MOS Technology: differenze tra le versioni

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{{Azienda
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'''MOS Technology Inc.'''<ref>"MOS", è(chiamata l'[[acronimo]]anche dell'[[lingua inglese|inglese]] "[[metal-oxide-semiconductor|'''m'''etal-MOS Technology''' o '''xide-MOS'''s, successivamente '''emiconductor]]".</ref>Commodore ([[ellissi]]Semiconductor diffuse nel [[linguaggio comune]]: "MOS Technology", "MOS"Group''') è stata un'[[azienda]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] produttrice di [[circuiti integrati]] e [[microcomputer]] con sede a [[Norristown]], in [[Pennsylvania]] ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]). "MOS" è l'[[acronimo]] dell'[[lingua inglese|inglese]] "[[MOSFET|'''m'''etal-'''o'''xide-'''s'''emiconductor]]"
 
Nata nel [[1969]], nel [[1975]] MOS Technology Inc. divenne famosa per il grandissimo successo commerciale del [[microprocessore]] [[MOS 6502]], la [[CPU]] più economica dell'epoca (solo 25 [[Dollaro statunitense|dollari]]). L'anno seguente fu acquistata dalla ''[[Commodore International Ltd.]]'' che in seguito la fuse per incorporazione con la [[controllata]] ''[[Commodore Business Machines Inc.]]''. Cessò quindi di esistere mentre i suoi stabilimenti e i suoi dipendenti divennero una [[Divisione (organizzazione aziendale)|divisione]] della Commodore Business Machines Inc. con il nome di ''Commodore Semiconductor Group'' (CSG, in inglese "gruppo [[semiconduttore|semiconduttori]] Commodore").
 
Nel [[1976]] MOS Technology Inc. fu acquistata dalla [[multinazionale]] [[Bahamas|bahamense]] [[Commodore International Ltd.]] che in seguito la [[Fusione (diritto)|fuse]] (per incorporazione) con la [[controllata]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Commodore Business Machines Inc.]]. MOS Technology Inc. cessò quindi di esistere mentre i suoi stabilimenti e i suoi dipendenti divennero una [[Divisione (organizzazione aziendale)|divisione]] della Commodore Business Machines Inc.: la Commodore Semiconductor Group<ref>"Commodore Semiconductor Group" è un [[nome proprio]] [[lingua inglese|inglese]] che tradotto letteralmente significa "gruppo del [[semiconduttore]] del [[commodoro]]".</ref> ([[abbreviazione]] diffusa nel linguaggio comune: "CSG").<ref>"CSG" è l'[[acronimo]] di "'''C'''ommodore '''S'''emiconductor '''G'''roup".</ref>
 
Per la grande popolarità acquisita dal marchio "MOS", i prodotti della divisione Commodore Semiconductor Group continuarono ad essere commercializzati con il marchio "MOS" fino al [[1989]], anno in cui il marchio "MOS" fu sostituito con il marchio "CSG".
 
==Storia==
===Gli iniziLa creazione e la crisi del 1974 ===
MOSLa Technology Inc.società fu fondata nell'[[agosto]] [[1969]] dalla [[Allen-Bradley]] per la produzione di [[circuito integrato|chip]] per conto di [[Texas Instruments]], che li rivendeva ai produttori di [[calcolatrice|calcolatrici elettroniche]]. Agli inizi degli [[anni 1970|anni settanta]] il mercato di questi strumenti di calcolo vide un florido sviluppo e molte società iniziarono a produrre delle calcolatrici, tra cui [[Commodore]] e [[Micro Instrumentation and Telemetry Systems]] (MITS). Texas Instruments, non volendo più limitarsi alla vendita dei soli chip, decise di entrare nel settore proponendo nel [[1972]] una propria calcolatrice, la TI-2500,<ref name = "Computer 1972">{{cita pubblicazione | titolo = New Products | rivista = Computer | volume = 5 | numero = 6 | paginepp = 59–6359-63 | editore = IEEE | data = novembre 1972 | id=doi 10.1109/C-M.1972.216999}}</ref> che costava al pubblico meno di quanto i diretti concorrenti di Texas Instruments pagavano i componenti per assemblare le loro calcolatrici.
 
Ne nacque una guerra dei prezzi che portò diversi costruttori a dover vendere sottocosto per poter commercializzare i propri prodotti. Come risultato di ciò molti dei produttori più piccoli fallirono mentre quelli più grossi riuscirono a salvarsi, ma per limitare i danni dovettero licenziare molto del personale.
 
Texas Instruments, nonostante avesse vinto la sfida delle calcolatrici, aveva fatto segnare pesanti perdite: decise quindi di non usare più chip prodotti da terzi ma di produrli in proprio. MOS riuscì a non fallire grazie al fatto che produceva integrati anche per altri clienti, tra cui [[Atari, Inc.|Atari]], per la quale produceva una versione su singolo chip del suo [[videogioco]] [[PONG]].<ref name="atari">{{cita web|url=http://classicgaming.gamespy.com/View.php?view=Articles.Detail&id=401|titolo=La storia della console Atari 2600|accesso=22/02/ febbraio 2011|editore=GameSpy|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110216083636/http://classicgaming.gamespy.com/View.php?view=Articles.Detail&id=401|dataarchivio=16 febbraio 2011}}</ref>
 
===Dal La concorrenza di Motorola 6800e alChuck MOSPeddle 6502===
{{Vedi anche|Chuck Peddle|Motorola}}
[[File:MOS 6502AD 4585 top.jpg|thumb|right|Il [[MOS 6502]]]]
Nel [[1974]] [[Motorola]] introdusse sul mercato il suo [[Motorola 6800|6800]], una tra le prime [[CPU]] ad 8 bit, diretta concorrente dell'[[Intel 8080]]. Il 6800 fu progettato da [[Tom Bennet]] a partire dal [[1972]], coadiuvato nello sviluppo da altri ingegneri, fra cui [[Bill Mensch]] e [[Chuck Peddle]], che era arrivato in Motorola solo nel [[1973]]. Mensch e Peddle lavorarono poi insieme allo sviluppo del [[MOS 6520|Motorola 6820 PIA]], l'[[interfaccia (informatica)|interfaccia]] [[porta parallela|parallela]] del 6800.<ref name = "Bagnall">{{Cita libro | cognome = Bagnall | nome = Brian | titolo = On the Edge: The Spectacular Rise And Fall of Commodore | editore = Variant Press | anno = 2006 | località città= Winnipeg, Manitoba | pagine = pagg. 9–12 | idcapitolo=1 e 2 | isbn =ISBN 0-9738649-0-7|capitoli=1 e 2}}</ref>
 
Quando il processore fu messo in vendita, il suo prezzo era di 360 [[dollaro statunitense|dollari]] ed a Peddle fu affidato il compito di promuovere commercialmente il 6800 presso i clienti Motorola. Nonostante il processore destasse molto interesse, molti clienti non lo adottarono perché ritenevano il prezzo troppo elevato: Peddle, chiedendo quale fosse la cifra che essi avrebbero sborsato per una CPU, raccolse come risposta un prezzo medio di 25$ affinché il prodotto potesse essere allettante per un utilizzo industriale. Parlando con la dirigenza di Motorola, Peddle propose quindi una versione depotenziata del 6800 che potesse essere venduto intorno a quella cifra ma i responsabili dell'azienda respinsero la proposta.<ref name="motorola">{{cita web|url=http://www.computerhistory.org/collections/accession/102702020|titolo=""Motorola 6800 Oral History Panel"|autore=David Laws|editore=Computer History Museum|data=28 marzo 2008|accesso=22 febbraio 2011|urlarchivio=https:/03/2008web.archive.org/web/20120402231428/http://www.computerhistory.org/collections/accession/102702020|dataarchivio=2 aprile 2012|urlmorto=sì}}</ref>
 
Peddle decise quindi di iniziare a lavorare in proprio alla sua idea e nel contempo iniziò a cercare un produttore interessato a realizzarla. Alla fine contattò MOS Technology, che si dimostrò interessata al progetto, e Peddle decise quindi di lasciare Motorola per entrare a lavorare presso MOS Technology nel mese di agosto del 1974, seguito da altri ingegneri della squadra che aveva lavorato al 6800, tra cui Mensch e [[Rod Orgill]].<ref name="Bagnall"/>
 
Peddle si mise subito al lavoro guidando la squadra di ingegneri allo sviluppo di 2 differenti CPU: Orgill sviluppò il [[MOS 6501]], un processore che era compatibile a livello di [[piedinatura]] con il 6800, mentre Mensch sviluppò il [[MOS 6502]], che differiva dal 6501 per una differente piedinatura e per la presenza di un generatore di clock interno. Entrambi i chip non erano compatibili a livello di codice con il 6800 perché avevano un'architettura interna ed un [[set di istruzioni]] differenti. Il maggior punto a favore di questi microprocessori fu il loro prezzo: il primo fu prezzato 20$, il secondo 25$. Ciò fu possibile grazie alla rimozione dal chip di tutte le caratteristiche che non erano essenziali, ottenendo così una [[die (elettronica)|die]] di ridotte dimensioni: entrambi presentavano un puntatore di stack ad 8 bit al posto di quello a 16 bit del 6800, entrambi avevano un solo [[accumulatore (informatica)|accumulatore]] contro i 2 del 6800, ed il bus degli indirizzi non presentava una modalità a [[Three state|3 stati]], usata per l'[[Direct Memory Access|accesso diretto alla memoria]] (DMA).<ref name = "Byte Nov 1975 6502">{{Cita pubblicazione | cognome = Fylstra | nome = Daniel | titolo = Son of Motorola (or the $20 CPU Chip) | rivista = Byte | volume = 1 | numero = 3 | paginepp = pagg. 56–6256-62 | editore = Green Publishing | località città= Peterborough, NH | data = novembre 1975}}</ref>
 
[[File:MOS 6501 6502 Ad Sept 1975.jpg|thumb|Pubblicità dei MOS 6501 e 6502.]]
I processori ebbero molto spazio sulle riviste del settore: alcuni dei primi articoli sul 6501 e sul 6502 furono pubblicati sul numero di luglio di ''Electronics''<ref name = "Electronics July 24 1975">{{Cita pubblicazione | titolo = Microprocessor line offers 4, 8,16 bits | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 15 | paginep = pag. 118 | editore = McGraw-Hill | località città= New York | data = 24/07/ luglio 1975}}</ref> e sul numero di agosto di ''EE Times'',<ref name = "6502 EE Times 1975">{{Cita pubblicazione | cognome = Sugarman | nome = Robert | titolo = Does the Country Need A Good $20 Microprocessor? | rivista = EE Times | paginep = pag. 25 | editore = CMP Publications | localitàcittà = Manhasset, New York | data = 25/08/ agosto 1975 | url = http://www.commodore.ca/gallery/magazines/misc/mos_605x_team_eetimes_august_1975.pdf | accesso = 22 febbraio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070203105724/http://www.commodore.ca/gallery/magazines/misc/mos_605x_team_eetimes_august_1975.pdf | dataarchivio = 3 febbraio 2007 | urlmorto = sì }}</ref> seguiti da altri su ''EDN'' (20/09/1975), ''Electronic News'' (03/11/1975) e ''[[Byte (rivista)|Byte]]'' (novembre 1975). Annunci del 6501 apparvero in diverse pubblicazioni durante il mese di agosto del 1975: MOS Technology annunciava la presentazione del chip alla fiera dell'elettronica WESCON di [[San Francisco]], che si sarebbe tenuta dal 16 al 19 settembre del 1975: lì il microprocessore sarebbe stato acquistabile a 25$.<ref name = "Electronics Aug 7 1975">{{Cita pubblicazione | titolo = MOS 6501 Microprocessor beats 'em all | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 16 | paginepp = pagg. 60–6160-61 | editore = McGraw-Hill | località città= New York | data = 07/08/7 agosto 1975}}</ref> Nel mese di settembre gli annunci riguardavano anche il 6502, che veniva annunciato disponibile presso il WESCON a 25$ mentre il 6501 veniva riprezzato a 20$.<ref name = "6502 Computer Sep 1975">{{Cita pubblicazione | titolo = MOS 6502 the second of a low cost high performance microprocessor family | rivista = Computer | volume = 8 | numero = 9 | paginepp = pagg. 38–3938-39 | editore = IEEE Computer Society | data = settembre 1975 | url = httphttps://commons.wikimedia.org/wiki/File:MOS_6501_6502_Ad_Sept_1975.jpg | id=DOI 10.1109/C-M.1975.219074 }}</ref>
 
Motorola rispose abbassando subito il prezzo del 6800, che all'epoca costava 175$, portandolo a 69$<ref name = "MC6800 price reduction">{{Cita pubblicazione | autore = Motorola | titolo = All this and unbundled $69 microprocessor | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 22 | paginep = pag. 11 | editore = McGraw-Hill | data = 30/10/ ottobre 1975 | url = httphttps://commons.wikimedia.org/wiki/File:Motorola_MC6800_microprocessor_ad_1975.jpg}}</ref> e [[atto di citazione|citando in giudizio]] MOS Technology nel mese di novembre del 1975:<ref name = "MD Dec 1975 6502 Law Suit">{{Cita pubblicazione | titolo = Motorola Sues MOS Technology | rivista = Microcomputer Digest | volume = 2 | numero = 6 | paginep = pag. 11 | editore = Microcomputer Associates | localitàcittà = Cupertino CA | data = dicembre 1975 | url = http://www.bitsavers.org/pdf/microcomputerAssociates/Microcomputer_Digest_v02n06_Dec75.pdf | urlmorto = sì | accesso = 22 febbraio 2011 | dataarchivio = 4 luglio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090704150106/http://www.bitsavers.org/pdf/microcomputerAssociates/Microcomputer_Digest_v02n06_Dec75.pdf }}</ref> Motorola affermava che i suoi ex-ingegneri avevano utilizzato informazioni tecniche sviluppate presso i suoi uffici per progettare i microprocessori 6501 e 6502.
 
L'altro settore di interesse di MOS Technology, i chip per calcolatrici, non andava bene a causa della guerra dei prezzi portata avanti da Texas Instruments per cui Allen-Bradley, ricevuta la citazione, decise di limitare le possibili perdite e cedette le proprie quote ai fondatori della società.<ref name = "Bagnall"/>
 
La causa si risolse nel mese di maggio del [[1976]] con MOS Technology che decise di eliminare il 6501, che poteva essere montato come sostituto del 6800 nelle [[scheda madre|schede madri]] prodotte per questa CPU grazie all'identica piedinatura, e di acquistare le licenze dei chip periferici di Motorola.<ref name = "MD May 1976 6501 dropped">{{Cita pubblicazione | titolo = MOS Technology Drops 6501 | rivista = Microcomputer Digest | volume = 2 | numero = 11 | paginep = pag. 4 | editore = Microcomputer Associates | localitàcittà = Cupertino CA | data = maggio 1976 | url = http://www.bitsavers.org/pdf/microcomputerAssociates/Microcomputer_Digest_v02n11_May76.pdf | accesso = 22 febbraio 2011 | dataarchivio = 8 gennaio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110108174135/http://www.bitsavers.org/pdf/microcomputerAssociates/Microcomputer_Digest_v02n11_May76.pdf | urlmorto = sì }}</ref><ref name = "SCCS May 1976 6501">{{Cita pubblicazione | cognome = Teener | nome = Mike | titolo = Politics and Intrigue | rivista = SCCS Interface | volume = 1 | numero = 6 | paginep = pag. 58 | editore = Southern California Computer Society | località città= Los Angeles | data = maggio 1976}}{{quoteCitazione|Così Motorola ha citato ed ha recentemente vinto una causa senza passare dai tribunali che ha visto MOS Technology pagare 200.000$ e terminare la produzione del 6501.||So Motorola sued and just recently won an out-of-court settlement that has MOS Technology paying $200,000 and stopping production on the 6501.|lingua=en}}</ref> Per competere con MOS Technology, Motorola fu però costretta a ridurre il prezzo del 6800 a 35$.<ref name = "SCCS May 1976 6800">{{Cita pubblicazione | titolo = New 6800 Pricing | rivista = SCCS Interface | volume = 1 | numero = 6 | paginep = pag. 63 | editore = Southern California Computer Society | località città= Los Angeles | data = maggio 1976}}</ref>
 
===Il successo del MOS 6502===
{{Vedi anche|MOS 6502}}
Come annunciato, al WESCON del 1975 MOS Technology presentò il 6502 a 25$ a chip. All'inizio i visitatori pensarono che il prezzo del 6502 fosse sbagliato o fosse un imbroglio ma durante lo svolgimento della fiera videro che sia Motorola che Intel abbassarono il prezzo dei loro chip a 69$.<ref name = "MC6800 price reduction">{{Cita pubblicazione | autore = Motorola | titolo = "All this and unbundled $69 microprocessor" | rivista = Electronics | volume = 48 | numero = 22 | paginep = pag. 11 | editore = McGraw-Hill | data = 30/10/ ottobre 1975 | url = httphttps://commons.wikimedia.org/wiki/File:Motorola_MC6800_microprocessor_ad_1975.jpg}}{{quoteCitazione|Il prezzo per un singolo MC6800 fu ridotto da 179$ a 69$. Il precedente prezzo per quantitativi da 50 a 99 chip era di 125$ cad.||The quantity one price for the MC6800 was reduced from $179 to $69. The previous price for 50 to 99 units was $125.|lingua=en}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | autore = Digi-Key | titolo = Pubblicità di Digi-Key | rivista = Popular Electronics | volume = 8 | numero = 6 | paginep = pag. 124 |data = dicembre 1975}}</ref> Questa riduzione dei prezzi legittimò il 6502, che cominciò ad essere venduto a centinaia di unità.<ref name="Bagnall"/>
 
Come piattaforma di test da offrire agli sviluppatori che avessero voluto adottare il 6502, MOS Technology produsse il [[KIM-1]], un minicomputer che fu acquistato non solo dagli addetti ai lavori ma anche da semplici appassionati di computer.
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Il 6502 fu usato in diverse applicazioni. Uno dei suoi primi impieghi fu come CPU del computer [[Apple I]] presentato nel [[1976]] dalla neonata [[Apple]], fondata da [[Steve Jobs]] e [[Steve Wozniak]]. Il 6502 fu poi utilizzato nel [[Commodore PET]] e nell'[[Apple II]] del [[1977]], ed in diversi altri computer ad [[8 bit]] tra cui la [[Famiglia Atari 8-bit|famiglia di computer Atari ad 8 bit]], la serie [[BBC Micro]], il [[Commodore VIC-20]] ed i computer di [[Ohio Scientific]] e [[Oric]]. Il [[Commodore 64]] usava il successore del 6502, il [[MOS 6510]], ma la sua unità a dischi modello [[Commodore 1541|1541]] usava un 6502 per eseguire il codice del [[Disk operating system|DOS]] integrato nell'unità stessa.
 
Alcuni derivati del 6502 furono utilizzati in 2 diffuse [[console (videogiochi)|console]]: il [[MOS 6507|6507]], un 6502 con un bus indirizzi ridotto, fu usato nell'[[Atari 2600]], mentre la [[Nintendo Entertainment System|Famicom]], presentata da [[Nintendo]] nel [[1983]] in [[Giappone]] e venduta un paio di anni più tardi in tutto il mondo come [[Nintendo Entertainment System]] (NES) utilizzava il [[Ricoh 2A03]], una versione modificata realizzata appositamente per Nintendo che non integrava la logica di calcolo [[binary-coded decimal|BCD]] e con 22 registri di [[Input/output|I/O]] mappati in memoria per controllare i [[generatore sonoro programmabile|generatori sonori]], l'[[Direct Memory Access|accesso diretto alla memoria]] e le periferiche di gioco della console.<ref name="2A03techref">{{cita web|url=http://www.nesdev.com/2A03%20technical%20reference.txt|titolo=Specifiche tecniche del Ricoh 2A03|cognome=Taylor|nome=Brad|data=23 aprile 2004|accesso=12 febbraio 2011}}</ref>
 
===Il passaggioL'acquisizione ada parte di Commodore ===
{{Vedi anche|Commodore International}}
Nonostante il successo commerciale del 6502, MOS Technology ancora non si era ripresa dalla crisi dell'anno precedente. Anche Commodore, come già accennato, aveva registrato pesanti perdite con l'ingresso nel mercato delle calcolatrici elettroniche di Texas Instruments. Per cercare di limitare i costi di produzione [[Jack Tramiel]], fondatore e capo di Commodore, decise di seguire la strada intrapresa dalla rivale ed iniziò, grazie ad una nuova iniezione di capitali fatta dal socio finanziario di Tramiel, [[IrvinIrving Gould]], l'acquisizione di piccole società che avrebbero prodotto i componenti necessari alle calcolatrici: display a [[LED]], alimentatori e vari produttori di integrati, fra cui MOS Technology, che fu acquistata nel [[1976]] per 800.000 dollari.<ref name="storia">{{cita web|url=http://www.commodore.ca/history/company/mos/mos_technology.htm|titolo=Storia di MOS Technology|editore=Commodore.ca|accesso=22 febbraio 2011|urlarchivio=https:/02/2011web.archive.org/web/20181004202006/https://www.commodore.ca/history/company/mos/mos_technology.htm|dataarchivio=4 ottobre 2018|urlmorto=sì}}</ref>
 
L'acquisizione fu completata nel [[1976Chuck Peddle]], epassò Peddle passòcosì a lavorare direttamente negli uffici Commodore., mentre MOSla Technologysocietà continuò comunque a produrre integrati anche per la vendita a terzi mantenendo il marchio MOS fino al [[1989]], nonostante l'azienda divenne presto una [[Divisione (organizzazione aziendale)|divisione]] della [[controllata]] [[Commodore Business Machines Inc.]] denominata "Commodore Semiconductor Group" (CSG). Mensch, invece, che aveva capito che Commodore avrebbe ben presto cessato lo sviluppo di nuovi microprocessori, lasciò l'azienda prima che il passaggio fosse completato e si trasferì a [[Mesa (Arizona)]], dove fondò nel [[1978]] [[Western Design Center|Western Design Center (WDC)]].<ref name="storia"/> Ottenuta la licenza per produrre il 6502, sviluppò una versione in tecnologia [[CMOS]] del processore esente dai [[bug]] del 6502 originale, il [[WDC 65C02]].
 
Parlando con Tramiel, Peddle convinse il capo di Commodore che il tempo delle calcolatrici era passato e che il futuro erano i computer. Peddle propose quindi di svilupparne uno sulla base del microcomputer KIM-1 che MOS Technology aveva prodotto come base di sviluppo del 6502. Tramiel dette il beneplacito all'operazione e Peddle elaborò il progetto del KIM-1 ottenendo il [[Commodore PET]].<ref name="storia"/>
 
=== Gli anni ottanta ed il cambio del marchio ===
Durante gli anni ottanta Commodore presentò diversi [[home computer]] ad 8 bit, tutti basati sulla famiglia di processori 65xx di MOS. Nel [[1981]] arrivò il [[Commodore VIC-20|VIC-20]], che integrava il 6502; nel [[1982]] fu la volta del [[Commodore 64|C64]], basato sul [[MOS 6510|6510]], un'evoluzione del 6502 capace di operare con un clock esterno; nel [[1984]] fu la volta del [[Commodore 16]], che montava il [[MOS 7501|7501]], derivato dal 6510 a cui aggiungeva il [[bank switching]]; il [[1985]] vide la nascita del [[Commodore 128|C128]], con il [[MOS 8502]], un 6510 capace di operare ad un clock doppio grazie alla tecnologia [[HMOS]].
 
Line 94 ⟶ 83:
Nel [[1990]] Commodore iniziò a lavorare ad un nuovo computer, noto come "Commodore 65", basato su una nuova CPU, denominata CSG 4510 che, però altro non era che un 6502 modificato a cui erano aggiunti sullo stesso chip 2 adattatori I/O [[MOS 6526]].<ref name="storia"/> Il progetto non vide però mai la luce perché Commodore iniziò a registrare pesanti perdite economiche e, nel [[1994]], fu costretta a dichiarare il fallimento.
 
=== Il fallimento della Commodore e la fine ===
===GMT Microelectronics===
Dopo la [[bancarotta]] del 1994, Commodore Semiconductor Group (l'ex-MOS Technology) fu acquistata dai suoi ex-dirigenti per 4,3 milioni di dollari più 1 milione di dollari per coprire le spese relative al fallimento ed ai vincoli ambientali dovuti all'[[United States Environmental Protection Agency|EPA]], l'ente americano di protezione ambientale. Dennis Peasenell divenne amministratore delegato della nuova società che, alla fine del 1994, fu ceduta a [[GMT Microelectronics]].<ref> ("GMT" è l'[[acronimo]]la sigla dell'[[lingua inglese|inglese]] "'''G'''reat '''M'''ixed-signal '''T'''echnologies").</ref> GMT riaprì lo stabilimento di Norristown, che Commodore aveva chiuso nel [[1992]], e riprese la produzione di integrati, sempre sotto il controllo dell'EPA[[Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente|Enviromental Protection Agency]], che aveva inserito quella fabbrica nella lista dei siti a rischio ambientale nel 1989., poiché contaminato Nelda [[1999tricloroetilene]] GMTche fatturavala 21Commodore milioni di dollari ednon aveva 180adeguatamente dipendenticontenuto.<ref name="storia"/>
 
NelNonostante nel [[20011999]], peròGMT avesse fatturato 21 milioni di dollari ed avesse 180 dipendenti,<ref name="storia"/> nel [[2001]] l'EPA costrinse GMT a chiudere lo stabilimento e la società fu sciolta: ciò che restava di MOS Technology moriva definitivamente.<ref name="storia"/>
 
==Prodotti==
Line 120 ⟶ 109:
*[[MOS 6551]] - ACIA, ''Asynchronous Communications Interface Adapter''
* [[MOS 6564]] - chip video ad 80 colonne (destinato al [[Commodore VIC-20|VIC-20]])
*[[MOS VIC]] - VIC, ''Video Interface Chip'', alias MOS 6560 ([[NTSC]]) e 6561 ([[PAL (televisione)|PAL]])
*[[MOS VIC-II]] - alias 6567/8562/8564 (NTSC) e 6569/8565/8566 (PAL)
*[[MOS SID]] - SID, ''Sound Interface Device'', alias MOS 6581/6582/8580
Line 128 ⟶ 117:
*[[MOS 8364]] - o "Paula", chip audio e di I/O dei computer della serie Amiga
*[[MOS Agnus|MOS Technology 8370]] - o "Agnus", ''Address Generator Unit'', chip gestore dei [[Direct Memory Access|DMA]] nei computer della serie Amiga
*[[MOS 8373]] - o "Super Denise", versione migliorata del MOS 8362 (vedi [[Enhanced_Chip_SetEnhanced Chip Set#Enhanced_Chip_SetEnhanced Chip Set|ECS]])
*[[MOS 8500]] - versione [[HMOS|HMOS-II]] del MOS 6510
*[[MOS 8501]] - versione HMOS-II del 6502 con porta I/O a 7 bit
Line 144 ⟶ 133:
 
==Voci correlate==
*[[Chuck Peddle]]
*[[Commodore International]]
*[[MOS 6502]]
*[[MOS KIM-1]]
*[[MOS SID]]
*[[Motorola]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:MOS Technology}}
 
{{Portale|aziende|informatica|Stati Uniti d'America|storia}}
 
[[Categoria:Produttori hardware statunitensi]]