Reserpina: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m clean up, replaced: |date= → |data= |
|||
(36 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Disclaimer|medico}}
{{Composto chimico
| nome_IUPAC = ''metil-11,17α-dimetossi-18β-[(3,4,5-trimetossibenzoil)ossi]-3β,20α-ioimban-16β-carbossilato''
| immagine1_nome =
| immagine1_dimensioni =
| immagine2_nome =
| dimensione_immagine2 =
| prefisso_ATC = C02
| suffisso_ATC = AA02
| massa_molecolare = 608.68 g/mol
| smiles =
Riga 30 ⟶ 25:
| emivita = 4.5 - 271 ore (media 33h)
| escrezione = 62% feci / 8% urine
|titolo_indicazioni_sicurezza = ---
|simbolo1=irritante
|avvertenza=attenzione
|frasiH={{FrasiH|302}}
|consigliP= ---<ref>Sigma Aldrich; rev. del 30.01.2013</ref>
}}
La '''reserpina''' è un [[alcaloide]] [[indolo|indolico]] con attività [[antipertensivo|antipertensiva]]
L'effetto [[antipertensivo]] della reserpina è dovuto alla sua capacità di esaurire nei terminali nervosi simpatici periferici le riserve di [[catecolamine]], [[neurotrasmettitori]] normalmente coinvolti nel controllo della [[frequenza cardiaca]] e delle resistenze periferiche. Per questo motivo nella farmacopea inglese viene classificata come ''amine depletor''.
Riga 38:
La deplezione di [[monoamine]] a livello sinaptico operata dalla reserpina viene spesso citata come prova della teoria monoaminergica della patogenesi della [[disturbo depressivo|depressione]] (Everett & Tolman, 1959), che può difatti costituire un effetto indesiderato della terapia con reserpina.
== Meccanismo di azione ==
La reserpina agisce bloccando il trasportatore vescicolare di monoamine [[Transporter monoaminici vescicolari|VMAT]], che normalmente trasporta [[noradrenalina]], [[serotonina]] e [[dopamina]] dal citoplasma dei nervi presinaptici all'interno delle vescicole destinate al rilascio nella [[fessura sinaptica]]. I neurotrasmettitori così accumulati nel [[citoplasma]] vengono degradati dalle [[Monoamino ossidasi|MAO]] e non raggiungono la [[sinapsi]].<ref>Ellenhorn & Barceloux, 1989; Gilman et al., 1990.</ref>
== Via biosintetica ==
Il composto di partenza nella via sintetica della reserpina è il [[triptofano]], convertito in [[triptamina]] dalla [[triptofano decarbossilasi]]. La triptamina è combinata con secologanina in presenza dell'enzima strictosidina sintetasi e dà origine alla strictosidina. Una complessa serie di reazioni enzimatiche porta alla sintesi della reserpina a partire dalla strictosidina.<ref>Ramawat et al, 1999.</ref>
== Storia ==
La reserpina fu isolata nel [[1952]] dalla radice essiccata della ''[[Rauwolfia serpentina]]'', pianta nota come ''Sarpaganda'' alla [[medicina tradizionale]] indiana, presso la quale viene impiegata da secoli per i disturbi mentali, la febbre
Negli [[Stati Uniti]] il primo utilizzo clinico sperimentale si deve a [[Robert Wallace Wilkins]], nel 1950. La sua struttura chimica fu chiarita nel 1953 e la sua isomeria cis-trans approfondita nel 1955.<ref name="Nicolaou">{{Cita libro |titolo= Classics in Total Synthesis|url= https://archive.org/details/classicsintotals0000nico_p5l6|cognome= Nicolaou|nome= K. C.|wkautore=K. C. Nicolaou |coautori= E. J. Sorensen|anno= 1996|editore= VCH|città= Weinheim, Germany|
La
== Utilizzi attuali ==
[[File:Resperine prescription.jpg|left|thumb|Dispensazione di compresse di reserpina in una farmacia.]]
La reserpina è una dei pochi antipertensivi di cui sia stata dimostrata con trial randomizzati controllati la capacità di ridurre la mortalità: ''Hypertension Detection and Follow-up Program'',<ref name="pmid490882">{{Cita pubblicazione |autore= ,|titolo=Five-year findings of the hypertension detection and follow-up program. I. Reduction in mortality of persons with high blood pressure, including mild hypertension. Hypertension Detection and Follow-up Program Cooperative Group |rivista=JAMA |volume=242 |numero=23 |
Oggi la reserpina è utilizzata raramente nella terapia dell'ipertensione, e viene considerata come opzione terapeutica in caso di fallimento della terapia con altre classi di farmaci.<ref name="pmid12748199">{{Cita pubblicazione |autore=Chobanian AV, Bakris GL, Black HR, ''et al.'' |titolo=The Seventh Report of the Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure: the JNC 7 report |rivista=JAMA |volume=289 |numero=19 |
È utilizzata per il trattamento della [[discinesia]] nei pazienti affetti da [[corea di Huntington]].<ref name=pharmnemonics>{{Cita libro | autore=Shen, Howard | titolo=Illustrated Pharmacology Memory Cards: PharMnemonics | anno=2008 | editore=Minireview |
In alcuni paesi, tra cui l'Italia, la reserpina è disponibile solo in combinazione con altri antipertensivi, generalmente diuretici o [[vasodilatatori]]. In Italia è reperibile la specialità ''Igroton Reserpina'', associazione fissa di [[clortalidone]] e reserpina. Queste associazioni sono generalmente considerate farmaci di seconda scelta. La dose giornaliera per uso come antipertensivo varia tra 0
L'uso della reserpina come [[antipsicotico]] è stato quasi completamente abbandonato, anche se recentemente alcuni autori ne hanno proposto un utilizzo come terapia adiuvante in pazienti refrattari, sfruttando il sinergismo con i [[antipsicotici|D2-antagonisti]]. Le dosi storicamente utilizzate in ambito psichiatrico arrivavano anche a 40
La reserpina può essere utilizzata in ambito veterinario, per la sedazione di animali di grossa taglia.
== Effetti indesiderati ==
A dosi inferiori a 0
Molta preoccupazione è stata rivolta alla potenzialità della reserpina di causare depressione e aumentare il rischio di suicidio.
Sono stati eseguiti studi non controllati con dosi medie di 0
I principali effetti collaterali sono mediati dalla deplezione di [[Catecolamina|catecolamine]] e dal conseguente ipertono colinergico, nonché dal modesto effetto [[Alfabloccante|alfa-bloccante]]: congestione nasale, [[nausea]], [[vomito]], aumento di peso, intolleranza gastrica, [[ulcera gastrica]], dolore addominale, [[diarrea]], peggioramento [[asma]], [[bradicardia]], [[ipotensione]], [[disfunzione erettile]], [[Prolattinemia|iperprolattinemia]].<ref>AJ Giannini,HR Black. Psychiatric, Psychogenic, and Somatopsychic Disorders Handbook. Garden City,NY. Medical Examination Publishing, 1978. Pg. 233.
La depressione può manifestarsi a qualsiasi dosaggio e può essere sufficientemente grave da condurre al suicidio. Altri effetti centrali frequenti sono sonnolenza, confusione, incubi. Può manifestarsi [[parkinsonismo]] dose-dipendente. Spesso è riportata debolezza e affaticamento. Studi su roditori con reserpina ad alte dosi hanno mostrato potenziale attività [[Cancerogeno|cancerogena]]. La rilevanza clinica di questo dato nella terapia umana a dosi standard resta da chiarire.<ref>AJ Giannini, HR Black op. cit.</ref>
La reserpina passa nel latte materno, con effetti tossici sul lattante. Dovrebbe quindi essere evitata durante l'allattamento.<ref name=kidsgrowth>[http://www.kidsgrowth.org/resources/articledetail.cfm?id=471 kidsgrowth.org Drugs and Other Substances in Breast Milk] {{webarchive|url=https://archive.is/20070623011707/http://www.kidsgrowth.org/resources/articledetail.cfm?id=471 |data=23 giugno 2007 }} Retrieved on June 19, 2009</ref>
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*
* [
*
{{Farmaci anti-ipertensivi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|chimica|medicina}}
[[Categoria:Antiipertensivi]]
|