Paul Robeson: differenze tra le versioni
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{{Artista musicale
|nome = Paul Robeson
|nazione =
|genere = Gospel
|genere2 = Folk
|genere3 = Musical
|anno inizio attività = anni
|anno fine attività = 1976
|note periodo attività =
|tipo artista = cantante
|immagine = Paul Robeson 1942.jpg
|didascalia = Paul Robeson nel
|url =
|
|
|
|
}}
{{Bio
|Nome = Paul LeRoy Bustill
|Cognome = Robeson
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 9 aprile
|AnnoNascita = 1898
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 23 gennaio
|AnnoMorte = 1976
|Epoca = 1900
|Attività = attore
|Attività2 =
|AttivitàAltre =
▲|AttivitàAltre = , poliglotta, avvocato, cantante [[baritono]]-[[Basso (voce)|basso]] e un attivista per i [[diritti civili]]
|Nazionalità = statunitense
|Didascalia2 = {{Premio|Premio Lenin per la pace|1952|}}
}}
== Biografia ==
===
Robeson nacque a [[Princeton]], [[
Ottenne molto successo sia sul mercato [[
▲Nel [[1925]], dopo aver già recitato con successo molti spettacoli teatrali, debuttò nel [[cinema]] con ''[[Body and Soul (film 1925)|Body and Soul]]'', e nello stesso anno rinunciò a una parte nel film ''Lulu Belle'', nel quale avrebbe dovuto interpretare un [[personaggio]] che, {{Citazione necessaria|secondo la gente dell'epoca, ricalcava tutti i luoghi comuni delle persone [[afroamericano|afroamericane]]; infatti trovò ciò particolarmente offensivo.}}
A [[Hollywood]] partecipò al film ''[[La canzone di Magnolia]]'', nel quale si produsse in una leggendaria interpretazione del brano ''[[Ol' Man River (brano musicale)|Ol' Man River]]''<ref name="DA"/> e ad altre pellicole quali ''[[The Proud Valley]]'' (1940) e ''[[Destino (film 1942 Duvivier)|Destino]]'' (1942) di [[Julien Duvivier]], che fu la sua ultima apparizione sul grande schermo<ref name="DA"/>. Negli [[anni 1940|anni quaranta]] interpretò il ruolo di [[Otello]] a Broadway e in una successiva tournée teatrale<ref name="DA"/>.
▲Ottenne molto successo sia sul mercato [[Stati Uniti d'America|americano]] che [[Gran Bretagna|inglese]], e così si trasferì in [[Inghilterra]], girando costantemente per concerti sempre affollati. Iniziò a studiare la storia e le tradizioni del suo continente d'origine, l'[[Africa]], e in qualche anno arrivò a parlare una ventina di lingue, di cui una decina fluentemente. Nel [[1935]] rientrò in America.
=== Gli anni della
Durante la [[guerra fredda]], la sua fiera opposizione al [[razzismo]] e il suo impegno nella [[Storia del movimento per i diritti civili degli afroamericani (1896-1954)|lotta per i diritti degli afroamericani]] gli procurarono l'atteggiamento ostile del [[governo degli Stati Uniti]]. Le sue idee politicamente orientate a sinistra e le numerose amicizie nate durante i concerti tenuti in [[Unione Sovietica]]<ref name="BE"/> portarono le autorità statunitensi a sequestrargli il passaporto nel 1950, cosicché Robeson non poté ritirare il [[Premio Lenin per la pace|Premio Stalin per la pace]] assegnatogli dall'Unione Sovietica nel 1952, ricevendolo solo sei anni più tardi, nel 1958<ref name="DA"/>. Il grande regista [[Sergej Michajlovič Ėjzenštejn]] lo avrebbe voluto come protagonista del film ''The Black Napoleon'', un progetto che però non venne mai realizzato<ref name="BE"/>. Robeson suscitò scandalo perché si rifiutò di aiutare gli americani imprigionati in Urss e non volle riconoscere la realtà del [[Gulag]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Tim Tzouliadis|titolo=I dimenticati. Storia degli americani che credettero in Stalin}}</ref>.
Riavuto il
▲Riavuto il suo passaporto, Robeson e sua moglie compirono varie tappe per il mondo e negli Stati Uniti quando ci ritorneranno nel [[1963]], ma ciò si concluse con la morte per cancro di Eslanda nel [[1966]], e per lui cominciò un periodo di indebolimento psicofisico, che passò per la maggior parte del tempo in ospedale. Da tutto il mondo intanto amici, politici, artisti e gente di tutto il mondo gli scrissero lettere di incoraggiamento, tanto che nel [[1968]], per il suo settantesimo compleanno, gli dedicarono una festa da [[Londra]], nella quale presero parte molti attori e artisti celebri.
▲Dopo due attacchi cardiaci, Paul Robeson morì il [[23 gennaio]] [[1976]].
== Filmografia ==
[[File:Paul Robeson - NARA - 559205.tif|thumb
* ''[[Body and Soul (film 1925)|Body and Soul]]'', regia di [[Oscar Micheaux]] (1925)
▲[[File:Paul Robeson - NARA - 559205.tif|thumb|right|Paul Robeson come dipinto da [[Betsy Graves Reyneau]], nella collezione del [[National Archives and Records Administration]]]]
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[La canzone di Magnolia]]'' (''Show Boat''), regia di [[James Whale]] (1936)
* ''[[
* ''[[Big Fella]]'', regia di J. Elder Wills (1937)
* ''[[King Solomon's Mines (film 1937)|King Solomon's Mines]]'', regia di [[Robert Stevenson]] (1937)▼
* ''[[
▲* [[King Solomon's Mines (film 1937)|King Solomon's Mines]] (1937)
* ''[[Native Land]]'', regia di [[Leo Hurwitz]] e [[Paul Strand]] (1942)
* ''[[Destino (film 1942 Duvivier)|Destino]]'' (''Tales of Manhattan''), regia di [[Julien Duvivier]] (1942)
▲* [[The Proud Valley]] ([[1940]])
* ''[[Il canto dei fiumi]]'' (''The Song of the Rivers''), regia di [[Joris Ivens]] (1954) - documentario
==Onorificenze==
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|collegamento_onorificenza=Premio_Lenin_per_la_pace
|motivazione=
|luogo= [[Mosca (Russia)|Mosca]],
}}
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.paulrobesonfoundation.org | 2 = The Paul Robeson Foundation, Inc. | accesso = 14 settembre 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090226180459/http://www.paulrobesonfoundation.org/ | dataarchivio = 26 febbraio 2009 | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.metrokc.gov/exec/robeson/about.htm | 2 = Premi di Paul Robeson | accesso = 3 maggio 2019 | dataarchivio = 11 dicembre 2000 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20001211100100/http://www.metrokc.gov/exec/robeson/about.htm | urlmorto = sì }}
* {{cita web |1=http://www.lexisnexis.com/academic/guides/african_american/manusc_coll_schomburg/robeson.asp |2=La collezione di Paul Robeson |accesso=31 luglio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071006044754/http://www.lexisnexis.com/academic/guides/african_american/manusc_coll_schomburg/robeson.asp |dataarchivio=6 ottobre 2007 |urlmorto=sì }}
* Musica & Memoria / Paul Robeson - Monografia
*
{{Premio Grammy alla carriera}}
{{Controllo di autorità
{{Portale|biografie|cinema
[[Categoria:Attori afroamericani]]
[[Categoria:Cantanti folk]]
[[Categoria:Sportivi afroamericani]]
[[Categoria:Giocatori di football americano statunitensi del XX secolo]]
[[Categoria:Attivisti statunitensi]]
[[Categoria:Attivisti contro il razzismo]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy|Robeson, Paul]]
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