Very Large Array: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Addbot (discussione | contributi)
m migrazione di 26 interwiki links su Wikidata - d:q461382
Accordo genere
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(48 versioni intermedie di 21 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Osservatorio
{{S|ingegneria|astronomia}}
|Nome =
[[File:USA.NM.VeryLargeArray.02.jpg|thumb|300px|Il Very Large Array]]
|Immagine = USA.NM.VeryLargeArray.02.jpg
Il '''Very Large Array''' di [[Socorro (New Mexico)|Socorro]], [[Nuovo Messico]], [[Stati Uniti d'America|USA]] è un raggruppamento di [[radiotelescopio|radiotelescopi]] entrati in funzione nel [[1980]].
|Didascalia = Il Very Large Array
|Organizzazione = [[National Radio Astronomy Observatory|NRAO]]
|Codice =
|Stato = USA
|Locazione = [[Contea di Socorro|Socorro]]
|Latitudine =
|Longitudine =
|Coord titolo =
|Clima =
|Fondazione = 1973-1980
|Chiusura =
|Sito =
|telescopio1_nome = VLA
|telescopio1_tipo = Rete di 27 [[Radiotelescopio|radiotelescopi]] del diametro di 25 m ciascuno
|telescopio2_nome =
|telescopio2_tipo =
}}
 
Il '''Karl Guthe Jansky Very Large Array''' ('''VLA''') è un raggruppamento di [[radiotelescopio|radiotelescopi]] entrati in funzione nel [[1980]] e situato a [[Socorro (Nuovo Messico)|Socorro]], nel [[Nuovo Messico]]. Prende il nome dall'[[Karl Guthe Jansky|omonimo fisico]], pioniere della [[radioastronomia]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.nrao.edu/pr/2012/jansky/|titolo=Iconic Telescope Renamed to Honor Founder of Radio Astronomy|lingua=en|accesso=27 aprile 2019}}</ref>
Esso è costituito da 27 antenne paraboliche del diametro di 26 metri ciascuna, disposte lungo 3 bracci, ciascuno lungo 21 km, a forma di una gigantesca Y. L'intero gruppo di radiotelescopi è in grado di sfruttare i principi dell'[[interferometria]] per operare come un'unica antenna ricevente di 40 km di diametro.
 
Esso è costituito da 27 antenne paraboliche del diametro di 2625 metri ciascuna, disposte lungo 3 bracci, ciascuno lungo {{M|21 |ul=km}}, a forma di una gigantesca Y. L'intero gruppo di radiotelescopi è in grado di sfruttare i principi dell'[[interferometria]] per operare come un'unica antenna ricevente di 40 &nbsp;km di diametro. Ciascuno dei telescopi è montato su doppi binari paralleli per poter cambiare il raggio e la densità del raggruppamento per bilanciare la risoluzione angolare con la sensibilità alla [[luminosità superficiale]].<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.vla.nrao.edu/|titolo=NRAO Very Large Array|lingua=en|accesso=27 aprile 2019}}</ref>
== Altri progetti ==
 
{{interprogetto|commons=Category:Very Large Array}}
A settembre 2017 è iniziata una campagna osservativa che si sviluppa in 3 cicli, per una durata complessiva di sette anni. Per l'indagine, il VLA sonderà emissioni radio cosmiche a frequenze comprese tra 2 e {{M|4|ul=GHz}}, L'indagine, denominata VLA Sky Survey (VLASS), produrrà la più nitida visione radio mai effettuata di una così grande parte del cielo e si prevede di individuare 10 milioni di oggetti celesti distintivi emettenti segnali radio.<ref>{{Cita web|url=https://public.nrao.edu/news/vla-begins-huge-project/|titolo=VLA Begins Huge Project of Cosmic Discovery|sito=nrao.edu|data=19 settembre 2017|lingua=en}}</ref>
 
Il VLA è a un'altitudine di {{M|2124|ul=m}} [[Livello del mare|s.l.m.]] e fa parte del [[National Radio Astronomy Observatory]] (NRAO).<ref>{{Cita web|url=https://public.nrao.edu/visit/very-large-array/|titolo=Visiting the Very Large Array|lingua=en}}</ref> Il NRAO è un complesso della [[National Science Foundation]] gestito secondo gli accordi di cooperazione da Associated Universities, Inc.
 
== Caratteristiche ==
Ciascuna delle 27 antenne indipendenti ha un disco del diametro di 25 m e una massa di 209 tonnellate.<ref name=":0" /> Le antenne sono distribuite lungo i tre bracci di una guida a forma di Y, (ciascuno dei quali è lungo 21 km). Usando questi binari, che intersecano la [[U.S. Route 60]] in un [[passaggio a livello]], e un'apposita locomotiva ("Hein's Trein"),<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Joe Holley|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2008/05/28/AR2008052803211.html|titolo=Hein Hvatum, 85; Engineered Telescope to the Heavens|pubblicazione=[[The Washington Post]]|data=29 maggio 2008}}</ref> è possibile spostare le antenne, permettendo una [[sintesi d'apertura]] con fino a 351 baseline: sostanzialmente, la rete funziona come una singola antenna con un diametro variabile. La [[risoluzione angolare]] che si può raggiungere va da 0,2 e 0,04 [[Secondo (geometria)|arcosecondi]].<ref>{{Cita web|url=https://public.nrao.edu/telescopes/vla/|titolo=VLA Basics|lingua=en}}</ref>
 
Sono usate comunemente quattro configurazioni, indicate con la A (la più larga) fino alla D (la più stretta, con tutti i dischi distanti {{M|600|ul=m}} dal centro). L'osservatorio di solito cicla su tutte le possibili configurazioni (incluse molte ibride) ogni 16 mesi; le antenne vengono spostate ogni tre o quattro mesi. Gli spostamenti alle configurazioni più piccole sono fatti in due fasi, per prima cosa accorciando i bracci a est e a ovest e dopo accorciando il braccio a nord. Questo permette di avere un breve periodo di immagini di sorgenti estremamente settentrionali o meridionali migliorate.{{Senza fonte}} Le frequenze coperte vanno dai {{M|74|ul=MHz}} ai {{M|50|ul=GHz}} (da 400 a {{M|0,7|ul=cm}}).<ref name="overview">{{cita web|url=https://science.nrao.edu/facilities/vla/|titolo=An Overview of the Very Large Array|editore=National Radio Astronomy Observatory|lingua=en|accesso=28 aprile 2019}}</ref> Il Pete V. Domenici Science Operations Center (DSOC) per il VLA è posizionato sul campus del [[New Mexico Institute of Mining and Technology]] a [[Socorro (Nuovo Messico)|Socorro]]. Il DSOC serve anche da centro di controllo per il [[Very Long Baseline Array]] (VLBA), una rete [[Interferometria a lunghissima base|VLBI]] di dieci dischi da 25 metri posizionati dalle [[Hawaii]] a ovest fino alle [[Isole Vergini Americane]] a est. Il VLBA costituisce lo strumento dedicato a tempo pieno alla ricerca astronomica più grande al mondo.<ref>{{cita web|url=https://science.nrao.edu/facilities/vlba|titolo=Very Long Baseline Array|editore=National Radio Astronomy Observatory|lingua=en|accesso=28 aprile 2019}}</ref>
 
== Potenziamento e cambio nome ==
Nel 2011, un progetto di potenziamento lungo un decennio ha portato a un'espansione delle capacità del VLA circa di un fattore 8000. L'elettronica degli anni 1970 è stato sostituita con attrezzatura allo stato dell'arte. Per rispecchiare questo potenziamento, fu chiesto dagli operatori del VLA al grande pubblico e alla comunità un nuovo nome per l'array. e nel gennaio del 2012 fu annunciato che il nome sarebbe stato [[Karl Guthe Jansky]] Very Large Array.<ref>{{Cita web|url=http://abcnews.go.com/Technology/wireStory/mexico-radio-telescope-seeking-14740459|titolo=New Mexico Radio Telescope Seeking New Name|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111016030735/http://abcnews.go.com/Technology/wireStory/mexico-radio-telescope-seeking-14740459|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Jason Palmer|url=https://www.bbc.com/news/science-environment-15307169|titolo=Famous telescope seeks new name|pubblicazione=BBC News|data=15 ottobre 2011|accesso=6 maggio 2019}}</ref><ref name=":1" /> Il VLA fu rinominato ufficialmente il 31 marzo 2012, durante una cerimonia all'interno dell'Antenna Assembly Building.<ref>{{Cita web|url=https://www.nrao.edu/pr/2012/rededicate/|titolo=Famous Radio Telescope Officially Gets New Name|autore=Dave Finley|lingua=en}}</ref>
 
== Utilizzi scientifici ==
Il VLA è uno strumento polivalente ideato per studiare molti oggetti astronomici, tra cui [[Radiogalassia|radiogalassie]], [[quasar]], [[pulsar]], resti di [[supernova]], [[Lampo gamma|lampi gamma]], stelle che emettono onde radio, il [[sole]] e i [[Pianeta|pianeti]], [[maser]] astrofisici, [[Buco nero|buchi neri]], e il gas [[idrogeno]] che costituisce una grande parte della [[Via Lattea]] e galassie esterne. Nel 1989 il VLA fu usato per ricevere comunicazioni [[Radio (elettronica)|radio]] dalla sonda [[Voyager 2]] mentre volava vicino a [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]].<ref name="Taylor">{{cita libro|autore=Jim Taylor|titolo=Deep Space Communications|anno=2016|editore=John Wiley & Sons|isbn=978-1-119-16902-4|pagina=67|url=https://books.google.com/books?id=ucjeDAAAQBAJ&pg=PA67}}</ref> Da dicembre 2014 a gennaio 2015 fu condotta una ricerca delle galassie M31 e M32 con lo scopo di cercare rapidamente in bilioni di sistemi segnali provenienti da civiltà avanzate.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Robert H. Gray|data=14 febbraio 2017|titolo=A VLA Search for Radio Signals from M31 and M33|rivista=The Astronomical Journal|volume=153|numero=3|p=110|doi=10.3847/1538-3881/153/3/110|bibcode=2017AJ....153..110G|autore2=Kunal Mooley|arxiv=1702.03301}}</ref>
 
È anche stato usato per eseguire molte indagini di sorgenti radio, tra cui la NRAO VLA Sky Survey e la Faint Images of the Radio Sky at Twenty-Centimeters.<ref name="Murphy">{{cita web|autore=Davis Murphy|titolo=VLA Sky Survey|url=https://science.nrao.edu/science/surveys/vlass|sito=National Radio Astronomy Observatory|accesso=30 settembre 2017}}</ref>
 
La VLA Sky Survey (VLASS) cominciò nel settembre 2017. Questa indagine coprirà l'intero cielo visibile al VLA (l'80% del cielo terrestre) in tre scansioni totali.<ref name="Barbuzano">{{cita web|autore=Javier Barbuzano|titolo=Iconic Radio Telescope Begins 7-year Search for New Objects|url=http://www.skyandtelescope.com/astronomy-news/iconic-radio-telescope-begins-search/|sito=Sky & Telescope|accesso=30 settembre 2017}}</ref> Gli astronomi si aspettano di trovare circa 10 milioni di nuovi oggetti—quattro volte più di quelli attualmente noti.<ref name="Barbuzano" />
 
Nell'aprile 2020 è stato reso noto che il VLA, sfruttando anche il [[telescopio spaziale Spitzer]], è stato in grado di misurare la velocità dei venti che soffiano sulla nana bruna [[2MASS J10475385+2124234]] superando i 2000&nbsp;km/h.<ref>{{cita web|url=https://www.media.inaf.it/2020/04/09/venti-nana-bruna/|titolo=Nana bruna sferzata da venti a oltre duemila km/h|data=9 aprile 2020}}</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Radioastronomia]]
* [[Allen Telescope Array]]
* [[Osservatorio di Cerro Tololo]]
* [[Square Kilometre Array]]
* [[Osservatorio europeo australe]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.vla.nrao.edu |Sito ufficiale del NRAO VLA]}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|architettura|astronomia|Stati Uniti d'America}}
 
[[Categoria:Osservatori astronomici degli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Socorro (Nuovo Messico)]]
[[Categoria:RadioastronomiaRadiotelescopi]]
[[Categoria:Antenne]]