Legio XVIII: differenze tra le versioni

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{{Infobox unità militare
| Nome = Legio XVIII
| Categoria = esercito romano
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| Colori =
| Descrizione_colori =
| Battaglie = [[Guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio|guerra civile]], [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]] (41 a.C.-31 a.C.)<br /> germanica, [[Druso maggiore]] (13-9 a.C.)<br /> germanica, [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]] ([[8 a.C.]], [[4]]-[[5]] d.C.)<br />[[battaglia della foresta di Teutoburgo|Foresta di Teutoburgo]] (9)
| Comandanti_degni_di_nota = [[Publio Quintilio Varo|P. Quintilio Varo]]
}}
 
La '''Legio XVIII'''<ref>Nelle iscrizioni è attestata la forma XIIX per il numerale 18; si veda, per esempio, {{CIL|13|8648}}.</ref> era una [[legione romana]] arruolata probabilmente nel [[41 a.C.|41]]-[[40 a.C.]] da Ottaviano, il futuro primo [[imperatore romano]] [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]], e distrutta nella [[battaglia della foresta di Teutoburgo]] nell'anno [[9]]. L'emblema della XVIII non è noto.
 
==Storia==
Sono note diverse XVIII legioni prima di quella radunata da Ottaviano. Una prima Legio XVIII combatté in [[Cilicia]], nel 56-53, sotto gliagli ordini del governatore [[Gaio Cornelio Lentulo]]; sia [[Gaio Giulio Cesare]] che [[Pompeo Magno]] ebbero delle Legio XVIII nei propri eserciti nel corso della loro [[guerra civile romana (49 a.C.)|guerra civile]], ed è possibile che la XVIII di Pompeo fosse quella di Lentulo, dato che entrambi avevano comandato in oriente, mentre la [[legio XVIII (Cesare)|XVIII di Cesare]], se non fu distrutta sotto il comando di [[Caio Scribonio Curione]] in Africa,<ref name="Gonzales386">{{cita|Gonzales 2003|p. 386}}.</ref><ref name="Ritterling1767">{{cita|Ritterling|col. 1767}}.</ref><ref name="Parker270">{{cita|Parker 1928|p. 270}}.</ref> potrebbe essere stata la capostipite di quella di Ottaviano.<ref name="Gonzales386"/>
 
[[File:Marcus Caelius.jpg|thumb|upright|Cenotafio del [[centurione romano|centurione]] della XVIII legione ''Marco Celio'', caduto nell'imboscata di [[Battaglia della foresta di Teutoburgo|Teutoburgo]].
<br />Il centurione, dell'età di 53 anni, di ''[[Bononia]]'' appartenente alla [[Gens Lemonia]], è rappresentato con i suoi liberti ''Privato'' e ''Thimiano'' che ne condivisero la sorte ed è raffigurato con le sue decorazioni militari.
<br />[[Castra Vetera]], I sec d.C.<ref>Federica Guidi, Il mestiere delle armi, Oscar Mondadori, pag 123.</ref>]]
 
Quale che sia l'ascendenza, la legione di Augusto fu probabilmente arruolata da Ottaviano dopo la [[battaglia di Filippi]], probabilmente per far fronte alla minaccia di [[Sesto Pompeo]], il figlio di Pompeo Magno che tenne sotto controllo la [[Sicilia]] e la relativa [[fornitura di grano per la città di Roma]]. In seguito la legione combatté per Ottaviano contro [[Marco Antonio]], fino alla vittoria definitiva nella [[battaglia di Azio]] (31 a.C.). In seguito i veterani della legione ricevettero come premio per il congedo delle terre in [[Veneto]]: è possibile quindi che fossero stati reclutati in [[Gallia Cisalpina]].
 
Dopo una possibile, ma non documentata, permanenza in Aquitania, la XVIII fu inviata, probabilmente attorno al [[15 a.C.]], sulla frontiera del [[Reno]], assieme alle legioni [[Legio XVI Gallica|XVI ''Gallica'']] e [[legio XVII|XVII]]. Le legioni germaniche furono impegnate nelle campagne di Augusto: sotto gli ordini dei generali [[Druso maggiore]] (13-9 a.C.) e [[Tiberio (imperatore)|Tiberio]] (8 a.C. e 4-5 d.C.) portarono a termine la conquista della Germania. Durante questo periodo il probabile campo della XVIII fu ''[[Castra Vetera]]''.
 
Con la fine della campagna di Tiberio, le nuove conquiste vennero organizzate a provincia, e [[Publio Quintilio Varo]] fu scelto come governatore. Nel [[9]] il capo dei [[Cherusci]], nonché alleato romano, [[Arminio]] organizzò una trappola contro i Romani: informò Varo di una inesistente rivolta delle tribù occidentali, e logli consigliò di portare l'esercito sul Reno. Varo si mosse con tre legioni, la [[Legio XVII|XVII]], la XVIII e la [[legio XIX|XIX]], ma il tradimento di Arminio fece scattare la trappola: le legioni, bloccate vicino [[Osnabrück]], vennero sconfitte e distrutte nella [[battaglia della foresta di Teutoburgo]].
 
Fu solo sotto i regni di Tiberio e [[Caligola]] che le aquile della legione sterminata furono riconquistate. Mai più una legione romana ricevette il numero XVIII.
 
==Voci correlate==
*[[Elenco di legioni romane]]
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
{{div col}}
* [http://www.livius.org/le-lh/legio/xviii.html Lendering, Jona, "Legio XVIII", ''Livius.org'']
;Fonti antiche:
* {{cita libro |autore=[[Appiano di Alessandria]]|titolo=[[Storia romana (Appiano)|Historia Romana (Ῥωμαϊκά)]]|volume=libro III|cid=Appiano|lingua=grc}} ([http://www.livius.org/ap-ark/appian/appian_0.html traduzione inglese] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151120053128/http://www.livius.org/ap-ark/appian/appian_0.html |date=20 novembre 2015 }}).
*{{cita libro|autore=[[Gaio Giulio Cesare|Cesare]]|titolo=[[Commentarii de bello Gallico]]|volume=libri VII-VIII|cid=Cesare, ''De Bello Gallico''|lingua=la}} ([[Wikisource:la:Commentarii de bello Gallico|testo latino]] {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} e [http://www.progettovidio.it/cesareopere.asp versione italiana] del Progetto Ovidio oppure [http://ebookgratis.biz/Generi-ebook/Classici-latini/De%20bello%20gallico%20Caio%20Giulio%20Cesare.pdf qui]).
*{{cita libro|autore=[[Gaio Giulio Cesare|Cesare]]|titolo=[[Commentarii de bello civili]]|volume=libri I-III|cid=Cesare, ''De Bello civili''|lingua=la}} ([[Wikisource:la:Commentarii de bello civili|testo latino]] {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} e [http://www.progettovidio.it/cesareopere.asp versione italiana] del Progetto Ovidio).
* {{Cita libro|autore=[[Plutarco]]|titolo=[[Vite parallele]]|volume=''Vita di Cesare'' e ''Vita di Pompeo''|cid=Plutarco|lingua=grc}} ([[Wikisource:el:Βίοι Παράλληλοι|testo greco]] {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} e [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Plutarch/Lives/home.html traduzione inglese]).
* {{cita libro|autore=[[Gaio Svetonio Tranquillo|Svetonio]]|titolo=[[Vite dei Cesari|De vita Caesarum libri VIII]]|volume=''Cesare''|cid=Svetonio, ''Vite dei Cesari''|lingua=la}} ([[Wikisource:la:De vita Caesarum libri VIII|testo latino]] {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} e [http://www.progettovidio.it/svetonioopere.asp traduzione italiana]).
 
;Fonti storiografiche moderne:
*{{cita libro|autore=T.A.Dodge|titolo=Caesar|città=New York|anno=1989-1997|cid=Dodge 1989}}
*{{cita libro|autore=J.R.Gonzalez|titolo=Historia del las legiones romanas|città=Madrid|anno=2003|cid=Gonzalez 2003}}
*{{cita libro|autore=L.Keppie|titolo=The making of the roman army|città=Oklahoma|anno=1998|cid=Keppie 1998}}
*{{cita libro|autore=Jona Lendering|titolo=Legio XVIII|url=http://www.livius.org/le-lh/legio/xviii.html|editore=Livius.org|cid=Lendering|accesso=28 marzo 2007|dataarchivio=18 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090418160050/http://www.livius.org/le-lh/legio/xviii.html|urlmorto=sì}}
*{{cita libro|autore=H.Parker|titolo=Roman legions|città=Cambridge|anno=1928|cid=Parker 1928}}
*{{RE|I-II|Legio|E.Ritterling|Lemma Wikisource in tedesco}}
 
{{div col end}}
 
==Voci correlate==
*[[Elenco di legioni romane]]
 
== Altri progetti ==
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{{Legioni romane alto impero}}
{{Portale|Esercitoesercito romano|guerra}}
 
[[Categoria:Legioni romane|18]]