Bombus: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
| nome = BombusBombi
| immagine = [[File:Bumblebee closeup.jpg|220px]]
| didascalia = ''[[Bombus pascuorum]]''
| regno = [[Animalia]]
| sottoregno = [[Eumetazoa]]
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| genereautore = [[Pierre André Latreille|Latreille]], [[1802]]
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| suddivisione_testo = * vedi testo
* vedi testo
}}
'''''Bombus''''' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|[[Pierre André Latreille|Latreille]]</span>, [[|1802]]</small>}} è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di [[Insecta|insetti]] [[Hymenoptera|imenotteri]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Apidae]], comunemente noti come '''bombi'''. È l'unico [[Genere (tassonomia)|genere]] della [[Tribù (tassonomia)|tribù]] '''Bombini'''.
 
ComeAllo lestesso modo delle api, i bombi raccolgono il [[nettare (botanica)|nettare]] ede il [[polline]] per nutrire i loro piccolinutrizione. Sono tra gli [[insetti pronubi|insetti impollinatori]] più importanti ede utili per l'uomoecosistema.
 
== Descrizione ==
[[File:Bumblebee wing edge (lat.Bombus pascuorum)-1.jpg|thumb|Bordo dell'ala di un ''[[Bombus pascuorum]]'' al microscopio]]
I bombi sono caratterizzati da una [[livrea]] gialla e nera a bande, anche se ne esistono delle specie tutte nere o con delle bande arancioni, sono generalmente più grossi e pelosi delle comuni api ed hanno, generalmente, le bande di colore più larghe.
 
Generalmente più grandi delle comuni api, i bombi sono caratterizzati da una [[livrea]] gialla e nera, a bande di varia larghezza a seconda della specie; ne esistono delle specie tutte nere o con bande arancioni.
La principale caratteristica di questi [[imenotteri]] è senz'altro la soffice peluria che li ricopre e che li fa apparire pelosi.
 
La principale caratteristica di questi [[imenotteri]] è senz'altro la soffice peluria, che li ricopre e che li fa appariredetta pelosipubescenza.
I bombi sono poco aggressivi; le regine e le operaie sono in grado però di pungere ed il loro pungiglione, non avendo seghettatura, permette loro di pungere anche più di una volta a differenza delle api comuni.
 
I bombi sono decisamente poco aggressivi; le regine e le operaie sono però in grado però di pungere ede il loro [[pungiglione]], non avendo seghettatura, permette(a lorodifferenza didelle pungere[[apis anchemellifera|api piùmellifere]]), dipermette unaloro voltadi a differenza delle apipungere comuniripetutamente.
 
== Biologia ==
I bombi sono [[insetti sociali]] che vivono in piccole colonie, formate da pochi esemplari e, chetranne nonle sopravvivonofemmine generalmentefecondate all'inverno.(le Gliregine), unicinon esemplarisopravvivono, che sopravvivonogeneralmente, all'inverno. sono leTali femmine fecondate che, dopo la morte della colonia, cercheranno un luogo riparato dove trascorrere i rigori della stagione invernale.

In primavera, la femmina fecondataregina si sveglierà dal letargo e cercherà subito dei fiori per rifocillarsinutrirsi e cominciarefondare a creare launa nuova colonia. InI nidi, in genere, sivengono trattacostruiti diin piccole cavità nel terreno o negli alberi come tane abbandonate, tronchi di alberi cavi, fessure tra muri di pietra, ecc…ecc.
 
La femminaregina provvederà a costruire una piccola cella di cera dalla caratteristica forma ad anfora nella quale depositerà alcune uova e che riempirà di cibo. QuesteLe prime uova dannodaranno origine a femmine sterili (operaie) che si occuperanno, come operaie, della raccolta didel cibo per la coloniapolline e, diunitamente aiutarealla laregina, madre nelladella costruzione di nuove celle.
A partire dalla metà dell'estate compaiono le prime femmine in grado di riprodursi, queste deporranno uova non fecondate che danno origine ai maschi. I maschi feconderanno le nuove femmine nate alla fine dell'estate e che andranno a sviluppare la nuova colonia l'anno successivo.<br />
 
Tra i bombi esistono anche casi di parassitismo sociale, in cui la specie parassita depone le proprie uova tra quelle dell'ospite, affidando l'onere delle cure parentali alle operaie della specie ospite. (''[[Bombus barbutellus|B. barbutellus]]'', ''[[Bombus insularis|B. insularis]]'', ''[[Bombus vestalis|B. vestalis]]'').<ref>{{cita|Ricciarelli D'Albore 2000|p.5}}</ref>
A partire dallaDalla metà dell'estate compaiono le prime femmine in grado di riprodursi,. questeQueste deporranno uova non fecondate che dannodaranno origine ai maschi. I maschi feconderanno le nuove femmine nate alla fine dell'estate ele chequali andrannodaranno avita sviluppare la nuovaalla colonia ldell'anno successivoseguente.<br />
 
Tra i bombi esistono anche casi di [[parassitismo]] sociale, in cui la specie parassita depone le proprie uova tra quelle dell'ospite, affidando l'onere delle cure parentali alle operaie della specie ospite. (''[[Bombus barbutellus|B. barbutellus]]'', ''[[Bombus insularis|B. insularis]]'', ''[[Bombus vestalis|B. vestalis]]'').<ref>{{cita|Ricciarelli D'Albore 2000|p. 5}}.</ref>
=== Nidi ===
I bombi creanocostituiscono delle colonie piùsimili oa menoquelle come ledelle [[Apis|api]], anche se, al contrario di quest'ultime, il numero di individui che compongono la comunità è sensibilmente inferiore, sia perché i bombi non creano colonie che durano più di una stagione e, sia perché la femmina fecondata si limita a costruire un piccolo nido per l'inizio della comunità,. cheIl normalmentenumero vadi individui della comunità varia da un minimo di daicirca 50 bombi fino ada un massimo di 300 individui (come nel caso del ''B. terrestris)'' . Anche se nella maggior parte dei casi i bombi non conservano il loro nido per più di una stagione, alcune specie tropicali vivono nei loro nidi per alcuni anni (e in questo caso le comunità possono diventare sensibilmente più grandi).
 
Al termine dell'[[estate]], l'ultima generazione di bombi di un determinato nido contieneannovera delle regine, che passerannotrascorreranno l'[[inverno]] in un posto sicuro e temperato, pronte pera dar vita ada una nuova colonia l'anno successivo. Le regine vivono normalmentein genere un anno, ma è possibile che specie [[tropico (geografia)|tropicali]] siano anche più longeve. A fine estate, la regina della colonia perde il ferormone[[feromone]] con cui assegna alle altre la propria superiorità,; nascono così individui fertili che depongono uova non fecondate che daranno poi origine ai maschi riproduttori che le feconderanno. La regina intantoverrà viene uccisadivorata dalle operaie, che però moriranno con l'arrivo dei primi freddi.
 
=== Alimentazione ===
[[File:Bak 2.jpg|thumb|Bombo|280px]]I bombi si nutrono del [[nettare (botanica)|nettare]] e del [[polline]] dei fiori che visitano. Estraggono il nettare dai fiori grazie alla loro lunga lingua e lo immagazzinano nel loro gozzo. Alcune specie di bombi (per esempio ''[[Bombus occidentalis|B. occidentalis]]'' e ''[[Bombus affinis|B. affinis]]'') si comportano in maniera diversa e perforano il fiore alla base della [[corolla]] per accedere al nettare. In quest'ultimo caso il bombo non viene a contatto con il polline; queste specie ricevono comunque il polline da altri fiori nei quali sono costretticostrette ad una visita normale.
 
Il [[polline]] è prelevato dai bombi sia in maniera accidentale, quando si stanno nutrendo del nettare e quindi si strofinano vicino ai [[pistilli]] dei fiori che stanno visitando, sia deliberatamente. Si accumula come polvere sul pelo dell'insetto che lo raccoglie poi nelle apposite tasche ai lati delle zampe (cestelle o [[corbicula|corbicule]]).
 
Raccolti nettare e polline, i bombi ritornano al loro nido e li depositano in larghe celle per l'uso della comunità, o in celle chiuse come riserva. A differenza delle [[Apis|api]] i bombi accumulano un'esigua quantità di cibo sufficiente solo per alcuni giorni e sono quindi molto vulnerabili alle carestie. Anche se, dato che sono insetti opportunisti, la carenza di fiori è un problema meno grave di quanto non sia per una colonia di api. Il nettare è stivato dai bombi essenzialmente nella forma in cui è raccolto, a differenza delle api che lo fanno evaporaredisidratano ottenendo il [[miele]]. Si presenta dunque molto acquoso e viene raramente consumato dagli uomini.
 
=== Il volo ===
[[File:Hummel und spitzwegerich.jpg|280px|thumb|rightBombo]]
Secondo una [[leggenda metropolitana]] del XX secolo, le leggi dell'[[aerodinamica]] non permetterebbero al bombo di volare per il fatto che non avrebbe una sufficiente superficie alare ed una sufficiente frequenza di battito d'ali per sostenere il proprio peso.<br />
 
L'origine di tale credenza non è facile da rintracciare con certezza. John McMasters riportò un aneddoto riguardante un anonimo studioso svizzero di aerodinamica, il quale durante una festa eseguì alcuni calcoli approssimativi e concluse, presumibilmente scherzando, che tali equazioni dimostravano l'impossibilità di volare da parte del bombo.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=John H. McMasters |titolo=The flight of the bumblebee and related myths of entomological engineering |rivista=[[American Scientist]] |volume=77 |mese=Marchmarzo/Aprilaprile |anno=1989 |paginepp=146–169146-169 }} citato in {{Cita libro |autore=Jay Ingram |titolo=The Barmaid's Brain |url=https://archive.org/details/barmaidsbrainoth0000ingr |editore=[[Aurum Press]] |anno=2001 |pagine=91–92 |idisbn=ISBN 1-85410-633-3 }}</ref> Successivamente, McMasters ha preso le distanze da tale origine, suggerendo che potrebbe esservi più di una fonte e che la più antica che egli fosse riuscito a trovare sarebbe un riferimento in un testo francese del 1934, ''{{lang|fr|Le vol des insectes}}'' (Il volo degli insetti) scritto dall'entomologo Antoine Magnan; in esso, l'autore applica le equazioni relative alla [[Resistenza fluidodinamica|resistenza dell'aria]] agli insetti e ne ottiene che il loro volo sarebbe impossibile, ma aggiunge che "«non ci si dovrebbe sorprendere del fatto che i risultati dei calcoli non coincidano con la realtà".»<ref>{{Cita libro |autore=Jay Ingram |titolo=The Barmaid's Brain |url=https://archive.org/details/barmaidsbrainoth0000ingr |editore=[[Aurum Press]] |anno=2001 |pagine=91–92 |idisbn=ISBN 1-85410-633-3 }}</ref>
 
Così Magnan nell'introduzione a ''{{lang|fr|Le Vol des Insectes}}'':
{{langCitazione|Spinto da quanto viene fatto nel campo dell'aviazione, ho applicato agli insetti le leggi di resistenza dell'aria e ho concluso, con il sig. Sainte-Laguë, che il loro volo è impossibile.|fr|Tout d'abord poussé par ce qui se fait en aviation, j'ai appliqué aux insectes les lois de la résistance de l'air, et je suis arrivé avec M. Sainte-Laguë à cette conclusion que leur vol est impossible.|lingua=fr}}
 
Magnan si riferisce qui al suo assistente, il matematico [[André Sainte-Laguë]], un matematico.
<blockquote>
{{lang|fr|Tout d'abord poussé par ce qui se fait en aviation, j'ai appliqué aux insectes les lois de la résistance de l'air, et je suis arrivé avec M. Sainte-Laguë à cette conclusion que leur vol est impossible.}}
</blockquote>
 
I calcoli che proverebbero l'impossibilità di volare da parte del bombo sono basati su un trattamento lineare semplificato dei [[Profilo alare|profili alari]] [[Oscillazione|oscillanti]]. Tale metodo presume oscillazioni di bassa ampiezza senza separazione di flusso; ciò non tiene conto dello [[stallo aerodinamico]], una separazione del flusso d'aria che induce un ampio [[vortice]] al di sopra dell'ala, il quale per breve tempo producegenera ripetutiuna sollevamentiportanza pari ad alcune volte quella del profilo alare durante il volo regolare. Un'analisi aerodinamica più complessa mostra come il bombo possa volare in quanto le sue ali incontrano uno stallo aerodinamico ad ogni ciclo di oscillazione.<ref>{{Cita web |titolo=Bumblebees finally cleared for takeoff |url=http://www.news.cornell.edu/releases/March00/APS_Wang.hrs.html |editore=[[Cornell Chronicle]] |data=20 marzo 2000 |accesso=26 gennaio 2008}}</ref>
Tradotto:
 
Anche [[John Maynard Smith]], un noto biologo con una forte preparazione in campo aerodinamico, ha sottolineato come i bombi non dovrebbero riuscire a mantenersi in volo, in quanto necessiterebbero di una quantità di energia eccessiva a causa della loro piccola superficie alare. In realtà, nel corso di esperimenti di aerodinamica con altri insetti lo stesso Smith trovò che la viscosità dell'aria vista dagli insetti, che sono di piccole dimensioni, faceva sì che persino le loro piccole ali potessero muovere un elevato volume di aria, e ciò riduce la quantità di energia necessaria a mantenersi ilin volo.<ref>{{Cita web |url=http://www.vega.org.uk/video/programme/84 |titolo=Flight in Birds and Aeroplanes - Science Video |autore=[[John Maynard Smith]] |accesso=20 giugno 2010}}</ref>
<blockquote>
Spinto da quanto viene fatto nel campo dell'aviazione, ho applicato agli insetti le leggi di resistenza dell'aria ed ho concluso, con il sig. Sainte-Laguë, che il loro volo è impossibile.
</blockquote>
 
=== Il ronzio ===
Magnan si riferisce qui al suo assistente [[André Sainte-Laguë]], un matematico.
Un'altra caratteristica tipica dei bombi è il loro ronzio. Il loro volo è piuttosto "rumoroso" ede in passato si pensava che il rumore fosse dovuto all'al battere incessante batterdelle d'ali dell'insetto. In realtà il ronzio tipico di quest'questo insetto è provocato dalla vibrazione dei muscoli del volo. Questo è possibile grazie al fatto che i muscoli non sono accoppiati alle ali, ma fanno vibrare l'intero addome dell'insetto, caratteristica questa che i bombi condividono con le api, e che sviluppano inoltre il calore necessario all'insetto per le sue funzioni biologiche,: se il bombo ha freddo, "vibra" per riscaldarsi. Questo processo è particolarmente avvertibile nei bombi in quanto questi insetti devono riscaldarsi per poter volare, specialmente in caso di temperature ambientali particolarmente basse,; el'interno riesconodel aloro raggiungeretorace temperaturepuò prossimeraggiungere aii 30&nbsp;° C all'interno del loro torace.
 
== Distribuzione e habitat ==
I calcoli che proverebbero l'impossibilità di volare da parte del bombo sono basati su un trattamento lineare semplificato dei [[Profilo alare|profili alari]] [[Oscillazione|oscillanti]]. Tale metodo presume oscillazioni di bassa ampiezza senza separazione di flusso; ciò non tiene conto dello [[stallo aerodinamico]], una separazione del flusso d'aria che induce un ampio [[vortice]] al di sopra dell'ala, il quale per breve tempo produce ripetuti sollevamenti del profilo alare durante il volo regolare. Un'analisi aerodinamica più complessa mostra come il bombo possa volare in quanto le sue ali incontrano uno stallo aerodinamico ad ogni ciclo di oscillazione.<ref>{{Cita web |titolo=Bumblebees finally cleared for takeoff |url=http://www.news.cornell.edu/releases/March00/APS_Wang.hrs.html |editore=Cornell Chronicle |data=20 marzo 2000 |accesso=26 gennaio 2008}}</ref>
I bombi si possono facilmente trovare nelle zone temperate o(nelle zone più calde anche ad alteelevate altitudini), nelle zone piùtropicali calde.e Vialcune sono comunquein alcunegrado speciedi tropicali.resistere Alcunea raretemperature speciemolto basse (''[[Bombus polaris]]'' e ''[[Bombus arcticus]]'') sono in grado di resistere a temperature molto basse e si possono trovarevivere in zone dal clima molto freddo dove normalmente non sono presenti altri tipi di imenotteri. Una delle ragioni per cui questociò è possibile è perchéche i bombi sono in grado di regolare la loro temperatura corporea grazie, oltre che tramite il riscaldamento permesso dall'esposizione ai raggi solarianche, grazie al loro meccanismo di "vibrazione" interno che permette loro di creare calore e ad un efficacissimoefficace sistema di raffreddamento tramiteper irraggiamento dal proprio dall'addome (chiamato [[eterotermia]]). AncheTali capacità sono state riscontrate anche in alcuni altri [[insetti]] hanno simili capacità.<ref name=Heinrich>Heinrich, B. (1981) ''Insect Thermoregulation''</ref>
 
== Status e conservazione ==
Anche [[John Maynard Smith]], un noto biologo con una forte preparazione in campo aerodinamico, ha sottolineato come i bombi non dovrebbero riuscire a mantenersi in volo, in quanto necessiterebbero di una quantità di energia eccessiva a causa della loro piccola superficie alare.
Vista la sensibilitàcontinua deidistruzione bombidel agliloro insetticidihabitat ede aila fitofarmaci,loro oltresensibilità cheagli ainsetticidi causae dellaai continua distruzione del loro habitatfitofarmaci, il numero di questi utilissimi imenotteri è in continuo calo.<ref>{{Cita web|url=http://qn.quotidiano.net/2000/05/22/913356-SOS-IMPOLLINATORI-FRUTTA-E-VERDURA-A-RISCHIO-ESTINZIONE.shtml|2=|operasito=Quotidiano.net |titolo="Sos Impollinatori, Frutta e Verdura a rischio estinzione"|accesso=1513 Agostofebbraio 20112021|urlarchivio=https://archive.is/20120713065207/http://qn.quotidiano.net/2000/05/22/913356-SOS-IMPOLLINATORI-FRUTTA-E-VERDURA-A-RISCHIO-ESTINZIONE.shtml|dataarchivio=13 luglio 2012}}</ref>.
 
== Uso in agricoltura ==
In realtà, nel corso di esperimenti di aerodinamica con altri insetti lo stesso Smith trovò che la viscosità dell'aria vista dagli insetti, che sono di piccole dimensioni, faceva sì che persino le loro piccole ali potessero muovere un elevato volume di aria, e ciò riduce la quantità di energia necessaria a mantenersi il volo.<ref>{{Cita web |url=http://www.vega.org.uk/video/programme/84 |titolo=Flight in Birds and Aeroplanes - Science Video |autore=[[John Maynard Smith]] |accesso=20 giugno 2010}}</ref>
I bombi sono utilizzati sempre più utilizzatispesso in agricoltura per l'[[impollinazione]] di molte piante da frutto e ortaggi. Molto spesso solo i bombi sono in grado di impollinare efficacemente alcune piante, come il pomodoro, che altrimenti risultanorisulterebbero incredibilmentemolto difficili da impollinare. Sempre più produttori si attrezzano creando appositi spazi nelle serre per ospitare delle arnie di bombi in modo da aumentare la resa della coltivazione. I bombiEssendo però sonoi bombi molto sensibili ai fitofarmaci ed agli insetticidi, eè quindinecessario ilutilizzarli loroin utilizzocolture devedove essere programmato nelll'ambitouso di unaqueste colturasostanze aè bassoridotto usoal diminimo sostanzeo mancante del chimichetutto.
 
L'utilizzo dei bombi in agricoltura però è limitato all'impollinazione, inpoiché quantoessi, non dovendo sopravviveresopravvivendo all'inverno i bombi non, accumulano grossescarse quantità di [[miele]] e non sono quindi utilizzati, in sostituzione delle api, per la suatale produzione.
=== Il ronzio ===
Un'altra caratteristica tipica dei bombi è il loro ronzio. Il loro volo è piuttosto "rumoroso" ed in passato si pensava che il rumore fosse dovuto all'incessante batter d'ali dell'insetto. In realtà il ronzio tipico di quest'insetto è provocato dalla vibrazione dei muscoli del volo. Questo è possibile grazie al fatto che i muscoli non sono accoppiati alle ali ma fanno vibrare l'intero addome dell'insetto, caratteristica questa che i bombi condividono con le api, e che sviluppano inoltre il calore necessario all'insetto per le sue funzioni biologiche, se il bombo ha freddo "vibra" per riscaldarsi. Questo processo è particolarmente avvertibile nei bombi in quanto questi insetti devono riscaldarsi per poter volare, specialmente in caso di temperature ambientali particolarmente basse, e riescono a raggiungere temperature prossime ai 30&nbsp;°C all'interno del loro torace.
 
== Distribuzione e habitat ==
I bombi si possono facilmente trovare nelle zone temperate o ad alte altitudini nelle zone più calde. Vi sono comunque alcune specie tropicali. Alcune rare specie (''[[Bombus polaris]]'' e ''[[Bombus arcticus]]'') sono in grado di resistere a temperature molto basse e si possono trovare in zone dal clima molto freddo dove normalmente non sono presenti altri tipi di imenotteri. Una delle ragioni per cui questo è possibile è perché i bombi sono in grado di regolare la loro temperatura corporea, oltre che tramite il riscaldamento permesso dall'esposizione ai raggi solari, grazie al loro meccanismo di "vibrazione" interno che permette loro di creare calore e ad un efficacissimo sistema di raffreddamento tramite irraggiamento dal proprio addome (chiamato [[eterotermia]]). Anche alcuni altri [[insetti]] hanno simili capacità.<ref name=Heinrich>Heinrich, B. (1981) ''Insect Thermoregulation''</ref>
 
== Tassonomia ==
Descritto da [[Pierre André Latreille]] nel [[1802]], il genere ''Bombus'' comprende oltre 250 [[specie]], suddivise in 38 [[sottogenere|sottogeneri]].<ref>{{cita pubblicazione|autore=Cameron S.A., Hines H.M. and Williams P.H|titolo=A comprehensive filogeny of the bumblee bees (Bombus)|rivista=Biological Journal of the Linnean Society 2007; 91: 161–188|url=http://www.nhm.ac.uk/research-curation/research/projects/bombus/Cameron&al07_phylogeny.pdf}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Bombus |operasito=Hymenoptera Online Database |url=http://hol.osu.edu/index.html?id=23188 |accesso=26/10/ ottobre 2011}}</ref><br />
Le specie presenti in [[Europa]] sono:<ref>{{Fauna europaea|231857|''Bombus''|26/10/2011}}</ref>
{{Div col|cols=3}}
* ''[[Bombus alpinus|B. alpinus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus |1758}})</span>
* ''[[Bombus argillaceus|B. argillaceus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Scopoli |1763}})</span>
* ''[[Bombus armeniacus|B. armeniacus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Radoszkowski |1877</span>}}
* ''[[Bombus balteatus|B. balteatus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Dahlbom |1832</span>}}
* ''[[Bombus barbutellus|B. barbutellus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Kirby |1802}})</span>
* ''[[Bombus bohemicus|B. bohemicus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Seidl |1838</span>}}
* ''[[Bombus brodmannicus|B. brodmannicus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Vogt |1909</span>}}
* ''[[Bombus campestris|B. campestris]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Panzer |1801}})</span>
* ''[[Bombus cingulatus|B. cingulatus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Wahlberg |1854</span>}}
* ''[[Bombus confusus|B. confusus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Schenck |1859</span>}}
* ''[[Bombus consobrinus|B. consobrinus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Dahlbom |1832</span>}}
* ''[[Bombus cullumanus|B. cullumanus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Kirby |1802}})</span>
* ''[[Bombus deuteronymus|B. deuteronymus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Schulz |1906</span>}}
* ''[[Bombus distinguendus|B. distinguendus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Morawitz |1869</span>}}
* ''[[Bombus flavidus|B. flavidus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Eversmann |1852</span>}}
* ''[[Bombus fragrans|B. fragrans]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Pallas |1771}})</span>
* ''[[Bombus gerstaeckeri|B. gerstaeckeri]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Morawitz |1881</span>}}
* ''[[Bombus haematurus|B. haematurus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Kriechbaumer |1870</span>}}
* ''[[Bombus hortorum|B. hortorum]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus, |1761}})</span>
* ''[[Bombus humilis|B. humilis]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Illiger |1806</span>}}
* ''[[Bombus hyperboreus|B. hyperboreus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Schoenherr |1809</span>}}
* ''[[Bombus hypnorum|B. hypnorum]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus |1758}})</span>
* ''[[Bombus inexspectatus|B. inexspectatus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Tkalcu |1963}})</span>
* ''[[Bombus jonellus|B. jonellus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Kirby |1802}})</span>
* ''[[Bombus laesus|B. laesus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Morawitz |1875</span>}}
* ''[[Bombus lapidarius|B. lapidarius]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus |1758}})</span>
* ''[[Bombus lapponicus|B. lapponicus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Fabricius |1793}})</span>
* ''[[Bombus lucorum|B. lucorum]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus |1761}})</span>
* ''[[Bombus magnus|B. magnus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Vogt |1911</span>}}
* ''[[Bombus maxillosus|B. maxillosus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Klug |1817</span>}}
* ''[[Bombus mendax|B. mendax]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Gerstaecker |1869</span>}}
* ''[[Bombus mesomelas|B. mesomelas]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Gerstaecker |1869</span>}}
* ''[[Bombus mlokosievitzii|B. mlokosievitzii]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Radoszkowski |1877</span>}}
* ''[[Bombus modestus|B. modestus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Eversmann |1852</span>}}
* ''[[Bombus monticola|B. monticola]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Smith |1849</span>}}
* ''[[Bombus mucidus|B. mucidus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Gerstaecker |1869</span>}}
* ''[[Bombus muscorum|B. muscorum]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus |1758}})</span>
* ''[[Bombus norvegicus|B. norvegicus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Sparre-Schneider |1918}})</span>
* ''[[Bombus pascuorum|B. pascuorum]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Scopoli |1763}})</span>
* ''[[Bombus perezi|B. perezi]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Schulthess-Rechburg |1886</span>}}
* ''[[Bombus polaris|B. polaris]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Curtis |1835</span>}}
* ''[[Bombus pomorum|B. pomorum]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Panzer |1805}})</span>
* ''[[Bombus pratorum|B. pratorum]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus |1761}})</span>
* ''[[Bombus pyrenaeus|B. pyrenaeus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Perez |1879</span>}}
* ''[[Bombus quadricolor|B. quadricolor]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Lepeletier |1832}})</span>
* ''[[Bombus ruderarius|B. ruderarius]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Müller |1776}})</span>
* ''[[Bombus ruderatus|B. ruderatus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Fabricius |1775}})</span>
* ''[[Bombus rupestris|B. rupestris]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Fabricius |1793}})</span>
* ''[[Bombus schrencki|B. schrencki]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Morawitz |1881</span>}}
* ''[[Bombus semenoviellus|B. semenoviellus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Skorikov |1910</span>}}
* ''[[Bombus serrisquama|B. serrisquama]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Morawitz |1888</span>}}
* ''[[Bombus shaposhnikovi|B. shaposhnikovi]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Skorikov |1910</span>}}
* ''[[Bombus sichelii|B. sichelii]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Radoszkowski |1859</span>}}
* ''[[Bombus soroeensis|B. soroeensis]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Fabricius |1777}})</span>
* ''[[Bombus subterraneus|B. subterraneus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus |1758}})</span>
* ''[[Bombus sylvarum|B. sylvarum]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus |1758}})</span>
* ''[[Bombus sylvestris|B. sylvestris]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Lepeletier |1832}})</span>
* ''[[Bombus terrestris|B. terrestris]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Linnaeus, |1758}})</span>
* ''[[Bombus vestalis|B. vestalis]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Geoffroy |1785}})</span>
* ''[[Bombus veteranus|B. veteranus]]'' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|Fabricius |1793}})</span>
* ''[[Bombus vorticosus|B. vorticosus]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Gerstaecker |1872</span>}}
* ''[[Bombus wurflenii|B. wurflenii]]'' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|Radoszkowski |1859</span>}}
{{Div col end}}
 
Nel territorio italiano sono note 43 specie di ''Bombus''<ref>{{cita libro| autore1=F. Intoppa | autore2=M.G. Piazza | autore3=G. Bolchi Serini | autore4=M. Cornalba | titolo=I bombi, guida al riconoscimento delle specie italiane |url=http://www.bombus.it/pdf/i_bombi_v2.pdf | anno=2009 | editore=CRA - Unità di ricerca di Apicoltura e Bachicoltura | città=Bologna | p=12 }}</ref>.
 
=== Alcune specie ===
<gallery perrow="4">
File:Bombus.barbutellus.-.lindsey.jpg|''[[Bombus barbutellus]]''
File:Tuinhommel Koningin op braam closeup.jpg|''[[Bombus hortorum]]''
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File:Bumblebee January 2008-4.jpg|''[[Bombus vestalis]]''
</gallery>
 
== Status e conservazione ==
Vista la sensibilità dei bombi agli insetticidi ed ai fitofarmaci, oltre che a causa della continua distruzione del loro habitat, il numero di questi utilissimi imenotteri è in continuo calo<ref>{{Cita web|url=http://qn.quotidiano.net/2000/05/22/913356-SOS-IMPOLLINATORI-FRUTTA-E-VERDURA-A-RISCHIO-ESTINZIONE.shtml||opera=Quotidiano.net |titolo="Sos Impollinatori, Frutta e Verdura a rischio estinzione"|accesso=15 Agosto 2011}}</ref>.
 
== Uso in agricoltura ==
I bombi sono sempre più utilizzati in agricoltura per l'impollinazione di molte piante da frutto e ortaggi. Molto spesso solo i bombi sono in grado di impollinare efficacemente alcune piante, come il pomodoro, che altrimenti risultano incredibilmente difficili da impollinare. Sempre più produttori si attrezzano creando appositi spazi nelle serre per ospitare delle arnie di bombi in modo da aumentare la resa della coltivazione. I bombi però sono molto sensibili ai fitofarmaci ed agli insetticidi, e quindi il loro utilizzo deve essere programmato nell'ambito di una coltura a basso uso di sostanze chimiche.
 
L'utilizzo dei bombi in agricoltura però è limitato all'impollinazione, in quanto, non dovendo sopravvivere all'inverno i bombi non accumulano grosse quantità di [[miele]] e non sono quindi utilizzati, in sostituzione delle api, per la sua produzione.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
*{{bibliografia|Michener 2000|{{cita libro|autore=Michener C.D.|titolo=The Bees of the World |editore=Johns Hopkins University Press |anno=2000 |idisbn=ISBN 0-8018-6133-0|url=http://books.google.it/books?id=bu_1gmY13FIC&source=gbs_navlinks_s}}|cid=Michener 2000|accesso=10 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111222171046/http://books.google.it/books?id=bu_1gmY13FIC&source=gbs_navlinks_s|dataarchivio=22 dicembre 2011|urlmorto=sì}}
*{{Bibliografia|Ricciarelli D'Albore 2000|{{cita libro|autore=Ricciarelli D'Albore G., Intoppa F.|titolo=Fiori e api. La flora visitata dalle api e dagli altri apoidei in Europa |editore=Calderini Edagricole|città=Bologna|anno=2000|idisbn= ISBN 978-88-206-4613-4|url=http://www.bombus.it/pdf/fiori_e_api/fiori_e_api.pdf}}|cid=Ricciarelli D'Albore 2000}}
* "Bees." <cite>World Book Encyclopedia</cite>. 1998 ed.
* Hasley, William D. "Bees." <cite>Collier's Encyclopedia</cite>. 1990 ed.
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* Freeman, Scott. <cite>Biological Science</cite>. New Jersey: Upper Saddle River, 2002.
* Macdonald, M. & Nisbet, G. 2006. "Highland Bumblebees: Distribution, Ecology and Conservation." HBRG, Inverness, www.hbrg.org.uk. ISBN 0-9552211-0-2.
* {{cita pubblicazione|autore=Williams, P.H.|titolo=Phylogenetic relationships among bumblebees (''Bombus'' Latr.): A reappraisal of morphological evidence|rivista=Systematic Entomology 199419: 327-344|url=http://www.nhm.ac.uk/research-curation/research/projects/bombus/Williams95_phylogeny.pdf}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonswikt=Category:Bombusbombo|wikispeciespreposizione=sul|etichetta=bombo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* http://www.bombus.it/index.php
* http://www.nhm.ac.uk/research-curation/research/projects/bombus/
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|artropodi}}
{{Portale|agricoltura|artropodi|ecologia e ambiente}}
 
[[Categoria:Apidae]]
[[Categoria:Taxa classificati da Pierre André Latreille]]
 
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