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{{nota disambigua|l'omonimo ponte|Ponte a Signa (ponte)}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Ponte a Signa
|Nome ufficiale=
|Panorama=Ponte a Signa ponteArnopanorama 00101.jpg
|Didascalia=IlPanorama pontedella sull'Arnofrazione
|Stemma=
|Stato=ITA
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|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=
|Codice postale=50055
|Prefisso=055
|Fuso orario=+1
|Codice catastale=
|Nome abitanti = pontigiani
|Patrono=[[Sant'Anna]]
|Patrono=[[sant'Anna]]
}}
'''Ponte a Signa''' è una [[Frazione geografica(geografia)|frazione]] del [[Comune italiano(Italia)|comune]] di [[Lastra a Signa]] in [[provincia di Firenze]].
 
Si trova lungo il fiume [[Arno]] e prende il nome dal dall'[[Ponte Nuovo sull'Arno|omonimo ponte]] che collega [[Signa]] con Lastra a Signa. Si è sviluppato come piccolo porto fluviale e sede di un [[traghetto]] che permetteva l'attraversamento del fiume.
 
Nel territorio della frazione sfociano nell'Arno il torrente [[Borro Fontepatri e colle Alberti]] e il torrente [[Borro Rimaggio]], che segna il confine fra questa frazione e il capoluogo comunale.
 
Attraverso la frazione passa la [[strada statale 67 Tosco Romagnola]] (via Livornese) e, sul Ponte Nuovo, la [[strada statale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio]] (via Ponte Nuovo).
 
==Storia==
{|align=right
Le prime fonti giungono nel 1252 quando i [[Circestenzi]] costruirono un molo per rifornire alcuni mulini nel borgo di [[San Martino a Gangalandi]].
|[[File:Zocchi, ville 11 ponte di signa da levante.jpg|thumb|upright=1.4|Il ponte di Signa in un'incisione del 1744 di [[Giuseppe Zocchi]]]]
|}
Nucleo originario del borgo è la [[pieve di San Martino a Gangalandi]], che ricade amministrativamente nel perimentro della frazione pontigiana. La storia della pieve inoltre è all'origine della [[campanilismo|rivalità campanilistica]] tra pontigiani e signesi.
{{vedi anche|San Martino a Gangalandi}}
 
Le prime fonti della zona fluviale giungono nel [[1252]] quando i [[cistercensi]] della [[Badia a Settimo]] costruirono un molo per rifornire alcuni mulini in loro possesso presso il ponte, e nel [[1254]] dove sempre i monaci acquistano terreni, una pescaia e un porto presso il Rimaggio dalla famiglia dei [[Gangalandi]], feudatari della zona.
Inizialmente l'economia del borgo si basava sul commercio e sulla produzione dei cappelli di paglia vendendo e comprando nel vicino borgo [[Porto di Mezzo]].
 
Nelle ''Memorie di Pescia'' si narra di un ponte fatto costruire nel 1120 completamente di legno. Nel 1278 crollò, e interrotta la comunicazione fra la riva destra e quella sinistra, permise alla [[pieve di San Martino a Gangalandi]] di ottenere il fonte battesimale dall'[[arcidiocesi di Firenze]], che fino a quell'anno non era stato concesso dato che era presente nella vicina [[chiesa di San Giovanni Battista (o della Beata)|pieve di Signa]]. Il documento della costruzione di un ponte di pietra sull'Arno arriva nel 1287, quando sullo stemma di Signa viene raffigurato un ponte a sette archi. Nel 1326 [[Castruccio Castracani]] prese il [[castello di Signa]] e distrusse il ponte, onde evitare che le forze fiorentine potessero avanzare dal [[Mura di Lastra a Signa|fortilizio della Lastra]] alla riconquista della città oltrarno. Il [[Ponte Nuovo sull'Arno|Ponte a Signa]] venne ricostruito nel 1327, poi ci furono restauri nel XV secolo eliminando alcuni archi per permettere il passaggio a navicelli più grandi, e infine subì gli ultimi interventi nel 1822.
Nelle ''Memorie di Pescia'' si narra di un ponte fatto costruire nel 1120 completamente di legno.
 
Inizialmente l'economia del borgo si basava sul commercio e sulla produzione dei cappelli di paglia vendendo e comprando nel vicino borgo [[Porto di Mezzo]].
Nel 1278 crollò, e interrotta la comunicazione fra la riva destra e quella sinistra, permise alla [[pieve di San Martino a Gangalandi]] di ottenere il fonte battesimale dall'[[arcidiocesi di Firenze]], che fino a quell'anno non era stato concesso dato che era presente nella vicina [[pieve di San Lorenzo (Signa)|pieve]] di [[Signa]].
 
Intorno al [[1360]] Filippo Pandolfini comprò una vecchia torre posta a guardia dell'antico ponte e la trasformò nella sua residenza nel contado. Suo figlio [[Agnolo Pandolfini|Agnolo]], amico di [[Cosimo il Vecchio]] e fine letterato, ospitò presso tale [[torre Pandolfini]] tra i tanti anche: [[Leon Battista Alberti]] (rettore di San Martino a Gangalandi tra il 1432 ed il 1472), [[Benedetto da Rovezzano]], [[Papa Eugenio IV]], [[Renato D'Angiò]] e [[Francesco Sforza]].
Il documento della costruzione di un ponte di pietra sull'[[Arno]] arrivano nel 1287, dove sullo stemma di [[Signa]] viene raffigurato un ponte a sette archi.
Invece nel novembre del 1494 il re di Francia [[Carlo VIII]] sostò presso [[villa Pandolfini]] quando si apprestava ad entrare a Firenze. La villa fu costruita di fronte alla torre alla fine del XV secolo (1485-1488), su progetto attribuito a [[Desiderio da Settignano]] su commissione di Battista di Pandolfo Pandolfini.
 
Nel [[1928]], in pieno [[regime fascista|regime]], venne completata la costruzione del [[palazzo dei Sindacati]], la sede dei sindacati fascisti della zona.
Nel 1326 [[Castruccio Castracani]] distrusse il ponte dopo avere preso il [[castello di Signa]] per evitare che le forze fiorentine potessero avanzare da [[Lastra a Signa]] o da [[San Martino a Gangalandi]] attraversando Ponte a Signa.
 
l 3 agosto [[1944]] il [[Ponte Nuovo sull'Arno#La passerella sull'Arno|vecchio ponte sull'Arno]] venne minato e fatto saltare in aria insieme agli altri [[ponti di Firenze]] dai [[Wehrmacht|tedeschi]] in ritirata. Venne poi ricostruito più a monte vicino alla vecchia collocazione dell'[[chiesa di Sant'Anna (Lastra a Signa)|oratorio del Crocifisso di Sant'Anna]], per permettere il passaggio automobilistico a costruzione completata nel [[1948]], e denominato [[Ponte Nuovo sull'Arno]].
Venne ricostruito nel 1327, poi ci furono restauri nel XV secolo eliminando alcuni archi per permettere il passaggio a navicelli più grandi e infine gli ultimi interventi effettuati nel 1822.
[[File:Signa ponteArno 001.jpg|thumb|upright=1.4|Il Ponte Nuovo sull'Arno del '48]]
La [[chiesa di Sant'Anna (Lastra a Signa)|chiesa di Sant'Anna]] venne costruita dopo che l'antico [[oratorio (architettura)|oratorio]], risalente al XIV-XV secolo, venne distrutto nel 1944 da bombardamenti durante la [[Seconda guerra mondiale]]. La nuova chiesa venne costruita nell'antica piazza del [[Ponte Nuovo sull'Arno#La passerella sull'Arno|ponte]]. Il crocifisso, ora al suo interno, prima del 1930 era conservato nella [[pieve di San Martino a Gangalandi]], nel 1945 era stato riportato nella pieve per alcuni restauri e quando la chiesa crollò non era al suo interno. Passata la seconda guerra mondiale venne trasportato all'interno della nuova chiesa costruita sostituendo le vecchie case distrutte nella guerra; fa parte della parrocchia di San Martino a Gangalandi.
 
La più grande realtà industriale nel periodo post-bellico fu sicuramente l'[[Alfa Columbus]] nel settore automobilistico.
Nel 1944 il ponte venne fatto saltare dai tedeschi in ritirata e poi ricostruito più a monte vicino alla vecchia collocazione della [[Chiesa di Sant'Anna (Lastra a Signa)|chiesa di Sant'Anna]] per permettere il passaggio automobilistico nel 1948.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
La chiesa, che era situata sul [[Lungarno Bruno Buozzi (Lastra a Signa)]], è stata distrutta nel 1945 durante la [[seconda guerra mondiale]] e poi ricostruita nell'antica [[piazza del Ponte]], venne dedicata a [[Sant'Anna]] la madre della Vergine [[Maria]]. Il crocifisso ora al suo interno prima del 1930 era conservato nella [[Pieve di San Martino a Gangalandi]], nel 1945 era stato riportato nella [[Pieve di San Martino a Gangalandi|pieve]] per alcuni restauri e quando la chiesa crollò non era al suo interno. La causa del trasporto della croce fu per i restauri, che passata la [[seconda guerra mondiale]] venne trasportato all'interno della nuova chiesa. La chiesa fu costruita sostituendo le vecchie case distrutte nella recente guerra.
[[File:tramvia signa 2.jpg|thumb|Locomotiva Henschel alla fermata di Ponte a Signa]]
Ora fa parte della parrocchia della [[pieve di San Martino a Gangalandi]].
* Fra il [[1881]] e il [[1921]] in città era presente una stazione della [[tranvia Firenze-Signa]], che dal [[1895]] raggiunse [[Porto di Mezzo]] costituendo uno dei principali collegamenti con l'area occidentale della città. Presso [[torre Pandolfini]] era posta una fermata della linea.
* Fino alla costruzione della [[ferrovia Leopolda]] sulle sponde dell'Arno era allocato il ''Porto di Sotto'' uno dei tre porti di [[Lastra a Signa]].
 
==Luoghi d'interesse==
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di Sant'Anna (Lastra a Signa)|Chiesa di Sant'Anna]], che ospita un ''Crocifisso'' proveniente dalla [[pieve di San Martino a Gangalandi]]
==== Chiese ====
* [[Ponte Nuovo sull'Arno]] collega i comuni di [[Signa]] e [[Lastra a Signa]] attestato fin dal 1120 ed è sempre stato l'unico ponte di una certa importanza tra [[Firenze]] ed [[Empoli]].
[[File:Chiesa di gangalandi2.jpg|thumb|La pieve di San Martino a Gangalandi]]
* [[Passerella sull'Arno]], ricostruita dopo la distruzione del [[Ponte Nuovo sull'Arno]] avvenuta durante la [[seconda guerra mondiale]]
* [[Pieve di San Martino a Gangalandi]], la chiesa di maggiore rilevanza storica sul territorio lastrigiano.
* Piazza Guido Andrei: sede del mercato del sabato, comprende una zona verde
* [[Chiesa di Santa Lucia a Monteorlando]], la chiesa di un vecchio convento [[Francescani|francescano]] situata sul monte Orlandi.
* Piazza del Berti: si apre sulla [[strada statale 67 Tosco Romagnola|via Livornese]].
* [[Cappella della Madonna dei Dini]], una piccola cappella commissionata dalla famiglia Dini presso [[San Martino a Gangalandi]]
* [[Chiesa di Sant'Anna (Lastra a Signa)|Chiesa di Sant'Anna]], la moderna chiesa presso la passerella sull'Arno che ospita un ''Crocifisso'' proveniente dalla [[pieve di San Martino a Gangalandi]]
 
==== Oratori ====
* Oratorio della Compagnia della S.S. Annunziata
 
=== Architetture civili ===
==== Ponti ====
* [[Ponte Nuovo sull'Arno]], collega i comuni di [[Signa]] e [[Lastra a Signa]], attestato fin dal 1120 ed è sempre stato l'unico ponte di una certa importanza tra [[Firenze]] ed [[Empoli]].
* [[Passerella sull'Arno]], ricostruita dopo la distruzione dell'antico [[Ponte Nuovo sull'Arno|Ponte a Signa]] avvenuta durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
==== Ville ====
[[File:Villa Pandolfini.jpg|thumb|La facciata di villa Pandolfini]]
 
* [[Villa Pandolfini]], costruita nel XV secolo da [[Desiderio da Settignano]] per volere di Battista di Pandolfo Pandolfini, vi soggiornò il re di Francia [[Carlo VIII]].
* [[Villa Castelvecchio]], fu abitata da [[Pasquale Benini]], imprenditore lastrigiano fondatore del [[Nuovo Pignone]].
* [[Villa Valdirose]], a [[San Martino a Gangalandi]]
 
==== Torri ====
* [[Torre Pandolfini]], casa-torre voluta da [[Filippo Pandolfini]] come residenza nel contado, luogo in cui suo figlio [[Agnolo Pandolfini|Agnolo]], ospitò tanti personaggi di grande importanza nei suoi soggiorni.
 
==== Palazzi ====
[[File:Ex Palazzo dei Sindacati Lastra.jpg|thumb|La facciata dei Sindacati]]
* [[Palazzo dei Sindacati]], sede dei sindacati fascisti durante il [[regime fascista|regime]] in Italia.
 
==== Cimiteri ====
* [[Cimitero di San Martino a Gangalandi]], posto sotto la pieve è stato inaugurato nel 1867.
 
==== Piazze ====
* Piazza Guido Andrei: sede del mercato del mercoledì, comprende una zona verde e un monumento ai caduti della frazione.
* Piazza del Berti: si apre sulla [[strada statale 67 Tosco Romagnola|via Livornese]] presso il [[Ponte Nuovo sull'Arno|ponte]] all'intersezione con la [[strada statale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio]].
 
=== Architetture militari ===
* [[Castello di Monte Orlando]], appartenuto alla famiglia [[Orlandi (famiglia)|Orlandi]] prima e ai [[Gangalandi]] poi.
 
== Cultura ==
=== Musei ===
[[File:Bicci di lorenzo, madonna della cintola e santi, 1420 ca. (lastra a signa, museo di gangalandi) 01.jpg|thumb|Il trittico di [[Bicci di Lorenzo]] nel museo]]
* [[pieve di San Martino a Gangalandi#Il museo|Museo Vicariale di Arte Sacra di San Martino a Gangalandi]]: è stato il primo museo vicariale della [[Diocesi di Firenze]]. Il museo è formato maggiormente da dipinti, ma sono presenti anche opere di oreficeria come croci, calici, reliquiari, pianete e ulteriori oggetti provenienti, non solo dalla pieve, ma da tutto il territorio lastrigiano.
 
==Industria==
=== Alfa Columbus ===
[[File:Alfa Columbus.jpg|thumb|L'ex stabilimento Alfa Columbus]]
L'[[Alfa Columbus]] è stata una delle maggiori realtà industriali di Lastra a Signa: fabbrica nel corso degli anni di [[Ceramica|ceramiche]], [[Cappello di paglia di Firenze|cappelli di paglia]], caschi coloniali, e infine di [[gomma]]. È sede dell'ASL Alfa Columbus, distretto nº 8 Lastra a Signa, l'[[azienda sanitaria locale]] de ''Le Signe.''
 
=== Industria dei cappelli di paglia ===
L'industria dei cappelli di paglia di Firenze era il settore industriale predominante fin dall'inizio del XIX secolo come in tutto comune di Lastra a Signa.
 
Sebbeno non fosse il principale anche il ''Porto di Sotto'' presso il ponte fu uno scalo fluviale usato per il trasporto dei cappelli fino al porto di Livorno da cui poi raggiungevano i più grandi scali del mondo.
 
Legato al settore della produzione di cappelli di paglia troviamo anche l'imprenditore originario della frazione [[Pasquale Benini]], fondatore dell'omonima fabbrica, che successivamente investirà nella fabbricazione e riparazione di macchine e strumenti per confezionare cappelli di paglia, e le potenzialità che il mercato offre per quanto riguarda oggetti di ferro fuso di seconda fusione. Convinto che il settore meriti investimenti ancora più importanti il 21 gennaio 1842 fonda quello che è successivamente diventato il [[Nuovo Pignone]], una delle maggiori realtà industriali di Firenze, col nome di Fonderia di ferro di seconda fusione fuori la Porta S.Frediano presso il Pignone
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|cognome=Conti|nome=Fulvio|coautori= Gianluca Corradi|titolo=Cavalli e motori: oltre cento anni di trasporto pubblico a Firenze nelle immagini Alinari | anno=1996 | editore=edizioni Alinari |città=Firenze}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Dmoz}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Firenze|Toscana}}
{{portale|Toscana}}
 
[[Categoria:Frazioni di Lastra a Signa]]