 |dataarchivio=9 febbraio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100209070811/http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquergenerals |urlmorto=sì }}</ref> considerando anche il voto di 9,3/100 data da IGN.<ref>{{Cita web |url=http://uk.pc.ign.com/articles/385/385453p1.html |titolo=Command & Conquer Generals - PC Review |editore=IGN |lingua=en}}</ref> ''Generals'' ricevette inoltre il premio della critica come miglior gioco di strategia all'[[Electronic Entertainment Expo]] del 2002.<ref>{{Cita web |url=http://www.gamecriticsawards.com/2002winners.html |titolo=2002 Game Critics Awards |editore=Game Critics Awards |accesso=15 agosto 2009 |lingua=en}}</ref> Il gioco è anche il primo della serie ''Command & Conquer'' che non include filmati per la narrazione della storia e differisce nell'interfaccia e nella meccanica di costruzione tipiche di tutti i titoli precedenti.<ref>{{Cita web |url=http://www.armchairempire.com/Reviews/PC%20Games/command-conquer-generals.htm |titolo=Command & Conquer - Generals |editore=Omni |data=8 giugno 2003 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030617153310/http://www.armchairempire.com/Reviews/PC%20Games/command-conquer-generals.htm |lingua=en}}</ref> L'espansione ''[[Command & Conquer: Generals - Zero Hour|Zero Hour]]'' è stato pubblicato il 22 settembre 2003 e allunga la storia di ''Generals'', aggiungendo nove nuovi eserciti e oltre una dozzina di nuove missioni per la Campagna, oltre ad una nuova modalità, la Sfida dei Generali.<ref>{{Cita web|url=https://www.ea.com/uk/command-and-conquer-generals-zero-hour |titolo=Command and Conquer Generals: Zero Hour - EA Games |editore=Electronic Arts |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111016032942/http://www.ea.com/uk/command-and-conquer-generals-zero-hour |lingua=en}}</ref> Diversamente da ''Generals'', l'espansione vede il ritorno ai filmati come intramezzo tra le missioni. ''Zero Hour'' ottiene più o meno la stessa critica di ''Generals'', con un punteggio medio di 85/100 e 84/100 rispettivamente per GameRankings e Metacritic.
Dopo aver avviato il suo gruppo interno Danger Close ed essersi concentrato sulla serie ''[[Medal of Honor (serie)|Medal of Honor]]'', Electronic Arts diede vita ad un nuovo studio chiamato Victory Games per continuare la serie ''Command & Conquer''.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/en/blogs/blog/71 |titolo=EA Starts New Strategy Studio: Victory Games |data=24 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130312234857/http://www.commandandconquer.com/en/blogs/blog/71 |lingua=en}}</ref> Il 10 dicembre 2011, venne annunciato che il gioco successivo sarebbe stato ''[[Command & Conquer: Generals 2]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com:80/en/games/bygameid/cncgenerals2 |titolo=Command & Conquer - Generals 2 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111213124826/http://www.commandandconquer.com/en/games/bygameid/cncgenerals2 |lingua=en |accesso=13 marzo 2019 |urlmorto=no }}</ref> Il 13 dicembre, venne inoltre annunciato che un nuovo [[Massively multiplayer online|MMO]] gratuito era in fase di sviluppo e che il suo nome era ''Command & Conquer: Tiberium Alliances'';<ref>{{Cita web |url=http://alliances.commandandconquer.com:80/news/list?offset=10&max=5 |titolo=Command & Conquer: Alliances - News |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120108221037/http://alliances.commandandconquer.com/news/list?offset=10&max=5 |accesso=13 marzo 2019 |urlmorto=no }}</ref> il gioco è stato pubblicato ed è attualmente ancora attivo.<ref>{{Cita web |url=https://www.tiberiumalliances.com/it/home |titolo=Tiberium Alliances }}</ref>
Il 15 agosto 2012, fu annunciato che ''[[Command & Conquer: Generals 2]]'' sarebbe stato ripensato come un gioco [[free-to-play]].<ref name="C&CF2P">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/articles/next-command-and-conquer-goes-free-to-play/1100-6391569/ |titolo=Next Command & Conquer goes free-to-play |editore=GameSpot |data=15 agosto 2012 |accesso=18 agosto 2012 |lingua=en}}</ref> Il nuovo gioco avrebbe dovuto appartenere al mondo di ''Generals'', tuttavia, su consiglio dei giocatori che provarono la versione ''alpha'', il gioco venne cancellato nell'ottobre 2013.<ref>{{Cita news |titolo=EA Cancels C&C game and shutsdown studio |url=https://www.gamespot.com/articles/ea-cancels-free-to-play-command-conquer-game-closes-studio/1100-6415840/ |accesso=29 ottobre 2013 |lingua=en}}</ref> Sempre nel 2013, Electronic Arts affermò che il franchise di ''Generals'' sarebbe continuato, ma non aggiunse ulteriori informazioni.<ref>{{Cita web |url=https://www.pcinvasion.com/command-conquer-development-to-resume-under-new-studio/ |titolo=Command & Conquer development to resume under new studio |data=17 novembre 2013 |editore=PC Invasion |lingua=en}}</ref> Nel 2014, Electronic Arts cominciò a cercare uno sviluppatore per un ''reboot''.<ref>{{Cita web |titolo=Cancelled ''Command & Conquer'' to continue development at new studio: Free-to-play ''Command & Conquer'' brought back from the dead |url=https://www.videogamer.com/pc/command_conquer_generals_2/news/cancelled_command_and_conquer_to_continue_development_at_new_studio.html |editore=VideoGamer |nome=David |cognome=Scammell |data=19 novembre 2013 |accesso=26 gennaio 2014 |lingua=en}}</ref>
=== Opere recenti ===
Nel novembre 2018, Electronic Arts annunciò di voler rimasterizzare ''Command & Conquer'' includendo le espansioni e ''Red Alert'', adattandoli ai sistemi operativi moderni per mano di Petroglyph Games.<ref>{{Cita web |url=https://www.polygon.com/2018/11/14/18095301/command-conquer-remastered-red-alert-ea-petroglyph |titolo=Command & Conquer 4K remaster coming |nome=Michael |cognome=McWhertor |data=14 novembre 2018 |accesso=14 novembre 2018 |editore=Polygon |lingua=en}}</ref>
La versione con grafica aggiornata agli standard del 4K, con un nuovo comparto multigiocatore e nuovi server, interfaccia utente migliorata e colonna sonora completamente rimasterizzata da Frank Klepacki è stata pubblicata il 5 giugno 2020.
== Episodi delle serie ==
'''Westwood Studios''' (1995–2002)
* ''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]'' (1995)
** ''[[Command & Conquer: The Covert Operations]]'' (1996)
* ''[[Command & Conquer: Red Alert]]'' (1996)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert: Counterstrike]]'' (1997)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert: The Aftermath]]'' (1997)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert: Retaliation]]'' (1998) - Compilation di ''Counterstrike'' e ''The Aftermath'' distribuita per PlayStation
* ''[[Command & Conquer: Sole Survivor]]'' (1997) - Solo multiplayer
* ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]'' (1999)
** ''[[Command & Conquer: Tiberian Sun Firestorm]]'' (2000)
* ''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' (2000)
** ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge]]'' (2001)
* ''[[Command & Conquer: Renegade]]'' (2002)
'''EA Los Angeles''' (2002–2010)
* ''[[Command & Conquer: Generals]]'' (2003)
** ''[[Command & Conquer: Generals - Zero Hour]]'' (2003)
* ''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', [[EA Los Angeles]] (2007)
** ''[[Command & Conquer 3: Kane's Wrath]]'' (2008)
* ''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'' (2008)
** ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Command & Conquer Red Alert 3: Uprising]]'' (2009)
* ''[[Command & Conquer 4: Tiberian Twilight]]'' (2010)
'''EA Phenomic''' (2012)
* ''[[Command & Conquer: Tiberium Alliances]]'' - Solo online
'''Victory Games''' (2013)
* ''[[Command & Conquer: Generals 2]]'' - Cancellato
'''EA Redwood Studios''' (2018–)
* ''[[Command & Conquer: Rivals]]'' (2018) - Online per [[Android]] e [[iOS]]
'''EA Studios''' (2020–)
*''Command & Conquer: Remastered Collection (2020)''
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{Collegamenti esterni}}
{{Command & Conquer}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|videogiochi}}
[[Categoria:Command & Conquer| ]]
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