Porta Capuana: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|la porta [[Federico II di Svevia|federiciana]] di [[Capua]]|[[Porta di Capua]]}}
{{struttura militare
<!--template semplificato-->
|Struttura = Porta cittadina
[[File:Napoli - Porta Capuana.jpg|thumb|right|250px|La porta vista dalle spalle]]▼
|Stato = [[File:Arms of Ferdinand I of Naples.svg|20px|stemma]] [[Regno di Napoli]]
'''Porta Capuana''' è un'antica porta della città di [[Napoli]].▼
|Nome = Porta Capuana
|Demolizione=
|Funzione strategica=
|Termine funzione strategica=
|Stato attuale={{ITA}}
|Suddivisione = [[Campania]]
|Tipologia=[[Porta cittadina]]
|Termine costruzione=[[1484]]
|Condizione attuale=
|Ref = Note citate nel corpo della voce
}}
▲'''Porta Capuana''' è un'antica [[Porte di Napoli|porta]] della città di [[Napoli]], a ridosso del [[castel Capuano]].
Edificata nel [[1484]], essa ha da sempre rappresentato un crocevia di vie di comunicazione di rilevante importanza.
==Storia==
▲[[File:Napoli - Porta Capuana.jpg|thumb
Fu edificata nel [[1484]] dal re [[Ferrante d'Aragona]] e, fin dalle prime fasi, è stata il punto di accesso giungendo da [[est]] verso il centro della città, oltre a essere punto nevralgico delle comunicazioni; nel Settecento vi transitava la [[strada regia delle Puglie]].
Si è sempre trovata quindi in una zona molto vitale di Napoli, ed ha rappresentato un luogo di aggregazione anche artistica e culturale: è a Porta Capuana, ad esempio, che nacque ad inizio [[XX secolo|Novecento]] il cosiddetto [[Quartiere latino (Napoli)|Quartiere Latino]] di Napoli, luogo di incontro di importanti artisti napoletani dell'epoca; tuttora dà il nome alla zona in cui è situata, tra le più centrali della città.▼
▲Si è sempre trovata quindi in una zona molto vitale di Napoli, ed ha rappresentato un luogo di aggregazione anche artistica e culturale: è a Porta Capuana, ad esempio, che nacque ad inizio [[XX secolo|Novecento]] il cosiddetto [[Quartiere latino (Napoli)|Quartiere Latino]]
In realtà ciò che oggi vediamo fa parte di un'opera di ri-fortificazione voluta a Napoli dal monarca aragonese di cui solo la porta si è conservata.
A Porta Capuana sono passati sia [[Carlo VIII di Francia]] che [[Carlo III di Spagna|Carlo di Borbone]]. Un cronista di Napoli nel [[1847]] fornisce una descrizione dell'attività della città in questi termini:<ref>{{Cita web|url=https://www.monitorenapoletano.it/sito/2011/monumenti-e-storia-di-napoli/126-porta-capuana.html|titolo=Porta Capuana|accesso=16 ottobre 2021}}</ref>
{{Citazione|Qui è oggi come ieri, come sempre ... sempre lo stesso inferno, le stesse botteghe, di mercanzie, di commerci, di traffici, di gente diversa. Una babele di lingue. Chi vuol conoscere la plebe napoletana veramente in tutte le sue abitudini fra le sue virtù e i suoi vizi… venga alla Porta Capuana, in qualunque ora delle 24 ore del giorno, e se ne ammaestrerà…Porta Capuana è il teatro universale, è la Cosmopoli del nostro popolo.. Qui non vi è né notte né giorno}}
Nel Seicento venne eretta sulla porta una [[nicchia]] con all'interno un affresco rappresentante [[San Michele Arcangelo]] oltre a [[San Gennaro|Gennaro]], [[Sant'Agnello|Agnello]] e [[San Rocco|Rocco]] i quali sono stati affrescati in procinto di pregare la [[Maria (madre di Gesù)|Vergine Maria]] per scacciare la [[peste del 1656]]. [[Mattia Preti]] si rese colpevole di omicidio per passare i controlli sanitari nella zona (costituiti per l'epidemia di pestilenza), crimine per il quale venne condannato a morte; patteggiò con le autorità la propria liberazione in cambio del suo dipingere tutte le porte della città. L'affresco negli anni si deteriorò e fu sostituito da un affresco rappresentante l'Immacolata, realizzato da Gennaro Maldarelli nel [[1837]].
[[File:Statua Capuana.jpg|upright=0.8|thumb|La statua di San Gaetano]]
Nel [[1926]] fu stabilito che fosse rimossa la statua votiva di San Gaetano, posta sul lato interno della porta, per motivi di sicurezza.
Negli [[anni 1930|anni trenta]] si mise in atto il progetto di isolamento della porta dagli edifici che si erano costruiti col passare dei tempi. Durante questi lavori fu eliminata anche la nicchia che era posta sulla porta, la quale tornò all'originario aspetto dell'epoca aragonese. Da testimonianze fotografiche si evince inoltre che la statua votiva di San Gaetano era ancora situata al suo posto durante questi lavori e dunque la sua rimozione è stata effettivamente compiuta in tale occasione. La statua venne così collocata su un basamento nei giardini prospicienti la porta.
==Descrizione==
Prende il nome dall'essere orientata in direzione della città di [[Capua]], dietro
L'opera, in stile [[Architettura rinascimentale|rinascimentale]], venne commissionata all'[[architetto]]-[[intagliatore]] [[Giuliano da Maiano]], che si ispirò in un certo senso ai modelli degli archi di trionfo di tradizione romana, senza trascurare l'effettiva funzione difensiva che si prospettava per il complesso di fortificazioni (erano in corso avvenimenti che in seguito portarono alla guerra del [[1494]]).
Si mantiene in un buono stato di conservazione ed è dotata di due torri cave chiamate ''Onore'' (entrando nella porta, quella a sinistra, dove si trova la Sede-Museo dell'[[Associazione Nazionale Arditi d'Italia]]) e ''Virtù'' (entrando sulla destra), sebbene non sia più visibile la scultura posta sull'arcata
Vi è, nel centro della porta, lo [[blasone|stemma]] di [[Carlo V]], incisione risalente al [[1535]] in occasione della sua venuta in città. Questa è stata realizzata sopra un bassorilievo rappresentante l'incoronazione di Ferdinando, che fu cancellato con l'avvento della monarchia spagnola.
Altre torri sono presenti nelle strade adiacenti, resti dell'antica cinta che dalla porta conduceva verso nord, e quindi a [[Porta San Gennaro]], nei pressi dell'odierna [[Piazza Cavour (Napoli)|piazza Cavour]], ma tali costruzioni versano oggi in uno stato di abbandono. Quasi a ridosso di questa porta, invece, si trova la [[chiesa di Santa Caterina a Formiello]], bell'esempio di monumento [[Rinascimento napoletano|rinascimentale napoletano]].
L'antica strada di accesso a Porta Capuana era il [[Borgo Sant'Antonio Abate]].
==Note==
<references/>
==Bibliografia.==
*Marina Cavaliere, ''Porte, portali e roste di Napoli'', Newton & Compton Editori, 1995
==Voci correlate==
▲*[[Napoli]]
*[[Mura di Napoli]]
*[[Capua]]
*[[Rinascimento napoletano]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Portale|architettura|Napoli}}
[[Categoria:Porte cittadine di Napoli|Capuana]]
[[Categoria:Architetture di Giuliano da Maiano]]
[[Categoria:Ferdinando I di Napoli]]
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