Handley Page HP.50 Heyford: differenze tra le versioni

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{{Infobox aeromobile
{{S|aerei}}
{{WIP open|Leo Pasini}}
{{Infobox aeromobile
|Aeromobile=aereo_militare
|Nome = Handley Page HP.50 Heyford
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|Data_ordine =
|Data_accettazione =
|Data_primo_volo = [[12 giugno]] [[1930]]
|Data_entrata_in_servizio = [[19341933]]<ref name=rm>{{Cita|"www.rafmuseum.org"|Handley Page Heyford|rafm}}.</ref>
|Data_ritiro_dal_servizio = [[1944]]
|Utilizzatore_principale = {{bandiera|GBR}} [[Royal Air Force|RAF]]
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|Spinta =
<!-- Prestazioni -->
|Velocità_max = 229 [[Chilometro orario|km/h]] (142 [[miglio orario|mph]], 123 [[nodo (unità di misura)|kt]]), alla quota di 3&nbsp;960 m<br />(13&nbsp;000 ft)
|VNE =
|Velocità_crociera =
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|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia = 1&nbsp;481 [[Chilometro|km]]<br />(920 [[miglio (unità di misura)|mi]], 800 [[miglio nautico|nm]])
|Raggio_azione =
|Tangenza = 6&nbsp;400 m (21&nbsp;000 ft)
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|Altro =
|Note =
|Ref = ''Dati tratti da "Aircraft of the Royal Air Force 1918-57"''<ref>{{cita libroCita|cognome=Thetford |nome=Owen |coautori= |titolo=Aircraft of the Royal Air Force 1918-57, 1st edition |editore=Putnam |città=Londra |anno=1957 |lingua=inglese |pagine= |volume= |capitolo= |id= |cid=Thetford }}.</ref>.
}}
L''''Handley Page HP.50 Heyford''' era un [[bombardiere]] bimotore [[biplano]] prodotto dall'azienda [[Regno Unito|britannica]] [[Handley Page Aircraft]] negli [[anni 1930|anni trenta]].
 
L{{'}}'''Handley Page HP.50 Heyford''' era un [[bombardiere]] bimotore [[biplano]] prodotto dall'azienda [[Regno Unito|britannica]] [[Handley Page Aircraft]] negli [[anni 1930|anni trenta]].
Sebbene abbia avuto una vita breve in servizio, ne furono dotati parecchi squadron della RAF, fu uno dei più importanti bombardieri britannici della metà degli anni trenta e fu l'ultimo bombardiere pesante biplano a servire con la RAF.
 
SebbeneMalgrado abbiaun avutoperiodo unadi vitaservizio breveoperativo inrelativamente serviziobreve, nevenne furonoimpiegato dotatida parecchi squadron''Squadron'' della RAF,[[Royal Air Force]] e fu uno dei più importanti bombardieri britannici della metà degli anni trenta e; fu l'ultimo bombardiere pesante biplano aad servireoperare connei lareparti della RAF.
 
== Storia del progetto ==
Il progetto dell'Heyford, dal nome della [[RAF Upper Heyford|base]] della RAF situata nell'[[Oxfordshire]]<ref name=aip4>{{Cita|Moyes, 1967|pag. 4|aip}}.</ref>, nacque in risposta alla specifica B.19/27 emessa dall'[[Air Ministry]] con la quale, nel [[1927]], veniva richiesta la presentazione di proposte per un velivolo da bombardamento<ref name=how>{{Cita|J. Rickard|"Handley Page Heyford" in "www.historyofwar.org"|JD}}.</ref>.
 
Curiosamente l'esito di quella richiesta portò alla realizzazione sia dell'ultimo bombardiere pesante biplano che del primo velivolo [[monoplano]] dello stesso tipo a prestare servizio nella RAF: unitamente all'Heyford ebbe così origine il progetto del [[Fairey Hendon]]<ref name=how/>.
 
Il [[prototipo]], cui venne assegnata la designazione di fabbrica '''HP.38'''<ref name=ea>{{Cita|Boroli, Boroli 1983|p. 254|BoBo}}.</ref>, venne portato in volo per la prima volta nel mese di giugno del [[1930]]. L'ordine per la produzione in serie, emesso due anni dopo, comportava poche modifiche rispetto al primo esemplare: tra queste l'irrobustimento del [[carrello d'atterraggio]] che aveva evidenziato problemi strutturali nel corso delle prove valutative<ref name=how/>.
 
La produzione complessiva dell'Heyford toccò le 124 unità<ref name=rm/><ref name=ea/><ref name=as>{{Cita|Maksim Starostin|"Handley Page H.P.50 Heyford" in "www.aviastar.org"|avst}}.</ref> suddivise in tre diverse varianti, tra loro differenti prevalentemente in ragione del tipo di motori impiegato<ref name=ea/>. L'ultimo esemplare uscì dalle catene di montaggio nel mese di luglio<ref name=rm/><ref name=ea/> (o settembre<ref name=atm>{{Cita|Angelucci, Matricardi 1979|p. 103|AnMa}}.</ref>) del [[1936]].
 
== Tecnica ==
=== Struttura ===
Bimotore dalla struttura interamente metallica, l'Heyford era caratterizzato prevalentemente dalla disposizione della [[fusoliera]] che, diversamente dalla maggioranza dei velivoli dell'epoca, era collegata all'[[ala (aeronautica)|ala]] superiore: in questo modo l'[[cabina di pilotaggio|abitacolo]] veniva a trovarsi ad oltre 5 [[metro|m]] da terra<ref name=how/>.
[[File:Heyford k5188.jpg|left|thumb|Vista laterale dell'Handley Page Heyford.]]
La scelta, da parte dei progettisti, di avvalersi di tale configurazione era dettata dalla volontà di facilitare quanto più possibile le operazioni di manutenzione a terra<ref name=atm/> e determinò altre caratteristiche peculiari del velivolo: tra queste va annoverata la disposizione del vano bombe, alloggiato nella sezione centrale del piano alare inferiore.
 
La fusoliera era realizzata in quattro diverse sezioni tra loro imbullonate: nella prima sezione, di tipo [[monoscocca]], erano alloggiati tre dei quattro membri dell'equipaggio (il bombardiere/navigatore/mitragliere anteriore, il [[aviatore|pilota]] ed il [[marconista]]) in comparti tra loro separati da paratie<ref name=fl>{{Cita|Flight|6 luglio 1933, p. 666}}.</ref>; la cabina di pilotaggio era scoperta, riparata da un [[parabrezza]].
 
I due piani alari erano di uguale dimensione; quello superiore, collegato direttamente alla fusoliera, sorreggeva le [[gondola (aviazione)|gondole]] dei [[motore aeronautico|motori]] ed era collegato a quello inferiore (disposto in posizione leggermente sfalsata verso coda) da due coppie di [[montante interalare|montanti]] integrato da [[tirante|tiranti]] in [[fune|cavetto]] d'[[acciaio]] incrociati. Dalle gondole dei motori una struttura "a V" rovesciata si collegava, da un lato, al piano alare inferiore e, dall'altro, alla carenatura del [[carrello d'atterraggio]] (fisso) la quale, a sua volta, si integrava nella zona posteriore con l'ala.
 
Nel tronco centrale della fusoliera trovava posto un secondo mitragliere al quale era affidata la postazione ventrale, disposta in una struttura retrattile, a forma di "bidone dei rifiuti", sporgente al di sotto della fusoliera; l'impiego della mitragliatrice dorsale era invece demandato al marconista<ref name=how/>. All'estremità posteriore della fusoliera l'[[impennaggio]] era costituito da due piani verticali e dal [[piano orizzontale (aeronautica)|piano orizzontale]] di tipo monoplano, [[asta di controvento|controventato]] inferiormente. Nella parte inferiore vi era, infine, il ruotino di coda.
 
=== Motore ===
L'Heyford montò, nella totalità degli esemplari costruiti, il motore [[Rolls-Royce Kestrel]]: si trattava di un dodici [[cilindro (meccanica)|cilindri]] [[motore a V|a V]], con [[raffreddamento a liquido]]. L'impiego riguardò versioni costantemente aggiornate e sempre più [[potenza (fisica)|potenti]] del propulsore. Tra le notizie reperite, risulta che nella versione Mk.II dell'Heyford la potenza originaria del motore (640 [[cavallo vapore britannico|hp]]) fosse stata volutamente ridotta<ref name=how/><ref name=atm/>, a vantaggio dell'affidabilità per l'impiego sulle lunghe distanze.
 
=== Armamento ===
L'Heyford era armato con tre mitragliatrici [[Lewis (mitragliatrice)|Lewis]], [[calibro (arma)|calibro]] [[.303 British|0.30]] [[pollice (unità di misura)|in]], disposte una ciascuna nelle tre postazioni (di [[prua]], dorsale, ventrale) di cui si è già fatto cenno.
 
Le [[bomba aeronautica|bombe]] potevano essere alloggiate sia nel vano bombe ricavato nella zona centrale dell'ala inferiore, sia sotto le semiali. La quantità di carico offensivo trasportato variava a seconda del tipo di operazione, in quanto incideva sull'autonomia operativa del velivolo; il carico massimo trasportabile viene indicato in 3&nbsp;500 [[libbra|lb]] (circa 1&nbsp;600 [[chilogrammo|kg]])<ref name=ea/><ref name=as/>.
 
== Impiego operativo ==
[[File:Handley Page Heyford ExCC.jpg|thumb|Un Heyford in azione.]]
L'impiego dell'Heyford ebbe inizio nel giugno del 1933<ref name=rm/> quando i primi esemplari di serie vennero assegnati al ''No.99 Squadron'' della RAF; il reparto fu completamente equipaggiato con il nuovo biplano entro la fine del marzo successivo<ref name=how/> e furono 11 gli ''Squadrons'' che lo ricevettero nel periodo di massimo impiego.
 
Già nel corso del [[1937]] il velivolo era considerato obsoleto<ref name=how/> anche se l'ultimo esemplare venne dismesso dai reparti di prima linea solo il 2 settembre 1939 quando, il giorno prima dello scoppio della [[seconda guerra mondiale]], il ''No.166 Squadron'' completò il passaggio agli [[Armstrong Whitworth AW.38 Whitley|Armstrong Witworth Whitley]].
 
Pur non avendo mai preso parte ad eventi bellici, i sei reparti ancora equipaggiati con gli Heyford nel corso del [[1938]], vennero allertati e approntati per la missione operativa nel corso della [[Conferenza di Monaco|crisi dei Sudeti]]<ref name=rm/>.
 
L'impiego degli Heyford, stante la carenza di velivoli più moderni adatti allo scopo, proseguì anche in epoca successiva, per l'addestramento degli equipaggi (in particolare bombardieri e mitraglieri)<ref name=how/>: solo dopo l'estate del [[1940]]<ref name=rm/><ref name=how/> (o del [[1941]]<ref name=ea/>) gli ultimi esemplari vennero radiati definitivamente, anche se l'esemplare [[Codice di registrazione degli aeromobili|immatricolato]] "K5184" risulta impiegato ancora per voli di prova nell'agosto del [[1944]]<ref name=rm/>.
 
A tal proposito l'impiego dell'Heyford durante voli di sperimentazione delle prime apparecchiature [[radar]] ebbe inizio già nel corso del 1936 e viene, da alcuni, considerato come il compito più prezioso svolto dal velivolo nel corso della propria carriera operativa<ref name=how/>.
 
== Versioni ==
''I dati sulle versioni, se non diversamente indicato, sono tratti da'' "Enciclopedia l'Aviazione"<ref name=ea/>.
 
*'''HP.38''': prototipo, portato in volo per la prima volta nel giugno del 1930;
*'''HP.50''': versione di serie dell'Heyford, di cui furono costruiti complessivamente 124 esemplari, in tre diverse varianti:
**'''Mk.I''': costruita in 15 esemplari, dei quali il primo volò nel giugno del 1933; montava il Rolls-Royce Kestrel nella versione IIIS da 575&nbsp;hp e [[generatore elettrico]] alimentato da un'elica mossa dal vento<ref name=how/><ref name=aip6>{{Cita|Moyes, 1967|pag. 6|aip}}.</ref>;
***'''Mk.IA''': 23 esemplari pressoché identici ai precedenti, ma dotati di generatore elettrico a motore<ref name=how/><ref name=aip6/>;
**'''Mk.II''': versione costruita in 16 esemplari, dotati di motore Kestrel VI capace di una potenza nominale di 640&nbsp;hp ma depotenziato<ref name=how/><ref name=aip6/>;
**'''Mk.III''': si trattò di 70 velivoli che vennero motorizzati con i Kestrel VI senza alcuna limitazione di potenza<ref name=how/><ref name=aip6/>.
 
== Utilizzatori ==
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== Bibliografia ==
*{{cita libro|cognome=BarnesAngelucci |nome=C. H.Enzo |coautori=Derek N.Paolo JamesMatricardi |titolo=HandleyGuida Pageagli Aeroplani Aircraftdi Sincetutto 1907il Mondo |editore=PutnamArnoldo &Mondadori Company, Ltd.Editore |città=LondraMilano |anno=19871979 |lingua=inglese |paginep=254 |volume=8 |capitolo=Handley Page HP 50 Heyford |idisbn=ISBN 0-85177-803-8no |cid=Barnes AnMa}}
*{{cita libro|cognome=ClaytonBoroli |nome=Donald C.Achille |coautori=Adolfo Boroli |titolo=Handley Page, an Aircraft AlbumL'Aviazione |editore=IanIstituto AllanGeografico Ltd.De Agostini |città=Shepperton, Surrey, UKNovara |anno=19701983 |lingua=inglese |paginepp=102-33 |volume=2 |capitolo=Handley-Page H.P.50 Heyford |idisbn=ISBN 0-7110-0094-8no |cid=Clayton BoBo}}
*{{cita libro|cognome=HalleyBarnes |nome=JamesC. JH. |coautori=Derek N. James |titolo=RoyalHandley Air ForcePage Aircraft: K1000Since to1907 K9999|url=https://archive.org/details/handleypageaircr0000barn |editore=Air-BritainPutnam (Historians)& Company, Ltd. |città=Tonbridge, Kent, UKLondra |anno=19761987 |lingua=ingleseen |pagineisbn= |volume= |capitolo= |id=ISBN 0-8513085177-048803-08 |cid=HalleyBarnes }}
*{{cita libro|cognome=MasonClayton |nome=FrancisDonald KC. |coautori= |titolo=TheHandley BritishPage, Bomberan SinceAircraft 1914Album |editore=PutnamIan AeronauticalAllan BooksLtd. |città=LondraShepperton, Surrey, UK |anno=19941970 |lingua=ingleseen |pagineisbn= |volume= |capitolo= |id=ISBN 0-851777110-8610094-58 |cid=Mason, 1994Clayton }}
*{{cita libro|cognome=MoyesHalley |nome=PhilipJames J.R. |coautori= |titolo=BomberRoyal SquadronsAir ofForce theAircraft: RAFK1000 andto their AircraftK9999 |editore=Macdonald and Jane'sAir-Britain (PublishersHistorians) Ltd. |città=LondraTonbridge, Kent, UK |anno=1976 |lingua=ingleseen |pagineisbn= |volume= |capitolo= |id=ISBN 0-35485130-01027048-10 |cid=MoyesHalley }}
*{{cita libro|cognome=MoyesMason |nome=PhilipFrancis J.RK. |coautori= |titolo=The HandleyBritish PageBomber HeyfordSince (Aircraft in Profile number 182)1914 |editore=ProfilePutnam PublicationsAeronautical Ltd.Books |città=Leatherhead, Surrey, UKLondra |anno=19671994 |lingua=inglese |pagine= |volume= |capitolo=en |idisbn=0-85177-861-5 |cid=Mason, 19671994 }}
*{{cita libro|cognome=ThetfordMoyes |nome=OwenPhilip |coautori=J.R. |titolo=AircraftBomber Squadrons of the RoyalRAF Airand Forcetheir 1918-57, 1st editionAircraft |editore=PutnamMacdonald and Jane's (Publishers) Ltd. |città=Londra |anno=19571976 |lingua=ingleseen |pagine= |volume= |capitolo= |idisbn=0-354-01027-1 |cid=ThetfordMoyes }}
*{{cita pubblicazione |quotes= libro|cognome=Moyes |nome=Philip |linkautore= |coautori= |data=6 luglio 1933 |anno= |mese=J.R. |titolo=The Handley Page "Heyford" |rivista=Flight(Aircraft |volume=in |numero=Profile |pagine=pagg.number 666-70182) |doieditore=Profile Publications Ltd. |idcittà=Leatherhead, Surrey, UK |urlanno=http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1933/1933%20-%200022.html1967 |lingua=inglese |accesso=17 marzo 2012en |cid= aip}}
*{{cita libro|cognome=Thetford |nome=Owen |titolo=Aircraft of the Royal Air Force 1918-57, 1st edition |editore=Putnam |città=Londra |anno=1957 |lingua=en |cid=Thetford }}
*{{cita pubblicazione |cognome= |nome= |data=6 luglio 1933 |titolo=The Handley Page "Heyford" |rivista=Flight |pp=666-70 |url=http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1933/1933%20-%200022.html |lingua=en |accesso=17 marzo 2012 |cid=Flight }}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=J. Rickard |url=http://www.historyofwar.org/articles/weapons_heyford.html |titolo=Handley Page Heyford |accesso=7 marzo 2013 |lingua=en|editore=http://www.historyofwar.org/index.html |operasito=Military History Encyclopedia on the Web |data=14 giugno 2007 |idcid=JD}}
*{{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/england/handley_heyford.php|titolo=Handley Page H.P.50 Heyford; 1930|accesso=26 magmaggio 2010|lingua=en|editore=http://www.aviastar.org/index2.html|operasito=Virtual Aircraft Museum|cid=avst}}
*{{cita web|url=http://www.rafmuseum.org.uk/research/archive-exhibitions/not-quite-extinct/handley-page-heyford.aspx |titolo=Handley Page Heyford |accesso=7 marzo 2013 |lingua=en|editore=http://www.rafmuseum.org |operasito=Royal Air Force Museum|data= |cid=rafm}}
*{{cita web|autore=David Horn |url=http://1000aircraftphotos.com/Contributions/HornDavid/8828.htm |titolo=Handley Page H.P.50 Heyford Mk.I |accesso=7 marzo 2013 |lingua=en |editore=http://1000aircraftphotos.com |operasito=1000aircraftphotos.com |data=30 aprile 2009 |idcid=tap}}
*{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/bww2/heyford.html|titolo=Handley Page Heyford|accesso=26 magmaggio 2010|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|operasito=Уголок неба|data=}}
 
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