Tempio della Concordia (Roma): differenze tra le versioni

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{{Sito archeologico
{{T|lingua=inglese|argomento=architettura|data=novembre 2006}}
|Nome = Tempio della Concordia
{{s|architettura}}
|Nome_altro = ''Aedes Concordiae''
|Immagine = Temple-concorde-vestiges.jpg
|LarghezzaImmagine = 400px
|Didascalia = Resti del tempio della Concordia
|Civiltà = [[Antica Roma|romana]]
|Utilizzo =
|Stile =
|Epoca = incerta
<!-- Localizzazione -->
|Stato = ITA
|Suddivisione1 = Regione Lazio
|Suddivisione2 = Provincia di Roma
|Suddivisione3 = [[Roma]]
|Altitudine =
<!-- Dimensioni -->
|Superficie =
|Altezza =
|Larghezza =
|Volume =
|Inclinazione =
<!-- Scavi -->
|Data_scoperta =
|Date_scavi =
|Organizzazione_scavi =
|Archeologo =
<!-- Amministrazione -->
|Parte di = [[Centro storico di Roma]]
|Ente = Parco Archeologico del Colosseo
|Responsabile = Alfonsina Russo
|Visitabile = Sì
|Sito_web = https://parcocolosseo.it/area/foro-romano/
}}
 
Il '''Tempiotempio della Concordia''', situatoera allaun estermitàtempio situato all'estremità occidentale del [[Foro Romano]], aaffiancato al [[Romatempio di Vespasiano e Tito]], vennee consacratocol nellato [[367posteriore, a.C.]]al perpari commemoraredel latempio riconciliazionevicino, traappoggiato sulla [[patrizisostruzione]] edel ''[[plebeiTabularium]],''. Era un precoce esempio di culto ad una personificazione e ricostruitonon nelad una divinità, la [[121Concordia a.C.(divinità)|Concordia]], perche favorireavrebbe l'armoniaavuto dopoin l'omicidioseguito dei[[Gracchi]]numerosi altri esempi.
[[File:Map Forum - Temple of Concordia.jpg|sinistra|miniatura|Localizzazione del Tempio della Concordia (in rosso) nel [[Foro Romano]]|230x230px]]
[[File:Temple of Concord.jpg|miniatura|sinistra|Ricostruzione del tempio]]
 
[[File:Tempconcord.jpg|thumb|Ricostruzione del tempio; alle spalle si intravedono le arcate del ''[[Tabularium]]''.]]
Fu restaurato nel regno di [[Augusto]] da [[Tiberio]], che probabilmente lo riconsacrò nel [[12]] d.C.. Quest'ultimo restauro si distinse per l'opulenza dei marmi e per i ricchi ornamenti architettonici. <!-- Nella [[cella]], che è la camera centrale dei templi, a row of Corinthian columns, the capitals of which had pairs of leaping rams in place of the corner volutes, was raised on a continuous plinth projecting from the wall, which divided the cella into bays, each containing a niche.
Such was the wealth of fine Greek sculpture, paintings, and other works of art that the Temple seems to have become a museum of art and sculpture. It also was used for meetings of the Senate, especially in times of civil disturbance.
-->
Sostenuto contro il[[ Tabularium]] ai piedi del colle [[Capitolino]], l'architettura ha dovuto assecondare le restrizioni del luogo.
La [[cella]] del tempio, per esempio, è quasi due volte più largo che profondo(45 per 24 metri), così è anche il [[pronao]] che la precede (che doveva essere probabilmente formato da una gradinata e da sei colonne corinzie sulla facciata).
 
 
[[File:RIC 0061.jpg|thumb|Sesterzio di Tiberio, [[35]]-[[36]]<ref>[[Roman Imperial Coinage|RIC]] I 61; BMCRE 116; Cohen 69</ref>; sul dritto si può osservare un rilievo col tempio della Concordia, con la facciata esastila sormontata da statue e acroteri. Sui lati della cella sono visibili due finestre. Al centro c'è la figura stessa di [[Concordia (divinità)|Concordia]] con [[patera (archeologia)|patera]] e scettro, affiancata da [[Ercole]] e [[Mercurio (divinità)|Mercurio]] ]]
 
[[File:Capitello corinzio dal tempio della concordia, con coppie di montoni.jpg|thumb|Capitello corinzio dal tempio della Concordia, con coppie di montoni.]]
 
[[File:Passaggio del tabularium 02.JPG|thumb|Architrave in marmo del I secolo d.C. dal Foro romano, Tempio della Concordia, oggi nei [[Musei Capitolini]], presso il ''[[Tabularium]]''.]]
 
== Storia ==
 
L'identificazione dell'edificio è certa, grazie anche alla sua rappresentazione in un frammento della ''[[Forma Urbis Severiana|Forma Urbis]]'' severiana, dove è raffigurato col vicino [[tempio di Saturno]].
 
Venne iniziato nel [[367 a.C.]] da [[Lucio Furio Camillo (console 349 a.C.)|Lucio Furio Camillo]], figlio del dittatore che volle il tempio per commemorare la riconciliazione tra [[patrizio (storia romana)|patrizi]] e [[plebei]]. Inaugurato secondo le fonti nel [[304 a.C.|304 a.C]] da Cneo Flavio ([[Edile (storia romana)|edile]])<ref>{{Cita libro|autore=Giovanni Geraci - Arnaldo Marcone|autore2=Alessandro Cristofori|titolo=Storia Romana, editio maior|editore=Le Monnier, Università}}</ref> . Fu ricostruito nel [[121 a.C.]] da [[Lucio Opimio]] per favorire l'armonia dopo l'omicidio dei [[Gracchi]].
 
Sappiamo che verso la fine del [[211 a.C.]], la statua della [[Vittoria (divinità)|Vittoria]], posta nel punto più alto del tempio, venne colpita e abbattuta da un fulmine e restò ancorata alle Vittorie, poste ad ornamento, senza cadere dal tetto.<ref>{{cita|Livio|XXVI, 23.4}}.</ref>
 
Infine nel regno di [[Augusto]] venne di nuovo restaurato da [[Tiberio]] tra il [[7 a.C.]]<ref>Cassio Dione, ''Storia romana'', LV,8,1-2. Tiberio, il primo giorno del mese in cui entrò in carica come console si assunse l'onere di restaurare il tempio della Concordia a nome suo e del suo defunto fratello Druso.</ref> e il [[10]] d.C., anno della nuova consacrazione.<ref>Cassio Dione, ''Storia romana'', LVI,25,1.</ref> Scrive infatti [[Svetonio]]:
{{Citazione|Con il ricavato del bottino di guerra restaurò il tempio dedicato alla Concordia, così come fece per quello di Castore e Polluce, a nome proprio e di suo fratello.|[[Gaio Svetonio Tranquillo]], ''De vita Caesarum'' , Tiberio,20|Dedicavit et Concordiae aedem, item Pollucis et Castoris suo fratrisque nomine de manubiis.|lingua=la}}
Quest'ultimo restauro si distinse per l'opulenza dei marmi e per i ricchi ornamenti architettonici. Tale era la ricchezza delle fini sculture greche, dei dipinti e delle altre opere d'arte che il tempio si trasformò in una specie di museo dell'arte e della scultura: [[Plinio il Vecchio]] ci ha tramandato un vero e proprio catalogo delle opere, soprattutto statue greche di epoca ellenistica.<ref>Plinio il Vecchio, ''Naturalis Historia'',XXXIV,73;77;89;90; XXXV,66;131;144.</ref>
 
A questo rifacimento risale la cella, che forse venne ingrandita sfruttando lo spazio della demolita [[basilica Opimia]], che da allora non è più ricordata.
 
Si conosce poco del tempio in [[Impero romano|epoca imperiale]], tuttavia si suppone che possa avere subìto un restauro a seguito di un incendio, nel [[284]]. Ammesso che fosse ancora in uso, il tempio non fu sicuramente più utilizzato dopo la promulgazione dell'[[Editto di Tessalonica]] ad opera di [[Teodosio I|Teodosio]], che proclamò il cristianesimo religione di Stato e proibì tutti gli altri culti pagani, sancendo l'inizio di un periodo di [[Persecuzioni ai danni dei pagani nell'Impero romano|persecuzioni contro i seguaci dell'antica religione romana]].
 
Nonostante l'avvento del Cristianesimo, il tempio non fu comunque distrutto, ma rimase inutilizzato. L'ultimo riferimento all'edificio risale all'[[VIII secolo]], quando sebbene risultasse pericolante e in pessime condizioni, sulla facciata conservava ancora l'iscrizione ''S. P. Q. R. aedem Concordiae vetustate conlapsam in meliorem faciem opere et cultu splendidiore restituerunt''. <ref name=Huelsen>{{cita web|url=https://penelope.uchicago.edu/Thayer/I/Gazetteer/Places/Europe/Italy/Lazio/Roma/Rome/Forum_Romanum/_Texts/Huelsen*/2/13.html|titolo=Templum Concordiae |accesso=22 gennaio 2023}} </ref>
 
Venne definitivamente raso al suolo solo intorno al [[1450]], e i suoi marmi trasformati in [[Calce|calce viva]], destinata alla costruzione di nuovi edifici<ref>{{Cita libro|autore=Rodolfo Lanciani|titolo=Roma Pagana e Cristiana}}</ref>.
 
== Descrizione ==
 
Il tempio venne costruito su di un alto podio. Addossato al [[Tabularium]], ai piedi del colle [[Campidoglio|Capitolino]], l'architettura del tempio ha dovuto assecondare la conformazione del luogo.
 
Il tempio di età repubblicana era più piccolo di quello ricostruito in età imperiale: originariamente infatti misurava 15x25 metri.<ref name=Huelsen />
 
Ricostruito, la cella del tempio, a pianta trasversa, è quasi due volte più larga che profonda (45 per 24 metri), così come il pronao che la precede, che doveva essere probabilmente formato da una [[gradinata]] e da sei colonne [[ordine corinzio|corinzie]] sulla facciata. La presenza di due finestre sul lato lungo anteriore della cella assicurava l'illuminazione della cella, di modo da consentire la fruizione delle opere ivi conservate.
 
Dei ruderi del tempio non rimane altro che il basamento in [[Tufo (roccia)|tufo]], il [[podio]] e la [[Soglia (architettura)|soglia]] della [[cella (architettura)|cella]], formata da due blocchi di [[marmo]] di qualità portasanta nei quali è inciso un [[caduceo]], oltre ai gradini che conducevano al [[pronao]].
 
Una parte della ricchissima trabeazione si trova conservata nel ''[[Tabularium]]'', mentre un capitello (con una coppia di montoni scolpita), si trova nell'[[Antiquarium Forense]].
 
==Funzioni==
Venne usato come archivio di Stato durante l'epoca repubblicana e per le riunioni del [[Senato romano]], particolarmente nei tempi di disordini civili: qui per esempio [[Cicerone]] pronunciò la ''quarta [[Catilinaria]]'' e qui il Senato varò la condanna a morte per [[Seiano]]<ref>Probabilmente per la sua vicinanza al carcere in cui era tenuto, secondo John R. Patterson, ''The City of Rome: From Republic to Empire'', The Journal of Roman Studies, Vol. 82 (1992), p. 192.</ref>.
 
== Collegamenti ==
{{metroroma|linea=B|Colosseo}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Filippo Coarelli]], ''Guida archeologica di Roma'', Arnoldo Mondadori Editore, Verona 1984.
* [[Plinio il Vecchio]], ''Naturalis Historia'',XXXIV-XXXV.
* [[Cassio Dione]], ''Storia romana'', LV-LVI.
* [[Svetonio]] ''De vita Caesarum'' Tiberio,20
{{quote|Con i ricavato del bottino di guerra restaurò il tempio dedicato alla Concordia, così come fece per quello di Castore e Polluce, a nome proprio ed di suo fratello.|[[Gaio Svetonio Tranquillo]], ''De vita Caesarum'' , Tiberio,20|Dedicavit et Concordiae aedem, item Pollucis et Castoris suo fratrisque nomine de manubiis.
.|lingua=la}}
 
== Voci correlate ==
* [[Foro Romano]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Foro Romano}}
[[Categoria:Architetture antiche di Roma]] [[Categoria:Templi romani|Concordia]]
{{Regio VIII Forum Romanum Magnum}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Antica Roma|architettura|Roma}}
 
[[Categoria:Templi del Foro Romano|Concordia]]
[[en:Temple of Concord]]
[[Categoria:Roma R. X Campitelli]]
[[de:Concordia-Tempel]]
[[pl:Świątynia Zgody w Rzymie]]
[[sv:Concordiatemplet]]