CVV 1 Pinguino: differenze tra le versioni

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{{S|aerei}}

{{Infobox aeromobile

|Aeromobile=aliante

|Nome = Pinguino

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|Equipaggio = 1

|Progettista = [[Ermenegildo Preti]]<br />[[Maurizio Garbell]]

|Costruttore = {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Centro Studistudi ed Esperienzeesperienze per il Volovolo a Velavela Liberato De Amici|Centro per il Volovolo a Velavela del R. Politecnico di Milano]]

|Data_impostazione =

|Anno_impostazione =

|Data_primo_volo = [[1937]]

|Data_entrata_in_servizio =

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|Utilizzatore_principale =

|Altri_utilizzatori = <!-- max 3 -->

|Esemplari = 4<ref name = "J2mcL">CVV 1 Pinguino in ''j2mcl Planeurs''.</ref>

|Costo_unitario =

|Sviluppato_dal =

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|Carico_alare = 17,70 kg/m²

|Efficienza = 25

|Allungamento_alare =

|Allungamento =

|Peso_a_vuoto = 190 [[chilogrammo|kg]]

|Peso_min_pilota =

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|Altro =

|Note =

|Ref = informazioni tratte da: C.V.V. Milano<ref name = "cvv">{{citaCita libro |autore= AAVV |titolo= Centro Studistudi ed Esperienzeesperienze per il Volovolo a Velavela "Liberato De-Amici" |anno=1939 |editore=R. Politecnico di Milano |città=Milano |pagine=|id= }}</ref>

}}

Il '''Pinguino''' era un [[aliante]] ad [[ala (aeronautica)|ala centrale]], progettato da [[Ermenegildo Preti]] e [[Maurizio Garbell]], del [[Politecnico di Milano]], e successivamente realizzato presso il [[Centro Studistudi ed Esperienzeesperienze per il Volovolo a Velavela Liberato De Amici|Centrocentro per il Volovolo a Velavela del Regio Politecnico di Milano]] negli [[anni 1930|anni trenta]].

== Tecnica ==

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La [[fusoliera]] era a sezione ovoidale, con una [[chiglia]] a spigolo vivo con funzione stabilizzatrice nei confronti di scivolamenti laterali. Il [[cabina di pilotaggio|posto di pilotaggio]] era completamente chiuso da una [[Cupolino (aeronautica)|cupolina]] trasparente, sporgente, che garantiva visibilità in tutte le direzioni.

Era presente un [[pàttino d'atterraggio]] in [[fraxinus|frassino]], ricoperto da lamiera d'acciaio e molleggiato da tamponi di gomma, mentre il pattino di coda consisteva in una striscia di lamiera di duralluminio sotto il becco posteriore.<ref name="cvv" />

=== Superfici alari ===

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Sul dorso dell'ala era presente un [[diruttore]] costituito da una lama di [[duralluminio]] avente superficie di 600&nbsp;cm² e comandato da una maniglia sotto il cruscotto, per peggiorare il [[Efficienza aerodinamica|rapporto di planata]] fino a 1:10, portando così la [[Velocità terminale di caduta|velocità limite]] da 0,70 a circa 2&nbsp;m/s.

L'ala, mono[[longheroneLongherone (aeronautica)|monolongherone]] a cassetta, era in legno [[compensato]] mentre gli attacchi metallici erano in acciaio al carbonio, con spinotti in [[Acciai legati|acciaio al Cr-Mo]]. L'[[alettone (aeronautica)|alettone]] era diviso in due parti, a corsa differenziale.<ref name="cvv" />

== Note ==

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== Bibliografia ==

*{{cita libro|cognome=Pajno|nome=Vittorio|titolo=Alianti italiani - Rassegna tecnica e storica degli alianti italiani progettati e costruiti dal 1923 al 2000|editore=Macchione Editore|città=Varese|anno=2000|linguaISBN=|id=ISBN 888340045388-8340-045-3}}

== Collegamenti esterni ==

*{{cita web|autore=|url=http://www.j2mcl-planeurs.net/dbj2mcl/planeurs-machines/planeur-fiche_0.php?code=419|titolo=CVV 1 Pinguino |accesso=14 giugno 2011|lingua=fr|editore=http://www.j2mcl-planeurs.net/|operasito=j2mcl Planeurs|data=7 dicembre 2008|urlmorto=sì}}

{{Portale|Aviazioneaviazione|Sportsport}}

[[Categoria:Alianti civili italiani]]